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EXFG Sistema di analisi per ossigeno (ATEX) Guida d'installazione. Unità elettronica di interfaccia

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Academic year: 2022

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(1)

EXFG

Sistema di analisi per ossigeno (ATEX)

Guida d'installazione

Unità elettronica di interfaccia

I

DO NOT OPEN OR WHEN AN EXPLOSIVE GASWHEN ENERGISED ATMOSPHERE IS PRESENT

(2)

ABB

La società

Siamo un gruppo famoso nel mondo per la progettazione e produzione di strumentazione per il controllo dei processi industriali, la misura della portata, l’analisi di gas e liquidi e le applicazioni ambientali.

Come parte del gruppo ABB, leader mondiale nella tecnologia dell’automazione dei processi, offriamo ai clienti in tutto il mondo la competenza nelle applicazioni, nel servizio e supporto.

Il nostro impegno è diretto al lavoro di squadra, a un prodotto di alta qualità, una tecnologia avanzata e un servizio e supporto senza confronti.

La qualità, la precisione e le prestazioni dei prodotti della Società sono il risultato di oltre100 anni di esperienza uniti a un programma ininterrotto di progettazione e sviluppo innovativi, onde integrare la tecnologia più recente.

Il UKAS Calibration Laboratory N. 0255 è solo uno dei dieci impianti di taratura dei misuratori di portata gestiti dalla Società e che denota la nostra dedizione per la qualità e la precisione.

Convenzioni delle istruzioni

Avviso.

Istruzione che segnala il rischio di lesioni personali o morte.

Attenzione.

Istruzione che segnala il rischio di danni al prodotto, al processo o all’ambiente circostante.

Nota.

Chiarifica un’istruzione o offre informazioni supplementari.

Informazioni.

Ulteriori riferimenti per informazioni più approfondite o dettagli tecnici.

Sebbene i pericoli segnalati dai messaggi di Avviso si riferiscano a lesioni personali e quelli di Attenzione siano associati a danni all’apparecchiatura o alla proprietà, è evidente che l’utilizzo di apparecchiatura danneggiata può comunque, in concomitanza a particolari condizioni operative, ridurre le prestazioni di elaborazione del sistema conducendo a lesioni personali o morte. Pertanto, uniformarsi completamente a quanto riportato in tutti i messaggi di Avviso e Attenzione.

Le informazioni in questo manuale hanno il solo scopo di assistere l’utente nell’ottenere un funzionamento efficiente dell’apparecchiatura. Viene, peraltro, specificamente proibito l’uso di questo manuale per qualsiasi altro scopo e la riproduzione del relativo contenuto, nella sua totalità o in parte, senza il consenso preventivo del Dipartimento di comunicazione marketing.

Salute e sicurezza

Al fine di assicurare che i prodotti siano sicuri e che non rappresentino un rischio per la salute, è necessario prendere nota dei seguenti punti:

1. Le sezioni rilevanti di queste istruzioni devono essere lette con attenzione prima di procedere.

2. È necessario rispettare le etichette di Avviso su contenitori e confezioni.

3. L’installazione, il funzionamento, la manutenzione e la riparazione devono essere riservati solo a personale adeguatamente addestrato, che dovrà operare in conformità alle informazioni fornite.

4. È necessario adottare le normali precauzioni di sicurezza per evitare la possibilità di incidenti nel corso di processi ad alte pressioni e/o temperature.

5. Le sostanze chimiche devono essere conservate lontano da fonti di calore, protette da temperature estreme e i prodotti in polvere devono essere mantenuti asciutti. Attenersi alle normali procedure di manipolazione sicura.

