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Il rapporto Assoarpasu Earth Observatione Droni: opportunità e criticità di utilizzazione dei SAPR nelle agenzie ambientali

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Academic year: 2022

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(1)

organizzato da

Il rapporto Assoarpa su Earth Observation e Droni: opportunità e criticità di utilizzazione dei SAPR nelle agenzie ambientali

I droni per il monitoraggio dell'ambiente

Enrico Zini

ARPA Lombardia

(2)

organizzato da 2

Introduzione

• Assoarpa ha istituito in ottobre 2015 il Gruppo di Lavoro "Earth Observation: analisi delle attività osservabili da satelliti e a mezzo di APR".

• L'obiettivo del Gruppo di Lavoro è stato quello di fornire alla dirigenza delle ARPA/APPA gli elementi essenziali per

comprendere quali contributi informativi l’Earth Observation da satellite e da SAPR può fornire a supporto delle attività

istituzionali delle Agenzie.

• Output del Gruppo di Lavoro: "Rapporto Earth Observation:

Analisi delle attività osservabili da satelliti".

(3)

Introduzione

• Il Gruppo di Lavoro era costituito da 7 Agenzie:

ARPA/APPA Nome

Emilia Romagna Vittorio Marletto Andrea Spisni Friuli Venezia Giulia Pietro Rossin

Lazio Valerio Briotti

Lombardia Dario Bellingeri Alessandro Menin Enrico Zini

Toscana Cinzia Licciardello Stefano Pelleriti

Trento Maurizio Francescon

Valle d'Aosta Umberto Morra di Cella

• Responsabile del Gruppo di Lavoro: Enrico Zini

• Termine dei lavori: Maggio 2016

(4)

organizzato da 4

Contenuti del Rapporto

1 Premessa

2 Introduzione all’EO

2.1 Inquadramento concettuale dell’EO

2.2 Contenuto informativo delle immagini ottiche 2.3 Contenuto informativo delle immagini SAR 3 EO da satellite

3.1 Contributi dell’EO da satellite alle attività delle Agenzie 3.2 Informazioni disponibili e condizioni per l’accesso

4 EO da SAPR

4.1 Introduzione ai SAPR

4.2 Contributi dell’EO da SAPR alle attività delle Agenzie 4.3 Definizione del quadro normativo per l’uso dei SAPR 5 Conclusioni

6 Glossario

7 Riferimenti

(5)

Introduzione all'Earth Observation

Nozioni essenziali sui sensori attivi e passivi

Riprese SAR notturne Riprese SAR con copertura nuvolosa

Immagine ottica Immagine SAR

Nozioni essenziali sull'interferometria SAR

(6)

organizzato da 6

Introduzione all'Earth Observation

Sole

Flusso di energia

Lunghezzad'onda

Firma spettrale

Sensore

Nozioni essenziali sulla interazione della radiazione elettromagnetica con la materia

Riflettanza(%)

Lunghezza d'onda

Vegetazione Suolo Acqua Suolo Foto_

sintesi Struttura foglia e chioma

Contenuto di acqua

VIS NIR SWIR

Riflettanza (%)

Lunghezza d'onda

Vegetazione Suolo Acqua Suolo

Nozioni essenziali sulla firma spettrale della vegetazione e dei principali materiali

Sole

Satellite circa 6000 °C

circa 20 °C Visibile (VIS),

Infrarosso Vicino (NIR) Infrarosso Medio (SWIR)

Infrarosso Termico (TIR)

(7)

