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(1)1 Contratto firmato digitalmente Bollo assolto ai sensi dell’art

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1 Contratto firmato digitalmente Bollo assolto ai sensi dell’art. 6 DM 17.06.2014 ALLEGATO A

AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA CIRCONDARIO IMOLESE Registro Contratti n. _____ Data _____________ - allegato A

CONTRATTO PER SERVIZIO TECNICO PER REDAZIONE PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA (EX PRELIMINARE) DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO NORMATIVO E FUNZIONALE DI UNA PORZIONE DELLA CASA RESIDENZA ANZIANI SITA A IMOLA (BO) – VIA VENTURINI, 14-16/E – CIG ZD31A927E1

tra

L’Azienda Servizi alla Persona Circondario Imolese (di seguito ASP) con Sede Legale in Castel San Pietro Terme (BO) Via Matteotti, 77, C.F./P.IVA 02799561200 nella persona del Direttore dell’Ente, dott.ssa Stefania Dazzani, che qui agisce in esecuzione della Deliberazione di Consiglio di amministrazione dell’ASP n. _____ e della propria Determinazione n. ______ del ________; di seguito, per brevità, denominato Ente;

e

la Società ______ con sede in ______ in via ______ – P.IVA/C.F. ________, qui rappresentata dal ______________ nato a ____ (___) il ____ - C.F. ________ nella sua qualità di legale rappresentante; ; di seguito denominato Professionista;

OVVERO;

l’___________________ nato a ________________ il ________________ - C.F.

_________________ con sede in _______________in via _______________ – P.IVA ______________, Iscritto all’Albo degli ____________ della Provincia di _______________ al n.

__________, qui rappresentato; di seguito denominato Professionista;

ELENCO DETTAGLIATO DELLE PRESTAZIONI PREVISTE IN CONTRATTO

La prestazione dovrà essere resa nel rispetto:

 del documento preliminare alla progettazione, redatto ex art. 15 d. P.R. 207/2010 e smi;

 delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione dell’ASP n. 19/26.05.2016 e precedente n.

08/31.03.2016 per quanto non in contrasto;

 dello stato dei luoghi che il progettista dichiara di ben conoscere e di aver accuratamente visionato;

 del contratto di cui il presente documento costituisce parte integrante e sostanziale;

in particolare il progetto presentato dovrà essere completamente conforme a quanto prescritto agli artt. dal 17 al 23 del d.P.R. 207/2010 e s.m.i. e al D.lgs. n.50/2016 art. 23 comma 1, tenendo conto che, la progettazione proposta sarà tesa a:

a) il soddisfacimento dei fabbisogni della collettività;

b) la qualità architettonica e tecnico funzionale e di relazione nel contesto dell’opera;

c) la conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza;

d) un limitato consumo del suolo;

e) il rispetto dei vincoli idro-geologici, sismici e forestali nonché degli altri vincoli esistenti;

f) il risparmio e l'efficientamento energetico, nonché la valutazione del ciclo di vita e della manutenibilità delle opere;

g) la compatibilità con le preesistenze archeologiche;

h) la razionalizzazione delle attività di progettazione e delle connesse verifiche attraverso il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture;

i) la compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica dell'opera;

l) accessibilità e adattabilità secondo quanto previsto dalle disposizioni vigenti in materia di barriere architettoniche.

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L’attività progettuale di fattibilità dovrà essere completamente conforme alla normativa relativa ai progetti di opere pubbliche e alle normative di settore, con ULTERIORI PRESTAZIONI, da intendersi comprese nel prezzo riportato all’art. 5 del contratto principale e che vengono di seguito dettagliatamente descritte.

PRINCIPALI ASPETTI PROGETTUALI

L’attività prevede la definizione del nuovo layout progettuale architettonico, nelle aree oggetto d’intervento, redatto principalmente al fine di “sostituire” le camere da 4 posti letto con camere da 2 o un posto letto (come auspicato dalla direttiva regionale per l’autorizzazione al funzionamento), ciascuna con servizi igienici dedicati ogni due posti letto e creazione di mini alloggi per ospiti autosufficienti, con riprogettazione degli accessi alla struttura dal cortile esterno.

La progettazione di cui sopra dovrà tener presente l’esistenza degli” spazi” destinati ai servizi comuni nella parte di edificio non oggetto d’intervento. Secondo la volontà espressa nella lettera d’invito e nel documento preliminare alla progettazione, occorrerà migliorare l’edificio nella porzione d’intervento, alla normativa sismica, adeguare e ammodernare gli impianti, rendere l’accesso al cortile pertinenziale interno pienamente fruibile agli utenti, adeguare la porzione oggetto d’intervento alla normativa sui luoghi di lavoro, con specifico riferimento alle norme sulla movimentazione dei carichi all’interno delle stanze da letto e dei servizi igienici (da valutarsi secondo la metodica MAPO), adeguare la porzione di struttura alle norme di prevenzione incendi, realizzare un intervento edilizio che persegua le finalità di contenimento energetico e l’utilizzo di fonti alternative rinnovabili e che sia, nel contempo, facilmente “utilizzabile” da ospiti e operatori, nonché manutenzionabile senza particolari difficoltà e a costi medi di edilizia residenziale.

