L’indicazione nella dichiarazione dei redditi degli investimenti esteri.
Gli obblighi di rilevazione del monitoraggio fiscale valutario
Le novità interpretative dell’AdE
Sabrina Capilupi Agenzia delle Entrate
Direzione Centrale Normativa Ufficio Redditi di capitale e diversi
ODC 8 giugno 2011
Sommario Sommario
1. La disciplina del monitoraggio fiscale
2. Gli interventi interpretativi dell’Agenzia
delle Entrate (circolare n. 45/E del 13
settembre 2010, risoluzioni e istruzioni
alla compilazione del modulo RW)
In sintesi
Le norme
Decreto legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1990, n. 227
prevede adempimenti a carico dei contribuenti che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria e specifici obblighi a carico degli intermediari che intervengono in operazioni di trasferimenti transfrontalieri di attività finanziarie.
In sintesi
Le norme
Articolo 12 del decreto legge n. 78 del 2009
presunzione relativa in base alla quale gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenute negli Stati o territori a regime fiscale privilegiato, in violazione degli obblighi dichiarativi in materia di monitoraggio fiscale, si considerano costituiti mediante redditi sottratti a tassazione
Monitoraggio fiscale
I contribuenti devono riportare nella dichiarazione annuale dei redditi:
gli investimenti detenuti all’estero e le attività estere di natura finanziaria attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili in Italia;
i trasferimenti da, verso e sull’estero che nel corso del periodo d’imposta hanno interessato gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria.
L’obbligo di dichiarazione NON sussiste se l’ammontare complessivo dei predetti investimenti ed attività ovvero l’ammontare complessivo dei movimenti effettuati nel corso dell’anno non supera l’importo di euro 10.000.
Monitoraggio fiscale
A tal fine, i contribuenti devono compilare il modulo RW della dichiarazione annuale dei redditi, modello UNICO.
In caso di presentazione del modello 730 ovvero nell’ipotesi di esonero dalla dichiarazione dei redditi, il modulo RW deve essere compilato in via autonoma, unitamente al frontespizio del modello UNICO, e presentato nei termini previsti per quest’ultimo modello.
Monitoraggio fiscale
Gli intermediari sono, invece, tenuti a rilevare e a segnalare i flussi transfrontalieri di attività finanziarie qualora intervengano nelle relative operazioni di trasferimento.
Ulteriori comunicazioni devono essere effettuate dagli intermediari in sede di compilazione del modello del sostituto d’imposta (quadro SO del mod. 770) per evidenziare la fuoriuscita o la chiusura di rapporti dedicati ad attività detenute all’estero dal contribuente.
Monitoraggio fiscale Ambito soggettivo
• Persone fisiche, anche titolari reddito impresa/lavoro autonomo
• Enti non commerciali
• Società semplici
• Associazioni professionali
Residenti nel territorio dello Stato nel periodo d’imposta di riferimento
Monitoraggio fiscale Ambito soggettivo
I predetti soggetti residenti sono tenuti agli obblighi di monitoraggio fiscale nell’ipotesi di detenzione di attività, finanziarie e patrimoniali, a titolo di proprietà o di altro diritto reale e indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e quindi anche se pervengono da eredità o donazioni.
Monitoraggio fiscale Ambito soggettivo
Nel caso in cui le attività finanziarie o patrimoniali siano possedute in comunione ovvero siano cointestate la compilazione del modulo RW deve riguardare la “sola quota parte di propria competenza qualora l’esercizio dei diritti relativi all’intero bene richiede un analogo atto di disposizione da parte degli altri cointestatari (ad esempio, azioni in comunione, immobili in comproprietà)”.
Monitoraggio fiscale Ambito soggettivo
Diversamente, in caso di attività finanziarie o patrimoniali cointestate per le quali sia riscontrabile la disponibilità piena delle stesse da parte di ogni intestatario - quale è il caso, ad esempio, del conto corrente cointestato ad entrambi i coniugi - il modulo RW deve essere compilato da ogni intestatario con riferimento all’intero valore delle attività. In tal caso, infatti, ogni intestatario del conto può prelevare nel proprio interesse senza limiti di importo.
Monitoraggio fiscale Ambito soggettivo
Qualora su un medesimo bene sussistano più diritti reali - quali, ad esempio, nuda proprietà e usufrutto - sono tenuti all’effettuazione del monitoraggio sia il titolare del diritto di usufrutto che il titolare della nuda proprietà dal momento che in entrambe le ipotesi sussiste la possibilità di generare redditi di fonte estera.
