ZZ ì A!R JA!D 20. Di MIE DA MICHELE FUMO COMMEDIA IN UN ATTO. Madama di Rocheval. A DEL SIGNOR V,/

Di MIE

^t

£ V,/

COMMEDIA

IN

UN ATTO

DELSIGNOR

A

!R® JA!D

20©

RIDOTTA ALLE SCENE ITALIANE

DA MICHELE FUMO

DI NAPOLI.

MadamadiRocheval.

A ZZ

^{ì <*'*•}

DaMBLEVIILE.

Murinrt.

Edmondo Guibert.

Giuseppe.

Lascenaènellevicinanzedi Soisson, inunacasadicam- pagna appartenente a madamadi Rocheval.

FA BISOGNO

t

VESTIARIO

Costumedelgiorno.

ATTO UNICO.

Siilacon porladi fondo, cheguardainunparco:dueporte lateralie finestra: caminosu cui vasi difiori eoro- logio.

Tavolino conricapitodascrivere.

Sedie.

Un

libro.

Unfazzoletto inlavoro.

Lettera che porlaDambleville.

Un

césto''él9Q0i}tecoperto, che porla Giuseppe, entroilquale

, iar4un album,unventaglio euhbiglietto.

Ultaletterafattain pezzi.

>1

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ATTO UNICO.

Jteatro rappFesenla una gransala che sporgo su diun parco. Portanel fondo e laterali.Tavolino, conl’occor- renteper scrivere. Unafinestrachesporgesm-d’unacam- pagna.Nelfondo caminoornatoconvasfedOrologio.

SCENA PRIMA.

' „. *''

Anaidc,Rosina,

Madama

RochevaleGiuseppe.

, « . V

(Aliatoilsipario,Anaidcè sedutaasinistradello spetta- tore,viciHo altavolino,avendounlibro inmano, Rosina èseduta dalla parte opposta,lavorandounfazzoletto).

Mad.(entrando dalia portalateraleadritta, echiamando) Giuseppe!^Giuseppe!

Gius, (entrando) Eccomi, madama.

Mad.

Ma

dovesei?Èun’ora chetichiamo!...

Gius. Stavo spazzandoilbigliardo,comeellami avevaor*

dinato.

Mad. Nonèvero:viavevadetto dipulire l’argenteria....

Gius.Allora andrò.... ;

Mad. Oraandate ad indossarelalivrea.

Gius.Sì

,madama,(fa per uscire) Mad. Giuseppe! no,nonandate....

Gius. Cornealepiace, solamente bisognerebbe essersi-

curol... ,

Mad. Nonvoglioosservazioni.... uscite (Giuseppeesce).

Inveritàlatesta migira.... edècosanaturale... .

ungiórnocome questo.... (avvicinandosiadAnaide)

4 DUEFIGLIE DA MARITARE ^* Come,figliamia,lustailàtranquilla- aleggere,inluo- godioccupartidella toletta....eche cosa leggitu?

Un

romanzo, sonsicura....perriempirlilospirilod’idee chimeriche, eprevenirti controiltuo fidanzato.

Ann. Assicuratevi,madremia....ioleggo ⁱⁱ Matilde, o lememoried’una. giovinemoglie».

Mad.

Ma

tu nonloseiancora.₍aRosina)Evoi, mada- migellaRosina,ache cosapensate?

Ras. lononpepso....io guarnisco questot'azzolettoche miasorelladovrà mettere...r

Mad.{prendendoilfazzoletto)Vediamo.... Ah,mioDio!...

<

ma

è «iosa orribile, illavorare cosi!... queste frasche sonoineguali..,,senzail

menomo

gusto....Come,inuna circostanza in cui tuttalamiacasa èin faccende,non possosfidarmidivoiper guarnireunfazzoletto....Ecco Pinteresse clic prendete’al successo di vostra so-

rella!..< .

Rot.Ah, madre mia,voinonsapete quantoio auguro cheil-suo matrimonioriesca.(E nehodellebuonera- gioni....poichéhannogiurato dinonmaritarmiche do- podi lei). .

Mad. {guardandol'orologio)GiùmezzogiornoI...edilsi- gnor marchese d’Herioourtnonarrivaancora(.,.

Ana.Difatto ciòèstrano!

SCENA

11.

**•..«

‘ . 4

. »*

Damblevilleedelti.^;

> *

v *

. ' A

Ros.{vedendoDambleville)Oh,eccoil signornonno!

(correpresso di lui egli prendeaffettuosamentela mano)

Mud.Ebbenfe,padre mio,cirecateforse buone nuove?

avete veduto qualcuno?... qualchecarrozza?...

Dam. {avendo unaletterache_fingenascondere.Iniba-

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AITO UNICO. 8 razzalo)No...non ho niente veduto nientescoper- to..,.

ma

ho ricevutounalettera.

Mad.Del signor d*Hericourt?

Dam.

Eglistesso...diceche non verrà più...

Mad. Nonverràpiù!...eperchè? *

Dam.

Perchè,perchè....

Mnd.Egli siscusa?esita?...'

Dam.

Nonesita....eglirompedeltutto.*

\ J

Mud.

0

Cielo!...nonpossocredere.... ^{• '} ,

Ana. Ediononne sonosorpresa.- ^‘ Bus.(Nemmen’io).

Ana.(consdegno)Poichése ho da confessare,ho sem- pre'supposto nelsignor d’Hericourtun’animafredda e volgare....Giammai non sarebbeesistitofranoi la

menoma

simpatia.

Dam.

Questoèappunto quant’cglidice. Inoltresilagna diquelgiornoeh’ è venutoqui,perchè parlando con tee moltealtre¹persone,tu l’haiurlatoSempredi fronte e messoin ridicolo.

Ana.Perrenderloridicolobastava^lasciarlo parlare.

Dam.₍con tuono dibonomia)Allabuon’ oraI

Ma

ecco,

miacara,tcl’ho dettoc te lo ripeterò lemille volte,^* se vuoimaritartinondeviricusaretuttiquellichesi

presentano.... ^{' ' '}

~

¹

Anu.^Tulli?...perchè ilsignor<P Hericourt....

Dam. Ah

,sefosse statoilsolo....

ma

perdisgrazia noi

„uè abbiamogiàunapiccola collezione.

Mad. Unacollezione1... Ah,padre!...

Dam.

Certamente.Eccotutti'imicipianiimbrogliati, lo contavacosìbenesulsignord’Hericourt....riguardava lecosetalmente avanzate, che mierogiàoccupatodi questaragazza, cd hoscritto a qualchedunodi veni- reoggiappunto-

Mad.