6. Nelle operazioni di smaltimento, mai combinare due sostanze chimiche.

La Società può fornire, previa richiesta all’indirizzo riportato sul dorso dell’opuscolo, gli avvisi di sicurezza riguardanti l’uso dell’apparecchiatura BS EN ISO 9001:2000

Cert. No. Q 05907 RE

GISTERED

EN 29001 (ISO 9001)

Lenno, Italy – Cert. No. 9/90A

0255 Stonehouse, U.K.

(3)

Sezione Pagina

1 INTRODUZIONE ... 1

1.1 Documentazione ... 1

1.2 Certitifcazione ... 1

1.3 Generalità del sistema ... 2

2 PREPARAZIONE ... 3

2.1 Verifica del numero di codice ... 3

3 INSTALLAZIONE MECCANICA ... 4

3.1 Requisiti per la collocazione ... 4

3.2 Montaggio ... 5

4 INSTALLAZIONE ELETTRICA ... 6

4.1 Caratteristiche pressacavo e conduit/cavo ... 6

4.1.1 Unità d'interfaccia EXFG con sonda EXFG ... 6

4.1.2 Unità d'interfaccia EXFG con trasmettitore 4600 EXFG ... 7

4.2 Accesso ai morsetti ... 7

4.3 Connessioni del cavo e del conduit ... 8

4.3.1 Connessioni del conduit singolo ... 8

4.3.2 Connessioni per conduit duale ... 9

4.3.3 Connessioni del cavo duale ... 10

4.4 Sezione dell'alimentazione ... 11

4.5 Sigillatura del coperchio dopo i collegamenti 12 4.6 Alimentazione dell'unità ... 12

5 CALIBRAZIONE DEL SISTEMA ... 13

5.1 Attrezzi richiesti ... 13

5.2 Accesso alle regolazioni di zero e span ... 13

6 RICERCA GUASTI ... 16

INDICE 1 INTRODUZIONE

1.1 Documentazione – Fig. 1.1

La documentazione per il sistema di analisi EXFG è mostrata in figura 1.1.

1.2 Certificazione

L’unità elettronica di interfaccia EXFG è antideflagrante con certificazione II 2G EExd IIB T6 (Tamb da –20ºC a +50ºC), conformemente alla direttiva ATEX e agli standard CENELEC BS EN50014 e BS EN50018. Baseefa03ATEX0385.

I certificati sono disponibili per consultazione e possono essere richiesti in copia alla Società.

Fig. 1.1 Documentazione del sistema

Certificazione Identificazione prodotto Installazione meccanica Connessioni elettriche Funzionamento Calibrazione Ricerca guasti

SONDA

No. Parte

IM/EXFG–PB–I

SPECIFICA TECNICA Dati tecnici

No. Parte SS/EXFG–I TRASMETTITORE Identificazione prodotto Installazione meccanica Connessioni elettriche Indicazioni e comandi Funzionamento Programmazione

No. Parte.

IM/EXFG4600I UNITA' D'INTERFACCIA

Certificazione Identificazione prodotto Installazione meccanica Installazione elettrica Calibrazione del sistema Ricerca guasti

No. Parte IM/EXFG–INTI

e

4680

4685

(4)

…1 INTRODUZIONE

1.3 Generalità del sistema – Fig. 1.2

L'unità elettronica d'interfaccia EXFG è un'apparecchiatura a prova di esplosione, adatta per montaggio a muro, per l'utilizzo con sonde EXFG per ossigeno.

Essa può essere collocata in ambiente nel quale sono presenti atmosfere esplosive tali da richiedere precauzioni specifiche per la costruzione e l'utilizzo di apparati elettrici.

L'unità provvede al controllo di temperatura del riscaldatore della sonda EXFG e incorpora un dispositivo di sicurezza per sovratemperatura. Essa converte inoltre segnali in millivolt ricevuti dalla cella della sonda allo zirconio (25% - 0,25% O2) in un segnale d'uscita 4-20 mA per ritrasmissione a trasmettitori serie 4680/4685. In aggiunta l'unità è dotata di contatti d'allarme per sovra-e sotto-temperatura, in riporto a condizioni di fallimento.

Gli aggiustaggi di taratura span e zero presenti sul lato della fusione possono essere raggiunti e regolati senza inficiare l'integrità

"a prova di esplosione" dell'unità.

