PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
Delibera n: 11 Data: 08.04.2013
Oggetto: Mozione – Installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel Comune di Carbonia
Prot. n.
del
L’anno DUEMILATREDICI, addì 8 del mese di aprile in IGLESIAS, nella sala consiliare del Comune di Iglesias, in piazza Municipio, alle ore 16.30, previo invito diramato a norma di legge, come da documenti in atti, si è riunito, in seduta pubblica, il CONSIGLIO PROVINCIALE per trattare gli argomenti compresi nell’Ordine del Giorno.
Sono presenti i Sigg. Consiglieri:
PRES ASS PRES ASS
1) CHERCHI SALVATORE
X
14) BALDINO MARCOX
2) SUNDAS ELIO
X
15) ROMBI ACHILLE IGNAZIOX
3) TOCCO GIOVANNI
X
16) RUBIU GIANLUIGIX
4) LENZU PIER
GIORGIO
X
17) VIGO ANTONIOX
5) MADEDDU EMANUELE
X
18) STERA ATTILIOX
6) PIANO BRUNO UGO
X
19) PERSEU LUIGIX
7) CROBU LIVIA
X
20) CORONGIU MARIOX
8) RUBBIANI MARA
X
21) LOCCI IGNAZIOX
9) FANNI ANTONIO
X
22) ACCA PIER PAOLOX
10) LODDO ROSSANO
X
23) SPIGA ELEONORAX
11) CAU MARCO
X
24) TRONCI ELIGIOX
12) MASSA SALVATORE
LUIGI
X
25) PINTUS TERESAX
13) CREMONE ANGELO
X
Totale presenti: 19 - Totale assenti: 6
Presiede la seduta il dott. Elio Sundas, Presidente del Consiglio.
Partecipa il Segretario Generale, Dott. Franco Nardone.
Sono altresì presenti gli assessori Cicilloni Carla, Pili Alberto, Pintus Alessandra e Vacca
Guido.
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IL CONSIGLIO PROVINCIALE
Visto l’art. 42 del d.lgs 267/2000, intitolato: “Attribuzioni dei Consigli”;
Richiamato l’art. 33 dello Statuto della Provincia di Carbonia Iglesias, intitolato: “Competenze del Consiglio”;
Visto l’art. 21 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio provinciale, avente ad oggetto: “Diritto di iniziativa sulle proposte deliberative”;
Considerata la mozione presentata dai consiglieri Tocco, Piano, Rubbiani, Crobu, Madeddu, Fanni e Lenzu, avente ad oggetto: “Mozione – Installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel Comune di Carbonia”, assunta al protocollo dell’Ente con n.
9329 del 04.04.2013, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
Nominati scrutatori i consiglieri i consiglieri Tocco Giovanni e Loddo Rossano per la maggioranza, ed il consigliere Locci Ignazio per l’opposizione;
Richiamati gli interventi in aula:
Il consigliere Tocco Giovanni (gruppo PD) procede all’illustrazione del punto che verte sulla realizzazione di un impianto eolico vicino a Monte Sirai.
Chiede al presidente della Giunta di mettere in atto tutte le iniziative che competono alla Provincia, affinché non si realizzi quest’ulteriore impianto eolico.
Il piano strategico provinciale e il Piano Sulcis hanno dato nuove linee di sviluppo al territorio che trattano di ambiente, agricoltura, turismo, coste e imprenditoria.
Su quel sito insiste già un dislocamento di pale eoliche, adiacenti a Monte Sirai, anche se in comune di Portoscuso. Un suo ulteriore ampliamento determinerebbe un deturpamento ambientale notevole.
Tra l’altro, si vorrebbe realizzare tale impianto ai piedi di Monte Sirai, dove vi è un insediamento culturale archeologico fenicio-punico tra i più importanti d’Europa. La realizzazione dell’impianto ne sminuirebbe il valore culturale-archeologico e la sua valorizzazione a scopo turistico.
Ci sarebbe inoltre un deturpamento dell’ambiente, costituente nel non valorizzare ulteriormente i beni delle coste in quella zona.
Monte Sirai è collegato, tramite una strada millenaria, con l’insediamento archeologico di S. Antioco, ancora non totalmente valorizzato; le pale eoliche renderebbero vana questa ulteriore valorizzazione.
Chiede al presidente un suo intervento, affinché non venga realizzato quest’insediamento di nuove pale eoliche.
Il consigliere Massa Salvatore Luigi (capogruppo PSI) ritiene che, al di la di quelli che sono i buoni propositi di ciascuno per la salvaguardia dell’ambiente, si debbano rispettare le norme, soprattutto quando si è nell’esercizio delle proprie funzioni.
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Ogni qual volta vi è una determinata richiesta, come nel caso in esame, deve essere seguito un ben determinato iter autorizzativo.
Una volta espletate tutte le formalità per la realizzazione dell’impianto, se chi ha presentato la richiesta ha i requisiti necessari, risulta difficile negargli la possibilità di farlo, salvo che non si abbia una responsabilità autorizzatoria diretta in merito all’iniziativa.
La responsabilità di iniziativa diretta è in capo al comune di Carbonia. Poi ci sono le autorizzazioni della Regione.
La Provincia si deve esprimere per quanto le compete, per ciò che sono le proprie competenze e per quanto deve fare dal punto di vista autorizzativo.
Comprende la buona volontà dei presentatori della mozione. Ci si deve ricordare che su questo tema bisogna rispettare le norme.
Anche a S. Antioco il consiglio comunale si è occupato dell’autorizzazione del centro termale, delle trivellazioni. Nonostante ciò, sono state fatte. I richiedenti avevano le necessarie autorizzazioni.
