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Entro il 2015 terminato il raddoppio di linea sulla Genova- Ventimiglia (PARTICOLARI E FOTOSERVIZIO)

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Entro il 2015 terminato il raddoppio di linea sulla Genova- Ventimiglia (PARTICOLARI E FOTOSERVIZIO)

di Fabrizio Tenerelli 21 Luglio 2008 – 8:35

Sara' completato nel 2015 il raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia. La previsione e' stata fatta oggi dall'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e dal ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola, in visita ai cantieri.

Scajola e Moretti hanno sottolineato come la nuova linea, collegandosi con Nizza, potra' costituire una buona alternativa al collegamento fra Marsiglia e Milano, previsto dal corridoio 5 Lisbona-Kiev, in attesa della realizzazione del Frejus previsto per il 2030.

Attualmente sono in stato avanzato i lavori per il raddoppio della tratta tra Andora e San Lorenzo (circa 19 chilometri, di cui oltre 16 in galleria). L'attivazione e' prevista entro il 2010. Investimento complessivo e' di circa 524 milioni di euro. L'ultimo tassello per

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completare il raddoppio sara' la tratta Finale Ligure-Andora (oltre 31 chilometri, di cui circa 25 in galleria), per un costo di 1,5 miliardi di euro.

Entro l'anno, ha precisato Moretti, sara' avviata la progettazione definitiva. Occorrera' poi un altro anno per completarla e saranno necessari cinque anni per realizzare l'opera.

L'attivazione, nel 2015, completera' quindi tutta l'opera.

Il sopralluogo, partito dal cantiere di Imperia-Porto Maurizio, e' avvenuto anche nei 'cameroni' della galleria Bardellini. L'ad Moretti ha sottolineato: 'Il Gruppo ferrovie dello Stato e' impegnato a ridurre al minimo l'impatto ambientale dei cantieri con un monitoraggio costante mediante centraline mobili di rilevamento'.

Nel corso della mattinata e' stato comunicato che l'avanzamento dei lavori per il raddoppio fra Andora e San Lorenzo e' al 60%. Lo scavo delle gallerie e' al 75%. nei cantieri sono al lavoro 420 persone. L'attivazione e' prevista per la fine del 2010. L'investimento complessivo e' di 524 milioni di euro. I lavori sono realizzati dall'Associazione Temporanea di Imprese(ATI) formata dalla spagnola Ferrovial e dall'italiana Cossi.

Le principali caratteristiche tecniche

Lunghezza del tracciato: 18,825 chilometri In galleria 16,224

In viadotto: 1.434 metri

La velocita' massima commerciale: 200 km/h

Il completamento del raddoppio della Genova-Ventimiglia sara' realizzato in due fasi, con un nuovo tracciato (circa 51 chilometri), che si colloca a monte di quello costiero, esistente fra Finale Ligure e San Lorenzo. Ad oggi, dei 144 di linea, sono 101 quelli a doppio binario (Genova Finale, Loano-Albenga e San Lorenzo-Ventimiglia).

La galleria più lunga è la Collecervo-San Simone (3,4 km). Il viadotto più lungo è quello sul fiume Impero (620 metri), qui sorgerà la futura stazione di Imperia. Tre le nuove stazioni che saranno realizzate: Imperia, Andora e Diano.

'Ben venga la concorrenza'': ha dichiarato l'amministratore delegato delle Ferrovie dello tato, Mauro Moretti, commentando l'esordio nel settore ferroviario di lusso della societa' NTV per nuovi treni veloci passeggeri di cui fanno parte tra gli altri Montezemolo e Della Valle.

Moretti, a margine del sopralluogo con il ministro Scajola, ha poi aggiunto che sara' il governo a dover trovare un equilibrio ''tra servizi di mercato e il servizio universale''.

