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LICEO ARTISTICO “LICEO F. ARCANGELI”
Via Marchetti, 22 – 40137 Bologna Tel: 0514453609/612 fax:
0514453658
PIANO DI EMERGENZA DEL LICEO ARTISTICO
“LICEO F. ARCANGELI”
Via Marchetti, 22 - 40137 Bologna (BO)
Il Dirigente Scolastico, Dott.ssa M. G. Diana
Data aggiornamento: 12/03/2022
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SOMMARIO1. DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA Pag. 2
1.1 Riferimenti generali “ 2
1.2 Orari “ 2
1.3 Ente locale di riferimento “ 2
1.4 Caratteristiche dell’edificio scolastico “ 2
1.5 Dati occupazionali “ 4
2. ATTIVITÀ SVOLTA “ 5
3. SCELTA E DEFINIZIONE DEI LUOGHI DI RITROVO “ 5
4. INFORMAZIONI DI CARATTERE ORGANIZZATIVO “ 5
4.1 Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica “ 5
4.2 Planimetrie delle aree scolastiche “ 7
4.3 Classificazione della scuola ai fini del rischio d’incendio “ 7 4.4 Identificazione delle aree a maggior rischio “ 7
4.5 Sistema delle vie d’uscita “ 7
5. ORGANIZZAZIONE DELLE EMERGENZE “ 7
5.1 Obiettivi del piano di emergenza “ 7
5.2 Informazioni “ 8
5.3 Classificazione delle emergenze “ 8
5.4 Localizzazione del centro di coordinamento “ 8 5.5 Composizione delle squadre di emergenza “ 8 5.5.1 Addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio “ 8 5.5.2 Addetti alle misure di primo soccorso “ 9 5.5.3 Addetti all’uso del defibrillatore “ 10 5.5.4 La squadra di emergenza: incarichi “ 10 6. PROCEDURE E COMPORTAMENTI DURANTE LE EMERGENZE “ 11
6.1 Compiti della squadra “ 11
6.2 Sistema di comunicazione delle emergenze “ 17 6.3 Centro di coordinamento e punto di raccolta “ 18 6.4 Organizzazione dell’esodo e priorità d’uscita “ 19
7. COMPORTAMENTI DURANTE L’EMERGENZA “ 22
7.1 Premessa “ 22
7.2 Norme generali di prevenzione “ 22
7.3 Comportamenti nelle possibili emergenze “ 23
8. PRESIDI ANTINCENDIO “ 26
8.1 Premessa “ 26
8.2 Tipi di estinguenti e loro campo d’impiego “ 31 8.3 Caratteristiche ed effetti degli estinguenti “ 33
8.4 Segnaletica di sicurezza “ 34
8.5 Controlli e manutenzioni periodiche “ 35
9. MODULISTICA “ 35
9.1 Premessa “ 35
10. PLANIMETRIE “ 45
10.1 Planimetrie con le vis d’esodo/punti di raccolta “ 45
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1. DATI IDENTIFICATIVI DELLA SCUOLA1.1 Riferimenti generali
RAGIONE SOCIALE: L. ARTISTICO LICEO F. ARCANGELI Via Marchetti, 22 - 40137 Bologna C. M. BOSL02000A - C. F. 91370190372 Tel. 0514453612 - Fax 0514453658 www.liceoarcangeli.gov.it Email: bosl02000a@istruzione.it pec: bosl02000a@pec.istruzione.it
DATORE DI LAVORO: Dott.ssa Maria Grazia Diana (Dirigente scolastico) 1.2 Orari
a) Orario delle attività didattiche: dalle 8,10 alle 16,40. Periodicamente si svolgono attività di recupero, secondo le esigenze didattiche, anche in orario pomeridiano b) Orario del personale collaboratore Scolastico: N. 19 unità
I turni si articolano come segue: 7.30-13.30; 9.00-15.00; 12:00-18.00 dal lunedì al venerdì.
Il sabato dalle 7:30 alle 15:00. Per esigenze particolari i turni possono cambiare e l’orario può prolungarsi fino alle 19/19:30.
c) Orario del personale assistente amministrativo e DSGA: N 10 unità
L’orario è il seguente: 7.30-13.30 dal lunedì al sabato; il martedì anche dalle 14:00 alle 17.00.
d) Orario del personale assistente tecnico: N. 4 unità
L’orario, di norma, è il seguente: 7.30-13.30 dal lunedì al sabato con un rientro pomeridiano programmato in base alle esigenze.
e) Orario di apertura e chiusura sede scolastica: dalle 7.30 alle 18.00.
1.3 Ente locale di riferimento
Città Metropolitana di Bologna- Via San Felice, 25-Bologna 1.4 Caratteristiche dell’edificio scolastico
L’edificio si sviluppa longitudinalmente ed è delimitato, ad ovest da via Marchetti, ad est da via Varthema, a sud da via Borghi Mamo e a nord da Via Bauman.
Presenta l'ingresso principale pedonale da Via Marchetti, 22 ed un secondo accesso pedonale da via Borghi Mamo. Un ulteriore accesso pedonale, riservato agli utenti della piscina, da via Varthema. Sono presenti, inoltre, due accessi carrai da via Bauman.
L’edificio si sviluppa su 6 livelli: piano (terra) seminterrato, rialzato, primo, secondo, terzo, quarto con sottotetto non utilizzato.
I collegamenti verticali sono assicurati da quattro scale interne, di cui una a prova di fumi, da due scale di emergenza esterne e da due impianti ascensori usufruibili anche da utenti disabili.
L’edificio presenta la dislocazione di seguito riportata.
Piano seminterrato (terra)
Sul lato nord, a partire da ovest, sono presenti la sala macchine 03, aula 02 (modellistica) il Fablab con annessa area di lavoro più informale, l’aula magna, la sala polivalente ed il locale relax; oltre la scala interna c’è l'area legno e arredamento che comprende le aule 14 e 15, la sala macchine pesanti, il deposito del legno accessibile dall'esterno, lo spogliatoio legno ed un ulteriore piccolo locale di deposito. Infine, più a est troviamo due
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centrali elettriche, la palestra con i relativi spogliatoi, il deposito delle attrezzature sportive ed i servizi igienici. Questa zona si completa con la piscina ed i relativi spogliatoi e servizi igienici anche per disabili.
Nel lato sud sono presenti i laboratori dell’area modellistica e di architettura con la sala macchine leggere da cui si accede al deposito dei materiali, l'aula 02, un piccolo locale dove ci sono cassettiere e i lavori realizzati dai ragazzi, l'archivio, il deposito di cancelleria, due servizi igienici, di cui uno per disabili, un deposito per prodotti ceramici, il locale forni per la cottura delle ceramiche, tre ulteriori depositi, la centrale termica ed un ulteriore archivio.
Il piano è servito da un sistema di vie d'esodo che adducono, in ciascuna zona, alle relative uscite di sicurezza in numero adeguato al potenziale affollamento prevedibile.
