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Piano di Sicurezza e Coordinamento (art. 100 e all. XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)

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(1)

Antinc_Anziani

pag. 1 di 49

Piano di Sicurezza e Coordinamento

(art. 100 e all. XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)

Descrizione dell'opera: Impianto rilevazione incendi palazzo Anziani Committente: Comune di Ancona Direzione LL.PP.

Ente: Comune di Ancona Responsabile dei Lavori: Ing. Corrado Albonetti Coordinatore per la progettazione: Ing. Emanuele FIlomena

Data: 23 novembre 2021

Il Coordinatore per la progettazione _____________________________

(2)

Antinc_Anziani Struttura del documento

Struttura del documento

 Dati generali

Premessa

Dati identificativi del cantiere

Soggetti

Descrizione dei lavori e dell'opera

Vincoli del sito e del contesto

 Organizzazione del cantiere

Relazione organizzazione cantiere

Fasi di organizzazione - allestimento

Layout di cantiere

 Prescrizioni sulle fasi lavorative

Fasi di lavorazione

Fasi di organizzazione - smantellamento

 Coordinamento lavori

Diagramma di Gantt

Misure di coordinamento per uso comune

Misure di cooperazione e coordinamento

 Stima dei costi della sicurezza

Stima dei costi

 Allegati

Gestione Emergenza

Accettazione

Segnaletica

(3)

Antinc_Anziani Premessa

pag. 3 di 49

Premessa

Il presente Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) è redatto ai sensi dell'art. 100 , c. 1, del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. in conformità a quanto disposto dall'all XV dello stesso decreto sui contenuti minimi dei piani di sicurezza.

L'obiettivo primario del PSC è stato quello di valutare tutti i rischi residui della progettazione e di indicare le azioni di prevenzione e protezione ritenute idonee, allo stato attuale, a ridurre i rischi medesimi entro limiti di accettabilità.

Il piano si compone delle seguenti sezioni principali:

 identificazione e descrizione dell'opera

 individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza

 analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati;

 organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite:

 relazione sulle prescrizioni organizzative;

 lay-out di cantiere;

 analisi ed indicazione delle prescrizioni di sicurezza per le fasi lavorative interferenti;

 coordinamento dei lavori, tramite:

 pianificazione dei lavori (diagramma di GANTT) secondo logiche produttive ed esigenze di sicurezza durante l'articolazione delle fasi lavorative;

 prescrizioni sul coordinamento dei lavori, riportante le misure che rendono compatibili attività altrimenti incompatibili;

 stima dei costi della sicurezza;

 organizzazione del servizio di pronto soccorso,antincendio ed evacuazione qualora non sia contrattualmente affidata ad una delle imprese e vi sia una gestione comune delle emergenze

 allegati.

Le prescrizioni contenute nel presente piano, pur ritenute sufficienti a garantire la sicurezza e la salubrità durante l'esecuzione dei lavori, richiedono ai fini dell'efficacia approfondimenti e dettagli operativi da parte delle imprese esecutrici.

Per tale motivo sarà cura dei datori di lavoro delle imprese esecutrici, nei rispettivi Piani operativi di sicurezza, fornire dettagli sull'organizzazione e l'esecuzione dei lavori, in coerenza con le prescrizioni riportate nel presente piano di sicurezza e coordinamento.

(4)

Antinc_Anziani Dati identificativi del cantiere

Dati identificativi cantiere

Committente: Comune di Ancona Direzione LL.PP.

Largo XXIV Maggio, 1 - 60123 Codice fiscale: 00351040423 Ente rappresentato: Comune di Ancona

Descrizione dell'opera: Impianto rilevazione incendi palazzo Anziani Indirizzo cantiere: Ancona piazza B. Stracca n.2

Collocazione urbanistica: Centro storico Data presunta inizio lavori: 30/11/2021

Durata presunta lavori (gg lavorativi): 41

Ammontare presunto dei lavori: euro 59.800,00 Numero uomini/giorni: 170

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Antinc_Anziani Soggetti

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Coordinatori/Responsabili

Coordinatore progettazione: Ing. Emanuele FIlomena

Via Rismondo n.15 60123 - Ancona Telefono: 07131684

Coordinatore esecuzione: da definire

Responsabile dei lavori: Ing. Corrado Albonetti Via Fermo 62/A - Ancona Telefono: 0712222520

Soggetti

Impresa affidataria da definire Impresa subappaltatrice o

mandante da definire

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Antinc_Anziani Descrizione dei lavori e dell'opera

Il lavoro prevede l'installazione del sistemi di rilevazione incendi all'interno del palazzo degli Anziani sito in Ancona piazza Stracca.2.

L'impianto consiste in una centrale di controllo a cui saranno collegati:

- rilevatori automatici d'incendio - punti di segnalazione manuale

- dispositivi di allarme incendio (acustici e luminosi) - apparecchiature di alimentazione

L'impianto verrà realizzato in canalina/tubazione, sottotraccia, nel controsoffitto

Per quanto riguarda l'installazione dei sistemi di rilevazione incendi nel sottotetto (con solaio di calpestio non praticabile) il lavoro sarà affidato ad impresa acrobatica, che provvederà ad installare i rilevatori e i dispositivi antincendio,

l'installazione sarà fatta con la supervisione di operai specializzati installatori, la descrizione dettagliata (fasi e costi) di tale intervento è riporatata nell'offerta economica presentata dalla ditta specializzata.

