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SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE: ADDETTI E INFORTUNI DATI

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Academic year: 2022

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A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

9

SETTEMBRE 2015 I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Maria Rita Pelone - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Mario G. Recupero Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Gina Romualdi

ISSN 2035-5645

SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE: ADDETTI E INFORTUNI

SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE: ADDETTI E INFORTUNI

ASSISTENZA SANITARIA:

UN SETTORE A

PREVALENZA FEMMINILE

UN MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE PER LE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE

Fonte: Inail Open data - Banca Dati Statistica - dati rilevati al 30.04.2015

DENUNCE DI INFORTUNIO NELLA SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE PER COMPARTO ANNI DI ACCADIMENTO 2010-2014

Assistenza sanitaria 36.294 23 34.922 18 31.958 16 29.834 16 29.812 17 Assistenza sociale residenziale 7.745 3 7.229 5 6.958 4 6.915 3 6.896 2 Assistenza sociale non residenziale 8.425 5 8.160 4 8.069 6 7.502 5 7.502 3 TOTALE 52.464 31 50.311 27 46.985 26 44.251 24 44.210 22 di cui: femmine 38.261 18 36.527 19 34.391 10 32.355 8 32.241 10 Totali in occasione di lavoro 42.411 12 40.787 17 37.790 15 35.056 9 35.233 10 Totali in itinere 10.053 19 9.524 10 9.195 11 9.195 15 8.977 12 COMPARTI 2010 di cui 2011 di cui 2012 di cui 2013 di cui 2014 di cui

In complesso mortali In complesso mortali In complesso mortali In complesso mortali In complesso mortali

La Sanità, un settore sempre sotto i riflettori: che si tratti di studiare risparmi sulla spesa pubblica o coperture private complementari, l’aumento degli oneri per l’inno- vazione tecnologica e l’invec- chiamento della popolazione impone grande attenzione verso un settore strategico nella misura- zione del benessere sociale.

L’Inail vi ha assicurato nel 2013 circa 1 milione di addetti:

800mila nella Sanità e 200mila nell’Assistenza sociale, con un calo costante negli ultimi 5 anni (erano 1,2 milioni nel 2009). Il 50% si concentra al Nord, il 30%

nel Mezzogiorno e il 20% al Centro. Complessa manutenzio- ne delle strutture, uso di ingom- branti macchinari diagnostici e attrezzature specifiche, contatto con agenti infettivi, fisici e chimi- ci nonché sforzi muscolo-schele- trici, come per infermieri e por- tantini, espongono i lavoratori a

rischi infortunistici/tecnopatici in misura superiore alla media del- l’intera Industria e servizi. Nel 2014 sono state 44.210 le denunce di infortunio (35mila in occasione di lavoro), un dato in linea col 2013 che interrompe però il calo degli ultimi anni; 22

le denunce di casi mortali (10 in occasione di lavoro). Oltre il 70%

degli infortuni e quasi la metà dei decessi ha riguardato donne. Le malattie professionali aumentano ancora, superando quota 2mila nel 2014.

(Andrea Bucciarelli)

TAV. 1: MALATTIE PROFESSIONALI DENUNCIA- TE NELLA SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE PER TIPO MALATTIA (SETTORE ICD-10) - ANNI DI PROTOCOLLAZIONE 2010-2014

2010 2011 2012 2013 2014

0 500 1000 1500 2000 2500

Osteo-muscolari e tessuto connettivo Sistema nervoso (tunnel carpale, ecc.)

Tumori Altre

(2)

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DENTRO LA NOTIZIA

ASSISTENZA SANITARIA:

UN SETTORE A PREVALENZA FEMMINILE

Nel settore Sanità riveste un ruolo fondamentale e strategico il comparto dell’assistenza sani- taria (ospedali, case di cura, studi medici e odontoiatrici, poliambulatori). Assicurare la cura e la salute delle persone dovrebbe rappresentare un punto cardine di ogni società, anche in un contesto di raziona- lizzazione delle risorse economi- che e strumentali e in un territo- rio che presenta forti differenze a livello regionale. Ma quanti sono impegnati in tali attività?

Le aziende (PAT) del comparto assicurate all’Inail sono circa 70mila e poco meno di 845mila i lavoratori; ¼ delle aziende e degli addetti sono ubicati nel Nord-Ovest.

