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COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

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COPIA TRATTA DA GURITEL — GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

Le inserzioni si ricevono presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in Roma (Ufficio Inserzioni - Piazza Verdi, 10 - Telefoni 06-85082146 e 06-85082189). Le somme da inviare per il pagamento delle inserzioni devono essere versate sul c/c postale n. 16715047 intestato a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – Roma. Le librerie concessionarie possono accettare solamente avvisi consegnati a mano e accompagnati dal relativo importo. L’importo degli abbonamenti deve essere versato sul c/c postale n. 16716029 intestato a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato – Roma. Sul retro deve essere indicata la causale nonché il codice fiscale o il numero di partita IVA dell’abbonato. Le richieste dei fascicoli separati devono essere inviate all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, versando il relativo importo sul predetto conto corrente postale.

FOGLIO DELLE INSERZIONI

PA R T E S E C O N DA Roma - Mercoledì, 15 giugno 2005 S I P U B B L I C A T U T T I I GIORNI NON FESTIVI

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - UFFICIO PUBBLICAZIONE LEGGI E DECRETI - VIA ARENULA 70 - 00100 ROMA AMMINISTRAZIONE PRESSO L’ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - LIBRERIA DELLO STATO - PIAZZA G. VERDI 10 - 00100 ROMA - CENTRALINO 06-85081

Annunzi commerciali:

— Convocazioni di assemblea . . . Pag. 1

— Altri annunzi commerciali . . . » 2

Annunzi giudiziari: — Notifiche per pubblici proclami . . . » 8

— Ammortamenti . . . » 11

— Eredità . . . » 13

— Riconoscimenti di proprietà . . . » 13

— Proroga termini . . . » 14

— Richieste e dichiarazioni di assenza e di morte presunta . » 20 Avvisi d’asta e bandi di gara: — Avvisi d’asta . . . » 20

— Bandi di gara . . . » 20

— Espropri . . . » 172

Altri annunzi: — Varie . . . » 182

— Specialità medicinali, presidi sanitari e medico-chirurgici » 183 — Avvisi ad opponendum . . . » 185

— Costruzione ed esercizio di linee elettriche . . . » 185

Indice degli annunzi commerciali . . . Pag. 186

S O M M A R I O ANNUNZI COMMERCIALI

CONVOCAZIONI DI ASSEMBLEA

LIMA - S.p.a.

(in liquidazione - in concordato preventivo) Sede legale in Brescia, via Monti n. 12 Capitale sociale € 4.680.000,00 interamente versato Registro delle imprese di Brescia e codice fiscale n. 02217480967

Convocazione di assemblea straordinaria

I signori azionisti sono convocati in assemblea straordinaria presso lo studio del notaio Camardella, in Brescia, via Saffi n. 6, in prima con- vocazione per il giorno 1° luglio 2005 alle ore 12, e, occorrendo, in se- conda convocazione per il giorno 4 luglio 2005 stessa ora e luogo, per discutere sul seguente

Ordine del giorno:

1. Integrazione dell’art. 2 dello Statuto sociale con indicazione dell’indirizzo completo della sede sociale già oggetto di precedente de- libera.

Brescia, 31 maggio 2005

p. Lima S.p.a. (in liquidazione in concordato preventivo) p. I liquidatori: Alberto Falini S-7165 (A pagamento).

PAMA - S.p.a.

Sede in Genova, via Assarotti n. 17/A Capitale sociale € 4.200.000,00 Iscritta al registro delle imprese al R.E.A. n. 95226

Codice fiscale n. 00483840104

I signori obbligazionisti portatori delle obbligazioni sociali emis- sione 1995 ed emissione 2004 sono convocati in assemblea presso la se- de sociale in Genova, via Assarotti n. 17/A, per il giorno 12 luglio 2005 alle ore 11, per discutere e deliberare sul seguente

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Ordine del giorno:

1. Nomina del rappresentante comune e determinazione del rela- tivo compenso annuale;

2. Formulazione di proposte del Consiglio di amministrazione della Pama S.p.a.

p. Pama S.p.a.

Il presidente Consiglio di amministrazione:

ing. Michele Consigliere G-147 (A pagamento).

RAI - Radiotelevisione italiana - S.p.a.

Sede sociale in Roma, viale Mazzini, n. 14 Capitale sociale di € 242.518,100,00 interamente versato

Codice fiscale n. 06382641006

I signori azionisti sono convocati in assemblea generale ordinaria in Roma, presso la sede sociale di viale Mazzini, n. 14, il giorno 5 lu- glio 2005 alle ore 15, in prima convocazione ed occorrendo il giorno, 6 luglio 2005 alla stessa ora e luogo, in seconda convocazione per discu- tere e deliberare sul seguente

Ordine del giorno:

1. Previa verifica degli adempimenti di cui all’art. 20, commi 7 e 9 legge n. 112/2004 e dell’art. 21 dello Statuto sociale da parte dell’a- zionisti Ministero dell’economia e delle finanze circa la designazione, con indicazione per la carica di presidente, di un componente del Consi- glio di amministrazione in luogo del consigliere Andrea Monorchio, che non accettato, nomina di detto nuovo consigliere con indicazione per la carica di presidente;

2. Varie ed eventuali.

Possono partecipare all’assemblea gli azionisti che, al sensi dello Statuto abbiano depositato i titoli azionari almeno due giorni prima del- la data fissa per l’assemblea, presso gli uffici della Società in viale Maz- zini n. 14, Roma o presso la Banca d’Italia.

Il consigliere anziano: Alessandro Curzi.

S-7118 (A pagamento).

ALTRI ANNUNZI COMMERCIALI

NESAEA FINANCE - S.r.l.

Milano, Foro Buonaparte n. 70 Codice fiscale e partita I.V.A. n. 04010040964

Avviso di cessione pro-soluto (ai sensi degli articoli 1 e 4 della legge 30 aprile 1999, n. 130 la «Legge sulla Cartolarizzazione» e dell’arti- colo 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 il «Testo Unico Bancario»).

Nesaea Finance S.r.l., società costituita ai sensi dell’art. 3 della Legge sulla Cartolarizzazione, con sede legale in Milano, Foro Buonaparte n. 70, iscritta al n. 35185 dell’Elenco Generale tenuto presso l’Ufficio Italiano Cambi ai sensi dell’articolo 106 del Testo Unico Bancario, nonché iscritta all’Elenco Speciale tenuto presso la Banca d’Italia ai sensi dall’artico- lo 107 deI Testo Unico Bancario, codice ABI n. 32855.9 («Nesaea Finan- ce» o la «Società»), comunica che in forza di un contratto quadro per la cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco (l'«Accordo Quadro») stipulato con Credifarma S.p.a., società per azioni con sede legale in Ro- ma, via dei Caudini n. 2 («Credifarma» o il «Cedente»), con efficacia dal-

la data di pubblicazione del presente avviso (la «Data di Cessione») Ne- saea Finance ha acquistato pro-soluto ed in blocco da Creclifarma, ai sensi e per gli effetti di cui al combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge sulla Cartolarizzazione e dell'articolo 58 del Testo Unico Bancario, un por- tafoglio di crediti (i «Crediti») derivanti da contratti di finanziamento a me- dio e lungo termine, denominati «Arcobaleno», stipulati tra Credifarma e talune farmacie private abilitate alla fornitura di medicinali agli assistiti del Servizio Sanitario Nazionale ed iscritte alla Associazione Provinciale dei Titolari di Farmacia competente per territorio e aderenti a Federfarma (le

«Farmacie» o i «Debitori»).

In particolare, i contratti da cui sorgono i Crediti sono alternativa- mente destinati (i) alla ristrutturazione dei locali da adibire all’attività del- la Farmacia e l’acquisto di beni strumentali (i «Contratti Arcobaleno 3»);

(ii) all’acquisto dei locali da adibire all’attività della Farmacia (i «Con- tratti Arcobaleno 4»); (iii) all’acquisto della titolarità della farmacia (di seguito, i «Contratti Arcobaleno 4-bis»); ovvero (iv) al ripianamento del- le esposizioni debitorie determinatesi in conseguenza di affidamenti e/o finanziamenti (i «Contratti Arcobaleno 5» e, unitamente ai Contratti Ar- cobaleno 3, ai Contratti Arcobaleno 4 e ai Contratti Arcobaleno 4-bis, i

«Contratti Arcobaleno»).

Tutti i Contratti Arcobaleno sono stati stipulati tra il Cedente e i Debitori nell’ambito di una «Convenzione sulle Condizioni Generali perle Operazioni con i Farmacisti» (la «Convenzione»).

