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(1)

ISTITUTO

CENTRALE

DI STATISTICA

bEL

RECNO

DI

Il

AltA

VIII

CEN·SIMENTO GENERALE

. DELLA POPOLAZIONE

, '-:-.

.

~

21 APRILE 1936 - XIV

VOLUME

II

PROVINCE

FASCICOLO

31

PROVINCIA DEL CARNARO (FIUME)

ROMA

TIPOGRAFIA IPPOLITO FAILLI

(2)

INDICE

1. -

AVVERTENZE GENERALI . . . .

2. - CARTINA DELLA PROVINCIA DEL CARNARO (FIUME)

3. - NOTE ILLUSTRATIVE:

1. Z.

6.

8.

IO.

II.

-Circoscrizione territoriale.

. . . . .

Popolazione presente e residente -- A ssenti temporanei

M ovimento naturale emigratorio . . . .

Densità . . . .

. . . . .

Classificazione dei comuni secondo il numero degli abitanti -

Popolazione dei centri e delle case

sparse

Famiglie

Convivenze

Sesso ed età

Stato civile

Popolazione presente secondo le categorie di attività economica

Stranieri

4. - AVVERTENZE ALLE TAVOLE:

1.

Circoscrizioni territoriali e tavole. -'-- Z. Toponomastica. -- 3. Accentatura dei nomi. -- 4.

Al-timetria. -

5. Superficie territoriale. -

6. Densità.

~-

7. Zone e regioni agrarie. -

8. Frazioni.

-9. Centri e case sparse. -

IO. Popolazione presente, temporaneamente assente, residente. -

I

L

Fa-miglia. -

IZ. Condizione sociale del capo famiglia. -

13. Figli residenti non coniugati conviventi

col capo famiglia. -:- 14. Convivenze. -

15. Età. -

16. Stato civile. -

17. Popolazione attiva.

--18. Categorie di attività economica. -

19. Stranieri. -

zo. Confronti con i precedenti censimenti.

-Pago

III

IV

v

v

V

v

V

VI

VII VII

IX

X X

ZI. Notizie non pubblicate ed esistenti presso l'Istituto centrale di statistica . . . .

Pago

Z

5.

TAVOLE:

I - Popolazione presente, temporaneamente assente, residente, distinta secondo il carattere della

di-mora, il luogo ove si trovava l'assente e il sesso: nei comuni, zone e regioni agrarie. -

Alti-metria dei comuni. Superficie, densità, popolazione residente dei centri e delle case sparse:

per comuni, per zone e regioni agrarie . . . .

II - Popolazione residente: nei comuni, frazioni di censimento, centri e case sparse . . . .

III

Numero dei comuni e dei centri (classificati secondo la popolazione resic:ente) : per zone e regioni agrarie

IV - Famiglie residenti, popolazione residente in complesso, nei centri (classificati secondo la popolazione)

e nelle case sparse: per zone e regioni agrarie . . . .

V - Famiglie residenti secondo la condizione sociale del capo famiglia : nel comune capoluogo, nelle

zone e regioni agrarie. Numero delle famiglie e numero dei membri residenti • . . . o . . . .

VI

Famiglie residenti secondo il numero dei figli conviventi, per classi di età dei figli e secondo la

condi-zione sociale del capo famiglia. - Nnmero delle famiglie e numero dei figli . . . .

VII - Famiglie residenti secondo il numero dei membri residenti e la condizione sociale del capo famiglia,

nella provincia e nel comune capoluogo . . . o o . . . o . . . .

VIII

Convivenze secondo la specie e ÌlUmero dei componenti presenti secondo la qualità ed il sesso: nella

provincia e nel comune capoluogo . . . .

IX

Popolazione presente secondo l'età, il sesso e lo stato civile:

A)

Provincia

. . . • • . . .

B)

Comune di Fiume . . . .

X - Popolazione residente secondo l'età, il sesso e lo stato civile:

A)

Provincia . . . • • • . . . o'

. . . o . . . • .

B)

Comune di Fiume . . "

. . . o . . . o . . . • . . . . •

XI - Popolazione presente secondo le categorie di attività economica: nei comuni, nelle zone e regioni

agrarie. . . .

XII

Stranieri presenti secondo lo stato di appartenenza, il sesso ed il carattere della dimora: nella

pro-vincia e nel comune capolnogo . . . : . . . .

XIII -

Popolazione presente dei comuni dal 1869 al 1921 nella circoscrizione territoriale alzI aprile 1936-XIV

Pago

(3)

i\.VVERTENZE GENERALI

I. -

I risultati dell'VIII censimento generale della popolazione,

secondo

il

piano completo di elaborazione, saranno pubblicati nei

seguenti volumi:

VoI. II. -

PROVINCE

~

Costituito da 94 fascicoli provinciali.

III. -.: REONO - Popolazione - Territorio - Famiglie _

Convivenze - Sesso - Stato civile - Età

- Stranieri.

IV. -

.REONO - Professioni.

V. -

LIBIA - POSSEDIMENTI DELL'EOEO - TIENT.SIN.

Il Vol. I è destinato alla raccolta degli Atti del censimento.

l. -

Ciascun fascicolo provinciale .è composto di due parti: le

note illustrative

e le tavole. Queste ultime sono precedute da«

Avver-tenze alle tavole » che è necessario tenere presenti per la corret(a

in-terpretazione dei dati. Per i confronti con il censimento del

i

931 vedasi

Inoltre l'avvertenza 7 seguente e il. n. lO delle« Avvertenze alle tavole » •.

3. -

Notizie dettagliate sulle professioni della popolazione per

singole province

saranno pubblicate nel VoI. IV.

4. -

Per le notizie disponibili presso l'Istituto centrale di

sta-tistica ma non pubblicate, vedansi «Avvertenze alle tavole» n. lI.

s. -

Ad ogni fascicolo provinciale è· unita una cartina alla scala

I: 350.000, con l'indicazione della circoscrizione dei comuni della

pro-vincia. I confini comunali sono stati determinati, per la provincia

del Carnaro (Fiume), mediante riduzione geometrica, delle figure

territoriali rappresentate dalla carta d'insieme, delle sezioni censuarie

della Venèzia Olùlia, eseguita dalla sezione tecnica catastale di· Trieste. '

6. -

Nelle note lIIustrative le regioni agrarie di montagna, coUina

e pianura sono indicate" rispettivamente, con le lettere M, C e P.

Man-cando una di dette regioni vengono omesse le iildicazioni o i dati

cor-rispondenti. Qua'ndo non figurano notizie per regioni agrarie significa

che la provincia costituisce un'unica regione.

7. -

Date le speciali condizioni nelle quali si è svolto

il

censi-mento del

l

I aprile 1936·XIV, in conseguenza della guerra in A. O.,

si è ritenùto conveniente di formare - per la compilazione delle note

illustrative - una popolazione speciale. costituita dai presenti alla data ,

del censimento e dagli assenti temporaneamente in A. O., nella Libia e

nei

P~sseditÌtenti,

per avere una cifra che, meglio della popolazione

pre-sente del 1936, si presti, per quanto riguarda la popolazione maschile,

al confronto con la popolazione presente del 1931.

