• Non ci sono risultati.

Matrici in Matlab.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Matrici in Matlab."

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

Matrici in Matlab.

Alvise Sommariva

Universit`a degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica

(2)

Introduzione

Il proposito di questa lezione `e di fornire una breve introduzione sull’utilizzo delle matrici in Matlab.

Ci interesseremo a come definirle,

selezionare sue componenti, vettori o righe, menzionare le principali operazioni su matrici,

(3)

Definizione di matrice

Esistono vari metodi per definire le matrici.

Se sono di piccole dimensioni, in molti casi lo si fa direttamente. Se ad esempio vogliamo definire

A =   1 2 3 4 5 6 7 8 9  

(4)

Selezione di una componente, riga o colonna

(5)

Selezione di una componente, riga o colonna

Il comando A(i,:) seleziona la i -sima riga di A, mentre A(:,i) seleziona la i -sima colonna di A.

(6)

Operazioni tra matrici

Tra le pi`u comuni operazioni tra matrici ricordiamo C=s*A C=A’ C=A+B C=A-B C=A*B C=A.*B

che assegnano alla variabile C rispettivamente il prodotto tra lo scalare s e la matrice A, la trasposta della matrice A,

(7)
(8)
(9)

Operazioni tra matrici, esempi

Osserviamo che quello citato non corrisponde all’usuale prodotto di matrici. Infatti, se

1 A ha m righe ed n colonne, 2 B ha n righe ed p colonne,

(10)

Operazioni tra matrici, esempi

Vediamo un caso particolare. Se D = A ∗ B ed

(11)

Operazioni tra matrici, esempi

(12)

Operazioni tra matrici, esempi

Osserviamo che le dimensioni devono essere rispettate: >> A =[1 2 ; 3 4 ] A = 1 2 3 4 >> B =[1 2 ; 3 4 ; 5 6 ] B = 1 2 3 4 5 6 >> A∗B Error using ∗

(13)

Operazioni tra matrici, esempi

Similmente: >> A =[1 2 ; 3 4 ] A = 1 2 3 4 >> B =[1 2 ; 3 4 ; 5 6 ] B = 1 2 3 4 5 6 >> A .∗ B Error using .∗

(14)

Funzioni di matrice

Altri comandi di comune utilizzo sono

rand(m,n) matrice di numeri random di ordine m per n det(A) determinante della matrice A

size(A) numero di righe e colonne di A hilb(n) matrice di Hilbert di ordine n eye(n) matrice identica di ordine n zeros(n) matrice nulla di ordine n

ones(n) matrice con componenti 1 di ordine n diag(A) vettore diagonale della matrice A

inv(A) inversa di A

norm(A) norma di A (anche vettori!) cond(A) condizionamento di A

(15)
(16)
(17)

Sistemi lineari

Dati una matrice quadrata non singolare A di ordine n e un vettore colonna b ∈ Rn, il comando x = A\b calcola la soluzione del sistema lineare Ax = b. Cos`ı, se vogliamo risolvere il sistema

 1 2 3 4   x1 x2  =  17 39 

la cui soluzione `e il vettore

Riferimenti

Documenti correlati

Le function possono essere richiamate da uno script o dalla command window (MA NECESSITANO DI PARAMETRI DI INPUT). Per capirci sono come le function viste in precedenza (exp,

I comandi tril e triu permettono di determinare rispettivamente la parte triangolare inferiore e superiore di una matrice, come si evince dal loro help..

insiemi di comandi ‘autonomi’ (function) che possono essere poi essere utilizzati in più programmi (script). − Le funzioni accettano variabili in input e restituiscono altre

I Per salvare tutte e solo alcune variabili x , y e z della sessione di lavoro in un file (con estensione.mat) di nome nomefile si utilizza il comando save..  save

Tutte le variabili usate all’interno di una function sono variabili locali, cio` e esistono solo durante l’esecuzione della funzione e non modificano il workspace. Ad esempio,

• Quando Matlab entra nella funzione MySum, le variabili note sono SOLO quelle presenti nella funzione o passate alla

zeros(m,n) genera una matrice nulla di m righe e n colonne ones(m,n) genera una matrice unitaria di m righe e n colonne eye(n) genera la matrice identità di ordine

blocco di istruzioni 1 sarà eseguito solo se la condizione1 risulta essere verificata, il secondo solo se la condizione1 risulta essere falsa e la condizione2 vera ecc. Il blocco