UNIVERSITA’ DI PISA
Facoltà di Ingegneria
Corso di Laurea Magistrale in
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Tesi di Laurea
RIQUALIFICAZIONE AI FINI
TURISTICO−RICETTIVI DI VADA E MAZZANTA.
PROGETTO DI UNA STRUTTURA RICETTIVA
COME PORTA DELLA CITTA’
Candidato:
CLAUDIA DE TRANE
Relatori:
Prof. Ing. Massimo Dringoli Prof. Ing. Roberto Pierini
Questa tesi è dedicata a tutti quelli che in un momento di follia pura hanno deciso di fare ingegneria e che per questo hanno condiviso con me sacrifici, impegno, costanza, amicizia e tante risate! E’ dedicata a tutti quelli che…
Quelli che… ai precorsi eravamo in cento e 15 giorni dopo solo sessanta
Quelli che… per andare a mensa e tornare in tempo per le lezioni dovevi fare a spallate con i giapponesi in Piazza dei Miracoli
Quelli che… il mercoledì avevamo 10 ore di lezione con mezz’ora di pausa pranzo Quelli che… seguire fino in fondo la costruzione di un disegno del Castiglia era quasi impossibile
Quelli che… a Volterra si dormiva nelle camerate da 8 e fare la doccia prima di cena era un’impresa
Quelli che… se sbagliavi a calcolare un limite eri “sciocco sciocco sciocco”
Quelli che… andare alla stazione a piedi era una scusa per guardare le vetrine di Corso Italia
Quelli che… però passavi più tempo alla stazione ad aspettare che in facoltà Quelli che… alla fine si facevano accompagnare alla stazione in macchina
Quelli che… hanno seguito anche corsi dove secondo i calcoli “venivi ad evaporare completamente”
Quelli che… si mangiava seduti sul pavimento del corridoio perché ci avevano tolto la pausa pranzo
Quelli che… “quadrato no cubo”
Quelli che… hanno passato geometria con il condono
Quelli che… riconoscono che sei di Edile-Architettura perché giri sempre con il rotolo per stampare
Quelli che… la Signora Maria sapeva sempre tutto quello che volevi sapere Quelli che… progettare è luogo, informazione, memoria e creatività
Quelli che… non avrebbero mai pensato di arrivare in fondo al progetto dell’acciaio Quelli che… all’esame di tecnica delle costruzioni sembra di essere al cinema perché è più la gente che viene a vedere di quella che prova a fare l’esame
Quelli che… quando siamo andati a visitare un cantiere eravamo gli unici con le scarpe antinfortunistiche, l’elmetto colorato in testa e il cartellino di riconoscimento Quelli che… quando manca solo la tesi, praticamente non hai ancora fatto niente Quelli che… dopo tutte queste peripezie, alla fine sono arrivati al traguardo e i complimenti se li meritano proprio, perché fare ingegneria è un po’ come… una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita!
INDICE
INDICE
INTRODUZIONE
- Obbiettivi del progetto e temi trattati ……….……….……….………… pag. 1 - Programma di Tesi ………...……….... pag. 2
PARTE I – RIQUALIFICAZIONE AI FINI TURISTICO-RICETTIVI DI
VADA E MAZZANTA
Premessa –
Presentazione paesaggistica di Vada e Mazzanta ………….. pag. 6CAP. 1 La storia
1.1. Dalla Preistoria alla fine del Medio Evo ………..….... pag. 7 1.2. Dai Medici ai Lorena ………. pag. 12
1.2.1. Situazione del territorio di Vada agli inizi dell’800 ………... pag. 14 1.2.2. L’assetto ideologico nel territorio di Vada ……...……….. pag. 16 1.2.3. La politica di Leopoldo II: la bonifica di Vada e Mazzanta …….….. pag. 17 1.2.4. L’agricoltura prima e dopo la bonifica ………..…………... pag. 19 1.2.5. Gli insediamenti e le strade del XVIII – XIX secolo ……..………..….. pag. 21 1.2.6. La linea ferroviaria ………..…………..…….. pag. 26
1.3. Il Novecento ……….………... pag. 27
CAP. 2 Quadro conoscitivo
2.1. Caratteri storico – insediativi della rete della mobilità (TAV. 1)………..… pag. 34
2.1.1. Analisi della viabilità presente al 1821-1825……….….... pag. 36 2.1.2. Analisi della viabilità presente al 1880-1885 ………...…... pag. 42 2.1.3. Conclusioni………..……… pag. 43
2.2. Caratteri storico – insediativi dei centri abitati (TAV. 2 e 3) …...….…….. pag. 44 2.3. I beni storico – paesaggistici (TAV. 4, 5 e 6) ………….……..….……… pag. 49 2.4. I vincoli ……….……..……….….. pag. 69
2.4.1. I vincoli paesaggistici (TAV. 7)………..………….…. pag. 69 2.4.2. I vincoli geologici (TAV. 8)………..………….…… pag. 70 2.4.3. I vincoli idraulici (TAV. 9)……….……..……….. pag. 75
INDICE 2.6. Carta dell’uso attuale degli edifici e degli spazi aperti (TAV. 11 e 12)….. pag. 87 2.7. Itinerari escursionistici attuali (TAV. 13).………...………..…… pag. 101
