Estratto Rassegna Stampa Assoporti
martedì, 25 maggio 2021
Assoporti
Associazione Porti Italiani Ufficio Comunicazione
data
martedì, 25 maggio 2021
25/05/2021 Corriere della Sera
25/05/2021 Il Fatto Quotidiano
25/05/2021 Il Foglio
25/05/2021 Il Giornale
25/05/2021 Il Giorno
25/05/2021 Il Manifesto
25/05/2021 Il Mattino
25/05/2021 Il Messaggero
25/05/2021 Il Resto del Carlino
25/05/2021 Il Secolo XIX
25/05/2021 Il Sole 24 Ore
25/05/2021 Il Tempo
25/05/2021 Italia Oggi
25/05/2021 La Nazione
25/05/2021 La Repubblica
25/05/2021 La Stampa
25/05/2021 MF
INDICE
Prime Pagine
Prima pagina del 25/05/2021 5
Prima pagina del 25/05/2021 6
Prima pagina del 25/05/2021 7
Prima pagina del 25/05/2021 8
Prima pagina del 25/05/2021 9
Prima pagina del 25/05/2021 10
Prima pagina del 25/05/2021 11
Prima pagina del 25/05/2021 12
Prima pagina del 25/05/2021 13
Prima pagina del 25/05/2021 14
Prima pagina del 25/05/2021 15
Prima pagina del 25/05/2021 16
Prima pagina del 25/05/2021 17
Prima pagina del 25/05/2021 18
Prima pagina del 25/05/2021 19
Prima pagina del 25/05/2021 20
Prima pagina del 25/05/2021 21
Trieste
24/05/2021 Informare
24/05/2021 Pressmare
25/05/2021 Primo Magazine GAM EDITORI
24/05/2021 Ship Mag
24/05/2021 Shipping Italy
24/05/2021 Citta della Spezia Redazione
24/05/2021 Ravenna24Ore.it lbolognesi
24/05/2021 ravennawebtv.it
24/05/2021 RavennaNotizie.it Redazione
24/05/2021 FerPress
24/05/2021 Informatore Navale
24/05/2021 Adriaeco manager
24/05/2021 Ancona Today
24/05/2021 Ancona Today
24/05/2021 Ansa
24/05/2021 Cronache Ancona
25/05/2021 ilrestodelcarlino.it
24/05/2021 Informare
Progetto pilota per collegare il Molo V del porto di Trieste all' Interporto di Cervignano
25
Banchina temporanea, il porto di Trieste si allunga verso l'entroterra 26
Il porto di Trieste si allunga verso l' entroterra 27
Trieste: al via il collegamento test su rotaia tra Molo V e interporto di Cervignano 28
Il porto di Trieste ora collegato via Cervignano a Norimberga e Karlsruhe 29
La Spezia
Il trofeo Mariperman dice... trentatré 30
Ravenna
Infortunio sul lavoro al Porto di Ravenna - 31
Operaio cade da 4 metri d' altezza: incidente sul lavoro in un' azienda del porto 32 Il PRC a sostegno dei portuali di Ravenna: "esempio di cittadinanza attiva" 33
Marina di Carrara
Marina di Carrara: visita al Terminal Grendi del Viceministro Bellanova e On.
Paita. Musso, logistica virtuosa quando sostenibile
34
GRUPPO GRENDI: VISITA ISTITUZIONALE AL NOSTRO TERMINAL DI MARINA DI CARRARA
35
Ancona e porti dell'Adriatico centrale
Porto di Ancona, traffici passeggeri e merci in positivo nei primi 4 mesi del 2021 in tutti gli scali gestiti dall'Autority
36
Porto, i numeri sorridono: + 24% di movimento merci nei primi 4 mesi 37
Traffico merci e passeggeri, il porto di Ancona si mantiene in attivo 38 Porti:Ancona +24% merci e più passeggeri in primi 4 mesi '21 39 Traffico merci e passeggeri: il porto torna ai livelli pre-Covid 40 Merci e passeggeri, segnali di ottimismo per il porto dorico 41
Nel primo quadrimestre del 2021 il traffico delle merci nel porto di Ancona è cresciuto del +24%
42
24/05/2021 Sea Reporter
24/05/2021 Ship Mag
24/05/2021 Shipping Italy
24/05/2021 Vivere Ancona
24/05/2021 La Provincia di Civitavecchia
24/05/2021 Ansa
24/05/2021 Ship Mag
24/05/2021 Informazioni Marittime
24/05/2021 Informatore Navale
24/05/2021 Il Nautilus Redazione
24/05/2021 Sea Reporter
24/05/2021 Port News di Marco Casale
24/05/2021 Notiziario Assoporti
AdSP del Mare Adriatico Centrale: traffico merci e passeggeri in positivo nel primo quadrimestre 2021
43
Traffico merci e passeggeri in positivo nel porto di Ancona 44 Ancona, ripartono i traffici merci e passeggeri nel primo trimestre dell'anno 45 Aprile 2021 a livelli pre Covid per il porto di Ancona 46
Traffico merci e passeggeri, numeri in netta crescita per il porto dorico 47
Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta
Ex Privilege: stavolta Will Gassen punta all' idrogeno e alla darsena 48
Taranto
Camera Commercio Taranto e Adsp, intesa su rilancio economia 49
Focus
Traffico container, rinfuse, cruise, RoRo e autotrasporto. La fotografia di Confetra 50 Vaccino ai marittimi, Confitarma spinge per la monodose 52
INIZIANO LE VACCINAZIONI DEI MARITTIMI APPREZZAMENTO DI CONFITARMA PER LE REGIONI CHE HANNO AVVIATO LA VACCINAZIONE ANTICOVID DEI MARITTIMI
53
INIZIANO LE VACCINAZIONI DEI MARITTIMI. APPREZZAMENTO DI CONFITARMA PER LE REGIONI CHE HANNO AVVIATO LA VACCINAZIONE ANTICOVID DEI MARITTIMI
54
Confitarma, iniziano le vaccinazioni anti-Covid dei marittimi 55
Crociere con l' acqua alla gola 56
Focus atti parlamentari 58
martedì 25 maggio 2021
Corriere della Sera
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[ § 1 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Fatto Quotidiano
[ § 2 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Foglio
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[ § 3 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Giornale
[ § 4 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Giorno
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[ § 5 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Manifesto
[ § 6 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Mattino
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[ § 7 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Messaggero
[ § 8 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Resto del Carlino
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[ § 9 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Secolo XIX
[ § 1 0 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Sole 24 Ore
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[ § 1 1 § ]
martedì 25 maggio 2021
Il Tempo
[ § 1 2 § ]
martedì 25 maggio 2021
Italia Oggi
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[ § 1 3 § ]
martedì 25 maggio 2021
La Nazione
[ § 1 4 § ]
martedì 25 maggio 2021
La Repubblica
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[ § 1 5 § ]
martedì 25 maggio 2021
La Stampa
[ § 1 6 § ]
martedì 25 maggio 2021
MF
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[ § 1 7 § ]
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 4 0 § ]
Porti:Trieste, banchina ferroviaria allunga verso entroterra
(ANSA) - TRIESTE, 24 MAG - Il porto di Trieste cresce e si sviluppa con infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l' entroterra del Fvg. E' stato avviato nei giorni scorsi un progetto pilota che collegherà temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all' interporto di Cervignano, che diventerà "banchina temporanea" per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l' impianto di Cervignano e l' arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale. La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in partenza dal molo V per Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà a Cervignano per ripartire il giorno dopo per la Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che ha iniziato a operare servizi ferroviari sul porto di Trieste.