AREA NON PERICOLOSA AREA PERICOLOSA

(ATEX: Zona 1, Gruppo gas IIB)

Processo da 20°C a 600°C 1,1 Bar assoluto

massimo (40in H2O)

Sonda EXFG

Certificazione antideflagrante ATEX/CENELEC II 2G EEx d IIB T3 (Tamb da –20°C a +55°C) BS EN50014 e BS EN50018

Alimentazione

Segnale di controllo termocoppia

Segnale d'uscita 4-20mA (25% - 0,25% O2)

o Trasmettitore 4680

Alimentazione Unità elettronica di interfaccia

Certificazione antideflagrante ATEX/CENELEC II 2G EEx d IIB T6 (Tamb da –20°C a +50°C) BS EN50014

e BS EN50018

Camino

Trasmettitore 4685

Uscita per ritrasmissione Entrata linea aria

di riferimento

Segnale in mV di O2 (–20 ÷ +180mV)

o

Segnale logico d'allarme

1,1 Bar assoluto massimo

Aria strumento, secca e pulita (10 bar max.) Alimentazione

riscaldatore controllato

Termocoppia di soglia per sovratemperatura Ingresso gas

di prova

Unità di regolazione aria di riferimento

(003000241)

(5)

2 PREPARAZIONE

2.1 Verifica del numero di codice – Fig. 2.1

Stonehouse England GL10 3TA

Ltd.

TYPE: Year SERIAL No.

EXFG INTERFACE ELECTRONICS

II 2G EEx d IIB T6

Baseefa03ATEX0385 230VAC 1.2A 1180

COVER SCREW GRADE A2–70 MINIMUM

(Tamb =–20ºC to +50ºC)

ATMOSPHERE IS PRESENT DO NOT OPEN WHEN FLAMMABLE

EXFG/0 0 0 X X X

Vedere tabella 2.1 per il numero di codice dell'unità

Fig. 2.1 Verifica del numero di codice

Tabella 2.1 Interpretazione del numero di codice a

c i n o r t t e l e a i c c a f r e t n i ' d à t i n U G F X

E EXFG/ 0 0 0 X X X

a c i n o r t t e l e a i c c a f r e t n

I Nessuna

G F X E a d n o s r e P

0 1 e

n o i z a t n e m i l

A Nessuna

z H 0 6 / 0 5 V 0 3 2

z H 0 6 / 0 5 V 5 1 1

0 1 2 i

m r a l l

A Nessuna

) 0 0 6 4 e r o t i t t e m s a r t li a z n e s a t a s u e s ( 0 0 6 4 a d a s r e v i D

) a c i g o L ( 0 0 6 4

0 1 2

(6)

3.1 Requisiti per la collocazione – Fig. 3.1

Attenzione. Per la collocazione dell'unità di interfaccia EXFG scegliere un'area dove non ci siano eccessive vibrazioni.

3 INSTALLAZIONE MECCANICA

Fig. 3.1 Requisiti per la collocazione

IP66

C – Limiti ambientali 50°C

Max.

–20°C Min.

B – Limiti di temperatura

Massima distanza tra 6 e 10m (19,69 e 32,81ft)

con conduit singolo o duale Fino a 100m (328,1ft) con cavo duale speciale

A – Massima distanza tra unità d'interfaccia EXFG e sonda EXFG

ATMOSPHERE IS PRESENT DO NOT OPEN WHEN FLAMMABLE

ATMOSPHERE IS PRESENT DO NOT OPEN WHEN FLAMMABLE

ATMOSPHERE IS PRESENT DO NOT OPEN WHEN FLAMMABLE

(NEMA 4X)

Attenzione. 50°C è la massima temperatura ambiente certificata

(7)

3 INSTALLAZIONE MECCANICA

3.2 Montaggio – Figs. 3.2 e 3.3

Pericolo.

• L'installazione e la riparazione devono essere eseguite solo dal costruttore, agenti autorizzati o persone competenti per le normative di apparecchiature certificate per aree pericolose

Fig. 3.2 Dimensioni

Fig. 3.3 Montaggio Informazione. E' preferibile il montaggio dell'unità ad un livello che permetta il facile accesso per collegamento e rimozione

Dimensioni in mm (pollici)

Praticare fori adatti

Posizionare lo strumento sul muro, utilizzando fissaggi adatti (1/2in o M12)

Segnare i centri di fissaggio (vedi fig. 3.2)

