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Salutiamo il Consigliere Manenti a nome del Consiglio e gli auguriamo buon lavoro e procediamo col punto n

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 15.07.2008

Presidente

Buona sera. Apriamo i lavori di questo Consiglio Comunale. E’

raggiunto il prescritto numero legale, alle ore 18,46, la seduta è legalmente valida. Sono presenti i Consiglieri assegnati ad accezione dei Consiglieri Mancini, D’Auria, Siliprandi, Scarpellino, Pirola, Bonfichi, Bussini. Salutiamo il Consigliere Manenti a nome del Consiglio e gli auguriamo buon lavoro e procediamo col punto n. 1 all'ordine del giorno, avente ad oggetto...

(intervento fuori microfono) ... prego, Consigliere Manenti.

Consigliere Manenti

Buona sera. Ricambio gli auguri a questo Consiglio di continuare a lavorare come ha fatto, ma vorrei fare alcune precisazioni su un atto che mi è stato notificato questa mattina. Questa mattina mi è stato notificato, finalmente, la surroga, e allegata alla surroga c’è il verbale del Consiglio Comunale del 9 o dell’8, del 9, e mi rivolgo a lei, signor Presidente, anche se non presiedeva il Consiglio del 9, perché ci sono delle affermazioni nei miei confronti che sono pesanti, non veritiere e perciò chiedo a lei, Presidente, di farne piena luce. Allora, qui si legge che mi sarebbe stata notificata la documentazione relativa al Consiglio, che mi sarebbe stata notificata la decadenza del Consigliere Riganti e mi sarebbe stato notificato il diritto di entrare in surroga nel Consiglio Comunale. Non è vero, non è vero, la surroga del Consigliere Riganti mi è stata notificata questa mattina, non c’è necessità di accettazione della carica di Consigliere, perché l’abbiamo già sottoscritta quando abbiamo accettato di candidarci, perciò atti da parte mia non ve ne erano bisogno. È vero, qualcosa mi è stato notificato, mi è stata consegnata dal messo comunale una busta, è ancora integra come mi è stata consegnata, la consegnerò a lei, signor Presidente, per aprirla e vedere cosa c’è dentro e evito al Consiglio ulteriori figure, perché se la apro qua ridiamo tutti insieme. Questo primo argomento è chiuso.

Ma ce n’è un secondo che mi preoccupa e dove chiedo ancora a lei, al Presidente del Consiglio, che tutela i Consiglieri, tutela questo Consiglio e ne ha l’obbligo, c’è una frase che mi inquieta, mi inquieta quale Consigliere, qui nella… la riferisce il Segretario Generale e mi inquieta perché non ne comprendo il senso, non voglio risposte dal Segretario

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Generale, che non fa parte del Consiglio, ma chiedo a lei, signor Presidente, di rispondermi stasera o di rispondermi in altra sede, dove mi chiedo, ma siamo controllati? Questo Comune qua controlla i cittadini di Treviglio? Ci intercetta? Oppure lei mi dia, Presidente del Consiglio, una diversa interpretazione, quando lei avrà, forse non l’avrà letto perché lei non presiedeva il Consiglio, questa dichiarazione.

Allora, mi dice il Segretario comunale, io leggo testualmente il verbale notificato stamattina e mi si sono drizzati i capelli, allora, ci sono stati questa mattina dei contatti telefonici, con me, vista la ristrettezza dei tempi, tra Segreteria Generale e il candidato Consigliere, sull’illustrazione di questa buona prassi, cioè che sarei subentrato nel Consiglio, però non si è arrivati alla sottoscrizione di questa dichiarazione.

Io ho fatto unicamente presente, ma non è questa… io ho fatto unicamente presente alla Segreteria del Comune di notificarmi la surroga, visto che l’atto di surroga sarà comunque oggetto di ricorso al TAR da parte del Consigliere Riganti, perciò di almeno mantenere la formalità su questi atti, surroga, pubblicazione, notifica e dopo dichiarazione di inesistenza di incompatibilità non necessaria, non necessaria, io poi l’ho firmata ma non è necessaria, ad abuntiam, ma dovremmo sottoscriverla tutti, perché non so quanti Consiglieri Comunali dopo che sono stati eletti hanno sottoscritto la dichiarazione di incompatibilità; io sono stato eletto due volte Consigliere Comunale, è la prima volta che mi capita di doverla sottoscrivere, ma l’ho sottoscritta perché ritengo di non essere incompatibile, però forse qualche ricerca può essere fatta. Ma vado avanti, allora, non conosco i risvolti, perché la telefonata non l’ho gestita io, quindi non è stato possibile effettuare questi controlli, perché i controlli implicherebbero l’analisi di una pluralità di banche dati non gestite tutte direttamente dal Comune, ed è evidente che in poche ore è impossibile attivare questi controlli a 360 gradi, però diciamo che l’ordinamento consente in una fase successiva, mi auguro che non sia assolutamente questo il caso, di attivare la solita procedura e comunque i controlli verranno fatti, non si è riusciti a farli in poche ore.

Allora, va bene, va bene, non riesco a capire, i controlli signor Presidente, visto che è lei che tutela il Consiglio, i controlli sono sulla mia eventuale incompatibilità e ineleggibilità? Sono sulla telefonata che mi è stata fatta, sul contenuto della telefonata? Sono stati fatti su tutti i Consiglieri o solo sul Consigliere Riganti? Sono stati fatti sugli Assessori? Lo sa che gli Assessori hanno gli stessi motivi di incompatibilità alla carica dei Consiglieri, sono stati fatti? Le chiedo a Lei, non le chiedo stasera una risposta, ovviamente, perché non è a conoscenza del caso, ma chiedo a Lei, in futuro, in un prossimo

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Consiglio, di esporci questa tesi. Una seconda e brevissima considerazione riguarda Riganti, ovviamente, io subentro al Consigliere Riganti, a cui esprimo solidarietà e vicinanza, ma esprimo qualcosa di più, io sarò come il re di maggio, sarò il Consigliere di luglio, forse del mese di agosto, ho voluto sedermi in questo Consiglio quando avevo praticamente detto a molti, se mi dovesse capitare non accetterei la carica, non ho più il tempo, non ho i ritagli di tempo necessari da dedicare a questo incarico, a cui bisogna venire preparati, professionali, forti e decisi, specialmente se si è all’Opposizione. Forse io questi tempi non li ho, poi vedrò con la mia lista, parlerò con Minuti, parlerò con gli altri della lista e prenderemo una decisione insieme.

Ma una cosa a mio modo è certa, Riganti tornerà a sedere in questo Consiglio, tornerà a sedere in questo Consiglio perché io mi sono permesso in questi giorni di leggere, ma ci sono pacchi di giurisprudenza che vi danno torto, pacchi non misere sentenze, pacchi di giurisprudenza, vi danno torto sul Consiglio a porte chiuse, vi danno torto sul voto segreto, vi danno torto sull’antidemocrazia, il Consigliere è il primo, il cittadino ha diritto di sapere chi elegge, il cittadino ha diritto di vedere il Consigliere che viene mandato a casa, il motivo, ma questo non lo dico io, lo dicono pacchi di giurisprudenza, sconosciuti a questo Consiglio. Ma vado in più, ma ci sarà il ricorso, c’è una sentenza del TAR della Puglia di qualche mese fa che dà ragione a Riganti, ma poi il debito, il debito, l’applicazione dell’art. 1957 del Codice Civile, non entro a discutere in giurisprudenza, avrò modo di discuterne in Tribunale, perché essendo parte necessaria difenderò la tesi, difenderò la tesi di Riganti...

Presidente

Consigliere, se vuole concludere...

Consigliere Manenti

... con ciò io spero e auspico che con il ritorno di Riganti a sedere in questo Consiglio gli effetti del ritorno di Riganti ricadono pesantemente su chi ha provocato questo empasse amministrativo che non ha precedenti nella storia di Treviglio. La ringrazio.

Presidente

Grazie, Consigliere. Abbiamo preso nota delle sue osservazioni, come sa e come sanno i suoi Consiglieri la tutela del Consiglio è la mia prima preoccupazione, per cui sicuramente, anche magari in una Conferenza

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dei Capigruppo, affronteremo la questione. Chiedeva di intervenire il Segretario Generale, gli do la parola, prego.

