REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE (ORU) SETTORE 3 - GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE.
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Assunto il 12/07/2018
Numero Registro Dipartimento: 941
DECRETO DIRIGEZIALE
“Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria”
N°. 7712 del 18/07/2018
OGGETTO: SENTENZA N. 210/2018 TRIBUNALE DI CATANZARO. IMPEGNO SPESE LEGALI A FAVORE DEL DOTT. MONACO FRANCESCO..
Settore Ragioneria Generale – Gestione Spese
VISTO di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, in conformità all'allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011
Sottoscritto daI Dirigente del Settore GUZZO ROSARIA
(con firma digitale)
Dichiarazione di conformità della copia informatica
Il presente documento, ai sensi dell’art. 23-bis del CAD e successive modificazioni è copia conforme informatica del provvedimento originale in formato elettronico, firmato digitalmente, conservato in banca dati della Regione Calabria.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE Visti:
-la L. 241/90;
- il D.P.G.R. n. 354/99 e ss.mm.ii.;
-il D.P.R. n. 445/2000 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
-la L.R. n.19/2001;
- il Decreto Legislativo n. 165/2001 e ss.mm.ii.;
- la D.G.R. n. 541 del 16/12/2015 e successive modifiche riguardanti la struttura organizzativa della Giunta Regionale;
- l’art. 73 del d.lgs. m. 118/2011 e ss.mm.ii;
- la D.G.R. n. 330 del 11/08/2016 con la quale l'Avv. Bruno Zito è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento “Organizzazione, Risorse Umane”;
- il D.D.R. n. 505 del 31/10/2017 ed il conseguente D.D.G. n.13217 del 29/11/2017 con il quale il dott.
Luciano Rossi ha ricevuto l’incarico di Dirigente del Settore “Gestione Economica del Personale” del Dipartimento “Organizzazione, Risorse Umane”;
-la D.G.R. n. 635 del 21/12/2017 Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziaria della Regione Calabria per gli anni 2018 – 2020 (art. 11 e 39, co10 d.lgs 23/06/2011 n.118);
-la D.G.R. n. 636 del 21/12/2017 di approvazione del “Bilancio finanziario gestionale della Regione Calabria per gli anni 2018-2020” (art.39, co10 d.lgs 23/06/2011 n.118);
-la L.R. n. 54 del 22/12/2017 avente per oggetto “Provvedimento Generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (collegato alla manovra finanziaria per l'anno 2018);
-la L.R. n. 55 del 22/12/2017 avente per oggetto “Legge Regionale di stabilità 2018”;
-la L.R. n.56 avente per oggetto “Bilancio di Previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2018/2020;
Premesso che:
-il ricorrente dott. Francesco MONACO, con ricorso in riassunzione, chiede di accertare”l'illegittimità dei provvedimenti impugnati e/o disapplicati e per effetto condannare l'Amministrazione Regionale a provvedere alla nomina quale Dirigente Generale di un Dipartimento della Giunta regionale e alla corresponsione dei relativi emolumenti, nonché al risarcimento dei danni subiti”.
Il ricorrente ha partecipato alla selezione “Avviso di selezione, ai sensi dell'art.19 d.lgs. n.165/2001 per il conferimento di 5 incarichi di Dirigente Generale della Giunta regionale sia per soggetti interni che esterni all'Amministrazione (art.19, co5 bis e co6 d.lgs n. 165/2001)” pubblicato in data 13/05/2013, in qualità di Dirigente della Regione Calabria, in quiescenza dal 01/02/2013, ma è stato escluso dalla selezione per la carenza di uno dei requisiti di ammissione.
Con delibera di Giunta regionale è stato nominato altro Dirigente Generale presso il Dipartimento dove il ricorrente aveva partecipato alla selezione di cui sopra.
Il dott. MONACO, ha impugnato il provvedimento di selezione davanti al T.A.R. che, dopo una sospensione cautelare, ai fini del riesame, ha declinato la propria giurisdizione.
Il ricorrente, proponendo gli identici motivi di impugnazione già avanzati in sede amministrativa, sostiene la carenza della valutazione comparativa dei profili professionali e l'assenza di motivazione dei provvedimenti.