3

2

1

DO NOT OPEN WHENOR WHEN AN EXPLO ATMOSPHERE IS PRESENT ENERGISEDSIVE GAS

410 (16,14) 365

(14,37)

153 (6,02) 170

(6,69)

380 (14,96) 65

(2,56) 55,5 (2,19) 300 (11,81)

Distanza minima

65 (2,56)55,5

(2,19)

(per apertura coperchio)

DO NOT OPEN WHEN ENERGISED OR WHEN AN EXPLOSIVE GAS ATMOSPHERE IS PRESENT

(8)

Conduit singolo - alimentazione e segnale combinati

6m (19,68ft) Conduit per segnale/alimentazione dotato di pressacavo M25 antideflagrante con certificazione EEx d a ciascuna estremità, (No. parte EXFG/0060)

o

10m (32,81ft) Conduit per segnale/alimentazione dotato di pressacavo M25 antideflagrante con certificazione EEx d a ciascuna estremità, (No. parte EXFG/0061)

Conduit duale - alimentazione e segnale separati

6m (19,68ft) Conduit per segnale dotato di pressacavo M25 antideflagrante con certificazione EEx d a ciascuna estremità (No. parte EXFG/0062)

e

Conduit per alimentazione dotato di pressacavo M20 antideflagrante con certificazione EEx d a ciascuna estremità, (No. parte EXFG/0063)

o

10m (32,81ft) Conduit per segnale dotato di pressacavo M25 antideflagrante con certificazione EEx d a ciascuna estremità, (No. parte EXFG/0064)

e

Conduit per alimentazione dotato di pressacavo M20 antideflagrante con certificazione EEx d a ciascuna estremità, (No. parte EXFG/0065)

Cavo duale - segnale e alimentazione separati

Lunghezza come da ordine Cavo speciale per segnale, con protezione in filo d'acciaio (No. parte EXFG/0194) fornito con pressacavo M25 per barriera antideflagrante con certificazione EEx d per barriera per ciascun capo, (No. parte B11274)

e

Cavo speciale per alimentazione, con protezione in filo d'acciaio, schermato, tre fili (No. parte EXFG/0195) fornito con pressacavo M20 per barriera antideflagrante con certificazione EEx d per barriera per ciascun capo, (No. parte B11275)

Pericolo.

• Alimentazione – Prima di realizzare qualsiasi collegamento assicurarsi che l'alimentazione, qualsiasi circuito di controllo ad alta tensione e alte tensione di modo comune siano scollegate.

4.1 Caratteristiche pressacavo e conduit/cavo 4.1.1 Unità d'interfaccia EXFG con sonda EXFG

Riferirsi alla tabella 4.1 per le specifiche del pressacavo, conduit, cavo speciale.

Attenzione.

• L'installazione e la riparazione devono essere eseguite solo dal costruttore, agenti autorizzati o persone competenti per le normative di apparecchiature certificate per aree pericolose. Le specifiche riportate in tabella 4.1 sono solo per i requisiti elettrici del sistema.

• Tutti i cavi devono essere conformi alle custodie di tipo 'd' antideflagrante per la costruzione meccanica.

• I pressacavi EEx d utilizzati nell’unità elettronica di interfaccia devono essere del tipo certificato EEx d 'Barrier Gland' (poiché la custodia ha un volume superiore a 2 litri).

Tabella 4.1 Specifiche pressacavo e conduit/cavo tra unità di interfaccia EXFG e sonda EXFG Conduit singolo, duale o cavo duale speciale

(referirsi alla guida della sonda per le opzioni)

(massimo 100 m (328,1ft ))

4 INSTALLAZIONE ELETTRICA

(9)

…4.1 Caratteristiche pressacavo e Conduit/Cavo

4.1.2 Unità d'interfacca EXFG con trasmettitore 4600 EXFG

Riferirsi alla tabella 4.2 per le specifiche del pressacavo e del cavo

Pericolo. Le facce delle flange sono percorsi ad antideflagranza e non devono essere danneggiati. Per danni di qualsiasi natura sulle facce, l'unità EXFG deve essere ritornata al costruttore per la sostituzione.