8. -

Il dato relativo alla popolazione delle case sparse al cen-,

simento del 1931 indicato nel paragrafo 5 delle note illustrative,

dif-ferisce, in alcuni casi, da quello pubblicato nei fascicoli provinciali del

1931, che è stato sostituito dal dato definitivo pubblicato nel voI. VII

«

Centri abitati» ,del censimento 1931 (Cfr. avvertenza

l

di detto volume,

pago VIII).Vedansi (( Avvertenze alle tavole» n. 9.

9. -

I dati della superficie e della densità del 1931 possono

diffe-rire da quelli pubblicati nei fascicoli provinciali del 1931 per eventuale

successiva, rettifica della superficie in seguito a nuovi accertamenti, oltre

che per eventuali variazioni territoriali verificafesi dopo

li l

I aprile '1931.

IO.

-Nel prospetti o nelle tavole della presente pubblicazione sono

adoperati i seguenti segni convenzionali:

(4)

P'R

OV I NC' A

DEL

CARNARO

ISTITUTO CENTRALE 01 STATISTICA DEL REGNO D'ITALIA

p

R

o

L

c

SEGNI CONVENZIONALI

O

Comuni con meno di 2.000

~ 2.001 a 5.000

",ODI .. 10.000

@

10.001 25.000

@

..

25.001

..

50.000

~

50.001 100.000

/

E

5

l

,

o

'!I.

o

r-

N

o

r

6

r

FIUME

abitanti lfl SCALA l: 350.000 1 ;.. ~6~5 .ii4~3 =2~' ":O~====;;6====~14km.

CIRCOSCRIZIONI DEI COMUNl DELLA PROVINCIA AL 21 APRILE 1936-XIV.

(5)

NOTE ILLUSTRATIVE·

1. - Circoscrizione territoriale. -

La provincia,

che ha una superficie di km

2

LI21;,29, non ha avuto,

dal I93Ial I936, alcuna variazione territoriale.

2. -

Popolazione presente e residente. Assenti

temporanei. -

Tanto la popolazione presente che

residente (Prosp. I) sono aumentate tra il I931 e

il I936: la prima del 7,8

%,

la seconda dell'I,3

%.

Prosp. I (*). -

POPOLAZIONE PRESENTE

E RESIpENTE (I).

CENSIMENTI 21 APRILE AUMENTI

POPOI,AZIONE o DIMINUZIONI ( - )

1936

I

r93'

N.

I

%

MF.

115. 065

I

106·775

8.290

7,8

Presente.

M.

57. 860

53.

01

3

4. 847

9,I

F.

57 .. 2°5

53.762

3·443

6,4

MF.

109·018

107. 659

I

1·359

I,3

Residente

M.

52 .412

53. 829

-1,417

-2,6

F.

56 .606

53. 830

!

2.776

5,2

j (.) ·Cfr. Tav. 1.

(I) Cfr. «Avvertenze alle tavole. n. IO.

Gli

assenti temporanei,

fuori del regno; sono in

maggioranza maschi, dislocati quali militàri e operai

in

A. O.,

nella Libia e nei possedimenti :

Luogo ave si trovava l'assente

MF.

M.

F.

Africa orientale italiana, Libia,

isole dell'Egeo, Tlént-sin.

939

937

2

Estero

..

492

324

168

Totale

1.431

1.261

170

Tenuto conto delle speciali condizioni nelle quali

s'è svolto

il

censimento in conseguenza della guerra in

A. O., s'è ritenuto conveniente di formare

unapopo-lazione speciale,

composta dei presenti alla data del

censimento e degli assenti temporanei in A. O., nella

Libia e nei possedimenti per avere una cifra che

meglio della popolazione presente del I936 si presti,

per quanto riguarda la popolaziòne maschile, al

con-frontocon la popolazione presente del I93L Questa

popolazione speciale è di rr6.004, di cui

58~797

ma-schi, che messa in rapporto con la popolazione

pre-sente del I93I segna un aumento deIl'8,6

%

per la

popolazione complessiva e del IO,9

%

per i maschi.

3. - Movimento naturale emigratorio. -

L'au-mento verificatosi nella popolazione presente dal 193I

al 1936 (Prosp.2) va attribuito, in proporzione

mag-giore, all'eccedenza degli immigrati sugli emigrati che

all'aumento naturale, mentre quello verificatosi nella

popolazione residente va attribuito esclusivamente

all'eccedenza dei nati sui morti perchè

in

quel

quin-quennio il saldo netto del movimento sociale

(diffe-renza fra immigrati('e emigrati) è stato negativo.

Prosp.

2. -

MOVIMENTO NATURALE EMIGRATORIO

DELLA POPOLAZIONE.

ECCEDENZA IMMIGRATI

o

ll:CCEnENZA

POPOLA- EMIGRATi ( - )

CENSIMENTI AUMENTO NATI V'IVI

I

%

sulla

21

APRILE ZIONE (I)

a-b popolazione a b al

'93'

Popolazione presente

1931

.

106. 775

1

8;~90[

3.353(1)[

4.· 937[

4,6

1936

115. 065

Popolazione residente

1931

10

7 .659

1

1. 359

1

3'441(1)1- 2. 082

1

-:- I,9

1936

1°9·018

(I) I,e due cifre non coincidono poich~ per la popolazione presente si consi-derano i nati vivi e i morti relati~i al complesSe;> di questa popolazione, mentre per la popolazione residente si considerano i nati vivi e i morti relativi alla sola parte della popolazione presente che è residente nel comune, più i nati vivi e i morti in altri comuni o fuori del regno.

4. - Densità. -

Anche per questo dato

il

con-fronto tra il 1936 e il· I931·· va tatto più

corretta-mente tra la popolazione speciale del 1936 e la

pre-sente del I93I. La densità (Prosp. 3) del. 'comune

capoluogo è circa 60 volte quella del resto della

pro-vincia.

Prosp. 3 (*). -

DENSITÀ DELLA POPOLAZIONE.

ABI'tANTI PER KM2

CIRCOSCRIZIONI (I) POPOLAZIONE

presente

Il

speciale

(3)

193

6

I

'93'

(2)

193

6

Provincia

.10

3

95

1°3

Capoluogo

3.192

3.°°4

3. 218

Resto della provincia

53

49

54

(.) Cfr. Tav. I. .

(I) I,a provincia costituisce un' unica regione agraria di mOllta!lIl'l, - . (2)

Cff.

1 ,o\vvert~ze ~enerali !l.. ~. - (~) Cfr· ~Avvert,,!!ze generali' Il.

7

5-·

Classificazione dei comun1 secondo

il

nu-mero degli abitanti. -

Popolazione dei centri e

(6)

VI

vm

censimento generale della popolazione -.21 aprile 1936-XIV

---~---~

---~---metà abita nei comuni aventi fino a 20.000 abitanti.

Dal confronto tra la classificazione del 1936, fatta in

base alla popolazione speciale e quella del 1931, fatta

in base alla popolazione presente, si rileva (Prosp. 4)

una diminuzione nella popolazione nelle classi di

co-muni da

I..OOI

a 10.000 abitanti.