L' operazione vede protagonisti oltre al terminal Samer Seaport e all' interporto
di Cervignano, DFDS come operatore Ro-Ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mar del Nord anche attraverso il network ferroviario del porto giuliano; mentre ad Alpe Adria che agisce come integratore logistico e multimodale, il ruolo di messa a sistema. Obiettivo dell' operazione che mira a creare una banchina estesa ferroviaria, sarà generare un aumento di capacità del sistema, grazie al tapis-roulant logistico che dai terminal portuali si estenderà capillarmente alle aree interne degli interporti, con un ruolo chiave per Cervignano, grazie al suo posizionamento baricentrico di hub ferroviario e autostradale. "Verificati e misurati i primi risultati - spiega il presidente dell' Authority, Zeno D' Agostino - sarà naturale attivare il coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche nell' entroterra e rendere sempre più competitive le catene logistiche anche a servizio del sistema industriale del Friuli Venezia Giulia". "Il progetto pilota - aggiunge, l' AD di Alpe Adria, Antonio Gurrieri - è open perché attiverà le sinergie con operatori e altre imprese ferroviarie che gravitano o operano all' interno del sistema logistico regionale, così da poter garantire lo sviluppo neutrale, flessibile e sostenibile". Lanfranco Sette, presidente dell' Interporto di Cervignano evidenzia: "Con grande entusiasmo e impegno accogliamo questa sfida che configura Cervignano quale banchina estesa e nodo logistico di riferimento per il sistema portuale di Trieste e Monfalcone". (ANSA).
Ansa
Trieste
lunedì 24 maggio 2021
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[ § 1 7 6 2 3 0 3 7 § ]
Banchina estesa ferroviaria: Il porto di Trieste si allunga verso l' entroterra
(FERPRESS) - Trieste, 24 MAG - Il porto di Trieste cresce e si sviluppa non solo con le sue infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l' entroterra del FVG. Dopo il recente avvio del nuovo terminal multipurpose HHLA-PLT, e le operazioni di connettività sulla rete ferroviaria primaria e internazionale, con gli oltre 200 mln di investimento congiunti con RFI, l' Autorità di Sistema Portuale sta portando avanti un concept che mira ad estendere alcune funzioni portuali alle aree degli interporti regionali. E' stato avviato nei giorni scorsi un progetto pilota che collegherà temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all' interporto di Cervignano, che diventerà "banchina temporanea" per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga- Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l' impianto di Cervignano e l' arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale.
La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in
partenza dal molo V in direzione Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà presso l' impianto di Cervignano per ripartire il giorno successivo in direzione della Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che da pochi mesi ha iniziato a operare diversi servizi ferroviari sul porto di Trieste. L' operazione vede protagonisti oltre al terminal Samer Seaport eall' interporto di Cervignano, DFDS quale operatore Ro-Ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mar del Nord anche attraverso il network ferroviario del porto giuliano; mentre ad Alpe Adria che agisce quale integratore logistico e multimodale, il ruolo di messa a sistema dell' operazione. Obiettivo dell' operazione che mira a creare una banchina estesa ferroviaria, sarà generare un aumento di capacità del sistema nel suo complesso, grazie al tapis- roulant logistico che dai terminal portuali si estenderà capillarmente alle aree interne degli interporti, con un ruolo chiave per Cervignano, grazie al suo posizionamento baricentrico di hub ferroviario e autostradale. "Verificati e misurati i primi risultati - spiega il presidente dell' Authority, Zeno D' Agostino - sarà naturale attivare il coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche nell' entroterra e rendere sempre più competitive le catene logistiche anche a servizio del sistema industriale del Friuli Venezia Giulia. "Il progetto pilota - aggiunge, l' AD di Alpe Adria, Antonio Gurrieri - è open perché andrà ad attivare le sinergie con gli operatori e le altre imprese ferroviarie che gravitano o operano all' interno del sistema logistico regionale, così da poter garantire lo sviluppo neutrale, flessibile e sostenibile". Lanfranco Sette , presidente dell' Interporto di Cervignano evidenzia: "Con grande entusiasmo e impegno accogliamo questa sfida che configura Cervignano quale banchina estesa e nodo logistico di riferimento per il sistema portuale di Trieste e Monfalcone".
FerPress
Trieste
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 3 8 § ]
'BANCHINA ESTESA FERROVIARIA': IL PORTO DI TRIESTE SI ALLUNGA VERSO L' ENTROTERRA PARTE OGGI IL COLLEGAMENTO TEST DAL MOLO V A CERVIGNANO
Trieste- Il porto di Trieste cresce e si sviluppa non solo con le sue infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione
Redazione
Trieste Il porto di Trieste cresce e si sviluppa non solo con le sue infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l'entroterra del FVG.Dopo il recente avvio del nuovo terminal multipurpose HHLA-PLT, e le operazioni di connettività sulla rete ferroviaria primaria e internazionale, con gli oltre 200 mln di investimento congiunti con RFI, l'Autorità di Sistema Portuale sta portando avanti un concept che mira ad estendere alcune funzioni portuali alle aree degli interporti regionali.E' stato avviato nei giorni scorsi un progetto pilota che collegherà temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all'interporto di Cervignano, che diventerà banchina temporanea per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste- Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l'impianto di Cervignano e l'arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale.La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in partenza dal molo V in
direzione Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà presso l'impianto di Cervignano per ripartire il giorno successivo in direzione della Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che da pochi mesi ha iniziato a operare diversi servizi ferroviari sul porto d i Trieste.L'operazione vede protagonisti oltre al terminal Samer Seaport eall'interporto di Cervignano, DFDS quale operatore Ro-Ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mar del Nord anche attraverso il network ferroviario del porto giuliano; mentre ad Alpe Adria che agisce quale integratore logistico e multimodale, il ruolo di messa a sistema dell'operazione.Obiettivo dell'operazione che mira a creare una banchina estesa ferroviaria, sarà generare un aumento di capacità del sistema nel suo complesso, grazie al tapis-roulant logistico che dai terminal portuali si estenderà capillarmente alle aree interne degli interporti, con un ruolo chiave per Cervignano, grazie al suo posizionamento baricentrico di hub ferroviario e autostradale.Verificati e misurati i primi risultati spiega il presidente dell'Authority, Zeno D'Agostino sarà naturale attivare il coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche
Il Nautilus
Trieste
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 4 1 § ]
Progetto pilota per collegare il Molo V del porto di Trieste all' Interporto di Cervignano
Test con i due servizi ferroviari internazionali Norimberga-Trieste e Trieste- Karlsruhe Nei giorni scorsi è stato avviato un progetto pilota che collegherà temporaneamente il Molo V del porto di Trieste all' Interporto di Cervignano, che diventerà "banchina temporanea" per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l' impianto di Cervignano e l' arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale. La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in partenza dal Molo V in direzione Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà presso l' impianto di Cervignano per ripartire il giorno successivo in direzione della Germania con l' impresa ferroviaria austriaca Eccorail che da pochi mesi ha iniziato ad operare diversi servizi ferroviari sul porto di Trieste.