I Crediti oggetto di cessione includono l’insieme di ogni e qual- siasi diritto di credito, anche futuro e/o eventuale, che abbia scadenza successiva al 6 giugno 2005 di seguito, la «Data di Valutazione» van- tato dal Cedente nei confronti dei Debitori a seguito e per effetto della stipulazione dei Contratti Arcobaleno ivi inclusi ma senza limitazione:

il credito al rimborso dell'importo in linea capitale finanziato dal Ce- dente ai Debitori, (ii) gli interessi dovuti dai Debitori al tasso e secon- do le modalità previste nei Contratti Arcobaleno nonché (iii) qualsiasi credito per interessi moratori derivanti dal ritardato pagamento delle somme dovute dai Debitori, (iv) qualsiasi credito derivante dal non corretto o ritardato adempimento delle obbligazioni dei Debitori ivi compresi i danni risarcibili e gli indennizzi ai sensi dei Contratti Ar- cobaleno e/o di legge e alle spese sostenute dal Cedente a seguito del- l’inadempimento dei Debitori e della eventuale risoluzione dei con- tratti Arcobaleno successivamente alla Data di Valutazione (ivi inclu- se le spese legali e giudiziarie sostenute in sede di recupero di quanto dovuto dai Debitori), (v) qualsiasi ulteriore credito derivante dai Con- tratti Arcobaleno per costi, commissioni, oneri ed accessori dovuti, (vi) tutti i diritti di garanzia, anche reali, gli accessori e le azioni rico- nosciuti al Cedente a seguito della stipulazione dei Contratti Arcoba- leno; e (vii) qualsiasi diritto o facoltà di compensazione, ovvero mo- dalità di pagamento, riconosciuti al Cedente ai sensi della Convenzio- ne e dei Contratti Arcobaleno (inclusa la facoltà di trattenere ed impu- tare a rimborso degli importi dovuti dai Debitori ai sensi dei Contratti Arcobaleno (a) le somme rivenienti dalle anticipazioni delle «Distinte Contabili Riepilogative» presentate dal Debitore a Credifarma per l’incasso, ovvero (b) con riguardo ai soli Debitori operanti nella regio- ne Lombardia, gli importi rimessi al Cedente in virtù delle istruzioni irrevocabile di pagamento impartite dai medesimi Debitori alla Feder- farrria Lombarda ai sensi dei Contratti Arcobaleno).

I Crediti sono stati selezionati sulla base dei seguenti criteri:

1. sono dovuti da Debitori che:

(a) non si trovano in stato di liquidazione volontaria, né sono stati sottoposti a fallimento, concordato preventivo e/o a qualsiasi altra procedura concorsuale ad essi applicabile, né sono o sono stati segnala- ti a sofferenza presso la Centrale dei Rischi;

(b) non sono soci a responsabilità illimitata di società in relazione alle quali si sono verificate le circostanze di cui al precedente paragrafo (a);

(c) sono abilitati alla fornitura di medicinali agli assistiti del Servizio Sanitario Nazionale, iscritti alla Associazione Provin- ciale dei Titolari di Farmacia competente per territorio e aderenti a Federfarma;

(d) svolgono la propria attività nella forma di imprese indivi- duali ovvero di società di persone;

(e) nel caso di persone fisiche, non sono deceduti in data ante- riore alla Data di Cessione, ovvero, nel caso di società di persone, non è deceduto in data anteriore alla relativa Data di Cessione il socio che ha la direzione della Farmacia;

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(f) non hanno trasferito la (o comunque disposto della) titolari- tà della Farmacia in data anteriore alla Data di Cessione;

(g) con l’eccezione delle Farmacie operanti nella regione Lombardia, alla Data di Cessione abbiano presentato al Cedente almeno una DCR nell’ambito del mandato irrevocabile all’incasso conferito al medesimo Cedente ai sensi della Convenzione;

(h) alla Data di Cessione, non sono parte di alcun procedimen- to giudiziale (sia esso di merito cautelare, monitorio ovvero esecutivo) pendente tra gli stessi e il Cedente;

(i) alla Data di Cessione, non sono inadempienti nei confronti del Cedente (né ai sensi dei Contratti Arcobaleno nè delle Convenzioni, né infine ai sensi di ogni altro rapporto contrattuale intercorrente con il Cedente);

(j) con l’eccezione delle Farmacie operanti nella regione Lom- bardia, (i) hanno conferito al Cedente il mandato irrevocabile all’incas- so in relazione alle somme ad essi dovute dalle A.S.L. e (ii) tale manda- to irrevocabile all’incasso è, alla Data di Cessione, pienamente valido, efficace e vincolante;

(k) con esclusivo riguardo alle Farmacie operanti nella regione Lombardia, (i) hanno conferito a Federfarma Lombarda disposizione permanente ed irrevocabile scritta di accredito in favore del Cedente ai sensi del relativo Contratto Arcobaleno e (ii) tale disposizione perma- nente ed irrevocabile scritta di accredito è, alla Data di Cessione, valida, efficace e vincolante;

(l) non siano membri del Consiglio di Amministrazione o del Collegio Sindacale della Credifarma;

2. derivano da Contratti Arcobaleno, soggetti alla legge italiana, validamente conclusi e pienamente efficaci e vincolanti, che siano in es- sere alla Data di Cessione;

3. derivano da Contratti Arcobaleno denominati in Lire Italiane o Euro che prevedano un tasso di interesse variabile indicizzato al tasso EURIBOR a tre mesi con un margine di almeno 200 punti base;

4. sono liberamente cedibili;

5. sono liberi da vincoli o gravami di alcun genere;

6. derivano da Contratti Arcobaleno 3, 4, 4-bis e 5 stipulati dal Cedente;

7. derivano da Contratti Arcobaleno il cui Debitore non sia la pubblica amministrazione;

8. derivano da Contratti Arcobaleno in relazione ai quali, alla Data di Cessione, sia stata integralmente pagata almeno 1 (una) rata,

9. non sono Crediti in Sofferenza, ovvero crediti: (i) in relazione ai quali il relativo Debitore è assoggettato ad una procedura concorsua- le, (ii) che abbiano almeno 6 (sei) rate scadute e non pagate, (iii) in rela- zione ai quali il relativo Debitore è decaduto dal beneficio del termine, ovvero (iv) che siano classificati come sofferenze da parte del Cedente in base alle procedure interne di quest’ultimo, come comunicato dal Ce- dente al relativo Debitore;

10. derivano da Contratti Arcobaleno aventi una durata non su- periore a 120 (centoventi) mesi dalla Data di Cessione;

11. non siano relativi a Contratti Arcobaleno 4-bis di importo su- periore ad euro 2.267.809,76;

12. non siano Contratti Arcobaleno 4-bis erogati a Novembre e Dicembre 2004, rispettivamente di importo pari ad € 688.492,99 ed

€ 705.830,06.

Nesaea Finance ha inoltre conferito incarico al Cedente affinché, in suo nome e per suo conto proceda all’incasso dei Crediti in qualità di Servicer.

In forza di tale incarico i Debitori ceduti e i loro eventuali garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare al Cedente (o estin- guere nei suoi confronti) i Crediti nelle forme nelle quali il pagamento (o l’estinzione) dei Crediti era ad essi consentito per contratto o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione, e comunque in conformi- tà con le eventuali ulteriori indicazioni che potranno essere in seguito comunicate ai Debitori ceduti.

Dell'eventuale cessazione di tale incarico verrà data notizia me- diante comunicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Quanti hanno stipulato con il Cedente un Contratto Arcobaleno nonché i loro garanti, successori o aventi causa, al fine di verificare la propria posizione alla luce dei criteri sopra indicati potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione Credifarma S,p.a., via dei Caudini n. 2 - 00185 Roma, tel. (06) 444.85,254, nelle ore di ufficio di ogni giorno la- vorativo.

Procuratore per Nesaea Finance S.r.l.

Maurizio Bugiaretti S-7117 (A pagamento).

CREDITO ARTIGIANO - S.p.a.

Milano

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dalle vigenti disposizio- ni in materia di trasparenza delle operazioni dei servizi bancari e finan- ziari, la Banca Credito Artigiano, Società per azioni, con sede in Mila- no, piazza San Fedele n. 4, partita I.V.A. n. 00774500151 comunica le variazioni che, con decorrenza 20 giugno 2005, saranno applicate alle convenzioni di conto corrente di seguito indicate:

Aumento di € 5,00 sulle spese tenuta conto per pensionati domi- ciliati, conto stipendio e conto stipendio plus;

Riduzione di 0,750 punti del tasso annuo di interesse creditore con- cordato relativo alla tipologia di deposito a risparmio «Risparmio Jeans».

Milano, 7 giugno 2005

Credito Artigiano

Il vice direttore generale: Lorenzo Tagni M-2063 (A pagamento).

COMPAGNIA FINANZIARIA 1 - S.r.l.

CARIFIN ITALIA - S.p.a.

PLUSVALORE - S.p.a.

Avviso di cessione pro soluto (ex articoli 1 e 4 legge n. 130 del 30 aprile 1999, «Legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti» e art. 58 decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993, «TUB»).