LINEA GENOVA – VENTIMIGLIA: RADDOPPIO FRA ANDORA-SAN LORENZO (DETTAGLI)

Il completamento del raddoppio della Genova – Ventimiglia sarà realizzato, in due fasi, con un nuovo tracciato (circa 51 chilometri), che si colloca a monte di quello costiero esistente tra Finale Ligure e San Lorenzo. Ad oggi, dei 144 km della linea, sono 101 quelli a doppio binario (Genova – Finale, Loano – Albenga e San Lorenzo – Ventimiglia).

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Attualmente è in corso il raddoppio del tratto di linea Andora – San Lorenzo (km 19 circa, di cui 16,2 in galleria).

Per il raddoppio Finale Ligure – Andora (km 32 circa, di cui 25 in galleria) è in fase di redazione il progetto definitivo, a seguito dell'approvazione del progetto preliminare da parte del CIPE, secondo la procedura di Legge Obiettivo.

Andora – San Lorenzo

L'avanzamento dei lavori per il raddoppio fra Andora e San Lorenzo è al 60%. Lo scavo delle gallerie è al 75%. Nei cantieri sono al lavoro 420 persone.

Il progetto per il raddoppio fra Andora e San Lorenzo prevede, sulla nuova linea a monte, la realizzazione delle stazioni di Imperia e Andora e della fermata di Diano.

Complessivamente saranno scavate 10 gallerie: le quattro più lunghe (per 12,4 km circa) saranno realizzate con scavo meccanizzato con fresa TBM (Tunnel Boring Machine) e le rimanenti sei (per 3,8 km circa) con tecnica tradizionale. La galleria più lunga è la Collecervo-San Simone (3,4 km). Attualmente sono in fase di lavorazione le gallerie Gorleri (con TBM) e Poggi (tradizionale). Rimane da realizzare la Galleria Bardellini.

Sono in avanzato stato di costruzione i 6 viadotti, di cui il più importante è il viadotto Impero (620 metri), sul quale sarà sorgerà la stazione di Imperia, dotata di 4 binari e due marciapiedi.

Con il raddoppio fra Andora e San Lorenzo i tempi di percorrenza tra Genova e Ventimiglia saranno ridotti di 10/15 minuti. Inoltre, grazie anche all'eliminazione dei passaggi a livello, sarà incrementata la capacità di traffico della linea con un miglioramento anche di puntualità. Con il completamento del raddoppio fra Genova e Venimiglia e una velocità commerciale fino a 200 km/h si avrà una riduzione dei tempi di viaggio fra le due città di circa mezz'ora e l'offerta di traffico potrà essere più che raddoppiata.

L'attivazione è prevista per la fine del 2010. L'investimento complessivo 524 milioni di euro, di cui circa 319 per le opere civili.

I Numeri

Le caratteristiche tecniche Lunghezza 18,825 km Gallerie 16,224 km Viadotti 1,434 km Nuove Stazioni 3 Le stazioni

Stazioni Imperia, Andora Fermate Diano

Le gallerie

Collecervo – San Simone 3,4 km

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Protesi Rio Chiappa 147 metri Caighei 2,693 km

Castello 700 metri Gorleri 3,291 km Bardellini 3,054 km Caramagnetta 338 metri Poggi 2,129 km

Protesi Rio Inferno 140 metri Terrabianca 466 metri

I viadotti

Ponte Cervo 54 metri Ponte Evigno 88 metri Ponte Varcavello 46 metri Viadotto Impero 620 metri Viadotto Caramagna 302 metri Viadotto Prino 329 metri

LA FRESA DI SCAVO PER LE GALLERIE FRA ANDORA E SAN LORENZO

lunghezza 150 metri peso 1.200 tonnellate potenza 5.000 kW 64 cutters da roccia

capacità di scavo 15 metri al giorno

sistema computerizzato per la gestione delle attività Imperia-Porto Maurizio, 21 luglio 2008

Il potente macchinario (lungo 150 metri, pesante 1.200 tonnellate e con una potenza massima di 5 mila kilowatt), studiato per lavorare in terreni prevalentemente rocciosi, è composto da uno scudo cilindrico in acciaio (del diametro di 11,77 metri) che durante le operazione di scavo viene spinto lungo l'asse della galleria, creando così un sostegno alla struttura fino alla costruzione, al suo interno, del rivestimento della galleria.