L' operazione vede protagonisti oltre alla Samer Seaport, l' azienda che opera
il terminal ro-ro al Molo V, e all' Interporto di Cervignano, la danese DFDS quale operatore ro-ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mare del Nord anche attraverso il network ferroviario del porto giuliano, mentre ad Alpe Adria, che agisce quale integratore logistico e multimodale, spetta il ruolo di messa a sistema dell' operazione.
"Verificati e misurati i primi risultati - ha spiegato il presidente dell' Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D' Agostino - sarà naturale attivare il coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche nell' entroterra e rendere sempre più competitive le catene logistiche anche a servizio del sistema industriale del Friuli Venezia Giulia». «Il progetto pilota - ha confermato l' amministratore delegato di Alpe Adria, Antonio Gurrieri - è open perché andrà ad attivare le sinergie con gli operatori e le altre imprese ferroviarie che gravitano o operano all' interno del sistema logistico regionale, così da poter garantire lo sviluppo neutrale, flessibile e sostenibile».
Informare
Trieste
lunedì 24 maggio 2021
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promo---press 2013-2020 Pagina 26
[ § 1 7 6 2 3 0 4 7 § ]
Banchina temporanea, il porto di Trieste si allunga verso l'entroterra
Trieste, 24 maggio 2021 Il porto di Trieste cresce e si sviluppa non solo con le sue infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l'entroterra del FVG. advertising Dopo il recente avvio del nuovo terminal multipurpose HHLA-PLT, e le operazioni di connettività sulla rete ferroviaria primaria e internazionale, con gli oltre 200 mln di investimento congiunti con RFI, l'Autorità di Sistema Portuale sta portando avanti un concept che mira ad estendere alcune funzioni portuali alle aree degli interporti regionali. E' stato avviato nei giorni scorsi un progetto pilota che collegherà temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all'interporto di Cervignano, che diventerà banchina temporanea per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga- Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l'impianto di Cervignano e l'arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale.
La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in
partenza dal molo V in direzione Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà presso l'impianto di Cervignano per ripartire il giorno successivo in direzione della Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che da pochi mesi ha iniziato a operare diversi servizi ferroviari sul porto di Trieste. L'operazione vede protagonisti oltre al terminal Samer Seaport eall'interporto di Cervignano, DFDS quale operatore Ro-Ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mar del Nord anche attraverso il network ferroviario del porto giuliano; mentre ad Alpe Adria che agisce quale integratore logistico e multimodale, il ruolo di messa a sistema dell'operazione. Obiettivo dell'operazione che mira a creare una banchina estesa ferroviaria, sarà generare un aumento di capacità del sistema nel suo complesso, grazie al tapis- roulant logistico che dai terminal portuali si estenderà capillarmente alle aree interne degli interporti, con un ruolo chiave per Cervignano, grazie al suo posizionamento baricentrico di hub ferroviario e autostradale. Verificati e misurati i primi risultati - spiega il presidente dell'Authority, Zeno D'Agostino - sarà naturale attivare il coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche nell'entroterra e rendere sempre più competitive le catene logistiche anche a servizio del sistema industriale del Friuli Venezia Giulia. Il progetto pilota - aggiunge, l'AD di Alpe Adria, Antonio Gurrieri - è open perché andrà ad attivare le sinergie con gli operatori e le altre imprese ferroviarie che gravitano o operano all'interno del sistema logistico regionale, così da poter garantire lo sviluppo neutrale, flessibile e sostenibile. Lanfranco Sette, presidente dell'Interporto di Cervignano evidenzia: Con grande entusiasmo e impegno accogliamo questa sfida che configura Cervignano quale banchina estesa e nodo logistico di riferimento per il sistema portuale di Trieste e Monfalcone.
Pressmare
Trieste
martedì 25 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 3 9 § ]
Il porto di Trieste si allunga verso l' entroterra
GAM EDITORI
25 maggio 2021- Il porto di Trieste cresce e si sviluppa non solo con le sue infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l' entroterra del FVG. Dopo il recente avvio del nuovo terminal multipurpose HHLA-PLT, e le operazioni di connettività sulla rete ferroviaria primaria e internazionale, con gli oltre 200 mln di investimento congiunti con RFI, l' Autorità di Sistema Portuale sta portando avanti un concept che mira ad estendere alcune funzioni portuali alle aree degli interporti regionali. E' s t a t o a v v i a t o n e i g i o r n i s c o r s i u n p r o g e t t o p i l o t a c h e c o l l e g h e r à temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all' interporto di Cervignano, che diventerà "banchina temporanea" per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l' impianto di Cervignano e l' arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale. La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in partenza dal molo V in
direzione Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà presso l' impianto di Cervignano per ripartire il giorno successivo in direzione della Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che da pochi mesi ha iniziato a operare diversi servizi ferroviari sul porto di Trieste.
Primo Magazine
Trieste
lunedì 24 maggio 2021
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promo---press 2013-2020 Pagina 28
[ § 1 7 6 2 3 0 2 8 § ]
Trieste: al via il collegamento test su rotaia tra Molo V e interporto di Cervignano
Trieste Il porto di Trieste cresce e si sviluppa non solo con le sue infrastrutture a mare, ma anche con le sue funzioni di integrazione logistica verso l'entroterra del Friuli Venezia-Giulia.
