UNIVERSIT`
A DEGLI STUDI DI PISA
Facolt`
a di Ingegneria
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica
Tesi di Laurea
PROGETTO DI IMPIANTO
DI RISCALDAMENTO SOLARE
A BASSA EXERGIA
PER EDIFICI NELLE ANDE PERUVIANE
Relatore:
Laureanda:
Prof. PAOLO DI MARCO
VALENTINA BONETTI
Correlatore:
Prof. SANDRO PACI
Introduzione
Il progetto di impianto di riscaldamento a bassa exergia proposto si inserisce nell’esperienza di cooperazione internazionale allo sviluppo Inti Wasi portata avanti in Per`u dall’associazione Ingegneria Senza Frontiere - Pisa insieme allo
Studio Architettura X Sostenibilit`a1 ed all’associazione Amici del Per`u2.
Figura 1: Laboratorio solare ’Inti Wasi’, Livitaca (regione di Chumbivilcas, Cusco, Per`u)
Il luogo di intervento `e la piccola comunit`a di Livitaca, sulle Ande Peruviane a quasi 4000 metri slm, zona di estrema povert`a afflitta da problemi prima-riamente legati a freddo, malnutrizione e scarsa igiene, cause di un’elevata incidenza di malattie, soprattutto da raffreddamento, e di un’alta mortalit`a infantile. All’interno di una regione gi`a deficitaria rispetto al resto del Per`u, il
1Studio AxS Architetti Giulia Bertolucci e Rodolfo Collodi, www.studioaxs.it 2Amici del Per`u, Lucca, www.amicidelperu.info
iv Introduzione
distretto di Livitaca `e uno dei pi`u critici: le condizioni di vita della popolazio-ne sono spesso molto precarie, popolazio-nelle abitazioni non vi `e disponibilit`a di acqua n´e bagni, non esistono forme di riscaldamento nonostante le condizioni clima-tiche presentino un’escursione termica tra giorno e notte anche di oltre 30◦C. A queste problematiche si aggiunge la carenza di formazione con conseguenti scarse aspettative e poche possibilit`a di sfruttamento delle grandi risorse del territorio, tra le quali un’insolazione tra le pi`u alte al mondo.
Il progetto Inti Wasi, nato nel 2010 e sviluppato intorno ad un’approfondita analisi dei bisogni dei beneficiari, lavora attraverso un cantiere scuola (futuro laboratorio solare) sugli obiettivi di formazione della popolazione in ambito di sfruttamento attivo e passivo dell’energia solare negli edifici e nel campo dell’alimentazione ed impulso a nuovi canali di microimprenditoria socialmente ed ambientalmente sostenibile, senza tralasciare l’aspetto di sperimentazione
nella ricerca di tecnologie appropriate.
In questa sperimentazione si inserisce il presente studio di impianto di riscal-damento solare, con lo scopo di individuare una soluzione in grado di adat-tarsi alle caratteristiche socioambientali del territorio ed alle caratteristiche costruttivi degli edifici tradizionali in terra cruda.
Indice
Introduzione iii
Elenco delle figure ix
I
Background
1
1 Cooperazione internazionale nelle Ande peruviane 3
1.1 Introduzione . . . 3
1.2 La cooperazione allo sviluppo . . . 3
1.2.1 Cooperazione decentrata . . . 3
1.2.2 L’analisi dei bisogni . . . 15
1.2.3 Il ciclo di progetto . . . 21 1.2.4 Tecnologie appropriate . . . 28 1.3 Le Ande peruviane . . . 33 1.3.1 Il Per`u . . . 33 1.3.2 La zona andina . . . 41 1.3.3 Caratteristiche geoclimatiche . . . 47 1.3.4 La risorsa solare . . . 49
1.3.5 L’abitazione tipica andina . . . 50
1.4 Le costruzioni in terra cruda . . . 52
1.4.1 Storia dell’uso della terra cruda . . . 52
1.4.2 Caratteristiche delle murature in adobe . . . 56 v
vi INDICE 2 Sistemi a bassa exergia per l’edilizia 61
2.1 L’approccio exergetico . . . 61
2.1.1 Introduzione . . . 61
2.1.2 Cos’`e l’exergia . . . 63
2.1.3 Il sistema edificio come processo exergetico entropico . . 78
2.2 Fondamenti dell’analisi exergetica negli edifici . . . 80
2.2.1 Metodologie di analisi . . . 80
2.2.2 Domanda exergetica dell’edificio . . . 86
2.2.3 Bilancio exergetico di zona . . . 92
2.2.4 Analisi exergetica dei sottosistemi . . . 95
2.3 Strumenti per l’analisi exergetica . . . 108
2.3.1 Analisi stazionaria di predesign . . . 108
2.3.2 Analisi per sottosistema . . . 111