Si può dire che non si è d’accordo, ma se si hanno le autorizzazioni, ottenute sulla base del rispetto della normativa, le iniziative verranno realizzate ugualmente.
Chiede che si scindano i due aspetti. Un conto è fare un documento politico di indirizzo;
il ragionamento è diverso se si da un diniego su una pratica presentata da persone che potrebbero avere diritti reali.
Il consigliere Madeddu Emanuele (capogruppo PD) ritiene che il ragionamento del consigliere Massa possa essere corretto da un punto di vista giuridico.
Ritiene tuttavia, che il Consiglio possa esprimere una linea politica.
Cita a titolo di esempio quanto sta succedendo in questi giorni ad Arborea. C’è un iter di tipo autorizzativo, in quanto la Saras ha chiesto di poter fare alcune trivellazioni, sulla base della legge mineraria, così come fatto anche a Sant’Antioco.
Sia a Sant’Antioco che ad Arborea le popolazioni si sono espresse con un giudizio fortemente negativo. Ad Arborea si sono espresse con un giudizio politico fortemente negativo anche le amministrazioni locali.
Nel caso in esame si è di fronte ad una situazione che, con modalità diverse, ripropone un problema di questo tipo.
Nel documento si dice che si è favorevoli alle fonti rinnovabili. Si dice anche che il punto in cui si vuole far sorgere l’impianto presenta delle criticità. Non rappresenta la soluzione migliore rispetto al patrimonio in campo.
Il territorio ha peculiarità di tipo culturale. Bisogna salvaguardare gli spazi vicini alle spiagge.
Il Consiglio provinciale esprime un giudizio politico.
Chiede all’aula di sostenere il documento che non rinnega le fonti rinnovabili, né le leggi vigenti, ma esprime un giudizio che è anche di tipo politico, ritenendo che alcune peculiarità di tipo culturale e ambientale debbano essere rispettate ovunque.
Il consigliere Cremone Angelo ricorda che il problema sia stato discusso anche in commissione ambiente, dove è stato predisposto anche un documento.
Se per le pale che già ci sono, ci fosse stata un’esigenza di carattere industriale, si sarebbe anche potuta accettare un ampliamento. Ma dal momento in cui l’area in esame ha particolari pregi ambientali-culturali, deve essere salvaguardata. È giusto che anche la Provincia si esprima.
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4 Per l’energia pulita, oggi i paesi del Nord Europa stanno facendo scuola. Si parla di eolico
off-shore, lontano dalle coste. Si usano piattaforme petrolifere galleggianti, a trenta chilometri dalla Costa, non visibili dalla costa.
C’è un’altra richiesta presso il comune di Carbonia per la realizzazione di un impianto. Si rischierebbe che tutta l’area, anche quella agricola, venga riempita completamente.
Visto l’esito della votazione, avvenuta tramite votazione per alzata di mano, sull’ordine del giorno presentato, così come modificato in aula su proposta del presidente della Provincia:
favorevoli: 19 (diciannove);
contrari: nessuno;
astenuti: nessuno.
D E L I B E R A
di approvare la mozione presentata dai consiglieri Tocco, Piano, Rubbiani, Crobu, Madeddu, Fanni e Lenzu, avente ad oggetto: “Mozione – Installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel Comune di Carbonia”, assunta al protocollo dell’Ente con n.
9329 del 04.04.2013, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, e per l’effetto, impegna il presidente e la Giunta:
- ad intraprendere tutte le iniziative necessarie per evitare un’eccessiva e sproporzionata installazione di parchi eolici e fotovoltaici sul territorio comunale, confermando la volontà dell’amministrazione a svolgere un ruolo preminente sulle decisioni riguardanti il proprio territorio
- a continuare nella ferma opposizione verso la realizzazione del parco eolico
presentato in assemblea pubblica il 25 febbraio 2013 a Carbonia che comporta
un’eccessiva vicinanza degli aerogeneratori al sito Fenicio punico, alle realtà
nuragiche e alle aree di interesse religioso come Flumentepido, ma anche un
grave impatto visivo verso il mare (costa sud occidentale) con una pesante
interferenza su tutti gli aspetti qualificanti dell’insediamento archeologico, il
quale si qualifica e si apprezza epr la relazione con la costa e con il sito
archeologico della vicina Sant’Antioco. Tanto più che siamo in presenza di un
parco eolico già realizzato sui confini del comune di Carbonia nelle aree di
Portoscuso, il quale ha già prodotto gravi effetti su tutti questi aspetti. I nuovi
aerogeneratori del progetto di Carbonia, infatti, si andrebbero ad aggiungere a
quelli esistenti, comportando su tutta la valle da Carbonia fino al mare (per tutto
lo specchio visivo delle isole di San Pietro e di Sant’Antioco) una sproporzionata
ed inaccettabile presenza di pale eoliche.
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Letto, approvato e sottoscritto:
Il presidente del Consiglio Il segretario Generale
Dott. Elio Sundas Dott. Franco Nardone
f.to f.to
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
CERTIFICO che, ai sensi dell’art. 124 del D.lgs. n. 267/2000, copia della presente deliberazione è stata posta in pubblicazione all’Albo pretorio della Provincia di Carbonia Iglesias 15 giorni consecutivi a partire dal 17.04.2013.
Il Segretario Generale
__________f.to__________
ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA’
CERTIFICO che la presente deliberazione è divenuta esecutiva
a seguito di pubblicazione all’Albo Pretorio di questa Provincia dal 17.04.2013 al 02.05.2013 (ai sensidell’art. 134, comma 3 del d.lgs 267/2000)
a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità (ai sensi dell’art. 134, comma 4, d.lgs 267/2000)Il Segretario Generale
___________f.to_________