1 POR FESR Lazio 2007-2013
Nuovo Fondo di Ingegneria Finanziaria a favore delle PMI a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013
Verbale del Comitato di Investimento 26/10/2021
Lazio Innova – Registro Ufficiale – PROT. 0041348 del 28-10-2021
COPIA PER CORTESIA
2 Il giorno 26/10/2021, alle ore 14,30, si è riunito in videoconferenza il Comitato di Investimento (il “Comitato”) del Nuovo Fondo di Ingegneria Finanziaria a favore delle PMI a valere sul POR FESR Lazio 2007-2013 (il “Fondo IF”).
Risultano presenti la Dott.ssa Tiziana Petucci, in qualità di Presidente, la Dott.ssa Annalisa De Benedictis e la Dott.ssa Daria Luciani. La riunione del Comitato risulta valida, essendo presente la totalità dei suoi componenti.
Sono, inoltre, presenti il dott. Guido Vasciminno, dirigente dell’Area Misure per l’Innovazione e la Competitività delle Imprese della Regione Lazio, il Dott. Glauco Collepardi e la dott.ssa Martina di Cesare dipendente di Lazio Innova S.p.A.
I componenti dichiarano di non avere, né direttamente né indirettamente, interessi economici nelle imprese delle quali si discute nella riunione odierna e che, pertanto, sono indipendenti ed autonomi nell’assunzione delle decisioni in merito alle agevolazioni previste dal bando citato.
L’Ordine del giorno è il seguente:
1) Richiesta di allungamento del piano di rientro a 48 mesi da parte della società A.S. Chemical sas di Lenci Daniela a valere sul “Fondo per il Finanziamento del Capitale Circolante e degli Investimenti produttivi”;
2) Domande delle seguenti Società, a valere sulla linea di Attività “Fondo per Prestiti partecipativi alle Start-Up- por FESR- 2007-2013”: Carmosina in Liquidazione S.r.l, Be Sport S.r.l, Up S.r.l. e Tecnoit S.r.l.
3) Varie ed eventuali.
In merito al punto 1 relativamente al “Fondo per il finanziamento del Capitale Circolante e degli Investimenti produttivi” e facendo seguito a quanto stabilito nella seduta del 30/09/2021, Lazio Innova rappresenta al Comitato di aver comunicato alla Banca con nota LISPA 0036972 del 07/10/2021 l’approvazione della proposta transattiva presentata dalla società AS Chemical sas di Lenci Daniela con un piano di rientro a 36 mesi in luogo dei 48 richiesti.
Lazio Innova informa inoltre il Comitato che, successivamente a tale nota, la società AS Chemical sas di Lenci Daniela ha fatto presente di non essere in grado di far fronte al pagamento in 36 mesi, richiedendo nuovamente l’allungamento a 48 mesi.
Il Comitato, dopo aver effettuato tutte le valutazioni del caso, ritiene di poter accogliere favorevolmente la proposta transattiva con una durata della dilazione a 48 mesi, fissando le date di versamento delle rate il giorno 15 di ogni mese a partire dal 15 novembre 2021.
Il Comitato invita pertanto Lazio Innova a comunicare alla Banca il proprio parere favorevole, evidenziando che il ritardo o l’omesso pagamento di una sola rata da parte della società determinerà la riattivazione del decreto ingiuntivo.
Per quanto concerne il punto 2), Collepardi espone al Comitato la situazione della Società Carmosina in liquidazione S.r.l e quindi ricorda ai membri l’ultima decisione in merito assunta nella seduta del 18 giugno u.s.
In tale seduta, infatti, il Comitato aveva deliberato di accettare la somma di euro 40.000,00 proposta dalla società, a titolo di acconto sul totale da rimborsare di euro 120.000,00 e nello stesso tempo disponeva di intraprendere tutte le azioni necessarie all’ottenimento della somma totale dovuta, con la possibilità quindi di assoggettare la società alle procedure concorsuali previste dalla legge.
COPIA PER CORTESIA
3 Collepardi riporta quanto ricevuto dall’Ufficio legale di Lazio Innova in data 4 ottobre u.s.
Nella relazione inviata dal fiduciario di Lazio Innova, in particolare, si sottolinea che non sembrano sussistere i presupposti per attivare la procedura fallimentare, poiché trattasi di un piccolo imprenditore commerciale e perché da oltre un anno la società è stata cancellata dal registro delle imprese.
L’unica procedura concorsuale a cui la Carmosina potrebbe, astrattamente, essere assoggettata sembrerebbe essere la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento di cui alla L. n. 3/2012 che, comunque, sarebbe sempre subordinata ad apposita istanza del debitore e quindi non potrebbe essere richiesta da Lazio Innova.
In generale, quindi, l’assoggettabilità della società a procedure concorsuali non recherebbe a Lazio Innova vantaggi ulteriori rispetto a quelli eventualmente perseguibili mediante le ordinarie procedure esecutive individuali. La relazione, tuttavia, sottolinea che, a fronte dell’incapienza del patrimonio sociale della Carmosina, neanche la procedura esecutiva individuale consentirebbe di rientrare interamente dell’importo del prestito di euro 120.000,00 giacché l’unico bene pignorabile – che è stato nel frattempo pignorato dal fiduciario di Lazio Innova – è risultato essere un credito verso la Deutsche Bank ammontante ad euro 19.246,84. La relazione del fiduciario, quindi, precisa che, per il recupero dell’intero importo finanziato di euro 120.000,00 l’unica via “astrattamente” percorribile potrebbe essere quella di intentare un’azione di responsabilità contro l’amministratore della Carmosina per la cattiva gestione dei fondi ottenuti in prestito da Lazio Innova e sempre che il patrimonio personale sia sufficiente a coprire il credito vantato e che vi siano elementi a sostegno della presunta “mala gestio”.