La progettazione dovrà realizzarsi nelle attività nel seguito elencate

ASPETTI ARCHITETTONICI

Incontri iterativi (almeno uno ogni dieci giorni) con la dirigenza tecnica dell’ASP ed eventualmente, il personale di coordinamento, al fine di definire un layout progettuale architettonico condiviso.

Sulla base del layout, saranno definiti i successivi elaborati progettuali strutturali ed impiantistici da sviluppare;

Redazione della relazione illustrativa progettuale, della relazione fotografica e degli elaborati grafici di progetto (piante, prospetti e sezioni architettoniche sia dello stato di fatto sia dello stato di progetto, la pianta dei “rossi e gialli” (ovvero del demolito/ricostruito);

Studio della sistemazione esterna nella planimetria generale, con individuazione dei particolari costruttivi per la risoluzione delle criticità esistenti e per l’individuazione dei nuovi accessi/recinzioni, fermo restando la necessità di assicurare le condizioni di sicurezza rispetto ad uscite non controllate degli ospiti residenti nella CRA;

Verifica della conformità edilizia ed urbanistica degli interventi di progetto;

Quantificazione preliminare economica degli interventi;

ASPETTI EDILI

Rilievo geometrico dettagliato dell’edificio (eseguito in autonomia senza il supporto del personale dell’Ente, con l’obbligo di preavviso circa la presenza di tecnici esterni al fine di informare adeguatamente il soggetto gestore), con strumentazione laser interna, comprensivo di verifiche dei fuori squadro degli ambienti, misure topografiche dimensionali esterne con teodolite elettronico;

con rilevazione e restituzione grafica delle piante riportanti superficie in pianta, altezza del controsoffitto, altezza del soffitto, dimensioni delle aperture esterne ed interne;

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Restituzione delle piante di progetto, con individuazione delle finiture previste (pavimenti, controsoffitti, infissi interni ed esterni). Codifica dei locali con: numero d’ordine cardinale, destinazione funzionale, superficie in pianta, altezza del controsoffitto e altezza del soffitto, rapporto di illuminazione e di ventilazione; abaco murature;

Quantificazione preliminare economica degli interventi;

ASPETTI STRUTTURALI

Ricerca documentale dei progetti strutturali, presso gli uffici Regionali ex genio civile delle pratiche ex 1086/71 (per quanto l’Ente non sia in grado di fornire o per quanto necessario);

Rilievo geometrico e materico delle principali tipologie dei particolari strutturali, murature, tipologie di solai, elementi portanti con indicazione delle dimensioni geometriche, interassi, tessiture delle murature, orditure dei solai, spessori ecc...

Prove pacometriche e sclerometriche diffuse per le porzioni in cemento armato (travetti solai);

Esecuzione e restituzione grafica dei sondaggi eseguiti sulle murature, solai ed elementi strutturali portanti negli elaborati di stato di fatto;

Calcolo della portata “statica” dei solai sulla base di quanto rilevato geometricamente e dalle prove pacometriche e sclerometriche;

Redazione della relazione progettuale, di calcolo statico e sismico preliminare, elaborati grafici di progetto strutturale; tenendo conto che le valutazioni sismiche saranno rese compatibilmente alle interazioni con le strutture circostanti, non giuntate, ed escluse dalla gara in oggetto, tutto ciò in applicazione delle norme vigenti;

Individuazione delle principali carenze strutturali dell’edificio nella porzione di progetto, conseguenti alla caratterizzazione strutturale, e indicazione dei principali possibili interventi di non rilevanza e/o miglioramento e/o adeguamento sismico di progetto, con indicazione schematica grafica e descrittiva dell’intervento, e loro quantificazione preliminare economica;

Redazione del piano delle demolizioni di progetto;

Per lo sviluppo di tale attività l’Ente metterà a disposizione la manovalanza e i mezzi (es: trabattelli, scale, trapano, ecc..) necessari per le prove, mentre si intendono incluse nel servizio (quindi comprese nel prezzo di cui all’art. 5 del contratto) programmazione, direzione e assistenza all’esecuzione della campagna di sondaggi, ivi comprese le indicazioni tecniche per eventuali interventi di ripristino resisi necessari a seguito dei sondaggi stessi.