4.2 Accesso ai morsetti – Fig. 4.1

Tabella 4.2 Specifiche pressacavo e cavo tra unità di interfaccia EXFG e trasmettitore 4600 EXFG

3

DO NOT OPEN W HEN ENERGISED OR WH

EN AN EXPLOSIVE GAS ATMOSPHERE IS PRESENT DO NOT OPEN WHEN ENERGISED

OR WHEN AN EXPLOSIVE GAS ATMOSPHERE IS PRESENT

Aprire il coperchio

1 2

Inserire il bullone dal retro ed

avvitare fino alla rottura della guarnizione tra base e coperchio Rimuovere i bulloni (16)

Specifiche cavo

Cavo del segnale 16/0,2, 4 fili di rame, schermato esterno, (non fornito) a prova di esplosione (2 paia)

Massima resistenza del loop 750Ω

Cavo di alimentazione 3 fili, 0,5mm2 in rame (min.) (non fornito)

Specifiche pressacavo

4680 4685

M20 generico Non (fornito) richiesto

4680 4685

M20 generico Non (fornito) richiesto Cavo del segnale

Specifiche pressacavo

Pressacavo M20 antideflagrante con certificazione EExd (non fornito).

Pressacavo M20 antideflagrante con certificazione EExd (non fornito).

Cavo di alimentazione

4685 4680

or

4 INSTALLAZIONE ELETTRICA...

(10)

4.3 Connessioni del cavo e del conduit

4.3.1 Connessioni del conduit singolo – Fig. 4.2

Entrata conduit singolo (M25) segnale/alimentazione

Entrata alimentazione (M20) Non usata

(chiusa durante produzione) Uscita d'allarme di temperatura (M20)

e Ritrasmissione O2, 4 ÷ 20mA(M20)

TB6

TB7

TB8TB9 N/C COM N/ON/C COM N/O

TB4

TB5 TB3 TB2 TB1

+ – + – + – + – + – SCR H H E L N E

A 'SCR' (se è presente

lo schermo)

MARRONE ROSSO

BLU BLU

VERDE/G IALLO TRIP –VE

CONT –VE

CONT –VE

ALIMENTAZIONE ALLARME

SOTTO TEMP.

ALLARME SOVRA TEMP.

ALIMENT.

RISCALDATORE USCITA mV

CELLA T/C DI

CONTROLLO SONDA T/C DI SOGLIA

SOVRA TEMP.

RITRASM.

mA ALLARME

LOGICO TEMP.

Conduit singolo alla sonda

(M25)

Attacco di terra

TB1 TB2 TB3 TB4 TB5 TB6 TB7 TB9 TB8

Attacco di terra

Se questa entrata cavi non viene utilizzata, essa deve essere chiusa con un tappo M20 antideflagrante certificato EExd

Versione non 4600

TRIP +VE

BIANCO BIANCO

BLU BLU

Versione 4600

…4 INSTALLAZIONE ELETTRICA

(11)

4 INSTALLAZIONE ELETTRICA...

…4.3 Connessioni del cavo e del conduit 4.3.2 Connessioni del conduit duale – Fig. 4.3

Attacco di terra

TB1 TB3 TB2 TB5 TB4 TB6 TB8 TB7 TB9

Attacco di terra

Entrata conduit duale segnale

(M25) Uscita d'allarme di temperatura (M20)

e Ritrasmissione O2, 4 ÷ 20mA (M20)

Entrata conduit duale alimentazione

(M20)

Entrata alimentazione (M20) Se questa entrata

cavi non viene utilizzata, essa deve essere chiusa con un tappo M20

antideflagrante certificato EExd

TB6

TB7

TB8TB9 N/C COM N/ON/C COM N/O

TB4

TB5 TB3 TB2 TB1

+ – + – + – + – + – SCR H H E L N E

ROSSO BLU

Conduit del segnale alla sonda

(M25)

Conduit dell'alimentazione

alla sonda (M20)

MARRONE BLU VERDE GIALLO

cavo a 3 fili 0,5mm2 Cavo a 4 fili

A 'SCR' (Se è presente

lo schermo) TRIP –VE

CONT –VE

CONT –VE TRIP +VE

BIANCO BIANCO

BLU BLU

Versione non 4600 Versione 4600

ALIMENTAZIONE ALLARME

SOTTO TEMP.