Nel 2014 sono state 29.812 le denunce di infortunio, in flessio- ne del 17,9% rispetto al 2010 di cui il 21% si verifica nel tragitto casa-lavoro casa. Oltre i 2/3 dei casi denunciati sono femminili, nella stragrande maggioranza vedono coinvolte lavoratrici ita- liane (92%).

Nel 2014 sono stati 17 i casi mortali, ridotti di oltre ¼ nell’ul- timo quinquennio. Il 40% dei decessi (7casi) ha coinvolto donne, di questi il 70% sono avvenuti in itinere (5 casi).

Il 45,2% degli infortunati ha un’età compresa tra i 39 e i 45 anni, senza differenze sostanzia- li tra i sessi.

A livello territoriale poco meno della metà degli infortuni si veri-

ficano nel Nord-Ovest (24,6%) e nel Centro (24%) del Paese.

Gli infortuni dei nati all’estero rappresentano il 7% del totale, le comunità più colpite sono la Romania (15%), la Svizzera (11%) per la nota posizione di confine e il Perù (8%).

Focalizzando l’attenzione sulle conseguenze degli infortuni risul-

ta che le parti del corpo più col- pite sono la colonna vertebrale per il 20% dei casi indennizzati e le ginocchia (10,5%), a seguire la mano. Riguardo la natura della lesione prevalgono lussa- zioni e distorsioni per il 41%

degli eventi indennizzati, a seguire contusioni (31%).

(Adelina Brusco)

TAV. 2: DENUNCE DI INFORTUNIO NEL COM- PARTO DELL'ASSISTENZA SANITARIA PER CLAS- SE DI ETÀ E RIPARTIZIONE GEOGRAFICA - ANNO DI ACCADIMENTO 2014

35 - 49 45,2%

fino a 34 12,4%

65 e oltre 0,4%

50 - 64 42,0%

CLASSE DI ETÀ

Sud 20,4%

Nord-Ovest 24,6%

Isole 11,3%

Centro 24,0%

Nord-Est 19,7%

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Fonte: Inail Open data - Banca Dati Statistica - dati rilevati al 30.04.2015 Nota: nel totale sono compresi i casi non determinati

DENUNCE DI INFORTUNIO NEL COMPARTO DELL'ASSISTENZA SANITARIA ANNI DI ACCADIMENTO 2010-2014

Servizi ospedalieri 30.365 28.970 26.677 24.872 24.979 -17,7

Servizi degli studi medici e odontoiatrici 2.967 2.745 2.515 2.114 2.070 -30,2

Altri servizi di assistenza sanitaria 2.642 2.829 2.454 2.531 2.371 -10,3

Totale 36.294 34.922 31.958 29.834 29.812 -17,9

di cui mortali 23 18 16 16 17 -26,1

ASSISTENZA SANITARIA 2010 2011 2012 2013 2014 Var. % 2014/2010

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APPUNTI PROFESSIONALI

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UN MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE PER LE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE

Al termine di due anni di lavoro congiunto Inail-Regione Lazio, sono state pubblicate le linee di indirizzo SGSSL-AS con l’intento di supportare le Aziende Sanitarie pubbliche della Regione Lazio nell’implementa- zione e corretta attuazione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 81/2008.

Il documento, predisposto secon- do la OHSAS 18001:2007, interpretata in base alla Linea Guida UNI Inail (2001), è stato realizzato con il coordinamento della D.C. Prevenzione, della Contarp e della Regione Lazio, attraverso il pieno coinvolgimen- to delle aziende sanitarie in par-

ticolare dei professionisti impe- gnati sul fronte SSL che vi opera- no. Cinque le tipologie di azien- de che hanno partecipato al pro- getto: le Aziende Asl, le Aziende ospedaliere, i Policlinici universi- tari, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), l’azienda 118.

A seguito della pubblicazione del documento, il contemporaneo rinnovo dell’accordo tra Inail e Regione Lazio, consente peraltro una proficua prosecuzione del lavoro che vedrà i tecnici della sicurezza impegnati nell’elabo- razione di procedure ed istruzio- ni operative tarate sulla specifica realtà delle aziende sanitarie pubbliche e nella redazione di un

modello di manuale di sistema che permetterà di ultimare il lavoro attraverso la sperimenta- zione del sistema di gestione all’interno delle 21 aziende sani- tarie pubbliche coinvolte.