(7)

Antinc_Anziani Analisi del sito e del contesto

pag. 7 di 49

Analisi del sito e del contesto

Caratteristiche generali del sito centro storico

Caratteristiche geologiche ed

idrogeologiche non sono previsti lavori nel sottosuolo

Analisi delle opere confinanti NORD:

Confini: manufatti del centro storico Rischi prevedibili:

SUD:

Confini: manufatti del centro storico Rischi prevedibili:

EST:

Confini: via Pizzecolli

Rischi prevedibili: viabilità, parcheggi OVEST:

Confini: salto di quota con parcheggio sottostante Rischi prevedibili:

Opere aeree presenti Linee elettriche di alta tensione: non presenti Linee elettriche di bassa tensione: presenti Linee elettriche di media tensione: presenti Linee telefoniche: presenti

Altro: sarà cura dell'impresa verificare la presenza di tutte le linee aeree presenti

Opere di sottosuolo presenti Linee elettriche: presente Linee telefoniche: presente Rete d'acqua: presente Rete gas: presente Rete fognaria: presente

Altro: non sono previste opere di sottosuolo

Rischi trasferibili all'esterno Rischio: Elettrici

Provenienza: installazione sistemi antincendio Precauzioni: DPI

Rischio: Scivolamento, cadute a livello Provenienza: trabattelli, scale, scale doppie Precauzioni: DPI

(8)

Antinc_Anziani Relazione organizzazione cantiere

RELAZIONE ORGANIZZAZIONE CANTIERE

RECINZIONE - RECINZIONE MOBILE (TRANSENNE, NASTRO SEGNALETICO)

L'area interessata dai lavori dovrà essere completamente delimitata o delimitata con il progredire dei lavori, allo scopo di garantire il divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

La recinzione dovrà essere costituita, salvo diverso avviso del regolamento edilizio comunale, da barriere prefabbricate o con paletti e nastro bianco/rosso di segnalazione.

Per quanto concerne il dimensionamento, la tipologia e il numero degli accessi, con eventuale separazione tra accesso pedonale e veicolare, si rimanda alla lettura del lay-out di cantiere.

In ogni caso, per l'accesso unico di cantiere si dovrà realizzare un passo di larghezza che superi di almeno 1,40 metri il massimo limite di sagoma dei veicoli in transito, segnalando opportunamente il possibile transito dei pedoni.

Sugli accessi devono essere esposti i cartelli di divieto, pericolo e prescrizioni, in conformità al titolo IV del D.Lgs. n.

81/08 e il cartello d'identificazione di cantiere, conforme alla circolare del ministero dei lavori pubblici n. 1729/ul 01/06/1990.

Se il cantiere interessa la sede stradale, durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità, si dovrà provvedere a munire la barriere di testata di idonei apparati di colore rosso a luce fissa.

Il segnale "lavori" deve essere munito di analogo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa.

Lo sbarramento obliquo che precede eventualmente la zona di lavoro deve essere integrato da dispositivi a luce gialla lampeggiante, in sincrono o in progressione (luci scorrevoli).

I margini longitudinali della zona lavori possono essere integrati con analoghi dispositivi a luce gialla fissa.

Sono vietate le lanterne, od altre sorgenti luminose, a fiamma libera.

Per la protezione dei pedoni, se non esiste un marciapiede o questo sarà occupato dal cantiere, si provvedere a delimitare (vedi lay-out di cantiere) un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della larghezza di almeno 1,00 metro.

Detto marciapiede potrà essere costituito da marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata oppure da un striscia di carreggiata protetta, sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della

carreggiata.

Se il cantiere o i suoi depositi determina (vedi lay-out di cantiere) un restringimento della carreggiata si provvederà ad apporre il segnale di pericolo temporaneo di strettoia.

Se la larghezza della strettoia è inferiore a 5,60 metri occorre istituire il transito a senso unico alternato, regolamentato a vista (con segnale dare precedenza nel senso unico alternato), da manovrieri (muniti di apposita paletta o bandiera di colore arancio fluorescente) o a mezzo semafori, in accordo con le autorità preposte (comune, provincia, ANAS).

GESTIONE EMERGENZE

CASSETTA DI MEDICAZIONE

L'appaltatore, prima dell'inizio effettivo dei lavori deve provvedere a costituire in cantiere, nel luogo indicato nel lay-out di cantiere, in posizione fissa, ben visibile e segnalata, e facilmente accessibile un pacchetto di medicazione il cui contenuto è indicato allegato 1 del D.M. 15 luglio 2003, n. 388.

Il contenuto del pacchetto di medicazione dovrà essere mantenuto in condizioni di efficienza e di pronto impiego, nonché dovrà essere prontamente integrato quando necessario.

L'appaltatore dovrà provvedere, entro gli stessi termini , a designare un soggetto, opportunamente formato (art. 3, D.M.

15 luglio 2003, n. 388), avente il compito di prestare le misure di primo intervento interno al cantiere e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso.

(9)

Antinc_Anziani Relazione organizzazione cantiere

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Per emergenza si intende un evento nocivo che colpisce un gruppo (una squadra di operai per esempio), una collettività (l'intero cantiere).

Esempi di emergenze sono gli eventi legati agli incendi, le esplosioni, gli allagamenti, gli spargimenti di sostanze liquide pericolose, i franamenti e smottamenti.

Il percorso che conduce, dall'esterno e all'interno del cantiere, al "luogo sicuro" deve essere mantenuto sgombro e fruibile dalle persone e i mezzi di soccorso in ogni circostanza.

È obbligo del datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori (l'Appaltatore) provvedere a designare uno o più soggetti, opportunamente formati, incaricati di gestire le emergenze.

Il datore di lavoro deve inoltre provvedere a:

- organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici d'emergenza;

- informare i lavoratori circa le misure predisposte e le misure da adottare in caso d'emergenza;

- dare istruzioni affinché i lavoratori possano mettersi al sicuro in caso d'emergenza;

- stabilire le procedure d'emergenza da adottare nel cantiere.

Pur non essendo obbligatoria per legge la redazione del piano di emergenza per i cantieri temporanei o mobili, si fornisce a titolo esemplificativo, una procedura che potrà essere adottata in cantiere nel caso in cui si verifichi un'emergenza:

1. dare l'allarme (all'interno del cantiere e allertare i Vigili del Fuoco) 2. verificare cosa sta accadendo

3. tentare un primo intervento (sulla base della formazione ricevuta) 4. mettersi in salvo (raggiungimento del "luogo sicuro")

5. effettuare una ricognizione dei presenti 6. avvisare i Vigili del Fuoco

7. attendere i Vigili del Fuoco e informarli sull'accaduto

Il datore di lavoro dell'impresa esecutrice deve designare, prima dell'inizio dei lavori, uno o più lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, ai sensi dell'art.18 comma 1 lett. B del D.Lgs. 81/08 o se stesso, salvo nei casi previsti dall'art. 31, comma 6 del decreto medesimo.