A

qualcheduno?c chidunque?

Dam.

₍malgradocheRosinalotiri pelsuoabito) Al signorEdmondoGuibert.

G DUR FIGLIEDA MARITARE Mad. ^Eglideve venireoggi?

Dam.(c.s.)Questa mattina credevoprescntarvclo....

Mad. Ebbene, che male c’è? Iononconoscoil signor

Edmondo

Guibert,

ma

misisonfattidiluiipiùgran- dielogi.Anaidc, figliamia, vasubitoa terminarela tua.toletta....prendi questofazzoletto. Bisognarice- vereilsignorEdmondocontutt’i'riguardichemerita.

Quand’ancheciò nonfosseche per provarealsignor d'Hericourt

Ros.₍piano a Dambleville)

Ah

! che cosa avete mai fatto1...

'

Dam.

(piano aRosina₎Siitranquilla....procureròdiri- parare.

—

Figliamia, sitrattad’una cosa mollo im-

,portante.,-

Mad. Più importante^!Ciòèdiffìcile.

Dam.

LavostramasseriadiGrecy....dicui volete asso- lutamente disfarvi....ho trovato ilacompratore....un possidentedelle vicinanze....un uomosolido...

Mad.

È

giovine?

Dam. E

che ne io

—

^Ioaspetto daun momentoal- l’altro.

Mad. Benissimo_, padremio, vedete.... accomodate

voi .

....

Dam.

Ma

ciòriguardate.

Mad.Edio

me

ne rapportoavoi.

Dam.

Ma...., . , ^,

Mad.(d’untuonodeciso)Permettete....primamiafiglia....

c poi la masseria....Anaide

(con calore) vediamo....

questatoletta....voglio presiederviiostessa.... Padre mio,quandoilsignorEdmondoarriverà,,fatemi all’i- slante avvisare,(esce conAnaide)

•

. j ^.. . ^• .

• .

.i. .. . '

,

‘ .

' *\ . > .

.•• •

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ATTOUMCO. 7

SCENA

III/

« / »

DamblevillecRosina.

. .

'

*.

r . • ^'

Ros.

Ah

,che errore avetecommesso!

Darti.

Me

ne sono accorto,

ma

eratroppotardi.

Ros.

E

quantunque miaffaticassi afarvideisegni, con*

tinuavate semprea parlare siete d’una vivacità....

d una leggerezza.... Ah! veramente sono scontenta divoi.

Dam.

Losobeneanch’io....

Ma

set[hocontrariata, cara Rosina, facciamolapaceedammisubitoun mezzoper riparareilmioerrore. ^’ ... .

Ros.

Un

mezzoI.., un. mezzo!...comesefosse facile^!...

D’altrondemisembra che spetterebbeavoi....

Dam.

È^giusto....anch’iocerco....(pausa)e non trovo

niente. ^{* • ..}

Ros.(sorridendo con dolcezza)Èvero, nonno,che per tuttequestepiccoleco^edi,destrezza,d’astuzia, t’ho già rimarcato..-,(piano)nonsietemoltoforte..,.

Dam.

Sai tu checiòchemidicinonèper

me

moltolu- singhiero....cchese volessiandareincollera..,.

Ros. (con gentilezza)Andare incolleracon me!... Via dunque; ciòvidarebbe molta pena.... siete cosìbuo- no!...Questomezzo...,questo granmezzo....^1’hotro- vato.... èsemplicissimo....sedetevi, escrivete,alsi- gnorEdmondo unviglieltinoper impegnarloanonpiù

venire. ,

Dam.

Perbacco!hai ragione...,non v’èaltroda fare.

(siede e scrive) •

.,

Ros. Ascoltatedunque.... Cielo!comesidestordito!,

Dam. Tu

mirimproveriancora....

Ros.

E

molto importante chediciatealsignor

Edmondo

per quale ragione non ha davenire..,,,. ^•

8 DUEFIGLIEDAMaUITAHK Darti. (scrivendo₎Certamente!

Boa.Edaqual pericolosiesporrebbe trasgredendolavo- stra proibizione. ^t

Dam. Un

pericoloimminente....sposare la primogenita invece dellasecondogenita\soprattutto quando lase- condaè dosigraziosacomela mia Rosina.

Boa.Nonnoadulatore!...

ma

ne convengo....ciòmi fa gran piacere....

SCENA

IV.

Edmondoedetti.

Edm.(entrandovivamente) Madamigella Rosina!

Boa.(con sorpresavedendolo)IlsignorEdmondo!...sia-

mo

perduti1 Ab!signore....signore.... chedisgrazia!

perchè venirecosìpresto? ” « \

Edm.Seiononavessi ascoltatocheilmiocuore,mada- migella,sareiarrivato molto prima....dopo la let- teracheil signor Damblevillemi hafattol’onoredi scrivermi.

Bus.Sì.sì,mainquesto momentoegli ve ne scriveva

un’ altra.... ^'

Edm.Un’altra!

Dnm.

(alzandosiemostrandolalettera)Sì, signore, bisognapartire,ediostavaspiegandoveln....

Edm.(prendendolalettera)Date,signore,cheiosappia....

(dopo averlaletta)Come,sarebbe vero! (« Damble- ville)Questoèilmotivo?...^{. •}

Dam.

Non ven’ èalcunaltro.-... '-

Edm.Ora comprendo.

Hos.Perbuonafortuna!...

Edni.Ah, madamigella,perdonatemi....

ma

qualecontrat- tempo!...Accorrevo pienodisperanza....mirallegravo dellabuona nuova che avevoa darvi....perchè,infine.

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ATTOUfVlCO.. , 9 quel titoloche desideravo.... quelposto che miera statopromesso,.,eP ho ottenuto

....

sonosoltopre- fetto!

'

Darti. ₍con gioiaguardando Rosina

) Egliè sottoprc- felto!

Ros.(aDambleville) Ragiondi piùacciòvadavia....

Dam.

Difatto,ilpericoloègrave.... ^*

Edm.

Locredete?

Dam. Nesonsicuro....un sottoprcfelto!un funzionario pubblico!...nonvilascerebberosfuggire.

Edm. Ebbene, mirassegno.... facciail cieloche....

Ah!dimenticavo....(aDambleville)Nellanostracon-

-fidenza,ho creduto poter permettermidi offrireama- damigella_, come a sua madre

....

qualche bagat- tella....•

Dam.Si,idonidiusanza.... ^{’ *} -

Edm. Verrannoqui portoli..., voglialericeverli.