Il Giudice con la sentenza n. 210/2018 del Tribunale di Catanzaro afferma che gli elementi indicati nell'avviso di selezione sono “inidonei a consentire una forma di selezione che, per quanto non abbia natura concorsuale in senso stretto, è comunque basata sull'apprezzamento oggettivo ed eventualmente anche comparativo delle qualità professionali e del merito e, quindi, ad evitare che l'affidamento di un incarico volto all'attuazione dell'indirizzo politico possa avvenire in base ad una mera valutazione soggettiva di consentaneità politica e personale fra nominante e nominato (Corte Costituzionale n.34/2010)”.
L'amministrazione resistente, nel conferire l'incarico, oggetto del giudizio, ha violato il dovere di predeterminazione dei criteri di scelta, non determinandoli espressamente e per i quali ha espresso il giudizio di idoneità. La norma violata è l'art. 19 del d.lgs n. 165/2001, nella parte in cui prescrive, in capo all'Amministrazione, il dovere di predeterminazione e di conoscibilità dei criteri di scelta per il conferimento degli incarichi dirigenziali. La violazione consiste nell'aver effettuato una predeterminazione fittizia e apparente dei criteri di scelta, non essendo idonea, a tal fine la mera riproduzione, nell'avviso di selezione, dei parametri generali della valutazione prevista dall'art. 19.1, 1
detta norma è imperativa ed è applicabile alla Regione quale datore di lavoro.
Solo in sede di motivazione, l'amministrazione ha reso conoscibili gli elementi decisivi ai fini del conferimento. La motivazione, del resto non aggiunge altro, omettendo qualsiasi valutazione effettiva degli altri candidati, in particolare quelli interni, nonché dei risultati conseguiti in precedenza.
Riguardo, invece, la richiesta del ricorrente di accertamento del diritto ad essere valutato positivamente per il conferimento dell'incarico dirigenziale non può trovare accoglimento anche in virtù della considerazione che al Giudice è possibile solo un controllo estrinseco e non intrinseco dell'atto di conferimento. La valutazione di idoneità al conferimento è rimessa al potere discrezionale della P.A.
datore di lavoro ed il Giudice non ha potere di sostituzione (Cass. n. 20979/2009).
La sentenza n. 210/2018 del Tribunale di Catanzaro accerta la nullità del conferimento attribuito ad altro Dirigente, soggetto esterno alla Regione Calabria, quale Dirigente Generale, respingendo le ulteriori domande, avanzate dal ricorrente, condannando, inoltre, la Regione Calabria unitamente al Dirigente Generale, la cui nomina è risultata illegittima, nella misura rispettivamente di 2/3 e di 1/3, al pagamento delle spese di giudizio che liquida in Euro 3.900, oltre accessori di legge;
-con nota pec del 22/03/2018 l’Avvocatura Regionale ha inviato la sentenza n.210/2018 del Tribunale di Catanzaro, specificando che la condanna alle spese di giudizio è determinata dal fatto che il rigetto delle richieste prodotte dal dott. MONACO, è sostenuto, in ambito motivazionale, dalla declaratoria di nullità dell'avviso di selezione, già travolto da precedente determinazione giudiziale resa in altro giudizio, invitando, pertanto, al pagamento delle spese legali, onde evitare ulteriori aggravi.
