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POLO NAVACCHIO SPA

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Academic year: 2022

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(1)

POLO NAVACCHIO SPA

Bilancio di esercizio al 31-12-2015

Dati anagrafici

Sede in VIA GIUNTINI, - NAVACCHIO CASCINA (PI) 56021

Codice Fiscale 01482520507

Numero Rea PI 130895

P.I. 01482520507

Capitale Sociale Euro 9.868.051 i.v.

Forma giuridica Societa' per azioni

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento no

Gli importi presenti sono espressi in Euro

(2)

Stato Patrimoniale

31-12-2015 31-12-2014 Stato patrimoniale

Attivo

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 2.500.439 2.525.954

Totale immobilizzazioni immateriali 2.500.439 2.525.954

II - Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati 11.495.332 11.549.232

2) impianti e macchinario 42.005 59.998

3) attrezzature industriali e commerciali 7.658 8.279

4) altri beni 165.027 185.725

5) immobilizzazioni in corso e acconti. 136.562 156.562

Totale immobilizzazioni materiali 11.846.584 11.959.796

III - Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in

a) imprese controllate 80.000 80.000

b) imprese collegate 49.085 66.750

Totale partecipazioni 129.085 146.750

2) crediti

a) verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo 234.000 260.000

Totale crediti verso imprese controllate 234.000 260.000

b) verso imprese collegate

esigibili entro l'esercizio successivo - 142.000

Totale crediti verso imprese collegate - 142.000

d) verso altri

esigibili oltre l'esercizio successivo 4.939 4.991

Totale crediti verso altri 4.939 4.991

Totale crediti 238.939 406.991

3) altri titoli 64 64

Totale immobilizzazioni finanziarie 368.088 553.805

Totale immobilizzazioni (B) 14.715.111 15.039.555

C) Attivo circolante II - Crediti

1) verso clienti

esigibili entro l'esercizio successivo 542.888 624.648

Totale crediti verso clienti 542.888 624.648

4-bis) crediti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo 55.056 72.842

esigibili oltre l'esercizio successivo 8.406 8.406

Totale crediti tributari 63.462 81.248

5) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo 432.237 342.319

esigibili oltre l'esercizio successivo 1.870.700 2.014.600

Totale crediti verso altri 2.302.937 2.356.919

Totale crediti 2.909.287 3.062.815

IV - Disponibilità liquide

(3)

1) depositi bancari e postali 78.344 146.855

3) danaro e valori in cassa 1.646 1.220

Totale disponibilità liquide 79.990 148.075

Totale attivo circolante (C) 2.989.277 3.210.890

D) Ratei e risconti

Ratei e risconti attivi 278.650 286.357

Totale ratei e risconti (D) 278.650 286.357

Totale attivo 17.983.038 18.536.802

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale 9.868.051 9.868.051

IV - Riserva legale 51.718 51.718

VII - Altre riserve, distintamente indicate

Versamenti in conto capitale 345.532 345.532

Varie altre riserve 3 1

Totale altre riserve 345.535 345.533

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo (2.653.768) (2.247.056)

IX - Utile (perdita) dell'esercizio

Utile (perdita) dell'esercizio (228.938) (406.712)

Utile (perdita) residua (228.938) (406.712)

Totale patrimonio netto 7.382.598 7.611.534

B) Fondi per rischi e oneri

3) altri 65.404 310.131

Totale fondi per rischi ed oneri 65.404 310.131

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 235.854 228.966

D) Debiti

4) debiti verso banche

esigibili entro l'esercizio successivo 3.559.001 4.437.321

esigibili oltre l'esercizio successivo 895.857 -

Totale debiti verso banche 4.454.858 4.437.321

7) debiti verso fornitori

esigibili entro l'esercizio successivo 331.686 449.734

Totale debiti verso fornitori 331.686 449.734

12) debiti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo 20.570 24.314

Totale debiti tributari 20.570 24.314

13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

esigibili entro l'esercizio successivo 28.753 38.108

Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 28.753 38.108 14) altri debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 398.085 176.333

esigibili oltre l'esercizio successivo 1.957.150 2.094.588

Totale altri debiti 2.355.235 2.270.921

Totale debiti 7.191.102 7.220.398

E) Ratei e risconti

Ratei e risconti passivi 3.108.080 3.165.773

Totale ratei e risconti 3.108.080 3.165.773

Totale passivo 17.983.038 18.536.802

(4)

Conti Ordine

31-12-2015 31-12-2014 Conti d'ordine

Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni

a imprese controllate 532.577 522.580

ad altre imprese 836.999 979.867

Totale fideiussioni 1.369.576 1.502.447

Totale rischi assunti dall'impresa 1.369.576 1.502.447

Totale conti d'ordine 1.369.576 1.502.447

(5)

Conto Economico

31-12-2015 31-12-2014 Conto economico

A) Valore della produzione:

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.251.288 1.261.189

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni - 75.831

5) altri ricavi e proventi

contributi in conto esercizio 99.515 40.428

altri 78.082 107.170

Totale altri ricavi e proventi 177.597 147.598

Totale valore della produzione 1.428.885 1.484.618

B) Costi della produzione:

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 6.031 18.078

7) per servizi 627.242 702.218

8) per godimento di beni di terzi 98.732 52.987

9) per il personale:

a) salari e stipendi 440.760 483.729

b) oneri sociali 155.768 180.438

c) trattamento di fine rapporto 34.512 37.325

Totale costi per il personale 631.040 701.492

10) ammortamenti e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 25.515 -

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 145.144 150.419

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 145.388 10.000

Totale ammortamenti e svalutazioni 316.047 160.419

14) oneri diversi di gestione 72.869 68.158

Totale costi della produzione 1.751.961 1.703.352

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) (323.076) (218.734)