I lavoratori designati devono frequentare un corso di formazione, di durata di 6 ore (durata 4 ore, di cui 2 ore di

esercitazioni pratiche) per le aziende di livello di rischio basso, di 8 ore (durata 8 ore, di cui 3 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende con rischio di livello medio, di 16 ore (durata 16 ore, di cui 4 ore di esercitazioni pratiche) per le aziende di rischio di livello alto.

Cantieri temporanei o mobili Livello alto Livello medio Livello basso Cantieri temporanei o mobili in sotterrano per

la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza

superiore a 50 m X

Cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi X Cantieri temporanei o mobili ove si detengono ed

impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme

libere, esclusi quelli interamente all'aperto X

Altri cantieri temporanei o mobili X

Gli addetti al primo soccorso, ai sensi dell'art. 3 del DM n. 388/2003, designati ai sensi dell'art.18 comma 1 lett. B del D.Lgs. 81/08, devono essere formati da specifico corso di formazione, della durata di 14 ore per le aziende appartenenti al gruppo A, di 12 ore per le aziende appartenenti ai gruppi B e C, salvo gli addetti già formati alla data di entrata in vigore del DM n. 388/2003.

Cantieri temporanei o mobili Gruppo A Gruppo B Gruppo C

Lavori in sotterraneo X

Lavori con tre o più lavoratori non rientranti nel gruppo A X

Lavori con meno di tre lavoratori non rientranti nel gruppo A X

NUMERI UTILI Numeri utili

(Tabella da completare a cura del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori)

SERVIZIO/SOGGETTO TELEFONO

Polizia 113

Carabinieri 112

Comando dei Vigili Urbani

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Antinc_Anziani Relazione organizzazione cantiere

Comando provinciale dei Vigili del Fuoco 115

Pronto soccorso ambulanza 118

Guardia medica

ASL territorialmente competente ISPESL territorialmente competente

Direzione provinciale del Lavoro territorialmente competente INAIL territorialmente competente

Acquedotto (segnalazione guasti) Elettricità (segnalazione guasti) Gas (segnalazione guasti) Direttore dei lavori

Coordinatore per l'esecuzione

Responsabile della sicurezza cantiere (se previsto) Responsabile del servizio di prevenzione (appaltatore)

(11)

Antinc_Anziani Layout di cantiere

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Layout

Note

il presente layout è indicativo, il layout esecutivo sarà definito con l'impresa esecutrice dei lavori al momento della stesura del POS

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Antinc_Anziani Fasi di organizzazione - allestimento

ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI CANTIERE

PER L'ALLESTIMENTO

RECINZIONE MOBILE (TRANSENNE, NASTRO SEGNALETICO)

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Antinc_Anziani Fasi di organizzazione - allestimento

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Nome recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) Categoria: Recinzione

Descrizione allestimento Recinzione mobile di cantiere eseguita transenne, paletti su basi in cemento o plastica, nastro segnalatore di colore rosso/bianco.

Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro

Altri organizzazione cantiere -allestimento-/recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)

Rischi particolari Rischio Probabilità Magnitudo

incendio improbabile grave

investimento improbabile grave

urti, colpi, impatti possibile modesta

Misure preventive e protettive:

Il carburante necessario per il funzionamento dei mezzi d'opera deve essere somministrato a mezzo di contenitori-distributori conformi.

Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.

Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 db(A)

Segnaletica

Prescrizione Nome: indumenti protettivi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

SCHEDE FASI LAVORATIVE

INDICE DELLE FASI

DEMOLIZIONE DI CONTROSOFFITTI FORMAZIONE DI TRACCE E FORI

IMPIANTI ANTINCENDIO INTERNI AGLI EDIFICI CHIUSURA DI TRACCE E FORI

MONTAGGIO CONTROSOFFITTI IN CARTONGESSO COMPLETAMENTO IMPIANTO ELETTRICO INTERNO FASI DI ORGANIZZAZIONE - SMANTELLAMENTO

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

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Nome demolizione di controsoffitti Categoria: Demolizioni Descrizione Demolizione di controsoffitti.

Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro

Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)

Utensili elettrici/martello demolitore Utensili manuali/utensili d'uso corrente

Opere provvisionali Servizio/ponti su cavalletti Servizio/ponti su ruote Servizio/scale doppie

Altri demolizioni e rimozioni/demolizione di controsoffitti

Rischi particolari Rischio Probabilità Magnitudo

caduta dall'alto probabile gravissima

caduta di materiali dall'alto probabile gravissima

elettrocuzione possibile grave

esplosione improbabile grave

inalazioni polveri, fibre, gas, vapori molto probabile modesta

incendio improbabile grave

investimento improbabile grave

proiezione di schegge e frammenti probabile grave

rumore possibile modesta

Misure preventive e protettive:

Prima dell'uso dei trabattelli controllare la corretta stabilizzazione della base.

Procedere mediante l'ausilio di mazza e punta o di martello elettrico.

Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,0 allestire un'opera

provvisionale; nel qual caso, accertare preventivamente le condizioni del ponteggio e la sua regolarità alle norme; oppure usare trabattelli o ponti su cavalletti.

Sotto ogni ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato allo stesso modo del primo.

Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).

L'allontanamento dei materiali deve essere curato al fine di evitare pericolosi accatastamenti su strutture interne e questo avviene utilizzando tubi di convogliamento dei materiali, vietando categoricamente di gettare materiali dall'alto, con imboccatura anticaduta per l'uomo e parte terminale inclinata per ridurre la velocità d'uscita dei materiali e la parte inferiore del canale, comunque, non supera l'altezza di 2 metri dal piano di raccolta.

Vietare l'accesso all'area d'intervento ai non addetti ai lavori.

L'uso della gru deve avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui.

Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.

Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.

I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.

Per l' uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.

Nei casi di utilizzo di bombole di gas queste devono essere posizionate e conservate lontane da fonti di calore e nei casi di trasporto di bombole di gas queste devono essere movimentate tramite apposito carrello e vincolate in posizione verticale.

Prima dell'inizio dei lavori verificare sempre l'installazione di valvole di sicurezza a monte del cannello e sui riduttori di pressione per evitare il ritorno di fiamma.

Prima di procedere alla demolizione del manufatto accertare che lo stesso non presenti materiali contenenti amianto, ed eventualmente si procede alla loro eliminazione preventiva.

Procedere bagnando frequentemente le parti da rimuovere.