Dam.

Siate tranquillo....liconserverò.

Edm. (allontanandosieguardandoRosina₎Addio dun- que!...

Dam.

Addio,partite!...

...

- .

Ros.(sottovocecon spavento)

È

troppotardi....eccomia

madre! . ,

Dam.

Miafiglia!...qualimbarazzo!...(ad Edmondo)Voi nonpoteteandarviasenza essereveduto....

Ros.(comeispirala)Aspettate, ecco un’idea!Nondeve venirquiquesta mattinaunproprietario....uncompra- tore dellamasseriadiCrccy?

Dam.

Ebbene? ^. ••

Ros.Miamadrenon lo conosce.... comenon conosce neancheilsignore.'...presentatelocomeilcompratore.

,

Dam.

Come,tuvuoicheio?...

Ros.Eh!senzadubbia.... ^{• ’ ..i>}

Dam.

Infattil’ideaèbuona....lasciamifare....vedrai....

IO r DUE FIGLIEDA MARITARE

« ,, , I

*

f » "• «. • .

SCENA

V.^<

Madama

RochcvaLcdetti.

Dam.

Veniteaproposito,figliamia.... viavreifattochia- mare....

Mad.₍nobilmente)NoncontiDUate....Nientechealgra- zioso ritrattochevoimi facevate poco^fa....

Ras. {pianoaDamblcville) Diteledunquesubito....

Mad.Avrei riconosciutoilsignore, edindovinato subito l’intenzione collaqualeeglivenivaqui....

Dam

.(cuiRosina spingecolgomito)Sì,figliamia,come tudici,ilsignore vienecoll’intenzione....l’intenzione dicomperarelatuamasseria.

Mad. (con sorpresaesdegno)Come, nonèche per que*

sto clicilsignore viene?..* .

Dam. Non peraltracosa.

(pianoad Edmondo)Via,dun- que,sostenetemi.... fate^ilcompratore.

Edm. Difatti,madama.... l’idea diuntaleacquistomi è venuta aduntratto....per caso...£opercorrevalevi- cinanzediquestopaese allorquandolavista d’unfab- bricatounpococadente....rovinato, còsimipare....

Mad.Perdonate,soncirca seimesi che l’hofattoristau-

• rare....

Edm. Forse perchèl’Iiovedutodi lontano....

ma

peresem-

pio....deiboschid’unabellezza,d’unvigore!...

Rts.(pianoad Edmondo)

Ma

no, no,...non sono che

aratorie. . ^’•

Mad. Per evitore ogni sorta di errorUandremounita- mentealpadremio, a farvi vedereiltutto neisuoi

dettagli. . ..

"

'

Edm. Mio Dio, madama,ciòèinutile....

Mad.Inutile?...come?Voinonpotetecomperareunaco- sa.senzaprima conoscerla.

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ATTOUNICO. ' 11 Edm. (Nonv’cmezzodievitare).Madama,sonoaivostri

ordini.

„ , l ' ,

-SCENA

VI.

/ ^*

Giuseppee detti.^-

Gius,(dalfondo

)

Un

signorechesmontadacavallodo- mandadelsignor Dambleville. ^* (

A

lainuova,movimentogeneraled’imbarazzo ad ecce- zione dimadamaRocheval).

Dam.

(guardandoRosina) Ah, diavolo1 *.

Mad. Ebbene,fateloentrare.

Dam.

₍vivamente

)

No....vado....sodichesitratta.

Mad. Dev’essereilpretendente

....

voinonaspettate che lui.

Da

ìiì.Senza dubbio,(pianoa Rosina) Scommettocheè l’altro.

Mud.Giuseppe^'fateloentrare.

Dam.

₍aGiuseppe sempre imbarazzato₎Aspetta....

amo

meglio....

Mud.Andate, Giuseppe,andate, (aDambleville₎Lorice- veròiostesso.... Durantequesto tempo,padre mio

,

vogliatecondurreilsignore....

Dam.

Come,cheio vilasci....

Mad. Cheinconvenientec’è?

fìos.

(piano a Dambleville)

Ma

ciòè impossibile....

Dam.

(piano a Rosina)

Oh,

in fedemia, l’impossibileè di evitarelespiegazioni... ediopreferiscomeglionon esservi.... (ad

Edmondo

)Andiamo, signore, ve- nite....

Ros. ( c

.s.)

Ma

nonno!...^‘

Dam.

(pianoa Rosina_}Lasciafare....salvoiltuopreten- dente(Emisalvo iostesso).

(pambleville conduceEdmondoche escefacendodei segni aRosina).

12 DUKFIO LUÌ DAMARITARB

M

ad.

E

voi,madamigella Rosina,andateadire avostra sorelladivenirequi.

fìos.

Come

vipiace, voi volete?...

Mad. Nonvoglio osservazioni....inviatemi Anaide.... in seguilorestatenellavosteaconierà,eguardatevi bene di comparirenella sala!...avetecapito?

Ros. Sì,madre, obbedisco, (dasèuscendo) Tuttelevolle che essa crede aver trovatounmaritoa mia. sorella

,

sonò sicura di essermessainprigione. ₍escesospi-

rando) ,

Mudy (guardandola uscire₎ Questa ragazza è d’una .curiosità....

ma

iovimetterò buonordine....(ve- dendo Murinet dallafinestra-)Eccoil fidanzatoI...

l’avrei sperato più giovine....

O

ciclo,eglièzop-

poi...

« *

SCENA

VII.

Murinete

Madama

Rochcval.

•

. .

* **

Mur.(entrando senza vedere

madama)

Maledettocavai-

’ lo!...Ecco sicuramentequindicivolte che mifa l’i- stessogiuoco.... quandovede unfosso, mividepone con moltagrazia.

Mad.Signore....

Mur.(voltandositutto d’untratto)

Oh

,perdonate,ma- dama...'.credevod’essersolo....è forsea

madama

di Rochevalche ho l’onorediparlare?

Mad.

A

lei,signore....pare che ilvostrocavallo ^si siamoltomal comportato, evoiavetefatto....una.,,.

Mur.'Zitto,madama,zitto! Queste,son piccolecapriole equestri, delle qualiilnostroamorproprioamaparlar- neabassavoce.

Mad.Datevi dunquela penadisedervi.(glioffreuna sedia)

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ATTOUNICO. 45 Muri(ringraziandola

)

Madama

....figuratevi.₍ride₎ Ne ridoora chetutto è passato....unfossoornatodipie- trepoco preziose....edipiante senzacultura....lasi- tuazione.come ben vedete,era interessante.