Segretario Generale

Alcune precisazioni tecnico-giuridiche. In base all’art. 97 del Testo Unico degli Enti locali il Segretario comunale non è un componente del Consiglio ma partecipa ai lavori del Consiglio, quindi svolge un ruolo attivo all’interno del Consiglio, prima precisazione. Seconda precisazione, il Testo Unico Enti Locali nel disciplinare la successione di Consiglieri per le varie ipotesi di vacanza di un seggio non impone assolutamente la notifica del provvedimento di surroga al Consigliere subentrante, quindi sotto questo profilo piena...

(intervento fuori microfono)

... non si interrompe chi parla, è una regola basilare...

(intervento fuori microfono) Presidente

Consigliere...

Segretario Generale

... io posso intervenire, partecipo, chiedo di intervenire, faccio i miei chiarimenti...

(intervento fuori microfono) ... secondo me sì...

(intervento fuori microfono)

... allora, mi fa finire per cortesia? Io non l’ho interrotta, mi deve far finire...

Presidente

Consigliere Manenti, per cortesia...

Segretario Generale

... quindi non è assolutamente necessaria, sotto il profilo tecnico- giuridico la notificazione del provvedimento di surroga, quindi nessuna interferenza con il procedimento di sostituzione del seggio resosi vacante, ai sensi dell’art. 45 del Testo Unico degli Enti Locali. Terza precisazione, ciò che sarà oggetto di ricorso al Giudice ordinario non sarà il provvedimento di surroga, bensì il provvedimento che ha accertato la decadenza del Consigliere Riganti, io sono molto preciso su queste cose e quindi ci tengo ad essere puntuale. È scorretto dire, è

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giuridicamente scorretto dire che sarà oggetto di ricorso il provvedimento di surroga, che è un mero atto consequenziale integralmente vincolato, come da giurisprudenza prevalente, bensì ciò che sarà oggetto di ricorso sarà la deliberazione immediatamente precedente, perché qui dobbiamo essere molto precisi, formali e puntuali, è un’esigenza collettiva, sarà oggetto di ricorso il provvedimento con cui è stata accertata la decadenza del Consigliere Riganti.

Passando dall’atto giuridico all’atto fattuale, voglio precisare quanto segue, non ritengo affatto gravi le affermazioni che sono state testualmente citate come estrapolate dal verbale per una serie di ragioni, le affermazioni da un’analisi complessiva del verbale non riguardano la persona del Consigliere Manenti, sono state esemplificazioni metodologiche, numero uno. Numero due, non vi è stata alcuna mia iniziativa nello sviluppo di quelle argomentazioni, leggendo il contesto complessivo del verbale può essere evidenziato come, ma questa era una problematica che era già subentrata, era già stata affrontata in occasione, credo, della surroga del Consigliere Mancini al Consigliere dimissionario Lorenzi, vi sono state delle richieste in merito alla procedura relativa ai controlli in ordine alla sussistenza di condizioni di incompatibilità e ineleggibilità e quant’altro.

A fronte di ciò a livello metodologico, esemplificativo, generale e astratto, si è evidenziata qual è la situazione in merito di controlli e si è detta una cosa scontata, che non riguarda esclusivamente il Consigliere Manenti, ma riguarda qualsiasi cittadino dotato dei diritti di elettorato attivo e passivo nell’ordinamento giuridico italiano, vengono in ballo una enormità di requisiti, come previsti dal Testo Unico degli Enti locali e quindi l’effettuazione di una analitica procedura di controllo, sollecitata dal dibattito consiliare, non tanto nei confronti del Consigliere Manenti ma a livello di impostazione metodologica e si è risposto solo a livello d’impostazione metodologica, imporrebbe una analisi complessa che non può essere risolta in alcune ore e quindi questo per quanto riguarda la procedura di controllo e per evidenziare come non sia stata assolutamente tirata in ballo, se non a livello esemplificativo, a fronte della casistica che si stava realizzando in quel momento, la persona del Consigliere Manenti.

Quanto alla ricostruzione degli eventi fatta dal Consigliere Manenti, come è già stato chiarito nel Consiglio precedente, come buona prassi metodologica, proprio per agevolare queste azioni di controllo, nei procedimenti di surroga, di successione nei seggi consiliari da me gestiti tecnicamente, imposto, vista la difficoltà di fare controlli a 360 gradi su pluralità di banche dati e dato che ci sono deliberazioni di convalida o di surroga, è evidente che un minimo di attività istruttoria in

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proposito ci deve essere, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e di certificazione ai sensi del DPR 445 del 2000, con cui il Consigliere, presa visione della ampia casistica di ipotesi di ineleggibilità, incandidabilità, incompatibilità, previste dall’ordinamento, dichiara di non ritrovarsi in queste condizioni. Io ritengo, ma è una mia opinione personale, credo non lesiva dei diritti di libertà di alcuno, che sia un atto di cortesia istituzionale nei confronti del collegio che va ad essere integrato con il nuovo subentro, nulla di più di questo.

Un’altra precisazione metodologica, le condizioni di incompatibilità, ineleggibilità, incandidabilità, non sono equiparabili alla data di nascita, non sono immodificabili nel tempo, possono subentrare elementi di varietà, ma sto sempre precisando a livello metodologico, quindi le dichiarazioni fatte due anni fa, tecnicamente non sono in maniera assoluta e blindata non suscettibili di modificazione, sono suscettibili di modificazione; di qui a livello metodologico l’opportunità a mio avviso di rinnovarle all’atto dell’effettivo insediamento, perché l’essere un appaltatore del Comune è una condizione che non può esserci alla data del maggio 2006 e può essere subentrata nel luglio 2008, avere un contenzioso civile o amministrativo con l’Ente è condizione che non può esserci, che può benissimo non esserci al maggio 2006 e può essere subentrata nel luglio 2008. Di qui, proprio a livello macrologico la non esaustività di dichiarazioni sottoscritte due anni fa, proprio perché queste condizioni sono, ex se, dinamiche, o meglio, suscettibili di dinamicità, potenzialmente dinamiche, possono cristallizzarsi ad un dato momento come possono evolversi. Grazie.

Presidente

Grazie Segretario.

(intervento fuori microfono)

Consigliere Merisi, ha chiesto la parola? Ha comunicazioni da fare?

Consigliere Merisi Grazie Presidente.

Presidente

Prego. Però non vorrei fare un dibattito su questa...

Consigliere Merisi

... no, no, brevissimo, Presidente, lei sa che normalmente stringo.

Nell’invitare comunque a stemperare un po' i toni e essendo medico

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riconoscendo le mie imperfezioni nel seguire gli appunti di tipo avvocatesco, volevo solamente a nome mio personale e a nome del mio gruppo rivolgere il benvenuto all’avv. Manenti, conoscente già dalla precedente legislatura nonché coetaneo e contemporaneamente mi consenta Presidente, un augurio di pronta guarigione al tecnico, insomma, che ha i Ray-ban qui davanti, il dott. Pelizzari, che è momentaneamente infastidito da un problema che sicuramente risolverà. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Sindaco, prego, signor Sindaco.

Sindaco

Mi ha preceduto il Consigliere Merisi, anch’io invito a stemperare i toni e do il benvenuto al Consigliere Manenti, il quale ha alzato un po' il tono, ha alzato un po' la voce e ha fatto precisazioni che in aula sono già state ripetute parecchie volte. Io credo che se questa Amministrazione ha sbagliato ci siano gli strumenti per ricorrere, ma discutendo e confrontandoci in modo pacato...

(intervento fuori microfono)

... se lei ha letto i verbali ha visto che questa Giunta e la sottoscritta non è mai intervenuta in questo dibattito, trattandosi di problemi che hanno… che abbiamo volutamente chiesto di gestire all’apparato tecnico-gestionale.

Per quanto riguarda la conduzione di questo Consiglio Comunale, i Capigruppo hanno sempre deciso come intraprendere questa azione per quelle che sono le competenze del Consiglio Comunale. Io credo che sia giunto il momento di passare ai fatti, se si ritiene che appunto si sia proceduto in modo irregolare o illegittimo, ma credo che sia inutile alzare la voce e riprendere un dibattito che ha fatto male a tutti, a me per prima, ma a tanti altri Capigruppo con cui mi sono confrontata, mi sono confrontata meno con i Consiglieri. Quindi le auguro buon lavoro e direi di iniziare l’ordine del giorno del Consiglio Comunale, stavo dicendo Consiglio di classe...

Presidente

Grazie signor Sindaco. Procediamo col punto n. 1 all'ordine del giorno.