La Compagnia Finanziaria 1 S.r.l. con sede legale in via Roma- nino n. 1 - 25122 Brescia, iscritta al registro delle imprese di Bre- scia, codice fiscale e partita I.V.A. n. 02371320983 (1’ «Acquiren- te») comunica che in data 7 giugno 2005 ha concluso rispettivamen- te con Carifin Italia S.p.a. con sede legale in via Galilei n. 2, 48018 Faenza (RA), iscritta al registro delle imprese di Ravenna, codice fi- scale e partita I.V.A. n. 02186491201 e Plusvalore S.p.a. con sede le- gale in via Cairoli n. 9, 40121 Bologna, iscritta al registro delle im- prese di Bologna, codice fiscale e partita I.V.A. n. 06213771006 (ciascuno un «Originator» e collettivamente gli «Originators») un contratti quadro di cessione (il «Contratto Quadro di Cessione») di crediti pecuniari individuabili in blocco ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della legge sulla Cartolarizza- zione dei Crediti e dell’articolo 58 del TUB. In virtù di tale contrat- to ciascun Originator offrirà, e l’acquirente acquisterà, periodica- mente e pro soluto, alle condizioni e ai termini ivi specificate, alcuni portafogli di crediti (per capitale, interessi, anche di mora, accessori, garanzie, titoli, spese, penali e quant'altro) derivanti da mutui eroga- ti ai sensi dovuti in forza dei contratti di mutuo stipulati dagli Origi- nators con le rispettive clientele (rispettivamente, il «Portafoglio», i

«Mutui» ed i «Contratti di Mutuo»).

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Nell’ambito del programma di cessioni sopra indicato, si comunica che l’Acquirente ha acquistato pro soluto da Plusvalore, con effetto dal 1° giugno 2005, ogni e qualsiasi credito derivante dai e/o in relazione ai Contratti di Mutuo (ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo:

(a) tutti i crediti per capitale residuo dei mutui alla data del 31 maggio 2005 (la «Data di Estrazione»); (b) tutti i crediti per rateo inte- ressi alla data di estrazione; (c) tutti i crediti per interessi, inclusi gli inte- ressi, di mora maturandi sui mutui dalla data di estrazione in poi; (d) tut- ti i crediti maturati, maturandi e non scaduti dalla data di estrazione in poi, per rimborsi di spese, perdite, costi, indennizzi e danni, nonché ogni altra somma o importo dovuti agli Originators in relazione o in connes- sione ai mutui ed ai contratti di mutuo, ivi compresi i compensi, le pena- li e le altre somme dovute in caso di rimborso anticipato dei mutui ed al- le garanzie ad essi collegate, ivi espressamente inclusi i diritti ed i credi- ti relativi al recupero di eventuali spese legali e giudiziali e delle altre spese sostenute in relazione al recupero dei predetti crediti; il tutto unita- mente a qualsiasi garanzia, reale o personale, trasferibile per effetto del- la cessione dei crediti, ivi incluse le garanzie derivanti da qualsiasi nego- zio con causa di garanzia, rilasciate o comunque formatesi in capo agli Originators in relazione a un mutuo, un contratto di mutuo o a un credi- to, inclusi eventuali indennizzi assicurativi che venissero pagati da com- pagnie assicurative in relazione alle polizze assicurative che alla data di estrazione soddisfacevano i criteri qui di seguito elencati:

(a) i cui mutuatari siano persone fisiche residenti e/o domici- liate in Italia;

(b) i cui mutuatari non siano dipendenti, funzionari o ammini- stratori di Plusvalore;

(c) che abbiano almeno una rata scaduta ed interamente paga- ta ad eccezione della franchigia mutuo;

(d) che non siano classificati come «sotto osservazione» da Plusvalore;

(e) denominati in Euro;

(f) che prevedono il pagamento di rate con cadenza mensile;

(g) che prevedono il pagamento di interessi e capitale, ad ecce- zione dei cosiddetti «mutui a tasso zero», per i quali è previsto unica- mente il rimborso del capitale;

(h) che prevedono un tasso di interesse fisso;

(i) che non siano stati erogati per l’acquisto di beni o servizi venduti a domicilio o con contratti a distanza stipulati con l’ausilio di pubblicità televisiva.

(j) regolati dal diritto italiano;

(k) che siano stati interamente erogati ovvero per i quali non sus- sista alcun obbligo di, e non sia possibile, effettuare ulteriori erogazioni;

(1) che prevedono la scadenza dell’ultima rata anteriore al 31 dicembre 2017 (incluso);

(m) che prevedono una «maxi rata» finale pari ad un importo che non superi il 65% rispetto al relativo importo per interessi e capitale originariamente finanziato;

(n) che non beneficiano di alcuna agevolazione in conto inte- ressi o capitale da parte di terzi (ad esclusione dei contributi in conto in- teressi eventualmente corrisposti a Plusvalore da esercenti convenziona- ti) o di agevolazioni statali ai sensi di qualsiasi legge o regolamento;

(o) che siano in bonis ovvero che non presentano rate scadute e non pagate da più di 30 giorni o che non siano mai stati classificati co- me crediti in sofferenza;

(p) il cui Tasso Annuo Effettivo Globale (T.A.E.G.) di cui all’ar- ticolo 122 del Testo Unico Bancario, applicabile a ciascun Credito sia infe- riore, alla relativa data di erogazione, ai tassi usurai stabiliti sulla base dei decreti ministeriali attuativi della legge 7 marzo 1996, n. 108 e successive modificazioni, nonché delle relative norme interpretative e di dettaglio;

(q) che nel relativo contratto siano definiti come «Richiesta di fi- nanziamento» (cosiddetti «prestiti finalizzati»), «Richiesta di finanziamento auto» ovvero «Richiesta di finanziamento autoveicoli» (cosiddetti «prestiti auto»), «Richiesta di prestito personale» (cosiddetti «prestiti personali»);

(r) che abbiano la prima data di scadenza non successiva al 15 maggio 2005, esclusi i mutui che prevedono la prima rata in scadenza in una delle seguenti date: 15 luglio 2003, 27 luglio 2003, 5 agosto 2003, 15 agosto 2003, 27 agosto 2003, 5 settembre 2003, 15 settembre 2003, 27 settembre 2003, 15 ottobre 2003, 27 ottobre 2003, 5 novembre 2003, 15 novembre 2003, 27 novembre 2003, 15 gennaio 2004, 5 feb-

braio 2004, 15 febbraio 2004, 27 febbraio 2004, 15 marzo 2004, 27 mar- zo 2004, 5 aprile 2004, 5 luglio 2004, 27 luglio 2004, 15 novembre 2005, 27 gennaio 2005, 27 febbraio 2005, 15 marzo 2005;

(s) stipulati tra il 29 gennaio 2003 (incluso) ed il 19 aprile 2005 che presentano un debito residuo in linea capitale tra € 26 ed € 88.000;

(t) per i quali sia già iniziato il rimborso del capitale a partire dalla prima rata successiva alla rata di erogazione;

(u) per i quali la prima rata scade prima del 31 dicembre 2007 ed è stata già interamente pagata ad eccezione della franchigia mutuo;

(v) che prevedono la scadenza dell’ultima rata nel periodo compreso tra il 5 giugno 2005 (compreso) ed il 15 aprile 2015 (incluso);

(w) i cui mutuatari siano individui con domicilio e/o residenza in una qualsiasi regione italiana.

Sono invece espressamente esclusi dal portafoglio i crediti per pre- mi assicurativi che i debitori versano agli Originators in relazione alle polizze assicurative.

L’acquirente ha conferito incarico agli Originators ai sensi della legge sulla Cartolarizzazione dei Crediti affinché in suo nome e per suo conto, in qualità di soggetti incaricati della riscossione dei crediti ceduti, procedano all’incasso delle somme dovute. In forza di tale in- carico, i debitori ceduti potranno pertanto continuare a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti ceduti ai relativi Originators, a seconda dei casi, nelle forme già previste dai relativi contratti di mu- tuo o in forza di legge.

I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione a Carifin Italia S.p.a., via Galilei n. 2, - 48018 Faenza (RA) - tel. 0546 624111; fax 0546 624105 ovvero a Plusvalore S.p.a., via Cairoli n. 9, - 40121 Bolo- gna - tel. 051 5887111; fax 051 5887003.

Brescia, 7 giugno 2005

Compagnia Finanziaria 1 S.r.l.

Amministratore: dott. Carlo Rumpianesi M-2065 (A pagamento).

BANCA POPOLARE DI NOVARA - S.p.a.

Gruppo Bancario Banco Popolare di Verona e Novara Iscritta all’Albo delle Banche

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Sede sociale e centrale in Novara, via Negroni n. 12 Capitale sociale € 300.000.000 interamente versato

Registro imprese di Novara Codice fiscale e partita I.V.A. n. 01848410039

Avviso agli obbligazionisti

Con riferimento al prestito obbligazionario: BPN 2003/2006 TV 7^ emissione codice ISIN IT0003521454 si informa che il tasso di interesse della cedola n. 8 pagabile il 2 settembre 2005 e relativa al periodo 2 giugno 2005 - 1° settembre 2005, è 2,125% nominale annuo lordo.

Novara, 1° giugno 2005

p. Banca Polare di Novara società per azioni L’amministratore delegato: Domenico De Angelis S-7140 (A pagamento).

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BANCA POPOLARE DI NOVARA - S.p.a.

Gruppo Bancario Banco Popolare di Verona e Novara Iscritta all’Albo delle Banche

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Sede sociale e centrale in Novara, via Negroni n. 12 Capitale sociale interamente versato € 300.000.000

Registro imprese di Novara Codice fiscale e partita I.V.A. 01848410039

Avviso agli obbligazionisti

Con riferimento al prestito obbligazionario: BPN 2003/2008 RAN- GE 6 ^ Emissione Codice ISIN IT0003521470 si informa che il tasso di interesse della cedola n. 8 pagabile il 2 settembre 2005 e relativa al pe- riodo 2 giugno 2005 - 1° settembre 2005, è 3,40% nominale annuo lordo.