L’emanazione della linea di indi- rizzo rappresenta un traguardo importante per un settore lavora- tivo con notevoli criticità in tema di SSL e mira all’implementazio- ne di una sempre più efficace politica prevenzionale attraverso l’individuazione delle responsa- bilità e delle risorse utili, nonché attraverso la definizione dei prin- cipali processi lavorativi che necessitano di un controllo gestionale.

(Paola Ricciardi)

TAV. 3: INFORTUNI ACCERTATI POSITIVI NELLA SANITÀ PER MODALITÀ DI ACCADIMENTO E NATURA DELLA LESIONE - ANNO DI ACCADIMENTO 2014 In occasione lavoro

senza mezzo di trasporto 78,7%

In occasione lavoro con mezzo di trasprto

3,0%

In itinere senza mezzo di trasporto 5,2%

In itinere con mezzo di trasporto

13,1%

MODALITÀ DI ACCADIMENTO

Contusione 33,3%

Frattura 10,9%

Lesioni da altri agenti 2,3%

Lussazione, distorsione, distrazione 37,5%

Ferita 9,7%

Lesioni da sforzo 5,0%

Lesioni da agenti infettivi e parassitari 0,7%

Altre 0,6%

NATURA DELLA LESIONE

RUOLO SOGGETTO AZIENDALE

Datore di Lavoro Direttore Generale (DG)

Delegati del

Datore di lavoro Soggetti identificati dal DG ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs. 81/2008 smi Sub-delegati

del Datore di Lavoro Soggetti identificati dal Delegato ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs. 81/2008 smi

Direttori di Dipartimento/Distretto/Centrale Operativa, di Unità Operativa Complessa e di Unità Operativa Dipartimentale

Dirigenti

Responsabile di Unità Operativa Semplice/Servizio, Posizione Organizzativa, Coordinatore Professionale Sanitario o soggetto che, per il principio di effettività, si trova a svolgere tale funzione Preposti

Soggetti individuati a norma dell’art. 2 del D.Lgs. 81/2008 smi Lavoratori ed

assimilati

ORGANIZZAZIONE TIPO IN AZIENDA SANITARIA PUBBLICA

(4)

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L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2014 31.847 2.750 34.597

Luglio 2015 29.180 2.591 31.771

Variazione % -8,37 -5,78 -8,17

Ago. 2013 - Lug. 2014 337.262 30.568 367.830

Ago. 2014 - Lug. 2015 323.314 29.817 353.131

Variazione % -4,14 -2,46 -4,00

(1)Per data di definizione.

Ago2014 Set2014 Ott2014 Nov2014 Dic2014 Gen2015 Feb2015 Mar2015 Apr2015 Mag2015 Giu2015 Lug2015

0 500 1000 1500 2000 2500

TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

Ago2014 Set2014 Ott2014 Nov2014 Dic2014 Gen2015 Feb2015 Mar2015 Apr2015 Mag2015 Giu2015 Lug2015

0 140 280 420 560 700

TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

Ago2014 Set2014 Ott2014 Nov2014 Dic2014 Gen2015 Feb2015 Mar2015 Apr2015 Mag2015 Giu2015 Lug2015

0 40 80 120

TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2014 1.964 281 2.245

Luglio 2015 1.907 254 2.161

Variazione % -2,90 -9,61 -3,74

Ago. 2013 - Lug. 2014 23.357 3.322 26.679

Ago. 2014 - Lug. 2015 22.182 3.168 25.350

Variazione % -5,03 -4,64 -4,98

(2)Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2014 668 107 775

Luglio 2015 579 102 681

Variazione % -13,32 -4,67 -12,13

Ago. 2013 - Lug. 2014 6.784 1.256 8.040

Ago. 2014 - Lug. 2015 6.614 1.233 7.847

Variazione % -2,51 -1,83 -2,40

(3)Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Luglio 2014 75 20 95

Luglio 2015 113 17 130

Variazione % 50,67 -15,00 36,84

Ago. 2013 - Lug. 2014 1.126 171 1.297

Ago. 2014 - Lug. 2015 1.125 152 1.277

Variazione % -0,09 -11,11 -1,54

(4)Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

Ago2014 Set2014 Ott2014 Nov2014 Dic2014 Gen2015 Feb2015 Mar2015 Apr2015 Mag2015 Giu2015 Lug2015

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000

TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

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