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Punto n. 1)

RATIFICA VARIAZIONE DI BILANCIO DISPOSTA D’URGENZA DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 116 DEL 9 GIUGNO 2008 -

Presidente

Per l’esecutivo illustra il provvedimento l'Assessore Stucchi. Prego Assessore, ha la parola.

Assessore Stucchi

Grazie. Questa variazione è stata disposta d’urgenza il 9 giugno 2008, perché ci trovavamo in procinto di chiudere la questione dell’esproprio non concluso di via Torta e la Cassa Depositi e Prestiti non ci aveva ancora e non ci ha ancora attualmente liquidato, erogato il mutuo.

Questo perché la Cassa Depositi e Prestiti liquiderà dopo la stipula del contratto. Si pensava in quei giorni di riuscire a chiudere, a concludere, a stipulare il contratto con la controparte, ma ad oggi non è ancora stato stipulato per alcuni problemi catastali delle proprietà. In quel momento non avevamo ancora riscosso l’ICI e la tassa rifiuti e quindi ci trovavamo in una situazione di cassa sempre positiva, disponevamo di circa 1,5 milioni di Euro, però non sapendo, diciamo, non sapendo esattamente quando si potesse stipulare il mutuo, quindi a giorni e non sapendo esattamente quando la Cassa Depositi e Prestiti ce l’avrebbe erogato, abbiamo deciso di fare questa variazione di Bilancio per poter utilizzare una somma fino a tre milioni di Euro di cassa diciamo, presso la banca.

Preciso che la situazione di cassa si è evoluta notevolmente dal 31-12 ad oggi, al 31-12 avevamo circa dieci milioni di Euro in banca, mentre invece quando abbiamo disposto la variazione ne avevamo solo 1,5 milioni, questo per due motivi, uno, perché quest’anno con il patto di stabilità stiamo pagando, cioè, diciamo, possiamo pagare i fornitori, che invece col vecchio patto di stabilità non era possibile pagare, per cui siamo arrivati al 31-12 con questo saldo di dieci milioni senza poter liquidare i fornitori, che magari ci avevano già fatto dei lavori, mentre invece avendo liquidato diciamo tutto il liquidabile nel periodo, ci siamo trovati un po' a terra. Poi va be’, abbiamo, cioè a terra, con un saldo di un milione e mezzo comunque, rispetto alle medie degli ultimi due anni, che comunque erano di tre-quattro milioni di Euro, poi la situazione si è comunque risolta, non abbiamo comunque, non siamo andati in scoperto di conto corrente, abbiamo incassato l’ICI, la tassa rifiuti e

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anche dei trasferimenti in questi giorni, per cui la situazione si è risolta.

Era una variazione diciamo cautelativa, nel caso in cui ci fossimo trovati a dover pagare l’esproprio di via Torta, abbiamo, diciamo, fatto questa variazione per tre milioni di Euro.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi. Ha chiesto di parlare il Consigliere Mangano, ne ha facoltà.

Consigliere Mangano

Grazie Presidente. Soltanto per un chiarimento, se il problema è circoscritto al pagamento dell’esproprio, quindi 1,5 milioni suppergiù di Euro, il voler fare un’anticipazione di tre milioni di Euro, il doppio rispetto… cioè, perché si prevede da qua alla fine dell’anno una difficoltà da parte dell’Ente e allora l’urgenza aveva senso per farla, per coprire eventualmente quell’importo, anche perché, chiedo, noi come oneri urbanizzativi una parte degli stessi possono essere utilizzati per la spesa corrente o no?

Un’ulteriore domanda, e visto che gli oneri urbanizzativi, per una quota mi pare del 50% possono essere utilizzati, ma so che questa Amministrazione non li vuole utilizzare per la spesa corrente, penso che andare a fare un’anticipazione di cassa comporta il pagamento di un interesse. Per cui se si tratta di una situazione circoscritta, se si può eventualmente utilizzare altre risorse, faremmo risparmiare un 4% al contribuente, al cittadino trevigliese. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Vi sono altri Consiglieri che desiderano intervenire nel dibattito o porre domande? Nessun altro, procediamo quindi con la replica da parte della Giunta. Prego Assessore.

Assessore Stucchi

Allora, premetto che non è stata utilizzata, cioè in questo momento non siamo mai andati in scoperto di conto corrente e la situazione con l’incasso dell’ICI, della tassa rifiuti e degli oneri urbanizzativi in questo periodo, diciamo, ha riportato a tre o quattro milioni di Euro il saldo di cassa, come era negli ultimi due anni, almeno da quando mi sono insediata io. Il problema era, si era posto in questi termini: allora, uno era il milione e mezzo da pagare per l’esproprio e due deriva dal fatto, il secondo problema è che mentre prima i bollettini dell’ICI si pagavano il

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18, con i bollettini, adesso la stragrande maggioranza dei contribuenti paga con l’F24, che ci accreditano anche più di un mese dopo e quindi noi avevamo paura che con il ritardo con cui ci pagavano, ci accreditavano gli F24, dovendo pagare comunque gli stipendi e dovendo pagare tutte le spese dell’Ente, diciamo, è stata cautelativa nel caso in cui gli uffici finanziari avessero dovuto pagare. Tutto sotto controllo, nel senso che comunque, diciamo...

(intervento fuori microfono) ... sì, è questo.

Secondo, quest’anno noi con l’ICI non riscuotiamo il contributo, cioè non riscuotiamo l’ICI sulla prima casa, complessivamente per noi è circa 1.600.000 Euro, che diciamo ci hanno promesso pagheranno prossimamente. Quindi diciamo, facciamo un conto di circa un milione, perché tanti contribuenti, un milione di Euro sulla prima rata, perché tanti contribuenti pagano complessivamente il bollettino e non lo rateizzano tra saldo e acconto, quindi avevamo paura di arrivare proprio a dover pagare Parolari, a dover pagare poi gli stipendi e le spese fisse che devono essere pagate a fine mese e di non arrivarci. Detto questo, è stata fatta questa variazione, non siamo andati in scoperto di conto corrente, quindi non sono stati pagati interessi passivi e l’obiettivo che hanno gli uffici finanziari è quello di non andare assolutamente in scoperto di conto corrente e quindi di regolare i pagamenti in modo che si eviti di pagare assolutamente interessi passivi.

Per quanto riguarda il discorso degli oneri, diciamo questo, il saldo di cassa prescinde dalla fonte di entrata nel senso, sia che entri ICI, sia che entrino oneri, diciamo, non rileva, sono sempre soldi che sono in cassa e poi questi vengono utilizzati per pagare, diciamo, non è tanto la fase di accertamento e di impegno ma è la fase proprio di liquidazione, quindi sono due fasi diverse, che non c’entrano con la quantità di oneri che noi vogliamo utilizzare per la spesa corrente. Comunque il Consiglio stia tranquillo, non siamo mai andati sotto e l’obiettivo diciamo è proprio quello di non andare sotto.

Presidente

Grazie Assessore. Nessun altro chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione. Invito i Consiglieri a iscriversi per le dichiarazioni di voto.

Per dichiarazione di voto ha chiesto la parola il Consigliere Merisi, può intervenire.

Consigliere Merisi

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Grazie, Presidente. Ho ascoltato ancora anche questa sera la spiegazione tecnica dell'Assessore, abbiamo già ascoltato e approfondito in sede di Commissione Prima. È una variazione, è una ratifica di variazione diciamo, in senso preventivo, come abbiamo già avuto occasione di dire, preventivo nel senso, comunque troviamoci pronti e questo credo che non possa essere che ascritto a una lungimiranza, seppure nel breve, della nostra Giunta, del nostro Assessore. Con ciò preannuncio il voto favorevole da parte del mio gruppo. Grazie. Chiedo scusa, prima ho assimilato Jack Nicholson, adesso se guardo meglio mi assomiglia sempre di più a Gino Paoli...

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Minuti, ne ha facoltà.