I titolari di ciascun diritto (nuda proprietà e usufrutto) devono indicare nel modulo RW i rispettivi valori così come riportati nell’atto costitutivo degli stessi.
Risoluzione n. 142/E del 30 dicembre 2010
Monitoraggio fiscale Ambito soggettivo
Sono tenuti agli obblighi di monitoraggio non solo i titolari delle attività detenute all’estero, ma anche coloro che ne hanno la disponibilità o la possibilità di movimentazione.
E’ il caso, ad esempio, del conto corrente estero intestato ad un soggetto residente sul quale vi è la delega di firma di un altro soggetto residente (delega al prelievo nel proprio interesse).
Monitoraggio fiscale Ambito soggettivo
L’obbligo di compilazione del modulo RW sussiste non soltanto nel caso di possesso diretto delle attività da parte del contribuente, ma anche nel caso in cui le predette attività siano possedute dal contribuente per il tramite di interposta persona.
Monitoraggio fiscale Esoneri soggettivi
Nessun obbligo di monitoraggio è posto in capo agli enti commerciali, alle società, siano esse società di persone (s.a.s., s.n.c., società di fatto) o società di capitali (s.p.a., s.a.p.a., società cooperative), ad eccezione delle società semplici.
Analoga esclusione è applicabile agli enti pubblici e agli altri soggetti indicati nell’articolo 74, comma 1, del TUIR.
Monitoraggio fiscale Esoneri soggettivi
Sono esonerati:
1.le persone fisiche che prestano lavoro all’estero per lo Stato italiano, per una sua suddivisione politica o amministrativa o per un suo ente locale e le persone fisiche che lavorano all’estero presso organizzazioni internazionali cui aderisce l’Italia (ad esempio, ONU, NATO, Unione Europea, OCSE) la cui residenza fiscale in Italia sia determinata, in deroga agli ordinari criteri previsti dall’articolo 2 del TUIR, in base ad accordi internazionali ratificati.
Monitoraggio fiscale Esoneri soggettivi
Sono esonerati:
2.i soggetti residenti in Italia che prestano la propria attività lavorativa in via continuativa all’estero in zone di frontiera e in Paesi limitrofi.
In tal caso, l’esonero si applica limitatamente alle attività di natura finanziaria e patrimoniale detenute nel Paese in cui viene svolta l’attività lavorativa.
Monitoraggio fiscale Esoneri soggettivi
Rimane naturalmente fermo per i suddetti soggetti l’obbligo di dichiarare i redditi derivanti dalle attività estere di natura finanziaria e dagli investimenti esteri da effettuarsi nei relativi quadri reddituali del modello UNICO.
Monitoraggio fiscale Esoneri soggettivi
La condizione soggettiva di “diplomatico” o di
“frontaliere” deve innanzitutto sussistere alla data del 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento.
Va inoltre mantenuta in via continuativa per un numero di giorni maggiore a 183 nell’arco dell’anno anche se non ininterrotto.
Risoluzione n. 128/E del 10 dicembre 2010
Monitoraggio fiscale Ambito oggettivo
Attivit
Attivitàà finanziarie:finanziarie:
azioni e strumenti finanziari assimilati (quotati e non quotati);
quote di società, ancorché non rappresentate da titoli;
titoli obbligazionari;
certificati di massa;
quote di partecipazione ad organismi di investimento collettivo del risparmio;
polizze assicurative produttive di redditi di natura finanziaria;
finanziamenti a soggetti esteri;
metalli preziosi allo stato grezzo o monetato;
diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni estere o strumenti finanziari
assimilati;
forme di previdenza complementare
organizzate o gestite da società ed enti di diritto estero.
Attivit
Attivitàà patrimoniali:patrimoniali:
immobili e diritti reali immobiliari;
oggetti preziosi;
opere d’arte;
imbarcazioni o navi da diporto o altri beni mobili registrati.
Le attività di natura finanziaria vanno sempre indicate nel modulo RW in quando potenzialmente produttive di redditi di fonte estera imponibili in Italia.
L’articolo 6 del decreto legge n. 167 del 1990 presume, infatti, che le attività finanziarie siano fruttifere in misura pari al tasso ufficiale medio di riferimento vigente nel relativo periodo d’imposta.
Monitoraggio fiscale
Ambito oggettivo
A partire da Unico 2010 (per 2009) vanno sempre indicate nel modulo RW non soltanto le attività estere di natura finanziaria ma anche gli investimenti all’estero di altra natura indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili in Italia.
