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REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI IL CONSIGLIO D ISTITUTO

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Allegato n. 1 al verbale del Consiglio d’Istituto del 16.09.2014

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

VISTO l’art. 7, comma 6, del D. Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001, che prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche di conferire incarichi ad esperti esterni di comprovata specializzazione;

VISTO l’art. 9 del DPR n° 275 dell’8 marzo 1999 relativo all’ampliamento dell’offerta formativa delle Istituzioni Scolastiche;

VISTO l’art. 40 del Decreto Interministeriale n° 44 del 1° febbraio 2001 con il quale viene attribuita alle istituzioni scolastiche la facoltà di stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti esterni per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione;

VISTO l’art. 33, comma 2, lettera g), del Decreto Interministeriale n° 44 del 1° febbraio 2001, con il quale viene affidata al Consiglio d’Istituto la determinazione dei criteri e dei limiti per la stipula, da parte del Dirigente, dei contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;

VISTO l’art. 10 del T.U. n° 297 del 16 aprile 1994, relativo alle attribuzioni del Consiglio d’Istituto;

VISTA la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 dell’11 marzo 2008 ad oggetto

“Disposizioni in tema di collaborazioni esterne”;

VISTO il C.C.N.L. del comparto scuola in vigore.

EMANA

il seguente regolamento che va a costituire parte integrante del Regolamento d’Istituto

Art. 1 – FINALITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE

Il presente regolamento disciplina, ai sensi della normativa vigente, le modalità ed i criteri per il conferimento di contratti di prestazione d’opera per attività ed insegnamenti che richiedano specifiche e peculiari competenze professionali, nell’ambito della programmazione didattica annuale, al fine di sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche deliberate nel Piano dell’Offerta Formativa (POF).

I contratti di prestazione d’opera possono essere stipulati dalla scuola per la realizzazione di progetti, inseriti nel POF, relativi ad attività di:

- insegnamento;

- formazione e aggiornamento;

- attività particolari e specifiche;

- consulenza.

L’Istituzione Scolastica può stipulare i seguenti tipi di contratto:

- contratti di prestazione di lavoro autonomo con professionisti;

- contratti di prestazione di lavoro autonomo occasionalmente reso, quando rispetto al prestatore l’attività presenta caratteristiche di saltuarietà e secondarietà;

- contratti di collaborazione coordinata e continuativa, caratterizzati dallo svolgimento di attività senza vincolo di subordinazione nel quadro di un rapporto unitario e continuativo.

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Art. 2 – CONDIZIONI ALLA STIPULA DEL CONTRATTO

I contratti con i collaboratori esterni possono essere stipulati, ai sensi dell’art. 32, comma 4, del Decreto Interministeriale n. 44 del 1° febbraio 2001, e ai sensi dell’art. 7, comma 6, del D.Lgs n. 165 del 30 marzo 2011, soltanto per le prestazioni e le attività:

- che corrispondano alle competenze attribuite dall’ordinamento all’amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici;

- che non possono essere assegnate al personale dipendente per inesistenza di specifiche competenze professionali;

- che non possono essere espletate dal personale dipendente per indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro;

- di cui sia comunque opportuno il ricorso a specifica professionalità esterna.

Art. 3 – REQUISITI PROFESSIONALI, COMPETENZE E AVVISI DI SELEZIONE

Sulla base della programmazione dell’offerta formativa e delle richieste del Collegio Docenti che deve individuare le esigenze didattiche da soddisfare e specifiche competenze professionali richieste all’esperto, l’Istituzione Scolastica, verificata l’impossibilità di utilizzare al fine il personale interno e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili stanziate nel programma annuale, provvede all’individuazione delle attività e degli insegnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad esperti esterni e ne dà informazione con uno o più avvisi da pubblicare all’albo ufficiale della scuola sul sito web d’Istituto.

Gli avvisi dovranno indicare:

- l’oggetto dell’incarico

- gli specifici requisiti culturali e professionali richiesti per lo svolgimento della prestazione;

- la durata dell’incarico;

- il compenso per la prestazione e la periodicità del pagamento;

- modalità e termini per la presentazione delle domande;

- la documentazione da produrre.

Ciascun aspirante in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito da Dirigente Scolastico, può presentare domanda alla scuola ai fini dell’individuazione dei contraenti cui conferire l’incarico.

I candidati, ai sensi della normativa vigente, devono essere in possesso di titolo di studio con comprovata specializzazione anche universitaria. Si prescinde da questo requisito in caso di stipulazione di contratti d’opera per attività che devono essere svolti da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operano nel campo dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore.