(interventi in sottofondo) Consigliere Minuti

È vero! Il nostro gruppo di Opposizione di governo esprime parere favorevole a questa delibera di ratifica della delibera d’urgenza di Giunta, che a mio avviso o recupera una dimenticanza o recupera una velleità, perché in realtà un fisiologico piccolo anticipo di cassa resti nel Bilancio di previsione, volontà è quella di non utilizzarlo e di non pagare interessi, se non ce n’è bisogno. Però nell’altalenanza delle disposizioni legislative relativamente alla disciplina delle entrate, dal patto di stabilità alla riscossione, è sempre opportuno tenere un fondo di cassa;

tutt’al più quando ci si avvicina alla fine dell’esercizio lo si elida, per evitare che compaia uno scostamento eccessivo, che poi è soltanto tecnico, tra la previsione e il consuntivo. Quindi io sono perché resti, è stata gestita la cosa con prudenza, è una cosa che non comporta oneri per il Comune e voto favorevole del nostro gruppo. Noto che tra l’altro il mese prima l'Assessore ci propose la ratifica di un’altra delibera di Giunta, se non vado errato, con la quale ci portava in incremento invece la voce degli interessi attivi sulle giacenze di casse, quindi non c’è quel pericolo di cui accennava Mangano di pagare interessi, anzi, fortunatamente l’attuale stagione amministrativa vede il prevalere, la scomparsa degli interessi passivi sull’indebitamento di cassa, la riduzione degli interessi passivi complessivi quelli invece sull’indebitamento a lungo termine e fruttuosi interessi attivi che concorrono al buon andamento del Bilancio.

Presidente

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Grazie. Nessun altro è iscritto per dichiarazione di voto, procediamo quindi alla votazione. Pongo in votazione il punto n. 1 all'ordine del giorno, avente ad oggetto, ratifica variazione di Bilancio disposta d’urgenza della Giunta Comunale con deliberazione n. 116, del 9 giugno 2008. Voto in forma palese e con sistema elettrico, dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 12 voti a favore, nessun contrario, due astenuti, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Borghi, Brambilla, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Gusmini, Guzzetti, Manenti, Merisi, Minuti, Zordan, astenuti i Consiglieri Mangano e Pignatelli.

(intervento fuori microfono)

Mettiamo in votazione anche l’immediata eseguibilità della delibera ora assunta. Procediamo con votazione con sistema elettronico e in forma palese, dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 14 voti a favore, nessun astenuto, nessun contrario, il Consiglio approva all’unanimità. Procediamo col punto n. 2 all'ordine del giorno.

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Punto n. 2)

RATIFICA VARIAZIONE DI BILANCIO DISPOSTA D’URGENZA DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 121 DEL 16 GIUGNO 2008 -

Presidente

Per l’esecutivo illustra il provvedimento l’Assessore Stucchi. Prego, Assessore.

Assessore Stucchi

Lascerei l’illustrazione all'Assessore Ciocca, perché è una questione che ha riguardato il suo settore.

Assessore Ciocca

Si tratta di un progetto che si chiama Cantiere aperto e che è stato oggetto di un bando da parte del Ministero, bando al quale questa Amministrazione ha partecipato diciamo a tambur battente e che l’ha vista presentare un progetto apprezzato, tanto da essere stato il secondo nella graduatoria ministeriale, destinatario di un finanziamento di 64.000 Euro, cioè l’80% dei costi previsti, che sono di 80.000, i restanti 16.000 Euro sono coperti con degli stanziamenti su capitoli della mediazione culturale e su altri piccoli stanziamenti presi da altri capitoli. Il tutto si inserisce nel contesto del progetto dell’inclusione sociale dei ragazzi immigrati di seconda generazione, che non sono molti a Treviglio, ma soprattutto di quei ragazzi che sono per ricongiungimento familiare arrivati in città e che sono stati oggetto d’attenzione anche da un altro progetto dell’Assessorato, quello sempre affidato alla cooperativa Spazio interculturale di Caravaggio, di Pinuccia Tadini e che riguardava la prevenzione del drop-out, sia per problemi linguistici che di differenza di curriculum tra i paesi d’origine e il nostro si verifica infatti, si verificano una serie di difficoltà scolastiche di questi ragazzi e questo progetto specifico, non questo Cantiere, il precedente di cui parlavo è venuto incontro appunto alle difficoltà.

In questo contesto d’impegno, che ha sempre visto l’Amministrazione Comunale schierata su questo fronte, vedi l’attività dello Sportello immigrati, questo progetto, insomma, integra questa linea di tendenza, è stato, come si chiama, elaborato dal dott. Barbisoni e sempre cooperativa sociale Spazio interculturale, Ecaiross mi pare che si chiami. I Consiglieri hanno avuto tutta la documentazione su come

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viene articolato, lo scopo ripeto è quello di promuovere i percorsi di inclusione sociale, perché favorire la conoscenza della propria identità culturale e per entrare in relazione positiva con le culture locali insomma, questo è il senso.

Presidente

Ha terminato, Assessore?

Assessore Ciocca Devo schiacciare?

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi. Nessuno ha chiesto la parola, dichiaro chiusa la discussione.

Pongo quindi direttamente in votazione il punto n. 2...

(intervento fuori microfono)

... se non c’è dibattito non c’è dichiarazione di voto, lo dice...

(intervento fuori microfono) ... perché nessuno si è iscritto...

(intervento fuori microfono)

... sì, comunque se vuole intervenire nel dibattito, prego Consigliere Minuti.

Consigliere Minuti

... era per complimentare l'Assessora, chi l’ha preceduta ovviamente, per aver portato a casa questo contributo, che è modesto, per un problema che invece è serio, che ha un suo peso soprattutto nella nostra città, con forte presenza di immigrazione e in particolare di quella fascia che è interessata da questo progetto. L’auspicio è che questi tipi di cogliere al volo le istanze che vengono pubblicate, partecipare ai bandi, elaborare dei buoni progetti per ottenere questi risultati avvenga in più ripetute occasioni, il Bilancio ne ha bisogno, perché se arrivano queste contribuzioni, poi c’è un’altra questione, ma la faccio breve perché sto parlando abusivamente, che non bisogna solo fare dei buoni progetti, ottenere i finanziamenti, occorre anche bene rendicontarli e portare a casa materialmente i soldi, perché vedremo poi nell’analisi del conto consuntivo come lo Stato sia moroso di quattro milioni di Euro, la Regione sia morosa di più di un milione di Euro, per tanti progetti che magari per la tradizionale lentezza dei pagamenti da parte dello Stato e della Regione, talora forse anche per la rendicontazione, che è un fatto più complesso e più difficile.

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Quando si imposta un progetto, ecco, la buona impostazione deve prevedere anche la corretta rendicontazione. Comunque il nostro voto sarà, insieme al plauso, favorevole alla variazione di Bilancio adottata d’urgenza dalla Giunta.

Presidente

Grazie Consigliere. Consigliere Merisi, ha chiesto di parlare, prego.

Consigliere Merisi

Per dichiarazione di voto. Anch’io a nome mio e del gruppo che rappresento voglio mandare un caloroso saluto e un caloroso ringraziamento all'Assessore Colleoni che ha gestito la prima parte di questo progetto; contemporaneamente mi corre l’obbligo e lo faccio volentieri, di inviare un sincero augurio all'Assessore Ciocca, che avrà l’onore di portare a termine quanto questo Consiglio ratificherà questa sera. È un progetto nuovo, è un progetto devo dire dai risvolti importanti, dai risvolti completi, è un progetto che probabilmente vedrà Treviglio anche all’avanguardia, rispetto sicuramente ai paesi della bassa bergamasca, ma credo che anche oltre i confini dell’Adda e del Serio. E’ un progetto che visto in questa ottica non ci può dare che lustro e siamo sicuri, personalmente e come gruppo, che la gestione sarà ottimale. Mi associo a quanto detto dal Consigliere collega Luigi Minuti, la rendicontazione sono sicuro che sarà puntuale e precisa, come è nello stile e nel carattere dell’Assessore alla cultura e alla pubblica istruzione. Il voto del gruppo consiliare del Partito Democratico sarà favorevole.

Presidente

Grazie Consigliere. È iscritto a parlare il Consigliere Guzzetti, ne ha facoltà.

Consigliere Guzzetti

Grazie Presidente. Anche noi voteremo a favore di questa delibera, perché riteniamo importante sostenere e anzi promuovere tutti i percorsi che tendono a favorire l’integrazione sociale e alcune cose si stanno facendo e quindi riteniamo molto positivo anche questo progetto e ci auguriamo che ce ne siano altri, da favorire sempre di più una pacifica e armonica convivenza fra i nuovi cittadini e i cittadini locali trevigliesi.

Presidente

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Grazie. E’ iscritto a parlare il Consigliere Gusmini, ne ha facoltà.

Consigliere Gusmini

Grazie. Anch’io per esprimere un plauso a questo progetto e all’attenzione che l’Amministrazione sta avendo rispetto a questo tipo di interventi, rispetto a un ascolto del territorio che molto spesso viene meno e che molto spesso porta ad una marginalità sociale che non viene ascoltata. Quindi Rifondazione Comunista vota a favore e spera che nel prosieguo progettazioni di questo tipo e ascolto del territorio e attenzione a questo tipo di fragilità sia sempre maggiore. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro ha chiesto la parola, procediamo quindi con la votazione in forma palese e con sistema elettronico.