Piano rialzato
Dall'ingresso principale, di via Marchetti, si accede ad un ampio atrio con la portineria ed un locale dove sono collocati gli impianti di allarme e le centraline di comando dei vari impianti e dispositivi di emergenza. Da questo atrio si accede alla sala dei docenti, alla vicepresidenza, all'infermeria e a due servizi igienici, di cui uno per disabili.
Sul corridoio che dall'atrio si sviluppa verso nord sono collocati i seguenti locali: due servizi igienici, di cui uno per disabili, la biblioteca (sulla destra), quattro uffici di segreteria e l'ufficio della Dirigente (sulla sinistra).
Lungo il corridoio verso est, si trovano il laboratorio delle cabine a spruzzo (35), il laboratorio per la preparazione dei rivestimenti ceramici (36), il laboratorio di formatura e foggiatura ceramica (37), un’aula di sostegno (37/bis), l'aula di progettazione ceramica (38), i servizi igienici, l'auletta di colaggio (39), l’aula covid ed un piccolo ripostiglio.
Dal corridoio che si sviluppa verso nord si accede a sinistra, all'aula di progettazione scultura (34) e al laboratorio di scultura (33) dal quale si accede alla sala macchine (31).
Nella zona est dell'edificio si trova la seconda palestra con relativi spogliatoi, servizi igienici, deposito attrezzi ed un piccolo studio per gli insegnanti con annesso il servizio igienico.
Il piano è servito da un sistema di vie d'esodo che adducono, in ciascuna zona, alle relative uscite di sicurezza in numero adeguato al potenziale affollamento prevedibile.
Piano primo
Lungo il corridoio che si sviluppa da ovest a est si trovano, a seguire, sulla destra, un’aula comune (50), il laboratorio di discipline plastiche (51/52), un’aula di progettazione di pittoriche (53), un’aula informatica utilizzata dal corso di design del legno (55), un’aula comune (56); sulla sinistra, servizi igienici dei maschi, un ripostiglio, l'aula di sostegno (49), un servizio per disabili, un locale di servizio, i servizi igienici per i docenti, l'auletta di deposito gessi (57) e un deposito.
Sul primo corridoio verso nord si trovano il gruppo delle aule per discipline pittoriche (43, 44, 45, 46), un deposito (48), l’ufficio del tecnico informatico (47), i servizi igienici per studentesse.
Sul secondo corridoio verso nord si trovano tre aule per discipline plastiche (58, 59 e 54).
Il piano è servito da un sistema di vie d'esodo che adducono, in ciascuna zona, alle relative uscite di piano (scale interne) o alle scale d'emergenza esterne in numero adeguato al potenziale affollamento prevedibile di piano.
Piano secondo
Lungo il corridoio che si sviluppa da ovest a est si trovano, a seguire, sulla destra, due aule comuni (60/61 e 61/62), il laboratorio di pittura con cavalletti utilizzato anche come aula comune (63/64), due aule comuni attrezzate come aule 3.0 (65, 66) ed infine, due aule comuni (67, 68); a sinistra, i servizi igienici per , uno spogliatoio per gli ATA, studentesse, aula di sostegno (77), un servizio per disabili, un ripostiglio, un’altra aula di sostegno (69), un locale di servizio (ripostiglio e magazzino).
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Sul primo corridoio verso nord si trovano: i servizi igienici per docenti femmine; il locale CED, il centro stampa (72), l'aula di disegno tecnico (71), il laboratorio di chimica (74), il locale di preparazione e due ulteriori locali di servizio, l'aula per le materie scientifiche (75).
Sul secondo corridoio verso nord si trovano aula 70 (aula comune attrezzata come aula 3.0) e due aule di discipline pittoriche (78, 79), anch’esse attrezzata come aule 3.0.
Il piano è servito da un sistema di vie d'esodo che adducono, in ciascuna zona, alle relative uscite di piano (scale interne) o alle scale d'emergenza esterne in numero adeguato al potenziale affollamento prevedibile di piano.
Piano terzo
Lungo il corridoio che si sviluppa da ovest a est si trovano, sulla destra nove aule normali (80/81, 82, 83, 84, 85, 86, 87/88, 88/89) e, sulla sinistra, i servizi igienici per studentesse, un deposito di prodotti per la sanificazione, un’aula di sostegno (91), un servizio per disabili, un locale di servizio ed un ripostiglio, l’aula 90, i servizi igienici per i maschi, un’altra aula di sostegno (93), i servizi igienici per docenti e ATA che fanno anche da ripostiglio.
Sul tratto di corridoio verso nord (zona del nuovo ampliamento) si trovano un’aula comune (92) e due aule per le discipline geometriche (94, 95).
Il piano è servito da un sistema di vie d'esodo che adducono, in ciascuna zona, alle relative uscite di piano (scale interne) o alle scale d'emergenza esterne in numero adeguato al potenziale affollamento prevedibile di piano.
Piano quarto
A ovest si trova l'ampia aula di discipline pittoriche (96), mentre sul lato est sono presenti un'aula comune (97), l'aula di discipline geometriche e architettoniche (98), ed un servizio igienico per disabili. La restante parte del piano è costituita da lucernari e sottotetti, in parte non praticabili.
Il piano è servito da un sistema di vie d'esodo che adducono, in ciascuna zona, alle relative uscite di piano (scale interne) o alle scale d'emergenza esterne in numero adeguato al potenziale affollamento prevedibile di piano.
1.5 Dati occupazionali
Il personale all’interno della scuola è così composto:
FUNZIONE NOMINATIVO/N°
Datore di lavoro Prof.ssa Maria Grazia Diana
Responsabile del servizio di prevenzione Prof. Giuseppe Fazio
Medico competente Dott.ssa Alessandra Mussi
Docenti Collaboratori del Dirigente
Prof.ssa Antonella Casarini Prof. Giuseppe Giacobello Prof.ssa Daniela Alfano Prof.ssa Annunziata Robetti
Referente Covid-19 Prof.ssa Maria Grazia Diana
Studenti N. 1.082
Docenti delle attività normali N. 181
Di cui, docenti di sostegno N. 47
Collaboratori scolastici N. 19
Personale amministrativo N. 10
Personale tecnico N. 4
Tutor amicali/Mediatori: N. 6
Educatori esterni: N. 28
Numero classi N. 43
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2 ATTIVITA’ SVOLTALe attività svolte nell’edificio scolastico sono riassunte di seguito per ciascun profilo presente.