Osservano le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali a seconda delle stagioni.

Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette temporanee quali i cantieri. Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di rumore.

Valutazione rumore Addetto gru 78,9 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 101,4 dB(A)

Segnaletica

Avvertimento Nome: carichi sospesi

Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento

Divieto Nome: vietato l'accesso

Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.

Nome: vietato passare o sostare

Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento

Prescrizione Nome: protezione degli occhi

Posizione: Nei pressi del luogo d'uso della smerigliatrice

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.

Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione del cranio

Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.

Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

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Nome formazione di tracce e fori Categoria: Assistenza muraria

Descrizione La fase di lavoro si riferisce all'esecuzione di tracce con l'uso di mazzetta, scarpello e martello demolitore eseguite a terra o in elevazione su scala o trabattello.

Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro

Macchine produzione di energia/gruppo elettrogeno Utensili elettrici/martello demolitore

Utensili elettrici/scanalatrice per muri ed intonaci Utensili manuali/utensili d'uso corrente

Opere provvisionali Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano

Altri assistenza muraria/formazione di tracce e fori

Rischi particolari Rischio Probabilità Magnitudo

caduta attrezzi dall'alto possibile modesta

caduta dall'alto possibile grave

caduta di materiali dall'alto probabile modesta

elettrocuzione possibile grave

inalazione polveri e fibre probabile modesta

rumore molto probabile grave

Misure preventive e protettive:

Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da impedirne la caduta.

Le scale in legno devono avere piloni fissati ai montanti mediante incastro.

Vietare di spostare i ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.

L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art.18 deve rispettare tutte le disposizioni specifiche.

I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.

Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.

All'esterno e per grandi altezze i ponti devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.

Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.

Il piano di scorrimento delle ruote deve essere livellato; il carico del ponte sul terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo equivalente.

I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possono essere ribaltati.

Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporta pericolo di sbandamento, devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da altra persona.

Devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.

Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.

Utilizzare utensili a doppio isolamento.

Le superfici devono essere irrorate con acqua per evitare eccessiva produzione di polveri.

Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai lavoratori, adottare i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne l'intensità.

Adempimenti GRUPPO ELETTROGENO

Per l'installazione in cantiere di gruppo elettrogeno di potenza superiore a 25 kW è necessario ottenere il Certificato di prevenzione incendi.

Valutazione rumore Generico dB(A) 101,4

Scanalatrice elettrica 98,5 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A)

Segnaletica

Avvertimento Nome: pericolo incendio

Posizione: Nei pressi del gruppo elettrogeno.

Divieto Nome: vietato fumare

Posizione: Nei pressi del gruppo elettrogeno.

Prescrizione Nome: protezione degli occhi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.

Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione del cranio

Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.

Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

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Nome impianti antincendio interni agli edifici Categoria: Impianto elettrico

Descrizione Realizzazione di impianti antincendio interni agli edifici.

Attività contemplate:

- posa canaline, tubazioni, cassette di derivazione e porta apparecchiature - posa cavi a fibre ottiche o in rame per antincendio;

- posa quadri pensili, armadi, permutatori, accessori;

- collegamenti vari.

Attrezzature Utensili elettrici/avvitatore elettrico Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice) Utensili elettrici/trapano elettrico

Utensili manuali/utensili d'uso corrente

Opere provvisionali Servizio/ponti su cavalletti Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano

Altri impianti a filo/impianti fonia e dati interni agli edifici

Rischi particolari Rischio Probabilità Magnitudo

caduta dall'alto possibile grave

caduta di materiali dall'alto possibile grave

elettrocuzione possibile modesta

Misure preventive e protettive:

Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.

Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.

Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote), le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.

Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie

regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli).

Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura di sicurezza.

Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su superfici non solide e non regolari.

Se viene impiegata la sonda metallica per la posa, impedire che alle estremità dei cavetti vi sia la possibilità di contatti tra la sonda e parti scoperte elettriche.

Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra.

In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.

Valutazione rumore Generico 86,8 db(A)

Trapano elettrico 81,2 dB(A)

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

Segnaletica

Prescrizione Nome: protezione degli occhi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione del cranio

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

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Nome chiusura di tracce e fori Categoria: Assistenza muraria

Descrizione La fase di lavoro si riferisce alla chiusura di tracce a terra o in elevazione su scala o trabattello.

Attrezzature Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere Macchine per il trasporto/autocarro

Utensili manuali/utensili d'uso corrente

Opere provvisionali Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano

Altri assistenza muraria/chiusura di tracce e fori

Rischi particolari Rischio Probabilità Magnitudo

caduta attrezzi dall'alto possibile modesta

caduta dall'alto possibile grave

caduta di materiali dall'alto probabile grave

rumore probabile modesta

Misure preventive e protettive:

Durante il lavoro su scale o in luoghi sopraelevati, gli utensili, nel tempo in cui non sono adoperati, devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da impedirne la caduta.

I ponti sviluppabili devono essere usati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza aggiunte di sovrastrutture.

Il piano di scorrimento delle ruote deve essere livellato; il carico del ponte sul terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo equivalente.

Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con due piani.

Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.

L'uso delle scale portatili composte da due o più elementi innestati (tipo all'italiana o simili) oltre a quanto è prescritto nel punto a) dell'art.18 deve rispettare tutte le disposizioni specifiche.

Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporta pericolo di sbandamento, devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da altra persona.

I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi e alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possono essere ribaltati.

Devono essere provviste di: a) dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori dei due montanti; b) ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala.

All'esterno e per grandi altezze i ponti devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.

Vietare di spostare i ponti, esclusi quelli usati per lavori per linee elettriche di contatto, quando su di essi si trovano lavoratori o sovraccarichi.

Le scale in legno devono avere piloni fissati ai montanti mediante incastro.

Le scale semplici portatili (a mano) devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni d'impiego, devono essere sufficientemente resistenti nell'insieme e nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso.

La scala o il trabattello devono essere posizionati in modo stabile su suolo senza pendenze.

La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

Il transito sotto i ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e simili deve essere impedito con barriere o protetto con l'adozione di misure o cautele adeguate.

Nelle lavorazioni che producono scuotimento, vibrazioni o rumori dannosi ai lavoratori, adottare i provvedimenti consigliati dalla tecnica per diminuirne l'intensità.