Prosp. 4

(*). --

CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI

SECONDO IL NUMERo DI ABITANTI. (I)

COMUNI 1936 193 1

~o::ml

Popolazione Popolazione CON ABITANTI Comuni

I

speciale (2) presente

N. N.

I

%

N.

I

%

I

I

--I

fino a

1.000

I

--

--

--

--

--1.001- 2.000 I 1.422

I,2

I 1.456

I,3

2.00I- 5.000 7 24.390

2I,0

8

I

26·335

24,7

5.001- 10.000 3 23·353

"""I

4 26.056

24,4

10.001- 20.000 I 10.134

8,8

--

--

--20.001- 5 0 .000

--

--

--

--

--5 0 . 00 1-100.000 I 5 6 .70 5

48,9

I 5 2 .928

49,6

oltre

100.000

--

--

--

--

--

--Totale

13

116.004

Ioo,ol

14

Jf'6.

775

IOO,O

(0) Cfr. Tav. I.

(I) Cfr. nota (I) al Prosp. 3. - (2) Cfr. «Avvertenze generali" n. 7.

Della popolazione residente del 1936, il 10,8

%

abita in case sparse, della presente del 1931 vi

abi-tava invece il 12,8

%

(I).

La classificazione dei centri secondo la

popola-zione residente (Prosp. 5) ci mostra la distribupopola-zione

Prosp. 5

(*). --

CLASSIFICAZIONE DEI CENTRI (I)

SECONDo LA POPOLAZIONE RESIDENTE. (2)

N. DEI CENTI,U

I

POPOLAZIONE RESIDENT:E

CENTRI CON ABITANTI

I

abitanti

%,

I

fino a

100. 17 1·375

I,4

101- 5 00 • 95 24. 28 2

25,0

501- 1.000. II 6.991

7,2

1.001- 5.000. 4 6.II1

6,3

5.

001-20.000. I

5.

600

5,7

oltre

20.000. I

5

2 . 8 93

54,4

Totale

129

97. 252

IOO,O

(0) Cfr. Tavv. III e IV.

(I) Cfr. «Avvertenze alle tavole" n. 9. - (2) Cfr. nota (I) al Prosp. 3.

(I)

Cfr.

<I

Avvertenze generali

»

n. 8 e

«

Avvertenze alle

tavole» n. 9.

dei centri e della popolazione che vi risiede per la

provincia. Un pò meno di 2/5 della popolazione

ac-centrata vive nei centrI con popolazione fino a 5.000

abitanti.

6. -

Famiglie. ---

La classificazione delle

fa-miglie residenti secondo il numero dei membri

(Prosp. 6) non contempla quelle di un solo membro

che esulano dal concetto che, comunemente si ha

della famiglia

(I).

2

3

4

5

6

7

8

9

Prosp. 6

(*). --

FAMIGLIE RESIDENTI (1)

SECONDO IL NUMERO DEI MEMBRI.

(Cifre proporzionali)

FAMIGLIE MEMBRI

NUMERO DEI MEMBRI (2)

residenti

I7,8

8,2

22,0

I5,I

20,3

I8,6

I5,4

I7,7

IO,3

I4,I

6,5

IO,5

3,8

6,9

2,0

4,2

IO-W

I,9

4,7

Totale

IOO,O IOO,O

(0) Cfr. Tav. VII.

(I) Cfr. « Avvertenze alle tavole" n., II. -, (2) Compreso il capo famiglia.

Distinte le famiglie in tre grandi èategorie

se-condo la loro grandezza, il tipo predominante è il

medio con 4-6 membri:

DI.

,o

Famiglie piccole con

2-3

membri 39,8

Famiglie medie

»

4-6

46,0

Famiglie grandi

»

7-

00

I4,2

Considerate dal punto dì vista della condizione

sociale del capo famiglia (Prosp. 7) preponderano

le famiglie degli operai, 30,6, e degli artigiani ed

as-similati, 25,8

%

del totale, le due, categorie più

nu-merose della popolazione.

-Il nuinero medio dei membri supera la media

generale di 4,4 solo nelle condizioni

«

artigiani ed

assimilati» e

«

padroni ".

(I)

Dal punto di vista puramente statistico si usano

ri-levare - come s'è fatto nei precedenti censirpenti e anche in

questo - le famiglie di un membro, concepite come aziende

(7)

Provincia del Carnaro (Fiume) - Note illustrative

VII

Prosp.

7'

(*). -- FAMIGLIE RESIDENTI (I) DI DUE

O PIÙ MEMBRI SECONDO LA CONDIZIONE SOCIALE

DEL CAPO FAMIGLIA.

CONDIZIONE SOCIAI,E DEI, CAPO FAMIGI,IA (2)

Padroni

Artigiani ed assimilati.

Liberi professionisti

Dirigenti

Impiegati.' . . . .

Operai . ' . . . ' . .

Persone di servizio e di fatica

Altre (3)

Totalè

'.

FAMIGI.IE (4)

%

I

Numero medio dei membri (4)

I

I

4,5

5,3

9,2

25,S

o,S

4,0

o,S

4,3

I2,2

3,9

30 ,6

4,I

4,7

4,0

I5,9

3,7

IOO,O

4,4

(.) Cfr. Tav. VII.

(I) Cfr. « AvvertenZe alle tavole" n. II. - (2) Cfr. « Avvertenze alle tavole" n. 12. - (3) Comprese le condizioni ignote. - (4) Famiglie di due o più membri (compreso il capo famiglia).

Una, ricerca fatta per la prima volta in occasione

di questo censimento, riguarda la composizione per

età dei figli conviventi (non coniugati) in relazione

alla condizione sociale del capo famiglia (Prosp.

8).

Prosp.

8

(*). -- FIGLI CONVIVENTI

(I) COL CAPO

FAMIGLIA (2) SECONDO LA

CONDIZIONE SOCIALE'

DI QUESTI E L'ETÀ DEI FIGLI.

CONDIZIONE SOCIAI,E

%

FIGLI CONVIVENTI DI ETÀ" IN ANNI Numero medio DEI, CAPO FAMIGI,IA (3)

- 6/

/ 15-20 / dei figli

6-14

21-6) (5)

Padroni

.

I,6,2

35,2

I7,6

3I ,0

2,3

Artigiani ed assimila ti .

IS,3

37,3

I5,5

2S-,9

2,9

Liberi professionisti

I9,I

35,6

I7,6

27,7

I,S

Dirigenti

2I,S

4°,2

25,S

I2,2

I,9

Impiegati

29,2

4I ,I I4,8

I4,9

2,0

Operai

3I ,9

4°,5

I3,4

I4,2

2,3

Persone di servizio e di

fa-tica.

,

26,6

4I ,9

I6,3

I5,2

2,2

Altre

(4)

5,0

I7,6

I6,S

60,6

2,I

Totale

2I,9 3 6

,Ij

I5,3

26,7

2,4

(.) Cfr. Tav. VI.