1) Docenti
a) Lezioni frontali
b) Didattica in aule speciali (informatica, multimediali, architettonica, cartografia, visiva, legno, ceramica, ecc.)
c) Attività motoria
d) Attività extracurriculari e di approfondimento e) Riunioni, interscambi tra docenti
f) Vigilanza degli allievi
g) Progetti con altri Enti o/e istituzioni scolastiche 2) Docenti di sostegno/mediatori/tutor amicali
a) Supporto e sostegno ad utenti con disabilità psico-motoria b) Attività extracurriculari e di approfondimento
c) Riunioni, interscambi tra docenti d) Vigilanza degli allievi
e) Progetti con altri Enti o/e istituzioni scolastiche 3) Area di supporto, vigilanza e igiene ambientale
a) Centralino b) Vigilanza
c) Collegamento all’interno della scuola d) Supporto generale di servizio
e) Pulizie ambienti e attrezzature
f) Controllo di archivi e depositi di materiali 4) Area della dirigenza
a) Organizzazione dell’attività scolastica b) Rapporti con enti e istituzioni esterne c) Rapporti con le famiglie.
5) Area amministrativa e contabile
a) Gestione amministrativo-contabile
b) Gestione dei rapporti di lavoro del personale c) Gestione archivio
d) Procedure acquisti
Ai fini della classificazione ATECO, l’attività è inclusa nel macrosettore M-80 Istruzione e vi si svolge la seguente attività specifiche: Istruzione secondaria.
3. SCELTA E DEFINIZIONE DEI LUOGHI DI RITROVO
Qualora dovesse verificarsi la necessità di evacuare l’edificio, al fine di verificare l’avvenuto esodo di tutte le persone presenti al suo interno, sono stati individuati idonei punti di raccolta in luoghi sicuri e lontani da potenziali sorgenti di rischio, compatibilmente con gli spazi esterni disponibili.
4. INFORMAZIONE DI CARATTERE ORGANIZZATIVO
4.1 Distribuzione e localizzazioni della popolazione scolastica
La tabella che segue riporta il massimo affollamento riferito ai piani o alle zone dell’edificio scolastico tenendo conto che nell’arco dell’orario giornaliero delle lezioni vi è una rotazione delle classi nelle diverse aule/laboratori.
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Tabella 2-Massimo affollamento per piano/zona dell’edificioPiano/Zona Collaboratori
scolastici Docenti Docenti Sostegno/
Educatori
Assistenti Ammini- strativi
Assistenti
Tecnici Studenti
Di cui Studenti diversa- mente abili
Altro personale (Mediatori)
TOTALE (*)
PIANO TERRA 1 3 1 - 1 94 6 2 102
PALESTRA
PIANO TERRA 2 2 2 - 27 2 1 36
PIANO RIALZATO 3 6 2 8 1 60 4 2 296
PALESTRA
PIANO RIALZATO / 1 1 - - 27 2 1 32
PIANO PRIMO 3 13 5 - 277 17 5 321
PIANO SECONDO 3 14 6 - 1 343 21 6 393
PIANO TERZO 3 15 6 - - 341 21 6 392
PIANO QUARTO - 3 / - - 80 5 1 89
(*) Gli affollamenti massimi per piano indicati nella Tabella 2 non sono contemporanei in quanto le classi ruotano su più aule anche di piani diversi.
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4.2 Planimetrie delle aree scolasticheNei locali in cui è prevista la presenza fissa di persone, nei corridoi, nelle zone comuni e lungo le vie d’esodo, sono affisse le planimetrie che riportano le seguenti informazioni:
a) percorsi d'esodo da seguire
b) ubicazione delle uscite di emergenza, di piano e scale di emergenza esterne c) ubicazione dei centri di raccolta esterni
d) ubicazione delle attrezzature antincendio (estintori, naspi/idranti) e) ubicazione dell’interruttore generale di sgancio elettrico
f) ubicazione dei pulsanti per la segnalazione dell'emergenza incendio g) ubicazione della valvola d’intercettazione del combustibile
h) ubicazione della valvola d'intercettazione dell’impianto idrico.
4.3 Classificazione della scuola
Ai fini dell’applicazione della normativa di prevenzione di cui al D.M.26/08/1992, la scuola è classificata, sulla base alla popolazione scolastica presente contemporaneamente, di
“Tipo 4” (circa 1.100 presenze contemporanee).
4.4 Identificazione delle aree o rischio
La tabella che segue riporta alcune aree della scuola a particolare rischio d'incendio.
Tabella 3-Aree a rischio
N. Denominazione del luogo a rischio Ubicazione
1 Centrali termiche Nel volume dell'edificio
2 Cabine elettriche Piano terra
3 Archivi Piano terra
4 Biblioteca Piano rialzato
5 Depositi piano terra Terra, Rialzato, 1°, 2°, 3°
6 Laboratorio chimica 2°
7 Locali forni Terra
8 Laboratori legno 03, 13, 14, 15 e deposito Terra 4.5 Sistema delle vie d’uscita
Il piano terra dispone di due uscite di sicurezza di larghezza pari a due moduli, una uscita di sicurezza da 2 moduli nel lab. di progettazione 14, due uscite da 3 moduli ciascuna la palestra, una uscita da 2 moduli l’aula magna, due uscite da 2 moduli la piscina.
Il piano rialzato dispone di 4 uscite da 3 modula 2 moduli nell’ala della segreterie- biblioteca che porta sulle scale di emergenza esterne, n. 1 uscita da 3 moduli per l’accesso alla scala di emergenze protetta nell’atrio dei lab. di scultura 31 e 33, una uscita da 2 moduli nel corridoio dei laboratori di ceramica, n. 1 uscita da due moduli nella palestra.
I piani primo, secondo dispongono ciascuno di tre uscite su scale di emergenza, di cui una da tre moduli e due da due moduli, tre uscite di piano (scale interne) di larghezza pari a 2 moduli ciascuna.
Il terzo piano dispone di due uscite su scale di emergenza, di cui una da tre moduli e una da due moduli, tre uscite di piano (scale interne) di larghezza pari a 2 moduli ciascuna.
Il quarto piano dispone di una uscita su scale di emergenze protette da tre moduli ed una uscita da due moduli di accesso sulla seconda scala di emergenza da 2 moduli.
Tutte le uscite di sicurezza sono dotate di apertura nel verso dell’esodo e di maniglione antipanico.
5. ORGANIZZAZIONE DELL’EMERGENZA 5.1 Obiettivi del piano di emergenza
Il piano di emergenza persegue i seguenti obiettivi:
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a) pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone sia da eventi indesiderati interni che esterni alla scuola
b) fornire una base informativa didattica per la formazione del personale docente e non docente, degli studenti e dei genitori e del personale esterno che lavora nella scuola
c) affrontare l’emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti sulla popolazione e sul patrimonio scolastico
d) coordinare i servizi di emergenza e la direzione scolastica 5.2 Informazione
L’informazione agli studenti e agli insegnanti è realizzata attraverso la divulgazione di materiali informativi, in particolare mediante istruzioni d’esodo e planimetrie affisse in tutti i locali scolastici nei quali vi è presenza fissa di persone.
Copia del piano di emergenza sarà affissa nella bacheca e messa a diposizione a tutto il personale e agli utenti del servizio scolastico.