Valutazione rumore Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A) Autista autocarro 77,6 dB(A)

Generico 77,6 db(A)

Segnaletica

Prescrizione Nome: protezione degli occhi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.

Nei pressi dell'area d'intervento..

Nome: protezione del cranio

Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.

Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

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Nome montaggio controsoffitti in cartongesso Categoria: Finiture interne

Descrizione Realizzazione di controsoffitti in cartongesso

Attrezzature Macchine diverse/sega circolare Utensili elettrici/trapano elettrico Utensili manuali/utensili d'uso corrente

Opere provvisionali Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano Servizio/scale doppie

Altri Finiture interne/montaggio controsoffitti in cartongesso

Rischi particolari Rischio Probabilità Magnitudo

caduta dall'alto possibile grave

caduta di materiali dall'alto probabile modesta

urti, colpi, impatti possibile lieve

Misure preventive e protettive:

Ci devono essere scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo o scale doppie che non superano i 5 metri di altezza.

Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.

Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano superiore della scala doppia ed usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei vincoli.

Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,0 usare trabattelli o ponti su cavalletti regolamentari oppure scale doppie conformi alle norme.

L'area d'intervento deve essere delimitata e segnalata esponendo il cartello pericolo caduta materiali dall'alto.

Vietare di lasciare attrezzi o materiali sul piano di appoggio della scala doppia.

I lavoratori che non intervengono devono essere allontanati.

Per il trasporto manuale dei pannelli mantenere sgombre le zone di transito.

Adempimenti UTENSILI D'USO COMUNE

Verificare preventivamente che le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori soddisfino le disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e dei lavoratori.

Valutazione rumore Trapano elettrico 81,2 dB(A) Addetto sega circolare 95,0 dB(A) Generico 77,6 dB(A)

Segnaletica

Prescrizione Nome: cintura di sicurezza

Posizione: In prossimità delle lavorazioni come montaggio, smontaggio e manutenzione degli apparecchi di sollevamento (gru in particolare).

Montaggio di costruzioni prefabbricate o industrializzate.

Lavori dentro pozzi, cisterne e simili.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

Nome: protezione degli occhi

Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino, impiego di acidi ecc).

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.

Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.

Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).

Nome: protezione del cranio

Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

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Nome completamento impianto elettrico interno Categoria: Impianto elettrico

Descrizione Completamento impianto elettrico interno agli edifici.

Attività contemplate:

- montaggio placche, coperchi, simili;

- montaggio corpi illuminanti.

Attrezzature Utensili elettrici/avvitatore elettrico Utensili elettrici/trapano elettrico Utensili manuali/utensili d'uso corrente

Opere provvisionali Servizio/ponti su ruote Servizio/scale a mano Servizio/scale doppie

Altri impianti a filo/completamento impianto elettrico interno

Rischi particolari Rischio Probabilità Magnitudo

caduta dall'alto possibile grave

elettrocuzione probabile modesta

Misure preventive e protettive:

Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura di sicurezza.

Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie

regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con le estremità antisdrucciolevoli).

Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.

Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.

Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote), le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.

Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su superfici non solide e non regolari.

In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.

Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non collegati all'impianto di terra.

Valutazione rumore Generico 82,0 dB(A)

Trapano elettrico 81,2 dB(A)

Segnaletica

Divieto Nome: vietato l'accesso

Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.

Prescrizione Nome: protezione degli occhi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Fasi di lavorazione

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Fasi di organizzazione - smantellamento

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Nome recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) Categoria: Recinzione

Descrizione smantellamento Rimozione ed allontanamento degli elementi di recinzione provvisoria di cantiere, ritiro segnaletica e pulizia finale.

Attrezzature Macchine per il trasporto/autocarro Utensili manuali/utensili d'uso corrente

Altri organizzazione cantiere -smantellamento-/smantellamento recinzioni e pulizia finale

Valutazione rumore Autista autocarro 77,6 dB(A) Generico 77,6 db(A)

Segnaletica

Prescrizione Nome: indumenti protettivi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione dei piedi

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle mani

Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

Nome: protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

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Antinc_Anziani Diagramma di Gantt

DescrizioneDurataInizio tt41/5930/11/2021 iere2/230/11/2021 ntrosoffitti5/802/12/2021 cce e fori8/1210/12/2021 dio interni agli edifici9/1315/12/2021 e e fori4/704/01/2022 offitti in cartongesso8/1011/01/2022 pianto elettrico interno3/521/01/2022 re2/226/01/2022 29-56-1213-1920-2627-2DIC 2021 3-910-1617-2324-30GEN 2022

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Antinc_Anziani Misure di coordinamento per uso comune

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Elenco dei presidi di sicurezza d'uso comune e relative misure di coordinamento

Ai sensi dell'all. XV, comma 2.1.2, lett. f), del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., si fornisce l'elenco degli apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva di cui si prevede l'uso comune in cantiere e le relative prescrizioni.

bagni chimici

impianto elettrico di cantiere ponti su cavalletti

ponti su ruote scale a mano scale doppie autocarro

autocarro con braccio gru escavatore idraulico trapano elettrico utensili d'uso corrente utensili elettrici portatili gruppo elettrogeno avvitatore elettrico flessibile (smerigliatrice) martello demolitore

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Antinc_Anziani Misure di cooperazione e coordinamento

Cooperazione e coordinamento

Individuazione dei rischi e misure adottate per eliminare le interferenze ( art. 26 D .Lgs 9/04/08 n.81 così come

modificato D. Lgs. N. 106/09 )

Tenuto conto del D. Lgs. 81/2008, si valuta che i rischi da interferenza non richiedano interventi onerosi di sicurezza in quanto gli stessi possono essere gestiti con l'informazione e prescrizioni generali di carattere gestionale in relazione al territorio in cui si opera.

Transito automezzi: è consentito nel rispetto delle indicazioni presenti sui percorsi ( segnaletica orizzontale e verticale ) e del codice della strada rispettando i limiti di velocità

I principali rischi di carattere generale che possono essere presenti nei siti oggetto di appalto sono:

ELETTROCUZIONE (presenza di impianti elettrici, attrezzature e macchine in tensione: a 220/380 V.

