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GESTIONE COMMISSARIALE EX PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

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Academic year: 2022

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GESTIONE COMMISSARIALE

EX PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

Legge Regionale 28 giugno 2013 n. 15 - Disposizioni transitorie in materia di riordino delle province – Legge Regionale 25 novembre 2014, n. 24, art. 19 - Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione.

Decreto del Vicepresidente della Giunta Regionale del 31 dicembre 2014, n.1

AREA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI E FINANZIARI, PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE

Determinazione n. 106 / SA del 13 marzo 2015

Oggetto: Determinazione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per il personale non dirigente – Anno 2015.

IL DIRIGENTE

VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale non dirigente Comparto Autonomie Locali e Regioni del 1.4.1999, ed in particolare:

• L’art. 5, come modificato dall’art. 4 del C.C.N.L. del 22.1.2004, che disciplina tempi e procedure per la stipulazione o il rinnovo del contratto collettivo decentrato integrativo;

• L’art. 31, che disciplina l’utilizzazione delle risorse finanziarie destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività, che devono essere determinate annualmente da ciascun Ente;

• L’art. 32, che disciplina l’incremento delle risorse decentrate;

• L’art. 17, che ne definisce le modalità di utilizzo:

- per erogare compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi;

- per la progressione economica nella categoria;

- per corrispondere la retribuzione di posizione e risultato;

- per il pagamento di varie indennità;

- per compensare l'esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate;

- per compensare l'eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità;

- incentivare le specifiche attività e prestazioni;

VISTO il comma 2-bis dell’art. 9 della decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, come convertito in Legge 30 luglio 2010, n. 122, recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, modificato dall’ art. 1, comma 453, L. 27 dicembre 2013, n. 147, a decorrere dal 1° gennaio 2014 e, successivamente, dall'art. 1, comma 254, L. 23 dicembre 2014, n.

190, a decorrere dal 1° gennaio 2015,il quale dispone: “A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all’ articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1° gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo.”

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2 VISTE:

• la nota circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 12 - R.G.S. del 15 aprile 2011, avente ad oggetto “Applicazione, recante Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, la quale tra l’altro:

- riporta il metodo di calcolo da utilizzare per operare la decurtazione prevista dal citato art.

9 D.L. 31 maggio 2010, n. 78;

- indica come gli emolumenti del fondo relativi alle indennità ed ai compensi per la produttività vadano attribuiti tenendo conto dell’effettiva presenza in servizio del dipendente, con la conseguente decurtazione dell’importo individuale in funzione delle eventuali assenze, fatte salve le eccezioni derivanti dal C.C.D.I.;

• la nota circolare della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome prot. n.

10/133/CR6/C1 avente ad oggetto “Interpretazione disposizioni D.L. 31 maggio 2010, n. 78, Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, convertito nella L. 30 luglio 2010, n. 122, in materia di contenimento delle spese di personale delle amministrazioni pubbliche per i dipendenti delle Regioni e delle Province autonome e del S.S.N.”, la quale, con riferimento a detta decurtazione, tra l’altro:

- prevede che l’ultimo alinea del citato comma 2-bis debba intendersi nel senso che “Il primo automatismo in termini di riduzione di quote annuali intere va applicato alle risorse dell’anno 2012 (per la parte rimanente rispetto al rateo già decurtato), con riferimento alla riduzione de personale in servizio avvenuta nel corso del 2011, il secondo alle risorse dell’anno 2013, con riferimento alle cessazioni del 2012, ed il terzo alle risorse dell’anno 2014, in relazione alle cessazioni del 2013”.

- indica come possa essere operata “sulla base del confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento rispetto al valore medio relativo dell’anno 2010, intendendosi per valore medio la semisomma (o media aritmetica) dei presenti, rispettivamente, al 1°

gennaio ed al 31 dicembre di ciascun anno”;

• la nota circolare Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato - 37036 del 26/04/2013 – U, avente per oggetto “Monitoraggio della contrattazione integrativa”;

il parere ARAN 5401 del 13.5.2013 relativo alla “estensione del limite legale di crescita delle risorse anche alla quantificazione delle disponibilità finanziarie per lavoro straordinario”

nonché “modalità operative per la quantificazione delle riduzioni previste dalla parte finale dell’art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010 in relazione alla riduzione del personale”;

VISTA la Deliberazione adottata dal Commissario Straordinario n. 96 del 10.9.2014, avente per oggetto “Accordo Collettivo Decentrato Integrativo relativo al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività del personale non dirigente per l’anno 2014.

Autorizzazione alla Delegazione trattante di parte pubblica per la sottoscrizione definitiva”;

RICHIAMATA la propria Determinazione n. 69/SA del 18 febbraio 2015 avente ad oggetto

“Erogazione a saldo a valere sul Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per il personale non dirigente - annualità 2014”;

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3 CONSIDERATO:

• che nel corso dell’anno 2014 sono intervenute n. 4 (quattro) cessazioni dal servizio, come specificato nella seguente tabella;

Anno Presenze al 1.1 Assunti Cessati Presenze al 31.12

Media presenze

Differenza % sull’anno precedente

Differenza % sul 2010

2010 124 2 6 120 122

2011 120 5 2 123 121,5

2012 123 - 5 118 120,5 -1,23

2013 118 - 8 110 114 -5,40

2014 110 - 4 106 108 -5,26 -11,48

• che sulla base del metodo di calcolo sopra riferito deve essere applicata una riduzione pari a 11,48% sull’importo del Fondo per l’anno 2010, corrispondente ad un importo totale di € 62.377,73 (sessantaduemila trecentosettantasette/73)

• che le cessazioni intervenute non hanno liberato risorse stabili relative alle progressioni orizzontali;

CONSIDERATO altresì che la quota del fondo destinato alla remunerazione del lavoro straordinario non può superare in ogni caso l’entità di €. 18.067,99 (diciottomilasessantasette/99) per ogni annualità;

VISTO il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., ed in particolare gli articoli 97, comma 4 e 89, comma 6;

VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii.;

VISTO il Bilancio per l’anno in corso approvato con Deliberazione consiliare adottata dal Commissario Straordinario n. 1 del 25 febbraio 2015, avente per oggetto: “Bilancio di Previsione per l’esercizio 2015 – Bilancio Pluriennale 2015/2017 – Relazione Previsionale Programmatica - Approvazione”;

Tutto ciò premesso e considerato

DETERMINA

• di dare atto che l’importo del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per il personale non dirigente dell’Ente per l’anno 2015 sarà costituito nella misura complessiva di € 480.993,71 (quattrocentottantamila novecentonovantatre/71), oltre agli oneri a carico dell’Ente;

• di trasmettere il presente atto, per debita informazione, alle R.S.U. ed alle OO.SS.;

IL DIRIGENTE

Dott.ssa Anna Maria Congiu f.to

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