Dopo il recente avvio del nuovo terminal multipurpose HHLA-PLT, e le operazioni di connettività sulla rete ferroviaria primaria e internazionale, con gli oltre 200 milioni di euro di investimento congiunti con RFI, l'Autorità di Sistema Portuale sta portando avanti un concept che mira ad estendere alcune funzioni portuali alle aree degli interporti regionali. E' stato avviato nei giorni scorsi un progetto pilota che collegherà temporaneamente il molo V dello scalo giuliano all'interporto di Cervignano e che diventerà banchina temporanea per un nuovo test su due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo giuliano: Norimberga- Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta presso l'impianto di Cervignano e l'arrivo odierno al molo V dello scalo giuliano, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail, principale impresa ferroviaria nazionale. La seconda fase di test si sperimenterà invece su un collegamento in partenza dal molo V in direzione Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà presso l'impianto di Cervignano per ripartire il giorno successivo in direzione della
Germania con Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che da pochi mesi ha iniziato a operare diversi servizi ferroviari sul porto di Trieste. L'operazione vede protagonisti oltre al terminal Samer Seaport e all'interporto di Cervignano, DFDS quale operatore Ro-Ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mar del Nord anche attraverso il network ferroviario del porto giuliano; mentre ad Alpe Adria che agisce quale integratore logistico e multimodale, il ruolo di messa a sistema dell'operazione. Obiettivo dell'operazione che mira a creare una banchina estesa ferroviaria, sarà generare un aumento di capacità del sistema nel suo complesso, grazie al tapis-roulant logistico che dai terminal portuali si estenderà capillarmente alle aree interne degli interporti, con un ruolo chiave per Cervignano, grazie al suo posizionamento baricentrico di hub ferroviario e autostradale. Verificati e misurati i primi risultati spiega il presidente dell'Authority, Zeno D'Agostino sarà naturale attivare il coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche nell'entroterra e rendere sempre più competitive le catene logistiche anche a servizio del sistema industriale del Friuli Venezia Giulia. Il progetto pilota aggiunge, l'ad di Alpe Adria, Antonio Gurrieri è open perché andrà ad attivare le sinergie con gli operatori e le altre imprese ferroviarie che gravitano o operano all'interno del sistema logistico regionale, così da poter garantire lo sviluppo neutrale, flessibile e sostenibile. Lanfranco Sette, presidente dell'Interporto di Cervignano evidenzia: Con grande entusiasmo e impegno accogliamo questa sfida che configura Cervignano quale banchina estesa e nodo logistico di riferimento per il sistema portuale di Trieste e Monfalcone.
Ship Mag
Trieste
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 3 0 § ]
Il porto di Trieste ora collegato via Cervignano a Norimberga e Karlsruhe
È stato avviato nei giorni scorsi un progetto pilota che collegherà temporaneamente il molo V del porto di Trieste all'interporto di Cervignano, il quale fungerà da banchina temporanea' per due servizi ferroviari internazionali già attivi sullo scalo, ovvero il Norimberga-Trieste (in arrivo) e Trieste-Karlsruhe (in partenza). Il primo test ha visto partire sabato il treno da Norimberga con la nuova sosta a Cervignano e l'arrivo oggi al molo V, grazie alla collaborazione con Mercitalia Rail. La seconda fase di sperimentazione avverrà invece su un collegamento in partenza dal molo V in direzione Karlsruhe, con il supporto di Adriafer, gestore unico di manovra e impresa ferroviaria di short-haulage del porto di Trieste. Anche questo treno sosterà a Cervignano per ripartire il giorno successivo in direzione della Germania per mezzo di Eccorail, impresa ferroviaria austriaca di punta che spiega la AdSP da pochi mesi ha iniziato a operare diversi servizi ferroviari sul porto di Trieste. Oltre al terminal Samer Seaport e all'interporto di Cervignano, altri soggetti coinvolti nel progetto sono Dfds, quale operatore ro-ro che da Trieste collega il Mediterraneo con il Mar del Nord anche per via ferroviaria, e Alpe Adria, che agisce quale integratore logistico e multimodale. Verificati e misurati i primi risultati ha commentato il presidente dell'authority, Zeno D'Agostino sarà naturale attivare il
coinvolgimento degli altri terminal portuali, degli altri interporti e delle compagnie marittime per offrire capacità e servizi a valore aggiunto anche nell'entroterra e rendere sempre più competitive le catene logistiche anche a servizio del sistema industriale del Friuli Venezia Giulia.
Shipping Italy
Trieste
lunedì 24 maggio 2021
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[ § 1 7 6 2 3 0 4 2 § ]
Il trofeo Mariperman dice... trentatré
Dopo un anno di pausa causato dalla pandemia ritorna uno degli appuntamenti più attesi nel mondo della vela spezzina.
Redazione
Golfo dei Poeti - Giovedì 27 e venerdì 28 maggio avranno ufficialmente inizio gli eventi inseriti nel 33° Trofeo Mariperman, che a seguito dell' emergenza Covid- 19, il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare (Cssn), non ha potuto realizzare nel 2020. Il Trofeo è organizzato dal Cssn in collaborazione col Comitato dei circoli velici del Golfo della Spezia e con il sostegno delle istituzioni territoriali: Regione Liguria, comuni della Spezia, Lerici e Porto Venere, l' autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, oltre che il Comando Marittimo Nord, i centri di ricerca e le realtà industriali. La trentatreesima edizione del Trofeo velico abbraccerà, con gli eventi velici, il Golfo della Spezia, più noto come "Golfo dei Poeti", il quale esprime attraverso le sedi di Cssn della Marina Militare, Enea, Cnr, Ingv, Centre for Marine Research and Experimentation (Cmre), Polo Universitario Marconi e Distretto Ligure Tecnologie Marine (Dltm), eccellenze di livello internazionale nell' ambito del know-how tecnico-scientifico legato all' ambiente marino. In particolare la seconda parte del trofeo vedrà enfatizzata la cultura marinaresca grazie alla prestigiosa presenza delle Vele d' Epoca. "Sarebbe stato bello accogliere gli
studenti al Centro di Supporto e Sperimentazione Navale per poter condividere con loro il piacere di parlare di mare, scienza e tecnologia. Purtroppo le condizioni relative all' emergenza Covid-19 non ce lo consentiranno - ha dichiarato l' ammiraglio ispettore Rosario Gioia Passione, comandante del Cssn - Riusciremo lo stesso a condividere con loro il patrimonio di conoscenze, tradizioni e studi propri della dimensione marittima, in grado di incrementare la blu economy anche attraverso la divulgazione scientifica verso i giovani e di consolidare lo sviluppo del tessuto economico accrescendo i legami tra ricerca, innovazione, cultura, sport e territorio". Programma 1^ parte 27 e 28 maggio: - Il percorso didattico scientifico dedicato ai giovani, che è stato realizzato con il concorso dei centri di ricerca producendo video dedicati alla scienza applicata all' ambiente marino. Per accedere è sufficiente collegarsi alla pagina: https://www.trofeomariperman.it/enti-di-ricerca-2021/ - Il VI Trofeo Cssn - Enti di Ricerca, che verrà disputato su imbarcazioni Tridente della Sezione Velica della Marina Militare di Livorno. Alla Regata, bandita dal Circolo Velico della Spezia e con base logistico-operativa presso la Sezione Velica Marina Militare della Spezia, parteciperanno gli equipaggi di: Cssn, Cmre, Dltm, Athena, Seafuture, Scuola Sant' Anna Tecip. 2^ parte dal 24 al 26 settembre: - Le Regate delle imbarcazioni stazzate - Le regate delle Vele d' epoca - La Veleggiata nel golfo Lunedì 24 maggio 2021 alle 14:46:39 Redazione.