ALLARME SOVRA TEMP.

ALIMENT.

RISCALDATORE USCITA mV

CELLA T/C DI

CONTROLLO SONDA T/C DI SOGLIA

SOVRA TEMP.

RITRASM.

mA ALLARME

LOGICO TEMP.

(12)

…4.3 Connessioni del cavo e del conduit 4.3.3 Connessione del cavo duale – Fig. 4.4

Attacco di terra

TB1 TB2 TB3 TB4 TB5 TB6 TB7 TB9 TB8

Attacco di terra

TB6

TB7

TB8

TB9 N/C COM N/ON/C COM N/O

TB4

TB5 TB3 TB2 TB1

L N E

Cavo del segnale

alla sonda (M25) Cavo di

alimentazione alla sonda (M20)

Cavo a 3 fili 0.5mm2 Cavo a 4 fili

SCR

+ – + – + – + – + – H H E

Entrata per cavo speciale SWA del

segnale per pressacavo barriera M20 con

riduttore M25 Uscita d'allarme

di temperatura (M20) e Ritrasmissione O2,

4 ÷ 20mA (M20) Entrata per

cavo speciale SWA di alimentazione per pressacavo

barriera M20

Entrata alimentazione (M20) Se questa entrata

cavi non viene utilizzata, essa deve essere chiusa con un tappo M20 antideflagrante certificato EExd

Versione non 4600 Versione 4600

A 'SCR' (Se è presente

lo schermo)

3 2 1 1

3 2

Verde/Giallo

Marrone Nero Blu

Rosso Blu

Bianco

ALIMENTAZIONE ALLARME

SOTTO TEMP.

ALLARME SOVRA TEMP.

ALIMENT.

RISCALDATORE USCITA mV

CELLA T/C DI

CONTROLLO SONDA T/C DI SOGLIA

SOVRA TEMP.

RITRASM.

mA ALLARME

LOGICO TEMP.

Pericolo. L'utilizzo di pressacavi barriera impone di seguire le istruzioni del costruttore. Gli schermi dei cavi devono essere isolati dalla corazza metallica e dalla terra del telaio

…4 INSTALLAZIONE ELETTRICA

(13)

Stonehouse England GL10 3TA

Ltd.

TYPE: Year SERIAL No.

EXFG INTERFACE ELECTRONICS

II 2G EEx d IIB T6

Baseefa03ATEX0385 230VAC 1.2A 1180

COVER SCREW GRADE A2–70 MINIMUM

(Tamb =–20ºC to +50ºC) EXFG/0 0 0 X X X

115

Targhetta del codice

Alimentazione non richiesta 0

230V 1

115V 2

115 115

230 230

115

Fusibile del riscaldatore (2,5A)

4.4 Selezione dell'alimentazione – Fig. 4.5

Pericolo.Assicurarsi che entrambi gli interruttori di alimentazione siano per la stessa tensione prima di alimentare l'unità d'interfaccia elettronica EXFG - vedere sezione 4.6

4 INSTALLAZIONE ELETTRICA...

(14)

... 4 INSTALLAZIONE ELETTRICA

4.5 Sigillatura del coperchio dopo i collegamenti – Fig. 4.6

Pericolo. Verificare che tutti i collegamenti elettrici siano stati realizzati correttamente prima di sigillare e fissare il coperchio. Non accendere l'alimentazione prima di aver sigillato nuovamente il coperchio e averlo fissato con i 16 bulloni (grado SS A2 – 70) serrati in maniera uniforme con una coppia torcente pari a 10 Nm circa. Assicurarsi che non vi sia luce nella giunzione tra coperchio e base. In caso di dubbi, utilizzare uno spessimetro per assicurarsi che la luce tra coperchio e giunzione sia inferiore a 0,2 mm.