INVESTIMENTO e SCHIACCIAMENTO (transito veicoli su gomma e mezzi di movimentazione materiali, ecc.);

URTI e CADUTE (ad esempio discontinuità del terreno, presenza di attrezzature, macchine, materiali, ecc.);

TAGLI, FERITE e ABRASIONI (ad esempio presenza di oggetti taglienti, presenza di attrezzature, macchine, materiali, ecc.).

Nel seguito sono specificati i principali obblighi e divieti che devono essere rigorosamente rispettati ai fini della sicurezza.

OBBLIGHI

Obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche orizzontali e verticali e alle procedure di sicurezza

DIVIETI

divieto di accedere, senza autorizzazione, a zone diverse da quelle interessate dal lavoro;

divieto di rimuovere, modificare o manomettere i dispositivi di sicurezza, installati su impianti e/o macchinari;

divieto di effettuare, con mezzi pesanti, manovre di regresso senza l'ausilio di personale a terra;

divieto di assunzione di alcolici.

PERICOLI

Non si riscontarno pericoli evidenti.

LAVORI

Per i lavori previsti in contratto, il personale della ditta dovrà attenersi alle norme di sicurezza di cui al D.

Lgs. 81/08 e s.m.i. che la stessa ditta è tenuta ad adottare nei confronti dei propri lavoratori o di terzi da questa incaricati.

Si informa che tutte le indicazioni segnaletiche e le prescrizioni comportamentali sono espresse solo in lingua italiana. Si richiede pertanto alla Ditta, ove necessario, di provvedere alla formazione specifica dei lavoratori stranieri che non fossero in grado di comprendere le disposizioni e le informazioni di cui sopra.

La Ditta prende atto di quanto sopra riportato e si impegna a rendere tempestivamente edotte le proprie maestranze e quelle delle eventuali altre ditte subappaltatrici prima dell'accesso nel sito.

Si evidenzia che successivamente all'affidamento, per quanto necessario, potranno essere condotti

incontri di cooperazione e coordinamento per definire puntualmente le misure da attuare e da mettere in

opera. In tale fase dovranno essere redatti specifici verbali che saranno allegati a questo documento

(verbali di sopralluogo, acquisizione planimetrie, consegna procedure, ecc.).

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Antinc_Anziani Misure prevenzione COVID 19

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PROTOCOLLO D I S I C U R E Z Z A C A N T I E R E A N T I C O N T A G I O C O V I D - 1 9 OBI E T T I V O DELL' IMPRESA

Obiettivo d e l presente p ia n o è ren de re il cantiere u n luogo sicuro i n cui i lavoratori p o s s a n o svolgere l e attività la v o r a tive. A tal riguardo, ve n g o n o f o r n i t i tu tt i gli

accorgimenti n e c e s s a r i che d e v o n o essere a d o t t a t i p e r contrastare l a diffusione d e l COVID-19 .

RIFERI ME NT I NORMATIVI

 Decreto legge 1 7 marzo 2020 , n. 18

 Protocollo condiviso di regolazione de lle misure per il contrasto e il contenimento della diffusio ne del virus C o v id- 19 negli ambienti di lavoro - 14 marzo 2020

 DPCM 11 marzo 2020

 Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6

 DPCM 1O apr ile 2020

 DPCM 26 aprile 2 0 2 0 co n nuovo p r o t o c o l l o condiv iso del 24 a prile 2020

I N F O R M A Z I O N E

Il datore di l a vo r o informa tutti i lavoratori e chiunque e nt ri n e l cantiere c i r c a l e disposizioni delle Autorità, s a r a n n o a f f i s s i a l l' in g re ss o d e l can t ie re e n ei luoghi m a g g io r me n t e f requentati appositi c a r t e l l i v i s ib i l i ch e se gn a lin o l e corrette m o d a l i t à di comportamento . Ino ltre fornisce appositi de p lian t s c o n t e n e n t i t ali informazioni.

In particolare, le informazioni riguardano i seguenti obblighi:

 il personale, p r i m a dell'accesso a l cantiere sarà sottop osto a l controllo d e l la t e mp e ra t u ra c o r p o r e a. Se tale temperatura r i s u l t e r à

s u p e r io re a i 37 ,5°, non sarà c o n s e n t i t o l ' a c c e s s o a l cantiere. L e persone i n tale c o n d i z i o n e sa ra n n o mo me n t a n e a m e n t e i s o l a t e e fornite d i m a s ch e r in e , n o n dovranno r e c a r s i a l P r o n t o S o c c o r s o e / o n e l le infermerie d i sede, m a dovranno c o n t a t t a r e n e l più breve te mpo possibile i l proprio m e d i c o cu r a n t e e seguire l e sue

i n d i c a z i o n i o, comunque , l' a u t o rit à sa n it a ria ;

• la consapevolezza e l ' ac c ett azi one d e l fatto di non p ot er fare i n g r e s s o o di poter perm anere i n cantiere e di dov erl o d i c h i a r a r e t e m p e s t i v a m e n t e laddove, a n c h e s u c c e s s i v a m e n t e all'ingresso, s u s s i s t a n o l e condizioni d i per ic ol o ( s i n t o m i di i nf l ue n z a , t em p er at ur a, p r o v e n i e n z a d a zone a r i sc hi o o contatto c o n persone po si t i v e al virus n e i 1 4 giorni p r e c e d e nt i , e t c ) i n cui i provvedimenti d e l l ' A u t o r i t à i m p o n g o n o d i i nf orm ar e i l m e d i c o di famiglia e l'Autorità s a n i t a r i a e di rim anere al proprio domicilio;

• l'impegno a ri spett are tutte l e disposizioni d e l l e Autorità e del datore di lav oro n e l fare accesso i n cantiere ( i n particolare: mantenere l a distanza di sicurezza, u t i l i z z a r e g l i s t r u m e n t i d i p r o t e z i o n e i n d i v i d u a l e m e s s i a disposizione d u r a n t e l e lav orazioni c h e non c o n s ent a no d i r i s p et t a r e l a distanza i n t e r p e r s o n a l e d i un metro e tenere c o m p o r t a m e n t i c o r r e t t i s u l p i a n o dell'igiene);

• l'impegno a inf orm are tempestivamente e r esponsabi l m ent e i l datore di lav oro d e l l a p r e s e n z a di qualsiasi s i n t o m o i n f l u e n z a l e d u r a n t e l ' e s p l e t a m e n t o d e l l a