5.3 Classificazione delle emergenze
Le possibili emergenze che possono verificarsi in una scuola sono sintetizzate nella tabella che segue.
Tabella 4-Classificazione delle emergenze
Emergenze Interne Emergenze esterne
Incendio
Sospetta presenza di ordigno esplosivo
Allagamento
Emergenza elettrica
Versamento accidentale
Fuga di gas
Infortunio/malore
Incendio
Attacco terroristico
Alluvione
Evento sismico
Emergenza tossico-nociva
5.4 Localizzazione del Centro di Coordinamento
Il centro di coordinamento è ubicato nel locale del centralino, al piano terra, dove è possibile comunicare col sistema di diffusione interfonico all’interno e col telefono con l’esterno. È qui che si svolgono le funzioni di coordinamento, si tengono i rapporti con le autorità esterne e si decidono le azioni per affrontare l’emergenza.
In caso di evacuazione, il centro di coordinamento è collocato nel punto di raccolta A3.
5.5 Composizione della squadra di emergenza
5.5.1 Addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendio
I componenti la squadra di prevenzione incendi hanno ricevuto una formazione per rischio d’incendio alto.
I compiti della squadra di prevenzione incendi sono quelli di:
a) circoscrivere l’incendio ritardandone la propagazione
b) scegliere il mezzo di estinzione più adatto e spegnere i principi d’incendio
c) effettuare la ricognizione di eventuali dispersi se non sussiste pericolo immediato d) guidare i soccorsi esterni
e) controllare periodicamente l’efficienza dei mezzi e dei dispositivi di prevenzione incendi.
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Tabella 5-Addetti alla squadra di prevenzione incendi
N. NOMINATIVO
CORSO PER RISCHIO INCENDIO
IDONEITA’ TECNICA ALTO (16 ORE)
1 Alfano Daniela X SI
2 Balsano Vincenza X SI
3 Brancatisano Franca X SI
4 Carlo Daniele X SI
5 Casarini Antonella X SI
6 Fava Nicoletta X SI
7 Fiamingo Armando X SI
8 Napoli Francesca X SI
9 Pedrini Silvia X SI
10 Rocchetta Novella X SI
5.5.2 Addetti alle misure di primo soccorso
Gli addetti alle misure di primo soccorso hanno ricevuto una formazione corrispondente alla attività classificate nel gruppo B ed hanno frequentato un corso di formazione di 12 ore. I compiti di tali addetti sono di:
a) prestare le prime cure agli infortunati
b) assistere gli infortunati in attesa di arrivo dei soccorsi esterni c) effettuare la medicazione di piccole ferite
d) accompagnare gli infortunati presso le strutture sanitarie esterne
e) verificare periodicamente i presidi contenuti nelle cassette di primo soccorso.
Tabella 6-Addetti al primo soccorso
N. NOMINATIVO PIANO CORSO
ENTE ORE Ultimo aggiorn.
1 Balsano Vincenza S%L 12 03/2021
2 Barillari Annalisa SEN Sistemi 12 01/2022
3 Bombino Rosamaria SEN Sistemi 12 01/2022
4 Bersani Berselli Cristina SEN Sistemi 12 01/2022
5 Bonazzi Rudy S%L 12 01/2020
6 Campagnoli Alessandra SEN Sistemi 12 01/2022
7 Di Francesco Barbara SEN Sistemi 12 01/2022
8 Fulginiti Gerardo S%L 12 01/2020
9 Furini Licia S%L 12 03/2021
10 Gargiulo Rosanna SEN Sistemi 12 01/2022
11 Giacobello Giuseppe SEN Sistemi 12 01/2022
12 Paradiso Savino S%L 12 03/2021
13 Pasqualini Elisabetta S%L 12 03/2021
14 Pedrini Silvia S%L 12 01/2020
15 Petrelli Federica SEN Sistemi 12 01/2022
16 Pieri Linda SEN Sistemi 12 01/2022
17 Puglisi Antonella SEN Sistemi 12 01/2022
18 Robetti Annunziata SEN Sistemi 12 01/2022
19 Rocchetta Novella SEN Sistemi 12 01/2022
20 Salamone V. Gabriella S%L 12 03/2021
21 Santucci Antonio SEN Sistemi 12 01/2022
22 Turchi Vera S%L 12 03/2021
Riguardo eventuale personale esterno in servizio nella scuola si verificherà che abbia ricevuto un’adeguata formazione sulle misure di primo soccorso.
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5.5.3 Squadra addetti al defibrillatore (BLSD)Gli addetti all’uso del defibrillatore hanno frequentato un corso di formazione di 4 ore.
Tabella 7-Addetti al BLSD
N. NOMINATIVO CORSO
ENTE ORE Data ultimo aggiornamento
1 Angiolini Angela SEN Sistemi 4 17/01/2022
2 Campagnoli Alessandra SEN Sistemi 4 17/01/2022
3 Casadei Elena SEN Sistemi 4 17/01/2022
4 Casarini Antonella SEN Sistemi 4 17/01/2022
5 Donofrio Angela SEN Sistemi 4 17/01/2022
6 Giacobello Giuseppe SEN Sistemi 4 17/01/2022
7 Fergnani Francesca SEN Sistemi 4 17/01/2022
8 Furini Licia SEN Sistemi 4 17/01/2022
9 Pieri Linda SEN Sistemi 4 17/01/2022
10 Pasqualini Elisabetta SEN Sistemi 4 17/01/2022
11 Puglisi Antonella SEN Sistemi 4 17/01/2022
12 Salamone V. Gabriella SEN Sistemi 4 17/01/2022
13 Santucci Antonio SEN Sistemi 4 17/01/2022
14 Scarciello Giuseppe SEN Sistemi 4 17/01/2022
15 Zaccherini Matteo SEN Sistemi 4 17/01/2022
5.5.4 Squadra di emergenza: incarichi
Nella tabella che segue sono individuati gli incarichi in relazione alla gestione delle situazioni di emergenze e al mantenimento dell’efficienza dei mezzi e delle misure di prevenzione incendi.
Tabella 8A-Particolari compiti dei componenti della squadra di emergenza
INCARICO NOMINATIVO SOSTITUTI
Coordinatore delle emergenze (vedi
Tab.8B) 1. A. Casarini
G. Giacobello, N. Salerno, A. Fiamingo, A. Santucci, R. Bombino, N. Fava, D. Alfano, F. Napoli, S. Pedrini
Emanazione dell’ordine di evacuazione Collaboratori Scolastici della portineria Chiamata di soccorso (115, 118, ecc.) Collaboratori Scolastici della portineria Interruzione dell’energia elettrica (pulsante di sgancio) Coll. scolastici della Portineria Chiusura della valvola dell’impianto idrico Coll. scolastici della Portineria Chiusura della valvola del gas (in caso di allarme si arresta
automaticamente, ma si riarma manualmente) Coll. scolastici della Portineria
Controllo periodico allarme incendio Sig. A. Santucci
Controllo periodico estintori Sig. A. Santucci
Controllo periodico della rete idrica (Naspi) Sig. A. Santucci Controllo periodico delle uscite sicurezza e delle
compartimentazioni REI Sig. A. Santucci
Controllo periodico delle luci di emergenza Sig. A. Santucci Controllo periodico valvole intercettazione combustibile Sig. A. Santucci Controllo periodico degli interruttori differenziali Sig. A. Santucci Controllo periodico della cassetta di primo soccorso Sig.ra F. Brancatisano
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Tabella 8B-Presenza oraria del coordinatore delle emergenze e sostituti.
