PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN DIECI LOTTI DI APPARECCHI E SISTEMI DI SPETTROMETRIA E CROMATOGRAFIA
CHIARIMENTI N. 1
Quesito 1)
a) Si chiedono istruzioni su dove e come allegare l’offerta tecnica. Da sistema non sembra esserci possibilità di descrivere i prodotti offerti.
b) Si richiede di poter assolvere l’imposta di bollo in modalità virtuale come previsto dall’art. 15 D.P.R. n. 642/1972.
Risposta:
a) No, non è possibile presentare offerta tecnica in quanto trattasi di procedura da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art.95 lett. b del d.lgs.50/2016 rispetto alla quale non è prevista presentazione di offerta tecnica.
Si precisa che la verifica della corrispondenza delle specifiche tecniche dei prodotti offerti indicate nelle rispettive schede tecniche con quelle richieste nel capitolato d’oneri sarà svolta all’esito della valutazione delle offerte economiche solo sul soggetto che ha presentato la migliore offerta, ai fini dell’aggiudicazione, al quale saranno richiesti i documenti in questione. A tal proposito si rinvia all’errata corrige n.1 lettera A) per ulteriori precisazioni.
b) Il pagamento dell’imposta di bollo può avvenire secondo le modalità previste ai sensi dell’art 3 del D.P.R. n. 642/1972 e, pertanto, anche in modalità virtuale.
Nel caso di pagamento in modo virtuale, ai sensi dell’art. 15 del D.P.R. n. 642/1972 vale quanto disciplinato dal comma 2 del medesimo articolo che stabilisce che “gli atti e documenti per i quali sia stata rilasciata l'autorizzazione di cui al precedente comma, devono recare la dicitura chiaramente leggibile indicante il modo di pagamento dell'imposta e gli estremi della relativa autorizzazione” rilasciata dalla competente Agenzia delle entrate.
Pertanto, le suddette indicazioni devono essere inserite nella sezione “Comprova imposta di bollo”, in forma di file in formato.pdf contenente una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.p.r. 445/2000, riportante il numero di autorizzazione dell’Agenzia delle entrate.
Quesito 2)
Lotto 7 - CROMATOGRAFO UHPLC.
Riguardo la richiesta relativa al diode array ed avente come oggetto: “le sorgenti luminose devono essere sia a tungsteno che a deuterio, con intervallo delle lunghezze d'onda di analisi da 190 a 700 nm (accuratezza della lunghezza d'onda di ±1 nm)”, si richiede se possibile fornire un detector diode array in grado di acquisire nel range di lunghezze d’onda compreso tra 190 e 700 nm mediante una singola lampada al deuterio Risposta:
Sì, è possibile la fornitura di un detector diode array in grado di acquisire nel range di lunghezze d’onda compreso tra 190 e 700 nm mediante una singola lampada al deuterio.
Quesito 3)
Lotto 3 - n. 2 spettrometri a infrarosso a trasformata di Fourier (FTIR).
a) in relazione alla richiesta di accessori, specificatamente punti 3,4,5 e 6, si chiede chiarimento nel quantitativo di accessori da offrire in quanto gli accessori richiesti sono applicabili al solo banco ottico FT-IR trasportabile, non al banco ottico completo di microscopio;
b) al punto 1 dell'elenco accessori, si richiede garanzia per almeno 5 anni ma nell'art.1 del capitolato d'oneri si specifica che la garanzia e l'assistenza, nonché durata dell'appalto, sono per una durata di 36 mesi. Si chiede di specificare.
Risposta:
Riguardo all’art. 4.3 del capitolato d’oneri sono state riscontrate delle inesattezze, per la correzione delle quali si rinvia all’errata corrige n. 1 lettera B).
Quesito 4)
Lotto 1, Lotto 2, Lotto 3, Lotto 4, Lotto 9
Il criterio di aggiudicazione descritto all’Art. 16 del Disciplinare di gara appare in contrasto con quanto indicato nell’ Allegato 2 - Capitolato d'oneri, per i lotti 1 e 2, rispetto ai quali si indica marca e modello, ovvero, laddove non indicati, per i lotti 3, 4 e 9, sembra che caratteristiche tecniche ivi specificate identifichino un solo ed un unico fornitore.
Si richiede di poter presentare offerte con soluzioni equivalenti/superiori a quelli richiesti ai sensi dell’art. 68 d.lgs. 50/2016, e con riferimento anche alla giurisprudenza in corso (vedi Sentenza T.A.R. Calabria, sez. II, 10 marzo 2017, n. 394)
Risposta:
Relativamente ai lotti 1 e 2 sono stati indicati marca e modello perché i prodotti sono infungibili rispetto alle specifiche e peculiari esigenze delle attività di ricerca a cui gli stessi sono destinati, come chiarito nella Determina a contrarre. Considerato che nel mercato è presente una pluralità di operatori economici potenzialmente in grado di fornire i prodotti richiesti, si è ritenuto di ricorrere alla procedura aperta ai sensi dell’art.
60 del Codice dei contratti pubblici al fine di garantire la massima concorrenza.
Potendosi la competizione esplicare unicamente sul prezzo, si ritiene coerente l’adozione del criterio del minor prezzo.
Per quanto riguarda invece i rimanenti lotti, inclusi i lotti 3, 4 e 9, esiste nel mercato una pluralità di modelli, prodotti da diverse case costruttrici, in grado di soddisfare i
requisiti funzionali che emergono dalla specifiche tecniche del Capitolato d’oneri; ciò garantisce su tutti i lotti la necessaria concorrenza.
