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TRA TABELLE DI LEGGE E BARÈME SCIENTIFICI:

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HIC ET NUNC

IL PRESENTE DELLA MEDICINA LEGALE E’ QUI E ORA SESSIONE II

TRA TABELLE DI LEGGE E BARÈME SCIENTIFICI:

TRA TABELLE DI LEGGE E BARÈME SCIENTIFICI:

ORIENTARSI, SCEGLIERE, DECIDERE IN SEDE GIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALE

Intervento del dr. Umberto Guidoni

Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la Sicurezza stradale

Roma, venerdì 28 ottobre 2016

(2)

Agenda dei temi trattati

Alcuni dati sulla circolazione stradale e sui sinistri auto nel 2015

Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto

Liquidazione del danno esistenziale e del danno morale in caso di lesioni:

Liquidazione del danno esistenziale e del danno morale in caso di lesioni:

orientamenti giurisprudenziali

Alcuni modelli di risarcimento esistenti in Europa

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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La circolazione stradale in Italia - anno 2015 1/7

40,5 milioni di veicoli assicurati

Oltre 44 milioni di veicoli circolanti: più di 710 veicoli ogni 1.000 abitanti, la più alta densità in Europa (nel 1970 erano 15 milioni)

Oltre 2.500.000 (ANIA) di sinistri r.c. auto risarciti dalle compagnie ogni anno con oltre 630.000 feriti (ANIA)

con oltre 3.400 morti (ISTAT)

11 miliardi di Euro il costo complessivo dei risarcimenti per sinistri r.c. auto 14,2 miliardi di Euro i premi pagati dalla collettività per la r.c. auto

17,5 miliardi di Euro il costo sociale complessivo degli incidenti (ACI/ISTAT)

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Dati 2015 – miliardi di euro – Lavoro Diretto Italia

2/7

14,5

11,0 Mld *

85%

66,4%

Oltre i 2/3 dei costi sono dovuti ai danni alla persona Oltre i 2/3 dei costi sono dovuti ai danni alla persona

Danni a

persona 7,3 Mld

Lesioni lievi (fino al 9%)

Peso sul costo totale dei sinistri

23,2%

Lesioni gravi (>9%) E danni da

morte

3,2

1,8 43,2%

Mld 2,6

4,7

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale 4

Importi risarciti per sinistri RCA

3,7 Mld 85%

(*) Elaborazione ANIA sui dati delle imprese italiane e delle rappresentanze di imprese extra UE operanti in Italia e riferita al costo dei sinistri (pagati + riservati) accaduti nel 2015

Danni a

cose 33,6%

morte

480.000 sinistri con lesioni alla persona

L’Italia è uno dei paesi in Europa con la più alta incidenza di sinistri con danni fisici (circa il doppio della media europea).

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La leva più efficace per contenere i premi è controllare il costo dei sinistri

Costo Sinistri

Frequenza Sinistri

Interventi strutturali

x

• Prevenzione delle frodi

• Maggiore attenzione alla guida (es. uso scatole nere)

• Riduzione del moral hazard

3/7

Costo Sinistri

Costo medio sinistri x

• Prevenzione delle frodi

• Criteri univoci di determinazione del danno grave alla persona (macro-invalidità e danni mortali)

• Risarcimenti in forma specifica e rivisitazione dei forfait CARD

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Le frodi

ANIA - Statistica Campionaria su citazioni e cause civili - Conciliatore Giudice di Pace Totale Ramo RC Auto - Anno 2012

DISTRIBUZIONE

%

(1) (2) (3) (4) (5)

Abruzzo 1.830 0,8% 59.981 3,1%

Basilicata 1.212 0,5% 19.113 6,3%

Calabria 8.798 3,6% 60.338 14,6%

Campania 148.954 61,8% 205.530 72,5%

Emilia-Romagna 2.757 1,1% 201.528 1,4%

Friuli-Venezia Giulia 300 0,1% 40.758 0,7%

INC.% DELLE CAUSE CIVILI PENDENTI C/O GIUD. DI PACE SU SINISTRI GESTITI NEL 2012 SINISTRI GESTITI (ACCADUTI E

DENUNCIATI) CON SEGUITO NEL 2012

REGIONE

TOTALE CAUSE CIVILI CON CONCILIATORE IL GIUDICI DI

PACE

La maggior parte delle cause contro le imprese è di origine speculativa

La giustizia davanti ai giudici di pace: il 72% delle cause è in due Regioni e in Campania tre sinistri su quattro finiscono davanti al giudice di pace

