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AVV. PAOLA GIAMMARIA

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(1)

AVV. PAOLA GIAMMARIA

B&B E

FORESTERIE

LOMBARDE

(2)

FONTI NORMATIVE

DECRETO LEGISLATIVO 23 maggio 2011, n. 79 –

Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo

LEGGE REGIONALE 1 ottobre 2015 n. 27 Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo

REGOLAMENTO REGIONALE 7/2016 Definizione dei servizi, degli standard qualitativi e delle dotazioni minime obbligatorie delle strutture ricettive in attuazione della legge regionale

(3)

CODICE DEL TURISMO

Definisce le strutture recettive.

Sancisce la semplificazione degli

adempimenti amministrativi delle strutture turistico - ricettive

L'avvio e l'esercizio delle strutture turistico - ricettive sono soggetti a segnalazione

certificata di inizio attività

L'attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della

presentazionedella segnalazione alla amministrazione competente.

Delega a ciascuna regione l’individuazione delle politiche sul turismo.

Ogni regione ha proprie leggi e regolamenti

(4)

COMPETENZE DELLA

REGIONE

L.R.27/2015

Esercita le funzioni di programmazione e di indirizzo.

Programma e coordina le iniziative promozionali e le relative risorse

finanziarie statali e regionali e ne verifica l'efficacia

Individua i requisiti per la

classificazione delle strutture ricettive Stabilisce indirizzi, criteri e standard dei servizi turistici

Individua le procedure per

l'abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche

Individua i contrassegni identificativi per valorizzare le risorse del territorio , disciplinandone la gestione e l’uso

Determina le politiche di sostegno allo sviluppo locale

(5)

COMPETENZE DELLE PROVINCE E DELLA

CITTÀ

METROPOLITANA DI MILANO

L.R.27/2015

Le province e la Città metropolitana di Milano concorrono allo sviluppo delle attività di

promozione turistica integrata del territorio di competenza, mediante la realizzazione di specifici progetti coordinati con la Giunta regionale.

Esercitano le funzioni relative a:

a) abilitazioni per le professioni turistiche e vigilanza e controllo sull'esercizio delle stesse;

b) classificazione delle strutture ricettive sulla base dei requisiti previsti con

regolamento della Giunta regionale

c) vigilanza e controllo sul mantenimento dei requisiti di classificazione;

d) raccolta e trasmissionealla Regione dei dati statistici mensili sul movimento dei clienti nelle strutture ricettive;

e) raccolta e redazione di informazioni

turistiche locali ai fini dell'implementazione del portale turistico regionale

(6)

COMPETENZE DEI COMUNI

L.R.27/2015

I comuni, anche in forma associata, esercitano le funzioni relative alla:

a) valorizzazione delle proprie attrattive turistiche e territoriali favorendo

l'offerta integrate

b) realizzazione di specifici progetti in materia di valorizzazione dell'offerta turistica e integrata del territorio approvati dalla Giunta regionale

c) attivazione delle procedure amministrative per l'avvio e le

trasformazioni delle attività turistiche

d) raccolta e comunicazione delle segnalazioni dei turisti

e) vigilanza e controllo, compresa la lotta all'abusivismo, sulle strutture ricettive

(7)

STRUTTURE RICETTIVE

Le strutture ricettive si distinguono in:

alberghiere: quelle organizzate per

fornire al pubblico, con gestione unitaria, alloggio in almeno sette camere o

appartamenti, con o senza servizio autonomo di cucina, e altri servizi accessori per il soggiorno, compresi eventuali servizi di bar e ristorante.

Si suddividono in: a) alberghi o hotel; b) residenze turistico-alberghiere; c)

alberghi diffusi; d) condhotel.

non alberghiere si distinguono in: a) case per ferie; b) ostelli per la gioventù;

c) foresterie lombarde; d) locande; e) case e appartamenti per vacanze; f) bed

& breakfast; g) rifugi alpinistici, rifugi escursionistici e bivacchi fissi; h) aziende ricettive all'aria aperta.

(8)

DISPOSIZIONI COMUNI

Le attività ricettive alberghiere e non alberghiere, ad esclusione delle case e appartamenti per vacanze e dei bivacchi fissi, sono intraprese previa SCIA,

(segnalazione certificata di inizio attività).

La SCIA va presentata esclusivamente in modalità telematica collegandosi al sito www.impresainungiorno.gov.it

Copia della SCIA deve essere esposta visibilmente all'interno dei locali dove è esercitata l'attività.

(9)

OBBLIGHI COMUNI

I prezzi massimi praticati nell'esercizio devono essere esposti in modo ben visibile al pubblico all'interno di ciascuna camera e unità abitativa Il titolare delle strutture ricettive che intende procedere alla cessazione temporanea o definitivadell'attività deve darne preventiva comunicazione al comune.

Il periodo di cessazione temporanea dell'attività, non può essere superiore a sei mesi

Tutte le strutture ricettive sono tenute alla comunicazione dei flussi turistici e

all'adempimento della denuncia degli ospiti in base alle indicazioni dell'autorità di pubblica sicurezza

I titolari sono tenuti a stipulare una polizza assicurativa per i rischi derivanti dalla

responsabilità civile verso i clienti, commisurata alla capacità ricettiva

Le denominazioni individuate con le tipologie di struttura possono essere utilizzate

esclusivamente per identificare le corrispondenti tipologie ricettive

(10)

SANZIONI

Chiunque intraprende un'attività ricettiva alberghiera e non alberghiera, nonché chiunque utilizza e pubblicizza, anche on line, una delle denominazioni di cui

all'articolo 18 del codice del Turismo senza avere presentato la SCIA o la

comunicazione al Comune di cui all'articolo 38, comma 1, incorre nella sanzione

amministrativa da euro 2.000 a euro 20.000 La Vigilanza e la comminazione delle sanzione è di competenza del Comune

(11)

BED &

BREAKFAST

ART.29 L.R. 27/15

Si definisce bed & breakfast l’attività svolta a conduzione familiare in forma non

imprenditoriale da chi, in maniera non continuativa, fornisce alloggio e prima colazione in non più di quattro camere con un massimo di dodici posti letto, avvalendosi

della normale organizzazione

familiare, ivi compresa l’eventuale presenza di collaboratori

domestici della famiglia.