Mad.{conentusiasmo)(Eglihadello spirito). Vi compian- go....Sieteforseferito? ...

Mur.Volevo appunto verificarloallorquando....

ma

no

,

credo chenon misia fattomolto male.₍ridendo₎Por- seunpoco ammaccato. ^' -

Mad.{coninteresseesagerato)

Ah

tantomeglio,signore, tanto meglio!...

Mur.(sialzae

madama

rimettelasedia,alsuo ponto) Madama, il vostro interesse.... (Questa donnaè assai amabile

....

anzivi èun’abbondanza diama-

bilità

....

son sicurache smania per vendere lasua masseria....)^-

Mad. {con amabilità₎Èlaprima volpi,o signore,che venitealcastellodiRoeheval?

Mur. Miènuovoaffatto.Tuttavianonsonostranieroper questo paese,nèluia

me

,poichéposseggo unapro- prietà nel villaggio.

Mad.{con^interesse)Ah,voi possedete?

Mur.Sì,madama, holadisgraziad’essereproprietario.

Mad.Disgrazia? ^>

Mur.Artifizio oratoriochesirilegaalproverbiocosi co- nosciuto:Chi haterra,haguerra.

Mad. Evoiavete?...

Mur.Guerra,

madama

,da piùditreanni:sonoirftri- bunale perfar deviare.una stradachetaglia indue sparti lapiùbelladellemieterre....

Mad.{dasécongioia)'Delle sueterre!...Chericco par-

tiloperlamia-Anaide! ^{' <}

Mur.Se fosseuna stradadiferro,pazienza....

ma

una strada che non serveche a qualche villano, e che puòfarmidannodiduecentomilafranchi.

44 ^{DUE FIGLIE.DAMARITARE}

Mad.(c.«.)Duecentomilafranchi! > .• V Mur. Noncredete che io aumenta, anzidiminuisco la

somma

....l’antico sottoprefcllo,il signor Lelong (conungrido nervoso)

Ah

! gran Dio!perdonate se miirrito*...

ma

alsolo

nome

diLelongmisidriz- zanoicapelli, ricordandomi ditutto iltempochemi hafattoperdere....Eglimi aveva promesso....giac- che prometteva sempre....di terminare: edeglinon terminava mai....Elaminacciad’una perditadidue- centomilafranchi....pertreanni...èuna spadadiDa- mocleunpoco pesante!

Mad. Come,treanni?

Mur

^.Tre anni equindicigiorni. Figuratevi^he ionon lo lasciavo mai....assistevaa tuttelesue società,che

•mieranod’una noia.... elà,ho avutoilpiaceredi incontrarevostropadre conunadellevostre figlie....

madamigella....

Mad.(conpremuraegrazia) Anaide. . •

Mur. (con aria soddisfatta)^'Anaide....brava...inon mi

dispiacequesto nome. . '

Mad.(dasècongioia )

Tantomeglio!

Mur.Infine,

madama

.lovedete

....

laVostraamabile famiglianonmiè tanto incognitaquantoilpaese....

Mad.(con mistero)No,senza dubbio....

ma

,se purnon m*inganno,il progettoche quiviconduce,lonudrite da moltotempoin segreto.

Mur.

Da

moltotèmpoin segreto?..

.(Noncapisco... .

Infatti_, stiamo attento poichéin questo

modo me

la farà pagare più cara).Madama,vi

.provengo che cerco primadi luttodi fareun contratto vantaggio-

SO»»• • ,^><

Mad.(imbarazzala)Signore....

Mur.

E

soprattuttodi renditasicura.,..

Mad.Oh,signore.... ^' ,

Mur.loho,comesi suol dire,ilcuoresulle labbra*le

mieintenzionisonrette....

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ATTOUNICO. 45 Mad.Sivede bene.

Mur. Edunavoltadatala mio parola,nonsonuomodi ritrattarla.

SCENA

VII!.

/

r

Anaideingrantoletta

,e detti.

Mad.(fingendoessermaravigliata₎

Oh

, qiìalfelicein- contro!...Noiparlavamodite....opiuttostoerailsi- gnore che avevala bontà....tu deviriconoscerlo>..

.

(gestonegativo diAnaide)Devirammentartidiaver- loveduto quest’invernoallesocietà del sottoprefetto....

moltevolte.... ^'

Mur.Perdonate; midireteche questaèunapuerilità,

ma

iospingo lamaniadell’esattezza finoalfanatismo.

É

unasolvolta che ho avutoilvantaggio d'incontrare madamigella,e di ballare.... ^.

Mad.₍vivamente

)

Che!aveteballatoL.₍pianoadAnaide) Eglihaballato?

Ana. Ah,sì,sì,orami ricordo....il miocavalieremi avevadimenticata....vimancava unvis-a-vis....

Mur.Perfettamente, casodiforza maggiore....Vi bisognò moltotempoadecidermi.

Mad.Vedete l’impressione

!...

Mia figliasiricordail giorno....lecircostanze....(cambiando tuono) Conoscete lamusica?

Mur.Sondilettante. ^*

Mad.Cantateforse?

AJur.No, credodi suonaremediocremente beneilcorno dacaccia.

Mad. Superboistrumento1... hosempreadoratoilcorno.

Mur.(Eccocimoltolungidallamasseria).

Mad.Vienidunque,figliamia....(piano)Lascia questo Fior. dram.tvoi.

XH

yon.II. 7

!G DL'BFIGLIE DA -MARITAMI libro....(aMurinet

)

Scusatela,signore, essa è pozza perlalettura....

Ma

miafigliahauna voce!..Eche metodo!... Essa cantacomelaMalibran,laStolz,atal punto chesicrederebbe sentirle....Voine potrete giudicare.

Mur.Scusate,madama,

ma

nonhoavutoilbenedico- noscere questesignore.

Mad.(maravigliala₎

Come,

voi nonsiete stalomai a Parigi^?'

Afur.Nonvihomaimessoilpiede.

Mad.Ciòèmoltostraordinario....non aver, vedutoPa- rigi,nella vostraposizione.... coivostritalenti,colvo- stromeritò....^•

Mur.

Madama

I...(Ah,

ma

noiciallontaniamosemprepiù dall’acquistochesonvenutoafare).

Mad. Nonpensatevoi forsediessere deputato?

Mur. lo deputato!... io salireallatribuna!...equando visaròsalito,che cosadirò?

