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BROLETTO CON FAI GIOVANI E RI-NASCITA

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Academic year: 2022

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“MASCHERE PIRANDELLIANE”AL BROLETTO CON FAI GIOVANI E RI-NASCITA

Si terrà alle 16 del 25 novembre, nella sala dell’Arengo del Complesso monumentale del Broletto, il concerto “Maschere pirandelliano”, iniziativa patrocinata dal Comune e organizzata da Fai Giovani e associazione Ri-Nascita nell’ambito della rassegna “Luoghi novaresi da scoprire”.

<<L’evento – spiegano gli organizzatori – si pone come anticipazione della mostra dedicata a Strehler che si terrà nella dell’Accademia dal 19 al 30 dicembre e rende omaggio all’artista ricordandolo con uno spettacolo teatrale perché proprio a Novara è avvenuto il suo debutto alla regia con tre atti unici di Pirandello. L’idea nasce in occasione del ventennale della scomparsa di Giorgio Strehler (25 dicembre 1997, ndr), regista e fondatore del Piccolo Teatro di Milano, e del settantacinquesimo anniversario del suo debutto alla regia, avvenuto a Novara il 24 gennaio 1943>>.

Allo spettacolo seguirà un aperitivo.

Lo spettacolo “Maschere pirandelliane” è di e con Giovanni Siniscalco, che porterà in scena “L’uomo dal fiore in bocca” e alcuni adattamenti da novelle dell’autore siciliano. Attore con un percorso di formazione inizia con lo storico gruppo milanese “I Rabdomanti”, Siniscalco ha proseguito la sua attività su diversi palchi italiani. Per dieci anni, dal 2004 al 2014, ha fatto parte della Compagnia Paolo Poli. Dal 2014 è direttore artistico della Scuola di Teatro di Borgomanero.

P e r i n f o e p r e n o t a z i o n i i n v i a r e m a i l a novara@faigiovani.fondoambiente.it.

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Vassalli prima della Chimera in mostra a Novara fino all’11 dic. alla Biblioteca Civica Negroni

“La nascita di uno scrittore. Vassalli prima della Chimera”

s’intitola la mostra bibliografica e documentaria, che dopo l’inaugurazione in programma giovedì 23 novembre, alle 18 nella Biblioteca Civica Negroni di Novara in corso Cavallotti 6, resta aperta fino all’11 dicembre, illuminando un periodo p o c o c o n o s c i u t o – a c a v a l l o d e l S e s s a n t o t t o , t r a neoavanguardia poetica, pop art, insegnamento e scoperta della narrativa e del personaggio Dino Campana – nella biografia e bibliografia dello scrittore nato a Genova nel 1941 ma vissuto a Novara dai primi anni d’età fino all’improvvisa scomparsa nel 2015 in odore di premio Nobel.

L’esposizione, a cura di Roberto Cicala e Linda Poncetta, ha un catalogo edito da Educatt e annuncia il progetto “Archivio Sebastiano Vassalli” promosso dal Centro Novarese di Studi Letterari con il Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione BPN e Fondazione Comunità del Novarese con la collaborazione di Chiara Lucini, Linda Poncetta e Alessandra Roncalli.

«Il mondo oggi è una babele di storie che si raccontano, oltre che nei libri, sui giornali, alla radio, al cinema, in televisione, attraverso la rete… Ma ancora ogni tanto comparirà sulla scena un libro della razza di cui parlava Nietzsche. Un libro che “non è un uomo, ma è quasi un uomo”: e incomincerà a camminare da una generazione all’altra, da un’epoca all’altra. Io continuo a credere nella letteratura»

ha dichiarato Sebastiano Vassalli nella sua autobiografia-

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intervista Un nulla pieno di storie in cui si è definito «un viaggiatore nel tempo» che ha sempre dato valore al passato e ancor più al futuro grazie alla testimonianza e al valore delle parole che passano da una generazione all’altra. Per questo il Centro Novarese di Studi Letterari, che in occasione del 20° di fondazione aveva ricevuto dallo scrittore in dono carte, libri e opere grafiche in una cerimonia pubblica, intende ora avviare un’attività di ordinamento, studio e valorizzazione di questi documenti d’archivio quale bene prezioso da conservare per le nuove generazioniVassalli è infatti un’eccellenza culturale e letteraria del territorio novarese, di cui è uno dei grandi testimonial, essendo noto e letto in Italia e nel mondo (soprattutto grazie al capolavoro La chimera ambientato nella pianura tra Sesia e Ticino nel Seicento), come lo è l’architetto Alessandro Antonelli per l’Ottocento.