Citta della Spezia
La Spezia
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 4 3 § ]
Infortunio sul lavoro al Porto di Ravenna -
lbolognesi
Un lavoratore cade da quattro metri d' altezza e finisce all' Ospedale Incidente sul lavoro attorno alle ore 10 di oggi, lunedì 24 maggio, in un terminal del Porto San Vitale quando un lavoratore, dalle prime informazioni forse appartenente a una ditta esterna, è caduto da quattro metri d' altezza mentre stava allestendo alcune strutture temporanee di copertura. Soccorso dai sanitari del 118 con Ambulanza e auto medica, l' uomo è stato trasportato all' Ospedale di Ravenna con codice di media gravità. Sul posto, il terminal Eurodocks, anche gli agenti della Polizia di Stato e gli operatori della Medicina del lavoro, che cercheranno di far luce sulle cause dell' incidente.
Ravenna24Ore.it
Ravenna
lunedì 24 maggio 2021
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[ § 1 7 6 2 3 0 4 4 § ]
Operaio cade da 4 metri d' altezza: incidente sul lavoro in un' azienda del porto
Infortunio sul lavoro in uno stabilimento del porto di Ravenna nella mattinata di lunedì. L' incidente è avvenuto all' Eurodocks, intorno alle 10, quando un uomo, a quanto pare di una ditta esterna, è caduto da un' altezza di circa 4 metri mentre era impegnato a lavorare all' interno dell' azienda. Gli altri lavoratori hanno quindi lanciato l' allarme alla centrale []
Infortunio sul lavoro in uno stabilimento del porto di Ravenna nella mattinata di lunedì. L' incidente è avvenuto all' Eurodocks, intorno alle 10, quando un uomo, a quanto pare di una ditta esterna, è caduto da un' altezza di circa 4 metri mentre era impegnato a lavorare all' interno dell' azienda. Gli altri lavoratori hanno quindi lanciato l' allarme alla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto ambulanza e automedica. L' uomo, cosciente, dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato con un codice di media gravità all' ospedale di Ravenna. Spetterà ora alla Polizia di Stato e agli ispettori della Medicina sul Lavoro capire come si è verificato l' incidente.
ravennawebtv.it
Ravenna
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 2 6 § ]
Il PRC a sostegno dei portuali di Ravenna: "esempio di cittadinanza attiva"
Redazione
Rifondazione Comunista esprime la piena solidarietà ai Lavoratori del porto di Ravenna che, con la loro scelta di rifiutarsi di imbarcare materiale bellico diretto in Israele, per non contribuire ad alimentare gli scontri in Medioriente attuati ai danni delle popolazioni civili di Palestina, hanno deciso di onorare la 'scelta' dell' articolo 11 della nostra carta costituzionale che «Ripudia - lo ricordiamo agli smemorati e ai 'distratti' - la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». Un atto di coraggio e di CITTADINANZA ATTIVA realizzato per evitare, com' è scritto nel comunicato dei portuali, «di essere complici nell' alimentare una guerra che sta mietendo soprattutto vittime civili in quel tremendo teatro di guerra». Un Azione che assume ancora più valore in una situazione in cui la 'maggioranza' dei governi occidentali, pur appellandosi alla pace e invitando Israele alla 'moderazione' ha, di fatto, sposato la causa del più forte riportando tutta la complessa vicenda ad una sterile conta di morti, vittime della follia terroristica di Hamas. A questi lavoratori, che si muovono sulla scia degli scioperi di boicottaggio e di sabotaggio attuati durante la
Resistenza, noi siamo riconoscenti per aver avuto la capacità di svegliare le coscienze sopite dalle sirene della legalità di facciata e del diritto a senso unico del profitto a tutti i costi, assurto a fede e nuova religione di massa.
Siamo grati a questi Lavoratori di aver riconquistato, almeno per la parte del nostro Paese in cui ci riconosciamo, un ruolo di operatore di Pace e di fedeltà costituzionale mentre altri, che dovrebbero esserlo per deontologia di ruolo istituzionale, troppo spesso hanno dimenticato e continuano a dimenticare. Infine, confortati anche dalla numerosa partecipazione popolare al presidio del 22 maggio 2021, in Piazza Kennedy, dove insieme alle associazioni e alle forze politiche della sinistra di alternativa, abbiamo riaffermato la posizione di vicinanza e solidarietà al popolo palestinese aggredito, costantemente vessato e sottomesso all' occupazione militare di Israele spalleggiato dai paesi occidentali, noi del PRC di Ravenna confermiamo la piena e incondizionata partecipazione a qualsiasi iniziativa i lavoratori del porto vorranno intraprendere per ottenere il successo della loro decisione, nell' interesse della causa della Pace e della dignità del nostro Paese. Prc, Federazione di Ravenna.
RavennaNotizie.it
Ravenna
lunedì 24 maggio 2021
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[ § 1 7 6 2 3 0 2 7 § ]
Marina di Carrara: visita al Terminal Grendi del Viceministro Bellanova e On. Paita. Musso, logistica virtuosa quando sostenibile
(FERPRESS) Carrara, 24 MAG Visita al terminal Grendi di Marina di Carrara del Viceministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, dell'On. Teresa Bellanova e del Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, On. Raffaella Paita e On.
Cosimo Maria Ferri insieme al Presidente AdSP Mario Sommariva, del Segretario Generale Francesco Di Sarcina, del direttore di sede, Luigi Bosi e del C.C. Paolo Margadonna, Comandante in II della Capitaneria di Porto di Marina d i Carrara. Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi ha affermato: Oggi abbiamo avuto l'onore di accogliere questa importante delegazione a bordo della Nave (Rosa dei Venti) impiegata dal Gruppo Grendi sulla linea Marina di Carrara, Olbia, Cagliari. Abbiamo così potuto introdurre al Viceministro e al Presidente della commissione trasporti gli ottimi risultati con cui il Gruppo Grendi ha sviluppato l'offerta di trasporto e logistica integrata da e per la Sardegna, in partnership con molti caricatori e importanti brand del largo consumo. Abbiamo inoltre condiviso con gli ospiti ha aggiunto Costanza Musso, amministratore delegato di M.A. Grendi dal
1828, il percorso avviato dal Gruppo Grendi come società benefit a cui seguirà a breve la certificazione B corp. Un punto di orgoglio per Grendi che si unisce all'impegno, da anni perseguito attraverso la riduzione di emissioni di CO2, per una logistica sempre più sostenibile grazie agli importanti investimenti pianificati nel settore dei terminal, dei trasporti e della logistica integrata via terra e via mare. Presente alla visita del terminal anche Eugenio Musso, Consigliere -Relazioni Istituzionali del Gruppo Grendi.