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Antinc_Anziani Misure prevenzione COVID 19

p r e s t a z i o n e l a v o r a t i v a , a v e n d o c u r a di rim aner e ad adeguata d i s t a n z a d a l l e p e r s o n e p r e s e n t i ;

• l'obbligo d e l dat or e di lav oro di i nf or m ar e p r e v e n t i v am e n t e i l personale, e chi intende f ar e i n g r e s s o nel cantiere , della p r e c l u s i o n e d e l l ' a c c e s s o a chi, negli ultimi 1 4 giorni, abbia av ut o c o nt at t i c on soggetti r i s u l t at i positiv i al COVID-19 o pr ov enga da zone a r i s c h i o s e c o n d o l e i ndi c azi oni del l 'O M S ;

Le imprese operanti i n cantiere i n f o r m a n o tutti i lavoratori e chiunque e n t r i in cantiere c i r c a l e di sposi z i oni d i sicurezza c o n t e n u t e n e l presente "Protocollo d i sicurezza d i cantiere a n t i - c o n t a g i o " e le disposizioni l e g i s l a t i v e a n t i - C O V I D , c o n s e g n a n d o a p p o s i t i depl i ant s e i nf o g r af i c h e i n f o r m a t i v e.

MODALI T À D I I N G R E S S O I N CANTIERE

Per l ' ac c es s o d i fornitori e s t e r n i s o n o i n d i v i d u a t e p r o c e d u r e d i ingresso, transito e uscita, m ediante modalità, percorsi e tempistiche p r e d e f i n i t e , a l fine di ri dur r e l e occ asi oni d i c o nt a t t o con il personale p r e s e n t e n e l cantiere.

Gli autisti dei m ezzi di trasporto d ev o n o r i m a n e r e a b o r d o dei pr o pr i mezzi: non è consentito l ' ac c es s o ai locali c hi usi c om uni d e l c a nt i er e p e r nessun motivo. Per le nec essari e a t t i v i t à di appront am ent o d e l l e a t t i v i t à di carico e scarico, il trasportatore d o v r à a t t e n e r s i a l l a r i g o r o s a d i s t a n z a m i n i m a di un metro.

Per fornitori/trasportatori e/o altro p e r s o n a l e e s t er n o s o n o s t a t i i ndiv i duat i / i nst al l at i s e r v i z i i g i e n i c i dedi c ati. È f atto d i v i e t o d i utilizzo di quelli del per s onal e dipendente. È garantita un'adeguata p u l i z i a gi o r n al i e r a .

Ove si a p r e s e n t e u n servizio d i trasporto o r g a n i z z a t o d a l datore di lav oro per raggiungere i l c a n t i e r e, è garantita e rispettata l a sicurezza d e i lav oratori l u n g o ogni spost am ent o, s e del c a s o facendo r i c o r s o a u n numero m aggi or e di m ez zi e/o pr ev edendo i n g r e s s i ed uscit e dal cantiere c o n or ar i flessibili e scaglionati o p p u r e r i c on o s c e nd o a u m e n t i temporanei d e l l e i n d e n n i t à s p e c i f i c h e , come da contrattazione c o l l e t tiva, p e r l ' uso del m ezzo pr opri o .È assicurata l a pulizia con sp ec i f i c i d e t e r g e n t i d e l l e maniglie di portiere e finestrini , volante, c am bi o , etc. m a n t e n e n d o u n a corretta areazione all 'interno del veicolo .

PULIZIA E SANIFI C A Z I O N E N E L CANTIERE

È assicurata l a pulizia giornaliera e la sanificazione p e r i o d i c a d e g l i spogliatoi e d e lle a r e e co mun i e d è limitato l'accesso c o n t e m p o r a n e o a tali l u o g h i.

Ai fini della sanificazione e della i g i e n i z z a z i o n e , sono i n c l u s i anche i mezzi d'opera c o n l e re la t ive cab ine di guida o di pilotaggio, le auto di servizio e le auto a noleggio e per i mezzi di la vo ro quali gru e m e z z i o p e r a n t i i n cantiere.

Il datore di lavoro verifica la corretta pulizia degli strumenti individuali di lavoro impedendone l' u so promiscuo, fornisce anche specifico detergente e rendendolo disponibile in cantiere sia p rima che durante che al termine della prestazione di lavoro.

Il datore d i la vo ro verifica l'avvenuta s a n i f i c a z i o n e d i tutti gli alloggiament i e di tutti i locali, compresi q u e l l i a l l' e st e rn o d e l cantiere m a utilizzati p e r tale finalità, n o n c h é dei m e z z i d ' o p e ra d o po cia scu n utilizzo , p re se n t i nel cantiere e n e l le strutture e st e r n e p r i v a t e utilizzate se mp re p e r le finalità d e l ca n t ie re .

Nel caso d i presenza di una persona con COVID-19 a l l ' i n t e r n o d e l cantiere si procede a l l a p u lizia e sanif icazione dei locali, a l l o g g i a m e n t i e mezzi se co nd o l e disposizioni della circolare

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Antinc_Anziani Misure prevenzione COVID 19

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med ico co mpe ten te a zien da le e del Re sp o n sa b ile d i servizio di p re ve n zio n e e p r o t e z io n e , dei R a p p r e s e n t a n t i d e i lavoratori per la sicurezza ( R L S o RSLT territorialmente competente).

Nelle aziende c h e ef f e t tu an o l e operazioni d i pulizia e sanif icazione v a n n o d e f i n i t i i protocolli di in te rven to s p e c i f i c i i n comune a c c o r d o c o n i Rappresentant i dei lavorator i per la sicurezza

(RLS o RSLT territorialmente c o m p e t e n t e ) .

Gli operatori che e s e g u o n o i lavori d i pu lizia e sanificazione d e b b o n o

i n d e r o g a b i l m e n t e e s s e r e d o ta t i d i tutti gli indumenti e i dispositivi d i protezione i n d i v i d u a l e .

Le azioni di sa n if ica zion e d e v o n o p r e v e d e r e a t t i v i t à eseguite u t i l i z z a n d o p ro dot t i a ven t i l e c a r a t t e r i s t i c h e i n d i c a t e n e l l a circo lare n 5443 del 22 febbraio 2 0 2 0 del Ministero della Salute.