Introduzione all'Earth Observation

Matrice

ambientale Informazione ottenuta Regione spettrale

VIS NIR SWIR TIR

Vegetazione Discriminazione tra specie vegetali

Stima della biomassa

Contenuto di umidità, presenza di stress idrici

Stato fitosanitario

Temperatura superficiale

Evapotraspirazione potenziale

Evapotraspirazione reale

Matrice

ambientale Informazione ottenuta Regione spettrale

VIS NIR SWIR TIR

Vegetazione Discriminazione tra specie vegetali

Stima della biomassa

Contenuto di umidità, presenza di stress idrici

Stato fitosanitario

Temperatura superficiale

Evapotraspirazione potenziale

Evapotraspirazione reale

Suolo Discriminazione tra diverse tipologie di suolo

Contenuto di umidità

Contenuto di materia organica

Matrice

ambientale Informazione ottenuta Regione spettrale

VIS NIR SWIR TIR

Vegetazione Discriminazione tra specie vegetali

Stima della biomassa

Contenuto di umidità, presenza di stress idrici

Stato fitosanitario

Temperatura superficiale

Evapotraspirazione potenziale

Evapotraspirazione reale

Suolo Discriminazione tra diverse tipologie di suolo

Contenuto di umidità

Contenuto di materia organica

Acqua Temperatura superficiale

Torbidità

Concentrazione di clorofilla

Matrice

ambientale Informazione ottenuta Regione spettrale

VIS NIR SWIR TIR

Vegetazione Discriminazione tra specie vegetali

Stima della biomassa

Contenuto di umidità, presenza di stress idrici

Stato fitosanitario

Temperatura superficiale

Evapotraspirazione potenziale

Evapotraspirazione reale

Suolo Discriminazione tra diverse tipologie di suolo

Contenuto di umidità

Contenuto di materia organica

Acqua Temperatura superficiale

Torbidità

Concentrazione di clorofilla

Antropizzato Discriminazione tra tipologie di coperture

Emissione di calore dagli edifici

Matrice

ambientale Informazione ottenuta Regione spettrale

VIS NIR SWIR TIR

Contenuto informativo delle immagini ottiche

(8)

organizzato da

Mappa concettuale dell'Earth Observation

8

Drone

Piattaforma Sensore

Satellite

Immagini /

Dati Applicazione

Introduzione all'Earth Observation

Aereo

Elicottero

Drone

Piattaforma Sensore

Satellite

Campionatore

Orbita Geostazionaria

Immagini / Dati

Programma Spaziale

Agenzia Spaziale Ala fissa

Ala mobile

Applicazione MTOM ≥ 25 Kg

MTOM < 25 Kg

Regolamento ENAC

Orbita Polare Aereo

Elicottero

Drone

Piattaforma Sensore

Attivo

Satellite

SAR LIDAR

Campionatore N° Bande

Passivo Regione

Spettrale VIS

NIR SWIR

TIR

Pancro Multi_

spettrale Iper_

spettrale

Ottico Altro

Radiazioni non ionizzanti Qualità aria

Radiazioni ionizzanti

Meteo

Orbita Geostazionaria

Immagini / Dati

Programma Spaziale

Agenzia Spaziale Ala fissa

Ala mobile

Applicazione

Risoluzione Geometrica

Ampiezza Scena MTOM ≥ 25 Kg

MTOM < 25 Kg

Regolamento ENAC

Orbita Polare

Ripetitività Meteo e Clima

Aereo

Elicottero

Drone

Piattaforma Sensore

Attivo

Satellite

SAR LIDAR

Campionatore N° Bande

Passivo Regione

Spettrale VIS

NIR SWIR

TIR

Pancro Multi_

spettrale Iper_

spettrale

Ottico Altro

Radiazioni non ionizzanti Qualità aria

Radiazioni ionizzanti

Meteo

Orbita Geostazionaria

Immagini / Dati

Programma Spaziale

Agenzia Spaziale Ala fissa

Ala mobile

Applicazione Aria

Acqua

Suolo

Rifiuti Attività Produttive Agricoltura e

Foreste

Agenti Fisici

Risoluzione Geometrica

Ampiezza Scena

Territorio

MTOM ≥ 25 Kg

MTOM < 25 Kg

Regolamento ENAC

Orbita Polare

Dati Ausiliari Modelli Calibrazione

Validazione

Ripetitività

(9)

Parametro

Satellite con sensore

SAR

Satellite con

sensori ottici Aereo Elicottero

SAPR (MTOW

< 25Kg) Ampiezza scena

Risoluzione geometrica Indipendenza da meteo Indipendenza da illumin.

Sensore TIR

Sostituibilità dei sensori Campionamenti

Programmazione riprese Gratuità delle immagini Storicità delle immagini Vincoli norm., privacy,...

