Piano di Zona 2006-2008
1 TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:
Area Dipendenze
VERBALE RIUNIONE
Data incontro: 23 ottobre 2019 Orario inizio: 14.00
Sede: Sala riunione dell’Ufficio Piano di zona - Palazzina H
Ordine del giorno:
Avvio dei lavori per il Piano di zona 2020-2022;
Varie ed eventuali.
Presenze componenti del tavolo di lavoro
N° NOMINATIVO FUNZIONE RAPPRESENTANZA firma
1. MOSELE MARIA Assessore Servizi Sociali Comune di Gallio
COMITATO SINDACI
DISTRETTO BASSANO presente
2. LUNARDON CINZIA Assessore Servizi Sociali e Istruzione Comune di Colceresa
COMITATO SINDACI
DISTRETTO BASSANO presente
3. ORLANDO FAVARO MARTA
Assessore Pubblica Istruzione, Sport, Cultura e Politiche Giovanili Comune di Cassola
COMITATO SINDACI
DISTRETTO BASSANO presente
4. FRISON MICHELANGELO Resp. Serv. Sociali Unione Montana
Marosticense COMUNE presente
5. CIVITELLI PAOLO Responsabile SER.D f.f. AULSS assente
6. MICHELAZZO PAOLAsostituita da
BOZZETTO EMANUELE Infermiera SERD AULSS presente
7. CUSINATO VANIA Presidente Cooperativa Sociale Ferracina PRIVATO SOCIALE presente 8. GRASSIVARO UMBERTINA Presidente ACAT ASSOCIAZIONISMO presente 9. BATTOCCHIO ANGELO Associazione Alcolisti Anonimi ASSOCIAZIONISMO presente
10. in attesa di nomina da CISL SINDACATO ----
Altri partecipanti:
BUSA FRANCESCA – Direttore Distretto Bassano assente
LIONELLO GIANNI - Responsabile Ufficio Piano di zona Distretto Bassano presente BASSO MARY – Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano presente
Piano di Zona 2006-2008
2 Verbale
Avvio dei lavori per il Piano di zona 2020-2022
Maria Mosele: apre la riunione con un saluto e richiama i punti all’Ordine del Giorno, invita Gianni Lionello ad introdurre i concetti principali delle Linee Guida per dare avvio ai lavori del Piano di zona 2020-2022.
Gianni Lionello: ricorda che, come precisato dalle Linee Guida Regionali della DGR 426 del 9 aprile 2019, il ruolo dei componenti dei Tavoli Tematici, è quello di essere degli interlocutori privilegiati che rappresentano il loro mondo di appartenenza (associazionismo, cooperativismo, privato sociale, servizi pubblici, amministrazioni pubbliche) rispetto alle problematiche del territorio. Il loro compito è quindi quello di intercettare i bisogni fungendo da ponte tra territorio e Tavolo, al fine di aprire un confronto dialettico tra le componenti rappresentative del Tavolo stesso e impostare insieme il nuovo Piano di zona entro maggio 2020, che possa programmare politiche vicine ai bisogni reali dei cittadini.
Michelangelo Frison: rinforza quanto riportato da Gianni Lionello, affermando che il Piano di zona deve essere un luogo di convergenza e unione, ritiene necessario orientare le politiche verso interventi coordinati e molteplici in quanto i bisogni dei cittadini rispetto all’Area della Dipendenze, sono diventati più complessi e richiedono risposte altrettanto complesse (casa, lavoro, sostentamento economico, servizi di riferimento e supporto sociali e sanitari).
Rileva che vengono fornite al cittadino molteplici risposte da vari professionisti del settore ma esse sono scoordinate e frammentarie, con un risultato inefficace e che suscitano nelle persone sentimenti di ribellione.
Gli strumenti ora in uso come le UVMD non sono più sufficienti. Fa inoltre presente che anche gli interventi di prevenzione soffrono della stessa frammentazione e scollegamento, afferma che manca una regia.
Segue una breve scambio di esperienze dalle quali emergono punti di criticità sui quali i componenti del Tavolo si impegnano a lavorare. Emerge la necessità per esempio, di comprendere meglio il fenomeno delle dipendenze approfondendo i vari tipi di dipendenze (alcool e stupefacenti, gioco d’azzardo, social network… ), rispetto alle fasce d’età, (minori – scuola dell’obbligo, scuole secondarie – adulti e anziani), rispetto alla residenza, e al genere.
Il Tavolo concorda sulla necessità e sull’impegno di investire sulla prevenzione al fine di contenere, monitorare e per quanto possibile gestire, i fenomeni della dipendenza. Concorda inoltre, sulla necessità di aiutare, supportare familiari - genitori e coinvolgere la comunità in generale. I componenti del Tavolo auspicano un maggiore condivisione e collegamento di tutti i servizi e le offerte del territorio con l’obiettivo di un futuro approccio alle problematiche legate alle dipendenze più dinamico, interessante e accattivante.
Emanuele Bozzetto: si impegna a far pervenire al Tavolo i dati raccolti dal SERD relativi all’età dell’utenza, la tipologia della dipendenza, il genere e suddivisi per Comune di residenza.
Maria Mosele: invita all’elezione del Vice Coordinatore del Tavolo Tematico delle Dipendenze.
Segue una breve consultazione tra gli Amministratori del Tavolo Tematico presenti, viene nominata Lunardon Cinzia, Vice Coordinatore.
Il Tavolo si aggiorna al 27.11.19 alle ore 14.00 presso la Sala Riunioni del Piano di zona, Centro S.S. Monsignor Negrin - Palazzina H – Primo piano .
La riunione termina alle 15.40