PRECAUZI ONI I G I E N I C H E P E R S O N A L I

È o b b l i g a t o r i o c h e le p e r s o n e presenti in c a n t i e r e adottino tutte le p r e c a u z i o n i igieniche, in p a r t i c o l a r e p e r le ma n i e inoltre:

• evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

• igiene respiratoria ( s t a r n u t i r e e / o to ssire i n un fazzoletto e v i t a n d o i l contatto d e l l e m a n i co n le secrezioni r e s p i r a t o r i e ) ;

• evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;

• non toccarsì o c c h i , n a s o e b occa con le mani;

• coprirsi b o c c a e naso se si starnutisce o tossisce;

Le imprese mettono a disposizione i d o n e i mezzi dete rgen t i p e r le mani. E' raccomandata l a f re qu en t e pulizia delle mani con acqua e sapone.

I lavoratori s o n o obbligati a l a v a r s i l e m a n i con tale s o l u z i o n e a l l ' i n g r e s s o in cantiere, p r i m a e d o p o le pause pranzo e all'ingresso e all'uscita dai servizi i g i e n i c i .

DISPOSITIVI D I PROTEZIONE INDIVIDUALE

Le mascherine d o v r a n n o e s s e r e u t i l i z z a t e i n conformità a q u a n t o p r e v i s t o dalle i n d i c a z i o n i d e l l ' O r g a n i z z a z i o n e m o n d i a l e d e l l a sanità. Data la situazione d i emergenza, i n caso d i d if f ico lt à d i approvvigionamento e alla so la f inalità d i evitare l a diffusione d e l virus , potranno

essere u t i l i z z a t e m a s c h e r i n e l a cui tipologia c o r r i s p o n d a a l l e i n d i c a z i o n i d a ll' a u t o rit à s a n i t a r i a e d e l coordinatore p e r l'esecuzione d e i lavori.

È favorita l a predisposizione d a p a rt e dell'azienda d e l liquido detergente s e c o n d o l e indicazioni dell'OMS (https://www .who .int/gpsc/5may/Guide to L o c a i P ro d u ct i o n .pdf) .

Qualora la lavorazione da eseguire in cantiere imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l'uso delle mascherine e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, ecc.) co n f o rmi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

In tali evenienze, i n mancanza d i idonei D. P . I. , l e lavorazioni s a r a n n o s o s p e s e p e r i l t e mp o st r e t t a m e n t e n e c e s s a r i o a l re pe rime n t o d e g l i id o ne i DPI.

Il coordinatore p e r l'esecuzione d e i lavori, o ve nomina to a i sensi d e l De cre t o leg isla tivo 9 aprile 2008, n. 81, provvede al riguardo ad integrare il Piano di sicurezza e di coordinamento e la relativa stima dei costi con tutti i dispositivi ritenuti necessari.

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Antinc_Anziani Misure prevenzione COVID 19

Il coordinatore p e r la sicurezza i n fase di progettazione, c o n il coinvolgimento d e l RL S o, ove non presente, d e l RL S T , adegua la p ro g e t ta zio n e d e l cant ie re a l l e m i s u r e co n t e n ut e n e l p re sen te p r o t o c o l l o , assicurandone l a concreta a t t u a z i o n e .

Il datore di lavoro rinnova a tutti i lavoratori gli indumenti da lavoro prevedendo la distribuzione a tutte le maestranze impegnate nelle lavorazioni di tutti i dispositivi di protezione individuale anche con tute usa e getta.

Il datore d i la vo ro si assicura c h e in ogni ca n t ie re d i grandi d i me n s io n i p e r nu me ro di occupati (superiore a 250 un it à ) sia attivo i l presidio san ita rio e , laddove o bb lig at o rio , l'apposito s e r v i z i o medico e apposito p r o n t o in te rven t o; p e r t u t t i g li altri can tie ri, ta li a tt ivit à so n o svo lt e da g li a dde tt i a l primo soccorso , già n o m i n a t i , p r e v i a adeguata formazione e fornitura d e l l e d o t a z io n i n e c e s s a r i e c o n rif erimento a l l e misu re di contenimento d e l l a d if f u sio ne d e l virus COV ID-19.

IN PARTICOLARE L' IMPRESA METTE A DISPOSIZIONE DEL SINNGOLO LAVORATORE DIPENDENTE:

NUMERO 2 MASCHERINE respiratorie della classe di rotezione FFP2 N U M E R O 3

MASCHERINE semplici ad uso igienico in tessuto lavabile 1 FLACONE TASCABILE SPRAY per la disinfezione dei dispositivi

1 FLACONE T A S C A B I L E G E L e r l a disinfezione delle ma n i G U A N T I

NEGLI SPAZI COMUNI INOLTRE SARA' A DISPOSIZIONE : DOSATORE G R A N D E G E L p e r la d i si nfezione delle m a n i

SPRAY DISINFETTANTE GRANDE PER MEZZI AZIENDALI E LOCALI COMUNI con presidi medico chirurgico

GESTIONE SPAZI

L'accesso a g l i spazi c o m u n i , co mp rese l e me n se e gli spogliatoi è contingentato, con la

previsione d i u n a vent ilazione continua dei locali, di u n tempo ridotto di sosta a l l ' i n t e r n o d i tali s p a z i e con il mantenimento della distanza di sicurezza d i 1 metro tra l e persone che l i

o c c u p a n o .

Nel ·caso di attività che non prevedono obbligatoriamente l'uso degli spogliatoi, è preferibile n o n utilizzare gli stessi al fine di evitare il contatto tra i lavoratori; nel caso in cui sia o b b l i g a t o rio l ' u so.

Il coordinatore per l ' e s e c u z i o n e dei l a v o r i , o ve nominato, p ro vve d e a l riguardo a d integrare i l Piano d i sicurezza e d i coordinamento anche attraverso u n a turnazione d e i la vo ra t o ri

compatibilmente con le lavorazioni p r e v i s t e i n cantiere.

Il datore di lavoro provvede alla sanificazione almeno giornaliera ed alla organizzazione degli spazi per la mensa e degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie .

È garantita la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera con appositi detergenti anche d e l l e tastiere dei distributori di bevande.

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