4/7

Friuli-Venezia Giulia 300 0,1% 40.758 0,7%

Lazio 15.879 6,6% 322.859 4,9%

Liguria 1.686 0,7% 92.574 1,8%

Lombardia 3.348 1,4% 451.473 0,7%

Marche 943 0,4% 72.572 1,3%

Molise 358 0,1% 13.691 2,6%

Piemonte 1.743 0,7% 226.652 0,8%

Puglia 24.580 10,2% 124.649 19,7%

Sardegna 1.423 0,6% 72.279 2,0%

Sicilia 15.857 6,6% 189.969 8,3%

Toscana 5.832 2,4% 210.472 2,8%

Trentino-Alto Adige 365 0,2% 45.371 0,8%

Umbria 832 0,3% 44.948 1,9%

Valle d'Aosta 32 0,0% 9.903 0,3%

Veneto 1.650 0,7% 190.049 0,9%

TOTALE 241.126 100,0% 2.654.709 9,1%

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Le frodi. Cosa è stato fatto?

Legge n. 221/2012 istitutiva dell’Archivio Integrato Antifrode – AIA

Le informazioni che trasmesse all’archivio integrato a disposizione di IVASS riguardano sia i sinistri sia le coperture assicurative (comprensive di attestati di rischio). Le competenze antifrode riguarderanno in un Archivio Integrato Antifrode IVASS – Istituito nel 2015

LA NORMATIVA DEVE PERÒ IN LARGA MISURA ANCORA ESSERE ATTUATA

5/7

di attestati di rischio). Le competenze antifrode riguarderanno in un primo tempo la fase della liquidazione ed in un secondo tempo la fase assuntiva

La «digitalizzazione» dei documenti r. c. auto (per il contrassegno e l’attestato di rischio) ridurrà a regime il fenomeno della non assicurazione e le falsificazioni dei documenti

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Le frodi. Cosa è stato fatto?

Disciplina delle c.d. «micropermanenti» = meno «colpi di frusta»

L . 27/2012

Risarcibilità delle lesioni lievi condizionata ad accertamenti clinici e medico-legali obiettivi e strumentalmente assistiti

Risultato: dopo tre anni dell’applicazione della norma, al 2014 la riduzione dei colpi di frusta è stata di oltre il 35%

6/7

# danni fisici lievi (da 1 a 9 punti di invalidità): da 580mila del 2011 a 370mila nel 2014, ovvero 210.000 feriti in meno

Circa 25 euro a polizza il risparmio per i consumatori con la riduzione del numero e, quindi, del costo dei risarcimenti legati alle microlesioni.

Il premio medio è sceso a 421 euro, circa il 20% in meno in tre anni.

Roma, 28 ottobre 2016 Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Costo dei sinistri: Cosa va fatto?

7/7

Tabella per la valutazione economica e medico-legale delle c.d.

«macropermanenti»

Criteri per il risarcimento del danno non patrimoniale da morte del congiunto

Necessità di rivedere la metodologia adottata per i baréme medico

Roma, 28 ottobre 2016 Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

Necessità di rivedere la metodologia adottata per i baréme medico legali stante anche la varietà di interpretazioni applicative in materia da parte dei giudici e degli esperti medico-legali

No alla proliferazione delle voci di danno Sì alla certezza dei criteri risarcitori

(10)

Il quadro regolatorio del danno biologico Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto

Roma, 28 ottobre 2016

(11)

Al fine di dare certezze nella complessa materia del risarcimento del danno non patrimoniale, il legislatore ha avocato a sé la predeterminazione dei criteri di valutazione esprimendo

“quanto meno per i sinistri derivanti da circolazione stradale,

la chiara opzione per un tabella unica da applicare su tutto il territorio nazionale”

Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto 1/9

Inizialmente con la legge n. 57/2001, in materia di r.c. auto, è stata infatti fornita una definizione legale di danno biologico e fissati per la prima volta dei criteri valutativi uniformi per tutto il territorio nazionale per le micro-permanenti da 1 a 9 punti.

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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La facoltà di personalizzare senza limiti non aveva risolto del tutto la questione della disparità di trattamento sul piano della diversa entità dei risarcimenti accordati

Il legislatore è intervenuto nuovamente con l’art. 23 della legge n. 273/2002, con il quale

ha fissato un tetto del 20% (1/5) alla personalizzazione del danno,

Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto 2/9

ha fissato un tetto del 20% (1/5) alla personalizzazione del danno, estrapolato anche in questo caso dalla prassi giurisprudenziale per le micro-invalidità

ha delegato il Governo ad emanare una nuova Tabella unica su tutto il territorio dello Stato delle menomazioni alla integrità psicofisica comprese tra 10 e 100 punti

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Solo attraverso una quantificazione ex ante dei risarcimenti ed una maggiore certezza dei criteri

è possibile garantire il ristoro dei danni subiti dalle vittime di incidenti stradali, senza imporne il relativo costo a carico del Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto 3/9

incidenti stradali, senza imporne il relativo costo a carico del responsabile, se non nella misura ben più contenuta del pagamento del premio assicurativo. L’equità nel risarcimento ha poi riflessi anche sul premio assicurativo.