Per l’ammissione alla selezione i candidati dovranno:

- essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

- godere dei diritti civili e politici;

- non avere riportato condanne penali e non essere destinatari di provvedimenti che riguardano misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;

- essere a conoscenza di non essere sottoposti a procedimenti penali.

Si valuteranno, quindi:

- Titolo di studio ed eventuali altri titoli specifici afferenti la tipologia dell’intervento, compresi l’eventuale attività di libera professione nel settore e corsi di

aggiornamento/formazione;

- Curriculum del candidato, in particolare:

Esperienze di docenza (anche universitaria) nel campo di riferimento del progetto Esperienze di lavoro nel campo di riferimento del progetto

Esperienze precedenti di lavoro con l’esperto che siano state valutate positivamente dalla scuola

Pubblicazioni

- Progetto presentato dall’esperto e sua congruenza con la richiesta della scuola

Il requisito della particolare e comprovata specializzazione universitaria non deve essere

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inserita nel contratto che la scuola stipula con una società o con una associazione esterna.

Infatti, il contratto è stipulato con un soggetto esterno non persona fisica. L’associazione o la ditta dovranno possedere i requisiti che la Scuola ritiene siano necessari per espletare il servizio richiesto o collaborare ad un determinato progetto.

Tuttavia la scuola richiederà che vengano comunicati i nominativi dei soggetti che la società o l’associazione impiegheranno per fornire la prestazione.

Art. 4 – DETERMINAZIONE DEL COMPENSO

1. I compensi lordi attribuibili agli esperti esterni per l’attività di insegnamento e di non insegnamento nei corsi di ampliamento dell’offerta formativa sono determinati nella stessa misura spettante al personale docente statale, così come previsti dal C.C.N.L. del comparto scuola in vigore. Anche per i corsi di recupero, per i quali sia necessario avvalersi di esperti esterni ai sensi del presente regolamento, si applicano le tabelle previste dal C.C.N.L. del comparto scuola in vigore.

2. I compensi riconoscibili per la realizzazione di attività di aggiornamento, di formazione e di riconversione professionali sono quelli previsti dal D. I. n. 326 del 12 ottobre 1995.

3. Per prestazioni professionali specifiche, il Dirigente Scolastico ha facoltà di stabilire il compenso massimo da corrispondere all’esperto esterno, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, tenuto conto dell’attività oggetto dell’incarico, della quantità e qualità dell’attività, dell’eventuale utilizzazione da parte del collaboratore di mezzi e strumenti propri, anche con riferimento ai valori di mercato, operando eventuali ricognizioni presso associazioni di categoria, ordini professionali, altri amministrazioni ed altri soggetti. Deve comunque essere assicurata la proporzionalità con l’utilità conseguita dall’amministrazione. Può anche essere previsto un pagamento forfetario.

4. Il Dirigente può procedere a trattativa diretta qualora, in relazione alle specifiche competenze richieste, il professionista esterno sia l'unico in possesso delle competenze necessarie.

5. Sono fatti salvi gli emolumenti previsti in specifici progetti finanziati con fondi comunitari e/o regolamentati dagli stessi enti erogatori.

6. La liquidazione del compenso avviene, di norma, al termine della collaborazione salvo diversa espressa pattuizione in correlazione alla conclusione di fasi dell’attività oggetto dell’incarico. Il compenso è comprensivo di tutte le spese che il collaboratore effettua per l’espletamento dell’incarico e degli oneri a suo carico.

Il compenso viene erogato dietro presentazione di apposita nota di credito, con assolvimento prestazione effettuata e a seguito di accertamento, da parte del Dirigente responsabile, dell’esattezza della prestazione, secondo i termini contrattuali.

Ai collaboratori non compete alcun trattamento di fine rapporto, comunque denominato.

Art. 5 – INDIVIDUAZIONE DEI CONTRAENTI

I contraenti cui conferire i contratti sono selezionati, secondo i criteri previsti dal presente regolamento, da apposita commissione giudicante nominata dal Dirigente scolastico.

La valutazione sarà effettuata sulla base dei requisiti professionali e dei criteri già esplicitati all’art. 2.

Sarà compilata una valutazione comparativa, sulla base dell’assegnazione di un punteggio a ciascuna delle seguenti voci.