Novara, 1° giugno 2005

p. Banca Popolare di Novara - Società per azioni L’amministratore delegato: Domenico De Angelis S-7141 (A pagamento).

BANCA POPOLARE DI NOVARA - S.p.a.

Gruppo Bancario Banco Popolare di Verona e Novara Iscritta all’Albo delle Banche

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia Sede sociale e centrale in Novara, via Negroni n. 12 Capitale sociale interamente versato € 300.000.000

Registro imprese di Novara Codice fiscale e partita I.V.A. 01848410039 Con riferimento al prestito obbligazionario:

Banca Popolare di Novara 2003/2008 - Range 5^ Emissione - codi- ce ISIN IT0003483713 si comunica che il titolo verrà rimborsato antici- patamente alla pari, per valuta 16 giugno 2005.

Novara, 3 giugno 2005

p. Banca Popolare di Novara - Società per azioni L’amministratore delegato: Domenico De Angelis S-7142 (A pagamento).

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI TERNI E DELLA VALNERINA - Società Cooperativa

Iscritta all’Albo delle banche al n. 5530 Con sede in Terni, piazza delle Arti n. 2

Partita I.V.A. n. 00739730554

Ai sensi dell’art. l18 decreto legislativo 1° settembre 1993 n.

385, si comunica con decorrenza 1° luglio 2005 la riduzione del tasso avere per tutti i rapporti di conto corrente e deposito a risparmio fino al 1,30% per i soci e fino al 0,80% per la clientela ordinaria; sarà ri- dotto il tasso su libretti di risparmio accesi in seguito a procedure concorsuali al 2,60%; aumento delle spese: trimestrali di tenuta con- to fino a € 10,00, per operazione fino a € 1,25, pagamento delle utenze allo sportello fino a € 0,50 oltre rimborsi spese per bollettino, di estinzione conto fino a € 40,00, istruttoria finanziamenti ipotecari 0,80% massimo € 500, trimestrali amministrazione fido fino a 1,00%

su importo deliberato con massimo liquidabile € 100,00, di revisione

fido, sbf e anticipo fatture fino a € 290,00, commissioni per l’incasso effetto fino a € 3,00, commissioni per effetti insoluti fino a € 4,00 ol- tre spese reclamate; aumento del tasso di sconfinamento fino a € 13,50%; ed inoltre della variazione delle valute per: accredito effetti su piazza fino a 10 giorni fissi, accredito effetti - fuori piazza fino a 20 giorni fissi, versamento A/C fino a 2 giorni lavorativi, versamento A/C ICCREA fino a 2 giorni lavorativi, versamento A/B su piazza fi- no a 3 giorni lavorativi, versamento A/B fuori piazza fino a 6 giorni lavorativi, versamento vaglia cambiari fino a 2 giorni lavorativi, ver- samento vaglia postali fino a 10 giorni lavorativi.

Il presidente: avv. Luigi Fiocchi.

S-7145 (A pagamento).

Bipielle Ducato - S.p.a./Du.Ca. SPV - S.r.l.

Avviso di cessione pro-soluto (ex articoli 1 e 4 della Legge 30 aprile 1999 n. 130 «Disposizioni sulla Cartolarizzazione dei crediti»).

Bipielle Ducato S.p.a. (Ducato) con sede in via Carlo Angeloni n. 45 - 55100 Lucca, comunica che, in forza di un contratto di cessio- ne di crediti pecuniari individuabili «in blocco» ai sensi e per gli ef- fetti di cui al combinato disposto degli articoli 1 e 4 della legge 30 aprile 1999 n. 130 concluso in data 13 settembre 2001 con Du.Ca.

SPV S.r.l. (Du.Ca.), società costituita ai sensi dell’articolo 3 della legge 30 aprile 1999 n. 130, con sede in via Olona n. 2 - 20121 Mila- no, essa ha ceduto pro soluto a Du.Ca. tutti i crediti pecuniari deri- vanti da contratti di credito al consumo e relativi al pagamento delle rate, sia componente capitale che componente interessi (inclusi i re- cuperi spese per pagamenti con domiciliazione bancaria), dei paga- menti anticipati e delle altre somme di denaro di volta in volta paga- bili ai sensi di tali contratti, crediti tutti individuati ed accomunati al- la data del 31 maggio 2005 dai seguenti criteri:

1) i contratti di credito al consumo dai quali nascono i crediti so- no retti dalla legge italiana;

2) il consumatore non vanta crediti nei confronti di Ducato, né intrattiene con lo stesso rapporti giuridici dai quali possano sorgere pre- tese creditorie nei suoi confronti;

3) i consumatori che hanno sottoscritto i contratti di credito al consumo dai quali nascono i crediti sono persone fisiche residenti in Ita- lia e non sono dipendenti, agenti o mandatari di Ducato;

4) i contratti di credito al consumo dai quali nascono i crediti hanno almeno una rata pagata al 31 maggio 2005;

5) al 31 maggio 2005, vi è al massimo una sola Rata Insoluta (vale a dire una rata scaduta e non pagata che sia rimasta tale per al- meno 15 giorni a partire dalla data prevista per il pagamento), riferibi- le ai contratti dai quali nascono i crediti e il relativo consumatore non ha violato altri termini o condizioni di tali contratti; i crediti non sono e non sono mai stati Crediti in Ritardo (vale a dire crediti che abbiano 2 o più, ma meno di 10 Rate Insolute e per i quali non sia stato ricevu- to l’integrale pagamento di almeno una rata nel mese immediatamente precedente) ovvero Crediti in Sofferenza (vale a dire ogni credito (i) che abbia più di 9 Rate Insolute o (ii) che sia stato contabilizzato a perdita ai sensi di quanto previsto dalle procedure di incasso di Duca- to sebbene avesse meno di 9 Rate Insolute o (iii) che alla data prevista per il pagamento dell’ultima rata contrattualmente stabilita, abbia al- meno una rata non pagata che sia rimasta tale per 8 o più mesi o (iv) indipendentemente dal numero di Rate Insolute, rispetto allo stesso sia stata effettuata la messa in mora o dichiarata la decadenza dal benefi- cio del termine o (v) che sia stato altrimenti indicato quale «sofferen- za» nel rapporto mensile di Ducato;

6) il consumatore non ha mai avuto alcun debito classificato da Ducato come Credito in Ritardo e/o come Credito in Sofferenza in rela- zione ad alcun rapporto creditorio da esso intrattenuto con Ducato;

7) i consumatori che hanno sottoscritto i contratti di credito al consumo dai quali nascono i crediti non hanno sottoscritto, anche nel passato, altri contratti con Ducato ai sensi dei quali Ducato abbia eserci- tato il diritto di pronunciarli decaduti dal beneficio del termine;

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COPIA TRATTA DA GURITEL — GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

8) i contratti dai quali nascono i crediti non hanno rate a scadere in data successiva al 30 aprile 2010 ovvero, nel caso in cui detto giorno non sia un giorno lavorativo, al giorno lavorativo immediatamente suc- cessivo, e la vita residua dei crediti stessi non eccede 60 mesi;

9) i contratti dai quali nascono i crediti prevedono finanziamenti denominati in Euro a tassi di interessi fissi nonché un piano di ammor- tamento mensile;

10) i contratti da cui nascono i crediti non richiedono lo specifi- co consenso del consumatore per la cessione dei crediti stessi;

11) in relazione ai contratti dai quali nascono i crediti non trova- no applicazione i commi 4 e 5 dell’Articolo 125 del decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385 (il «Testo Unico Bancario»);

12) il tasso annuo effettivo globale, di cui all’articolo 122 del Te- sto Unico Bancario, applicabile a ciascun credito deve essere inferiore al tasso soglia (vale a dire ciascuno dei tassi usurai stabiliti sulla base dei decreti ministeriali attuativi della legge 7 marzo 1996 n. 108 (come in seguito modificata), nonché delle relative norme interpretative e di dettaglio, in vigore al tempo della stipula dei relativi contratti dai quali nascono i crediti e che possano comunque rendersi applicabili ai crediti ai sensi della legislazione tempo per tempo vigente);

13) i crediti non sono garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio;

14) Ducato vanta nei confronti di ciascun consumatore un saldo creditorio complessivo in linea capitale non superiore a € 30.987,41;

15) i crediti non sono finalizzati all’acquisto di motocicli e ciclo- motori;

16) i crediti hanno un tasso annuo nominale minimo pari a 2.124%;

17) per i crediti che siano finanziamenti senza vincolo di destina- zione, concessi ed erogati direttamente al debitore ceduto, recanti la di- citura «prestito personale», erogati da filiali di Bipielle Ducato S.p.a.

ubicate nelle regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio ed Umbria, il cui metodo di pagamento sia at- traverso bollettini postali, l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 12.290,50 e l’importo di € 30.682,00;

18) per i crediti che siano finanziamenti senza vincolo di desti- nazione, concessi ed erogati direttamente al debitore ceduto, recanti la dicitura «prestito personale», erogati da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lom- bardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio ed Umbria, il cui metodo di paga- mento sia attraverso rimessa diretta (RID), l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 37.345,00 e l’im- porto di € 38.940,00;