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
7:30 - 8:10
Rocchetta (S) Puglisi (S) Santucci (S) Brancatisano (S)
Rocchetta (S) Puglisi (S) Santucci (S) Brancatisano (S)
Rocchetta (S) Puglisi (S) Santucci (S) Brancatisano (S)
Rocchetta (S) Puglisi (S) Santucci (S) Brancatisano (S)
Rocchetta (S) Puglisi (S) Santucci (S) Brancatisano (S)
Rocchetta (S) Puglisi (S) Santucci (S) Brancatisano (S) 8:10 - 9:10
Casarini (T) Fiamingo (S) Rocchetta (S)
Casarini (T) Giacobello (S)
Fiamingo (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Liverani (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Pedrini (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Pedrini (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Fava (S) 9:10 - 10:10
Casarini (T) Fiamingo (S)
Napoli (S)
Casarini (T) Giacobello (S)
Fiamingo (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Liverani (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Pedrini (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Pedrini (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Fava (S) 10:10 -11:10
Casarini (T) Fiamingo (S)
Alfano (S)
Casarini (T) Giacobello (S)
Fiamingo (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Pedrini (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Pedrini (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Fava (S)
11:10 -12:10
Casarini (T) Fiamingo (S)
Liverani (S)
Casarini (T) Giacobello (S)
Fiamingo (S) Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Salerno (S)
12:10- 13:10
Casarini (T) Fiamingo (S)
Liverani (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Salerno (S) 13:10-14:10
Casarini (T) Fiamingo (S)
Liverani (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Casarini (T) Fiamingo (S)
Salerno (S)
Giacobello (S) Fiamingo (S)
Salerno (S) LU – VE:
14:10-15:40 SA:
14:10-15:00
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Salerno (S) Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
LU – VE:
15:40-16:40
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Salerno (S) Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
---
LU – VE:
16:40-18:00
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
Santucci (S) Puglisi (S) Brancatisano (S)
--- (T): Titolare; (S): Sostituto
6. COMPORTAMENTO E PROCEDURE DI EMERGENZA 6.1 Comportamento durante le emergenze
Di seguito, per ciascuna mansione o ruolo assunto all’interno della struttura scolastica, sono definiti i comportamenti e le procedure da adottare nelle situazioni di emergenza.
Tutto il personale interessato ne dovrà essere informato attraverso circolari interne, attività formativa e informativa, affissione in luoghi ben visibili.
SCHEDA N. 1 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Personale docente
Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di allarme Al segnale di allarme il docente si occupa esclusivamente della propria classe:
contribuisce a mantenere la calma
si attiene alle procedure corrispondenti al tipo di emergenza segnalata
ordina gli studenti in fila.
All’ordine di evacuazione:
preleva il registro della classe (o la modulistica di evacuazione)
fa uscire la classe ordinatamente seguendo le vie d’esodo indicate dalle planimetrie o dalle istruzioni fornite dalla scuola osservando le priorità d’uscita indicate; gli allievi si terranno per mano senza spingersi e senza correre, seguendo le indicazioni del docente
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fino a raggiungere il punto di raccolta assegnato all’esterno dell’edificio.
all’uscita dell’aula si chiuderà la porta (indicazione che non vi è più nessuno)
giunti al punto di raccolta, il docente farà l’appello compilando il modulo di evacuazione che consegnerà, attraverso lo studente chiudi-fila, al coordinatore delle emergenze, al punto di raccolta A3.
attenderà l’ordine di rientro per riprendere l’attività.
In presenza di studenti con limitazioni sensoriali privi di appoggio (insegnante di sostegno o educatore) e in assenza di misure tecniche per la percezione dell'allarme e del pericolo:
Il docente (o lo studente chiudi-fila, se individuato) si prenderà cura dello studente con limitazioni sensoriali guidandolo lungo le vie d'esodo.
SCHEDA N. 2 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Personale Collaboratore scolastico Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di emergenza I collaboratori dovranno:
a) segnalare l’emergenza al coordinatore
b) provvedere ad attivazione, su richiesta del coordinatore, i servizi di emergenza esterni (115, 118)
c) spalancare la porta d’ingresso
d) provvedere all’interruzione dell’energia elettrica dall’apposito pulsante di sgancio elettrico posto in portineria
e) provvedere alla chiusura della valvola d’intercettazione del combustibile posta nell’armadietto sul marciapiede di via Borghi Mamo.
f) accertarsi che non vi sia presenza di persone nell’area di pertinenza, in particolare nei servizi igienici
g) collaborare alle operazioni di esodo delle classi, indicando, se ne è il caso, la direzione d’uscita e supportare, ove necessario, l’insegnante di sostegno/l’educatore/il mediatore per l’evacuazione del disabile
h) indirizzare i soccorritori esterni
i) impedire l’accesso all’edificio a persone estranee, genitori, ecc.
j) provvedere all’estinzione di eventuali principi d’incendio se componenti della squadra.
Dopo aver verificato che non ci sia più nessuno nella propria area di servizio, abbandonare l’edificio portandosi al Centro di Raccolta A3, comunicando al coordinatore delle emergenze il completo esodo del proprio piano e poi presentarsi al responsabile dell’evacuazione del personale ATA (DSGA o sostituto).
SCHEDA N. 3 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Docente di Sostegno/Educatore/Mediatore, ove presenti Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di allarme
In caso di emergenza:
a) Si occuperà esclusivamente dello/degli studente/i affidato/i
b) Abbandonerà i locali seguendo il percorso d’esodo segnalato dalle planimetrie o dalle indicazioni d’esodo, si porterà al punto di raccolta per unirsi alla propria classe.
c) Attenderà l’ordine di rientro col resto della classe.
N.B.: I disabili non deambulanti che si muovono in sedia a rotelle e gli alunni con altri tipi di disabilità dichiarate e/o temporanee si fanno uscire dalla classe per ultimi. In caso di impossibilità di evacuare, si portano gli alunni sulla piattaforma (pianerottolo) delle scale di emergenza esterne dove si attendono i soccorsi esterni.