C) Proventi e oneri finanziari:

15) proventi da partecipazioni

altri 1 1

Totale proventi da partecipazioni 1 1

16) altri proventi finanziari:

d) proventi diversi dai precedenti

altri 409 462

Totale proventi diversi dai precedenti 409 462

Totale altri proventi finanziari 409 462

17) interessi e altri oneri finanziari

altri 123.621 117.137

Totale interessi e altri oneri finanziari 123.621 117.137

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (123.211) (116.674) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie:

19) svalutazioni:

a) di partecipazioni 67.665 65.500

Totale svalutazioni 67.665 65.500

Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18 - 19) (67.665) (65.500) E) Proventi e oneri straordinari:

20) proventi

altri 316.497 39.000

(6)

Totale proventi 316.497 39.000 21) oneri

altri 31.483 30.804

Totale oneri 31.483 30.804

Totale delle partite straordinarie (20 - 21) 285.014 8.196

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E) (228.938) (392.712)

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti - 14.000

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate - 14.000

23) Utile (perdita) dell'esercizio (228.938) (406.712)

(7)

Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2015

Nota Integrativa parte iniziale

Introduzione

Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2015, di cui la presente Nota integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell'art. 2423, c.1, C.C., è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e di continuità aziendale e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute. E’ redatto nel rispetto del principio della chiarezza e con l'obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria d e l l a s o c i e t à e d i l r i s u l t a t o e c o n o m i c o d e l l ' e s e r c i z i o . La citazione delle norme fiscali è riferita alle disposizioni del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) DPR 917 /1986 e successive modificazioni e integrazioni.

L'esercizio in commento che va dallo 01/01/2015 al 31/12/2015 evidenzia una perdita di euro 228.938.

La presente Nota integrativa è redatta nel rispetto dei vincoli posti dalla tassonomia XBRL attualmente in vigore.

Principi generali di redazione del bilancio

Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali:

la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività;

sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;

si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento;

si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.

La struttura dello Stato patrimoniale e del Conto economico è la seguente:

lo Stato patrimoniale ed il Conto economico riflettono le disposizioni degli artt.2423-ter, 2424 e 2425 del C.

C.;

per ogni voce dello Stato patrimoniale e del Conto economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente;

l'iscrizione delle voci di Stato patrimoniale e Conto economico è stata fatta secondo i principi degli artt.

2424-bis e 2425-bis del C.C.;

non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;

i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nel precedente esercizio;

i valori delle voci di bilancio dell'esercizio in corso sono perfettamente comparabili con quelli delle voci del bilancio dell'esercizio precedente.

La Nota integrativa contiene, inoltre, tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per fornire la rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, finanziaria e patrimoniale, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti specificamente nell’art. 2426 e nelle altre norme del C.C. Per la valutazione di casi specifici non espressamente regolati dalle norme sopraccitate si è fatto ricorso ai principi contabili nazionali formulati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

Si dà atto che le valutazioni di seguito illustrate sono state determinate nella prospettiva della continuazione dell’

attività d’impresa e che, nel corso dell’esercizio, non sono stati erogati crediti, né sono state prestate garanzie a favore dei membri dell’Organo Amministrativo e del Collegio Sindacale, come pure non ne esistono al termine dello stesso.

Commento al risultato

La perdita d’esercizio risulta inferiore di misura rispetto allo scorso periodo.

(8)

Anche in questo esercizio non sono state effettuate cessioni immobiliari; il valore della produzione registra un lieve decremento nell’ordine del 4% circa al quale si è contrapposta una ottimizzazione delle risorse interne che ha determinato una significativa riduzione dei costi diretti.

La dubbia esigibilità dei crediti dell’attivo circolante riconducibili a clienti e crediti per finanziamenti concessi a società partecipate ha imposto all’Organo Amministrativo di procedere ad una prudenziale svalutazione degli stessi per un importo di rilievo.

Tali poste negative sono contrapposte a maggiori ricavi di natura straordinaria; la positiva conclusione del controllo ispettivo su contributi erogati in anni precedenti ha permesso lo svincolo degli accantonamenti effettuati a titolo prudenziale ed a tutela di possibili restituzioni in caso di parziale esito negativo: tale posta significativa ammonta a circa € 252.000,00.

Gli elevati interessi passivi hanno inciso anch’essi in modo concreto sul risultato negativo di periodo.

Riclassificazione della Riserva per Contributi in Conto Capitale

L’Organo Amministrativo evidenzia la diversa appostazione nel bilancio 2015, rispetto agli anni precedenti, dei contributi a fondo perduto a suo tempo ricevuti per la realizzazione degli immobili.

Secondo quanto previsto dai vigenti principi contabili, ed in particolare l’OIC n. 16 in vigore nella sua prima versione dal luglio del 2005, non è più considerata corretta la loro diretta iscrizione a Patrimonio netto, alternativa prevista invece dal precedente Principio contabile CNDC n. 16 del 1996 al fine di usufruire del riconoscimento fiscale della sospensione della tassazione del contributo ricevuto.

La variazione di rappresentazione dei contributi ricevuti da Riserva del Patrimonio netto alla voce Risconti passivi ha comportato la necessità di ricorrere alla medesima riclassificazione anche nella colonna dei valori relativi al bilancio 2014, ai fini della corretta comparazione dei valori da un esercizio all’altro.