L’interesse delle carte dell’autore, di cui è esposto qualche esemplare, vuole sensibilizzare sulle potenzialità di crescita culturale che questo scrittore tanto significativo può favorire attraverso attività che dovranno stimolare istituzioni, scuole, università e la stessa comunità novarese, piemontese e nazionale a ripensare il valore del patrimonio materiale e immateriale costituito dal «miracolo delle parole che trattengono la vita» e sono capaci di «camminare da una generazione all’altra».

Giuseppe Ajmone – la vita e

accanto a questa la pittura

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NOVARA 11 NOV. ORE 17,00

L’unica cosa che mi interessa veramente è la pittura. Tutto il resto lo rimando.

Per Giuseppe Ajmone (1923-2005) pittura e vita scorrono su binari paralleli, eppure, anche se molto vicine, procedono a velocità diverse e, soprattutto, ad intensità diverse. Si guardano, si sfiorano, difficilmente si fondono e quasi mai si confondono. Prima di tutto perché Ajmone vede la vita come una sequenza di atti mi, di momenti distinti , come un susseguirsi di episodi o, se si vuole, come una cronaca di giorni; la pittura invece è storia, ovvero un racconto che si dilata, che si scontorna, che si sofferma sul tutto o su un frammento con la medesima curiosità, ma poi se ne va altrove, lontano, verso spazi sconosciuti, a perlustrare la memoria e il sapere con il rigore della mente e la forza della poesia, perché, ricorda Ajmone, “la pittura non è cronaca. Deve durare”. Ajmone parte dalla natura (sia essa una pianta, il colore del petalo di un fiore, lo scorrere del fiume, il riflesso del sole sul crinale di una collina o i capelli di una donna) e dalle impressioni che inevitabilmente essa gli suscita, ma poi s’invola, si lascia trasportare dai ricordi, dai pensieri e si fa sorreggere dalla ragione, con il bisogno, che diviene sempre più urgente, di aggiungere a ciò che ha visto ciò che già sa:

“Sono un realista nel senso che la realtà mi serve da nutrimento se non la guardassi o non la vivessi mi svuoterei rapidamente, poiché non farei che dipingere senti menti o emozioni che ho già vissuto. Dipingerei me stesso, immobile, immutabile, dipingerei il nulla”.

Una selezione di 36 opere, alcune delle quali sono stati esposte alle prestigiose Biennali di Venezia, racconta un percorso artistico lungo quasi sessant’anni, ma soprattutto mette in luce le peculiarità compositi ve, cromatiche e tematiche di uno dei protagonisti del realismo italiano del secondo novecento. Inoltre, la mostra si concentra su uno dei

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temi preferiti dell’arti sta, i nudi, ma non dimentica i paesaggi, legati al fiume, alla luce lombarda, ai colori brumosi delle colline sesiane. L’esposizione si apre con alcuni esempi degli esordi che da un lato sentono il fascino e la forza dell’arte di Achille Funi, suo maestro all’Accademia di Brera, e dall’altro si lasciano sedurre da Picasso (il fantasma che Ajmone e gli amici di “Numero” vogliono sconfiggere con il manifesto intitolato Oltre Guernica, il proclama del realismo italiano) e dalla passione degli amici di Corrente, in parti colare di Morlotti , Cassinari, Chighine. Il percorso prosegue con esempi importanti di come l’evoluzione del lavoro porterà Ajmone a trovare il proprio stile. Chiudono la mostra alcuni grandi oli dell’ultimo periodo, composizioni affascinanti dove l’arti sta raccoglie le rivelazioni più intense della sua ricerca.

La mostra è accompagnata da un catalogo che riproduce a colori tutte le opere in mostra, ricostruisce tutto il percorso espositivo dell’artista e la lunga bibliografia che lo accompagna. Inoltre, il testo di Lorella Giudici ne analizza le componenti estetiche, filosofiche e letterarie.

Dal 11 novembre al 12 dicembre 2017 – tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 –

Marisa Anderson e Alessandra

Racca a Novara per un house

concert all’insegna di musica

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e cucina il 26 nov.