ASPETTI IMPIANTISTICI ELETTRICI E SPECIALI

Rilievo di massima ai fini del progetto di fattibilità tecnico – economica dell’impiantistica elettrica e speciale, anche al fine di valutare la possibilità di recuperare parte dell’impiantistica presente (es: quadri elettrici principali, …) al fine di consentire il loro riutilizzo o mantenimento nelle successive fasi progettuali;

Relazione illustrativa progettuale e elaborati grafici di progetto elettrico e Speciale, compresa la valutazione della protezione contro le scariche atmosferiche;

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Individuazione planimetrica della classe locali medici (gruppo 0,1,2) secondo norma CEI 64-8 sez 710;

Definizione dei carichi elettrici di progetto;

Definizione dei terminali elettrici (interruttori, prese, punti luce, termostati, centraline ecc...) per ogni tipologia di ambiente es. camere, bagni, lavapadelle, bagni assistiti, depositi ecc...;

Progetto degli impianti elettrici con schemature unifilari quadri elettrici e sottoquadri;

Dimensionamento di massima delle linee e dei quadri elettrici linee principali e secondarie;

Progettazione unifilare di impianti speciali: impianti di terra, equi potenzializzazione, chiamata camere, illuminazione d’emergenza, telefonico, WI FI, TV terrestre e satellitare, rilevazione incendi, EVAC, ecc…;

Particolari costruttivi tipici elettrici e speciali

Quantificazione preliminare degli interventi;

ASPETTI IMPIANTISTICI MECCANICI

Rilievo di massima ai fini del progetto preliminare, dell’impiantistica meccanica in campo, delle reti di scarico e di adduzione dei fluidi, rilievo dettagliato e sua restituzione dello schema della sotto centrale termica e aeraulica, con rilevamento delle sezioni dei tubi e dei canali, delle caratteristiche di targa delle apparecchiature ecc...;

Relazione illustrativa progettuale e elaborati grafici di progetto meccanico;

Ipotesi progettuale impianti meccanici, idro-termo sanitari e di climatizzazione, di ventilazione ecc...;

Definizione dei pacchetti murari, delle caratteristiche prestazionali degli infissi di progetto ai fini del calcolo energetico e acustico;

Calcolo del fabbisogno termico invernale (legge 10/91 e s.m.i.) e calcolo del fabbisogno estivo secondo norme vigenti;

Definizione dei terminali impiantistici tipologici per i diversi ambienti;

Schema unifilare di allacciamento/modifica della sottocentrale;

Ipotesi progettuale dettagliata del sistema di regolazione, con particolari tipici a seconda degli ambienti e schemi unifilari;

Schemi impianto idrico, sanitario ventilazione ecc... ;

Particolari costruttivi tipici;

Quantificazione preliminare degli interventi;

Rispetto a tale aspetto, nell’ambito dello svolgimento del servizio, è compreso lo sviluppo di un progetto di un sistema di regolazione, gestione e controllo del calore, che consenta una regolazione, se non per singolo ambiente, almeno per aree omogenee relativo a tutta la struttura (intesa come Casa residenza Anziani) anche per la parte non interessata dai lavori

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di adeguamento, tenuto conto che il riscaldamento è garantito attraverso una centrale termica interrata ubicata nel cortile, in cui non è presente il gas, ma due scambiatori di calore collegati al sistema di teleriscaldamento cittadino. La centrale è stata ammodernata nel 2001 ma sprovvista di un adeguato sistema di regolazione, controllo e gestione remota.

ACUSTICA AMBIENTALE E ARCHITETTONICA

Rilevazione dei tempi di riverbero (ad esempio con metodo T60 Sabine) nei principali ambienti dell’edificio da progettare (camere, corridoi, sale comuni), proposte di correzione acustica per edifici riverberanti e loro quantificazione economica e metrica;

Redazione della relazione sui requisiti acustici passivi in ragione dei “pacchetti” edili individuati in progetto (muri esterni, infissi esterni, solai, ecc...);

ENERGETICA/CONFORT AMBIENTALE

Relazione energetica dell’intervento con individuazione degli interventi di miglioramento energetico, a carattere edile (coibentazioni muri, soffitti, controsoffittature, sostituzione di infissi, eliminazione di ponti termici) e impiantistici meccanici, di centrale, razionalizzazione degli schemi di centrale e miglioramento del rendimento di distribuzione, regolazione, emissione, elettrici, ecc...;

Valutazioni preliminari relative all’inserimento di impianti ad energia rinnovabile (solare termico/termodinamico, fotovoltaico ecc..);

Relazione sulla producibilità energetica da fonti rinnovabili, solare termico, solare fotovoltaico ecc...

