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La diagnostica microbiologica classica e innovativa delle GE

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Academic year: 2022

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(1)

La diagnostica microbiologica “classica” e

“innovativa” delle GE

Stefano Andreoni (Novara)

Laboratorio di Microbiologia e Virologia

Azienda O/U Maggiore della Carità

Novara

(2)

condizioni cliniche popolazione coinvolta Differente patogenesi

(fattori di virulenza)

nei prematuri negli anziani nei trapiantati

Diarree in

immunodepressi estendersi di condizioni di deficit immunitario

incremento patologie cronico-

debilitanti Differente

prevalenza eziologica

condizioni ambientali predisponenti

diarree dei viaggiatori zoonosi

alimentari food-borne outbreaks differenze

geografiche

differente stagionalità differente

incidenza per fasce d’età

crescita immigrazione

Diarree comunitarie

sedi in cui

si manifestano Diarree nosocomiali

Enteropatie

infettive

(3)

Bacterial toxins include toxins produced by Bacillus, Clostridium and Staphylococcus

Food-borne viruses include calicivirus, hepatitis A virus, flavivirus, rotavirus and other unspecified viruses Other causative agents include mushroom toxins, marine biotoxins, histamine, mycotoxins and escolar fish Parasites include primarilyTrichinella, but also Cryptosporidium, Giardia and other unspecified parasites Other bacterial agents include Listeria, Brucella, Shigella, Vibrio and other unspecified bacterial agents

Distribution of all food-borne outbreaks per causative agent in the EU, 2013

22,5%

18,1%

16,1%

28,9% 5.196 focolai

43,183 casi umani 5.946 ricoveri 11 decessi.

(4)

Tipi di gastroenteriti batteriche (da Humphries RM et al., CMR, 2015) Parametri Gastroenterite

secretoria Gastroenterite

infiammatoria Gastroenterite invasiva

Localizzazione Tipo di

Manifestazione Cellularità fecale

Meccanismo patogenetico

Patogeni principali

Piccolo intestino prossimale

Diarrea acquosa

Assenza di leucociti fecali

alterazione meccanismi escrezione/assorbimento

a

per azione di enterotossine o adesione/invasione

batterica

V. cholerae, ETEC,

C. perfringens, B. cereus S. aureus

Colon

Dissenteria

Leucociti fecali

danneggiamento della mucosa con

infiammazione

per azione di citotossine o invasione batterica

Shigella spp., STEC Salmonella spp. (no S. Typhi/Paratyphi ), V. parahaemolyticus, C.difficile

Campylobacter

Piccolo intestino distale

Febbre enterica

Leucociti fecali

Penetrazione nella mucosa e invasione sistema reticolo- endoteliale

Salmonella Typhi/Paratyphi, Yersinia enterocolitica

a: shift di acqua ed elettroliti nel lume intestinale

(5)

Proprietà di E.coli responsabili di infezioni enteriche

ETEC

Meccanismo

patogenetico Sintomi Età

prevalente Quadro

clinico

LT e ST Diarrea, diarrea del viaggiatore

Diarrea acquosa, crampi, nausea, disidratazione

Adulti, bambini

EAggEC

Diarrea acquosa, febbre, vomito, feci mucose Diarrea acuta

Adesività, attachment affacement epitelio int.

< 2 anni, adulti EPEC

EIEC Invasione, Distruzione epitelio int.

Dissenteria Diarrea ematica, febbre, crampi,

feci mucose, ematiche

Adulti

EHEC Tossina

Shiga-like sconosciuto

Diarrea, colite emmorragica Diarrea, acuta

o cronica

Diarrea ematica, febbre, crampi,TTP Diarrea acquosa, vomito

Bambini, anziani

tutte

(6)

Enteriti batteriche: patogeni emergenti

E.tarda

ospite comune di pesci, rettili, animali e uccelli marini e dell’acqua; implicata in varie forme diarroiche (diarrea acquosa). Fattori di rischio:

assunzione di pesci o frutti di mare contaminati, l’esposizione ad acque di acquari, manipolazione di tartarughe domestiche.

Stipiti di

E.albertii

isolati da feci in bambini del Bangladesh con malattia diarroica. Studi filogenetici avrebbero inoltre dimostrato che Shigella boydii tipo 13 sia di fatto identificabile con E.albertii.

Batteri del genere classificati come patogeni emergenti dalla International Commission on Microbial Specifications for Foods (

A . buzleri

). Acqua contaminata o di cibi crudi fonti più frequenti di infezione umana.

Microrganismi a localizzazione prevalente in ambiente acquatico (acque dolci e marine); sono stati associati da tempo a quadri di gastroenterite (immunodepressi) e ad episodi di tossinfezione alimentare e a diarrea dei viaggiatori.

Sindromi diarroiche Plesiomonas-associate (

P.shigelloides

) in individui a che hanno ingerito pesce contaminato o sono stati esposti ad acque contaminate.