Torna in Italia la chitarrista statunitense Marisa Anderson:

composizioni strumentali che sanno di folk, country e blues, intense ed emozionanti. Sarà a Novara ospite dell’associazione ASAP – As Simple As Psssion per una serata difficile da dimenticare in cui la musica sarà arricchita anche dalla poesia di Alessandra Racca.

La serata parte alle 19, con un dj set durante il quale sarà possibile cenare con l’artista (tra i piatti proposti per la serata tagliolini all’uovo e ragù di cinghiale, pennette bio alla menta e bergamotto, oltre ad una selezione di vini e di birre * ricordiamo che il costo di cibo e bevande serve interamente a coprire i costi artistici della serata). Alle 21 inizierà lo spettacolo vero e proprio che prevede momenti di musica alternati alla lettura di poesie.

NOVARA : DOPO IL MUSICAL

“PINOCCHIO… STORIA DI UN BURATTINO” PROSEGUE

“#NOSPRECOPIU’ECO”

Prosegue con entusiasmo il progetto “#NOsprecoPIU’eco”

coordinato dal Nucleo di Didattica ambientale, unità operativa dell’assessorato all’Istruzione, in collaborazione con alcuni partners istituzionali e non, ovvero il Sian dell’Asl No, Assa, Acqua Novara Vco spa, NovaCoop (che interviene anche con un sostegno di tipo economico), Novamont, Istituto storico della Resistenza “Piero Fornara”, Nutriziopoli, Banco

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Alimentare, Istituto “Ravizza”, cuochi delle mense di carità.

L’iniziativa educativo-didattica, che mette al centro l’importanza della corretta gestione dei rifiuti, è partita dall’esperienza del mandato di biennio del precedente Consiglio dei Bambini e ha trovato concretezza nello spettacolo “Pinocchio… Storia di un burattino”, a cura del gruppo “NonSoloGospel”, che si è tenuto al teatro Coccia il 14 ottobre: al musical, che ha visto l’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo calcare il palco nei panni del personaggio

“Geppotto”, hanno assistito gli alunni delle Scuole novaresi c h e h a n n o a d e r i t o a l p r o g e t t o .

<<La partecipazione a questo importante progetto – spiega l’assessore Bongo – ha coinvolto insegnanti e alunni degli Istituti comprensivi e delle Scuole paritarie novaresi che hanno partecipato a un ciclo di conferenze, laboratori, giochi didattici durante i quali i vari partners hanno affrontato e

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stanno affrontando i temi della lotta allo spreco in tutte le sue sfaccettature, stimolando una più forte attenzione al riciclo e al riutilizzo dei rifiuti. In questa ottica si è i n s e r i t o i l r e c e n t e s p e t t a c o l o a l t e a t r o C o c c i a , un’interpretazione ludica per i bambini delle Scuole primarie di una favola nota a tutti, nella quale la figura del burattino creato da un vecchio e inutile pezzo di legno diviene bambino e rappresenta la metafora del vero riciclo intelligente e consapevole. Ho deciso di salire sul palco e di improvvisarmi attore proprio perché sia io, sia anche tutto il personale dell’assessorato all’Istruzione che ha lavorato e che sta lavorando a questo progetto – che ringrazio personalmente – crediamo nell’importanza educativa e sociale che iniziative come “#NOsprecoPIU’eco” hanno per le giovani generazioni>>.

A l l o s p e t t a c o l o h a n n o p a r t e c i p a t o , i n s i e m e c o n i rappresentanti delle Istituzioni cittadine, dei partners e di alcuni sponsors, seicentotre tra bambini delle classi IV e V della Scuola primaria accompagnati da genitori e insegnanti dei sette Istituti comprensivi e di tre Scuole paritarie: in particolare novantatre alunni dell’I.C. “Bellini”, quarantasei dell’I.C. “Boroli”, ottanta dell’I.C. “Bottacchi”, cento dell’I.C. “Duca d’Aosta”. Trentaquattro dell’I.C. “Fornara- Ossola”, sessantasei dell’I.C. “Hack”, sessantasette dell’I.C.

“Levi-Montalcini”, ventuno dell’Istituto “San Vincenzo”, cinquantasei dell’Istituto “Immacolata” e quaranta d e l l ’ I s t i t u t o “ M a r i a A u s i l i a t r i c e ” .