Per tutto quanto su rappresentato, l’avvocato fiduciario rappresenta che, a suo parere, la migliore soluzione praticabile resta al momento la verifica della possibilità – a suo tempo prospettata dall’amministratore della Carmosina – di chiudere la partita “a saldo e stralcio” versando la somma di euro 40.000,00,.
Alla luce di quanto sopra riportato, il Comitato dispone di accettare – se ancora valida – la proposta fatta dall’amministratore della società Carmosina di versare euro 40.000,00 a titolo di saldo e stralcio e a totale soddisfacimento del credito totale di euro 120.000,00, considerando che tale somma è più che doppia rispetto agli importi in giacenza sul conto corrente presso Deutsche Bank, oggetto di pignoramento, e disponendo che tale versamento di euro 40.000,00 debba avvenire improrogabilmente entro e non oltre il prossimo 15 novembre 2021; ove ciò non avvenga, il Comitato dà indicazioni a Lazio Innova di procedere con l’avvio di una azione di responsabilità diretta contro l’amministratore e dar seguito al pignoramento della somma di euro 19.246,84 in giacenza sul conto corrente Deutsche Bank.
Per quanto concerne la domanda della Be sport S.r.l., Collepardi ricorda quanto disposto dal Comitato nella seduta del 18 giugno u.s nella quale si era accettata la proposta di rientro in 5 anni, con contestuale presentazione di garanzia fidejussoria a garanzia dell’intera somma di euro 182.500,00 rilasciata dai soci a favore di Lazio Innova, con validità per l’intero periodo di restituzione del debito. Collepardi evidenzia che l’Ufficio legale di Lazio Innova ha rappresentato che la società Be Sport non è in grado di ottemperare a quanto richiesto per cui si procederà con il decreto ingiuntivo al quale la società ha presentato opposizione, con prima udienza fissata al prossimo 4 maggio 2022. Il Comitato prende atto di quanto rappresentato da Lazio Innova.
Per quanto concerne la domanda della Tecnoit S.r.l., Collepardi riporta la relazione proveniente dal fiduciario di Lazio innova, in cui si rappresenta l’impossibilità di notificare alla società il ricorso, ex art.702 bis c.p.c e il relativo decreto ingiuntivo, volto ad ottenere la restituzione della somma di euro 115.000,00, oltre ad interessi e spese.
Nella relazione si sottolinea che il tentativo di notifica è stata fatto anche all’indirizzo di residenza dell’amministratore della società, che nel frattempo risulta residente in Repubblica Ceca. Tuttavia, anche questi ulteriori tentativi non sono andati a buon fine per cui, nella causa tenutasi il 30 settembre 2021, il Giudice, constatando l’impossibilità di notificare alla società il ricorso di Lazio Innova, ha dichiarato estinto il giudizio.
Il fiduciario, considerando che la società Tecnoit risulta essere ancora attiva, consiglia di mettere in stand-by la pratica e di tentare tra qualche mese la notifica di una diffida ad adempiere alla Società, dato che la domanda di ripetizione dell’indebito verso la Tecnoit si prescrive in dieci anni, a partire dal deposito del ricorso avvenuto in data 20.02.2020.
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4 Stante quanto rappresentato, il Comitato dispone di dare mandato a Lazio Innova di ritentare fra qualche mese la notifica della diffida ad adempiere.
Infine, Collepardi sottopone al Comitato la situazione della Up S.r.l.
Nella relazione del fiduciario di Lazio Innova si evidenzia che le azioni poste in essere per il recupero della somma di euro 70.000,00 (ricorso ex art 702 c.p.c, atto di pignoramento del conto corrente e indagine immobiliare) sono risultate del tutto infruttuose, per cui si consiglia di proporre il deposito dell’istanza di fallimento della società.
La relazione, inoltre, evidenzia che la società è inattiva e che l’ultimo bilancio depositato risulta quello relativo all’anno di imposta del 2015 e che risultano aperti 3 rapporti di c/c (2 dei quali non operativi da tempo e uno con saldo avere di euro 187,00) mentre a livello catastale non emerge l’esistenza di proprietà immobiliari in carico alla UP S.r.l.
Per tutto quanto su esposto, pertanto il Comitato dispone di dare mandato a Lazio Innova di procedere con l’istanza di fallimento.
Esaurita la discussione null’altro essendovi da deliberare la riunione viene sciolta alle ore 16.30.
Presidente:
Dott.ssa Tiziana Petucci _____________________
Componenti:
Dott.ssa Annalisa De Benedictis _________________________
Componenti:
Dott.ssa Daria Luciani _________________________
COPIA PER CORTESIA
Firmato digitalmente da: ANNALISA DE BENEDICTIS Data: 28/10/2021 09:36:53
LUCIANI DARIA
2021.10.28 09:44:25
CN=LUCIANI DARIA C=IT O=REGIONE LAZIO 2.5.4.97=VATIT-80143490581
RSA/2048 bits
PETUCCI TIZIANA
2021.10.28 10:02:52
CN=PETUCCI TIZIANA C=IT
O=REGIONE LAZIO 2.5.4.97=VATIT-80143490581
RSA/2048 bits