FerPress
Marina di Carrara
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 4 8 § ]
GRUPPO GRENDI: VISITA ISTITUZIONALE AL NOSTRO TERMINAL DI MARINA DI CARRARA
Il Viceministro delleInfrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, On.Teresa Bellanova e il Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, On. Raffaella Paita, in visita al terminal Grendi di Marina di Carrara. Nella giornata di Sabato 22 Maggio, accompagnati dal Presidente della Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Orientale, M. Sommariva, dal Segretario Generale Francesco Di Sarcina, del comandate della Capitaneria di porto della Spezia CV(CP) Giovanni Stella ed altri membri del comitato di gestione dell'Organismo di Partenariato, gli onorevoli Bellanova e Paita e Cosimo Maria Ferri hanno visitato le strutture del Terminal Grendi di Marina di Carrara. La visita è stata l'occasione per accogliere la delegazione a bordo della Nave impiegata dal gruppo sulla linea Marina di Carrara, Porto Torres, Cagliari. Costanza Musso insieme ad Antonio e Eugenio Musso hanno potuto introdurre al Viceministro e al Presidente della commissione trasporti gli ottimi risultati con cui il Gruppo Grendi ha sviluppato l'offerta di trasporto e logistica integrata da e per la Sardegna in partnership con molti caricatori e importanti brand del largo
consumo. L'occasione è stata inoltre preziosa per condividere con gli ospiti il percorso avviato dal Gruppo Grendi come società benefit a cui seguirà a breve la certificazione B corp. Un punto di orgoglio per Grendi che si unisce all'impegno per una logistica sempre più sostenibile grazie agli importanti investimenti pianificati nel settore dei terminal, dei trasporti e della logistica integrata.
Informatore Navale
Marina di Carrara
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 7 5 1 7 § ]
Porto di Ancona, traffici passeggeri e merci in positivo nei primi 4 mesi del 2021 in tutti gli scali gestiti dall'Autority
manager
Movimentazione complessiva +24,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il mese di aprile segna un incremento addirittura del +197% rispetto allo stesso del 2020, il 'peggiore' dello scorso anno Si respira aria di ragionato ottimismo nel sistema portuale del mare Adriatico centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell'emergenza sanitaria. Nel primo quadrimestre 2021, il porto di Ancona ha registrato un movimento merci complessivo pari 3.145.634 tonnellate, con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il mese di aprile 2021, in particolare, ha movimentato complessivamente 917.000 tonnellate, in aumento del 197% rispetto allo stesso mese del 2020 (il 'peggiore' del 2020) e in linea con il mese di aprile 2019, dato precedente alla pandemia. La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1.061.965 tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2.083.669 tonnellate, pari a +22% sul 2020. Per queste ultime, la ripresa è trainata dalla movimentazione di merci ro/ro su tir e trailer: 1.659.509 tonnellate (+36%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La direttrice
greca, che rappresenta l'84% degli arrivi e partenze dallo scalo dorico, è in crescita del 36%, grazie al raddoppio della linea operato da Grimaldi-Minoan Lines a partire da febbraio 2021. Positiva anche la performance della direttrice albanese (+28%) e di quella croata (+73%). Il traffico container vede il primo quadrimestre 2021 in linea con i dati 2020 ma con un trend di crescita nei mesi di marzo e aprile molto significativo (+30% nell'ultimo mese rispetto al 2020). Crescono anche i passeggeri su traghetti in transito per lo scalo dorico: 86.546 tra imbarchi e sbarchi, +16%
sullo stesso periodo 2020. In particolare, crescono la direttrice greca (63.313 transiti, +7%, pari al 73% del traffico su traghetti totale) e quella albanese (19.825, +92%). Le toccate delle navi traghetto sono in crescita: complessivamente da gennaio ad aprile 2021 sono state 355, +39% rispetto allo scorso anno, grazie al superamento delle severe restrizioni del 2020 dovute alla crisi pandemica. Porto di Ortona, continua la crescita Nel primo quadrimestre 2021, nel porto di Ortona sono state movimentate 351.791 tonnellate, in crescita dell'1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È in crescita la movimentazione di merci alla rinfusa con 224.959 tonnellate (+4% rispetto al 2020), in particolare i prodotti metalliferi (44.166 tonnellate, +110%), i minerali (37.073 tonnellate, +51%) e ferro, ghisa e acciaio (25.503 tonnellate, +193%). Sono in crescita, anche nello scalo abruzzese, le toccate navi: da gennaio ad aprile 2021 sono state 144 (+18%) di cui 49 quelle delle porta rinfuse secche, pari a + 22% sul 2020. Rodolfo Giampieri 'Si sta delineando un trend di ripartenza sia del traffico merci che passeggeri dopo tanti mesi vissuti in sordina per le conseguenze economiche e sociali della pandemia - afferma il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri -. Un primo risultato di ripresa per il quale vorrei ringraziare ognuno dei protagonisti del sistema portuale, le istituzioni, le forze dell'ordine ma soprattutto le imprese e tutti i lavoratori. Nessuno, in questo periodo, ha mollato di un centimetro. Tutti insieme abbiamo continuato ad operare affinché il sistema dei porti reggesse l'urto della pandemia e continuasse ad impegnarsi per rinascere più forte di prima. I dati ci fanno guardare con fiducia ad un mercato che dà segnali di ripresa'.
Adriaeco
Ancona e porti dell'Adriatico centrale
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lunedì 24 maggio 2021
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[ § 1 7 6 2 3 0 3 4 § ]
Porto, i numeri sorridono: + 24% di movimento merci nei primi 4 mesi
Si respira aria di ragionato ottimismo nel sistema portuale del mare Adriatico centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell' emergenza sanitaria
Si respira aria di ragionato ottimismo nel sistema portuale del mare Adriatico centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell' emergenza sanitaria. Nel primo quadrimestre 2021, il porto di Ancona ha registrato un movimento merci complessivo pari 3.145.634 tonnellate, con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il mese di aprile 2021, in particolare, ha movimentato complessivamente 917.000 tonnellate, in aumento del 197% rispetto allo stesso mese del 2020 (il "peggiore" del 2020) e in linea con il mese di aprile 2019, dato precedente alla pandemia. La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1.061.965 tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2.083.669 tonnellate, pari a +22% sul 2020. Per queste ultime, la ripresa è trainata dalla movimentazione di merci ro/ro su tir e trailer: 1.659.509 tonnellate (+36%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La direttrice greca, che rappresenta l' 84% degli arrivi e partenze dallo scalo dorico, è in crescita del 36%, grazie al raddoppio della linea operato da Grimaldi-Minoan Lines a partire da febbraio 2021. Positiva anche la performance della direttrice
albanese (+28%) e di quella croata (+73%).Il traffico container vede il primo quadrimestre 2021 in linea con i dati 2020 ma con un trend di crescita nei mesi di marzo e aprile molto significativo (+30% nell' ultimo mese rispetto al 2020). Crescono anche i passeggeri su traghetti in transito per lo scalo dorico: 86.546 tra imbarchi e sbarchi, +16%
sullo stesso periodo 2020. In particolare, crescono la direttrice greca (63.313 transiti, +7%, pari al 73% del traffico su traghetti totale) e quella albanese (19.825, +92%).Le toccate delle navi traghetto sono in crescita: complessivamente da gennaio ad aprile 2021 sono state 355, +39% rispetto allo scorso anno, grazie al superamento delle severe restrizioni del 2020 dovute alla crisi pandemica. «Si sta delineando un trend di ripartenza sia del traffico merci che passeggeri dopo tanti mesi vissuti in sordina per le conseguenze economiche e sociali della pandemia - afferma il presidente dell' Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri -. Un primo risultato di ripresa per il quale vorrei ringraziare ognuno dei protagonisti del sistema portuale, le istituzioni, le forze dell' ordine ma soprattutto le imprese e tutti i lavoratori. Nessuno, in questo periodo, ha mollato di un centimetro. Tutti insieme abbiamo continuato ad operare affinché il sistema dei porti reggesse l' urto della pandemia e continuasse ad impegnarsi per rinascere più forte di prima. I dati ci fanno guardare con fiducia ad un mercato che dà segnali di ripresa».