19) per i crediti che siano finanziamenti senza vincolo di destina- zione, concessi ed erogati direttamente al debitore ceduto, recanti la di- citura «prestito personale», erogati da filiali di Bipielle Ducato S.p.a.

ubicate nelle regioni di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di pagamento sia attraverso bollettini postali, l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 16.672,50 e l’importo di € 36.511,00;

20) per i crediti che siano finanziamenti senza vincolo di destina- zione, concessi ed erogati direttamente al debitore ceduto, recanti la di- citura «prestito personale», erogati da filiali di Bipielle Ducato S.p.a.

ubicate nelle regioni di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di pagamento sia attraverso rimessa diretta (RID), l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 33.565,00 e l’importo di € 38.468,00;

21) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusiva- mente all’acquisto di beni diversi dalle auto concessi al debitore cedu- to, erogati all’esercizio commerciale convenzionato da filiali di Bi- pielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giu- lia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio od Umbria, il cui meto- do di pagamento sia attraverso bollettino postale, l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 2.475,00 e l’im- porto di € 17.251,50;

22) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di beni diversi dalle auto concessi al debitore ceduto, erogati all’esercizio commerciale convenzionato da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria,

Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Tosca- na, Emilia Romagna, Marche, Lazio od Umbria, il cui metodo di paga- mento sia attraverso rimessa diretta (RID), l’ammontare residuo per ca- pitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 23.241,50 e l’importo di € 39.294,00;

23) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di beni diversi dalle auto concessi al debitore ceduto, erogati all’esercizio commerciale convenzionato da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Campania, Basilicata, Puglia, Ca- labria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di pagamento sia attra- verso bollettino postale, l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 2.847,50 e l’importo di € 24.433,00;

24) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusiva- mente all’acquisto di beni diversi dalle auto concessi al debitore ce- duto, erogati all’esercizio commerciale convenzionato da filiali di Bi- pielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di paga- mento sia attraverso rimessa diretta (RID), l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 10.149,00 e l’im- porto di € 36.649,50;

25) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di un’automobile nuova (intendendosi per automobile nuova l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobili- stico) e la cui data di prima immatricolazione risale a non oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo), concessi al debitore ceduto ed erogati all’esercizio commerciale con- venzionato da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio od Umbria, il cui metodo di pagamento sia attraverso bollettino postale, l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 15.841,50 e l’importo di € 25.228,00;

26) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusiva- mente all’acquisto di un’automobile nuova (intendendosi per auto- mobile nuova l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) e la cui data di prima immatricolazione risale a non oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo), concessi al debitore ceduto ed erogati all’eser- cizio commerciale convenzionato da filiali di Bipielle Ducato S.p.a.

ubicate nelle regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombar- dia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio od Umbria, il cui metodo di paga- mento sia attraverso rimessa diretta (RID), l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 15.763,00 e l’im- porto di € 38.350,00;

27) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamente all’acquisto di un’automobile nuova (intendendosi per automobile nuova l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) e la cui data di prima immatricolazione risale a non oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo), concessi al de- bitore ceduto ed erogati all’esercizio commerciale convenzionato da filia- li di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di pagamento sia attraverso bollettino postale, l’ammontare residuo per capitale ed inte- ressi è compreso tra l’importo di € 18.655,00 e l’importo di € 27.724,00;

28) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di un’automobile nuova (intendendosi per automobile nuova l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobili- stico) e la cui data di prima immatricolazione risale a non oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo), concessi al debitore ceduto ed erogati all’esercizio commerciale con- venzionato da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di pagamento sia attraverso rimessa diretta (RIID), l’am- montare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di

€ 12.932,50 e l’importo di € 36.934,00;

29) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di un’automobile usata (intendendosi per automobile usata l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobili- stico) e la cui data di prima immatricolazione risale ad oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo) conces- si al debitore ceduto ed erogati all’esercizio commerciale convenziona- to da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Valle d’Ao- sta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli

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COPIA TRATTA DA GURITEL — GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio od Umbria, il cui metodo di pagamento sia attraverso bollettino postale, l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 10.325,00 e l’importo di € 20.851,00;

30) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di un’automobile usata (intendendosi per automobile usata l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobili- stico) e la cui data di prima immatricolazione risale ad oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo) conces- si al debitore ceduto ed erogati all’esercizio commerciale convenziona- to da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Valle d’Ao- sta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio od Umbria, il cui metodo di pagamento sia attraverso rimessa diretta (RIID), l’am- montare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 28.679,50 e l’importo di € 34.860,00;

31) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di un’automobile usata (intendendosi per automobile usata l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobili- stico) e la cui data di prima immatricolazione risale ad oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo) conces- si al debitore ceduto ed erogati all’esercizio commerciale convenziona- to da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di pagamento sia attraverso bollettino postale, l’ammontare residuo per ca- pitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 12.833,00 e l’importo di € 30.395,50;

32) per i crediti che siano finanziamenti vincolati esclusivamen- te all’acquisto di un’automobile usata (intendendosi per automobile usata l’autoveicolo registrato al P.R.A. (Pubblico Registro Automobili- stico) e la cui data di prima immatricolazione risale ad oltre 2 anni dalla data di stipulazione del relativo contratto di credito al consumo) conces- si al debitore ceduto ed erogati all’esercizio commerciale convenziona- to da filiali di Bipielle Ducato S.p.a. ubicate nelle regioni dì Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Molise o Sardegna, il cui metodo di pagamento sia attraverso rimessa diretta (RID), l’ammontare residuo per capitale ed interessi è compreso tra l’importo di € 19.618,50 e l’im- porto di € 35.351,00;

Unitamente ai crediti pecuniari oggetto della cessione sono stati altresì trasferiti a Du.Ca. SPV S.r.l. senza bisogno di alcuna formalità e annotazione, come previsto dal comma 3 dell’articolo 58 del Testo Unico Bancario (richiamato dall’articolo 4 della legge 30 aprile 1999 n. 130), le garanzie reali e personali, i privilegi e gli accessori che as- sistono tali crediti e, più in generale, ogni diritto, azione, facoltà o pre- rogativa, anche di natura processuale inerente ai suddetti crediti inclu- si, a titolo esemplificativo, i crediti nascenti dalle polizze assicurative eventualmente accese in connessione alla stipulazione di detti contrat- ti e i crediti pecuniari e tutte le somme ricavate da qualunque procedu- ra esecutiva intentata nei confronti dei consumatori. Per accordi inter- corsi fra Du.Ca. SPV S.r.l. e Bipielle Ducato S.p.a., quest’ultima cure- rà la riscossione dei pagamenti relativi ai crediti ceduti. In virtù di tale incarico, salvo diverse comunicazioni che potranno essere inviate ai debitori ceduti, questi ultimi e gli eventuali loro garanti, successori od aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma dovuta in relazio- ne ai crediti e diritti ceduti, nelle forme nelle quali il pagamento di ta- li somme era ad essi consentito per contratto od in forza di legge ante- riormente alla suddetta cessione.

Il presente avviso si intende valere anche quale comunicazione ai fini della legge 31 dicembre 1996 n. 675.

I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione, salvo diverse comunicazioni che potranno essere inviate ai debitori ceduti, a Bipielle Ducato S.p.a. - Ufficio Tesoreria, via Carlo Angeloni n. 45 - 55100 Luc- ca, numero di telefono 0039 0583 973430, nelle ore di ufficio di ogni giorno lavorativo.

Lucca, 6 giugno 2005

p. Bipielle Ducato S.p.a.

Il presidente: dott. Alberto Varetti S-7147 (A pagamento).

PROSETEX TESSITURA JACOUARD - S.p.a.

Sede sociale in Bulciago (LC), via Roma n. 76 Capitale sociale € 2.700.000 interamente versato

Registro delle imprese di Lecco n. 9560 Avviso agli obbligazionisti

La società intestata comunica ai portatori delle obbligazioni del prestito obbligazionario di L. 3.000.000.000, pari a € 1.549.370,70, emissione 28 dicembre 1987 notaio Donegana, che a seguito avvenuta approvazione del bilancio esercizio 2004 in data 16 maggio 2005, a norma articoli 2 e 7 del regolamento del prestito, sono in pagamento gli interessi inerenti l’esercizio 2004 in ragione di € 1.152,04 per ogni obbligazione.

Il pagamento dell’interesse, al netto della ritenuta di Legge, sarà ef- fettuato a partire dal giorno 10 luglio 2005 presso gli sportelli della Banca Popolare Commercio e Industria - filiale di Bulciago, a presenta- zione dei titoli muniti delle relative cedole.

Bulciago, 7 giugno 2005

p. Consiglio di amministrazione L’amministratore delegato: Luigi Proserpio S-7167 (A pagamento).

Banca di Credito Cooperativo

«G. Toniolo» di San Cataldo

Società Cooperativa a responsabilità limitata

San Cataldo (CL)

Ai sensi della normativa sulla trasparenza bancaria (art. 118 del de- creto legislativo n. 385/1993 e relativi provvedimenti di attuazione), si informa la clientela interessata che il Comitato esecutivo dell'Associa- zione Bancaria Italiana (A.B.I.) ha deliberato la cessazione della rileva- zione del Prime Rate Medio ABI a decorrere dal 31 dicembre 2004.