Fig. 4.6 Chiusura del coperchio

Dopo aver dato alimentazione la sonda deve operare per

Applicare sufficiente grasso (part no. CG5317) sulla flangia, così da ottenere una tenuta impermeabile Rimuovere il bullone dal retro

Assicurarsi che il grasso sia visibile per tutto il perimetro, rimuovere quello in eccesso e utilizzare un calibro a spessori per assicurarsi che lo spazio tra coperchio e base sia minore di 0,15mm (0,006 in)

Chiudere il coperchio Inserire e serrare i bulloni con

una forza di circa 10 Nm

1

3 2 5

4

DO NOT OPEN OR WHEN AN EXPLOSIVE GWHEN ENERGISED ATMOSPHERE IS PRESENTAS

DO NO T OPEN

WHEN ENERGISED OR WHEN AN EXPLOSIVE GAS ATMOSPHERE IS PRESENT

4.6 Alimentazione dell'unità – Fig. 4.7

Informazione

• Assicurarsi che la sonda sia stata installata e collegata correttamente – Vedere Sezioni 3 e 4 della Guida della Sonda EXFG

• Se utilizzato un trasmettitore 4680 o 4685, assicurarsi che esso sia stato installato e collegato correttamente come da Sezioni 3 e 4 della Guida del Trasmettitore EXFG. Prima di alimentare il trasmettitore riferirsi alla Sezione 5 per Comandi e Display e Sezione 6 per Funzionamento (avvio strumento).

• L'unità di interfaccia EXFG non ha un interruttore proprio ON/OFF e deve essere gestita dall'interruttore di rete.

(15)

Si raccomanda di realizzare una calibrazione "ad aria" alla messa in marcia del sistema. Una calibrazione di span aggiuntiva garantisce una precisione ottimale,ma è necessaria solo nell'evidenza di errore di span. Il sistema EXFG può essere calibrato sul posto applicando gas di test sull'ingresso relativo della sonda EXFG e regolando la lettura sul display dell'unità di interfaccia EXFG, per avere l'uscita corretta.

Nota. Non è necessario aprire la custodia a prova di esplosione sulla sonda EXFG o sull'unità di interfaccia EXFG per la calibrazione del sistema.

Per calibrare il sistema EXFG eseguire la seguente procedura :

a) Dare alimentazione e far funzionare la sonda per almeno un'ora, per la stabilizzazione – vedere Fig.4.7.

b) Rimuovere la piastra di copertura per avere accesso alle regolazioni di zero e span – vedere Fig. 5.1.

c) Eseguire la taratura "ad aria" come descritto in Fig. 5.2.

d) Se necessario eseguire una taratura "a gas" di span come descritto in Fig. 5.3.

e) Riposizionare la piastra di copertura sulle regolazioni di zero e span – vedere Fig. 5.1.

f) Riposizionare il tappo di chiusura sull'attacco gas – vedere Fig. 5.2. Questo tappo deve essere a tenuta di gas per prevenire letture non corrette della sonda.

5.1 Attrezzi richiesti

Cacciavite "a croce" medio Chiave a brugola M4

Gas di test 0 (aria) e span (portata 3000cc/min)

5.2 Accesso alle regolazioni di zero e span – Fig. 5.1

Fig. 5.1 Accesso alle regolazioni di zero e span Rimuovere la piastra

di copertura

Rimuovere la vite superiore della piastra

Allentare la vite inferiore

della piastra

1

2 3

Pulsante di riassetto (Reset) Vite di regolazione zero Vite di regolazione span

5 CALIBRAZIONE DEL SISTEMA

(16)

Fig. 5.2 Calibrazione di zero

+ -

Regolare la vite di zero… …finchè viene visualizzato il valore corretto Rimuovere il cappuccio antipolvere

e collegare il tubo del gas di test applicando aria a 3000 cc/min per 10 minuti o rimuovere la sonda dal condotto e permettere la stabilizzazione in atmosfera normale

1

2 2

POWER U/T O/T HEATER

4.61

+ -

xx.xx

Collegarsi al tubetto per il gas di test e applicare un valore di span entro il campo 0,25% - 5% 02 in N2 a 3000cc/min. per 10 minuti

Regolare la vite di span… …finchè viene visualizzato il valore corretto – riferirsi alla fig. 5.4 per ottenere l'esatto valore di uscita rispetto a % O2 del gas di test

1

2 2

... 5 CALIBRAZIONE DEL SISTEMA

(17)

Valore visualizzato (mA)

% di ossigeno (volume)

0.5 1 2 5 10 20 25

4 6 8 10 12 14 16 18 20

0,25

Formula

mA uscita = [8 (1,397940009 – log (O2 %)) ] + 4

Fig. 5.4 Valori visualizzati (mA) rispetto alla percentuale di ossigeno

5 CALIBRAZIONE DEL SISTEMA

*

(18)

Pericolo. Non aprire l'unità di interfaccia EXFG in presenza di atmosfere infiammabili.