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SCHEDA N. 4 Personale a cui sono rivolte leinformazioni della scheda: Coordinatore delle emergenze Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di emergenza
Il coordinatore prende visione del luogo in cui è posizionato il sistema di comunicazione delle emergenze, del suo funzionamento e dei nominativi degli addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso. Un elenco degli addetti va tenuto in portineria.
Ricevuta la segnalazione dell’emergenza, si reca sul posto attivando, se necessario, gli altri componenti della squadra (se in classe, affida la classe al docente in copresenza o al collaboratore scolastico di piano).
Valuta la situazione e la necessità di evacuare l’edifico attivando la procedura d’esodo e dando l’ordine della disattivazione di eventuali impianti tecnologici.
Dà il segnale di evacuazione dell’edificio e ordina al personale incaricato di chiamare eventuali mezzi di soccorso esterni (115, 118).
Sovrintende a tutte le operazioni, sia della squadra di emergenza interna che a quella dei soccorsi esterni.
In caso d’esodo, si porta al punto di raccolta esterno (Spazio antistante l’ingresso dell’edificio, su via Marchetti)
Ricevuti i fogli di evacuazione verifica che tutti abbiano raggiunto l’esterno dell’edificio e siano al sicuro procedendo alla compilazione del modulo generale di evacuazione.
In caso di dispersi, prende tutte le informazioni necessarie e le comunica alla squadra di emergenza interna o ai soccorritori esterni per provvedere alla loro ricerca.
Accertata l'assenza di situazioni di rischio all'interno dell'edificio, dispone la fine dell’emergenza ed il rientro per riprendere le attività.
Al termine dell’emergenza o delle esercitazioni periodiche, provvede alla compilazione del verbale conservandolo nell’allegato 5, cartella d) della documentazione della sicurezza ed informa della situazione di emergenza la direzione scolastica.
SCHEDA N. 5 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Studenti
Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di emergenza Al segnale di allarme:
a) interrompere immediatamente le attività in corso
b) non preoccuparsi dei libri, degli oggetti personali e degli abiti
c) seguendo le istruzioni del docente, mettersi in fila e percorre le vie d’esodo fino a raggiungere l’uscita indicata con passo veloce, ma senza correre.
d) durante l’esodo non spingere ed evitare di gridare
e) giunti all’esterno continuare ad allontanarsi fino a raggiungere il centro di raccolta assegnato stanno uniti al gruppo classe per facilitare l’appello dell’insegnante.
SCHEDA N. 6 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Personale assistente tecnico Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di emergenza
In caso di emergenza:
a) Interromperà l’attività in corso
b) Provvederà, ove necessario, al distacco delle utenze collegate all’impianto elettrico del laboratorio
c) Supporterà, ove necessario, l’insegnante di sostegno/l’educatore/il mediatore per l’evacuazione del disabile
d) Abbandonerà i locali scolastici per raggiungere il punto di raccolta A3 presentandosi al
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responsabile dell’evacuazione del personale ATA.
e) Attenderà l’ordine di rientro per riprendere l’attività interrotta.
SCHEDA N. 7 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Personale ATA (Amministrativi e DSGA) Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di emergenza
In caso di emergenza il personale amministrativo:
a) Interromperà l’attività in corso
b) Provvederà, ove necessario, al distacco delle utenze collegate all’impianto elettrico c) Seguendo le vie di fuga, raggiungerà il punto di raccolta A3 stando uniti in gruppo
La DSGA (o il sostituto, in sua assenza), prelevato il modulo di evacuazione degli ATA a) Seguendo le vie di fuga, raggiungerà il punto di raccolta A3
b) Farà l’appello del personale ATA in servizio compilando il modulo di evacuazione degli ATA che consegnerà direttamente al coordinatore delle emergenze
c) Attenderà l’ordine di rientro per riprendere l’attività interrotta.
SCHEDA N. 8 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Personale ospite della struttura Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di emergenza
In caso di emergenza:
Il coordinatore/responsabile dell'attività in corso a) Interromperà l’attività
b) seguendo i percorsi d'esodo, si porterà all'esterno dell'edificio fino a raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A3 (AREA ANTISTANTE IL CANCELLO DELL'INGRESSO DI VIA MARCHETTI 22)
c) segnalerà al personale scolastico l'avvenuto esodo di tutte le persone coinvolte nell'attività e attenderà istruzioni da parte del personale scolastico.
SCHEDA N. 9 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Addetto alle chiamate del soccorso sanitario Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di emergenza
In caso sia necessario attivare il soccorso esterno (Pronto soccorso-118), a seguito di malore o infortunio, l’addetto alla chiamata seguirà scrupolosamente la seguente procedura:
“Pronto qui è il Liceo Artistico di Via Marchetti, 22 di Bologna. È richiesto il vostro intervento per un incidente.
Il mio nominativo è _______________________, il nostro numero di telefono è 051-4453612.
Si tratta di (caduta/schiacciamento/intossicazione/ustione/malore/etc.
La vittima è ________________________.
La vittima è rimasta incastrata/sanguina/è svenuta/non parla/non respira.
In questo momento è assistita da un soccorritore che le sta praticando una compressione della ferita/la respirazione bocca a bocca/il massaggio cardiaco/l’ha messa sdraiata con le gambe in alto, ecc.
Mandiamo subito una persona che vi aspetta in corrispondenza dell’ingresso all’area scolastica di Via Marchetti, 22/di Via Borghi Mamo, n.____/di via Bauman, N.____/di Via Varthema, n.____.
Il mio nominativo è __________________________, il nostro numero telefonico è 051-4453612”.
SCHEDA N. 10
Personale a cui sono rivolte le Addetto alle chiamate dei Vigili del Fuoco
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informazioni della scheda:Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di incendio/emergenza In caso sia necessario attivare i soccorsi esterni (Vigili del Fuoco-115), a seguito di un incendio/evento sismico/ecc., l’addetto seguirà scrupolosamente la seguente procedura:
“Pronto qui è il Liceo Artistico di Via Marchetti, 22 di Bologna. È richiesto il vostro intervento per un incendio/un crollo/il sisma/ecc.).
Il mio nominativo è _______________________, il nostro numero di telefono è 051-4453612.
Ripeto, qui è il Liceo Artistico di Via Marchetti, 22 di Bologna. È richiesto il vostro intervento per un incendio/un crollo/il sisma/ecc.).
È richiesto il vostro intervento per un (incendio/crollo/ecc.).
Il mio nominativo è _______________________, il nostro numero di telefono è 051-4453612”.
SCHEDA N. 11 Personale a cui sono rivolte le
informazioni della scheda: Addetto alle chiamate delle autorità di pubblica sicurezza Tipo di informazioni: Norme di comportamento in caso di sospetta presenza di
ordigno, atto terroristico, ecc.
Attivare le autorità di pubblica sicurezza (Polizia N. 113; Carabinieri n. 112) in caso di sospetta presenza di ordigno esplosivo, atto terroristico, ecc.