2.3.3 Analisi integrata in Building Information Modeling . . . 114
2.4 Tecnologie a bassa exergia . . . 115
2.4.1 Componenti dinamici ed adattativi integrati nell’edificio 115 2.5 Attivazione termica della massa . . . 120
2.5.1 Sistemi di riscaldamento radiante . . . 120
2.5.2 Sistemi di attivazione termica della massa . . . 129
3 Sistemi solari termici 137 3.1 Introduzione . . . 137
3.2 La risorsa solare . . . 138
3.2.1 Caratteristiche geometriche . . . 138
3.2.2 Radiazione solare . . . 146
3.3 Tipologie di sistemi . . . 149
3.3.1 Sistemi passivi ed attivi . . . 149
3.3.2 Sistemi a circolazione naturale . . . 151
3.3.3 Sistemi a circolazione forzata . . . 152
3.3.4 Sistemi a svuotamento (drain back) . . . 153
3.3.5 Differenza tra fabbisogno ACS e riscaldamento . . . 159
INDICE vii
3.4 Collettori solari . . . 179
3.4.1 Introduzione . . . 179
3.4.2 Il collettore piano vetrato . . . 180
3.4.3 Analisi termica del collettore piano vetrato . . . 185
3.4.4 Curva di rendimento di un collettore . . . 201
3.4.5 Procedure di test dei collettori . . . 203
II
Progettazione
207
4 Sistema di attivazione termica della massa 209 4.1 Introduzione . . . 2094.2 Modello semplificato di scambio termico . . . 209
4.3 Dimensionamento del sistema . . . 216
5 Collettore solare di bottiglie di plastica 219 5.1 Introduzione . . . 219
5.2 Il collettore . . . 219
5.3 Analisi termica . . . 221
5.3.1 Fattore d’efficienza del collettore . . . 222
5.3.2 Guadagno complessivo del collettore . . . 233
6 Simulazione ad elementi finiti 241 6.1 Introduzione . . . 241
6.2 Obiettivi delle simulazioni . . . 242
6.3 Simulazione del sistema di attivazione della massa . . . 243
6.4 Simulazione del collettore di bottiglie . . . 248
6.4.1 Simulazione bidimensionale . . . 249
6.5 Simulazione tridimensionale . . . 257
7 Riscaldamento solare ad attivazione termica della massa 271 7.1 Introduzione . . . 271
viii INDICE
7.3 Schema e funzionamento . . . 276
7.4 Componenti . . . 278
7.4.1 Collettori solari . . . 278
7.4.2 Pompa di caricamento e circolazione . . . 281
7.4.3 Collettori e serpentine di distribuzione . . . 285
7.4.4 Accumulo termico . . . 285
7.4.5 Regolazione e controllo . . . 293
7.4.6 Note sul montaggio . . . 294
8 Conclusioni 297
III
Appendici
299
A Approfondimenti sull’analisi exergetica 301 B Richiami di trasmissione del calore 303 C Richiami di Fisica Tecnica utili negli impianti residenziali 327 D Simulazione energetica dell’edificio in regime dinamico 347 E Circolatori e controllo del regime di funzionamento 349 F Norme tecniche peruviane sull’energia solare termica 361 G Tabelle e diagrammi 363 H Dettaglio di alcuni calcoli 367
Elenco delle figure
1 Laboratorio solare Inti Wasi . . . iii 2.1 (a) Ciclo reversibile, (b) calore disponibile a T> T0, (c) calore
(’freddo’) disponibile a T< T0 [Fonte: Annex49 Guidebook]. . . 68 2.2 Fattore exergetico del calore (valore assoluto). . . 70 2.3 Confronto tra i fattori exergetici (valore assoluto) del calore a
temperatura T e dell’energia termica di una massa alla stessa temperatura. . . 71 2.4 Confronto tra i fattori exergetici (valore assoluto) di uno
scam-bio convettivo a T (linea rossa) e di uno scamscam-bio radiativo (linea blu) tra le temperature T0 e T. . . 75 2.5 Distruzione di exergia e produzione di entropia . . . 79 2.6 Catena di flussi energetici per il riscaldamento [Fonte: Annex49
Guidebook]. . . 80 2.7 Bilancio energetico necessario al riscaldamento.(Sinistra:
do-manda energetica totale< perdite energetiche per ventilazione, destra: domanda energetica totale > perdite energetiche per ventilazione). [Fonte: Annex49 Guidebook]. . . 90 2.8 Schema di confine di zona dell’edificio e maggiori interazioni
energetiche presenti). [Fonte: Annex49 Guidebook]. . . 93 2.9 Bilancio energetico e exergetico in caso di riscaldamento [Fonte:
Annex49 Guidebook]. . . 94 ix
x ELENCO DELLE FIGURE
2.10 Confini dei sottosistemi in analisi, flussi energetici e
