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Preghiere per la Novena di Natale Il gufo 16 dicembre

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Academic year: 2022

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Preghiere per la Novena di Natale 2021

Il gufo – 16 dicembre Un gufo

Guarda con attenzione Tutto intorno

Sa guardando per noi L’oscurità che tutto copre, sta guardando per noi quando dormiamo quieti nelle nostre case dimenticando tutto quello che c’è al di là

della nostra porta.

Concedici, Signore, di avere

la vista del gufo che nella notte vive:

senza la paura di ciò che ci è ignoto, sena il timore di vedere ciò che non vogliamo

senza la leggerezza di chi guarda ma non vede

Tu sei i nostri occhi, tu sei la nostra veglia:

fa’ che noi vediamo, fa’ che non dormiamo Amen

(2)

La cerva – 17 dicembre Una cerva

Cerca l’acqua Perché ha sete, perché senza non può vivere, perché nient’altro può dissetarla.

La sua sete La guida

Nel bosco più fitto, la sua sete

la porterà

a una fresca sorgente

Anche a noi Signore

Dona una sete di te Senza fine

Affinché possiamo cercarti Negli impegni i tutti giorni Senza stancarci,

senza angosciarci.

Tu sei la nostra sete, e tu sei l’acqua viva che colma il nostro cuore cambiandolo

rendendolo nuovo finalmente riconciliato.

Amen

(3)

L’asino – 18 dicembre (sarà inserita nel documento di riflessione in famiglia)

Un asino Alza lo sguardo E orienta le orecchie Verso una voce

Il suo paziente ascolto È sorprendente:

quante parole riesce ad ascoltare, quante vite

riesce a comprendere.

Perdonaci, Signore, tutte le volte

che non siamo stati capaci di offrire ascolto e comprensione

a chi ci chiedeva solo un po’ di tempo.

Tu sei le nostre orecchie, tu sei l’ascolto di tutti i fratelli tu sei la Parola udita

che si fa storia dentro di noi, che chiede casa per poter divenire nuovamente carne.

Amen

(4)

Il Gallo - 19 dicembre Il gallo

Nell’oscurità si sveglia E scruta l’orizzonte:

sa bene da che parte deve sorgere il sole, sa cosa accadrà

eppure aspetta la luce ogni giorno

come se fosse il primo e l’unico.

Perdonaci, Signore, tutte le volte che

non siamo stati riconoscenti, tutte le volte che

non ci siamo meravigliati dei tuoi doni,

tutte le volte che

abbiamo dato per scontato ciò che abbiamo.

Tu sei il nostro canto di gioia, tu sei la luce che illumina i nostri occhi

e che ci fa vedere

l’invisibile che nessun altro può scorgere.

Questa è la buona e bella novella Che ci inviti ad annunciare Sui tetti e per le strade Erché tutti devono sapere

Che un nuovo giorno Ha avuto inizio! Amen

(5)

Il bue – 20 dicembre Un bue

Cammina lento Portando il peso Che deve spostare:

non si lamenta, non si ribella, continua a compiere il suo dovere

giorno dopo giorno.

Donaci, Signore, la pazienza del bue che non tiene conto del proprio lavoro

e della propria ricompensa, ma mette la sua forza al servizio dell’uomo.

Tu sei la nostra forza,

tu sei ciò che ci fa spostare le montagne se crediamo in te,

tu sei la potenza che nulla distrugge e tutto crea,

perché sei misericordia.

Amen

(6)

Il cammello - 21 dicembre

Un cammello

Cammina nel deserto

Incurante del sole e del caldo, la sete e la fame

non lo tormentano:

il lungo viaggio è la sua vita.

Il suo modo Di stare al mondo.

Concedici, Signore, la costanza

di chi non si lamenta nelle avversità.

Dacci la volontà tenace Di portare a termine Le azioni buone

Che abbiamo intrapreso, rendici saggi

per sapere quando è tempo di fermarci.

Tu sei la nostra vita

Senza posa su questa terra, tu sei l’inizio

e la meta del nostro vagare, tu sei la stella

che guida ogni passo incontro al fratello,

incontro a chi ci aspetta da sempre. Amen

(7)

La colomba - 22 dicembre

Una colomba Vola leggera Nel cielo, libera e delicata, porta la terra al cielo e il cielo alla terra.

Perdonaci Signore, tutte le volte

che non abbiamo saputo compiere gesti di pace, dire parole di comunione.

Tu sei la nostra pace,

tu sei il motivo della nostra speranza:

non vogliamo credere all’odio,

non vogliamo cedere alla violenza incapace di dialogo e di perdono.

Amen

(8)

L’agnello - 23 dicembre

Un agnello

Pascola tranquillo, come ogni cucciolo vicino alla madre, non teme i pericoli, non sa cosa sono, gode della sua condizione di piccolo e amato.

Ti ringraziamo, Signore, per la tua presenza tra noi, una presenza

di pace e di tenerezza una presenza discreta e piccola

come un agnello appena nato.

Tu sei la nostra piccolezza, la nostra umiltà:

tu che ti sei fatto piccolo per stare coi piccoli insegnaci a vivere ogni giorno

secondo la tua volontà.

Tu ci vuoi Felici e sereni Come un cucciolo

Accolto da sua madre. Amen

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