Ipotesi di classificazione energetica dell’edificio nella soluzione finale di progetto;

PROGETTAZIONE ANTINCENDIO

Progettazione antincendio degli edifici nella soluzione oggetto d’intervento, in relazione agli edifici esistenti, comprensiva di planimetrie, dei vari piani costituenti gli edifici, schemi di affiancamento dei mezzi VVF, indicazione delle compartimentazioni, filtri, porte REI ecc... .

Valutazioni preliminari relativamente alle modifiche dell’impianto idrico antincendio all’edificio oggetto di intervento;

Valutazioni tecniche sull’implementazione e/o modifica alla centrale e dell’impianto esistente di rilevazione incendi, EVAC, ecc..., ai fini del progetto delle aree oggetto di intervento;

DOCUMENTI TECNICI ECONOMICI/CAPITOLATI COMPUTI

Redazione del computo metrico estimativo (suddiviso per capitoli edile, strutture, impianti elettrici e speciali, impianti meccanici e per corpi d’opera e comprensivo delle diverse ipotesi progettuali anche alternative (es. aspetti energetici e/o di miglioramento sismico)

Redazione del quadro economico;

Redazione del capitolato descrittivo – parte tecnica prescrizioni sui materiali edili, strutturali e impiantistici tutti;

Redazione del piano di manutenzione dell’opera preliminare;

PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA

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Redazione delle prime indicazioni sulla sicurezza, comprensive di stima analitica degli oneri della sicurezza (ex decreto 81/2008) e planimetria di cantiere.

FASI DI LAVORO

Onde ridurre al minimo le possibili interferenze con la struttura esistente nell’ipotesi progettuale, occorre analizzare uno schema delle fasi di cantiere con l’individuazione: delle aree occupate dal cantiere nelle varie fasi temporali, della modifica degli accessi della struttura in funzione, dei percorsi di cantiere e degli ospiti/visitatori, della posizione delle dotazioni di sicurezza (idranti, estintori ecc...) da definirsi di concerto con la direzione tecnica dell’ASP e con l’RSPP della struttura.

ACCREDITAMENTO E RISPETTO NORMATIVO

Al termine della progettazione è richiesta la redazione di una check-list di controllo a dimostrazione del rispetto nel progetto presentato della normativa specifica di settore (norme, d’igiene, norme ergonomiche, norme sindacali per operatori sanitari, infermieristici e socio assistenziali, movimentazione dei carichi (MAPO), conformità alle norme di accreditamento nazionale e regionale delibera 564/2000 e s.m.i. (così come modificata dalla 1423/2015), legge 13/89 e s.m.i ecc... Verifica di rispondenza di tutta la progettazione architettonica, edile, impiantistica elettrica speciale e meccanica da utilizzarsi ai fini della validazione del progetto.

ULTERIORE DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE

S’intende compresa, senza riserve e senza nessuna esclusione, la produzione di tutta la documentazione progettuale prevista dalle norme e indicata nei documenti allegati alla lettera d’invito, indicata nel presente allegato A al contratto principale, nel documento preliminare alla progettazione e nella deliberazione del CDA della ASP del Circondario Imolese.

S’intendono inoltre comprese le spese di trasferta per i vari incontri necessari allo sviluppo della progettazione, la fornitura delle copie cartacee intermedie in base all’evolversi della progettazione, le spese per la tenuta di promemoria/verbali in corrispondenza dei vari incontri progettuali, l’attivazione di un servizio cloud/FTP per lo scambio documentale nel corso del progetto. Le spese per il rilascio di una copia cartacea completa e finale del progetto, di una copia digitale pdf e firmata digitalmente, di una copia integrale in formato digitale editabile di tutto il progetto.

Tutta la progettazione sopra descritta dovrà svolgersi nei tempi concessi dall’Ente, secondo quanto riportato nel contratto principale, tenendo conto delle priorità fissate anche per quanto concerne le prestazioni aggiuntive non prettamente connesse al progetto di fattibilità tecnica economica.

Lo svolgimento del servizio prevede (compresi nell’offerta) oltre agli incontri con l’Ente, anche con altri soggetti interessati e con gli enti preposti al rilascio delle successive autorizzazioni (VVF, ASL, Regione, ARPA, Comune, ecc…) al fine di condividere appieno le scelte progettuali operate.

Qualora, per qualche aspetto attualmente non previsto, trovi applicazione il decreto 42/2004 sui beni vincolati, è facoltà del professionista avvalersi della collaborazione di un professionista esterno, iscritto all’Albo degli Architetti per gli aspetti di progettazione che dovessero essere soggetti alla disciplina della “soprintendenza” (ad oggi non ipotizzabili) e che tale prestazione è ricompresa nel prezzo indicato all’art. 5 del contratto d’appalto.

ASP CIRCONDARIO IMOLESE IL PROFESSIONISTA

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