Immobili tenuti a disposizione Yacht
Oggetti preziosi e opere d’arte
Monitoraggio fiscale Ambito oggettivo
Anche se non produttivi di reddito
Anche se non produttivi di reddito
Monitoraggio fiscale Esoneri oggettivi
Se il trasferimento è canalizzato o monitorato in caso di trasporto al seguito
SEZIONE IISEZIONE II
SEZIONE IIISEZIONE III SEZIONE ISEZIONE I
Se i redditi degli investimenti esteri sono riscossi
riscossi tramite intermediari residenti
Avviene monitoraggio
In linea generale interviene tassazione
Monitoraggio fiscale Esoneri oggettivi
1.per le attività finanziarie affidate in gestione o in amministrazione agli intermediari finanziari residenti, anche se non è stata esercitata l’opzione per l’applicazione dei regimi del risparmio amministrato o gestito di cui agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461;
2.per i contratti produttivi di redditi di natura finanziaria conclusi attraverso l’intervento degli intermediari finanziari residenti in qualità di controparti ovvero come mandatari di una delle controparti contrattuali;
3.per i depositi e i conti correnti intrattenuti all’estero i cui interessi sono incassati tramite un intermediario residente.
Monitoraggio fiscale Esoneri oggettivi
Non sono oggetto di monitoraggio fiscale le somme versate per obbligo di legge a forme di previdenza complementare organizzate o gestite da società ed enti di diritto estero, quali ad esempio il cosiddetto
“secondo pilastro svizzero”, trattandosi di forme di previdenza obbligatoria seppure complementare.
Analogo trattamento di esonero si applica alle forme di previdenza complementare estere obbligatorie per effetto di contratti collettivi nazionali (ad esclusione quindi di quelle derivanti da accordi individuali).
Monitoraggio fiscale Esoneri oggettivi
Per le attività oggetto di emersione la cui dichiarazione riservata è stata presentata all’intermediario nel corso del 2009 non deve essere compilato il modulo RW relativo alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2009, mentre con riferimento alle attività rimpatriate e/o regolarizzate la cui dichiarazione riservata è presentata nel corso del 2010 (tra il 1° gennaio 2010 e il 30 aprile 2010), non deve essere compilato il modulo RW relativo alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2009 né quello relativo alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2010.
Monitoraggio fiscale Ambito oggettivo
Sono altresì oggetto di monitoraggio:
I trasferimenti da, verso e sull’estero che nel corso del periodo d’imposta hanno interessato i suddetti investimenti ed attività, se l’ammontare complessivo dei movimenti effettuati nel corso del medesimo periodo, computato tenendo conto anche dei disinvestimenti, sia stato superiore a euro 10.000. di ammontare complessivo superiore a 10.000 euro.
Tali trasferimenti vanno indicati nella Sezione III del modulo RW.
Monitoraggio fiscale Ambito oggettivo
L’obbligo di monitoraggio dei trasferimenti sussiste anche se al termine del periodo d’imposta i soggetti interessati non detengono investimenti all’estero né attività estere di natura finanziaria, in quanto a tale data è intervenuto il disinvestimento o l’estinzione dei rapporti finanziari, e qualunque sia la modalità con cui sono stati effettuati i trasferimenti (attraverso intermediari residenti, attraverso intermediari non residenti o in forma diretta tramite trasporto al seguito).
SEZIONE IISEZIONE II SEZIONE IIISEZIONE III
Monitoraggio fiscale Ambito oggettivo
• Ricorrendo presupposti, obbligo compilazione sussiste sempre
• Non rileva la modalità di trasferimento:
1. Intermediari residenti
2. Intermediari non residenti 3. Trasporto al seguito
Quindi anche se trasferimenti già
monitorati Quindi anche se trasferimenti già
monitorati
SEZIONE IISEZIONE II SEZIONE IIISEZIONE III
Monitoraggio fiscale Ambito oggettivo
Sono due sezioni strettamente collegate
In linea di principio, la presenza di una presuppone la presenza dell’altra e viceversa, salvo il caso del disinvestimento
STOCK FLUSSO
Monitoraggio fiscale Ambito oggettivo
TRASFERIMENTI DA SEZ. I
Sono oggetto di monitoraggio anche taluni trasferimenti transfontalieri che sono effettuati per cause diverse dagli investimenti esteri e dalle attività estere di natura finanziaria.
Si tratta, in particolare, di trasferimenti dall’estero verso l’Italia e dall’Italia verso l’estero di denaro o titoli, effettuati tramite non residenti e senza il tramite degli intermediari residenti.
Non vi rientrano i trasferimenti effettuati per mezzo di intermediari residenti.
Né i trasferimenti estero su estero (rilevano solo quelli da e verso l’estero).