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M.D. Medicinae Doctor - Anno XXIII numero 3 - aprile 2016 5

P R I M A P A G I N A

La solitudine del medico di famiglia nella lotta alle malattie “ambientali”

R

abbia e soddisfazione, due sentimenti contrapposti, ma che Domenico Giovanni Battista Mele, Medico di Assistenza Primaria, referente ISDE - Basilicata - Medici per l’Ambiente, riferisce a M.D. per descrivere il suo stato d’animo da quando è scoppiato il caso Tempa Rossa e con esso è stato scoperchiato il vaso di Pandora legato al fi lone d’inchiesta della Procura di Potenza sulle attività di smalti- mento dei rifi uti prodotti dal Centro Oli dell’Eni. La rabbia è legata al fatto di aver intuito in tempi non sospetti, dal suo osservatorio privilegiato di medico di medicina generale, una crescita anomala di patologie riscontrate nei suoi assistiti. A fare da spartiacque è stato l’insediamento a Viggiano, territorio prevalentemente agricolo, del Centro Oli dell’Eni.

“La frequenza di patologie tumorali e cardiorespiratorie in Basilicata e nell’area dove esercito è sempre stata al di sotto della media nazionale - dichiara Mele - ma già pochi anni dopo l’insediamento del Centro Oli dell’Eni riscontravo nei miei pazienti un’incidenza sempre maggiore di quelle che oggi vengono defi nite malattie sentinel- la ed è da qui che è cresciuto il mio interesse sulla correlazione tra inquinamento e patologie”. Ad alimentare questo interesse sono state poi le continue evidenze scien- tifi che prodotte dal mondo della ricerca. Così oggi, dati alla mano, sappiamo con certezza che nel mondo il 24% delle malattie e il 23% delle morti sono attribuite a fattori ambientali modifi cabili, nei bambini più di un terzo delle patologie.

“Indubbiamente come sanno i colleghi - sottolinea Mele - stabilire delle correlazioni tra patologie e alimentazione, stili di vita e inquinamento ambientale non è affatto semplice, ma approfi ttando della nostra presenza capillare sul territorio e della pecu- liarità della Medicina che esercitiamo, che si fonda su di un rapporto fi duciario con i nostri pazienti, siamo dotati di un plusvalore da investire sia nella cura sia nella pre- venzione delle malattie”. Ed è proprio questa la motivazione che ha spinto il dottor Mele a continuare la sua battaglia, inizialmente da solo, a non fermarsi di fronte all’indifferenza dell’Asl e dell’Arpa. Nel 2009 entrato nel consiglio comunale a Viggia- no ha immediatamente presentato la proposta di uno studio di Valutazione di Impat- to Sanitario (VIS) sulle popolazioni dei comuni di Viggiano e Grumento, riuscendo a farlo approvare e partire nel 2014.

“Oggi c’è una maggior consapevolezza di queste tematiche - evidenzia Mele - a tale proposito, voglio ringraziare il presi- dente dell’Ordine dei Medici di Potenza che ha recepito la mia proposta di creare un gruppo di lavoro dedicato alle problematiche ambientali che sarà un punto di osservazione e di raccolta dati importante che ci permetterà di poter fare

un ottimo lavoro di prevenzione primaria”.

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Attraverso il

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presenteQR-Code è possibile ascoltare con tablet/smartphone l’intervista a

Giambattista Mele

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