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GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDIO

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Academic year: 2022

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GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDIO

Corsi di Laurea in Filosofia e Scienze Filosofiche

A.A. 2018/2019 – 2019/2020

A cura della Commissione piani di Studio

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Cos’è e che funzioni ha la Commissione piani di studio?

La Commissione piani di studio ha il compito di valutare, circa i piani di studio, tutte le richieste di natura didattica. La Commissione non si occupa di orientamento, non si occupa di recupero, non fornisce copie cartacee dei piani di studio e non si occupa di problemi amministrativi di carattere generale. La Commissione esprime parere insindacabile su tutti gli “scostamenti” (v. oltre) e ha piena facoltà di rifiutare proposte ritenute didatticamente inopportune. Si ricorda che solo i membri della Commissione piani di studio sono autorizzati ad approvare i piani di studio ed eventuali modifiche.

I membri della Commissione piani di studio ricevono (via mail e durante il normale orario di ricevimento) gli studenti secondo la seguente divisione per lettera del cognome:

Forcignanò: A-E Guardo: F-L

Nenci: M-Q Zhok: R-Z

Che cos’è il piano di studio? Perché e quando va compilato?

In Italia, la laurea ha valore legale. Questo significa che le Università conferiscono, in nome della Legge, titoli di studio determinati dall’ordinamento didattico. Il piano di studio è il percorso che comprende tutte le attività formative che lo studente deve svolgere – o, dove sono previste opzioni, sceglie di svolgere – per conseguire la laurea, che ha valore legale proprio perché le attività rispettano gli obiettivi stabiliti dal MIUR e dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea. Non è dunque sufficiente raggiungere 180 CFU (nel caso della Laurea Triennale) o 120 CFU (nel caso della Laurea Magistrale) perché l’Università degli Studi di Milano ammetta alla discussione dell’elaborato finale e, di conseguenza, rilasci il titolo, se tali CFU non vengono ripartiti come indicato nel piano di studio.

Si tratta dunque di un documento di fondamentale importanza, che tutti gli studenti iscritti a Filosofia devono compilare durante il secondo anno di iscrizione e gli studenti iscritti a Scienze Filosofiche nell’anno di immatricolazione.

Come è possibile compilare il piano di studio?

Il piano di studio va compilato online dalla propria pagina UNIMIA. La finestra temporale entro la quale il sistema accetta la compilazione del piano di studio è indicata sul sito di Studi Umanistici.

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Non è possibile compilare il piano di studio al di fuori di tale finestra (eccetto che per studenti Erasmus e casi particolari autorizzati dalla Commissione). Si deve ricorrere alla compilazione del piano di studio cartaceo solo ed esclusivamente se è impossibile compilare la versione online, ad esempio perché il piano contiene esami convalidati da un precedente Corso di Laurea e/o Ateneo, esami sostenuti in Erasmus e approvati con diciture non previste dal tabellario online, oppure se esso contiene scostamenti (v. oltre).

Quali esami si possono inserire nel piano di studio?

Gli studenti devono scrupolosamente attenersi al Manifesto degli studi, riportato nella Guida dello Studente del proprio anno di immatricolazione. È normale che, di anno in anno, il piano di studio subisca modifiche dovute a cambiamenti nel corpo docente o ad altre motivazioni. Per garantire stabilità nel percorso formativo, il piano di studio dell’anno di immatricolazione rimane valido fino al conseguimento della Laurea. Questo significa che insegnamenti attivati dopo la propria immatricolazione e assenti dai Regolamenti dei Corsi di Studio al momento dell’immatricolazione non possono essere inseriti nel piano di studio in alcun modo, compresi la procedura di scostamento e il ricorso ai “crediti liberi” (v. oltre). È del tutto inutile farsi verbalizzare tali esami tramite verbali cartacei, che saranno tutti rifiutati. Piani di studio che contengano esami non previsti dal percorso formativo dell’anno di immatricolazione saranno rifiutati e la domanda di Laurea rigettata.

Il Dipartimento di Filosofia rilascia sul proprio sito ogni Anno Accademico una Guida per gli Studenti di Filosofia e Scienze Filosofiche, all’interno della quale si trovano il Percorso didattico di Filosofia e Scienze Filosofiche. Gli studenti sono sempre tenuti a verificare l’elenco dei corsi effettivamente attivati nell’Anno Accademico.