(12)

CARATTERISTIC HE

Forma non imprenditoriale

Fornitura di alloggio e prima colazione

L’attività deve essere esercitata al numero civico di residenza anagrafica ivi comprese le pertinenze

Ci si avvale unicamente della propria organizzazione familiare

Esposizione del contrassegno distintivo previsto dalla regione

Si deve osservare un periodo di

interruzione dell’attività non

inferiore a novanta giorni anche

non continuativi da comunicarsi

preventivamente alla provincia

competente per.

(13)

SOMMINI- STRAZIONE DI

ALIMENTI

Per la preparazione della prima colazione è necessario che il titolare adempia agli obblighi previsti dal regolamento europeo 852/2004 compresi il possesso dei relativi requisiti igienico sanitari, la formazione completa sull’igiene alimentare e che, all’atto di presentazione della SCIA, compili la sezione relativa alle attività economiche in campo alimentare.

Anche i collaboratori che fanno parte dell’organizzazione familiare e gli eventuali collaboratori domestici, previa formazione HACCP, possono preparare la prima colazione.

In difetto la somministrazione della prima

colazione dovrà avvenire solo mediante messa a disposizione dell’ospite di alimenti

preconfezionati o tramite convenzione con imprese alimentari registrate e con bevande calde e fredde servite in modalità self service.

(14)

DOTAZIONI MINIME

OBBLIGATORIE (REGOLAMENTO

7/2016)

I locali destinati all’esercizio di bed & breakfast possiedono i requisiti igienico-sanitari ed edilizi previsti per i locali di civile abitazione e i locali in cui si esercità l’attività non sono soggetti a cambio di destinazione

Il regolamento indica gli standard qualitativi e le dotazioni minime obbligatorie

a) Numero camere massimo 4

b) Numero posti letto massimo 12

c) Alle camere da letto si deve poter accedere senza attraversare la camera da letto ed i servizi destinati in via esclusiva alla famiglia o ad altro ospite.

d) Lo spazio comune per la lettura, per l’intrattenimento ed altri usi polivalenti, nonché per la consumazione della prima colazione.

e) CONTRASSEGNO DISTINTIVO REGIONALE deve essere esposto all'esterno della

residenza

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ALCUNI STANDARD QUALITATIVI (REGOLAMENTO

7/2016)

Il bagno deve avere superficie idonea a contenere, wc, lavabo, doccia (o vasca) e bidet

Devono essere garantiti almeno due servizi per unità abitativa

Il riscaldamento deve essere presente in tutto l'esercizio: unità abitative ed

eventuali parti comuni

Deve essere presente l’impianto di erogazione acqua calda e fredda

Deve essere previsto l’impianto Wi Fi in tutta la struttura o almeno nelle parti comuni

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(18)
(19)

FORESTERIA LOMBARDA

ART. 27 L.R.27/15

Le foresterie lombarde sono strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale, in non più di sei camere, con un massimo di quattordici posti letto da chi, anche in un immobile

diversoda quello di residenza, fornisce alloggio ed eventuali servizi

complementari, compresa la

somministrazione di alimenti e bevande

esclusivamente per le persone alloggiate, nel rispetto delle regole comunitarie sull'igiene dei prodotti alimentari)

La Giunta regionale definisce un apposito contrassegno identificativo delle foresterie lombarde che è affisso, a spese di chi esercita l'attività, all'esterno della residenza

(20)

CARATTERISTICHE

Forma imprenditoriale (con iscrizione alla CCIAA e apertura della partita IVA)

Fornitura di alloggio e eventuali servizi complementari

Può essere svolta nel proprio alloggio o in altro di cui si ha la disponibilità

Si può assumere personale dipendente

Attività professionale continuativa

Esposizione del contrassegno distintivo previsto dalla regione

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STANDARD QUALITATIVI

MINIMI

D.G.R. 30/06/2017 n. 6812 ha abolito i requisiti dimensionali minimi

I locali devono avere le caratteristiche igenico sanitarie di una civile

abitazione

Necessità di esposizione del

contrassegno «Foresteria lombarda»

Ai fini della commercializzazione, è possibile utilizzare il termine

affittacamere purchè affiancato dal termine foresteria

Deve possedere le caratteristice dell’Allegato C del Regolamento

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(23)
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Bed & Breakfast Foresteria Lombarda

Attività svolta nell’abitazione del titolare Attività che può essere svolta sia

nell’abitazione del titolare che di alloggio di cui abbia la disponibilità

Attività svolta da privati con l’ausilio dei propri famigliari

Attività imprenditoriale svolta con l’ausilio di personale dipendente

Attività non professionale e saltuaria Attività stabile e continuativa che necessita di apertura della partita IVA e di iscrizione alla CCIAA

Attività che prevede solo il servizio di alloggio e prima colazione

Attività che prevede la possibilità di fornire, oltre ad alloggio e prima colazione, anche ulteriori servizi complementari

(26)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE

STUDIO LEGALE

AVV.PAOLA GIAMMARIA

242122 BERGAMO –VIA ZELASCO 10 TEL 035/244 621

Email: avvpaolagiammaria@gmail.com

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