Per quanto riguarda i finanziamenti erogati dalla scrivente banca, per i quali si fa riferimento al suddetto parametro, la corretta prosecu- zione del rapporto bancario impone di provvedere alla determinazione di un nuovo criterio.

Pertanto, a decorrere dal 1° luglio 2005, nei contratti di mutui sti- pulati con la nostra banca ogni riferimento al Prime Rate ABI deve in- tendersi sostituito dal seguente nuovo parametro di indicizzazione del tasso: media mensile dell’Euribor (Euro Interbank Offered Rate) a 6 mesi/365 giorni rilevata il mese precedente (maggio - novembre) la sca- denza dei due semestri solari precedenti (giugno e dicembre) con decor- renza 1° gennaio e 1° luglio.

Al fine di garantire ai mutuatari il tasso di finanziamento determi- nato sulla base della rilevazione del Prime Rate ABI al 15 dicembre 2004, si renderà necessario procedere alla modifica degli spread prece- dentemente fissati in sede di stipula dei singoli contratti più il valore del nuovo parametro di riferimento, sempre nel rispetto dei tassi soggetti ri- levati ai sensi della legge n. 108/96 in materia di usura.

In ottemperanza di quanto sopra detto si procederà nel modo seguen- te: Euribor a sei mesi 365 giorni (media 05/05) + uno spread pari alla dif- ferenza tra il tasso di finanziamento calcolato sulla base della rilevazione del «prime rate ABI al 15 dicembre 2004» +/- lo spread concordato tempo per tempo, meno il tasso Euribor a sei mesi/365 giorni (media 05/05).

Si riportano due esempi di sostituzione del parametro di riferimen- to relativi:

1) mutuo fondiario;

Prime Rate ABI + spread = tasso mutuo;

Prime Rate ABI (al 15 dicembre 2004) 7,125 - 2,25 = 4,875%;

Euribor 6 mesi/365 giorni + nuovo spread = tasso mutuo;

Euribor 6 mesi/365 giorni (media 05/05) 2,175 + 2,7 = 4,875%;

Nuovo Spread = Prime Rate ABI al 15 dicembre 2004 (7,125) - 2,25 - Euribor 6 mesi/365 giorni (media 05/05/ 2,175 = 2,7;

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COPIA TRATTA DA GURITEL — GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

2) mutuo chirografario credito al consumo:

Prime rate ABI + spread = tasso mutuo;

Prime Rate ABI (al 15 dicembre 2004) 7,125 + 3,125 = 10,25%

Euribor 6 mesi/365 giorni + Nuovo Spread = tasso mutuo;

Euribor 6 mesi 365 giorni (media 05/05) 2,175 + 8,075 = 10,25%;

Nuovo Spread = Prime Rate ABI al 15 dicembre 2004 (7,125) + 3,125 - Euribor 6 mesi/365 giorni (media 05/05) 2,175 = 8,075;

B.C.C. «G. Toniolo» di San Cataldo S.c.r.l. San Cataldo (CL).

Il presidente: Gaetano Saporito.

C-12108 (A pagamento).

SANPAOLO IMI - S.p.a.

Gruppo Bancario Sanpaolo IMI Sede legale in Torino, piazza San Carlo n. 156 Capitale sociale € 5.217.679.141 interamente versato Iscritta al Tribunale di Torino, registro società n. 06210280019

Codice fiscale n. 06210280019

Con decorrenza 1° luglio 2005 verranno apportate le seguenti va- riazioni generalizzate alle condizioni economiche attualmente applicate alla clientela:

spese di gestione apertura di credito: aumento da € 28,00 a € 30,00;

penale per passaggio a debito di conti non affidati: aumento da

€ 28,00 a € 30,00.

Il direttore generale: Pietro Modiano.

C-12112 (A pagamento).

BANCASCIANO CREDITO COOPERATIVO

Sede in Asciano (SI), piazza Regina Elena n. 1

Iscritta al n. 131 del registro imprese di Siena Codice fiscale e partita I.V.A. n. 00088800529

Ai sensi della legge n. 385/1993, si comunica che, a decorrere dal 1° luglio 2005 o comunque dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficialese successiva, le condizioni economiche applicate alla cliente- la subiranno le seguenti modifiche:

bonifici effettuati presso la banca su c/c € 2,50;

spese istruttoria fidi (nuovi affidamenti e variazioni incrementa- tive di affidamenti già concessi), 2,25/1000 min. € 50 nei limiti usura;

spese annue rinnovo fidi 2,50/1000 min. € 30 max € 500;

spese c/c per sbf, fatture € 6,15 mensile;

spese istruttoria finanziamenti prima casa € 200;

carta Pago Bancomat quota annua € 16;

canone annuale Home banking famiglia € 18;

commissione incasso fatture € 5; commissione insoluto fatture

€ 5; c/c famiglia franchigia € 7.500;

c/c convenzionati n. 30 operazioni gratuite a trimestre, operazio- ni eccedenti € 0,50 ciascuna;

recupero spese postali € 0,75;

commissioni esercenti Pos minimo transato € 20 mensili, costo a transazione € 0,30;

commissione messaggio impagato assegni: € 20,00 a messaggio;

penale per scoperto di c/c: € 15,00 per i c/c non affidati e € 30,00 per i c/c affidati.

Asciano, 1° giugno 2005

Il direttore: Paolo Pisani.

C-12113 (A pagamento).

BANCA CARIGE - S.p.a.

Cassa di Risparmio di Genova e Imperia

Genova, via Cassa di Risparmio n. 15

La Banca Carige S.p.a. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, con sede legale in Genova, con capitale sociale di € 1.113.326.839, in- teramente versato, Società Capogruppo del Gruppo Banca Carige, iscritta all’Albo dei Gruppi Creditizi della Banca d’Italia con codice 6175.4, ai sensi del decreto legislativo 10 ottobre 1993, n. 385, comuni- ca con decorrenza 1° luglio 2005:

la fissazione delle spese trimestrali di liquidazione applicate ai rapporti di conto corrente della linea «Conto Casa» (cod. 6.000) nel- la misura di € 6,00 e della linea «Conti correnti con accredito stipen- dio o pensione» (cod. 3.000) nella misura di € 4,00, ferme le restanti condizioni;

l’abolizione delle facilitazioni in essere relative alle spese trime- strali di liquidazione per i rapporti di conto corrente della linea «Carige- Più» (cod. 5 e 16), ferma la misura massima di € 9,00.

Genova, 6 giugno 2005

Il vice direttore generale: Carlo Arzani.

G-143 (A pagamento).

BANCA CARIGE - S.p.a.

Capitale sociale € 1.113.326.839 interamente versato Numero iscrizione n. 55882 CDT Genova

Si dà notizia che il giorno 14 luglio 2005 alle ore 9 in Genova pres- so la sede di Banca Carige S.p.a., via Cassa di Risparmio n. 15, sarà ef- fettuata l'estrazione dei prestito 7,00%, serie 2, ABI 2218, per nom.li L. 10.000.000.

Genova, 6 giugno 2005

Il dirigente: Gino Guerisoli.

G-145 (A pagamento).

ANNUNZI GIUDIZIARI

NOTIFICHE PER PUBBLICI PROCLAMI

TRIBUNALE DI SCIACCA

Ricorso per riconoscimento di proprietà

per intervenuta usucapione speciale

Il sig. Puma Giovanni, chiede, avendone da circa venti anni il pie- no, pacifico e ininterrotto possesso, ai sensi degli art. 1159-bis del Codi- ce civile e terzo, quinto comma, legge 10 maggio 1976, n. 346, dichia- rare la piena e libera proprietà del fondo rustico situato nel territorio del comune di Bivona, località Finocchio, contrassegnato catastalmente al foglio 62, particella 144, dell’estensione di are 77 e centiare 40.

Avverso la presente richiesta chiunque vi abbia interesse può pro- porre opposizione entro il termine di giorni novanta.

Avv. Nicola Puma.

C-12086 (A pagamento).

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TRIBUNALE DI TRANI Sezione Canosa di P.

Ricorso per usucapione

Con ricorso 26 aprile 2005 Tota Angela Maria nata a Spinazzola il 14 febbraio 1954 premesso di aver detenuto e posseduto ininterrotta- mente «uti dominus» da più di vent’anni le unità immobiliari site in Spi- nazzola alla via Cavour n. 148 e n. 2 censite in catasto fabbricati di Spi- nazzola rispettivamente alla partita 2612, fg.145, p.lla 146 sub 1 cat. A/4, cl 5 della consistenza di n. 1 vano e alla partita 2612, fg. 145, p.lla 146, sub 2 cat. A/4 cl 4 della consistenza di n 1 vano, facendo pro- prie le rendite, pagandone i tributi e gli oneri tutti gravanti sulla stessa ha chiesto l’emissione in proprio favore del decreto di usucapione delle dette unità immobiliari.

Con decreto 10 maggio 2005 l’adito giudice unico (Omissis) auto- rizza la pubblicità prescritta dall’art. 3, legge n. 346/76 e la pubblicazio- ne nella Gazzetta Ufficiale.