L’addetto seguirà scrupolosamente la seguente procedura:
“Pronto qui è il Liceo Artistico di Via Marchetti, 22 di Bologna. È richiesto il vostro intervento per la sospetta presenza di ordigno esplosivo/per un atto terroristico, ecc.
Il mio nominativo è _______________________, il nostro numero di telefono è 051-4453612.
Ripeto, qui è il Liceo Artistico di Via Marchetti, 22 di Bologna. È richiesto il vostro intervento per la sospetta presenza di ordigno esplosivo/per un atto terroristico, ecc.
Il mio nominativo è _______________________, il nostro numero di telefono è 051-4453612”.
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SCHEDA N. 12 Personale a cui sono rivolte leinformazioni della scheda: Procedura casi Covid-19
Tipo di informazioni: PROCEDURA da seguire in presenza di casi alunni/personale con sintomi da Covid-19
Risposta a eventuali casi e focolai da COVID-19
Di seguito vengono presentate le misure da adottare in caso di eventuale presenza di casi e focolai da COVID-19 riferiti ad alunni e personale scolastico tenendo conto delle ultime disposizioni normative
In presenza di un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o sintomi compatibili con COVID-19 (tosse, raffreddore, sintomi influenzali, ecc.):
● lo studente, munito di mascherina, se non sussistono controindicazioni all’utilizzo della stessa, e condotto nel LOCALE IDENTIFICATO PER L’ISOLAMENTO e si avvisa il referente scolastico COVID-19.
● Il referente scolastico COVID-19 o altro componente autorizzato telefona immediatamente ai genitori/tutori legali che provvederanno al ritiro dello studente.
● Il minore, in attesa del ritiro, sarà sorvegliato da un adulto (non in situazione di fragilità) che
manterrà, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro dallo studente fino a quando non sarà affidato a un genitore/tutore legale.● Invitare il genitore/tutore legale a contattare il Pediatra di Libere Scelta/il Medico di Medicina Generale per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso con la richiesta eventuale, in caso di sospetto COVID-19, del test diagnostico e la relativa comunicazione al Dipartimento di Prevenzione.
● Pulire e disinfettare le superfici del locale o area di isolamento che ha ospitato il caso sospetto.
● Il Dipartimento di prevenzione prenderà in carico il caso su segnalazione della referente COVID- 19 e provvederà all’esecuzione del test diagnostico e per l'approfondimento dell'indagine epidemiologica e comunicherà alla scuola le procedure da seguire (sanificazione straordinaria degli ambienti scolastici, comunicazione dei contatti che il caso ha avuto all’interno dell’Istituto nelle ultime 48h, ecc.). Il referente scolastico COVID-19, su richiesta, dovrà fornire al Dipartimento di Prevenzione l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi.
● I contatti stretti ed i compagni di classe, sulla base dell’esito del test si atterrano alle attuali disposizioni normative applicabili per le scuole e riassunte nello schema che segue.
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1 POSITIVO
*) il secondo caso deve essere a distanza di 5 giorni dal primo.
Dal calcolo dei positivi è escluso il personale scolastico (Docente e ATA).
6.2 Sistema di comunicazione delle emergenze
La scuola dispone di pulsanti di allarme incendio dislocati ai piani dell’edificio collegati alla centralina di allarme che attiva un segnale sonoro/luminoso. Il sistema si attiva in modo automatico con l’attivazione combinata di almeno due pulsanti di allarme incendio ovvero un pulsante di allarme ed un rivelatore di fumo o due rivelatori di fumo attivando la segnalazione acustica con sintesi vocale che informa della necessità di evacuare l’edificio. La comunicazione dell’esodo può essere impartita anche verbalmente attraverso il sistema interfonico posto in portineria ed in grado di raggiungere tutti gli ambienti scolastici.
GESTIONE CONTATTI STRETTI CODIV-19
(D.L. 4 Febbraio 2022 n. 5)
SCUOLA SECONDARIA 2° GRADO
E FORM. PROF.LE
1 caso positivo stessa classe
Didattica in presenza con autosorveglianza
positivo stessa classe
Obbligo per docenti ed alunni di FFP2 per 10
giorni
≥2 casi positivo*
stessa classe
Didattica in presenza con autosorveglianza
positivo stessa classe
Obbligo per docenti ed alunni di FFP2 per 10
giorni
Vaccinati/guariti
>120 gg e/o con booster e/o esenti
NON VACCINATI
DAD 5 GIORNI
Riammissione in classe con test antigenico o molecolare
negativo in T5 effettuato presso centri accreditati
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SITUAZIONE TIPOLOGIA DISUONO RESPONSABILE DELL’ATTIVAZIONE
Inizio dell’emergenza ed evacuazione
dell’edificio
-Segnalazione verbale con interfono
-Attivazione di pulsante allarme incendio -Allarme con sonoro/luminoso
a) In caso di evento all’interno della scuola:
attivazione automatica ovvero attivazione manuale su disposizione del coordinatore delle emergenze.
b) In caso di evento esterno alla scuola:
attivazione manuale su disposizione del coordinatore delle emergenze
Fine
dell’emergenza Comunicazione
verbale Coordinatore delle emergenze
TABELLA 9-Enti esterni di pronto intervento
N. ENTE NUMERO TEL.
1 PRONTO SOCCORSO 118
2 VIGILI DEL FUOCO 115
3 POLIZIA 113
4 CARABINIERI 112
5 HERA GAS 800 713 666
6 HERA SERVIZIO IDRICO 800 713 900
7 ENEL ENERGIA ELETTRICA 800 500
8 ENTE PROPRIETARIO: CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA 051-6598111 9 CENTRO ANTIVELENI BOLOGNA
CENTRO ANTIVELENI NIGUARDA DI MILANO
051-333333 02-66101029 6.3 Centro di coordinamento e punto di raccolta
Date le dimensioni ed il numero elevato di presenze, sono stati individuate due aree esterne di raccolta in luogo scoperto aventi caratteristiche idonee per ricevere e contenere un numero predeterminato di persone.
Nella tabella che segue è specificato detto luogo.
Tabella 10-Individuazione dei punti di raccolta esterni (luoghi sicuri)
Punto di raccolta Luogo di collocazione
Centro di raccolta A1 Area del cortile interno al piano terra
Centro di raccolta A2 Area esterna a destra dopo il cancello d'uscita Centro di raccolta A3 Area esterna centrale dopo il cancello d'uscita Centro di raccolta A4 Area esterna a sinistra dopo il cancello d'uscita Centro di raccolta A5 Marciapiedi, dopo l'uscita a sinistra, di via Marchetti Centro di raccolta A6 Marciapiedi, dopo l'uscita a destra, di via Marchetti Centro di coordinamento interno Portineria
Centro di coordinamento
esterno: punto di raccolta A3 Area esterna tra il cancello pedonale ed il
marciapiedi della strada (sul lato destro e a sinistro)
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6.4 Organizzazione dell’esodo e priorità d’uscitaPer evitare intasamenti e ritardi nelle operazioni d’esodo è stata pianificata l’organizzazione dell’evacuazione assegnando alcune necessarie priorità d’uscita sfruttando al meglio il numero delle uscite di sicurezza e di piano ed evitando ingorghi che ritarderebbero l’esodo.