Mad. Che modestia! Del resto credo che col vostro carattere....equando^siègiovine....(dicendociòche segue,siavvicinaa suafiglia_,accomoda*suoica- pelli,comeper attirare sudiessal’attenzionediMu- rinel) Una voltamaritato, laposizionecambia....al- lorasi hannodei parenti aproteggere.... deifiglia sta- bilire....

Mur.(dasémaravigliato)Mache diavolodice1

Mad.Allorasisente^ilprezzo d'untitolo!...

Mur.Ma....

Mad. Oh, iononvibado.... cneanchemiafiglia....Noi!

èveroAnaide?

Ana.(imbarazzata₎Madremia....

Mur.(Clieilcielomi perdoni!...Noiparliamo dimatri- monio!...finiamola....)₍d^’untuonodeciso)Mille per- doni,madama,ioabusodellavostraestremacortesia...*

etemerei, prolungando....

Mad. Nontemete niente,signore, e perfarvi maggior

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AITOUMICO. il commodo....holàqualcheaffarea terminare....sitraila d’unbenedavendere....

Atur.₍Vifosseper caso qualchealtroconcorrente?...)

Mad.Conpermesso....(Bisognaprocurarlorounsegreto colloquio).

9

f

SCENA

IX.

Giuseppe,Damblevilleedetti.

Dam.

(volendo proibiraGiuseppedientrare₎

Ma,

Giu- seppe,quandovidico....

Gius. ₍portandounelegantecesto)Ria,signore,ionon sonounbruto,epoiché ho l’ordinedirimettereama» ^’ dama....

Mad.Checos' èdunque, Giuseppe? Gius.

Ho

dellarobapervoi.

Mad.

Da

partedi chi ?

Gius.Colui che1’ha portatanonha volutoparlare, (de- poneilcestosul tavolinoasinistra

)

Mad.(aGiuseppe₎Benissimo, andate.

(Giuseppeesce,e madamadiRochevalsidisponea sco- prireilcesto)

Dam.

Ma,figliamia,nonsapendo dachi viene....

Mad.Ragiondipiùperassicurarci di ciòchevipuòes- sere. ₍aprendo il cesto

) Che vedo! un album ma-

gnifico....

Ana. (prendendounventaglio od esaminandolo)

Un

ma- gnifico ventaglio!...

(È

^{più amabile dì quello che} sembra).

Dam.

(QuestisonoidonidiEdmondo,ne sonsicuro).

Mad.Anaide

,vedi dunque (prendendo unbigliettoette si troveràinfondoal cesto)mPerlamadreelafi- gliait. Ah,com’èdelicato!...qualeattenzione!...(«

fg DDKFIUMEDAMARITAKB

M

^{urinet)Non pertanto,o signore, è duopoch’iovr}

faccia deirimproveri.

Dam.(facendodeisegniatuafiglia)Cielo, comeinr- pedireche....

Mad.^{Avetefattodellefollie.}

JSfar.Eh!forse nella mia gioventù....c poirchiuon ne

hafatte¥ '

Pam.

(Eccolafuori di senno!) Mad.Dellefollie d’un^{gustosquisito.}

Mar.Perdonatejmadama, ^voimidirete forsecheèun»

puerilità,

ma

^{io spingofino} all’eccesso l'orroredel^

logogrifo....Vediamo,di'chesitratta.

Mad.Diquest’omaggiopienodigustoe dieleganza.

Jflur,lo,madama,eperchè?... ache proposito?

Mad. Ma,aproposito del vostro matrimonio.

Dam.(Tuttoèfinito!)

Mur.(con tuononetto)

Madama

,contuttii riguardiche hoprodigati sempreallepersonedel vostro sesso,vr prego formalmente^di porlinea questastrana mistifi- cazione.

*!acL

ìMistificazionef /Ina.5

Mur.SV,madama,mi-sti-fi-ea-zio-ne....Miattengo molto aquestaparola perchè lacredodi esattissimo signi*

.

ficato....non^{sentendomisullamiacoscienza,nè album-} nòventagli-.... nèsoprattuttolafantastica ideadimari tarmi....(con tuono piùsommessocgalante)neanche con madamigella.

Ana.₍gettandocondispettoitventaglio)Bisogna conve- nirecheiosiabendisgraziata!

Mad.Allora,signore,aclicvenitevoiqui?

Mur.Lamiarispostasarà dellapiù limpidabrevità:per comprarelavostra masseria.^*

Mad. Unasoladomanda:siete,onon^siete

—

ilsignor Edmondo

—

Guibert?

Mur.lo?.,, iomi ^chiamo

—

eprocureròsempre^chi*-

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A4'10 UNICO. 11»

marmi

—

Ettore

—

Panfìlio

—

Eraclio

—

Andrea

—

Giorgio

—

Paolo

—

MurineU

Mad.Murinct!...vièerroredunque!₍abbracciandoAnai- de)Alloranon mi hannoingannata....(a Murinet)Si- gnore, orache tutto è palese, dovreste comj>rcu- dere*...

Mur.(nobilmente

)

Ilocompreso

madama —

,

Mad.Degaatcviaggradire....

Mur.Ho aggradito!...

Mad.₍conducendo Anaide) Vieni,miacarafiglia,mostri forzaecoraggio.

Ano.(/andandounosguardodisdegnosu Murinet)Non ve ne bisogna molto perconsolarsi diunadisgraziaco-

me

la mia....(escecoti

madama

dalladritta) Datn. Signore, mivedetealladisperazione,confuso per

questoinganno.», non socomeesprimervi ildispia- cere....

Mur. Mio Dio! Signore,noncercated’esprimerlo....non siatenè confuso nèdisperalo,poichémifarestedispe- rareancheme....D’altronde sono alla testa d’un bellissimo fondo difilosofìa,che fa prendere abuon umorequestocampestre episodio....vadoavederese hannoeseguitoalcune disposizioniehc ho dateriguar- dante Cocotte....questi èii

nome

del miocavallo...

cioè della mia giumenta.₍salutandoDatnbleville)Si- gnore,hol’onore.(In qualecasa soniocaduto!Al-

bum,

ventagli,qui, prò,qua'..:.Quelladonnami pare unintrigante.... posso ingannarmi,

ma

hatuttelequa- litàd’intrigante). Signore..».

Dam.

Virinnovoimieisaluti.

(Murinet dopo aversalutato Datnbleville,escedal fondo).

DDKFIGLIEDA MAHITAliti 2<>

SCENA

X.

»

Dambleville,indi Rosina.

Dum Oh

,nonne possopiò....qualeavvenimento!

(Almomentocheva persedersi,Rosinaentra e glieloim-

pedisce_), • .