Introduzione all'Earth Observation

na

Comparazione tra SAPR e le altre piattaforme di Earth Observation

(10)

organizzato da 10

Contenuti del Rapporto

1 Premessa

2 Introduzione all’EO

2.1 Inquadramento concettuale dell’EO

2.2 Contenuto informativo delle immagini ottiche 2.3 Contenuto informativo delle immagini SAR 3 EO da satellite

3.1 Contributi dell’EO da satellite alle attività delle Agenzie 3.2 Informazioni disponibili e condizioni per l’accesso

4 EO da SAPR

4.1 Introduzione ai SAPR

4.2 Contributi dell’EO da SAPR alle attività delle Agenzie 4.3 Definizione del quadro normativo per l’uso dei SAPR 5 Conclusioni

6 Glossario

7 Riferimenti

(11)

Contributi dell’EO da SAPR alle attività delle Agenzie

Tema ambientale 1. Qualità delle acque

2. Idrologia, clima, agrometeorologia 3. Invasi e dighe

4. Conservazione della natura, foreste 5. Grandi cantieri

6. Qualità dell'aria 7. Agenti fisici

8. Difesa del suolo, idrologia 9. Valanghe

10. Cave

11. Discariche

12. Siti contaminati

13. Energia e sviluppo sostenibile

Identificazione delle applicazioni attuali e potenziali dei SAPR. Criteri di individuazione:

1. applicazioni già sperimentate con i SAPR dai partecipanti al GdL o da terze parti;

2. applicazioni già sperimentate con satelliti/aerei dai partecipanti al GdL e che potrebbero essere realizzate con SAPR;

3. applicazioni mai sperimentate che potrebbero essere teoricamente realizzate con i SAPR.

N° applicazioni attuali/potenziali dei SAPR 2

11 4

4 2

2 2

4 41 applicazioni

2 2

3 2 1

(12)

organizzato da 12

Contributi dell’EO da SAPR alle attività delle Agenzie

Tema Applicazioni SAPR

Qualità delle acque

• Monitoraggio dei fenomeni eutrofici (es. mucillaggini, fioriture algali,…) nei piccoli laghi.

• Identificazione di scarichi abusivi in corpi idrici.

Tema Applicazioni SAPR

Qualità delle acque

• Monitoraggio dei fenomeni eutrofici (es. mucillaggini, fioriture algali,…) nei piccoli laghi.

• Identificazione di scarichi abusivi in corpi idrici.

Idrologia, clima, agrometeorologia

• Stima delle variazioni volumetriche dei ghiacciai, monitoraggio delle variazioni frontali e delle aree periglaciali.

• Monitoraggio delle velocità superficiali di ghiacciai rocciosi e di versanti ice affected.

• Mappatura campionaria delle colture in atto.

• Rilievi di dettaglio geometrico di vigneti e frutteti.

• Mappatura campionaria dello stato fenologico delle colture.

• Monitoraggio della fenologia di ecosistemi naturali.

• Mappatura del fabbisogno di azoto delle colture.

• Stima campionaria del fabbisogno idrico delle colture.

• Monitoraggio campionario dello stress idrico delle colture.

• Monitoraggio campionario dell’umidità del suolo.

• Valutazione campionaria dei danni alle colture provocati da eventi meteorologici estremi (es. grandinate, trombe d’aria,…).

Tema Applicazioni SAPR

Qualità delle acque

• Monitoraggio dei fenomeni eutrofici (es. mucillaggini, fioriture algali,…) nei piccoli laghi.

• Identificazione di scarichi abusivi in corpi idrici.

Idrologia, clima, agrometeorologia

• Stima delle variazioni volumetriche dei ghiacciai, monitoraggio delle variazioni frontali e delle aree periglaciali.

• Monitoraggio delle velocità superficiali di ghiacciai rocciosi e di versanti ice affected.

• Mappatura campionaria delle colture in atto.

• Rilievi di dettaglio geometrico di vigneti e frutteti.

• Mappatura campionaria dello stato fenologico delle colture.

• Monitoraggio della fenologia di ecosistemi naturali.

• Mappatura del fabbisogno di azoto delle colture.

• Stima campionaria del fabbisogno idrico delle colture.

• Monitoraggio campionario dello stress idrico delle colture.

• Monitoraggio campionario dell’umidità del suolo.

• Valutazione campionaria dei danni alle colture provocati da eventi meteorologici estremi (es. grandinate, trombe d’aria,…).

Invasi e dighe • Misura della volumetria dei sedimenti prima e dopo lo svaso.