CAP. 3 Sintesi interpretative
3.1. Elementi di valore (TAV. 14 e ………... pag. 102 3.2. Elementi di criticità (TAV. 16 e 17)………...… pag. 103
CAP. 4 Quadro progettuale
4.1. Statuto dei luoghi (invarianti strutturali)………...……...……….. pag. 105 4.2. Rete della mobilità di progetto (TAV. 18)………..… pag. 110 4.3. Itinerari escursionistici e ciclabili di progetto (TAVV. 19, 20 e 21)….. pag. 110
PARTE II - PROGETTO DI UNA STRUTTURA RICETTIVA
COME PORTA DELLA CITTA’
CAP. 5 Il progetto architettonico
5.1. Il luogo………..………..……….. pag. 114 5.1.1 . Approfondimento storico………..…..……….… pag. 114 5.1.2. Lo stato attuale………..………...… pag. 119 5.2. La proposta progettuale………..………...…… pag. 124
5.2.1. Premessa………..……..………... pag. 124 5.2.2. L’idea creativa….………..………..….. pag. 125 5.2.3. Le scelte progettuali………....……….………….…….….. pag. 127 5.2.4. Il centro benessere………..………..…... pag. 129 5.2.4.1. Definizioni………..………..…… pag. 129 5.2.4.2. Trattamenti…..……….……… pag.131
CAP. 6 I materiali
6.1. Il legno lamellare e l’edilizia sostenibile ………...……..….. pag. 134 6.1.1. Introduzione……….………..…...…….… pag. 134 6.1.2. La storia del legno lamellare………..…….….…… pag. 136 6.1.3. Tecnologia di produzione………..………..… pag. 138
INDICE 6.1.4. Principali caratteristiche tecniche…………..……….… pag. 144 6.2. La copertura………...………..… pag. 148 6.2.1. La struttura in legno lamellare……..……… pag. 148 6.2.2. Il manto di copertura……….………...….……… pag. 150 6.3. La parete ventilata………..……….……..…….. pag. 153 6.3.1. Introduzione……….……….…….… pag. 153 6.3.2. Funzionamento della parete ventilata………...………… pag. 154
Conclusioni ………..……….
pag. 163Bibliografia………...……
pag. 166Allegati………
pag. 169INTRODUZIONE
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Introduzione
Obbiettivi del progetto e temi trattati nella Tesi di Laurea
L’oggetto della presente Tesi di Laurea si configura come una riqualificazione urbanistica dell’area di Vada e Mazzanta e una sua valorizzazione dal punto di vista turistico-ricettivo.
Il tema della Tesi è stato definito a seguito di un’analisi preliminare del territorio comunale, ed in particolare della zona sud, che ha riscontrato delle carenze dal punto di vista della qualità urbana e uno sfruttamento poco vantaggioso delle potenzialità turistiche.
La Tesi, nel suo complesso, si propone di rimediare a queste mancanze tramite un intervento globale di riqualificazione, che tende a:
• modificare la struttura attuale della viabilità creando dei tragitti alternativi che siano in grado di connettere i molteplici punti di riferimento sparsi sul territorio e allo stesso tempo di risolvere il problema dell’aumento del traffico nel periodo estivo e della conseguente congestione stradale, maggiormente evidente nel nucleo abitativo di Vada;
• valorizzare gli elementi di importanza storica, architettonica e paesaggistica presenti sul territorio, creando una serie di luoghi di interesse turistico-culturale che siano in grado di attirare in quest’area un’utenza turistica più varia. L’intervento fondamentale sotto questo punto di vista è la realizzazione in località San Gaetano di un Parco Archeologico, che permetta ai visitatori di conoscere la storia dei luoghi e lo stile di vita della popolazioni antiche; nelle vicinanze del Parco Archeologico si prevede anche il recupero architettonico e funzionale dell’edificio storico del Palazzo, per creare una struttura che serva sia per offrire servizi all’utenza, che come punto di appoggio per gli studi archeologici che sono ancora in atto sul sito;
• realizzare un sistema di aree aperte e spazi chiusi che vada a costituire un elemento simbolico di definizione e qualificazione dell’ingresso alla frazione della Mazzanta, con aree verdi, percorsi pedonali e ciclabili con zone per la
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sosta e parcheggi. Si tratta in pratica di creare quella che architettonicamente parlando viene definita Porta della città; tale elemento di riqualificazione è stato individuato in un complesso alberghiero dotato di centro benessere, campi polivalenti all’aperto e attività commerciali, cioè una struttura che dia vita ad un’offerta differenziata e sia in grado di diventare un polo attrattivo sia per la popolazione locale che per quella turistica.