' - ^•

Ros.Nonno!sono io! alzatevi subito.

Dam.

(alzandosi

)Ebbene,che cosavuoi,? ^{' •} Rns.Tuttociòche èaccaduto....ho tuttointeso.... ero

là....₍mostra la porta asinistra₎Mia madrecrede cheiosianellamiacamera....

ma

iovedo che lecose vannodimaleinpeggio,nonè vero?...

ma

voipotete tutto salvare.

v

Dum,

lol...edinche

modo?

Kos.Ascoltale.Voi andrete subitodalsignor Murine!....

loraggiungerete,gli parlerete*lopresserete.... infine fareteluttoilpossibile,acciòsi decidaasposaremia sorella....(movimentodiDambleville)Se nonviriu- scite,allora ditegliche hodellecose importantia coinu- ^ ideargli....cconducetelo a

me

,nonno,conducetemelo

. mortoovivo..,.

Dani.Morto, o vivo! Che piccola testa!

Tu

parlida scherzo!

Ras.Nonèquesto certamenteilmomento....

ma

correte dunque....saràtroppotardi.... sarà andatovia....

(Rosinaloprendepelbraccioe lofacamminarepiù pre- stoch’eglinon può).

Dum.

₍correndo uppena)Ebbene,vado, corroil più pre- stochesaràpossibile! (esce)

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ATTO UNICO. 31

SCENA

XI.

Rosina sola.

(Guardandolouscire₎

E

dice checorre ....

Ah

, mio Dio!nonIoraggiungeràmai.... Sequesto signoreva via_,tuttoè perduto! (aDambleville)Nonè per que- staparte..;,dovevaegli....doveva? (aprela finestra eguarda)Ohieccolà ilsignorMurinet chesi'dispo- ncamontarea cavallo....selo chiamassi....Signore!

signore!(congioia)Mi haintesa!.., (losaluta)Si,sì, sonoio chevichiamo.... Eccoloche ritorna,chefor- tuna! (discendendo la scenaeriflettendo₎Checosagli dirò?...Nonne sonulla....Basta,siamoeloquenti.

SCENA

XII.

*•

% /

Murinete delta.

Mur.(entrando)Chimi ha chiamato?

Ilos.₍timidamente₎Perdonate,signore,semi son presa lalibertà....

Mur.(conariaamabile durantetuttalascena) Non

me

neoffendo, madamigella,alcontrario....mipiace molto avera chefaroonlebelle(Specialmentequandoesse sonodiquestacategoria).

Bus.V’ ingannale.

M

^{or. Ilmioerrore}è riparabile.

Bos. Ilmotivoche mi faagire, è così grave.... l’interesse di miasorella....

Mur. Ahiavete ilvantaggiodiesseresorella....

Bus.DiAnaide.

Mur.Il

nome

vostro?

22 DUEFIGLIEDAMARITARE Ros.Rosina.

Mur.Rosina!(Chefisonomia simpaticaha costei).

Ros.₍piano conespressione)Solutto,signore....

Mur.Tutto! ediononso niente. -

Ros.

Come

non sapeteinqualestatositrovo la.povera miasorella....lelagrimeeh’ ellaversa?

Mur.₍seriamente₎Ah,essasioccupadiversarneinque-

sto

momento?

^•

Ros.

E

dituttociòvoinesietelacausa.... voi solo.

Mur

.Pare che sia molto sensibile_,madamigella vostra sorella....

Ros.Ah,voi avetebeldire....

ma

iohovedutoilsuo do- lore.... nonhopotutostarmene....ho voluto parlar- vi....poiché₍con gentilezza₎Donsapete?malgra- dotuttociòcheèaccaduto, homoltabuonaopinione

divoi. _•

Mur. Possaioconsolidarviinquestalusinghiera ipotesi.

(Èbastantemente furba).

Ros.Orache siamosoli, ditemi perchè nonvolete spo- sar più miasorella?

Mur.(Chediavolodidonnaè costei!

)Ebbene,madami-

gella.... madamigella....

Ros.Ah,l’avete giàdimenticato...Rosina.

Mur.Perdonate, madamigella Rosina,non lofaròpiù....

cioè,nonlodimenticheròpiù....giacchéèduopopar- larvi francamente... (appoggiandosulle parole più egiammai) Nonvogliopiù sposare vostrasorellaper- chènonviho giammaipensato perchèPideanonmi ègiammaivenuta.

Ros.

È

impossibile .... se quest'idea nonè venuta a voi è venutaagli altri:si è pensatoa voi.... se n’èparlato; mia madre e miasorellahanno credu- to che veniste qui per un appuntamentodi matri- monio.

Mur.(conforzaappoggiandoleparolemasseriae tuo^- glie)Nienteaffatto,iovenivoquiperunamasseria, e

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Ah

oUmico. s

nonporuriamoglie...Estalounquippo'quonatri.no>

nialccdagricolo. ^’ •• «*•"

Kos.

Ma

l’unononimpediscel’altro...Volevatecómpra^- relamasseria,nonèvero? Sposateniiasorellae Pa-

vreleindote. ^{' . ..< t}

•Mur,₍riflettendo₎ (Epurevi sono taluni che farebbero

> questabestialità):Evoi,madamigella Rosina; non pen-

* saleamaritarvi?^{••• -* *''' '•>.}

Kos.Noi! si tratta dime. n ^'••’>!•<.r*•n »

~'

!: r

Mur.EperchèUn?...ecco...V*voivoletecheiosiaft*an-

• co?.vVEbbene,iósono mv-tiomo Sincero....nonvi conosco die da cinqueminuti',esesitrattasse dispo- sare voi.cono senza dote....parolad'onore nonvi rifletterciunistante.

Kos.(Eccolocomeglialtri).

Mur.Perchè vedete,tùiatfetìaRosina, nelmatrimonio nonsitrattasolamentedelladote....

Kos.Essa ne avrà una mollo grande.

Mur.Sì,

ma

ilcarattere?...

fitti.Ebbene?' .i

•• •• *

v

Mur. Perladote,siamo d’bceordo;inailcarattere è l’an- tidoto.

Kos-Peresempio, se sapesseconi*'è dolce,buona,sa- via..

'•

* ••’• *••• * v- ’ »• •»

Mur.Diavolo!AHora^aròseccato sempre. Cheilcielo viguardida una mogliesavia!..!E porche bruttapa- rolami- hadettò,quandoèandata via!

lios.Parola dettata daldispiacere, dal dispetto, eohe pròva la profonda impressione che avete fatta su

'dilei. ^{. •} o.^{• .}• ..