• Monitoraggio delle operazioni di svaso.

• Valutazione degli impatti dello svaso sul corso d'acqua a valle: mappatura della deposizione dei sedimenti, valutazione della torbidità.

• Monitoraggio dei frangiflutti e barriere artificiali marine.

(13)

Contributi dell’EO da SAPR alle attività delle Agenzie

Tema Applicazioni SAPR

Conservazione • Monitoraggio della vegetazione riparia.

della natura, • Mappatura degli ecosistemi naturali e loro monitoraggio temporale foreste • Monitoraggio degli incendi di torbiera.

• Monitoraggio campionario dello stato fitosanitario della vegetazione naturale.

Tema Applicazioni SAPR

Conservazione • Monitoraggio della vegetazione riparia.

della natura, • Mappatura degli ecosistemi naturali e loro monitoraggio temporale foreste • Monitoraggio degli incendi di torbiera.

• Monitoraggio campionario dello stato fitosanitario della vegetazione naturale.

Grandi cantieri • Stima dei volumi delle terre e delle rocce movimentate.

• Monitoraggio degli impatti sulla vegetazione naturale e verifica del corretto ripristino dell'area del cantiere al termine dei lavori.

Tema Applicazioni SAPR

Conservazione • Monitoraggio della vegetazione riparia.

della natura, • Mappatura degli ecosistemi naturali e loro monitoraggio temporale foreste • Monitoraggio degli incendi di torbiera.

• Monitoraggio campionario dello stato fitosanitario della vegetazione naturale.

Grandi cantieri • Stima dei volumi delle terre e delle rocce movimentate.

• Monitoraggio degli impatti sulla vegetazione naturale e verifica del corretto ripristino dell'area del cantiere al termine dei lavori.

Qualità dell’aria • Prelievi di campioni di aria e/o misurazione di parametri di qualità dell’aria in prossimità di impianti industriali, discariche.

• Misure di flussi di materia (evaporazione e sostanze chimiche) e calore.

Tema Applicazioni SAPR

Conservazione • Monitoraggio della vegetazione riparia.

della natura, • Mappatura degli ecosistemi naturali e loro monitoraggio temporale foreste • Monitoraggio degli incendi di torbiera.

• Monitoraggio campionario dello stato fitosanitario della vegetazione naturale.

Grandi cantieri • Stima dei volumi delle terre e delle rocce movimentate.

• Monitoraggio degli impatti sulla vegetazione naturale e verifica del corretto ripristino dell'area del cantiere al termine dei lavori.

Qualità dell’aria • Prelievi di campioni di aria e/o misurazione di parametri di qualità dell’aria in prossimità di impianti industriali, discariche.

• Misure di flussi di materia (evaporazione e sostanze chimiche) e calore.

Agenti fisici • Monitoraggio dei campi elettromagnetici ad alta frequenza da stazioni radio- base.

• Monitoraggio della radioattività sopra discariche, siti potenzialmente contaminati, siti di stoccaggio di rottami.

(14)

organizzato da 14

Contributi dell’EO da SAPR alle attività delle Agenzie

Tema Applicazioni SAPR

Difesa del suolo, • Rilievo plano-altimetrico delle frane, anche su pareti verticali.

idrogeologia • Monitoraggio della circolazione dell’acqua nelle frane, identificazione di fessurazioni, faglie.

• Mappatura aree interessate da eventi specifici (debris flow, frane di crollo, ...)

• Osservazione da remoto di una zona specifica della frana per uno dei seguenti motivi: ispezione di un sensore geotecnico malfunzionante; monitoraggio di un’area in fase di rapido movimento.

Tema Applicazioni SAPR

Difesa del suolo, • Rilievo plano-altimetrico delle frane, anche su pareti verticali.

idrogeologia • Monitoraggio della circolazione dell’acqua nelle frane, identificazione di fessurazioni, faglie.

• Mappatura aree interessate da eventi specifici (debris flow, frane di crollo, ...)

• Osservazione da remoto di una zona specifica della frana per uno dei seguenti motivi: ispezione di un sensore geotecnico malfunzionante; monitoraggio di un’area in fase di rapido movimento.