Programma di Tesi
Il programma di Tesi è stato suddiviso in due parti principali: la prima ha previsto lo studio storico, urbanistico e territoriale del Comune di Rosignano Marittimo, con particolare attenzione alla zona sud, allo scopo di redigere un progetto di riqualificazione ai fini turistico-ricettivi; la seconda parte ha previsto la progettazione a livello architettonico del complesso alberghiero individuato come la Porta di accesso alla frazione della Mazzanta.
Parte I – Riqualificazione ai fini turistico-ricettivi di Vada e Mazzanta
La prima parte si suddivide in:
• La storia: è stata condotta una ricerca sulle origini e lo sviluppo di questo territorio, individuando quali sono i nuclei più storicizzati e prestando particolare attenzione alle vicende che hanno determinato la nascita dell’insediamento di Vada e la trasformazione del territorio limitrofo da palude a zona abitata, grazie alle opere di bonifica effettuate, inizialmente con grandi difficoltà, nel corso dei secoli. Lo studio ha incluso anche un’analisi della viabilità storica e del suo sviluppo, che è servita a comprendere la dislocazione sul territorio dei primi centri abitati, le connessioni tra loro e le modalità di espansione nel tempo. La ricerca è stata effettuata sulla base di documenti storici conservati nell’archivio comunale, carte e foto aeree dell’Istituto Geografico Militare, mappe del Catasto Leopoldino, documenti conservati nell’archivio della Società Solvay e pubblicazioni varie sulla storia del territorio comunale.
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• Quadro conoscitivo: si articola in una prima parte di elaborati grafici in cui è stata riassunta l’evoluzione degli insediamenti e della rete della mobilità sul territorio, individuando in dettaglio i beni storico-paesaggistici presenti. Una seconda parte di elaborati grafici mette in evidenza tutti i vincoli vigenti sul territorio in analisi, distinguendo tra vincoli paesaggistici, geologici e idraulici. La terza parte di elaborati è costituita da un resoconto dettagliato dello stato attuale dell’area distinto tra rete della mobilità e uso degli edifici e degli spazi aperti. Infine gli ultimi elaborati del quadro conoscitivo mettono in risalto lo stato attuale dei percorsi escursionistici pedonali e ciclabili. Nel suo complesso il quadro conoscitivo è servito a porre le basi per le riflessioni sul contesto in cui si va ad intervenire.
• Sintesi interpretative: rappresentano la conclusione delle valutazioni fatte sulla base delle informazioni raccolte nel quadro conoscitivo; nelle sintesi interpretative si distinguono quindi gli elementi di valore dagli elementi di criticità che caratterizzano il territorio, specificando per ognuno di essi le motivazioni che hanno portato a quella determinata classificazione; gli elementi di criticità sono stati ulteriormente distinti in criticità da eliminare e criticità da valorizzare, motivando ancora una volta la scelta.
• Quadro progettuale: si apre con lo Statuto dei Luoghi, che rappresenta la carta dei diritti e dei doveri nei confronti del territorio; esso descrive le risorse da sottoporre a tutela e determina le regole che governano l’uso del territorio stesso, definendo contemporaneamente le invarianti dell’area in analisi, cioè le componenti che rendono riconoscibile quello specifico territorio. Inoltre lo Statuto dei Luoghi contiene i principi e i criteri generali, le attribuzioni di valore e le linee di comportamento nei confronti del patrimonio ambientale e insediativo; rappresenta in pratica la logica conclusione di tutto lo studio di analisi condotto sul territorio. I successivi elaborati che compongono il quadro progettuale riguardano le proposte di intervento per migliorare e riqualificare la rete della mobilità e quella dei percorsi escursionistici.
Parte II – Progetto di una struttura ricettiva come Porta della città
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• Il progetto architettonico: prima di affrontare il tema del progetto vero e proprio, è stata effettuata un’ulteriore indagine storica, con particolare riguardo al luogo di intervento, e un’analisi dello stato attuale, da cui poi è scaturita la filosofia progettuale esposta in questo capitolo. Si è però preferito lasciare agli elaborati grafici il compito di descrivere e far conoscere il progetto architettonico nel dettaglio, reputando che solo la visione diretta dell’architettura possa spiegare concretamente le relazioni esistenti tra le varie parti del complesso edilizio ed evidenziarne il funzionamento.
• I materiali: si è deciso di esporre brevemente le caratteristiche principali dei materiali utilizzati nel progetto architettonico e il funzionamento dei sistemi costruttivi impiegati, per fornire al lettore una conoscenza di base che gli permetta di comprendere a pieno le proprietà del progetto stesso. In particolare sono stati trattati i seguenti temi: il legno lamellare come materiale da costruzione, la sua applicazione alla copertura del complesso edilizio, le caratteristiche del manto di copertura scelto, il funzionamento e i materiali utilizzati per realizzare la facciata ventilata.