Mur.Viassicuroche Phofattosenza premeditazione.

Hot.{contuono d'imporluhsa)Questa impressionel’avetd fattada molto tempo. ^: * ••. > ... •1 .

Mur.

Da

moltotempo! 1 a .

Ho».

Da

quest’inverno.:., dallesocietà del soUoprefetlo....

dallacontraddanza....

*

DUB FIGLIB DA MARITARE

Mur.Come,unasola contraddanza habastato....per....

Ros.

Ma

seavoialtriuomini vibisognaun secoloper

.infiammarvi!

»,

Mur. Non sempre,non sempre, ediosento che vicino

a voi.... , , , ^.

Ros. Avrestetorlo....io non valgomiasorella. ₍movi- mentodiMurinet)No,iononlavalgo.₍Murinetva per baciarlela mano.Rosinalo trattiene)Chefato

-voi!Eccomio nonno!Pensateeh’ egli vicrede qui per miasorella,nonlodimenticate....(guardandolo con tenerex sa)Vene prego.>..(con debolezzacomevinta

,dallasua gentilezza)Ve nesupplico.

Mur.(PossibileIqual’espressione! quale sguardo! Essa miseduceh)

V

^<». 'v

SCENA

XUI. .

'

l ‘,

•• • ^'' •' ». * sì»*.'

, Damblevilleedetti» ,, ; j

, , 4 •

Dam.

(dal fondo)Ilocercato dappertutto, efinalmente.,..

(vedendo Murinet₎1’hotrovalo_,eccoloqui.₍siedea dritta₎

Ros.Buonnonno,comeavetecaldo!..,

{trae unfazzo- lettodalla tasca ementre gliasciuga ilsudore gli dicepiano) Glihoparlato,hodella speranza....aiuta»

temiunpoco.(Rosinaguardafissamente Murinet) Mur.(I suoi occhi hannoqualche cosa dì seducente...

Essimi hannorapito).

'

Ros. Ebbene, nonno,vi&delcambiamentoIdaunquar- tod’ora cheio parlocolsignore,egli èdivenuto ra- gionevole. {loguarda) v

Mur.(Piùmiguarda epiùmi sentoimbrogliato.Ogni sguardoèunvero colpodimartello). ,,

Ros.₍pianoa Dambleville) Via, ditegliqualchecosa., Dam.(alzandosi

)

Signore,ciòcheascoltomi cagionagran

piacere. .

v

^-,i

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ATTOUNICO. 2$

Mur. (Mi ha datonuovoanimo).

Dam.Anaidcsaràprofondamente commossa....

Mur. Seegli credesedurmiintal modo....èmeglio che

me

ne vada.₍prendeil suo cappello)

Dam.(pianoa Rosina)Ebbene,eglisene va!...

Ros.(pianoa Dambleville)Nontemetenulla....egliri* .

tornerà, (aMurinet con grazia)Signore..,.

Mur. Madamigella!j..

^

*

(Rosinagli fa segno collamanodi venire vicinoadessa.

Murinetlesiavvicina).

Dam.₍guardandocon gioiaquest’effetto)₍Egli ritorna....

ritorna).

Mur. (Eccomirinchiodato). -

Ros.Ilsignorericonosceisuoitortienon domandache diripararli.

Mur.(piano aRosina)

Ma

no....

Ros.(pianoaMurinet)

Ma

si...d’altronde che cosavi domandiamo?

Dam. Checosovidomandiamo?

Mur. Checosadomandoiòavoi?

Ros. Mio Dio! qualchepiccola parola discusamolto de*

cente,bendetta,unapiccola esemplicelettera.

Mur.Unalettera!... nonlascriverò giammai.

Ros.Voilascriverete1

Mur.Io!

Dam.

(drizzandosi IraMurinete Rosina) Signore!..

Ros. (prendendolo pel brQccio ed allontanandolo)Non v’immischiateinciò—,lasciatemi fare, (aMurinetguar- dandolocostantementeecon tuono carezzevole)

\

ia,mio buonMurinet, eccolàlutto ciòcheviabbisogna,una pennaeccellente....L’hotemperalaiò.„. scrivete....(lo conduce alla tavolaelofa sedere) ;

Mur.(Eccomiseduto...,ho fralemanilapenna...,scri- vo....(guardandoRosina) mivengonoanchedelle idee....

scommettoch’èleiche

me

leinvia).

Ros.(guardandociò chescrive)Bene,benissimoI Qual-

l>ur.Fili!IKTU

di’ altraparoladiscusa, qualcli’ altra piccola frase gra- ziosa.... deicomplimentisoprattutto. ^-* £

Dam.

Sì, deicomplimenti,molticomplimenti, (agita un ** ^•

campanello)

Mur, Voivedete..,,paroclic vada bene„,.

fìos.Ediosonocontenta, anzicontentissima!...

Mur.₍oppressoestupefallo₎Edionon,sopiùdove mi *

sia....(con tuono solennedando laletteraa Rosina) Ecco lalètteradel pentimento.

Ras.(alservocheèentrato)Portatesubitoquestalettera a miasorella.

• ,•* •

«

Mur.Infattinonsiècertamente maritalo per averscritto qualchelineadipulitezza., .

X

^>,\

SCENA

XIV..

’ '•

1/i.*<. ‘u,

y

i" •t •

» ..•.(* ** it.n.. n

Madama

Rochavale delti. .

Mad,(consorpresa vedendo Murinel)Come,signore, an- cora qui! _

>

Mur. Mio Dio1 sì.madama....ancora..»(cadesu diuna poltrona)

_ ,• ;t// ,

Mad. E voi

, madamigella Rosina

,cheiocredevonella

• vostracamera....

Dam.

₍pianoa

madama)

Nonandarein collera, figlia mia, quandosapreteciòdieabbiamofatto,alcontra- rio....Anaidenònha che a dire una parola.... esarà suamoglie....eccoquantoabbiamofatto.

Mad.(a Murinel chesiappoggiasultavolinoeoliate- stafralemani)Sarebbepossibile,signore!...Accon- sculireste voi....

Dam.

(guardandoilservo)Ah, ecco ilmessaggero.Eb- bene,Giuseppe, làrisposta?

Gius. Larisposta?...eccola....(lasciacadere là lettera ridottainpezzi)

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ATTO UNICO. 27 Mur. Lacerata^!...dopoaverla Ietta?

Gius.No,signore, senza averlaletta....