(9)

Nota Integrativa Attivo

Nella presente sezione della Nota integrativa si fornisce, secondo l’articolazione dettata della tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell’articolo 2427 C.C., il commento alle voci che, nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2015, compongono l’Attivo di Stato patrimoniale.

Variazioni dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Nessuna variazione è intervenuta nel corso dell’esercizio.

Immobilizzazioni immateriali

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte al costo di acquisto comprensivo dei relativi oneri accessori.

Tali immobilizzazioni sono esposte in bilancio alla voce B.I. dell'attivo dello Stato patrimoniale e ammontano, al netto dei fondi, a euro 2.500.439.

Tali costi pluriennali sono stati capitalizzati nella considerazione che possano essere “recuperati” grazie alla redditività futura dell’impresa e nei limiti di questa. Se in esercizi successivi a quello di capitalizzazione venisse meno detta condizione, si provvederà a svalutare l’immobilizzazione.

Ammortamento

L’ammortamento è stato effettuato con sistematicità a partire da questo esercizio, anno di entrata in funzione degli immobili ai quali tali costi pluriennali si riferiscono.

Il costo delle immobilizzazioni in oggetto viene ammortizzato in 99 anni, durata di tutto il periodo di concessione degli immobili facenti parte del IV Lotto; tale “piano” si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo di vita economica utile del bene cui si riferisce. Il piano di ammortamento verrà eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata.

Svalutazioni e ripristini

Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società valuta se esiste un indicatore che un’immobilizzazione i m m a t e r i a l e p o s s a a v e r s u b i t o u n a r i d u z i o n e d i v a l o r e . Se tale indicatore sussiste, la società procede alla stima del valore recuperabile dell’immobilizzazione ed effettua una svalutazione nel caso in cui quest’ultimo sia inferiore al corrispondente valore netto contabile.

Se esiste un’indicazione che un’attività possa aver subito una perdita durevole di valore, ciò potrebbe rendere opportuno rivederne la vita utile residua, il criterio di ammortamento o il valore residuo e rettificarli conformemente, a prescindere dal fatto che la perdita venga effettivamente rilevata.

L’eventuale svalutazione per perdite durevoli di valore è ripristinata qualora siano venuti meno i motivi che l’

avevano giustificata. Il ripristino di valore si effettua nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.

Per quanto concerne le singole voci, si sottolinea che sono state iscritte nell’attivo dello Stato patrimoniale sulla base di una prudente valutazione della loro utilità pluriennale e si forniscono i dettagli che seguono.

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

I costi patrimonializzati nella voce B.I 4) della voce delle immobilizzazioni immateriali dell'attivo patrimoniale riguardano esclusivamente l’esborso finanziario relativo alla concessione in uso per 99 degli immobili facenti parte il IV lotto da parte del Comune di Cascina e tutti gli oneri e spese ad esso connessi; sono iscritti per euro 2.500.439 e sono ammortizzati in quote costanti per la durata 99 anni come sopra descritto, a partire dall'esercizio in corso.

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

(10)

Saldo al 31/12/2015 € 2.500.439

Saldo al 31/12/2014 € 2.525.954

Variazioni € -25.515

Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali iscritte nella voce B.I dell’attivo.

Per i dettagli di tale capitalizzazione si rimanda a quanto esposto nella premessa della presente nota integrativa.

Costi di impianto e

di ampliamento

Costi di ricerca,

di sviluppo

e di pubblicità

Diritti di brevetto industriale e

diritti di utilizzazione

delle opere dell'ingegno

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Avviamento

Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti

Altre immobilizzazioni

immateriali

Totale immobilizzazioni

immateriali

Valore di inizio esercizio

Costo - - - 2.525.954 - - - 2.525.954

Valore di

bilancio - - - 2.525.954 - - - 2.525.954

Variazioni nell'esercizio

Ammortamento

dell'esercizio - - - 25.515 - - - 25.515

Totale

variazioni 0 0 0 (25.515) 0 0 0 (25.515)

Valore di fine esercizio

Costo - - - 2.525.954 - - - 2.525.954

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

- - - 25.515 - - - 25.515

Valore di

bilancio - - - 2.500.439 - - - 2.500.439

Misura e motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni immateriali (art. 2427 c. 1 n. 3- bis C.C.)

Si precisa che le immobilizzazioni immateriali esistenti in bilancio non sono state sottoposte a svalutazione, in quanto la loro iscrizione è avvenuta nell'esercizio e nessuna di esse esprime perdite durevoli di valore. Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili netti iscritti nello Stato patrimoniale alla chiusura dell’esercizio potranno essere recuperati tramite l’uso ovvero con i ricavi derivanti dalla locazione dei beni oggetto della concessione e dall'erogazione di servizi ad essi correlati.

Fra le immobilizzazioni immateriali non si rilevano costi di impianto, ampliamento, ricerca, sviluppo e pubblicità.

Immobilizzazioni materiali

Criteri di valutazione e iscrizione in bilancio

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto maggiorato dei relativi oneri accessori direttamente i m p u t a b i l i , p e r c o m p l e s s i v i e u r o 1 1 . 8 4 6 . 5 8 4 .

Contributi in conto capitale

Tra le due alternative previste dall’OIC n. 16 abbiamo optato per il metodo di contabilizzazione che prevede una separata classificazione, tra i ricavi, dei contributi ricevuti rispetto al costo dei relativi cespiti.

Per effetto di tale impostazione contabile, le quote di ammortamento sono pertanto calcolate sul costo del bene al lordo del contributo.

Processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali

(11)

L’ammortamento è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di u t i l i z z a z i o n e d i o g n i s i n g o l o b e n e .

I costi “incrementativi” sono stati eventualmente computati sul costo di acquisto solo in presenza di un reale e

“misurabile” aumento della produttività, della vita utile dei beni o di un tangibile miglioramento della qualità dei prodotti o dei servizi ottenuti, ovvero, infine, di un incremento della sicurezza di utilizzo dei beni. Ogni altro costo afferente i beni in oggetto è stato invece integralmente imputato al Conto economico.

Il costo delle immobilizzazioni, fatta eccezione per i terreni, le aree fabbricabili o edificate, è stato ammortizzato in ogni esercizio sulla base di un piano, di natura tecnico-economica, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso negli esercizi di durata della vita economica utile dei beni cui si riferisce.

Il criterio di ammortamento applicato per l’esercizio chiuso al 31/12/2015 non si discosta da quello utilizzato per gli ammortamenti degli esercizi precedenti. Il piano di ammortamento verrebbe eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si è tenuto e si terrà conto anche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo “economico” quali, per esempio, l’obsolescenza tecnica, l’intensità d’

uso, la politica delle manutenzioni, ecc..

Sulla base della residua possibilità di utilizzazione, i coefficienti adottati nel processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:

DESCRIZIONE COEFFICIENTI AMMORTAMENTO

Terreni e fabbricati

Terreni e aree edificabili/edificate Fabbricati industriali e commerciali Costruzioni leggere

Non ammortizzato 1%

10%

Impianti e macchinari

Impianti Specifici 15 %

Attrezzature industriali e commerciali

Attrezzatura varia e minuta 15%

Autovetture, motoveicoli e simili

Autovetture 25 %

Altri beni

Mobili e macchine ufficio

Macchine ufficio elettroniche e computer

15%

20%

I coefficienti di ammortamento non hanno subito modifiche rispetto all’esercizio precedente.

Si precisa che l’ammortamento è stato calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati ma già entrati in funzione.

Considerando che il presente bilancio è redatto in conformità ai principi contabili nazionali, si precisa che in ordine al disposto dell'OIC 16, ai fini dell'ammortamento il valore dei fabbricati è stato scorporato dal valore dei terreni sui quali essi insistono, su cui non èstato effettuato l'ammortamento.

Si è quindi proceduto alla separazione dei valori riferibili alle aree di sedime rispetto al valore degli edifici.

Svalutazioni e ripristini

Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società valuta se esiste un indicatore che un’immobilizzazione materiale p o s s a a v e r s u b i t o u n a r i d u z i o n e d i v a l o r e . Se tale indicatore sussiste, la società procede alla stima del valore recuperabile dell’immobilizzazione ed effettua una svalutazione nel caso in cui quest’ultimo sia inferiore al corrispondente valore netto contabile.

Se esiste un’indicazione che un’attività possa aver subito una perdita durevole di valore, ciò potrebbe rendere opportuno rivederne la vita utile residua, il criterio di ammortamento o il valore residuo e rettificarli conformemente, a prescindere dal fatto che la perdita venga effettivamente rilevata.

L’eventuale svalutazione per perdite durevoli di valore è ripristinata qualora siano venuti meno i motivi che l’

avevano giustificata. Il ripristino di valore si effettua nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.

(12)

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

S a l d o a l

31/12/2015

€ 11.846.584

S a l d o a l

31/12/2014 € 11.959.796

Variazioni € -113.212

Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali iscritte nella voce B.

II dell’attivo.

Terreni e fabbricati

Impianti e macchinario

Attrezzature industriali e commerciali

Altre immobilizzazioni

materiali

Immobilizzazioni materiali in corso e

acconti

Totale Immobilizzazioni

materiali Valore di inizio esercizio

Costo 13.360.334 256.353 17.204 876.742 176.562 14.687.195

Ammortamenti (Fondo

ammortamento) 1.811.102 196.355 8.925 691.017 20.000 2.727.399

Valore di bilancio 11.549.232 59.998 8.279 185.725 156.562 11.959.796

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni 49.470 - - 5.538 - 55.008

Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)

- - - 3.077 - 3.077

Ammortamento dell'esercizio 103.370 17.993 621 23.159 - 145.143

Svalutazioni effettuate

nell'esercizio - - - - 20.000 20.000

Totale variazioni (53.900) (17.993) (621) (20.698) (20.000) (113.212)

Valore di fine esercizio

Costo 13.409.804 256.353 17.204 879.203 156.562 14.719.126

Ammortamenti (Fondo

ammortamento) 1.914.472 214.348 9.546 714.176 20.000 2.872.542

Valore di bilancio 11.495.332 42.005 7.658 165.027 136.562 11.846.584

Si precisa che non si è proceduto, nell'esercizio in commento e negli esercizi precedenti, ad alcuna rivalutazione dei beni di proprietà della società.

La società nel corso dell’esercizio ha proceduto alla svalutazione delle "immobilizzazioni in corso e acconti" in bilancio per euro 20.000. La posta svalutata è relativa ai costi di progettazione del V Lotto sostenuti nel biennio 2010-2012; la realizzazione di tale complesso immobiliare non ha avuto inizio e pertanto dall'esercizio 2013 l'Organo Amministrativo ha ritenuto opportuno svalutare la posta nella considerazione che tale progetto faccia registrare una perdita di fattibilità con il passare del tempo.