Ancona Today
Ancona e porti dell'Adriatico centrale
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 3 6 § ]
Traffico merci e passeggeri, il porto di Ancona si mantiene in attivo
La movimentazione complessiva è del +24,1% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il mese di aprile, nello specifico, ha segnato addirittura un incremento del +197%
Si respira aria di ragionato ottimismo nel sistema portuale del mare Adriatico centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell' emergenza sanitaria. Nel primo quadrimestre 2021, il porto di Ancona ha registrato un movimento merci complessivo pari 3.145.634 tonnellate, con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il mese di aprile 2021, in particolare, ha movimentato complessivamente 917.000 tonnellate, in aumento del 197% rispetto allo stesso mese del 2020 (il "peggiore" del 2020) e in linea con il mese di aprile 2019, dato precedente alla pandemia. La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1.061.965 tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2.083.669 tonnellate, pari a +22% sul 2020. Per queste ultime, la ripresa è trainata dalla movimentazione di merci ro/ro su tir e trailer: 1.659.509 tonnellate (+36%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La direttrice greca, che rappresenta l' 84% degli arrivi e partenze dallo scalo dorico, è in crescita del 36%, grazie al raddoppio della linea operato da Grimaldi-Minoan Lines a partire da febbraio 2021. Positiva anche la performance della direttrice
albanese (+28%) e di quella croata (+73%). Il traffico container vede il primo quadrimestre 2021 in linea con i dati 2020 ma con un trend di crescita nei mesi di marzo e aprile molto significativo (+30% nell' ultimo mese rispetto al 2020). Crescono anche i passeggeri su traghetti in transito per lo scalo dorico: 86.546 tra imbarchi e sbarchi, +16%
sullo stesso periodo 2020. In particolare, crescono la direttrice greca (63.313 transiti, +7%, pari al 73% del traffico su traghetti totale) e quella albanese (19.825, +92%). Le toccate delle navi traghetto sono in crescita: complessivamente da gennaio ad aprile 2021 sono state 355, +39% rispetto allo scorso anno, grazie al superamento delle severe restrizioni del 2020 dovute alla crisi pandemica. «Si sta delineando un trend di ripartenza sia del traffico merci che passeggeri dopo tanti mesi vissuti in sordina per le conseguenze economiche e sociali della pandemia - afferma il presidente dell' Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri -. Un primo risultato di ripresa per il quale vorrei ringraziare ognuno dei protagonisti del sistema portuale, le istituzioni, le forze dell' ordine ma soprattutto le imprese e tutti i lavoratori. Nessuno, in questo periodo, ha mollato di un centimetro. Tutti insieme abbiamo continuato ad operare affinché il sistema dei porti reggesse l' urto della pandemia e continuasse ad impegnarsi per rinascere più forte di prima. I dati ci fanno guardare con fiducia ad un mercato che dà segnali di
Ancona Today
Ancona e porti dell'Adriatico centrale
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 3 3 § ]
Porti:Ancona +24% merci e più passeggeri in primi 4 mesi '21
In crescita anche porto di Ortona
(ANSA) - ANCONA, 24 MAG - Si respira aria di ragionato ottimismo nel Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell' emergenza sanitaria. Nel primo quadrimestre 2021, il porto di Ancona ha registrato un movimento merci complessivo pari 3.145.634 tonnellate, +24%
rispetto allo stesso periodo del 2020. Il mese di aprile 2021, in particolare, ha movimentato complessivamente 917mila tonnellate, in aumento del 197%
rispetto allo stesso mese del 2020 (il peggiore del 2020) e in linea con il mese di aprile 2019, dato precedente alla pandemia. La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1.061.965 tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2.083.669 tonnellate, pari a +22% sul 2020. Per queste ultime, la ripresa è trainata dalla movimentazione di merci ro/ro su tir e trailer: 1.659.509 tonnellate (+36%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La direttrice greca, che rappresenta l' 84% degli arrivi e partenze dallo scalo dorico, è in crescita del 36%, grazie al raddoppio della linea operato da Grimaldi-Minoan Lines a partire da febbraio 2021. Positiva anche la
performance della direttrice albanese (+28%) e di quella croata (+73%). Il traffico container vede il primo quadrimestre 2021 in linea con i dati 2020, ma con un trend di crescita nei mesi di marzo e aprile molto significativo (+30% nell' ultimo mese rispetto al 2020). Crescono anche i passeggeri su traghetti in transito per lo scalo dorico:
86.546 tra imbarchi e sbarchi, +16% sullo stesso periodo 2020. In particolare, crescono la direttrice greca (63.313 transiti, +7%, pari al 73% del traffico su traghetti totale) e quella albanese (19.825, +92%). Le toccate delle navi traghetto sono in crescita: complessivamente da gennaio ad aprile 2021 sono state 355, +39% rispetto allo scorso anno, grazie al superamento delle severe restrizioni del 2020 dovute alla crisi pandemica. Continua la crescita anche per il porto di Ortona, dove nel primo quadrimestre 2021, sono state movimentate 351.791 tonnellate, in crescita dell'
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Ancona e porti dell'Adriatico centrale
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1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È in crescita la movimentazione di merci alla rinfusa con 224.959 tonnellate (+4% rispetto al 2020), in particolare i prodotti metalliferi (44.166 tonnellate, +110%), i minerali (37.073 tonnellate, +51%) e ferro, ghisa e acciaio (25.503 tonnellate, +193%). Sono in crescita, anche nello scalo abruzzese, le toccate navi: da gennaio ad aprile 2021 sono state 144 (+18%) di cui 49 quelle delle porta rinfuse secche, pari a + 22% sul 2020. "Si sta delineando un trend di ripartenza sia del traffico merci che passeggeri dopo tanti mesi vissuti in sordina per le conseguenze economiche e sociali della pandemia - afferma il presidente dell' Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale Rodolfo Giampieri -. Un primo risultato di ripresa per il quale vorrei ringraziare ognuno dei protagonisti del sistema portuale, le istituzioni, le forze dell' ordine ma soprattutto le imprese e tutti i lavoratori. Nessuno, in questo periodo, ha mollato di un centimetro. Tutti insieme abbiamo continuato ad operare affinché il sistema dei porti reggesse l' urto della pandemia e continuasse ad impegnarsi per rinascere più forte di prima. I dati ci fanno guardare con fiducia ad un mercato che dà segnali di ripresa". (ANSA).