Ai sensi dell’art. 68 del d.lgs. 50/2016 e per consolidata giurisprudenza, anche nel caso di mancata previsione di una specifica clausola in tal senso nella lex specialis di gara, i concorrenti possono presentare offerte di prodotti aventi caratteristiche “equivalenti” a quelle descritte negli atti di gara, dimostrando, con qualsiasi mezzo appropriato, la conformità sostanziale dell’offerta alle specifiche tecniche inserite nella “lex specialis”.
Pertanto su tutti i lotti, ad eccezione dei lotti 1 e 2, i concorrenti possono presentare un’offerta avente specifiche tecniche “equivalenti” a quelle descritte nel capitolato.
A tal proposito, si rinvia all’Errata corrige n. 1 Lettera A) relativamente al momento di presentazione della documentazione tecnica a comprova dei requisiti minimi richiesti.
Quesito 5)
Lotto 5 - Sistema analitico costituito da uno spettrometro di massa e un cromatografo liquido UHPLC
a) Si chiede di confermare che sia sufficiente combinare corse diverse, acquisite con diversa polarità, tramite software, senza necessità di avere diverse polarità nello stesso segmento analitico e che sia sufficiente una variazione di polarità in un tempo minore di 20 secondi.
b) Si chiede di confermare che una selezione del precursore non inferiore a 1 Da sia sufficiente.
c) Si chiede di confermare che sia sufficiente che l’interfaccia elettrospray riscaldata (ESI), sia in grado di operare in ionizzazione positiva e negativa, con flussi compresi tra 1 e 1000 uL/min senza necessità di ripartizione.
d) Si chiede di confermare che la precisione di flusso del sistema UHPLC ≤ 0.075 % RSD nel range di flussi, sia sufficiente.
e) Si chiede di confermare che manuale d’uso e di manutenzione possono essere forniti anche in lingua inglese.
Risposta:
a) Come indicato nell’allegato 2 - Capitolato d’oneri- art. 4.5, si conferma il requisito tecnico di analisi in polarità alternata con un tempo di switching minore a 1 secondo.
Tale caratteristica è ritenuta essenziale per lo scopo analitico a cui lo strumento sarà dedicato. La modalità di acquisizione alternata riduce infatti il numero di analisi e repliche contenendo il valore della deviazione standard e migliorando quindi la qualità generale dei dati e la significatività statistica. Conseguentemente, non si può accettare la soluzione proposta.
b) Come indicato nell’allegato 2 - Capitolato d’oneri- art. 4.5, si conferma il requisito della risoluzione del quadrupolo non inferiore a 0.7 Da. Conseguentemente, è sufficiente anche la selezione del precursore non inferiore a 1 Da.
c) Come indicato nell’allegato 2 - Capitolato d’oneri- art. 4.5, si conferma il requisito dell’interfaccia electrospray in grado di operare con flussi compresi tra 10 e 2000 uL/min senza necessità di ripartizione. Tale requisito è necessario ai fini del corretto
e semplice trasferimento di metodi HPLC tradizionali abbinati alla ionizzazione di massa. Conseguentemente, non si può accettare la soluzione proposta.
d) Tenuto conto delle esigenze analitiche dello strumento e delle attuali prestazioni dei sistemi UHPLC, si conferma che è sufficiente un sistema con precisione di flusso ≤ 0.075 % RSD.
e) Come indicato nell’allegato 2 - Capitolato d’oneri- art. 4.5, i manuali d’uso e manutenzione devono essere forniti in lingua italiana. Pertanto, non è accettato l’invio di manuali d’uso e manutenzione esclusivamente lingua inglese. Tuttavia, è accettata la fornitura di manuali con testo sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Quesito 6)
Si richiedono i dati per poter effettuare il versamento dell’imposta di bollo tramite F23, compreso l’importo.
Risposta:
Tutti i dati richiesti sono contenuti nell’Art. 14.1 dell’Allegato 1 - Disciplinare di gara.
Quesito 7)
In riferimento alla RDO viene richiesto il pagamento del F23 attestante il pagamento del bollo, ma con particolare riferimento all’applicabilità dell’imposta di bollo sui documenti prodotti nell’ambito dei contratti pubblici e nell’ambito del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti mediante due documenti. In primo luogo con la Risoluzione 16/12/2013, n. 96/E. Più recentemente si è pronunciata con la Risposta n. 35 del 12 ottobre 2018. In particolare, ai fini che qui interessano, la citata Risoluzione n. 96/2013 (richiamata nella Risposta n. 35/2018) ha chiarito che:“le offerte economiche presentate dagli operatori che non sono seguite dall’accettazione da parte della Pubblica amministrazione non sono, invece, rilevanti ai fini dell’applicazione dell’imposta di bollo. Si tratta, infatti, di mere proposte contrattuali; la cui validità permane fino al termine indicato dalla procedura, che non producono Effetti giuridici qualora non seguite dall’accettazione’. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che vanno assoggettate all’imposta di bollo solo quando sono seguite da accettazione da parte dell’amministrazione.
Risposta:
La gara in epigrafe è una procedura aperta ex art. 60 del Codice dei contratti pubblici, svolta in ASP sulla piattaforma Acquistinrete, e non una RDO sul Mepa (quest’ultima è peraltro applicabile solo sotto la soglia comunitaria). Come tale, essa è assoggettata al pagamento dell’imposta di bollo secondo le modalità previste ai sensi dell’art 3 del D.P.R. n. 642/1972 e, pertanto, anche in modalità virtuale (cfr risposta a quesito n.1 lett.b)