Dispensa dalla notifica agli aventi diritto, con avvertimento che contro il proposto ricorso può essere fatta opposizione entro novanta giorni dalla scadenza del termine di affissione.

Avv. Roberto Scisciola.

C-12114 (A pagamento).

TAR VENETO

Tar Veneto: notifica per pubblici proclami a tutti gli insegnanti in- seriti nelle graduatorie permanenti di circolo e/o di istituto per la scuola dell’infanzia per gli a.s. 2004-05 e 2005-06 della provincia di Verona, come da decreto n. 14/05 del Presidente del TAR Veneto, III Sezione ri- corso dell’insegnante Anna Paola Varali, nata a Cologna Veneta (VR) il 13 aprile 1976 difesa dagli avv. Enrico Varali e Beatrice Rigotti, contro Centro Servizi Amministrativi di Verona, e Ministero dell’università e dell’istruzione e quale controinteressata Anna Gianilivigni per l’annul- lamento, previa sospensione, del provvedimento pubblicato in data 10 settembre 2004 del CSA di Verona di determinazione delle graduato- rie permanenti di circolo e/o di istituto per la scuola dell’infanzia per gli a.s. 2004-05 e 2005-06, nonché di tutti gli atti antecedenti, preordinati, consequenziali e connessi al relativo procedimento e per ogni ulteriore consequenziale statuizione.

Con graduatoria pubblicata in data 10 settembre 2004 il C.S.A. di Verona attribuiva alla ricorrente il punteggio di 54 punti (con posizione n. 650 in graduatoria per l’immissione in ruolo e n. 578 per gli incarichi a tempo determinato), non riconoscendo il punteggio di tre punti relati- vo al diploma CEDILS conseguito dalla ricorrente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e quello di 15 punti relativo ad altri servizi pre- stati presso la scuola primaria negli anni dal 1997 al 2001.

La ricorrente propone ricorso per i seguenti motivi:

1) eccesso di potere per falsità dei presupposti violazione di leg- ge dell’art. 1, comma 1, del decreto legislativo n. 97/2004. Detta norma prevede che venga attribuito il punteggio di 3 punti ai diplomi di specia- lizzazione, quale il CEDILS, come da riconoscimento della stessa Uni- versità Ca’ Foscari, di modo che il C.S.A. convenuto ha erroneamente disconosciuto il titolo;

2) eccesso di potere per falsità dei presupposti violazione di leg- ge del decreto legislativo n. 97/2004 convertito con legge n. 143/2004, tabella allegata, punto B.3, sub b-bis.

La norma violata prevede che il servizio prestato in posto di inse- gnamento diverso da quello cui si riferisce la graduatoria è valutato nel- la misura del 50% del punteggio previsto al punto B1.

Con circolare n. 338 del 29 luglio 2004, il Ministero dell’istruzio- ne, dipartimento per l’istruzione, precisava che la valutazione dei titoli di servizio dovesse essere effettuata sulla base delle precedenti tabelle per gli anni scolastici sino all’a.s. 2002/03 compreso, mentre per il pe- riodo di servizio successivo all’a.s. 2002/2003 si dovesse procedere con i nuovi criteri di valutazione.

La ricorrente ha svolto servizio presso le scuole primarie per gli aa.ss. dal 1997/98 al 2000/2001, per complessivi punti 30, dei quali ri- conoscibili solo il 50% (15 p.) in quanto afferenti posto (scuola prima- ria) diverso da quello di graduatoria (scuola dell’infanzia).

Il C.S.A. convenuto, pertanto, ha illegittimamente disconosciuto tale punteggio. Domanda di sospensione: si chiede un intervento caute- lare per sospendere in parte qua gli effetti dei provvedimenti impugnati e per riformulare le graduatorie con l’attribuzione del punteggio che compete di diritto alla ricorrente.

Si chiede l’annullamento degli atti impugnati. Con vittoria di spese e compensi.

Verona, 11 novembre 2004

Avv. Enrico Varali.

C-12124 (A pagamento).

TRIBUNALE DI VERONA

Estratto atto di citazione

In data 9 maggio 2005 il presidente del Tribunale C.P. di Vero- na, a seguito di istanza dell’avv. A. Domenico Sella, procuratore e domiciliatario di Croce Franca, Croce Ornella, Croce Rita, Croce Silvana e Taioli Maria, ha autorizzato la notifica per pubblici procla- mi ex art. 150 c.p.c., dell’allo di citazione mediante il quale le signo- re Croce Franca, Croce Ornella, Croce Rita, Croce Silvana e Taioli Maria citano i signori Croce Gelindo, Croce Luigino, Croce Rino, Croce Cesare fu Michelangelo, Croce Eufemia fu Michelangelo, Croce Fausta, Croce Fausto, Croce Gabriella, Croce Lucia, Croce Raffaella, Gaole Zeno, Gaule Celestina, Gaule Giovanni, Croce Clo- rinda, fu Michelangelo Croce Domenica, fu Cristiano Croce Emilio fu Michelangelo a comparire avanti il Tribunale di Verona all’udien- za del giorno «11 ottobre 2005, ore di rito» con l’invito a costituirsi, ai sensi e nelle forme di cui all’art. 166 c.p.c., nel termine di 20 gior- ni prima di detta udienza, ovvero di quella che verrà eventualmente fissata a norma dell’art. 168-bis quinto comma c.p.c., con l’avverti- mento che la costituzione oltre i suddetti termini implica le decaden- ze di cui all’art. 167 c.p.c. e con avviso che in caso di mancata costi- tuzione si procederà in loro dichiarata contumacia, per ivi sentir ac- cogliere le seguenti conclusioni piaccia al giudice adito, contrariis reiectis:

nel merito 1 dichiarare che le signore Croce Franca, nata a Velo Veronese (VR) il 17 ottobre 1964, Croce Ornella, nata a Velo Veronese (VR) il 9 marzo 1960 Croce Rita, nata a Velo Veronese (VR) il 29 luglio 1956, Croce Silvana, nata a Velo Veronese il 7 lu- glio 1954 e Taioli Maria, nata a Velo Veronese (VR) il 21 luglio 1932, sono proprietarie piene ed esclusive dei beni siti nel comune di Velo V.se (VR), foglio n. 5, m.n. m.n. 323, 339, 340, 341, 342, 343, 344, 356, 357 e foglio n. 9, m.n. 21, 33, 48, 49, 63, 64, 91, 102, 103, 195, 230, 233, 271, 318, 355, 577 e 578, per intervenuta usucapione a seguito di legittimo possesso protrattosi per il tempo e le caratteri- stiche di legge;

2) emanare ogni ulteriore provvedimento di ragione e di legge;

3) ordinare al conservatore dei registri immobiliari (ora Ufficio provinciale del territorio di Verona) e direttore dell’U.T.E. di Verona di effettuare conseguenti trascrizioni e volturazioni, esonerandoli da ogni responsabilità;

4) vittoria di spese, diritti ed onorari in caso di opposizione.

Verona, 30 marzo 2005.

Avv. A. Domenico Sella.

C-12125 (A pagamento).

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TAR CATANIA

Integrazione contraddittorio - Ricorso 758/05 RG - IV sezione TAR Catania in esecuzione ordinanza detta sezione n. 196/05 Garofalo Giuseppe avvisa che con ricorso al TAR Catania ha chie- sto l’annullamento previa sospensione del provvedimento prot. 1044 D/111 del 21 febbraio 05 del dirigente Istituto scolastico I.T.I.S. «Enri- co Fermi» di Giarre nonché Delle due graduatorie definitive di Istituto terza fascia 2004/2007; dell’allegato A lettera e) e relative note del DM Istruzione 25/5/00 n. 201 e dell’art. 9 comma 2 DM Istruzione 28 luglio 2004, n. 64. le censure:

1) violazione del regolamento 25 maggio 2000 n 201 e pedisse- quo DM 28 luglio 2004 n 64. violazione dell’art. 77, comma 7, del de- creto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1964, n. 237. Con- traddittorietà;

2) in via subordinata: illegittimità del regolamento Istruzione n. 201/00 e del DM Istruzione n. 64/04 per violazione del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1964, n. 237.

Avv. proc. domic. Foro di Catania:

Lucio Fresta C-12127 (A pagamento).

CORTE DEI CONTI

Sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana

Avviso di interruzione per morte del ricorrente

Visto il ricorso inoltrato alla Sezione giurisdizionale per la Regione siciliana della Corte dei conti dalla signora sotto elencata e iscritto al numero indicato a fianco del nominativo, si comunica che, essendosi ve- rificata l’interruzione del giudizio per morte del ricorrente così come di- chiarato all’udienza del 15 dicembre 2004 dal G.U.P. dott. Giuseppe Colavecchio, decorsi novanta giorni dalla pubblicazione di questo avvi- so senza che gli eredi abbiano provveduto alla riassunzione del giudizio, questo verrà dichiarato estinto ai sensi dell’art. 5, comma 3, della legge n. 205 del 21luglio 2000.

Ricorso 7615/G, ricorrente Spatola Concetta, nata il 18 novembre 1930, deceduta il 5 maggio 2003.

Palermo, 27 maggio 2005

Il direttore del servizio pensioni:

dott.ssa Maria Luigia Licastro C-12132 (Gratuito).