Cosa fare se un insegnamento previsto nel Manifesto del proprio anno di immatricolazione non è più attivo il secondo o terzo anno di iscrizione?

Può capitare che un insegnamento presente nel piano di studio smetta di essere attivo per diverse ragioni. In questo caso l’esame non potrà essere più sostenuto. In alcuni casi, potrà essere inserito nel piano di studio solo se già sostenuto.

Come orientarsi nelle singole griglie del piano di studio?

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Il piano di studio è suddiviso in “griglie” composte da un numero variabile di esami. Ogni griglia è preceduta da un’indicazione che specifica il numero di crediti da acquisire e il numero di insegnamenti attraverso cui acquisirli. Un esempio:

36 CFU in quattro insegnamenti distinti, scelti tra i seguenti:

Storia della filosofia M-FIL/06 Storia della filosofia antica M-FIL/07 Storia della filosofia medievale M-FIL/08

Storia della filosofia moderna M-FIL/06 Storia della filosofia politica M-FIL/06

Lo studente deve acquisire 36 CFU in questo raggruppamento, tassativamente in quattro insegnamenti distinti, dunque attraverso quattro esami da 9 CFU (9x4 = 36). Ogni combinazione di esami da 9 CFU che rispetti il numero complessivo di CFU (36) e il numero di insegnamenti (4) è accettata. Non è possibile ripetere un esame nella griglia.

Che cos’è il modulo cartaceo e quando va compilato?

Nella stragrande maggioranza dei casi, gli studenti non devono ricorrere al modulo cartaceo, ma seguire la procedura online. Il modulo cartaceo è necessario in presenza di esami svolti in altre sedi e/o corsi di studio, riconosciuti dal nostro Ateneo tramite delibera ufficiale, che non possono essere inseriti nella procedura online. Il modulo cartaceo è necessario anche in caso di scostamenti (v. oltre) o esami sostenuti in università straniere all’interno del progetto Erasmus e assenti tra i corsi attivati dall’Ateneo.

Dove è possibile trovare il piano di studio cartaceo?

Il piano di studio cartaceo viene inviato in formato PDF da infostudenti su richiesta specifica (via UNIMIA), durante la finestra di modifica dei piani di studio.

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Cosa significano “codice”, “descrizione”, “T.A.F.”, “settore” e “ambito” degli esami riportati sul modulo cartaceo?

Il codice di un esame identifica il corso. Non va confuso con il settore, che identifica il settore scientifico disciplinare (SSD) di appartenenza di un esame. Due esami distinti possono appartenere allo stesso settore, ma non possono avere lo stesso codice. Ad es., gli esami “Filosofia teoretica”,

“Gnoseologia” ed “Ermeneutica” appartengono tutti al SSD M-FIL/01, pur avendo codici diversi. La descrizione corrisponde al nome dell’esame (ad es., “Ermeneutica”). La sigla T.A.F. è l’acronimo di Tipologie di Attività Formative. Si distinguono in A, B, C, D, E, F. Di primaria importanza è la distinzione tra attività di tipo A, che sono attività di base, attività di tipo B, che sono attività caratterizzanti, e attività di tipo C, che sono attività affini o integrative. Una laurea ha valore legale (v. sopra) se e solo se rispetta una certa proporzionalità tra le attività, in particolare tra le attività di tipo A, B e C. Quando questa proporzionalità non viene rispettata, la laurea non ha valore legale, dunque non può essere rilasciata. Si ricorda che il DM 270 impone che ogni attività sia rappresentata. Gli studenti che intendano operare scostamenti devono tassativamente ottenere l’assenso della Commissione piani di studio, attraverso specifico modulo (proff. Forcignanò, Guardo, Nenci, Zhok). Infine, per ambito si intende il tipo di esame che si sceglie, ad es. 50267 è l’ambito di tutti gli esami di Storia della Filosofia e Istituzioni di Filosofia, mentre 50268 di tutti gli esami di Discipline Letterarie, Linguistiche e Storiche.

Che cos’è lo “scostamento” e come è possibile effettuarlo?