(I) Residenti e, non coniugati: cfr. «Avvertenze alle tavole« n. 13 .. -(2) Nelle famiglie residenti: cfr. « Avvertenze alle tavole« n. II. - (3) Cfr. « Av-vertenze alle tavole« n. 12. - ' (4) Comprese le condizioni ignote. - (5) Riferito alle sole famiglie residenti con figli (non coniugati e conviventi col capo famiglia).

La composizione per età dei figli conviventi

va-ria notevolmente col mutare della condizione sociale

del capo famiglia. Prescindendo dalle

«

altre»

condi-zioni, la percentuale di figli maggiorenni presenta dei

massimi nei padroni, negli artigiani ed assimilati e nei

liberi professionisti. La percentuale minima di

maggio-rennisi riscontra nei dirigenti. In genere si nota che

ne-gli operai, impiegati, persone di serVIZIO e di fatica,

predominano i figli da o-q anni, che per gli operai

rappresentano circa i

3/4

di tutti

i

figli conviventi.

Il

numero medio dei figli conviventi

è

massimo, 2,9, nelle

famiglie degli artigiani ed assimilati.

7. - Convivenze. -- I censiti nelle convivenze

(Prosp. 9) si riferiscono alla popolazione presente.

"

i

;;"

Prosp.

9

(*). -- CONVIVENZE

(I).

(Cifre p1'oporzionali)

COMPONENTI' PRESENTI

SPECIE DEI,I,E .cONVIVENZE

MF M F

li

_.~L-~ __ ~ ____ ~~ ____________ L -_ _ ~ _ _ ~ _ _ _ _ 1

I

Alberghi, locande,

taletti

/ / 2

3

pensioni,

affit-Istituti di cura non militari

(ospe-dali, case di cura, manicomi).

Istituti di cura militari (ospedali,

convalescenziari) .

4 Istituti di educazione non retti da

religiosi (collegi, convitti,

orfa-notrofi, case di correzione)

5 Istituti di educazione retti da

reli-giosi (collegi, convitti, seminari,

orfanotrofi, case di correzione).

6 Comunità religiose (esclusi i

semi-nari) .

7 Istituti di assistenza (ospizi,

rico-veri di mendicità, brefotrofi,

dor-mitori gratuiti, asili per i senza

tetto, sale per emigranti).

8 Caserme, posti di guardia,

baracca-menti militari, regie navi. ,. . .

9 Navi mercantili e barche.

IO

Stabilimenti carcerari non militari

(carceri giudiziarie, case. di

ar-resto, case di reclusione,

erga-stoli, stabilimenti di pena

spe-ciali)

" ,.

I I

,Stabilimenti carcerari militari

(car-ceri; reclusori,

stabilimenti di

pena)

12

Altre specie di convivenze

(came-rate, baracche di operai o di

gior-nalieri di campagna, caserme di

pompieri, ecc.) .

I3,3

7,6

S,3

3,9

-

--

-I,4

0,9

0,9

0,2

66,I

79,I

3,0

3,4

I,2

I,3

2,0

I,6

42,I

3

0

,7

-3,9

4,8

0,4

°,9

4,0

Totale

IOO,O IOO,O IOO,O

(.) Cfr. Tav. VIII.

(I) Cfr. « Avverte)lze alle tavole" n. 14.

8. -

Sesso ed età. -- Per analizzare le variazioni

che si sono verificate dal

I93I al 1936 nella

compo-sizione per età della popolazione dei due sessi

se~

(8)

vllr

VIII censimento generale della popolazione - 21 aprile 1936-XIV

I93I

era di 986 M per IOOO F segna un notevole

au-mento di mascolinità, essendo di I028 M per IOOO F

per la popolazione speciale del 1936, aumento che

si limita alla classe da I5 a 39 anni.

La composizione per età, sesso e stato civile della

popolazione residente del I936, per classi di età

più ristrette, risulta dal Prosp.

II.

Va notato come la

classe da I5 a I9 anni risenta le conseguenze della

diminuzione straordinaria di natalità verificatasi nel

periodo bellico I9I6-I9I9. Un po' meno di 2/3 della

po-polazione ha superato i 2I anni. La rilevante deficienza

di maschi che si nota nella classe da 40 a 49 anni

può imputarsi in parte alle perdite della grande guerra

(I9I5-I8)

e quella delle altre classi di età alla più

forte mortalità che sopratutto nella vecchiaia colpisce

il sesso maschile.

Prosp. IO. -

POPOLAZIONE SECONDO L'ETÀ

ED IL SESSO.

193 6 193 l

POPOLAZIONE SPECIALE (2) POPOLAZIONE

Cl,ASSI DI PRESENTE ETA (I) N. 1 M :l'C:t,ffii F Percentuali MF

I

M

I

F MF

I

M

I

F

I

28.76) 1

4.

3591 24

,81

2

s

,21

I

24

,21

0-14 14.408 24,4 23,9 23,7 53,007

,.

23.598 46,2 15-39 29.4°91 45,7 5°,0 4I

,31

49,21 43,3

I

40-59 22.061 9.572 12,489 I9,o I6,3 2I,8 I9,4

I 7 ' l 2I,6

60-(,) 12. 1641 5·456 6.708 IO,5 9,3 II,711 IO,5 9,5 II,4

Totale, I II5.9991 58.796 57·203 IOo,ol IOO,O, IOO,O IOO,O:IOO,O! IOO,O

(I) Esclusi i censiti di età ignota. - (2) Cfr. Il Avvertenze generali)J n. 7

Prosp.

I I

(*). -

POPOLAZIONE RESIDENTE SECONDO L'ETÀ, IL SESSO E LO STATO CIVILE.

(Cifre proporzionali)

STATO CIVILE M

IN. COMPLESSO (3)

per ETA

Celibi e nubili Cortiugati (4) Vedovi Divorziati (5) 1000

I

I

I

I

I

I

I

I

I

I

F

MF M F MF

ili

F MF M F MF M F MF M F

O

2,0

2,0

I,9

3,6

3,5

3,6

- ~

-

-

-

-

-

-

-

996

I

I,7

I,8

I,6

3,I

3,I

3,I

-

-

-

-

-

-

-

-

-

I03 2

2

I,6

I,7

I,5

2,9

2,9

3,0

-

-

-

- - -

-

- -

I003

3

I,6

I,7

I,6

3;0

2,9

3,I

-

- - -

-

-

-

-

-

99°

4

I,6

I,6

I,5

2,8

2,8

2,8

-

-

-

-

-

-

- - -

IOI2

5-I 4

I8,0

I8,7

I7,4

32,7

32,2

33,2

-

- - - -

-

-

- -

998

I

15-I 9

6,7

6,7

6,7

I2,O

II,5

I2,5

0,2

..