Pongo in votazione il punto n. 2 all'ordine del giorno, avente ad oggetto, ratifica variazione di Bilancio disposta d’urgenza dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 112 del 16-6-2008. Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione. 14 voti a favore, nessun contrario, nessun astenuto, il Consiglio approva all’unanimità. Pongo in votazione anche l’immediata eseguibilità della delibera ora assunta...

(interventi fuori microfono)

... pongo in votazione l’immediata esecutività della delibera ora assunta.

Procediamo con votazione con sistema elettronico, in forma palese, dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 14 voti a favore, nessun contrario, nessun astenuto, il Consiglio approva all’unanimità. Procediamo col punto n. 3 all'ordine del giorno.

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Punto n. 3)

APPROVAZIONE SCHEMI DI RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO 2007 -

Presidente

Per l’esecutivo illustra il provvedimento l'Assessore Stucchi? Prima il dott. Pelizzari, prego, dottore.

Cambio cassetta Consigliera Siliprandi

... buona sera, scusate il ritardo...

Presidente

Dott. Colombo, vuole accomodarsi vicino al dott. Pelizzari? Abbiamo il Presidente del Collegio di revisione.

Dott. Pelizzari

Vado? Buona sera. Allora, il conto consuntivo del 2007, io direi di iniziare con la prima slide, che è il saldo di cassa, se n’è già parlato prima, siamo partiti con un fondo di cassa al 1° gennaio 2007 con sei milioni di Euro, abbiamo avuto riscossioni per 37 milioni di Euro, pagamenti per 32 milioni di Euro e abbiamo chiuso con un fondo di cassa di 10.614.000 Euro. Questo fondo di cassa, come si diceva prima, è un po' anomalo, è la prima volta che chiudiamo con un fondo di cassa così alto, ma soprattutto per problemi di patto di stabilità abbiamo dovuto sospendere i numerosi pagamenti, dal mese di settembre in avanti, che ha contribuito naturalmente ad avere questo fondo di cassa alto al 31.12, che poi abbiamo immediatamente eroso e portato ai livelli soliti nei primi sei mesi dell’anno, anzi, i primi quattro, cinque mesi dell’anno.

Quindi partendo con un fondo di cassa di 10.614.000 e abbiamo avuto residui attivi al 31.12 per 19.234.000, residui passivi per 29.006.000, quindi il risultato generale di amministrazione, quindi al 31 dicembre abbiamo avuto un avanzo di 842.919 Euro. Come è suddiviso questo avanzo? Per 214.445 Euro a fondi vincolati e sono i fondi vincolati perché lo Stato ci ha tolto un contributo statale per questo importo e ci ha fatto accertare come aumento di gettito ICI per i fondi rurali, dei fabbricati rurali per 214.000 Euro e ce li ha fatti accertare; nel Decreto era anche scritto che l’avanzo di questo accertamento doveva essere

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vincolato, anzi addirittura nessuna Amministrazione poteva chiudere con un avanzo inferiore a quanto ci aveva certificato lo Stato. Sappiamo già che questi 214.000 Euro non saranno 214.000 Euro ma molti meno, sulle stime che abbiamo fatto in ufficio dovrebbero essere non più di 70- 80.000 Euro, comunque l’avanzo è vincolato e qualora avessimo delle minori entrate perché lo Stato non ci manda il contributo, abbiamo questa quota di avanzo vincolata, che non andiamo a utilizzare.

Invece per 628.000 Euro e sono fondi per il finanziamento delle spese in conto capitale, solo per investimento e l’avanzo non può essere utilizzato per la spesa corrente, in quanto, lo vedremo più avanti, sia per quanto riguarda la competenza e sia per quanto riguarda i residui, l’avanzo proviene esclusivamente dalla gestione degli investimenti e già qui, da questa tabella possiamo vedere gli 842.000 Euro di avanzo, abbiamo un saldo della gestione di competenza, quindi già la gestione di competenza del consuntivo del Bilancio 2007 chiude con 429.000 Euro di gestione, la gestione dei residui chiude con 133.000 Euro, quindi se noi prendiamo la gestione di competenza, i 429, li sommiamo ai 133.000 Euro della gestione dei residui, poi abbiamo applicato 37.000 Euro a questo per investimenti al Bilancio 2007, non abbiamo applicato 243.000 Euro degli esercizi precedenti, ci dà, ci riconcilia agli 842.000 Euro.

Allora, adesso andiamo a vedere il risultato della gestione di competenza, quei 400.000 Euro di gestione di competenza, perché diciamo che l’avanzo poi dev’essere destinato agli investimenti. Perché le entrate correnti rapportate alle spese correnti e alle spese per rimborso prestiti, che è il primo equilibrio di Bilancio, presenta una differenza di meno 782.000 Euro, noi abbiamo adoperato oneri per pareggiare i 782.000 Euro, abbiamo adoperato gli oneri che sono, gli oneri di urbanizzazione, scusate se io li chiamo oneri di urbanizzazione, adesso hanno un… ma dopo 30 anni, li abbiamo sempre chiamati oneri di, io li chiamo ancora oneri di urbanizzazione, 782.000 Euro, noi avevamo previsto in Bilancio 800.000 Euro come equilibrio iniziale, quindi vuol dire che abbiamo rispettato l’equilibrio iniziale, anzi, l’abbiamo di poco migliorato; però comunque ciò che ci eravamo prefissi nel Bilancio di previsione, di non adoperare più di 800.000 Euro per il finanziamento della spesa corrente, è stato rispettato. Naturalmente il totale della gestione corrente dà zero, quindi la gestione corrente chiude con zero.

Andiamo a vedere invece le entrate in conto capitale, quindi la gestione degli investimenti. Abbiamo entrate sia dal Titolo IV che dal Titolo V del Bilancio, che sono le entrate per gli investimenti, per 9.285.000 Euro, abbiamo applicato 37.000 Euro di avanzo di amministrazione, le spese

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del Titolo II sono 8.855.000 Euro, ci siamo riservati 466.000 Euro di avanzo della gestione in conto capitale, che sono nient’altro che oneri urbanizzativi non impegnati nel Titolo II. Quindi l’avanzo, la quota parte di avanzo dei 600.000 Euro, proveniente dalla gestione di competenza, abbiamo visto che esce esclusivamente dalla gestione in conto capitale, quindi gli investimenti e nelle prossime sedute del Consiglio Comunale, quando apporteremo le variazione vedremo che per 600.000 e rotti Euro che l’Amministrazione deciderà di utilizzare, verrà utilizzato solo e soltanto per finanziamenti di investimenti.

Il riepilogo delle entrate, le entrate hanno avuto questo andamento, le entrate tributarie, ecco, qui bisogna fare un attimo di attenzione, ho preparato le due tabelle, sia quelle con la previsione iniziale, sia quella successiva, con la previsione definitiva, se andiamo a vedere le due tabelle molto velocemente vediamo che se si andasse a fare l’analisi sulla previsione iniziale vediamo degli scostamenti enormi, meno 3,6 milioni per quanto riguarda le entrate tributarie, più 3,7 milioni, cioè un importo pressappoco pari per quanto riguarda i trasferimenti dello Stato e quindi uno potrebbe dire, ma come avete, sono state così grosse sbagliate le previsioni? No, è stato che in corso d’anno lo Stato, la famosa compartecipazione IRPEF anziché darcela sotto forma di compartecipazione IRPEF e quindi come negli anni precedenti collocata tra le entrate tributarie, come entrate proprie, ce l’ha data sotto forma proprio e facendoci fare una variazione di Bilancio in corso d’anno, ce l’ha data sotto forma di contributo ordinario, trasferimento ordinario.

Quindi, diciamo, siamo andati a fare questi variazioni, quindi effettivamente le entrate tributarie e i trasferimenti vanno di pari passo, quindi vediamo che praticamente la differenza si riduce di molto, anzi, addirittura quella quota parte che avevamo, lo vedremo in seguito, di compartecipazione IRPEF, ce l’ha data anche quella ulteriormente sotto forma di contributo statale, quindi abbiamo un minore accertamento nelle entrate tributarie, un maggior accertamento nei contributi statali.