Le altre immobilizzazioni materiali e immateriali non sono state sottoposte a svalutazione. L’organo amministrativo è giunto a tale decisione senza procedere all’effettuazione dell’impairment test, in quanto alla data di chiusura dell’esercizio non è stata riscontrata l’esistenza di indicatori che abbiano segnalato la perdita di valore da parte di una o più immobilizzazioni. E’ altresì comprovato che il valore iscritto in bilancio (secondo un criterio di prudenza) è inferiore per i beni immobili e in linea per i mobili al valore recuperabile, inteso quest’ultimo come il minore tra il valore equo e il valore d’uso, calcolati secondo le definizioni ad essi assegnate da parte dell’OIC 9.

Operazioni di locazione finanziaria

Informazioni sulle operazioni di locazione finanziaria

(13)

In relazione ai cespiti acquisiti in leasing finanziario, la società ha rilevato le operazioni con il c.d. “metodo patrimoniale”, nel rispetto sia della vigente prassi contabile che della disciplina fiscale; pertanto i canoni imputati al Conto economico sono stati determinati sulla base della competenza temporale degli stessi all’esercizio.

In ossequio del più generale principio della sostanza sulla forma di cui all’articolo 2423-bis, primo c. , n.1, C.C., sono stati redatti i seguenti prospetti, dai quali è possibile ottenere informazioni circa gli effetti che si sarebbero prodotti sul patrimonio netto e sul Conto economico, rilevando le operazioni di locazione finanziaria secondo il

m e t o d o f i n a n z i a r i o .

Inoltre, dai prospetti nel prosieguo proposti è altresì possibile evincere:

il valore complessivo al quale i beni oggetto di locazione finanziaria sarebbero stati iscritti alla data di chiusura dell’esercizio, qualora fossero stati iscritti tra le immobilizzazioni, al netto degli ammortamenti che sarebbero stati stanziati dalla data di stipula del contratto, nonché delle eventuali rettifiche e riprese di valore;

il debito implicito verso il locatore, che sarebbe stato iscritto alla data di chiusura dell’esercizio nel passivo dello Stato patrimoniale, equivalente al valore attuale delle rate di canone non ancora scadute, nonché del prezzo di riscatto, determinati utilizzando tassi di interesse pari all’onere finanziario effettivo riconducibile a ogni singolo contratto;

l’onere finanziario effettivo di competenza dell’esercizio attribuibile ai contratti in argomento;

le quote di ammortamento relative ai beni in locazione di competenza dell’esercizio;

l’effetto fiscale derivante dall’adozione del metodo finanziario;

l’effetto sul risultato d’esercizio;

l’effetto complessivo sul patrimonio netto derivante dall’applicazione del metodo finanziario.

I prospetti che seguono sono redatti secondo lo schema elaborato dall'Organismo Italiano di Contabilità e forniscono le informazioni richieste dal n. 22 c. 1 dell'art. 2427 C.C.

Alla data di chiusura del bilancio la società ha in essere due contratti di leasing immobiliari.

Operazioni di locazione finanziaria (locatario) - effetto sul patrimonio netto

Importo Attività

a) Contratti in corso

a.1) Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente 152.974 a.2) Beni acquistati in leasing finanziario nel corso dell'esercizio 535.033

a.4) Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio (29.085)

a.6) Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio 658.922

relativi fondi ammortamento 0

Totale (a.6+b.1) 0

Passività

c) Debiti impliciti

c.1) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente 80.965

di cui scadenti nell'esercizio successivo 10.669

di cui scadenti oltre l'esercizio successivo entro 5 anni 70.296

c.2) Debiti impliciti sorti nell'esercizio 535.033

c.3) Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell'esercizio 10.669 c.4) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell'esercizio 605.329

di cui scadenti nell'esercizio successivo 35.601

di cui scadenti oltre l'esercizio successivo entro 5 anni 159.356

di cui scadenti oltre i 5 anni 410.372

(14)

Importo d) Effetto complessivo lordo alla fine dell'esercizio (a.6+b.1-c.4) 53.593

e) Effetto fiscale (11.941)

f) Effetto sul patrimonio netto alla fine dell'esercizio (d-e) 41.652

Operazioni di locazione finanziaria (locatario) - effetto sul risultato d'esercizio

Importo

a.1) Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario 64.787

a.3) Rilevazione di quote di ammortamento su contratti in essere (29.085)

a) Effetto sul risultato prima delle imposte (minori/maggiori costi) 35.702

b) Rilevazione dell'effetto fiscale (11.941)

c) Effetto netto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario rispetto al metodo

patrimoniale adottato (a-b) 23.761

Immobilizzazioni finanziarie

B III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Nello Stato patrimoniale del bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2015, le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte, complessivamente, ai seguenti valori:

Saldo al 31/12/2015 € 368.088

Saldo al 31/12/2014 € 553.805

Variazioni € -185.717

Esse risultano composte da partecipazioni e crediti immobilizzati destinati a permanere durevolmente nell’

economia dell’impresa.

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO Partecipazioni

Le partecipazioni immobilizzate sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo dei costi accessori, ossia quei costi direttamente imputabili all’operazione.

In relazione alle partecipazioni possedute in società controllate si precisa che non viene redatto il bilancio consolidato in quanto i risultati del bilancio della nostra società, unitamente a quelli della società controllata, non superano i limiti imposti dall'art. 27 c. 1 D. Lgs. n. 127/91 e successive modificazioni e integrazioni.