°,4

-

-

-

- -

-

925

20-2 4

9,4

9,6

9,I

I4,I

I5,5

I2,6

4,,3

I,7

6,8

0,2

0,2

0,2

-

-

-

98I

25-2 9

IO,2

II,O

9,4

IO,2 I2,I

8,2

I2,I

IO,3

I3,8

0,8

I,I

0,7

I,I

-

I,9

I085

30--39

I6,5

I6,9

I6,I

8,6

8,4

8,9

3°,4

3I ,0

29,8

4,7

4,6

4,7

I9,6

5,3

29,6

97°

40--49

II,3

IO,3

I2,2

3,5

2,5

4,5

22,6

22,2

23,0

I2,3

8,6

I3,5

36 ,9

42,I 33,3

777

50--59

8,5

7,8

9,3

I,8

I,3

2,4

I5,9

i6,9

I4,9

2I,O

I5,I

22,8

27,2

3I ,5

24,I

777

60--6 9

6,3

5,9'

6,7

I,I

0,8

I,3

9,9

II,7

8,2

27,4

27,I

27,5

9,8

7,9

II,I

8I 3

70--79

3,7

3,5

3,9

°,5

°,4

0,6

4,I

5,4

2,8 .24,6

30 ,7

22,7

3,2

7,9

-

827

80--(,)

°,9

0,8

I,I

O,I

O,I

0,2

0,5

0'71

0,3

9,0

I2,6

7,9

2,2

5,3

-

686

CompleSSO(I) IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O IOO,O

9 26

Gruppi spe-ciali (2)

fino a

5

IO,3

Iò,8

9,9

I8,7

I8,5

I8,9

- -

-

- -

-

-

- -

Io06

fino a

9

I6,8

I7,5

I6,2

30,5

3°,2

30 ,9

-

-

-

-

-

- -

-

-

Io05

6-I 3

I4,0

I4,5

I3,5

25,3

25,0

25,7

-

-

-

-

-

- -

-

-

IOOO

fino a

I4

26,5

27,6

25,5

48 ,I 47,4

48 ,7

-

- -

-

-

- -

-

-

IOOO

I5-6 4

66,I

65,5

66,6

50 ,8

5I ,7

49,9

9I ,4

88,8

93,9

52,5

4I ,4

55,9

9°,2

84,2

94,4

9IO

65-(,)

7,4

6,9

7,9

I,I

0,9

I,4

8,6

II,2

6,I

47,5

58 ,6

44,I

9,8

I5,8

5,6

8I7

I4- I 7

7,2

7,2

7,I

I3,0

I2,5

I3,5

. .

..

O,I

-

-

-

-

-

-

943

I8-20

2,8

2,9

2,8

4,9

4,9

4,9

0,4

O,I

0,7

-

-

- -

-Io~oli

949

2I-(')

65,7

64,6

66,7

38 ,I 39,I

37,0

99,6

99,9

99,2 IOO,O IOO,O

IOO,O

IOO,O IOO,O

897

I

(') Cfr, Tav. X,

(9)

Provincia del Oarnaro (Fiume) - Note illustrative

IX

9. - Stato civile. -- Le quote di celibato nella

popolazione di I5 anni e più (Prosp. I2) risultano

nel I936, per la popolazione speciale, un pò minori

Prosp. I2.

POPOLAZIONE

DI

I5 ANNI E PIÙ

SECONDO IL SESSO E LO STATO CIVILE (I).

I936

I93 I

POPOLAZIONE SPECIALE (2) POPOLAZIONE

SESSO E STATO CIVILE

PRESENTE

N.

I

Percentuali

Percentuali

\ celibi • • • .

22.IOO.

49,7

5°,5

, coniugati (3) .

20 .388

45,9

44,8

(5)

M

I

vedovi (4).

..

I·949

4,4

4,7

(5)

I

\

Totale

44·437

I

IOO,.o.

I

IOO,O

\ nubili

I5,350

35,9

38,5

coniuga.te (3)

2I.059

49,2

46 ,0

(5)

F

I

vedove (4)" .

6.384

I4,9

I5,5

(5)

\

Totale

42 .793

IOO,O IOO,O'

\

celi~i e .nubili.

37·45°

42 ,9

44,4

, cOnIugatI (3). .

41.447

47,5

45,4

(si

MF

I

vedovi (4).

Totale

87,230

8·333

IOO,O

9,6

IOO,O

IO,2

(s)

(I)

Esclusi i censiti di età iguota e di stato civile ignoto. -

(2)

Cfr.,«

Avver-tenze generali II n. 7. - (3) Compresi i separati legalme~te che sono in numero

trascurabile. - (4) Compresi i divorziati che sono in numero trascurabile. Poichè in Italia non esiste il divorzio, le cifre dei divorziati si riferiscono ai divorziati

al-l'estero e agli stranieri, -

(s)

Queste percentuali differiscono lievemente da quelle

pubbl~cate nei fascicoli provinciali del censimento 1931, poichè nel 1931 i dati relativi ai vedovi comprendevano oltre quelli relativi ai diyorziatiJ anche quelli

relativi

ai

separati legalmente.

---~---di quelle della popolazione presente del Iq3I e,

cor-rispondentemente, più elevate le quote dei coniugati.

Se si considerano le percentuali di celibi e di

nu-bili nella popolazione di 50 anni e più si ottiene quella

che può dirsi la quota di celibato definitivo, che,

nel I936, risulta, tanto per

i

maschi che per le femmine,

superiore a quella del I93I. Inoltre, la quota di

ce-libato definitivo dei maschi è inferiore a quella delle

femmine:

Maschi

Femmine . . • .

Maschi e femmine

I936 (I)

8,7

II,5

IO,3

(I)

Popolazione speciale: cfr. «Avvertenze generali» n.

7.

I93

1

8,I

IO,3

9,4

Dalla cla"ssificazione della popolazione speciale di

I5 anni e più secondo lo stato civile, per classi di età

e per sesso (Prosp. I3) risulta che nelle classi da I5

a 34 anni le percentuali di femmine coniugate

so-no molto maggiori di quelle dei maschi coniugati,

dato che l'età normale al matrimonio è per le donne

minore di quella degli uomini;

il

contrario si costata

per le classi da 35 anni in poi. Nel I93I le

per-centuali .di femmine coniugate erano maggiori di

quelle dei maschi coniugati solo nelle classi da I5 a

29 anni. Le percentuali di vedove per ogni classe di età

sono molto superiori a quelle dei vedovi, sia per la

mag-giore frequenza con la quale .i vedovi passano a se.,

conde nozze; sia per la maggiore mortalità dei

ma-schi coniugat

i

e vedovi.

PROSp. 13. -- POPOLAZIONE DI 15 ANNI E PIÙ SECONDO LO STATO CIVILE PER CLASSI

DI

ETÀ E PER SESSO (I).

CLASSI

DI

ETA

Maschi

N.

I936

p o·p o L A Z IO N E S P E C l A L E (2) Percentuali

I93 I

POPOLAZIONE PRESENTE

Percentuali

Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine

-c-e-li-'b-i

~1-C-;-:-~U-'~'I'-v-e-d-O-Vi~I-N-Ub-il-i-IC""C-;-:'-~e-U--'-I

v-e-d-o-v-e Celibi I

C~~:tlvedoVi

Nubili I

c:~~-Ived.

ove Celibi I

C~~f'lvedovi

NUbilil

C:a~-I\TedOVe

(3) ( 4 ) . (3) (4) . (3) (4) . (3) (4) (3) (4) (3) (4) - - - ' . . - - .