Un’altra, in questa tabella tra le entrate da trasferimenti di capitali, troviamo come rendiconto dieci milioni anziché gli otto milioni effettivi che vediamo con la previsione, quella definitiva, qui è stato inserito ed è quella nota tecnica che vi era stata inviata a corredo del Bilancio, dove si dice che il 3 giugno di quest’anno è stata firmata la convenzione per la realizzazione della vasca all’aperto della piscina, per cui per una diciamo… siccome questo non è stato accertato perché non doveva probabilmente anche nemmeno essere messo a Bilancio, perché va messo nel Piano triennale delle opere pubbliche per poter far partire il project financing, poi a Bilancio non essendo movimentazione né di entrata né di uscita da parte nostra, di somme, potevamo fare a meno di metterlo, però è un’opera pubblica che viene realizzata per conto del

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Comune e il Comune ne prenderà possesso dopo i 15 anni della convenzione. Quindi abbiamo aggiunto ulteriormente due milioni di Euro al rendiconto 2007, anche se effettivamente nel Bilancio stesso non li andiamo a trovare, in questo caso ci fa vedere che quando andremo a guardare le realizzazioni delle opere pubbliche più avanti, fa parte, insomma andiamo a vedere che la capacità di realizzo delle opere pubbliche, senza andare a fare ricorso all’indebitamento a lungo termine, quindi mutui o prestiti, è di circa dieci milioni all’anno.

Naturalmente la stessa cosa la possiamo vedere con le uscite, anche se con le uscite grossi scostamenti sia dalla previsione iniziale, sia come vediamo dalla previsione definitiva, non ne vediamo, l’unica cosa è che nella previsione definitiva, in rendiconto, troviamo i dieci milioni nelle spese in conto capitale, l’aumento dei due milioni del progetto della piscina, che oltretutto non è due milioni, ma è 3.130.000.

Andando un attimino a fondo dell’analisi delle entrate, così molto velocemente, vediamo che l’ICI avevamo previsto 6,5 milioni, effettivamente li abbiamo tutti accertati, poi c’è quella famosa ICI convenzionale che dicevamo prima, che noi l’abbiamo accertata e che vedremo poi il prosieguo di questa, chiamiamola, non so nemmeno io come chiamarla, con lo Stato, vedremo alla fine come andrà a finire. Ciò non toglie che non ci preoccupa dal punto di vista finanziario, perché noi 214.000 Euro di avanzo li abbiamo vincolati e non li andiamo a utilizzare, qualora scomparisse dal Bilancio questa posta comunque la fetta di avanzo che la va a coprire non ci preoccupa. L’ICI per gli accertamenti, abbiamo in meno 150.000 Euro circa, perché questa attività è andata a cavallo dell’anno e quindi li troviamo, li abbiamo riportati nel Bilancio del 2008; l’addizionale IRPEF l’abbiamo accertata, andando così a vedere un po' quanto è effettivamente i redditi assegnati a Treviglio e quindi siamo stati prudenti, l’abbiamo accertata in 1.240.000, con circa 90.000 Euro in meno. Tutte le altre entrate, la compartecipazione IRPEF vedete che è andata in meno di 344.000 Euro, ma come avevamo visto prima è andato in più il contributo per trasferimenti statali di pari importo. Le altre entrate, le altre imposte sono andate tutte a pari.

Per quanto riguarda le tasse, la tassa rifiuti praticamente l’abbiamo riscossa tutta, la TOSAP, la tassa occupazione suolo pubblico, anche questa, 1.000 Euro in meno, le liquidazioni degli accertamenti, anche qui su 150.000 Euro ne abbiamo riscossi 115, anche qui qualcosa in più andremo invece a riscuotere nel 2008, le altre tasse, anzi addirittura abbiamo preso 1.000 Euro in più. I tributi speciali, abbiamo solo le pubbliche affissioni e anche qui l’andamento, questo è un andamento regolare, 105.000 Euro previsti, 101.000 Euro di pubbliche affissioni.

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Per quanto riguarda i trasferimenti dello Stato, questo è l’andamento riferito agli anni precedenti, da sapere che quest’anno, ecco perché abbiamo i 4.646.000 Euro contro i 900 degli anni precedenti, 1,3 degli anni precedenti, per quella variazione, come vi dicevo prima, della compartecipazione IRPEF, che dallo scorso anno e anche quest’anno ce li stanno dando sotto forma di contributo ordinario. Le entrate extratributarie, per quanto riguarda le entrate extratributarie i servizi pubblici sono andati in meno per 654.000 Euro e qui hanno contribuito per buona parte, per circa 250-260.000 Euro, le contravvenzioni, che sono entrate in meno, sono entrati in meno anche 58.000 Euro dei parcometri, poi 50.000 Euro per i ricoveri e anche per le visite guidate, però queste sono per noi partite di giro, sono entrate in meno come entrate, ma abbiamo anche le rispettive uscite. I proventi beni dell’Ente, sono entrati in meno 121.000 Euro, che sono 80-90.000 Euro i fitti, si prevedeva ulteriori aumenti di fitti, che poi la Regione non ci ha dato la possibilità di poter applicare e alcune altre poste. Invece come si diceva prima i dieci milioni di fondo di cassa ci ha portato un notevole aumento degli interessi passivi, praticamente da 144.000 Euro previsti li abbiamo quasi raddoppiati, 102.000 Euro in più di entrate riscosse di interessi passivi... di interessi attivi, scusate. Gli utili delle aziende, abbiamo solo in meno un 28.000 Euro, che erano previsti come un utile da parte della CO.GE.I.DE., che poi non abbiamo accertato nel 2007, ma abbiamo portato tutto al 2008.

Di conseguenza le entrate correnti, vediamo adesso invece l’andamento delle spese correnti, i 23 milioni di entrate correnti li abbiamo spesi, ecco, qui c’è l’analisi delle spese correnti per intervento, sette milioni il personale, quattro milioni di beni di consumo, dieci milioni prestazioni di servizio, 450.000 Euro di utilizzo di beni di terzi, che sono principalmente affitti passivi, i trasferimenti 1,8, gli interessi passivi e oneri finanziari, sono solo interessi passivi su mutui per prestiti a lungo termine, 736.000 Euro di imposte e tasse, di cui 400.000 e passa Euro è l’IRPEF e 100 e rotti, 200.000 Euro è l’IVA e oneri straordinari delle gestioni correnti sono le una tantum per 91.000 Euro. Gli stessi importi li possiamo vedere sotto una… sempre delle spese correnti, diciamo per sezioni o se volete per Assessorato, quindi l’Amministrazione generale assorbe e qui vediamo quali sono gli Assessorati o le sezioni che vanno ad assorbire la maggior parte della spesa corrente, naturalmente l'Amministrazione, gestione e controllo, l’Amministrazione generale, 6,4 milioni, è in linea con gli anni precedenti, la Polizia locale 1.153.000 anche questa è in linea con gli anni precedenti, diciamo l’istruzione pubblica 1,5, uguale al 2006, un po' meno rispetto al 2005, la cultura e i beni culturali 1,3, il settore ricreativo-sportivo è in meno, il settore turistico, va be’, è solo...

(intervento fuori microfono)

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... ah, sì, sì, esatto, sì, nella cultura e nell’istruzione c’è da precisare, rispetto al 2005, non rispetto al 2006, che c’erano gli educatori che sono stati passati all’Igea e la mensa, che è stata data come gestione direttamente alla Gemeaz. Il territorio e ambiente è in linea, è qualcosa in più rispetto al 2005; il settore sociale, che è il settore che prende una grossa fetta del Bilancio, si attesta circa a sei milioni di Euro, per un totale sempre di 23 milioni di Euro.

Andiamo a vedere invece le entrate in conto capitale, cioè le entrate degli investimenti, vediamo che il totale delle alienazioni sono circa, del 2007, 2,4 milioni, i trasferimenti dello Stato, non è molto, non abbiamo mai trasferimento dallo Stato, dagli altri Enti pubblici anche in questo caso qui c’erano tutte le entrate delle Ferrovie, dei vari trasferimenti da altri Enti pubblici e poi naturalmente nel 2006 e nel 2007 non ne hanno più avuti. I trasferimenti di altri soggetti, qui si ribalta perché gli oneri urbanizzativi fino al consuntivo del 2006 erano tra le entrate tributarie, col 2007 ce li hanno fatti spostare ancora nel Titolo IV, quindi il totale è 8.417.000; devoluzioni e economie dei mutui, ne abbiamo avuti per 130.000 nel 2005, ne abbiamo avute 1.650.000 nel 2006, di cui 1.135.000 che era la sola via… il mutuo per via Ada Negri. Nel 2005 abbiamo avuto assunzioni di mutui e prestiti per sette milioni e abbiamo emesso anche un prestito obbligazionario per 22 milioni, è un dato, nel 2005, un po' straordinario, perché abbiamo avuto queste due entrate in più, l'Amministrazione ha assunto mutui ed è stato l’ultimo anno in cui abbiamo assunto mutui, il 2005, per sette milioni e abbiamo avuto anche un prestito obbligazionario di 22.131.000, che però è andato a estinguere mutui per 22.131.000. Nel 2007 abbiamo applicato anche l’avanzo di 37.000 Euro.