Per quanto riguarda l’elenco delle Società controllate e collegate e il confronto tra il valore di iscrizione in bilancio e la corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato della Società controllata, si rimanda a quanto riportato nel prosieguo della presente Nota integrativa alle sezioni dedicate alle informazioni sulle partecipazioni in imprese controllate e collegate.

Crediti vs. Controllate, collegate, controllanti e altri

I crediti classificati nelle immobilizzazioni finanziarie sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, ossia i criteri di valutazione adottati sono analoghi a quelli utilizzati per i crediti iscritti nell’attivo circolante.

In questa voce sono iscritti anche crediti per depositi cauzionali relativi ad utenze.

Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, azioni proprie

(15)

Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni finanziarie iscritte nella voce B.III dell’attivo alle sotto-voci 1) Partecipazioni.

Partecipazioni in imprese controllate

Partecipazioni in imprese collegate

Partecipazioni in imprese controllanti

Partecipazioni in altre imprese

Totale Partecipazioni

Altri titoli

Azioni proprie Valore di inizio

esercizio

Costo 121.470 87.178 - - 208.648 64 -

Rivalutazioni - - - - - 0 0

Svalutazioni 41.470 20.428 - - 61.898 - -

Valore di

bilancio 80.000 66.750 - - 146.750 64 -

Variazioni nell'esercizio

Svalutazioni 0 17.665 0 0 17.665 0 0

Rivalutazioni 0 0 0 0 - 0 0

Totale

variazioni 0 (17.665) 0 0 (17.665) 0 0

Valore di fine esercizio

Costo 121.470 87.178 - - 208.648 64 -

Rivalutazioni 0 0 0 0 - - -

Svalutazioni 41.470 38.093 - - 79.563 - -

Valore di

bilancio 80.000 49.085 - - 129.085 64 -

Nel corso del 2015 sono state svalutate le partecipazioni nelle imprese collegate Apsti per 6.000 euro e Cubit per euro 11.665, poichè il valore stimato recuperabile dalla partecipazione è risultato inferiore al valore di iscrizione in bilancio.

La riduzione di valore rispetto al costo è stata iscritta nel Conto economico sotto la voce D.19 a) “svalutazioni di p a r t e c i p a z i o n i ” .

Si ricorda che qualora vengano meno le ragioni per la determinazione della suddetta perdita di valore, si procederà, anche gradualmente, al ripristino del valore della partecipazione sino alla concorrenza del costo originario.

Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: crediti

Nel seguente prospetto della tassonomia XBRL sono indicati, distintamente per ciascuna voce, i totali dei crediti immobilizzati.

Valore di inizio esercizio

Variazioni nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio Crediti immobilizzati verso

imprese controllate 260.000 (26.000) 234.000 234.000 -

Crediti immobilizzati verso

imprese collegate 142.000 (142.000) - - -

Crediti immobilizzati verso

imprese controllanti - 0 - - -

Crediti immobilizzati verso altri 4.991 (52) 4.939 - 4.939

Totale crediti immobilizzati 406.991 (168.052) 238.939 234.000 4.939

Come si evince dal prospetto, non esistono crediti immobilizzati di durata residua superiore a cinque anni.

La società Cubit s.c.a.r.l. nel corso dell'esercizio 2015 ha restituito finanziamenti erogati in anni precedenti per € 118.000; il credito residuo di € 24.000 è stato prudenzialmente svalutato per il suo intero.

I finanziamenti concessi alla società controllata Società consortile tra i Poli Scientidici e Tecnologici della Toscana Occidentale Srl sono stati svalutati prudenzialmente dell'importo di € 26.000.

Sulla base delle indicazioni fornite dall’OIC 15, di seguito si riporta la natura dei creditori e la composizione della voce B.III.2.d) “crediti verso altri”, iscritta nell’attivo di Stato patrimoniale per complessivi euro 4.939.

(16)

Importi esigibili oltre 12 mesi

Descrizione Importo

Depositi Cauzionali Fornitori 4.939

Informazioni sulle partecipazioni in imprese controllate

In ossequio al disposto dell’art. 2427 c. 1 n. 5 C.C., sono di seguito forniti i dettagli relativi al valore di iscrizione e alle eventuali variazioni intervenute in ordine alle partecipazioni possedute in imprese controllate, sulla base della situazione alla data dell’ultimo bilancio ad oggi approvato.

Denominazione Città o Stato

Capitale in euro

Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro

Patrimonio netto in euro

Quota posseduta in

euro

Quota posseduta

in %

Valore a bilancio o corrispondente credito Soc. Poli Scientifici

e Tecnologici

Navacchio

(Pi) 100.000 (83.644) 69.481 100.000 100,00% 70.000

Pol.da srl Navacchio

(Pi) 23.855 (4.471) 12.571 21.470 90,00% 10.000

Totale 80.000

Tutte le partecipazioni in società controllate sono possedute direttamente.

Informazioni sulle partecipazioni in imprese collegate

In ossequio al disposto dell’art. 2427 c. 1 n. 5 C.C., sono di seguito forniti i dettagli relativi al valore di iscrizione e alle eventuali variazioni intervenute in ordine alle partecipazioni possedute in imprese collegate, sulla base della situazione alla data dell’ultimo bilancio ad oggi approvato.

Denominazione Città o Stato

Capitale in euro

Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro

Patrimonio netto in euro

Quota posseduta in

euro

Quota posseduta in

%

Valore a bilancio o corrispondente credito Polo New

Tech srl

Navacchio

(PI) 33.150 - - 13.260 40,00% 0

Cubit Scarl Navacchio

(PI) 281.000 (70.982) 198.000 59.750 20,75% 41.085

Net Scarl Crotone

(Kr) 95.000 62.418 197.075 5.000 5,26% 5.000

Apsti Servizi Srl

Navacchio

(Pi) 70.000 2.630 72.631 9.000 12,86% 3.000

Totale 49.085

Tutte le partecipazioni in società collegate sono possedute direttamente.

Suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica

In relazione a quanto disposto dall’ultima parte del n. 6 c. 1 dell’art. 2427 C.C., in riferimento all’indicazione della ripartizione per aree geografiche dei crediti, si precisa che tutti i crediti immobilizzati presenti in bilancio sono riferibili a soggetti residenti in Italia.

Area geografica Crediti immobilizzati verso controllate Crediti immobilizzati verso altri Totale crediti immobilizzati

Italia 234.000 4.939 238.939

Totale 234.000 4.939 238.939

Crediti immobilizzati relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

Non esistono, alla data di chiusura dell’esercizio, operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine.

Valore delle immobilizzazioni finanziarie

In ossequio al disposto dell’art. 2427-bis c. 1, n. 2 C.C., si segnala che non sono presenti nel patrimonio immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value.

(17)

Attivo circolante

Voce C – Variazioni dell’Attivo Circolante

L'attivo circolante raggruppa, sotto la lettera "C", le seguenti voci della sezione "attivo" dello stato patrimoniale:

- V o c e I I - C r e d i t i ;

- Voce IV - Disponibilità Liquide.

L'ammontare dell’Attivo circolante al 31/12/2015 è pari a 2.989.277.

Rispetto al passato esercizio, ha subito una variazione in diminuzione, pari a 221.613.

Di seguito sono forniti, secondo lo schema dettato dalla tassonomia XBRL, i dettagli (criteri di valutazione, movimentazione, ecc.) relativi a ciascuna di dette voci.

Attivo circolante: crediti

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2015, la voce dell’attivo C.II Crediti accoglie le seguenti sotto-voci:

1 ) v e r s o c l i e n t i

4 - b i s ) c r e d i t i t r i b u t a r i

5) verso altri

La classificazione dei crediti nell’attivo circolante è effettuata secondo il criterio di destinazione degli stessi rispetto all’attività ordinaria di gestione.

Crediti commerciali

I crediti commerciali sono iscritti in bilancio al valore presumibile di realizzazione, che corrisponde alla differenza tra il valore nominale e il fondo svalutazione crediti, del tutto adeguato ad ipotetiche insolvenze ed incrementato della quota accantonata nell'esercizio.

Al fine di tenere conto di eventuali perdite, al momento non attribuibili ai singoli crediti, ma fondatamente prevedibili, è stato accantonato al fondo svalutazione crediti un importo pari a 145.388.

Altri Crediti

Gli altri crediti iscritti in bilancio sono esposti al valore nominale, che coincide con il presumibile valore di realizzazione.

Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Voce CII - Variazioni dei Crediti

L'importo totale dei Crediti è collocato nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale alla voce "C.II" per un importo

c o m p l e s s i v o d i e u r o 2 . 9 0 9 . 2 8 7 .

Il prospetto che segue fornisce il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio oggetto del presente bilancio nelle singole sotto-voci che compongono i crediti iscritti nell’attivo circolante.

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Di cui di durata residua superiore a 5 anni Crediti verso clienti iscritti

nell'attivo circolante 624.648 (81.760) 542.888 542.888 - -

Crediti verso imprese controllate

iscritti nell'attivo circolante - 0 - - - -

Crediti verso imprese collegate

iscritti nell'attivo circolante - 0 - - - -

Crediti verso imprese controllanti

iscritti nell'attivo circolante - 0 - - - -

(18)

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Di cui di durata residua superiore a 5 anni Crediti tributari iscritti nell'attivo

circolante 81.248 (17.786) 63.462 55.056 8.406 -

Attività per imposte anticipate

iscritte nell'attivo circolante - 0 - - - -

Crediti verso altri iscritti

nell'attivo circolante 2.356.919 (53.982) 2.302.937 432.237 1.870.700 -

Totale crediti iscritti nell'attivo

circolante 3.062.815 (153.528) 2.909.287 1.030.181 1.879.106 0

Natura e composizione della voce “C.II.4)bis Crediti Tributari”

Di seguito si riporta la natura dei debitori e la composizione della voce C.II.4)bis “crediti tributari”, iscritta nell’attivo di Stato patrimoniale per complessivi euro 63.462.

Importi esigibili entro 12 mesi

Descrizione Importo

Ritenute attive 26.902

Credito/acconti Irap 19.541

Credito Ires 682

Credito Iva 7.931

Importi esigibili oltre 12 mesi

Descrizione Importo

Rimborso Ires 8.406

Natura e composizione della voce “C.II.5) Crediti verso altri”

Sulla base delle indicazioni fornite dall’OIC 15, di seguito si riporta la natura dei debitori e la composizione della voce C.II.5) “crediti verso altri”, iscritta nell’attivo di Stato patrimoniale per complessivi euro 2.302.937

Importi esigibili entro 12 mesi

Descrizione Importo

Crediti diversi 85.095

Crediti per contributi da incassare 59.342

Credito V/Comune di Cascina 287.800

Importi esigibili oltre 12 mesi

Descrizione Importo

Credito V/Comune di Cascina 1.870.700

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

In relazione a quanto disposto dall’ultima parte del n. 6 dell’art. 2427 C.C., in riferimento all’indicazione della ripartizione per aree geografiche dei crediti, si precisa che tutti i crediti dell’attivo circolante presenti in bilancio sono riferibili a soggetti residenti in Italia.