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[ § 1 7 6 2 7 5 1 8 § ]
Traffico merci e passeggeri: il porto torna ai livelli pre-Covid
ANCONA - Nel primo quadrimestre del 2021 aumento del +24% della movimentazione complessiva rispetto allo stesso periodo del 2020 24 Maggio 2021 - Ore 14:48 Foto d'archivio Si respira aria di ragionato ottimismo nel sistema portuale del mare Adriatico centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell'emergenza sanitaria. Nel primo quadrimestre 2021, il porto di Ancona ha registrato un movimento merci complessivo pari 3.145.634 tonnellate, con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo d e l 2 0 2 0 . I l m e s e d i a p r i l e 2 0 2 1 , i n p a r t i c o l a r e , h a m o v i m e n t a t o complessivamente 917.000 tonnellate, in aumento del 197% rispetto allo stesso mese del 2020 (il 'peggiore' del 2020) e in linea con il mese di aprile 2019, dato precedente alla pandemia. La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1.061.965 tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2.083.669 tonnellate, pari a +22% sul 2020. Per queste ultime, la ripresa è trainata dalla movimentazione di merci ro/ro su tir e trailer:
1.659.509 tonnellate (+36%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La direttrice greca, che rappresenta l'84% degli arrivi e partenze dallo scalo dorico, è in crescita del 36%, grazie al raddoppio della linea operato da Grimaldi-Minoan Lines a partire da febbraio 2021. Positiva anche la performance della direttrice albanese (+28%) e di quella croata (+73%). Rodolfo Giampieri Il traffico container vede il primo quadrimestre 2021 in linea con i dati 2020 ma con un trend di crescita nei mesi di marzo e aprile molto significativo (+30% nell'ultimo mese rispetto al 2020). Crescono anche i passeggeri su traghetti in transito per lo scalo dorico:
86.546 tra imbarchi e sbarchi, +16% sullo stesso periodo 2020. In particolare, crescono la direttrice greca (63.313 transiti, +7%, pari al 73% del traffico su traghetti totale) e quella albanese (19.825, +92%). Le toccate delle navi traghetto sono in crescita: complessivamente da gennaio ad aprile 2021 sono state 355, +39% rispetto allo scorso anno, grazie al superamento delle severe restrizioni del 2020 dovute alla crisi pandemica. «Si sta delineando un trend di ripartenza sia del traffico merci che passeggeri dopo tanti mesi vissuti in sordina per le conseguenze economiche e sociali della pandemia - afferma il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri -. Un primo risultato di ripresa per il quale vorrei ringraziare ognuno dei protagonisti del sistema portuale, le istituzioni, le forze dell'ordine ma soprattutto le imprese e tutti i lavoratori. Nessuno, in questo periodo, ha mollato di un centimetro. Tutti insieme abbiamo continuato ad operare affinché il sistema dei porti reggesse l'urto della pandemia e continuasse ad impegnarsi per rinascere più forte di prima. I dati ci fanno guardare con fiducia ad un
Cronache Ancona
Ancona e porti dell'Adriatico centrale
martedì 25 maggio 2021
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[ § 1 7 6 2 7 5 1 6 § ]
Merci e passeggeri, segnali di ottimismo per il porto dorico
Si respira aria di ragionato ottimismo nel Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale sia per il traffico merci che per il traffico passeggeri, con dati positivi che sembrano allontanare le conseguenze dell'emergenza sanitaria. Nel primo quadrimestre 2021, il porto di Ancona ha registrato un movimento merci complessivo pari 3.145.634 tonnellate, +24% rispetto allo stesso periodo del 2 0 2 0 . I l m e s e d i a p r i l e 2 0 2 1 , i n p a r t i c o l a r e , h a m o v i m e n t a t o complessivamente 917mila tonnellate, in aumento del 197% rispetto allo stesso mese del 2020 (il peggiore del 2020) e in linea con il mese di aprile 2019, dato precedente alla pandemia. La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1.061.965 tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2.083.669 tonnellate, pari a +22% sul 2020. © Riproduzione riservata
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Ancona e porti dell'Adriatico centrale
lunedì 24 maggio 2021
[ § 1 7 6 2 3 0 3 2 § ]
Nel primo quadrimestre del 2021 il traffico delle merci nel porto di Ancona è cresciuto del +24%
Ad Ortona l' incremento è stato del +1% L' Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha reso noto che nel primo quadrimestre di quest' anno il porto di Ancona ha movimentato 3,14 milioni di tonnellate di merci, con un aumento del +24% rispetto allo stesso periodo del 2020, specificando che nel solo mese di aprile del 2021, con 917mila tonnellate movimentate, è stato segnato un incremento del +197% sullo stesso mese dello scorso anno che era risultato il peggiore del 2020. La crescita del quadrimestre riguarda sia le merci liquide (prodotti petroliferi) salite a 1,06 milioni di tonnellate (+28%) che quelle solide, con 2,08 milioni di tonnellate (+22%). Per queste ultime - ha spiegato l' ente - la ripresa è trainata dalla movimentazione di merci ro-ro su tir e trailer che hanno totalizzato 1,66 milioni di (+36%). L' AdSP ha precisato che la direttrice greca, che rappresenta l' 84% degli arrivi e partenze dallo scalo dorico, è in crescita del 36% grazie al raddoppio della linea operato da Grimaldi-Minoan Lines a partire da febbraio 2021. Positiva anche la performance della direttrice albanese (+28%) e di quella croata (+73%). Il traffico container, invece, vede il primo quadrimestre 2021 in linea con i dati
dello scorso anno ma con un trend di crescita nei mesi di marzo e aprile molto significativo (+30% nell' ultimo mese rispetto al 2020). Crescono anche i passeggeri su traghetti in transito per lo scalo dorico: 86mila tra imbarchi e sbarchi (+16%). In particolare, crescono la direttrice greca (63mila transiti, +7%, pari al 73% del traffico su traghetti totale) e quella albanese (20mila, +92%). Da gennaio ad aprile 2021 le toccate delle navi traghetto sono state 355 (+39%). Quanto al porto di Ortona, nel primo quadrimestre di quest' anno sono state movimentate 352mila tonnellate (+1%), di cui 225mila tonnellate di merci alla rinfusa (+4%). «Si sta delineando - ha commentato il presidente dell' AdSP, Rodolfo Giampieri - un trend di ripartenza sia del traffico merci che passeggeri dopo tanti mesi vissuti in sordina per le conseguenze economiche e sociali della pandemia».
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