Dove sono state spese queste entrate? Naturalmente il 2005 avendo assunto mutui per sette milioni ha avuto un’impennata di investimenti per 16 milioni, ma come dicevo prima senza ricorrere a nessuna entrata di indebitamento, quindi mutui, a non assumere mutui e prestiti, la nostra capacità attuale è di circa dieci milioni di Euro, che sono circa cinque milioni di Euro di oneri urbanizzativi, due o tre milioni di alienazioni e due o tre milioni per contributi e trasferimenti dallo Stato o da altri Enti pubblici o da privati, come abbiamo visto quest’anno. Qui dà gli 8,8 milioni, ma coi due milioni del project financing della piscina andiamo a dieci milioni, che è la nostra capacità di indebitamento. Sono stati spesi in questi settori, viabilità e trasporti il maggiore, il territorio e l’ambiente, se andiamo a vedere settore ricreativo e sportivo dovrebbe essere 2.549.000 Euro, perché qui entra il project financing della piscina.

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Prima di chiudere, un’analisi dei residui, i residui di parte, diciamo, di parte corrente si attestano a 8,8 milioni, sono stati stornati residui per 470.000 Euro, quindi oramai l’operazione di, chiamiamola di pulizia dei residui o di storno dei residui o crediti inesigibili, oramai si attesta su importi relativamente bassi, in conto capitale abbiamo tolto 1.206.000 Euro di residui, ma sappiamo che 1.130.000 Euro è solo il residuo attivo del mutuo di via Ada Negri, quindi anche in conto capitale effettivamente si riduce a un centinaio di migliaia di Euro; in totale abbiamo, i residui si attestano su 19,4 milioni e ne abbiamo tolto 1.676.000, come attivi; naturalmente i residui passivi come spese correnti abbiamo tolto, abbiamo pulito debiti per 341.000 Euro, naturalmente giocoforza come dicevamo prima in conto capitale non abbiamo più il residuo di spesa di 1.135.000 di via Ada Negri, quindi anche qui abbiamo stornato economie di opere pubbliche vecchie per altri circa 300.000 Euro, per un totale di 1.810.000 Euro. I residui passivi si attestano come avevamo visto prima a 25 milioni.

Quindi quanto dicevamo all’inizio, che anche i residui, quindi l’avanzo è tutto da apportare in conto capitale, perché se andiamo a vedere l’ultima parte, i famosi 133.000 Euro, che è l’avanzo della gestione corrente, la gestione corrente è meno 128.000 Euro, la gestione in conto capitale, stiamo sempre parlando dei residui, è invece positiva per 257.000 Euro, quindi i 133.000 Euro che formano il famoso 680.000 Euro di avanzo disponibile è tutto, proviene tutto dalla gestione in conto capitale, quindi è un avanzo da destinare esclusivamente al conto capitale. Io mi fermerei qui, a grandi linee la gestione finanziaria del conto consuntivo 2007 è questa.

Presidente

Grazie dott. Pelizzari, per l’illustrazione. Diamo la parola all’Assessore Stucchi, prego.

Assessore Stucchi

Allora, cercherò di essere abbastanza breve, perché tante cose le ha già dette il dott. Pelizzari. Volevo precisare alcune, solamente alcune cose. Relativamente ai minori residui attivi riaccertati, diciamo, su circa 800.000 Euro di, diciamo, sono 1,9 milioni, di questi 1,1 è devoluzione di mutui, degli 800 ci sono due voci diciamo importanti, che diciamo così, abbiamo pulito e che vorrei segnalare. Uno è una causa che era all’attenzione anche l’anno scorso e che è stata affrontata poi anche con i Revisori, è stata oggetto diciamo di dibattito con i Revisori dei conti, ed è la causa UTF, è una causa abbastanza vecchia, abbiamo perso in primo grado, nel 2007, verificando sia la sentenza sia diciamo

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tutta la pratica abbiamo visto che sarà veramente difficile arrivare ad un esito positivo a nostro favore della controversia; intanto noi adesso ci siamo appellati e cercheremo di portare a casa comunque quello che si riesce a portare a casa, comunque il credito per ora l’abbiamo tolto. La prima udienza, diciamo, è fissata per il 2011. Mentre invece poi un’altra voce che è stata, un altro credito che è stato cancellato, è relativo ad un fallimento, avevamo un credito ICI di circa 50.000 Euro, ci siamo messi in contatto con il curatore, diciamo non c’è attivo, alla fine transiamo a 10.000 Euro, ma è tutto quello che veramente si riesce a portare a casa e le altre cose invece sono… cioè una parte deriva dalla sistemazione dei ruoli di tassa rifiuti, delle percentuali dell’ECA, diciamo sono tutte delle percentuali che andavano sistemate, delle questioni più tecniche.

L’avanzo di amministrazione come verrà impegnato? Allora, verrà impegnato per 565.000 Euro per la riqualificazione del quartiere ovest, per la PET per 28.000 Euro, perché poi l’anno scorso alla fine la spesa non era stata impegnata e quindi l’abbiamo ribaltata pari pari diciamo su questo esercizio, 21.000 Euro per la messa in sicurezza dell’incrocio di via Bergamo e 10.000 Euro per la predisposizione dell’area cani, il totale dell’avanzo applicato sono 624.000 Euro, restano somme vincolate per legge per 214.000 Euro e 5.000 Euro che restano diciamo come avanzo non applicato. L’obiettivo inoltre di non utilizzare più di 800.000 Euro di oneri sulla spesa corrente è stato raggiunto, ne abbiamo utilizzati 782.000 Euro. Brevemente anche sulla capacità realizzativa, se guardiamo l’impegnato, la capacità realizzativa dell’Ente è del 96% per le spese correnti e del 71% della spesa in conto capitale, mentre il Piano delle opere pubbliche è stato realizzato all’88%, ovviamente noi facciamo riferimento all’impegnato e non al liquidato, teniamo conto che al 31-12-2007 noi non potevamo pagare i fornitori perché altrimenti saremmo usciti dal patto di stabilità e quindi gli uffici finanziari hanno veramente dovuto gestire una situazione molto difficile.

Per quanto riguarda le attività poste in essere dagli uffici finanziari, diciamo, sono appunto iniziate nel 2006-2007, alcune sono ancora diciamo in corso. Per quanto riguarda il recupero crediti, nel 2007 l’attività ha iniziato a produrre i suoi frutti, è stata svolta definendo preventivamente una procedura codificata da applicare a tutte le situazioni di morosità, proponendo sempre la rateizzazione del credito e tentando di risolvere i contenziosi sempre in via stragiudiziale, l’ufficio ha emesso centinaia di solleciti, rateizzando sempre quando possibile.

A fronte poi di posizioni di acclarata morosità sono stati iscritti i ruoli coattivi nel mese di agosto e nel mese di novembre 2007 e la quantità di pratiche, diciamo, lavorate, è stata notevole e i risultati sono stati positivi. Per i Consiglieri che fossero interessati è a disposizione una relazione precisa dell’Ufficio recupero crediti che è anche molto dettagliata e che ovviamente riportando nel dettaglio alcune situazioni

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di morosità non è possibile, cioè è meglio evitare di distribuire in Consiglio Comunale, comunque i Consiglieri che fossero interessati è a disposizione. Numerosi sono stati inoltre anche gli accordi transattivi, tra questi anche quelli con le società sportive debitrici e diversi accordi si sono conclusi nel 2008, tant’è che voi troverete alcune società sportive che al 31-12-2007 sono ancora morose, ma nel 2008 hanno transato e mi sembra che l’ultima, diciamo, ne stiamo chiudendo ancora una.