temperatu-re. [Fonte: Annex49 Guidebook]. . . 96
2.11 Flussi energetici e temperature considerando come sottosistema in analisi una stanza dell’edificio [Fonte: Annex49 Guidebook]. . 97
2.12 Flussi energetici,temperature e confini nell’analisi del sottosiste-ma di emissione [Fonte: Annex49 Guidebook]. . . 99
2.13 Flussi energetici, temperature e confini considerando l’analisi del sottosistema di accumulo [Fonte: Annex49 Guidebook]. . . . 101
2.14 Flussi energetici, temperature e confini di sistema nell’analisi di un’unit`a di ventilazione [Fonte: [45]]. . . 104
2.15 Flussi energetici e exergetici attraverso i vari sottosistemi di un sistema di riscaldamento. [Fonte: [45]]. . . 110
2.16 Perdite energetiche ed exergetiche nei vari sottosistemi di un sistema di riscaldamento. [Fonte: [45]]. . . 111
2.17 Modelli disponibili in SEPE. [Fonte: [45]]. . . 112
2.18 Esempio di una possibile combinazione di componenti in SEPE. [Fonte: [45]]. . . 112
2.19 Calcolo dei flussi exergetici. [Fonte: [45]]. . . 113
2.20 Layout dell’ultima versione del software DPV. [Fonte: [45]]. . . . 114
2.21 Superfici Radianti . . . 121 2.22 Superfici Radianti . . . 123 2.23 Pannelli Radianti . . . 124 2.24 Pannelli Radianti . . . 128 2.25 Getto Tabs . . . 130 2.26 GraphTabs1 . . . 132 2.27 GraphTabs2 . . . 133 2.28 GraphTabs3 . . . 134 3.1 Declinazione . . . 141 3.2 Radiazione diretta . . . 142 3.3 Diagramma solare . . . 144 3.4 Diagramma solare . . . 145
ELENCO DELLE FIGURE xi
3.5 Diagramma solare ombre . . . 146
3.6 Diagramma solare ombre . . . 147
3.7 Diagramma solare ombre . . . 147
3.8 Schema di funzionamento di impianto a circolazione naturale . . 151
3.9 Schema di funzionamento di impianto a circolazione forzata . . . 152
3.10 Differenti tipologie di collettori idronici . . . 181
3.11 Elementi costituenti il collettore solare . . . 182
3.12 Aree caratterizzanti il collettore solare . . . 183
3.13 Collettore con tubo a griglia . . . 185
3.14 Schematizzazione resistenze del collettore piano . . . 187
3.15 Aletta . . . 191
3.16 Curve . . . 202
3.17 Schema aperto . . . 205
3.18 Schema chiuso . . . 206
4.1 Modello semplificato dello scambio in un sistema di attivazione termica della massa . . . 210
4.2 TABS, fase attiva . . . 213
4.3 TABS, fase passiva . . . 215
5.1 Illustrazione schematica e sezione del collettore solare di botti-glie di plastica . . . 220
5.2 Fasi di costruzione del collettore solare di bottiglie (semplifica-zione) . . . 221
5.3 Sezione collettore di bottiglie senza isolamento . . . 224
5.4 Rete resistenze collettore di bottiglie senza isolamento . . . 225
5.5 Sezione collettore di bottiglie con isolamento . . . 228
5.6 Rete resistenze collettore di bottiglie con isolamento . . . 228
5.7 Percorsi dello scambio radiativo tra piastra e copertura in plastica229 5.8 Temperatura del fluido termovettore in funzione della coordina-ta assiale per S = 1200 W, v = 0.001 m/s . . . 235
xii ELENCO DELLE FIGURE
5.9 Temperatura del fluido termovettore in funzione della
coordina-ta assiale per S = 950 W, v = 0.0025 m/s . . . 236
5.10 Temperatura del fluido termovettore in funzione della coordina-ta assiale per S = 950 W, v = 0.005 m/s . . . 237
5.11 Temperatura del fluido termovettore in funzione della coordina-ta assiale per S = 950 W, v = 0.01 m/s . . . 238
5.12 Temperatura del fluido termovettore in funzione della coordina-ta assiale per S = 1200 W, v = 0.005 m/s . . . 239
5.13 Temperatura del fluido termovettore in funzione della coordina-ta assiale per S = 1200 W, v = 0.0025 m/s . . . 240
6.1 Geometria del pavimento ad attivazione termica . . . 244
6.2 Sequenza della fase attiva: riscaldamento della massa del pavi-mento . . . 245
6.3 Sequenza della fase passiva: rilascio di calore dal pavimento . . 246
6.4 Verifica dell’ipotesi di soppressione della convezione naturale . . 250
6.5 Andamento della temperatura durante il riscaldamento dell’in-tercapedine d’aria . . . 252