Area geografica Italia San Marino Totale

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 522.888 20.000 542.888

(19)

Area geografica Italia San Marino Totale Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 63.462 - 63.462 Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 2.302.937 - 2.302.937 Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 2.889.287 20.000 2.909.287

Crediti iscritti nell'attivo circolante relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione (art. 2427 n. 6-ter C. C.)

Non esistono, alla data di chiusura dell’esercizio, operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine.

Attivo circolante: attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Alla data di chiusura dell’esercizio, la società non detiene alcuna tipologia di attività finanziarie non immobilizzate.

Attivo circolante: disponibilità liquide Variazioni delle disponibilità liquide

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Le disponibilità liquide, esposte nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale alla voce “C.IV per euro 79.990, corrispondono alle giacenze sui conti correnti intrattenuti presso le banche e alle liquidità esistenti nelle casse sociali alla chiusura dell'esercizio e sono state valutate al valore nominale.

Il prospetto che segue espone il dettaglio dei movimenti delle singole sotto-voci che compongono le Disponibilità liquide.

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali 146.855 (68.511) 78.344

Assegni - 0 -

Denaro e altri valori in cassa 1.220 426 1.646

Totale disponibilità liquide 148.075 (68.085) 79.990

Ratei e risconti attivi

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Nella voce D."Ratei e risconti attivi", esposta nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale sono iscritti costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi successivi. In tali voci sono state iscritte solo quote di costi comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo.

I risconti attivi iscritti nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2015 ammontano a 278.650.

Rispetto al passato esercizio si riscontrano le variazioni esposte nel seguente prospetto.

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Disaggio su prestiti - 0 -

Ratei attivi 0 0 0

Altri risconti attivi 286.357 (7.707) 278.650

Totale ratei e risconti attivi 286.357 (7.707) 278.650

(20)

Le variazioni intervenute sono relative a normali fatti di gestione.

Composizione della voce Ratei e risconti attivi (art. 2427 c. 1 n. 7 C.C.) La composizione delle voci “Ratei e risconti attivi” risulta essere la seguente:

2015 2014

Commissioni e spese mutuo 7.180 25

Concessioni 92.920 93.883

Assicurazioni e Fidejussioni 1.154 9.472

Servizi di connettività 1.431 2.231

Telefoniche 790 124

Abbonamenti servizi 414

Leasing e noleggi 152.919 167.346

Servizi diversi 5.094 12.862

Imposte registro 17.162

TOTALE RISCONTI 278.650 286.357

Durata ratei e risconti attivi

Di seguito viene riportata la ripartizione dei ratei e risconti attivi aventi durata entro ed oltre l’esercizio nonché oltre i cinque anni:

Descrizione Importo entro l’esercizio Importo oltre l’esercizio Importo oltre cinque anni Totale

Risconti attivi 38.016 114.322 126.312 278.650

(21)

Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto

Nella presente sezione della Nota integrativa si fornisce, secondo l’articolazione dettata dalla tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell’articolo 2427 C.C., il commento alle voci che, nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2015, compongono il Patrimonio netto e il Passivo di Stato patrimoniale.

Patrimonio netto

Il principio contabile nazionale OIC 28, dopo aver definito il patrimonio netto come la differenza tra le attività e le passività di bilancio in grado di esprimere la capacità della società di soddisfare i creditori e le obbligazioni “in via residuale” attraverso le attività, precisa che:

le riserve di utili sono generalmente costituite in sede di riparto dell’utile netto risultante dal bilancio d’

esercizio approvato, mediante esplicita destinazione a riserva, o mediante semplice delibera di non distribuzione, in modo che l’eventuale utile residuo venga accantonato nella voce AVIII “Utili (perdite) portati a nuovo” del passivo dello Stato patrimoniale;

le riserve di capitale sono rappresentate dai contributi in c/capitale ricevuti negli esercizi precedenti.

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

Voce A – Variazioni del Patrimonio Netto

Il patrimonio netto ammonta a euro 7.382.598 ed evidenzia una variazione in diminuzione di euro 228.936.

Di seguito si evidenziano le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto, come richiesto dall’art. 2427 c.4 C.C. ,nonché la composizione della voce "Varie Altre riserve".

Rispetto a quanto riportato dal bilancio del 2014 si evidenzia che la Riserva per Contributi c/capitale per Immobile pari a 3.022.619 è stata riclassificata nei Risconti passivi.

Come già anticipato in premessa della presente Nota integrativa, secondo quanto previsto dai vigenti principi contabili, ed in particolare l’OIC n. 16 in vigore nella sua prima versione dal luglio del 2005, non è più considerata corretta la loro diretta iscrizione a Patrimonio netto.

Valore di inizio esercizio

Altre variazioni

Risultato d'esercizio Valore di fine esercizio Incrementi Decrementi

Capitale 9.868.051 - - 9.868.051

Riserva legale 51.718 - - 51.718

Altre riserve

Versamenti in conto capitale 345.532 - - 345.532

Varie altre riserve 1 2 - 3

Totale altre riserve 345.533 2 - 345.535

Utili (perdite) portati a nuovo (2.247.056) - (406.712) (2.653.768)

Utile (perdita) dell'esercizio (406.712) 406.712 - (228.938) (228.938)

Totale patrimonio netto 7.611.534 406.714 (406.712) (228.938) 7.382.598

Dettaglio varie altre riserve

Descrizione Importo

Arrotondamenti 3

Totale 3

Riferimenti

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