Mur. SenzaaverlaMetta!...Sapete voicheciòè grande, èsublime1...[trasportandosi)Ebbene!...tanto meglio....

ciòmiconsola....mi/endelamiadignitàd'uomo!...ciò mi....a rivederci,(va a prendereilsuo cappello) Mad.^{Figlia mia!...}miapoverafiglia!... Voi sietestalo

imprudente....avretemessoinquellalettera..., Mur.Madama,non vi hoinseritochedellecose molto

convenienti.... ^'

Dam.

Ma

poichéessanon^1’haletta....

Mad.

È

^giusto.Ebbene, alloraandròarivederemiafi- glia....èduopoeh’ ioleparli....di’iolainterroghi....

[aDambleville) Padremio, riteneteloper qualcheal- tro istante, (esce)

SCENA XV.

* *"

Murinet, Rosinaedetti.

* •

Mur.Infede mia, nasca quel chesanascere,

me

nevado.

(sidirigeversolaporta difondo)

Dam.

₍avanzandosi edaprendolebraccia per impedir- gliilpasso) Signore,voi nonuscirete.

Mur.(energicamente)Vecchio!...come

uomo

liapprezzo, inacomebarricata,ticonto per molto poco,(locostrin- ge a togliersid’innanzi)

Ros. (chehapresoilluogo di Dambleville, aprelebrac- ciaperritenerlo)

Mur.

Altrabarricatadialtro genere, che bisognatoglie, reconunprocedimento piùgentile,(dandola

mano

a Rosina con galanteria) Madamigella, abbiatelabontàdi lasciarmipassare!.,.

23 DUB FIGLIBDA MAKITAKK

SCENA

XVI.

. • • _<

Edmondo

e detti.

Ros.(ad

Edmondo

₎ Signor

Edmondo

,aiutatemi arite- nerlo.

Mur.{ad

Edmondo

con tuonosevero)Signore,nonve-Io consiglio....perchènonessendonè vecchio,nèdonna,

saròcostretto.... , ^{» .}.

Dam. Ma

sapete achiparlate?

Mur.Cheimporlaa me....nonyogliosaperlo.

Dam.

Ediovogliodirvelo...,ilsignoreèvostro cognato.

Mur. Miocognato!

Dam.

Futuro!...

Mur.(sdegnato

)

Chefuturoepresente!

Dam.

Certamente:hoduefiglieda maritarenonèvero?

Se, comepare,sarete obbligatodisposarela primo- genita,ilsignore sposeràlaseconda....echebel co- gnatovoi avrete....

Mur. Cheglitrovate^ di particolare?

Dam.

Eglièilnostro nuovosoltoprefetto!

Mur.(vivamenteeconesaltazione)Hein?che? che cosa avete detto? Sottoprefetto

....

successore del signor

Lelong?^' :

Edm. Perl’oppunto.

Mur. Di quel Lelong che nonlafinivamai?Signore_,io miattacco avoi,enonvilascerò chequando avrete finito....

~ '

Edm.Finito,che cosa?

Mur. Perbacco!...ilmioaffare....lamiastrada,i miei duecentomilafranchi....Voi benlosapete,signor Le.

long....{riprendendosi)

Ah

no,perdonate,è l’altro....

Ilvostronomedigrazia?

Edm.EdmondoGuibert,

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attounico. 2!)

Mar.

Amo

piùquesto....Vediamo,quandocioccuperemo aporvi(ine....

Kos.(passandotraEdmondoeMurinet)

Un

momento....

unmomento.... Noiabbiamo unaffaremolto piùim- portantea terminare....

barn.Sì,molto piùpressante....

Mar.Che dunque? • .

Kos.

Un

matrimonio.

Mur.No....lamiastrada....

Kos.(locomincia aguardaredinwouo) Pensateci bene,

signorMurinet....uriavoltamaritato....

Dam.Cognato concognato....

Mur. Ah,sì,vedo lavostraidea«...Voivoletechesia ilmatrimonio checonducaallastrada,enonlastrada almatrimonio!(Infattipurchévi arriva....Duecento- milafranchi,edunsottoprefelto intasca).

Kos. Via,signorMurinet....

Mur.Malgradociò,ipezzi diquestalettera•misonore- statisullostomaco....Non^li ho ancoradigeriti.

Kos.Questa lettera lacerata

?... Ma

questa è lapiù forte prova dell’ affezioneche miasorellaha pervoi.

Mur.Peresempio1 sareicuriososapere....

Ros.

Ma

senza dubbio Essa volevaforzarviavederla, affine dispiegarvi,(guardandoAnaide che viene con- dottadasua madre₎Eh¹ vedete, eccola che viene dasé stessa. .

•

Mur.Si, daséstessa trascinata da

madama

vostra madre.

Kos.Altrimenti,sarebbe^{possibile!...} Via,signore_,non più esitazione.... parlatele....cadetein ginocchio.

Mar.

È

duopoassolutamente cheiocada? Kos.Nonsene puòfara meno.

30 DUEFIGLIEDA MARITARE

SCENA ULTIMA.

C

Madama

diRocheval, Anaideedetti.

i i 4 *

Mad.(pianoadAnaide₎Vieni, figliamia, abbi confiden- za intiramadre.(a Murinel)Voilovedete,signore,

nonvièvolutopoco perfarlecapireciréstatoun^mal inteso....

Mur.(guardandoRosina cheglifa deisegni)Sì,mada- migella,voiavevate.... no,io aveva.... alcontrario, noiavevamo....Diceva bene,

madama

vostra madre,c statoun puro malinteso....

ma

sevoi volete avere la bontàdiscusare.... *

Ana.Inveritànonso seintalecircostanza....

Mur.(Piacciaalciclochemi ricusit) ^’

Mad.Via,figliamia, poichéil signorMurinetsipente sinceramente.

Mur.(Cheildiavolo miporti$e iosodichedebbopen- tirmi).

Dam.

Epoichétioffrelasua mano....

Edm.Ah,madama,soffriteche aneli'iomiuniscaaduna

-famiglianellaqualesareisuperbodi entrare.

Dam.

Bravo!bravo! '.

Ros. (spingendo Murinel)Inginocchiodunquef

Mur. (pianoa Rosina)Questo è ilmomento dicadere.

(cadeaipiedidiAnaide) Madamigella!

Dam.

Mia Anaide?

Mad.Figliamia1

Ros. Miabuonasorella!

Edm.Potrestevoi resistere?

Ana.(guardando Murinet teneramente) Giacchétuttilo

vogliono.... ^-

Mur.MadamigellaI

Ana.IlsignorMurinetè buono!

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