CORTE DEI CONTI

Sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana

Avviso di interruzione per morte del ricorrente

Visto il ricorso inoltrato alla Sezione giurisdizionale per la Regione siciliana della Corte dei conti dal signore sotto elencato e iscritto al nu- mero indicato a fianco del nominativo, si comunica che, essendosi veri- ficata l’interruzione del giudizio per morte del ricorrente così come di- chiarato all’udienza del 7 luglio 2004 dal G.U.P. dott. Giuseppe Cola- vecchio, decorsi novanta giorni dalla pubblicazione di questo avviso senza che gli eredi abbiano provveduto alla riassunzione del giudizio, questo verrà dichiarato estinto ai sensi dell’art. 5, comma 3, della legge n. 205 del 21 luglio 2000.

Ricorso 3648/C, ricorrente Distefano Giuseppe, nato il 24 otto- bre 1917, deceduto il 19 dicembre 1994.

Palermo, 27 maggio 2005

Il direttore del servizio pensioni:

dott.ssa Maria Luigia Licastro C-12133 (Gratuito).

CORTE DEI CONTI

Sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana

Avviso di interruzione per morte del ricorrente (correzione) Visto il ricorso inoltrato alla Sezione Giurisdizionale per la Regio- ne siciliana della Corte dei conti dal signore sotto elencato e iscritto al numero indicato a fianco del nominativo, si comunica che, essendosi ve- rificata l’interruzione del giudizio per morte del ricorrente così come di- chiarato all’udienza del 5 maggio 2004 dal G.U.P. dott. Giuseppe Cola- vecchio, decorsi novanta giorni dalla pubblicazione di questo avviso senza che gli eredi abbiano provveduto alla riassunzione del giudizio, questo verrà dichiarato estinto ai sensi dell’art. 5, comma 3, della legge n. 205 del 21 luglio 2000.

Ricorso 7670/G, ricorrente Gammino Francesco, nato il 18 aprile 1896, deceduto il 8 settembre 1975.

Palermo, 27 maggio 2005

Il direttore del servizio pensioni:

dott.ssa Maria Luigia Licastro C-12134 (Gratuito).

CORTE DEI CONTI

Sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana

Avviso di interruzione per morte del ricorrente

Visti i ricorsi inoltrati alla Sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana della Corte dei conti dai signori sotto elencati e iscritti ai nu- meri indicati a fianco di ciascun nominativo, si comunica che, essendo- si verificata l’interruzione del giudizio per mode del ricorrente così co- me dichiarato all’udienza del 18 maggio 2005 dal G.U.P. dott. Giuseppe Colavecchio, decorsi novanta giorni dalla pubblicazione di questo avvi- so senza che gli eredi abbiano provveduto alla riassunzione del giudizio, questo verrà dichiarato estinto ai sensi dell’art. 5, comma 3, della legge n. 205 del 21 luglio 2000.

Ricorso Ricorrente Data Nascita Data Morte

4653/M Latina Salvatore 17/12/1923 28/03/1993

4780/M Verboso Salvatore 21/01/1920 30/12/2004 7329/G Desimone Antonino 02/04/1892 10/12/1983

7317/G Licitra Emanuele 09/06/1922 03/01/2001

8915/G Licitra Emanuele 09/06/1922 03/01/2001

8036/OG Lucido Giovanni 30/04/1917 06/12/1991

8037/G Lucido Giovanni 30/04/1917 06/12/1991

8040/G Culcasi Antonio 02/06/1915 09/03/2000

8047/G La Rovere Giuseppe 16/06/1908 08/08/1970

8031/G Macaluso Carmela 27/08/1900 05/02/1993

7281/G Landolina Pietro 01/01/1894 11/06/1969

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Ricorso Ricorrente Data Nascita Data Morte

11270/C Lanzafame Letterio 25/11/1922 10/04/2002 7986/G Di Girolamo Alfredo 12/04/1918 09/07/2004 7987/G Di Girolamo Alfredo 12/04/1918 09/07/2004

Palermo, 27 maggio 2005

Il direttore del servizio pensioni:

dott.ssa Maria Luigia Licastro C-12135 (Gratuito).

AMMORTAMENTI

Ammortamento assegno

Il presidente del Tribunale di Nuoro, il 22 marzo 2005, ha dichiara- to l'ammortamento dell'assegno circolare n. 9182762829-06 emesso dalla Banca Intesa di Olbia, per conto della Sarda Trasport S.r.l. e inte- stato a Daga Tonino per € 1.971,00 autorizzando la Banca emittente al pagamento trascorsi quindici giorni dalla pubblicazione purchè nel frat- tempo non venga proposta opposizione.

Il cancelliere: dott. G. Costa.

C-12074 (A pagamento).

Ammortamento assegni

Il Tribunale civile di Latina, con decreto del 16 aprile 2005, ad istanza della s.r.l. San Lorenzo, in persona del suo amministratore, signora Ginanneschi Maria Domenica, ha dichiarato l’inefficacia dei seguenti titoli: 1) assegno bancario n. 0072151852 - 06 tratto dalla Banca dell’Umbria, Ag. 3 di Perugia, c/c n. 3339 di € 2.500,00, emesso dalla signora Lupatelli Annamaria, beneficiario Minichino Daniele, ultima girata San Lorenzo s.r.l., datato 31 marzo 2005;

2) assegno bancario n. 0072151853 - 07 tratto sulla Banca dell’Um- bria, Ag. 3 di Perugia, c/c n. 3339 di € 8.980,00, emesso dalla si- gnora Lupatelli Annamaria, beneficiario Minichino Daniele, ultima girata San Lorenzo S.r.l., datato 30 settembre 2005; 3) assegno ban- cario n. 0030176137 - 04 tratto sulla Cassa di Sovvenzioni e Rispar- mio, Agenzia di via Nazionale Roma, di € 15.000,00, emesso da Paola Giucca, beneficiario San Lorenzo S.r.l., autorizzando gli isti- tuti emittenti, ciascuno per quanto di sua competenza, al rilascio del duplicato dei suddetti titoli dopo novanta giorni dalla data di pubbli- cazione del presente annuncio nella Gazzetta Ufficiale della Repub- blica italiana. Avv. Gennaro Leone, viale Angelico n. 97 Roma (c.f. LNEGNR48E08H5H501E; P. I.V.A. 02848770588).

Latina, 27 maggio 2005

Avv. Gennaro.

S-7138 (A pagamento).

Ammortamento assegno

Il Tribunale civile di Latina, con decreto del 16 aprile 2005, ad istanza della S.r.l. Marinella, in persona del suo amministratore uni- co, signora Ginanneschi Maria Domenica, ha dichiarato l’inefficacia

del seguente titolo: assegno bancario n. 0066661740 - 02 tratto dalla Banca dell’Umbria, Ag. 3 di Perugia, c/c n. 3339 di € 10.000,00, emesso dalla signora Lupatelli Annamaria, beneficiario Marinella S.r.l. datato 30 aprile 2005 autorizzando l’istituto emittente al rila- scio del duplicato del suddetto titolo dopo novanta giorni dalla data di pubblicazione del presente annuncio nella Gazzetta Ufficiale del- la Repubblica italiana. Avv. Gennaro Leone, viale Angelico n. 97 Roma (c.f. LNEGNR48E08H5H501E; P. I.V.A. 02848770588).

Latina, 27 maggio 2005

Avv. Gennaro Leone.

S-7139 (A pagamento).

Ammortamento assegno

Decreto del presidente del Tribunale di Udine dd. 29 aprile 2005 pronunciante l'ammortamento dell'assegno bancario trasferibile n. 3064119124 per l'importo di € 6.800,00 emesso da Unicredit Ban- ca S.p.a. Ag. 2146 Udine Ledra sul c/c intestato a Da Pozzo Loreda- na e Rizzi Ezio, autorizzante ad effettuare il pagamento trascorsi quindici giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Avv. Alessandra Bertolissi.

C-12071 (A pagamento).

Ammortamento assegno

Il presidente del Tribunale di Genova con decreto in data 19 aprile 2005 ha pronunciato l'ammortamento del seguente assegno libero n. 243026741 di € 1.441,00 tratto sulla Banca Carige Agenzia 24 di Genova.

Opposizione legale entro quindici giorni.

Avv. Rosalia Bazzurro.

G-146 (A pagamento).

Ammortamento assegno

Il presidente del Tribunale ordinario di Milano, Sezione distaccata di Legnano con decreto in data 27 maggio 2005 ha pronunciato l'ammorta- mento dell'assegno bancario n. 3095178970 tratto sul c/c n. 7110 intesta- to a Santa Rosa Da Lima Onlus, presso la Banca San Paolo IMI, agenzia 7071 a favore di Sandra Jeaneth Lagla Aguirre, firmato dal legale rappre- sentante della Santa Rosa Da Lima Onlus, con un importo di € 1.608,00.

Opposizione legale entro quindici giorni.

Dott. Elena Cozzi.

M-2071 (A pagamento).

Ammortamento cambiario

Il presidente F.F. della IIa Sezione civile del Tribunale di Brescia, con decreto dell'11 maggio 2005 (n. 1267/05 N.C.), ha dichiarato l'ammortamento di 15 vaglia cambiari rispettivamente della somma di

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