Vengono realizzate con la fresa le gallerie Collecervo-San Simone, Caighei, Gorleri e

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Bardellini. Le gallerie Castello, Caramagnetta, Poggi e Terrabianca, vengono scavate con tecnica tradizionale (uso prevalente del martellone pneumatico).

La speciale fresa o TBM (Tunnel Boring Machine), costruita dalla ditta tedesca Herrenknecht, utilizzata nel Ponente ligure per scavare quattro gallerie, è gestita da un sistema computerizzato che aziona i motori elettrici calettati all'albero di trasmissione principale. Inoltre è attrezzata con una speciale struttura, il back-up, che contiene tutti i servizi (cabina di comando e impianto elettrico, oleodinamico, di lubrificazione, ventilazione, raffreddamento e aggottamento). Il back-up e che è appoggiato, tramite slitte, sui binari laterali ancorati alla galleria.

Nella parte anteriore dello scudo della fresa è posizionata la testa di taglio, 64 cutters da roccia (speciali ruote taglianti), che scava, ad una velocità di circa 15 metri al giorno, una galleria del diametro di 11,84 metri. Nella zona periferica della testa sono alloggiati speciali contenitori, le cosiddette "tazze", per la raccolta dello "smarino" (il materiale di risulta dello scavo). Da qui, lo smarino viene scaricato in uno speciale carro raccoglitore, la cosiddetta "tramoggia", che scarica il materiale su un nastro trasportatore e lo trasferisce al di fuori della galleria, nel cantiere di Andora. Lo "smarino" viene poi trasportato con camion nelle zone dove, d'intesa con gli Enti territoriali, sarà riutilizzato in gran parte per riempimenti e sistemazioni ambientali della costa.

La parte posteriore dello scudo è attrezzata con 40 pistoni idraulici che consentono l'avanzamento della fresa. E' appoggiata all'anello formato dai "conci" già posizionati. I

"conci" sono strutture circolari in cemento armato precompresso che, uniti tra loro (sette per ogni anello), costituiscono il rivestimento definitivo della galleria. Queste strutture sono realizzate in un capannone del cantiere dedicato e attrezzato con un impianto a vapore che accelera la "maturazione" del cemento armato.

Dal capannone i "conci" vengono trasportati con camion al punto di carico della fresa dove, utilizzando un carroponte, vengono posati su una speciale piattaforma. Successivamente un secondo carroponte, ad aggancio pneumatico, li ruota di 90 gradi e li trasferisce su un piano mobile. Infine un erettore meccanico li posiziona sulla parete della galleria. Il primo

"concio" viene posizionato sul fondo dello scavo, adagiato su uno strato di malta, dopodiché, uno dopo l'altro, vengono posizionati gli altri sei fino a completare l'intero anello. Concluso il posizionamento di tutti i "conci" si procede alla sigillatura, con materiale inerte e malta cementizia, dello spazio vuoto tra anello e profilo di scavo.

A conclusione di tutti gli interventi e del posizionamento del rivestimento (spessore 40 cm) la galleria avrà un diametro netto di 10,84 metri.

Le performances

meccanizzazione completa del processo di scavo

ottime performance di produzione (media prevista 15 metri al giorno) minor impatto sui fenomeni di cedimenti del terreno in superficie alto livello di sicurezza del personale

basso impatto ambientale e migliore possibilità di conservazione della falda idrica alta qualità di costruzione delle strutture in cemento armato delle gallerie

Le caratteristiche della fresa lunghezza totale 150 metri

capacità scavo galleria 15 metri al giorno

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diametro massimo di scavo 11,82 metri diametro utile 10,84 metri

potenza massima 5.000 kW

avanzamento per posa concio 1,70 metri ogni anello formato da 7 conci peso totale 1.200 tonnellate

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