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<<Il percorso del progetto – precisa l’assessore Bongo – continua adesso nelle classi, con la collaborazione degli operatori del Nucleo di Didattica ambientale che aiuteranno gli studenti a rielaborare le informazioni ricevute: ciò che ogni incontro ha suscitato darà vita ad una serie di manufatti, disegni o scritti, che saranno esposti, a conclusione del percorso, nell’ambito di una mostra aperta alla cittadinanza che si terrà presso la sala della Barriera Albertina nella settimana che conclude il ciclo di manifestazioni per la ricorrenza di San Gaudenzio>>.

TORNA DOMANI, 18 OTTOBRE, A

NOVARELLO IL “DERBY DELLE

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RISAIE” DELLE VECCHIE GLORIE

Torna domani sera, mercoledì 18 ottobre, al centro Sportivo Novarello di Granozzo con Monticello il “derby delle risaie”

tra le Vecchie Glorie del Novara Calcio e le Vecchie Glorie della Pro Vercelli.

Il fischio d’inizio del match, organizzato nell’ambito della

“Settimana del Sociale” promossa da Confartigianato Imprese Piemonte Orientale nelle provincie di Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli, è previsto alle ore 19.45.

Le Vecchie Glorie azzurre, guidate dall’allenatore-giocatore Mauro Pescarolo, schiereranno tra gli altri l’attuale direttore generale del Novara Calcio Paolo Morganti che comporrà il reparto difensivo con gli esperti centrali Matteo Paladin e Giuseppe Casabianca, l’ex numero 10 ed oggi brand manager del Novara Calcio Marco Rigoni in cabina di regia, Luciano Masuero a centrocampo e Christian Guatteo in attacco.

Di fronte avranno le “bianche casacche” della Pro Vercelli guidate da Franco Balocco nella doppia viste di tecnico e giocatore.

Ingresso libero.

Per ulteriori informazioni contattare il referente delle Vecchie Glorie del Novara Calcio ,Tito De Rosa (cell.: 335 6411120).

“SPOSI CHIC” SI SVOLGERÀ A

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NOVARA DOMENICA 22 OTTOBRE 2017

L’evento legato all’organizzazione delle cerimonie per matrimonio coinvolgerà vari esperti e professionisti del

settore.

Domenica 22 ottobre 2017, dalle ore 11.00 alle 19.00, si svolgerà a Novara “Sposi Chic” la mostra-evento dedicata al tema del matrimonio che si propone di raccontare le eccellenze artistiche novaresi attraverso vari percorsi sia sensoriali che di esperienze professionali. Gli organizzatori “Farmacia Fedele”, “Atelier della Cerimonia”, “Alambra Photography”, “Le spose di katia”, “Max & Co.”, “Beppe & Annalisa”, “Agenzia viaggi Nubilaria” e “Lucia Mongioj” presenteranno un nuovo concetto di matrimonio esteso a differenti settori: moda, fotografia, illustrazione, benessere, musica, viaggi e tanti altri ancora. L’evento “Sposi Chic” si svolgerà nel centro della Cittá di Novara, nell’accogliente location sita in via Gaudenzio Ferrari n.5 e sarà dedicato ai futuri sposi che avranno l’occasione di incontrare e potersi confrontare g r a t u i t a m e n t e c o n i m i g l i o r i p r o f e s s i o n i s t i d e l settore. Durante l’intera giornata sarà possibile provare i prodotti di bellezza, degustare i confetti, scoprire le nuove tendenze della moda 2018 sia per gli abiti da sposa e da damigella che per le mamme e le invitate. Inoltre sarà presente un set fotografico a disposizione dei partecipanti che vorranno farsi riprendere.

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Novara: CHIESA DI SAN LUIGI:

IN CORSO INTERVENTO DI BONIFICA DALLE DEIEZIONI DEI PICCIONI

Sono iniziate lunedì 31 luglio, e termineranno in questa prima settimana di agosto, le attività propedeutiche all’avvio dei lavori di verifica, ristrutturazione e messa in sicurezza del campanile della chiesa di San Luigi.

Come previsto, è in corso da parte di Assa un intervento preliminare di bonifica della struttura dalle deiezioni dei piccioni. Si tratta di un intervento particolarmente delicato di aspirazione e di disinfezione del campanile, con un lavoro in fune dalla torre campanaria a scendere.