Al segnale di allarme l’insegnante ordina gli studenti in fila indiana trascurando qualsiasi materiale od oggetto personale, preleva il registro (o la modulistica di evacuazione) della classe e segue l’ordine di uscita riportato nello schema che segue.
Piano Priorità d’uscita Centro di
raccolta Piano
Terra
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 64, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
sala macchine 03, aula 02, archivio
A1
Piano Terra
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 1, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nel seguente locale: locale polivalente, locale relax
A1
Piano Terra
Si dirigeranno verso la nuova uscita di sicurezza individuata col N. 1B, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nel seguente locale: Atrio accesso, aula magna, Fablab
A1
Piano Terra
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 63, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
sala macchine 13, locale forni 08, lab. legno 15.
A1
Piano Terra
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza del laboratorio N. 14, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
laboratorio progettazione legno 14.
A1
Piano Terra
Si dirigeranno verso le uscite di sicurezza individuate con i numeri 66 e 67, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nei seguenti locali in quest’ordine:
Palestra PT 19, spogliatoio 41, servizi igienici Palestra PT.
A1
Piano Terra
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 70, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nei seguenti locali:
Piscina 18, spogliatoi e servizi igienici piscina
A1
Piano Terra
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 68, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone
presenti nel seguente locale: Spalti/Gradinate Piscina A1
Piano Rialzato
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 21 e, attraverso la scala d’emergenza esterna SE1, raggiungeranno il cortile del piano terra ed il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
Ufficio dirigenza, ufficio economato, uffici segreteria
A1
Piano Rialzato
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 62, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A3, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine: portineria, biblioteca
A3 Piano
Rialzato Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 61, per
raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A4, le classi e le persone A4
20
presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
Sala docenti, ambulatorio, ufficio di vicepresidenza Piano
Rialzato
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 60, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A4, le classi e le persone presenti nel seguente locale: Locali cabine a spruzzo 35, lab decorazione ceramica 36, lab. form. e fogg. 37, aula 37B- Sostegno, aula progettazione ceramica 38.
A4
Piano Rialzato
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 28-29 scendendo la scala di emergenza protetta SE2 fino al cortile, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine: Sala macchine scultura 31, lab. scultura 33, aula progettazione scultura 34
A1
Piano Rialzato
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 69, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A4, le classi e le persone presenti nei seguenti locali: Palestra Piano Rialzato, spogliatoi e servizi igienici Palestra PR.
A4
Piano Primo
Si dirigeranno verso l’uscita di Piano (Scala UP1) per raggiungere il piano rialzato e l’uscita di sicurezza individuata col N. 61 fino a raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A4, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 50, aula sostegno 49, aula 51/52, Locale di servizio
A4
Piano Primo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 31 scendendo per la scala di emergenza interna (SE1), per raggiungere il cortile del piano terra ed il CENTRO DI RACCOLTA A1, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine: aula 43, aula 45, aula 46
A1
Piano Primo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col n. 62, scendendo dall'uscita di piano (scala UP2) fino al piano rialzato, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A3, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 52, locale 48 (deposito tele), locale fotocopiatrice, aula 44
A3
Piano Primo
Si dirigeranno verso l’uscita di piano (Scala UP3) scendendo fino al piano rialzato, per raggiungere l'uscita di sicurezza N. 7 e, scendendo nel cortile dalle scale di emergenza SE3, raggiungeranno il CENTRO DI RACCOLTA A2, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine: aula 56
A2
Piano Primo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 35, scendendo per la scala di emergenza esterna SE3 fino al cortile, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A2, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
deposito gessi 57, aula 55, aula 53
A2
Piano Primo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 33-34, scendendo per la scala di emergenza protetta (SE2) fino al cortile, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A2, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula disc. plast. 59, aula disc. plast. 58, aula disc. plast. 54
A2
Piano Secondo
Si dirigeranno verso l’uscita di Piano (scala UP1), per raggiungere il piano rialzato e l’uscita di sicurezza individuata col N. 61 fino a raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A4, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 60/61, aula sostegno 77, Locale di servizio
A4
21
PianoSecondo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 36 scendendo per le scale di emergenza esterna (SE1) fino a raggiungere il cortile del piano terra ed il CENTRO DI RACCOLTA A6, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine: aula 75, aula 71, laboratorio di chimica 74
A6
Piano Secondo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col n. 62, scendendo dall'uscita di piano (scala UP2) fino al piano rialzato fino a raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A3, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 63/64, locale 61/62, centro stampa 72
A3
Piano Secondo
Si dirigeranno verso l’uscita di piano (scala UP3) scendendo fino al piano rialzato, per raggiungere l'uscita di sicurezza N. 7 e, scendendo nel cortile dalla scala di emergenza SE3, raggiungeranno il CENTRO DI RACCOLTA A2, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 68
A2
Piano Secondo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 45, scendendo nel cortile attraverso la scala di emergenza esterna SE3 fino a raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A6, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula sostegno 69, aula 67, aula 66, aula 65
A6
Piano Secondo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 43-44, scendendo per la scala di emergenza protetta SE2 fino al cortile, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A6, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula disc. pitt. 79, aula disc. pitt. 78, aula 70
A6
Piano Terzo
Si dirigeranno verso l’uscita di Piano (scala UP1) scendendo fino al piano rialzato e, attraverso l’uscita di sicurezza individuata col N. 61, raggiungeranno il CENTRO DI RACCOLTA A5, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 80/81, aula sostegno 91, Locale di servizio
A5
Piano Terzo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col n. 62 del piano rialzato scendendo dall'uscita di piano (scala UP2), per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A3, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 84, locale 90, aula 83, aula 82
A3
Piano Terzo
Si dirigeranno verso l’uscita di piano (scala UP3) le fino al piano rialzato, per raggiungere l'uscita di sicurezza N. 7 e, scendendo nel cortile dalla scala di emergenza SE3, raggiungeranno il CENTRO DI RACCOLTA A6, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula 88/89, aula 87/88
A6
Piano Terzo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 49, scendendo per la scala di emergenza esterna SE3 fino al cortile per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A6, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula sostegno 93, aula 86, aula 85
A6
Piano Terzo
Si dirigeranno verso l’uscita di sicurezza individuata col N. 47-48 scendendo per la scala di emergenza protetta SE2 fino al cortile, per raggiungere il CENTRO DI RACCOLTA A6, le classi e le persone presenti nelle seguenti aule e locali in quest’ordine:
aula disc. geom. 94, aula disc. geom. 95, aula 92
A6