~~----'----c---.!

3. 472

1

1

91

-

3. 668

1-:r-

--199) o,311

- 9 7 ) ","

~

1

99

,81

,,"1 -

98

,,1

',9

..

I5-

I

9

20-24

25-29

3°-34

35-39

4°-44

45-49

5°-59

60-6 9

7°-

W

. IO·728

586

1

6 3.765[ 1.40I

I3 94,7

5,2

O,I

72,7

27,I

0,21 94,9

S,I

..

77,I

22,6

0,3

3··744' 2·°49

2I 2·474 2.893

43 64,4 35,2

0,4

45,7 53,5

0,8

65,2

34,40,4

46,8

52,I

1.765 2.938

782 3. 220

42I 2·4 I 3

353 2.050

4°4 3·455

259 2·4

I I

17

2

1.

2

57

60 1. 127

7

I

776

1°7

595

298

738

524

408

833

25 I

3· I26

I

2·598 !

2. 245

1

3· I931

I·738

645

1

93 37,3

62,I

2251

Il),2

79'31

83,I

356

I4,5

5

2

3

I4,I '8I)

0,6

32 ,4 65,7

I,9

33,2 65,8

I,5

25,2 69,8

5,0 20,9 77,I

2,4 20,8

69,7

9,5

I6,7 80,I

4,2, I7,7

66,8

I5,5 I3,0 82,I

1.465

9,7

83,I

7,2

I3,7

59,2

27,J.

9,4

83,0

1.745

8,I

75,5

I6,4 IO,5

44;7 44,8

7,4 76,3

I.921

7,6 55,6 36 ,8[ 8,9 22,9 68,2

6,6

54,I

I,I

I,O 3I,7

64,7

3,6

2,024,9

68,2

6,9

3,2 I9,7

67,4

I2,9

4,9 I6,0

64,4

I9,6

7,6 I2,Oi 60,2 27,8

i6,3

9,3 44,9 45,8

39,31 8,6

2I,8 69,6

(I)

·Esclnsi i censiti di età ignota' e di stato civile ignoto. -

(2)

Cfr. 'Avvertenze genitali, n.

7. - (3)

Compresi i separati legalmente: cfr. nota

(s)

Pro-.petto

12. - (4)

Compresi i divorziati: cfr nota

(5)

Prosp.

12 •

(10)

\fIn

censimento generale della popolazione -

21

aprile

1936-XIV

Prosp. 14

(*). -

POPOLAZIONE RESIDENTE

ATTA AL MATRIMONIO

(I).

(da

I8

a

59

anni)

MASCHI FEMMINE :ECCEDENZA

o

DEFlèlENZA ( - ) DELLE FEMMINE CLASSI DI

_ _

E_T_À_~Celibi

I

~ief2)-ITota1e

Nubili I

~:~~iITota1e

NUbilil

~:~~iITotale

18-19 20--29 30-39 40-49 5<>-59 18-59 889 2.551

I

13·004

:::)

- 889 907

_I

907 18 - 18 25 8.439 6.156 57\6.213-2.258 32 -2.226 89 2.640 2.641 312 2.953 90 223 313 178 938 Io 3241 859 2.1831 564 681 Io 245 2971 687 72611.432 2.1581 3361' 1.135 1.4711 589113.593 II.754 266014.414 -1.250 2 071 82<, M PER IDOO F 980 I3S8 894 430 JI8 943 (*) Cfr. Tav. X.

(I) Esclusi i censiti di" età ignota e di stato dvile ignoto. - (2ì Compresi i divorziati.

N ella popolazione residente atta al matrimonio

da 18 a 59 anni di età (Prosp. 14) che comprende i

celibi,

i

vedovi e i divorziati, si nota, analogamente

_ a quanto si era costatato per la popolazione presente

nel 1931, una deficienza di femmine solo nella classe

da 20 a 29 anni -

che

è una conseguenza della

mi-nore età al matrimonio, come si è detto dianzi -

e

una eccedenza dai 18 ai 19 e dai 30 ai 59 anni. Nel

complesso della popolazione atta al matrimonio

SI

ha una eccedenza di femmine (6,0%).

lO. -Popolazione presente secondo le

cate~o­

rie di attività economica. -

Della popolazione

Nota -

Popolazione presente della provincia dal 1869 al

1921 nella circoscrizione territoriale al 21 aprile 1936-XIV.

Nei fascicoli provinciali contenenti i risultati del censimento

del 21 aprile 1931-IX non fu possibile pubblicare notizie

re-trospettive sulla popolazione delle nuove province. Si colma

ora la lacuna pubblicando i dati della popolazione presente

calcolata in base ai censimenti austriaci (ricavati dai vari

fascicoli dell' Ortsrepertorium e dello Spezialortsrepertorium)

e a quelli ungheresi dal 1869 al 1910 e riportando i dati stessi

alla circoscrizione del 21 aprile 1936. _ Per comodità di

con-fronto

è

stato inserito anche il dato del censimento 1921

nella .circoscrizione suddetta.

-,

---~---presente nella provincia il 48,1

%

è attiva. Questa

percentuale comprende le persone di

IO

anni e piu,

che esercitano una professione. Della popolazione

attiva di tutta la provincia un pò piu di 1/3

è

de-dita all'agricoltura e un pò più di 2/7 all'industria.

Gli artigiani rappresentano il 9,7

%

della

popolazio-ne attiva della provincia.

La popolazione presente attiva

(I) secondo le

categorie di attività economica si distribuisce come

appresso:

Agricoltura, caccia e pesca

Industria . . . . . . .

Trasporti e comumcazioni

Commercio . . . .

Credito e assicurazione

Liberi professionisti e addetti al culto

A mministrazione pubblica

A mmt:nistrazione privata

Economia domestica.

di cui nell' artigianato

(I) Esclusi i censiti di professione ignota.

Totale (I)

01 lo

33,4

28,9

6,7

I2,8 I,O I,4

9,9

0,5

5,4

IOO,O

9,7

11. - Stranieri. -

Nel 1936 i censiti stranieri

ammontano a 7.309 contro 10.572 nel 1931: di essi,

4-140 appartengono alla Jugoslavia.

(I)

Per popolazione attiva s'intende la popolazione

pre-sente di

IO

anni e più che esercita una professione. Cfr.

Tav. XI e « Avvertenze alle tavole

»

nn. 17 e 18.

DATA DEI CENSIMENTI (I)

31-12-1869 31-12-1880

r

31-:-12-1890 31-12-1900 31-12-1910 1-12-1 9 21

59.712

64· II6

75. 139

87.305

1030212)

96 ·5I1

(I) Dal 1869 al 1910 dati desunti dai censimenti austriaci e dai censimenti ungheresi.

Nella tavola XIII sono pubblicati

comuni.

(11)
(12)

AVVERTENZE ALLE TAVOLE

1. -

Circoscrizioni territoriali. -

Le circoscrizioni alle quali si riferiscono i dati pubblicati nei

fascicoli provinciali -

specificate nell'apposita colonna o nella testata delle tavole -

sono le seguenti:

L

Frazioni di censimento.