Considerato che:
- in virtù della sentenza n.210/2018 del Tribunale di Catanzaro è stata quantificata la somma totale, quale spesa di giudizio, per la parte che spetta alla Regione, di Euro 3.793,71 comprensiva di spese generali come specificato da seguente prenotula:
Onorari € 2.600,00
Spese generali ex art. 13 (15% su onorari) € 390,00
Cassa avvocati (4%) € 119,60
Totale imponibile € 3.109,60
Iva 22% su imponibile € 684,11
Totale documento € 3.793,71
- con nostra nota prot. n. 203576 del 11/06/2018 è stata avanzata all'Avvocatura Regionale, la richiesta di voler mettere a disposizione la suindicata somma sul capitolo di propria competenza a favore del dott. Francesco MONACO ;
- con nota prot. n. 224583 del 27/06/2018 l'Avvocatura Regionale ha autorizzato il prelievo dal capitolo U1204040601 per l’importo richiesto;
- è necessario procedere alla liquidazione della somma anche per evitare l’avvio delle procedure esecutive con conseguente aggravio delle spese a carico dell’Erario regionale;
VISTO l'art. 48 bis D.P.R. n. 602/73 e ss. mm. il quale stabilisce che per i pagamenti di qualsiasi natura, effettuati in favore di soggetti terzi, di importo netto inferiore a € 5.000,00, non è necessario esperire apposita verifica presso Equitalia;
VISTA la proposta d’impegno n.7155 del 11 luglio 2018;
ATTESTATA sulla scorta dell'istruttoria effettuata, la regolarità amministrativa nonché la legittimità e correttezza del presente atto;
D E C R E T A per le motivazioni di cui in premessa:
- di impegnare a favore dott. Francesco MONACO, in esecuzione alla sentenza n.210/2018 del Tribunale di Catanzaro, la somma complessiva di Euro 3.793,71 quale spesa di giudizio come da 2
seguente prenotula, con imputazione di spesa sul capitolo di bilancio U1204040601, proposta d'impegno n.7155 del 11 luglio 2018 ;
Onorari € 2.600,00
Spese generali ex art. 13 (15% su onorari) € 390,00
Cassa avvocati (4%) € 119,60
Totale imponibile € 3.109,60
Iva 22% su imponibile € 684,11
Totale documento € 3.793,71
- di autorizzare la Ragioneria Generale a procedere all’impegno della suddetta somma;
- di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R. Calabria secondo le vigenti disposizioni normative.
Sottoscritta dal Responsabile del Procedimento PISTOCCHI MARIA ROSA
(con firma digitale)
Sottoscritta dal Dirigente ROSSI LUCIANO LUIGI
(con firma digitale)
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REGIONE CALABRIA
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Esercizio 2018
PROPOSTA DI IMPEGNO 7155/2018
U.1.10.05.04.001 - Oneri da contenzioso
070000 - DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
Piano Conti Finanz.:
Codice Gest. Siope: U.1.10.05.04.001 - Oneri da contenzioso
Data Inserimento: 11/07/2018 Data Assunzione: 11/07/2018
Descrizione: Sentenza n. 210/2018 Tribunale di Catanzaro. Impegno spese legali a favore del dott.
MONACO Francesco
Capitolo: U1204040601
Descrizione SPESE DI GIUSTIZIA A CARICO DEL BILANCIO REGIONALE A SEGUITO DI PROVVEDIMENTI GIURISDIZIONALI, LODI ARBITRALI O ACCORDI TRANSATIVI, IVI COMPRESE LE SPESE ACCESSORIE (SPESE OBBLIGATORIE).
Debiti Fuori Bil.: NO
MISSIONE PROGRAMMA PIANO DEI CONTI
COFOG TRANSAZIONI
EUROPEE SIOPE TIPO SPESA CAPITOLO PERIMETRO
SANITARIO COD. PROGRAMMA UE
COD. TRANS. ELEMENTARE 01 U.01.11 U.1.10 01.3 8 U.1.10.05.04.001 4
CUP .05.04.001
TITOLO
Importo: 3.793,71 Contabilizzabile: 3.793,71
Contabilizzato: 0,00
Da Contabilizzare: 3.793,71
Tot. Ordinativi Prov.: 0,00
Tot. Ordinativi Def.: 0,00
3.793,71 Disponibilità a pagare:
IL FUNZIONARIO DEL SERVIZIO SPESA PROPONENTE
IL DIRIGENTE DEL SETTORE PROPONENTE IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SPESA
R E G I O N E C A L A B R I A REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO BILANCIO, PATRIMONIO E FINANZE SETTORE Ragioneria Generale – Gestione Spese
N. 941/2018
DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE (ORU) SETTORE 3 - GESTIONE ECONOMICA DEL PERSONALE.
OGGETTO: SENTENZA N. 210/2018 TRIBUNALE DI CATANZARO. IMPEGNO SPESE LEGALI A FAVORE DEL DOTT. MONACO FRANCESCO.
SI ESPRIME
VISTO di regolarità contabile, in ordine alla spesa, attestante la copertura finanziaria, in conformità all’allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011
Catanzaro, 13/07/2018 Sottoscritta dal Dirigente del Settore GUZZO ROSARIA
(con firma digitale)