TEORIE DELLA
COMUNICAZIONE DALLA
TRASMISSIONE ALLA RELAZIONE
la comunicazione pubblica è una disciplina autonoma e specifica che riflette l'evoluzione delle
teorie e delle tecniche di comunicazione
muovendo da una rivisitazione
delle grandi prospettive teoriche troviamo:
la teoria di matematica Shannon è fondata sulla trasmissione del messaggio dall'emittente al
ricevente riducendo al minimo il rumore (distorsioni)
questo modello è funzionale alla trasmissione di informazioni tra
uomo e macchina e tra macchina e macchina
riguarda unicamente gli aspetti sintattici propri della
comunicazione informatica e non considera quelli semantici e
pragmatici
Secondo Morris i segni che compongono un codice sono caratterizzati da sintassi,
semantica e pragmatica
Comunicazione
umana Definizione Sintassi Semantica Pragmatica
Non verbale Non linguistica: i gesti, la mimica
Paraverbale
Affianca e punteggia la verbale: il tono della voce
Verbale o linguistica
Il linguaggio come processo cognitivo umano con le sue 3 dimensioni sintattica, semantica e pragmatica
Studio logico e linguistico della retta combinazione dei segni o simboli del linguaggio
Studio logico e linguistico del significato come senso e denotazione
Studio logico e linguistico di uso e utenti di linguaggio e comunicazione
Segno Segnale o indicazione
Simbolo Segno dotato di
significato
Assiomi Affermazioni degne di fiducia: principi, verità fondamentali
La pragmatica della comunicazione umana si occupa delle incongruenze comunicative come
contraddizioni tra espressione verbale o linguistica e comportamento o atteggiamento paraverbale o non verbale e si basa su 5 assiomi, il primo dei quali
afferma l’impossibilità di non comunicare e il secondo rileva il duplice aspetto di contenuto e relazione di ogni comunicazione definendo la metacomunicazione
Pertanto la teoria matematica di Shannon rappresenta un
ambito di applicazione molto limitato
la cibernetica favorisce una visione della comunicazione basata sulla reciprocità delle
relazioni tra emittente e ricevente mediante il feedback
secondo Grunig e Hunt la comunicazione può essere simmetrica con feedback tra emittente e ricevente
(bidirezionale) o asimmetrica senza feedback tra emittente e ricevente (unidirezionale)
in ambito relazionale il feedback (o retroazione) consente di
migliorare la qualità complessiva della comunicazione
il feedback è la comunicazione di ritorno che il ricevente invia
all'emittente
il feedback serve ad informare l'emittente dell’effetto prodotto sul ricevente
il feedback consente il passaggio dal modello comunicativo lineare di tipo trasmissivo-meccanicistico ad un modello fondato sulla
reciprocità/condivisione, dove
l’ascolto ed il feedback hanno un ruolo ruolo determinante
nell’efficacia comunicativa
“Nel caso della comunicazione
simmetrica e circolare è difficile - sostiene Rogers - distinguere
nettamente emittente da ricevente”
nella progettazione comunicativa - affermano S. Windhal, B.
Signitzer e J.T. Olson - “non è
irrilevante a quale dei due tipi di definizione si aderisce soluzioni basate sul tipo “trasmissivo”
saranno preferibili per scopi di propaganda mentre per scopi di comunicazione sono più
appropriate soluzioni di tipo relazionale