2.

Singoli comuni.

3.

Comune capoluogo di provincia.

4-

Comuni con almeno

50.000

abitanti.

5.

Zone e regioni agrarie.

6.

Provincia.

Le circoscrizioni prese in considerazione per ciascuna tavola sono indicate nella seguente tabella,

nella quale i numeri indicati nella colonna

«

circoscrizioni considerate» corrispondono ai numeri d'ordine

sopra riportati:

TAVOLE

I -

Popolazione presente, temporaneamente assente, residente, distinta secondo

il

carat-tere della dimora, il luogo dove si trova va l'assente e il sesso: nei comuni, zone e

regioni agrarie. Altimetria dei comuni. Superficie, densità, popolazione residente

dei centri e delle case sparse: per comuni, per zone e regioni agrarie . . . .

II - Popolazione residente: nei comuni, frazioni di censimento, centri e case sparse. .

III - Numero dei comuni e dei centri (classificati secondo la popolazione residente): per

zone e regioni agrarie

. . .

,. . • . . . _ . . . .

IV-

Famiglie residenti, popolazione residente in complesso, nei centri (classificati

secondo la popolazione) e nelle case sparse: per zone e regioni agrarie

. . .

V - Famiglie residenti secondo la condizione sociale del capo famiglia: nel comune

capo-luo.go, n.elle zone e regioni agrarie. Numero delle famiglie e numero dei membri

reSIdenti . . . . •

VI -

Famiglie residenti secondo il numero dei figli conviventi, per classi di età dei figli e

secondo la condizione sociale del capo famiglia. Numero delle famiglie e numero

dei figli . . .. . . .

VII - Famiglie residenti secondo

il

numero dei membri residenti e la condizione sociale

del capo famiglia: nella provincia e nel comune capoluogo

. . . .

VIII -

Convivenze secondo la specie e numero dei componenti presenti secondo la qualità ed

il

sesso: nella provincia e nel comune capoluogo·. . . . .

IX -

Popolazione presente secondo l'età,

il

sesso e lo stato civile

. . . .

X - Popolazione residente secondo l'età, il sesso e lo stato civile . . . .

XI -

Popolazione presente secondo le categorie di attività economica: nei comuni, nelle

zone e regioni agrarie

. . . .

XII - Stranieri presenti secondo lo .stato di appartenenza, il sesso ed

il

carattere della

di-mora: nella provincia e nel comune capoluogo

. . . .

Le circoscrizioni si riferiscono alla data del

2I

aprile

I936-XIV.

I CIRCOSCRIZIONI CONSIDERATE 2

5

2

5

5

3

4

5

3

4

3

4

3

4

3

4

2

5

3

4

6

6

6

6

6

6

6

6

6

6

6

6

2. - Toponomastica. -

Per l'esatta indicazione dei nomi dei comuni e delle frazioni si è tenuto conto

delle pubblicazioni relative ai passati censimenti, dei provvedimenti legislativi e dei décreti emanati a tutto

il

20

aprile

I936-XIv,

riguardanti la denominazione e la circoscrizione territoriale dei comuni e delle frazioni.

. Tutte le variazioni di nome e di territorio avvenute posteriormente al

20

aprile e fino al

31

dicem-bre

I936

sono state, però, indicate in nota.

I comuni sono disposti in ordine alfabetico.

3. - Accentatura dei nomi. -

Si è curata l'esatta accentatura dei nomi delle province, delle zone

agrarie, dei comuni e delle frazioni secondo i seguenti criteri:

a)

i nomi piani non portano alcun segno di pronuncia;

b)

i nomi sdruccioli sono stati, invece, accentati nella vocale su cui deve poggiare la voce;

c)

i nomi tronchi che finiscono per vocale portano tutti l'accento sull'ultima vocale. I nomi che

finiscono per consonante sono stati accentati solo quando l'accento tonico non cada -

come di regola

..:-.-sull'ultima vocale.

(13)

Provincia del Carnaro (Fiume) - Avvertenze alle tavole

3

5. - Superficie territoriale. (Tav. I). -

La superficie territoriale si riferisce alle circoscrizioni

am-ministrative esistemi al

21

aprile

1936-X1V.

Limitatamente ai comuni per i quali a tutto il

21

aprile

1936-X1V,

gli uffici del catasto (Ministero

delle finanze, Direzione generale del catasto) avevano effettuato il calcolo delle aree, si sono riportati i

dati risultanti dal nuovo catasto geometrico.

Negli altri comuni, le superfici sono state calcolate dall'Istituto centrale di statistica mediante

pIa-nimetrazione delle levate di campagna dell'Istituto geografico militare, aggiornando i conflni a mezzo dei

piani topografici dell'VIII censimento della popolazione e con elementi forniti dagli uffici tecnici catastali.

6. - Densità. (Ta v. I). -

La densità per km

2

di superficie territoriale è stata calcolata in rapporto alla

popolazione presente.

7. - Zone e regioni agrarie. (Tavv. I, III, IV, V e XI). -

Le zone agrarie, la loro numerazione

in cifre romane, nonchè l'indicazione delle regioni agrarie, sono desunte dal VoI. XXII, Serie VI, degli

«

Annali di statistica» Revisione delle zone agrarie secondo la circoscrizione amministrativa dei comuni in

esse compresi al

20

aprile I93I-IX,

Roma, Libreria dello Stato,

I932-X

e debitamente aggiornate in base alle

variazioni territoriali intervenute sino al

21

aprile

1936-X1V.

(Cfr. Variazioni di territorio, di nome e di

confine delle circoscrizioni comunali e provinciali del regno disposte con leggi e regi decreti emanati dal I6 ottobre

I930 al JI marzo I934. -

Id. id. dal I aprile I934 al

20

aprile I936.

Vedansi anche

«

A vvertenze generali» n.

6).

A ciascun fascicolo provincl:ale del Catasto agrario (I929)

edito dall'Istituto centrale di statistica, è

annessa una corografia con l'indicazione delle circoscrizioni delle zone e regioni agrarie al

21

aprile

I93 1-

IX .

8. - Frazioni. (Tav. II). -

Le frazioni alle quali si fa riferimento sono le frazioni di censimento,

cioè quelle indicate dai comuni seguendo le norme contenute nel regolamento per l'esecuzione dell'VIII

censimento, approvato con R. decreto n.

374

del

27

febbraio

I936-X1V,

tenuto conto della revisione

com-piuta dall'Istituto centrale di statistica sulla base dei piani topografici (alla scala

I : 25.000)

e degli

appo~

siti elenchi (mod.

I) compilati dai comuni stessi.

Le frazioni di censimento corrispondono a grandi ripartizioni del territorio comunale, la cui limitazione

coincide, normalmente, con confini naturali: vie nazionali o comunali, corsi d'acqua, linee di

displu-vio, accidentalità del terreno.

Esse comprendono almeno un centro di popolazione (salvo le eccezioni di cui appresso) e le case

sparse circostanti, i cui abitanti hanno col centro stesso più frequenti rapporti e più facili comunicazioni.