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“SILENT PARTY” NEL CORTILE DEL CASTELLO VISCONTEO- SFORZESCO-NOVARA

Sarà nuovamente proposto dalle 21 del 16 luglio (fino alle 01), all’interno del cortile del Castello visconteo-sforzesco, il “Silent Party”, durante il quale i partecipanti balleranno ascoltando la musica individualmente attraverso cuffie.

Assenza di altoparlanti per evitare l’inquinamento acustico e il disturbo alla quiete pubblica: la musica, come sempre, verrà infatti trasmessa attraverso trasmettitori wireless e il segnale verrà raccolto e trasmesso nelle cuffie indossate dai partecipanti, che avranno la possibilità di scegliere tra più canali di trasmissione di diversi generi musicali restando in una stessa area.

L’appuntamento, inserito nel calendario degli eventi dell’”Estate novarese”, è organizzato dall’associazione

“Vivicittà” e promosso dall’ Informagiovani del Comune di Novara.

<<Durante la serata – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Franco Caressa –all’interno del cortile del Castello saranno presenti tre dj set con differenti generi musicali e il servizio beverage gestito da “Broletto Food&Drink”.Oltre che l’associazione organizzatrice voglio ringraziare il consigliere comunale Edoardo Brustia, che ha coordinato l’evento in prima persona con l’assessorato, e l’equipe degli stagisti Raffaele, Valentina, Matteo, William, Matteo con referente Raffaella Esposito>>.

Il costo intero delle cuffie sarà di 10 euro, ridotto di 8

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euro: per le prenotazioni è possibile mandare un messaggio whatsapp al numero 345.8932478 indicando il proprio nome e cognome e la scritta “Silent Novara”.

“Dono e gratuità”-Festival della Dignità Umana dal 23 set. Al 28 ott. A NOVARA

«Giustizia e diritti sono la base della dignità umana, la quale tuttavia non può ridursi a questo. Il riconoscimento della persona nella sua unicità e irripetibilità impone di andare oltre, di non limitarsi al rispetto della pariteticità e della reciprocità, ma di aprirsi alla logica del dono e della gratuità. La stretta giustizia, caratterizzata dalla perequazione dei diritti in cui tutto è esigito come dovuto, non è, infatti, sufficiente a dare sviluppo a relazioni umane che abbiano come obiettivo la piena promozione della persona.

(…) La cultura oggi dominante risulta del tutto estranea a q u e s t a l o g i c a » ( … ) – q u e s t o s i l e g g e n e l t e s t o d i p r e s e n t a z i o n e d e l “ F e s t i v a l d e l l a D i g n i t à U m a n a ”

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edizione 2017 che prosegue con «Il disagio esistenziale, che è venuto negli ultimi decenni crescendo, appare sempre più motivato dal prevalere di criteri valutativi di carattere utilitarista e consumista: di qui l’esigenza di un’inversione di rotta, che faccia appello a criteri diversi» e ancora: «La possibilità di dare concretamente corso a questa alternativa comporta anzitutto il riconoscimento dell’altro come valore in sé e l’abbandono della priorità (e persino della esclusività) assegnata all’avere e al fare per aprirsi alla dimensione dell’essere, perseguendo la vera promozione della persona umana».Il Festival intende, allora, raccogliere la

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provocazione che viene da valori apparentemente inattuali, come quelli della gratuità e del dono, riconoscendone la profonda attualità come suggello della conquista della dignità umana. Sull’onda di queste riflessioni, l’Associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara Onlus di Borgomanero sceglie di incentrare la quarta edizione del Festival della Dignità Umana sul tema “Dono e gratuità”, riconoscendone la profonda attualità come simbolo della conquista della dignità umana.

Dal 23 settembre al 28 ottobre 2017 si snoderanno gli oltre 2 0 a p p u n t a m e n t i p r e v i s t i d a l programma (promosso e r e a l i z z a t o

d a l l ’ A s s o c i a z i o n e

“Dignità e Lavoro – Cecco Fornara” Onlus) d i q u e s t a q u a r t a

edizione che segue quelle dedicate a “L’Altro che è in Noi”

(2014), “Lavoro e dignità. Oltre la crisi scenari e utopie”

(2015) e “Povertà: la dignità negata” (2016).

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