Lo scostamento è una procedura di carattere assolutamente eccezionale, che non può essere introdotta nel piano di studio senza il parere della Commissione piani di studio e che non va assolutamente intesa come una libera scelta dello studente che la Commissione ha solo il compito di ratificare. Per “scostamento” si intende la sostituzione di un insegnamento con un altro che non compare nella medesima griglia. Dunque la sostituzione di un insegnamento di una griglia con un altro insegnamento della medesima griglia non comporta scostamento. È un caso di scostamento, ad esempio, la sostituzione dell’esame di “Storia romana”, SSD L-ANT/03, con quello di “Storia economica e sociale del mondo antico”, SSD L-ANT/03: appartenendo i due esami al medesimo SSD, lo scostamento è possibile, ma se e solo se la Commissione lo ritiene opportuno. La Commissione piani di studio rifiuterà qualsiasi scostamento ritenuto didatticamente non opportuno o immotivato, in qualunque forma e momento questo venga richiesto, riservandosi la facoltà di non approvare un piano di studio differente da quello precedentemente approvato, anche nel

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caso in cui lo studente abbia già fatto domanda di laurea. Per questo motivo, si invitano tutti gli studenti a non modificare il piano di studio senza previa autorizzazione scritta della Commissione piani di studio.

Sono possibili “biennalizzazioni” e/o “triennalizzazioni” di esami?

Per “biennalizzazione” o “iterazione” si intende l’inserimento nel piano di studio del medesimo esame due volte. Ad es., l’esame del SSD M-FIL/01 denominato “Filosofia teoretica” è

“biennalizzato” quando compare due volte nel piano, mentre sostenere un’annualità di “Filosofia teoretica” e una di “Gnoseologia”, pur appartenendo entrambe al medesimo SSD, non costituisce biennalizzazione o iterazione. Le biennalizzazioni o iterazioni sono possibili solo se il secondo esame è registrato all’interno della griglia dei CFU “liberi”. Non è possibile biennalizzare esami tramite scostamento. In ogni caso, il numero massimo di biennalizzazioni è due per la laurea in Filosofia e una per Scienze Filosofiche. Le triennalizzazioni (i.e. un medesimo esame sostenuto tre volte) sono sempre vietate.

Si possono sostenere esami della laurea magistrale durante il percorso triennale, e viceversa?

Durante il corso di laurea in Scienze Filosofiche è obbligatorio sostenere, dove presente, l’annualità LM di ciascun esame. Questa regola non si applica ad esami attivati in differenti Corsi di Laurea, per i quali è necessario fare riferimento ai singoli Regolamenti (ad es., esami di Storia, Letteratura, etc.). Lo studente magistrale può sostenere un esame LT, ma esclusivamente nei CFU liberi. Durante il corso di laurea triennale, invece, non è possibile sostenere alcun esame magistrale attivato nel corso di laurea di Scienze Filosofiche.

Come modificare il piano di studio dopo aver presentato la domanda di laurea?

Tutti gli studenti sono tassativamente tenuti ad attenersi all’ultimo piano di studio approvato. Se uno studente intende discostarsi in qualche modo dall’ultima versione approvata del piano di studio, deve inviare richiesta a un membro della Commissione piani di studio. Qualora uno studente sostenga senza autorizzazione un esame non previsto dall’ultima versione approvata del piano di studio, la Commissione si riserva il diritto di rifiutare l’inserimento dello stesso, respingendo il piano di studio.

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Nel caso di studenti che non siano più regolarmente iscritti all’Anno Accademico in corso, dato che hanno già presentato domanda di laurea, l’unica modalità di modifica del piano di studio è una Istanza al Rettore, ovvero una procedura assolutamente eccezionale, per la quale valgono le medesime restrizioni esposte in precedenza. In particolare, qualora vengano presentate tramite Istanza al Rettore modifiche ritenute inopportune o immotivate dalla Commissione piani di studio, essa ha la facoltà di rifiutare tali modifiche, ovvero di rigettare il piano di studio modificato, con conseguente esclusione dalla discussione di laurea. Il parere della Commissione piani di studio circa tali modifiche è insindacabile. L’esclusione dalla discussione di laurea può avvenire anche pochi giorni prima della stessa, dopo la pubblicazione del calendario, nel momento in cui le segreterie interpellano la Commissione.

I membri della Commissione piani di studio, Filippo Forcignanò Andrea Guardo Elio Nenci Andrea Zhok

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