CRITERIO INDICATORI PUNTEGGIO

ASSEGNATO Possesso, oltre alla laurea

richiesta, di titoli specifici afferenti la tipologia di intervento

1 punto per ogni titolo, massimo punti 5

Esperienza di docenza universitaria nel settore di pertinenza

1 punto per ogni anno di docenza, massimo 5 punti

_________

Esperienza di docenza nel settore di pertinenza

1 punto per ogni anno di docenza, massimo 5 punti

_________

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Esperienze lavorative nel settore di pertinenza

1 punto per ogni progetto, massimo 5 punti

Pubblicazioni

attinenti al settore di pertinenza

0,5 punti per ogni pubblicazione, massimo 2 punti

Precedenti esperienze in istituto valutate positivamente

1 punto per ogni progetto, massimo 3 punti

Progetto presentato dall’esperto e sua congruenza con la richiesta della scuola

Massimo 5 punti

Punteggio totale / 30

A parità di punteggio sarà data la preferenza ai candidati che:

- abbiano già lavorato con valutazione positiva in Istituto;

- abbiano svolto esperienze con valutazione positiva in altre Istituzioni Scolastiche;

- richiedano un compenso inferiore.

Art. 6 – STIPULA DEL CONTRATTO

Nei confronti dei candidati selezionati, il Dirigente provvede, con determinazione motivata in relazione ai criteri definiti con il presente regolamento e nei limiti di spesa del progetto, alla stipula del contratto. Il contratto deve essere redatto per iscritto e sottoscritto per esteso da entrambi i contraenti in ogni parte di cui è composto il documento.

Il contratto deve avere il seguente contenuto minimo:

- parti contraenti;

- oggetto della collaborazione (descrizione dettagliata della finalità e del contenuto delle prestazioni richieste);

- durata del contratto con indicazione del termine iniziale e finale del contratto;

- entità, modalità e tempi di corresponsione del compenso, con indicazione degli oneri fiscali e previdenziali;

- luogo, modalità e tempi di espletamento dell’attività;

- impegno da parte del collaboratore di presentare una relazione esplicativa della prestazione effettuata a corredo della nota di debito;

- la possibilità di recedere anticipatamente dal rapporto, senza preavviso, qualora il collaboratore non presti la propria attività conformemente agli indirizzi impartiti e/o non svolga la prestazione nelle modalità pattuite, liquidando il collaboratore stesso in relazione allo stato di avanzamento della prestazione;

- la previsione che il foro competente in caso di controversie è quello Varese, escludendosi il ricorso alla competenza arbitrale;

- informativa ai sensi della privacy;

- sottoscrizione del dirigente responsabile e dell’incaricato.

I contratti di cui al presente regolamento non possono avere durata superiore all’anno scolastico e non sono rinnovabili.

E’ istituito presso la segreteria della scuola un registro degli incarichi esterni in cui dovranno essere indicati i nominativi dei professionisti incaricati, l’importo dei compensi corrisposti e l’oggetto dell’incarico.

Art. 7 – AUTORIZZAZIONE DIPENDENTI PUBBLICI E ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI Ai fini della stipula dei contratti disciplinati dal presente regolamento con i dipendenti di altra amministrazione pubblica è richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza di cui all’art. 53 del D.Lgs n° 165 del 30 marzo 2001.

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Ai docenti di altre scuole statali si applica l’art. 35 del C.C.N.L. del comparto scuola 29.11.2007, che prevede la possibilità per gli stessi di prestare la propria collaborazione ad altre istituzioni scolastiche statali che, per la realizzazione di specifici progetti deliberati dai competenti organi, abbiano necessità di disporre di particolari competenze professionali non presenti o non disponibili nel proprio corpo docente. Tale “collaborazione plurima” è autorizzata dal Dirigente Scolastico della scuola di appartenenza, a condizione che non interferisca con gli obblighi ordinari di servizio.

Gli incarichi affidati ai sensi del presente regolamento sono comunicati al Dipartimento della funzione pubblica (Anagrafe delle Prestazioni) secondo modalità e termini previsti dall’art. 53, commi da 12 a 16, del citato D.Lgs n° 165/2001.

Art. 8 – COLLABORAZIONI MERAMENTE OCCASIONALI

Ai sensi dalla circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2 dell’11 marzo 2008, per le collaborazioni meramente occasionali che si esauriscono in una sola azione o prestazione, caratterizzata da un rapporto “intuitu personae” che consente il raggiungimento del fine, e che comportano, per loro stessa natura, una spesa equiparabile ad un rimborso spese, quali ad esempio la partecipazione a convegni e seminari, la singola docenza, la traduzione di pubblicazioni e simili, non si procede all'utilizzo delle procedure comparative per la scelta del collaboratore, né ottemperare agli obblighi di pubblicità.

Approvato con delibera dal Consiglio d’Istituto in data 16.09.2014

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