Valanghe • Mappatura aree percorse da valanga (post evento) e stima volumi di accumulo

• Rilevamento delle aree colpite da valanghe.

Tema Applicazioni SAPR

Difesa del suolo, • Rilievo plano-altimetrico delle frane, anche su pareti verticali.

idrogeologia • Monitoraggio della circolazione dell’acqua nelle frane, identificazione di fessurazioni, faglie.

• Mappatura aree interessate da eventi specifici (debris flow, frane di crollo, ...)

• Osservazione da remoto di una zona specifica della frana per uno dei seguenti motivi: ispezione di un sensore geotecnico malfunzionante; monitoraggio di un’area in fase di rapido movimento.

Valanghe • Mappatura aree percorse da valanga (post evento) e stima volumi di accumulo

• Rilevamento delle aree colpite da valanghe.

Cave • Stima dei volumi scavati.

• Verifica del corretto ripristino delle cave dismesse.

Tema Applicazioni SAPR

Difesa del suolo, • Rilievo plano-altimetrico delle frane, anche su pareti verticali.

idrogeologia • Monitoraggio della circolazione dell’acqua nelle frane, identificazione di fessurazioni, faglie.

• Mappatura aree interessate da eventi specifici (debris flow, frane di crollo, ...)

• Osservazione da remoto di una zona specifica della frana per uno dei seguenti motivi: ispezione di un sensore geotecnico malfunzionante; monitoraggio di un’area in fase di rapido movimento.

Valanghe • Mappatura aree percorse da valanga (post evento) e stima volumi di accumulo

• Rilevamento delle aree colpite da valanghe.

Cave • Stima dei volumi scavati.

• Verifica del corretto ripristino delle cave dismesse.

Discariche • Controllo della profondità degli scavi preparatori della discarica.

• Controllo dei volumi di rifiuti conferiti in discarica.

• Individuazione di percolazioni e di emissioni di biogas da discariche di rifiuti solidi urbani attraverso l’analisi delle anomalie della temperatura superficiale.

Tema Applicazioni SAPR

Difesa del suolo, • Rilievo plano-altimetrico delle frane, anche su pareti verticali.

idrogeologia • Monitoraggio della circolazione dell’acqua nelle frane, identificazione di fessurazioni, faglie.

• Mappatura aree interessate da eventi specifici (debris flow, frane di crollo, ...)

• Osservazione da remoto di una zona specifica della frana per uno dei seguenti motivi: ispezione di un sensore geotecnico malfunzionante; monitoraggio di un’area in fase di rapido movimento.

Valanghe • Mappatura aree percorse da valanga (post evento) e stima volumi di accumulo

• Rilevamento delle aree colpite da valanghe.

Cave • Stima dei volumi scavati.

• Verifica del corretto ripristino delle cave dismesse.

Discariche • Controllo della profondità degli scavi preparatori della discarica.

• Controllo dei volumi di rifiuti conferiti in discarica.

• Individuazione di percolazioni e di emissioni di biogas da discariche di rifiuti solidi urbani attraverso l’analisi delle anomalie della temperatura superficiale.

Siti contaminati • Mappatura campionaria delle coperture in cemento-amianto.

• Acquisizione di indizi sulla potenziale presenza di materiali sepolti attraverso l’analisi delle anomalie della temperatura superficiale.

Tema Applicazioni SAPR

Difesa del suolo, • Rilievo plano-altimetrico delle frane, anche su pareti verticali.

idrogeologia • Monitoraggio della circolazione dell’acqua nelle frane, identificazione di fessurazioni, faglie.

• Mappatura aree interessate da eventi specifici (debris flow, frane di crollo, ...)

• Osservazione da remoto di una zona specifica della frana per uno dei seguenti motivi: ispezione di un sensore geotecnico malfunzionante; monitoraggio di un’area in fase di rapido movimento.

Valanghe • Mappatura aree percorse da valanga (post evento) e stima volumi di accumulo

• Rilevamento delle aree colpite da valanghe.

Cave • Stima dei volumi scavati.

• Verifica del corretto ripristino delle cave dismesse.

Discariche • Controllo della profondità degli scavi preparatori della discarica.

• Controllo dei volumi di rifiuti conferiti in discarica.

• Individuazione di percolazioni e di emissioni di biogas da discariche di rifiuti solidi urbani attraverso l’analisi delle anomalie della temperatura superficiale.