Per quanto riguarda l’attività di accertamento tassa rifiuti, anche qui nel 2007 è continuata l’attività di accertamento, che era iniziata credo nel 2004-2005; quest’anno, nel 2008 ci siamo trovati di fronte ad un consistente incremento del costo della S.A.B.B. per la raccolta dei rifiuti e la pulizia, del servizio di igiene ambientale, l’Ufficio tributi si è trovato a dover incrementare la base imponibile di circa il 10%, senza aumentare le aliquote. Questo era un obiettivo che pensavamo di non riuscire a raggiungere, perché la tassa rifiuti è un tributo che è abbastanza a posto, diciamo, non aveva bisogno di grandi accertamenti, per cui sono state avviate delle attività precise, nel senso che la città è stata divisa in zone, sono state selezionate le aree costruite negli anni ‘70-’80, per esempio il villaggio della Geromina e tutta quella zona lì, via dei Tigli, insomma tutte quelle zone lì, è stata mandata la richiesta d’informativa ai cittadini, per cui tanti cittadini che magari avevano ampliato la mansarda piuttosto che sotto, piuttosto che sopra, insomma hanno aggiornato la loro banca dati, per cui qui c’è un maggior gettito. Ma il maggior gettito alla tassa rifiuti deriva principalmente diciamo dall’incrocio con le utenze del metano, una legge dello Stato consente ai Comuni di incrociare proprio i dati delle utenze del metano con i dati, con la banca dati del Comune, dell’Ufficio tributi e in questo caso sono stati individuati numerosi evasori totali, soprattutto con riferimento alle società immobiliari. Poi va be’, abbiamo normalizzato l’attività sugli scarichi industriali, nel 2006 avevamo incamerato 300.000 Euro, riscuotendo tutto il pregresso, nel 2007 il gettito è stato stabilizzato a circa 70.000 Euro.

Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, l’attività è stata finalizzata alla copertura dei costi di locazione di Casa Bacchetta, coperti interamente e di una parte del giornale informativo del Comune di Treviglio e diciamo, gli obiettivi, questi obiettivi sono stati raggiunti. Per quanto riguarda l’ICI, allora, l’ICI, è stata avviata una consistente attività di accertamento, che diciamo, è stata avviata nel 2007 e adesso sta portando i suoi frutti, nel senso che proprio in questi giorni sono in corso da parte del catasto le notifiche delle rendite catastali, la banca dati dell’ICI aggiornata al 2006 e adesso entro fine anno usciranno quattro annualità di accertamenti...

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(intervento fuori microfono)

... il 2003 è uscito da poco e quindi l’obiettivo è di arrivare ad accertare le quattro annualità entro la fine dell’anno, il 2007 verrà inserito a cavallo, tra fine anno e l’inizio del, a fine anno inizio 2009 e l’obiettivo è quello di arrivare per giugno a mandar fuori i bollettini precompilati, quindi i contribuenti riceveranno i bollettini precompilati.

Per quanto riguarda il controllo di gestione, come si diceva nell’ultima seduta consiliare, il controllo di gestione è passato agli uffici finanziari, i motivi sono diciamo squisitamente tecnici, nel senso che si vuole impostare il controllo di gestione proprio come si imposta nelle aziende private, per cui la persona che si occupa di controllo di gestione in questa fase sta collegando la contabilità analitica-economica a quella finanziaria, per cui la vicinanza agli uffici finanziari è fondamentale e poi sta facendo tutto dei controlli per quanto riguarda i risparmi di costi e per esempio anche sui risparmi relativi alle utenze, nel senso che si sta, finalmente siamo arrivati a determinare i consumi effettivi diciamo sul 2007, nella prossima variazione di Bilancio verrà riassestato il Bilancio in base ai consumi effettivi, in realtà c’è un po' di carenza di risorse sulle utenze e poi sono stati controllati una quantità di contatori, alcuni contatori erano intestati ad immobili, ad utenze che non riguardavano il Comune e sono stati immediatamente disdetti, inoltre stiamo, sono state verificate anche le tariffe che venivano applicate dalle diverse società fornitrici di acqua, luce e gas e non sempre si sono dimostrate corrette e le società hanno mano a mano rettificato, emettendo delle note di accredito e poi sono stati fatti degli interventi diretti perché è stato fatto un po' tutto il censimento delle caldaie, interventi mirati che possono avere effetti immediati sui consumi.

Per quanto riguarda l’Ufficio economato, sta avviando l’elaborazione, la predisposizione dell’Albo fornitori e inoltre in quest’anno è stata posta particolare attenzione agli acquisti ecocompatibili in generale, con particolare riferimento agli arredi scolastici, agli arredi del Museo scientifico, agli arredi del Palazzetto Sangalli e in generale l’orientamento negli acquisti è quello di andare sempre verso acquisti ecocompatibili. Tra l’altro con la Consip c’è buona varietà di scelta, anche relativamente a questi tipo di acquisti e inoltre, come modalità di scelta nell’acquisto, si va sempre verso una soluzione migliore di prezzo-qualità e non solamente diciamo solo sul prezzo. Per quanto riguarda l’Ufficio patrimonio, è in corso la ricognizione del patrimonio, che è stata affidata ad una società esterna, tramite gara ristretta, giusto? Il lavoro si dovrebbe concludere entro l’autunno e anche entro l’autunno verrà costituito l’Ufficio patrimonio; nel corso dell’anno è stato aggiornato il libro cespiti per la parte immobiliare, che era in arretrato da dieci anni e inoltre nel corso dell’esercizio sono state avviate diverse

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attività finalizzate al miglior utilizzo del patrimonio comunale e ad una contestuale riduzione degli affitti, diverse Associazioni, il Giudice di pace, insomma sono state avviate una serie di attività mirate ad azzerare l’importo degli affitti passivi appunto per il fatto che il Comune dispone di una serie di immobili di sua proprietà.

Per quanto riguarda la parte dei contributi, allora purtroppo è un obiettivo che abbiamo raggiunto solo in parte, nonostante diversi sforzi magari da parte dell'Assessorato, del nostro Assessorato, non siamo riusciti a portare a casa tutti i contributi che avremmo voluto, spesso gli uffici non hanno partecipato ai bandi e comunque questo è un obiettivo che vogliamo perseguire nel 2008. Per quanto riguarda le società...

(intervento fuori microfono)

... le società partecipate, allora, CO.GE.I.DE., diciamo, rimanderei forse a domani tutta l’illustrazione di CO.GE.I.DE., perché domani quando verrà illustrato lo Statuto del Consorzio ATO, dell’Uniacque, eccetera, saranno presenti dei relatori dell’ATO, dell’Uniacque e della CO.GE.I.DE., tra cui il Consigliere Minuti e loro illustreranno diciamo tutta l’attività svolta nel corso dell’anno, qualche numero comunque lo darei, il patrimonio netto della CO.GE.I.DE. è di 23 milioni di Euro, il valore della produzione è di nove milioni di Euro e l’utile del 2007 è stato di 405.000 Euro, il Comune di Treviglio ha beneficiato della distribuzione di utili per 63.000 Euro, complessivamente è stato erogato 350.000 Euro di utile, giusto? Quest’anno.

Per quanto riguarda la S.A.B.B., allora, anche la S.A.B.B. sarà oggetto di una prossima audizione, perché è l’unica società che non è ancora venuta in Consiglio Comunale a spiegarci un po' tutta l’attività, la S.A.B.B. un patrimonio netto di 2.135.000 nel 2007 e un valore della produzione di 8.600.000 Euro, un utile di 22.000 Euro, quest’anno la S.A.B.B. svalutato la partecipazione nella società collegata TEAM, per adeguare il valore in Bilancio al reale valore della società, che negli ultimi anni ha conseguito delle perdite proprio perché non ha ancora avviato la propria attività. Per quanto riguarda la Blu Meta, che opera nel settore della vendita del gas naturale, nell’esercizio chiuso al 30-6- 2006, perché chiude al 30 giugno il Bilancio, ha riportato una perdita di 987.000 Euro, a seguito di provvedimenti dell’Autorità dell’energia, che hanno ridotto repentinamente, in modo consistente, le tariffe. A seguito dei ricorsi presentati dalle varie società del settore, la situazione è cambiata e la società è tornata a produrre utili; è da precisare che la società si è anche riorganizzata, diciamo ha razionalizzato le attività, ha ridotto notevolmente anche i costi. Il Bilancio di previsione del 2008 prevede la vendita, l’alienazione della partecipazione della Blu Meta, in quanto diciamo è stata ritenuta non strategica e priva di finalità istituzionali. Preciso che l’Unigas e la Blu Meta in questi mesi hanno

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