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto

4/9

Non spetta agli assicuratori decidere il livello dei risarcimenti, ma è ovvio che non si può non tenere d’occhio l’equilibrio tariffario.

Maggiore è il margine lasciato all’arbitrarietà della composizione del danno, maggiore sarà il contenzioso necessario all’esatta definizione delle componenti da risarcire, con inevitabile allungamento dei tempi, aumento dei costi e aggravio del sistema giudiziario.

La protezione offerta alle vittime con la tabella utilizzata dal Tribunale di Milano La protezione offerta alle vittime con la tabella utilizzata dal Tribunale di Milano risulta generalmente più che doppia rispetto a quella, sia pure di natura indennitaria, garantita dall’INAIL nel caso di infortuni sul lavoro, quasi che la diversità del soggetto pagatore possa giustificare una diversa valutazione della vita umana.

Roma, 28 ottobre 2016 Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto

L’art. 138 CAP prevede la valutazione del giudice secondo equità,

5/9

entro un massimo prefissato, dell’intero danno non patrimoniale subito dal danneggiato nel caso specifico, comprensivo del c.d. danno morale e di tutte le altre categorie di danno via via elaborate dalla giurisprudenza (danno morale, danno esistenziale…) e riunificate dalla Corte di Cassazione appunto nella categoria omnicomprensiva del danno non patrimoniale, che continuerà ad essere garantita e risarcita dal sistema. Resta fermo il rimborso specifico relativo alle spese di assistenza sostenute

Occorrono regole che diano certezza sia ai consumatori sia agli operatori

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Il quadro regolatorio del danno biologico nella RC auto

Danno non patrimoniale per morte del congiunto 6/9

• Per un maggiore allineamento al prezzo delle assicurazioni praticato negli altri Paesi, anche il sistema dei risarcimenti per il caso di morte deve essere costruito in maniera più coerente e sostenibile

• Al fine di contemperare l’esigenza di tutelare i familiari delle persone decedute e di rendere più sostenibile per gli assicurati italiani il prezzo della r.c. auto, andrebbero disciplinati utilizzando criteri univoci:

della r.c. auto, andrebbero disciplinati utilizzando criteri univoci:

1. la platea degli aventi diritto (ad esempio, individuando i parenti entro il secondo grado di parentela ed i conviventi con una stabile relazione affettiva);

2. l’ammontare di quanto risarcire (prevedendo una rivalutazione automatica in funzione dell’inflazione)

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Danno non patrimoniale per morte del congiunto:

un confronto internazionale

Importi per danni non patrimoniali

In Paesi come Italia e Spagna i

“danni non patrimoniali”

rappresentano il fattore principale di danno (risarcimenti comunque molto più alti in Italia)

Tale tipologia di danno risulta assente salvo circostanze del Segue un sistema di tabelle

redatte dai singoli tribunali (importi pari a circa il 10% di quelli previsti dalle Tabelle di Milano)

Nel sistema Inglese l’importo a titolo di “danno non

7/9

Umberto Guidoni Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale 17

assente salvo circostanze del tutto particolari (ad es. decesso avvenuto in presenza di uno o più congiunti, una sorta di “danno da shock“; casi in cui la reazione al lutto ecceda il “normale” dolore, causando un danno da “stress post-traumatico”)

titolo di “danno non

patrimoniale” è quantificato in una somma fissa di € 13.686,00, importo unico e suddiviso fra tutti gli aventi diritto (genitori nel caso di minore, il solo coniuge nel caso di decesso del partner, esclusi ad esempio i figli nel caso del

decesso di un genitore)

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Danno non patrimoniale per morte del congiunto:

un confronto internazionale 8/9

Esempio: Ragazzo 17enne. – Congiunti: genitori, sorella minore

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione per la sicurezza stradale 18