Siti contaminati • Mappatura campionaria delle coperture in cemento-amianto.

• Acquisizione di indizi sulla potenziale presenza di materiali sepolti attraverso l’analisi delle anomalie della temperatura superficiale.

Energia e sviluppo sostenibile

• Mappatura delle emissioni termiche degli edifici.

(15)

Contenuti del Rapporto

1 Premessa

2 Introduzione all’EO

2.1 Inquadramento concettuale dell’EO

2.2 Contenuto informativo delle immagini ottiche 2.3 Contenuto informativo delle immagini SAR 3 EO da satellite

3.1 Contributi dell’EO da satellite alle attività delle Agenzie 3.2 Informazioni disponibili e condizioni per l’accesso

4 EO da SAPR

4.1 Introduzione ai SAPR

4.2 Contributi dell’EO da SAPR alle attività delle Agenzie 4.3 Definizione del quadro normativo per l’uso dei SAPR 5 Conclusioni

6 Glossario

7 Riferimenti

(16)

organizzato da 16

Conclusioni

Sono emerse dal Gruppo di Lavoro numerose proposte evolutive:

• Aggiornare periodicamente il documento.

• Organizzare sperimentazioni congiunte dei SAPR.

• Sviluppare procolli operativi sull'uso dei SAPR nelle applicazioni ambientali.

• Sviluppare la collaborazione tra il Sistema Agenziale ed ENAC.

• Censire capitolati di riferimento per l'acquisto di strumenti e servizi riguardanti i SAPR.

• Valutare i costi di gestione dei SAPR, i vantaggi/svantaggi della gestione interna/esterna dei SAPR, il valore aggiunto rispetto alle altre metodiche di monitoraggio.

• Promuovere la partecipazione congiunta a progetti di ricerca e sviluppo.

(17)

Conclusioni

• Con i SAPR è possibile sviluppare molte applicazioni potenzialmente utili per le Agenzie ambientali ma il gap tra applicazione utile e applicazione

realmente utilizzata può essere grande perché l'inserimento di qualsiasi nuova tecnologia, come quella dei SAPR, in un'Agenzia ambientale richiede:

• risorse economiche e umane;

• formazione;

• modifica dei modelli organizzativi, delle metodiche, delle procedure, dei sistemi informativi ed eventualmente anche di leggi e regolamenti.

• Quando si sperimenta una nuova applicazione con SAPR è necessario quindi valutare attentamente gli impatti sui punti suddetti, oltre che le ricadute positive sul livello dei servizi.

• Il Rapporto Assoarpa è un primo passo in questa direzione.

(18)

organizzato da 18

Prime esperienze di ARPA Lombardia con i SAPR

• ARPA Lombardia, dopo aver espletato una gara pubblica (importo a base d'asta: € 164.000 + IVA), ha avviato il 26 Luglio 2016 il progetto DRONI della durata di 26 mesi. Il progetto comprende:

• l'acquisizione di un drone ad ala fissa ed uno ad ala mobile;

• la sperimentazione dei droni in 12 rilievi su diverse applicazioni ambientali;

• la acquisizione del know-how e delle certificazioni necessarie per arrivare a gestire in piena autonomia i SAPR.

• Il 27 Luglio 2017 è stata effettuata la prima sperimentazione di ripresa con

SAPR ad ala fissa sulla frana del Ruinon in Alta Valtellina (Valfurva), la più

grande frana in Lombardia (oltre 1 Km

2

).

(19)

Prime esperienze di ARPA Lombardia con i SAPR

Frana del Ruinon,

ortoimmagine 27/07/16, pixel 6 cm.

(20)

organizzato da 20

Prime esperienze di ARPA Lombardia con i SAPR

Frana del Ruinon,

ortoimmagine 27/07/16, pixel 6 cm.

(21)

Prime esperienze di ARPA Lombardia con i SAPR

Frana del Ruinon, dettaglio ortoimmagine e curve di livello con equidistanza 1 m.

(22)

organizzato da 22

Prime esperienze di ARPA Lombardia con i SAPR

Frana del Ruinon, rendering 3D.

(23)

Grazie per l'attenzione

Enrico Zini ARPA Lombardia

[email protected]

Riferimenti

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