6 RICERCA GUASTI

POWER U/T O/T HEATER

CONDIZIONE AZIONE

a) Operazione normale Nessuna

(15 minuti circa dopo l'accensione).

a) Soglia di sovratemperatura attiva Verificare la termocoppia per eventuale circuito aperto ed i collegamenti per corto circuito o connessioni inverse Una volta rettificata l'anomalia, premere e rilasciare il bottone RESET - vedere Fig. 5.1

a) Cella sotto temperatura. Se il LED del riscaldatore è sempre acceso (non lampeggia) 15 minuti dopo l'accensione, verificare per le anomalie c), d), e).

b) Riscaldatore della sonda ancora in incremento.

Se il LED del riscaldatore è sempre acceso (non lampeggia) 15 minuti dopo l'accensione, verificare per le anomalie c), d), e).

c) Riscaldatore con circuito aperto Sostituire il riscaldatore -Vedere Sezione 8.5*. d) Fili della termocoppia invertiti o

cortocircuitati

Verificare le connessioni della temocoppia - Vedere Sezione 7.1.1*.

e) Resistenza del loop del riscaldatore troppo alta.

Verificare la resistenza dei cavi del riscaldatore rimuovendo i fili dai morsetti H H e misurando la resistenza ai capi. Il valore dovrebbe essere compreso tra 22Ω e 31Ω - vedere Sezione 4.3.

a) Circuito aperto della termocoppia di controllo, se il LED smette di lampeggiare dopo 15 minuti dall'accensione .

Verificare la termocoppia di controllo per circuito aperto - vedere Sezione 7.1.1*.

a) Riscaldatore non alimentato. Verificare la termocoppia di controllo della sonda per circuito aperto – Vedere Section 7.1.1*.

Controllare il fusibile del circuito del riscaldatore - vedere Fig. 4.5.

Controllare il cablaggio (circuito aperto)

Verificare la resistenza del loop del riscaldatore – vedere punto e) sopra

a) Unità di interfaccia non alimentata Controllare l'alimentazione da rete

b) Fallimento dell'alimentazione Verificare il funzionamento dell'alimentazione dell'unità di INDICAZIONE DEI LED

POWER U/T O/T HEATER

POWER U/T O/T HEATER POWER U/T O/T HEATER

POWER U/T O/T HEATER

POWER U/T O/T HEATER

4 – 20mA Display

SPENTO ACCESO

Stato dei LED

POWER U/T O/T HEATER

LAMPEGGIANTE (REGOLARMENTE)

DO NOT OPEN WHEN ENERGISED OR WHEN AN EXPLOSIVE GAS

ATMOSPHERE IS PRESENT

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Garanzia del cliente

Prima dell’installazione, l’apparecchiatura descritta nel presente manuale deve essere conservata in un ambiente pulito e asciutto, in conformità alle specifiche tecniche pubblicate dalla Società. È necessario effettuare controlli periodici sulle condizioni dell’apparecchiatura.

Nell’eventualità di un guasto durante la garanzia, è necessario fornire la seguente documentazione come prova:

1. Un elenco che riporti il funzionamento del processo e la registrazione degli allarmi al momento del guasto.

2. Copia di tutta la documentazione riguardante la conservazione, l’installazione, il funzionamento e la manutenzione dell’unità che si ritiene guasta.

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IM/EXFG–INTIEdizione 4 La politica dell’azienda ha come obiettivo il miglioramento costante dei prodotti, pertanto l’azienda si riserva il diritto di modificare le informazioni qui contenute senza preavviso.

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