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Danno non patrimoniale per lesione grave:

un confronto internazionale

DANNO MORALE/DANNO BIOLOGICO

NAZIONE

10%

invalidità permanente

25%

invalidità permanente

60%

invalidità permanente

90%

invalidità permanente

anni anni anni anni

20 40 60 20 40 60 20 40 60 20 40 60

ITALIA 24.981 22.220 19.460 117.944 104.912 91.879 572.767 509.478 446.189 976.470 868.573 760.675

9/9

FRANCIA 26.000 23.000 22.000 69.000 64.000 59.000 230.000 170.000 130.000 455.000 374.000 350.000

SPAGNA 9.800 8.900 7.500 36.500 33.500 28.000 104.500 96.500 81.000 259.000 239.000 201.000

GERMANIA 10.000 10.000 10.000 35.000 35.000 35.000 70.000 70.000 70.000 250.000 250.000 250.000

GRAN

BRETAGNA 28.700 28.700 28.700 41.400 41.400 41.400 103.500 103.500 103.500 212.800 212.800 212.800

Umberto Guidoni Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale 19

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Liquidazione del danno esistenziale e del danno Liquidazione del danno esistenziale e del danno morale in caso di lesioni: orientamenti giurisprudenziali

Roma, 28 ottobre 2016

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Liquidazione del danno esistenziale e del danno morale in caso di lesioni: orientamenti giurisprudenziali 1/3

Liquidazione dei danni non patrimoniali ricollegabili complessivamente ai diritti ed agli interessi tutelati dall’art. 3 della Costituzione

Un tema che ha interessato e continua ad impegnare in complessi dibattiti sia giudici che giuristi ed operatori del diritto

Quattro sentenze depositate l'11 novembre 2008, la Suprema Corte, Sezioni Unite Civili nn. 26972, 26973, 26974 e 26975, ha per così dire

"codificato" il danno non patrimoniale risarcibile, confermando l'orientamento già ampliativo di questa categoria espresso dalla Cassazione Civile nel 2003

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Liquidazione del danno esistenziale e del danno morale in caso di lesioni: orientamenti giurisprudenziali 2/3

Caratteristiche del danno biologico, secondo la Cassazione:

- portata tendenzialmente omnicomprensiva inclusi i danni attinenti agli "aspetti dinamico-relazionali della vita del danneggiato

- categoria generale non suscettibile di suddivisione in sottocategorie variamente etichettate

- l’unitarietà (lo stesso danno non può essere liquidato due volte solo perché chiamato con nomi diversi)

- il carattere unitario della liquidazione del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c.

preclude la possibilità di un separato ed autonomo risarcimento di specifiche preclude la possibilità di un separato ed autonomo risarcimento di specifiche fattispecie di sofferenza patite dalla persona (tra cui, il danno esistenziale), tali da costituire vere e proprie duplicazioni risarcitorie

- obbligo del giudice di tenere conto di tutte le peculiari modalità del danno non patrimoniale nel singolo caso, tramite l’incremento della somma dovuta a titolo risarcitorio

- personalizzazione nel ristoro del danno, delle diverse componenti non patrimoniali, delle quali pur deve tenersi conto per una corretta valutazione equitativa

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Liquidazione del danno esistenziale e del danno morale in caso di lesioni: orientamenti giurisprudenziali 3/3

È stato chiaro anche alla Cassazione che occorre evitare il rischio di duplicazioni delle somme risarcibili, ma soprattutto scongiurare, all’opposto, il rischio, dannoso per l’intera collettività, che si crei un “vuoto risarcitorio”

Il danno cosiddetto “immateriale” deve essere oggettivamente quantificabile, altrimenti sarebbe pressoché impossibile procedere alla liquidazione in maniera altrimenti sarebbe pressoché impossibile procedere alla liquidazione in maniera congrua. Occorrono criteri e principi a cui potersi riferire e che sono ricollegabili alle decisioni ed ai principi giuridici affermati dalla Cassazione nelle sentenze del 2008 In attesa che si compia l’auspicato intervento legislativo promosso con il Ddl Concorrenza e volto ad unificare i riferimenti tabellari sul piano nazionale

Il criterio di unitarietà risarcitoria è obiettivamente il più affidabile

Umberto Guidoni Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale

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Grazie per l’attenzione

HIC ET NUNC

IL PRESENTE DELLA MEDICINA LEGALE E’ QUI E ORA SESSIONE II

SESSIONE II

TRA TABELLE DI LEGGE E BARÈME SCIENTIFICI:

ORIENTARSI, SCEGLIERE, DECIDERE IN SEDE GIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALE

Intervento del dr. Umberto Guidoni

Dirigente Responsabile Servizio Auto e Segretario Generale della Fondazione Ania per la Sicurezza stradale

Roma, venerdì 28 ottobre 2016

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