Formano altresì separate frazioni (che possono non avere alcun centro) :

a)

quelle parti di territorio di un comune che siano state autorizzate a tenere patrimonio e spese

separate, a norma dell'art.

37

del T. U. della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto

3

marzo

I934-XII,

n.

383;

b)

i territori, già appartenenti ad altro comune, che siano stati aggregati, dopo il

1921,

al comune

oggetto del censimento. Per questi ultimi, ove non abbiano una denominazione propria, è stato indicàto

nella tav.

n

«

Zona di territorio aggregata)l.

Per eventuali confronti, è anche opportuno tener presente come, a volte, pur avendo la frazione

mantenuta la stessa denominazione, la sua circoscrizione non coincida con quella del

1931.

Le frazioni sono disposte nell'ordine indicato dai comuni: la prima elencata

è

quella in cui ha sede

la casa comunale.

9. - Centri e case sparse. (Tavv. II, III e IV). -

Il criterio discriminante per riconoscere il

ca-rattere di

«

centro» ad un abitato è stato quello della esistenza nello stesso di almeno un luogo di

rac-colta -

costituito da una chiesa periodicamenteofficiata, una scuola, una stazione ferroviaria o

tram-viaria, un ufficio pubblico, servizi automobilistici, negozi, ecc. -

ove sogliono concorrere gli abitanti

dei luoghi vicini per ragioni di culto, istruzione, affari, ecc., prendendo però sempre in considerazione

elementi ambientali -

orografia, strade, incroci di strade, fiumi, lontananza da grandi centri -

che

po-tessero influire sull'attribuzione o meno della qualità di

«

centro» all'abitato stesso. Perciò l'entità della

popolazione non è stato elemerlto esclusivo di decisione, ma è stata presa in considerazione insieme con

gli elementi ambientali sopra descritti.

(14)

4

VIII censimento generale della popolazione - 21 aprile 1936-XIV .~~~-

-~-~-~-_.~~--Per

«

case sparse)) sono state considerate le case isolate in campagna e i piccoli raggruppamenti

(ca-solari, fattorie, ecc.) privi di un luogo di raccolta, a meno che considerazioni speciali non permettessero

di ravvisare in questi luoghi dei centri nascenti o in via di formazione.

Per eventuali confronti con la popolazione dei centri e delle case sparse del censimento

1931

occorre riferirsi, per quest'ultimo censimento, alle cifre pubblicate nel VoI. VII

«

Centri abitati)), cifre

che sostituiscono quelle pubblicate sia nel VoI. I

«

Relazione preliminare» (Tavv. I e VI), sia nei

fasci-coli provinciali del censimento

I93I. (Cfr. al riguardo le osservazioni a pago 36 della citata

«

Relazione

preliminare» e l'avvertenza

2

a pago

VIII del VoI. VII

«

Centri abitati» del censimento

1931).

lO. - Popolazione presente, temporaneamente assente, residente. (Tav. I).

~

La

popolazione

pre-sente o di fatto è costituita dalle persone che al momento del censimento si trovavano presenti nei

co-muni, sia che avessero in essi dimora abituale o soltanto temporanea.

La

popolazione temporaneamente assente è costituita da coloro che alla data del censimento si erano

assentati temporaneamente dal comune di loro dimora abituale, ma nel quale avrebbero fatto

certa-mente o presumibilcerta-mente ritorno entro il

31 luglio I936-XIV. (Nel censimento del 1931 la data del

presumibile ritorno venne, invece, fissata al

31 dicembre I93I-IX).

A tale norma facevano eccezione le seguenti persone le quali dovevano considerarsi temporaneamente

assenti anche se la loro assenza si prolungava oltre

il

31 luglio I936-XIV:

a)

tutte le persone, senza eccezione, che, per qualsiasi ragione, si trovavano dislocate in A. O.;

b)

militari di leva, richiamati, volontari;

.

c)

militari di carriera della R. Marina, imbarcati e in forza su RR. Navi o su navi mercantili;

d)

funzionari statali in servizio all'estero;

e)

bambini dati a balia, dalla famiglia, fuori di casa;

f)

l

bambini dati a balia, dai brefotrofi, fuori dai medesimi;

g) gli studenti, i collegiali, i convittori, i seminaristi, ecc. lontani dalla famiglia per moti vi di istruzione;

h)

gli appartenenti al personale di convivenze religiose lontani dalle stesse per motivi di istruzione;

i) i membri della famiglia allontanatisi per lavori stagionali;

l)

le persone ricoverate, temporaneamente, in" ospedali, case, istituti o stabilimenti di cura, di

assistenza, ospizi, orfanotrofi, ecc. ;

m)

i detenuti in attesa di giudizio e i condannati a pena non superiore a

IO

anni;

n)

i membri della famiglia che erano in viaggio.

Si noti che, a differenza del precedente censimento, l'eccezione è stata estesa oltre che alle persone

dislocate in A. O., ànche: ai bambini dati a balia dai brefotrofi, fuori dai medesimi; agli appartenenti

al personale di convivenze religiose lontani dalle stesse per motivi di istruzione ; ai membri della

fami-glia allontanatisi per lavori stagionali.

Per i detenuti si è considerato il limite di condanna a una pena non superiore ai

IO

anni anzichè

a

20

come nel precedente censimento. (Cfr. Istruzioni per gli ufficiali di censimento nel VoI. I

«

Atti

del censimento ))).

La

popolazione residente o legale è costituita dai censiti aventi dimora abituale nel comune sia che

alla data del censimento vi fossero presenti o ne fossero temporaneamente assenti.

La popolazione residente viene considerata come popolazione

legale fino al censimento successivo.

I militari di leva sono stati considerati come aventi dimora abituale nel comune in cui dimorava

abi-tualmente la loro famiglia

o,

in mancanza di questa, nel comune di precedente dimora abituale. Nel

pre-cedente censimento invece essi si consideravano come aventi dimora abituale nel comune in cui si

trova-vano per motivi di servizio militare. Questa differenza di criteri rende meno significativi i confronti con i

censimenti precedenti per i comuni nei quali hanno sede importanti guarnigioni militari.

11 -

Famiglia. (Tavv. IV, V, VI e VII).

~

La famiglia cui si fa riferimento è la

famiglia residente,

cioè quella il cui capo aveva dimora abituale nel comune di censimento, vi fosse presente o ne fosse

temporaneamente assente alla data del censimento.

La famiglia comprende le persone

residenti (presenti o temporaneamente assenti) che siano unite da

vincoli di sangue o di affinità o che ne facciano parte per ragioni di servizio (domestici) di lavoro

(gar-zoni e simili) di impiego (istitutori) o in qualità di dozzinanti, o, infine, gli ospiti residenti nello stesso comune.

Sono comprese tra le famiglie anche quelle costituite da una sola persona residente.

Quando due o più nuclei familiari distinti erano compresi in un solo foglio di censimento, sono stati

considerati come formanti un'unica famiglia.

Circa i criteri seguiti per distinguere la famiglia dalla convivenza, cfr. il n. 14 delle presenti

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