6.6 Stream lines durante il riscaldamento dell’intercapedine d’aria . 253 6.7 Sovratemperature raggiunte nella situazione pi`u critica . . . 254
6.8 Sovratemperature raggiunte nella situazione pi`u critica . . . 255
6.9 Campo di velocit`a calcolato separatamente in modello bidimen-sionale . . . 257
6.10 Geometria del modello tridimensionale . . . 258
6.11 Attribuzione dei materiali ai domini del modello 3D . . . 259
6.12 Mesh nel modello tridimensionale del collettore . . . 260
6.13 Albero del modello tridimensionale del collettore . . . 261
6.14 Condizione Boundary Heat Transfer sul tubo e sul tetrapack del collettore . . . 262
6.15 Andamento della temperatura conS = 1100 W/m2,v = 0.04 m/s, hw = 7 W/m2K, L = 2 m . . . 263
ELENCO DELLE FIGURE xiii
6.16 Andamento della temperatura conS = 1100 W/m2,v = 0.04 m/s,
hw = 7 W/m2K, L = 2 m . . . 264
6.17 Superfici isoterme con S = 1100 W/m2, v = 0.04 m/s, hw = 7 W/m2K, L = 2 m . . . 265
6.18 Andamento della temperatura conS = 1100 W/m2,v = 0.04 m/s, hw = 7 W/m2K, L = 2 m . . . 266
6.19 Andamento della temperatura conS = 1100 W/m2,v = 0.005 m/s, hw = 7 W/m2K, L = 0.5 m . . . 267
6.20 Andamento di temperatura e velocit`a con S = 1100 W/m2, v = 0.005 m/s, hw = 7 W/m2K, L = 0.5 m . . . 269
6.21 Andamento di temperatura e velocit`a lungo il raggio perpendi-colare all’irraggiamento . . . 270
7.1 Schema impianto solare . . . 273
7.2 Schema impianto 9b IEA Task 26 . . . 274
7.3 Impianti Schema in scala . . . 276
7.4 Test su collettore solare di bottiglie di plastica . . . 279
7.5 Test su collettore solare di bottiglie di plastica . . . 280
7.6 Schematizzazione del circuito solare . . . 281
7.7 Curva caratteristica del circuito . . . 283
7.8 Curva caratteristica del circuito in fase di funzionamento a regime284 7.9 Caratteristiche di un circolatore modulante . . . 285
7.10 Collettore del pavimento radiante in sperimentazione . . . 286
7.11 Spianatura del pavimento radiante e fissaggio supporti . . . 287
7.12 Serpentine del pavimento radiante in sperimentazione: fissaggio 288 7.13 Serpentine del pavimento radiante in sperimentazione . . . 289
7.14 Serpentine del pavimento radiante in sperimentazione: consoli-damento del fissaggio . . . 290
7.15 Posa del pavimento radiante in sperimentazione . . . 291
7.16 Pressatura dell’accumulo di terra . . . 292
xiv ELENCO DELLE FIGURE
B.1 Radiazione su una superficie . . . 314
B.2 Irraggiamento e Radiosity (Fonte: Comsol, Heat Transfer Mo-dule User Guide) . . . 320
B.3 Trasmittanza di struttura composta . . . 324
B.4 Temperatura in funzione della resistenza specifica di ogni strato 325 C.1 Esempio di curva caratteristica . . . 334
C.2 Curva caratteristica di pompe collegate in parallelo . . . 337
C.3 Curva caratteristica di pompe collegate in serie . . . 338
C.4 Esempio base di circuito chiuso . . . 342
E.1 Sezione di pompa a rotore bagnato . . . 350
E.2 Controllo tramite valvola di regolazione . . . 351
E.3 Controllo tramite valvola di by-pass . . . 352
E.4 Controllo tramite la variazione del diametro della girante . . . . 353
E.5 Controllo tramite la variazione della velocit`a di rotazione . . . . 354
E.6 Panoramica dei sistemi di controllo ed effetto equivalente sulla curva caratteristica della pompa . . . 355
E.7 Controllo della velocit`a a pressione costante . . . 357
E.8 Controllo della velocit`a a pressione differenziale costante . . . . 358
E.9 Controllo della velocit`a a pressione proporzionale . . . 358
E.10 Controllo della velocit`a a temperatura costante . . . 359
G.1 Perdite di carico polietilene . . . 364
G.2 Perdite di carico polietilene . . . 365
H.1 Dettaglio dei calcoli. riempimento pagina 1 . . . 368
H.2 Dettaglio dei calcoli. riempimento pagina 2 . . . 369
H.3 Dettaglio dei calcoli. riempimento pagina 3 . . . 370
H.4 Dettaglio dei calcoli. riempimento pagina 3 . . . 371
H.5 Dettaglio dei calcoli. riempimento pagina 3 . . . 372
H.6 Dettaglio dei calcoli. riempimento pagina 3 . . . 373