B.fragilis

implicati in malattie diarroiche in bambini sotto i 5 anni, anche associati a diarrea infiammatoria in adulti.

Arcobacter

Aeromonas

Plesiomonas

Bacteroides Edwardsiella

Escherichia

K.oxytoca .

Nel 2006 studi istopatologici su 6 pazienti con colite emorragica associata ad antibiotici (AAHC) avrebbero stabilito il ruolo di K.oxytoca quale agente eziologico di colite emorragica C.difficile negativa.

Klebsiella

(7)

Virus Manifestazione clinica incubazione durata

Rotavirus  principale causa di diarrea nei

bambini 1-3 giorni 5-8 giorni

Norovirus  Infezioni in adulti e bambini Forme virali epidemiche

1-3 giorni 1-3 giorni

Adenovirus diarrha nei bambini 7-8 giorni 8-12 giorni

Astrovirus Infezioni principalmente in bambini

ed anziani 1-4 giorni 1-4 giorni

Gastroenteriti virali

• Responsabili fino a 3/4 di tutte le diarree infettive.

• La gastroenterite virale è la seconda più comune malattia virale dopo le infezioni del tratto respiratorio superiore.

• Nei paesi in via di sviluppo, la gastroenterite virale è uno dei principali killer di bambini denutriti .

Stime di mortalità annuale da Rotavirus (400.000) e Norovirus (250.000)

(Tate, Lancet Infect Dis, 2012; Patel, NEJM, 2011)

(8)

MAIN CAUSES:

• Rotaviruses

• Noroviruses

OTHERS:

• Adenoviruses F & G (40-41-52)

• Sapoviruses

• Astroviruses

• Torovirus

• Enteroviruses

(some Echo and Coxsackie A)

IN IMMUNOCOMPROMISED PATIENTS:

• HIV

• CMV, HSV, VZV

SUSPECTED:

• Bocavirus

• Saffold viruses

• Cosaviruses

• Saliviruses / Klasseviruses

• Aichi virus

• Parechoviruses

• Enteric Coronaviruses

• Polyomavirus MW

• Picobirnaviruses

• SRSV (Small Round Structured Viruses)

• SRV (Small Round Viruses)

• PMMV

Viruses associated with gastroenteritis

(9)

Distribution of Viral Etiologies of Acute Pediatric Diarrhea in Three Medical Centers in Taiwan From 2009 to 2011 (Chen C-J et al., Medicine, 2015) (sempl.)

Study Site, % Organism

Study Year, %

Any virus Rotavirus Norovirus Adenovirus Astrovirus Mixed virusesy

Mixed virus/bacteriaz

Tested Samples,

No.

Positive Samples,

No. (%) Site I,

N=1087 Site II,

N=772 Site III,

N=951 2009,

N=1003 2011,

N=854 2010,

N=953

y Coinfections with 2 viral agents were identified in 112 cases, including rotavirus and norovirus in 75 cases, rotavirus and adenovirus in 11 cases, rotavirus and astrovirus in 10 cases, norovirus and adenovirus in 13 cases, norovirus and astrovirus in 2 cases, and adenovirus and astrovirus in 1 case. Coinfections with 3 viral agents (norovirus, rotavirus, and astrovirus) were identified in 2 cases.

z The bacterial agents were identified as Salmonella spp. and/or Campylobacter spp. Other potential bacterial pathogens of enterocolitis (ie, Escherichia coli and Staphylococcus aureus) were not included for analysis.

2810 2809 2766 2810 2766 2810 2810

1055 (37.5) 596 (21.2) 412 (14.9) 105 (3.74) 58 (2.10) 114 (4.06) 83 (2.95)

38.6 21.4 14.8 3.86 2.72 3.86 3.13

37.2 23.8 13.3 3.11 1.84 4.53 4.15

36.7 18.8 16.3 4.10 1.60 3.89 1.79

42.0 21.8 17.8 4.62 2.10 4.09 3.57 36.0

20.6 14.6 3.49 1.90 4.59 3.09

34.4 21.2 11.9 3.04 2.34 3.40 2.11

La maggior parte dei casi di diarrea pediatrici che richiedono il ricovero in ospedale si sono verificati in bambini di età inferiore a 2 anni e rappresentano il 56,0% (591/1055) dei soggetti con gastroenterite virale.

(10)

Involvement of main diarrheagenic Escherichia coli, with emphasis on enteroaggregative E. coli, in severe non-epidemic pediatric diarrhea in a high-income country (Tobias et al. BMC Infectious Diseases, 2015)

Detection of enteric pathogens in stool specimens of diarrhea patients

No. specimens %

Negative to all tested pathogens 55 29.3

Rotavirus only 63 33.5

Salmonella only 3 1.6

Shigella only 12 6.4

Campylobacter only 7 3.7

ETEC only 0 0.0

EHEC only 1 0.5

EAEC only 7 3.7

Atypical EPEC only 9 4.8

Typical EPEC only 1 0.5

Co-infections

Rotavirus & Salmonella 3 1.6

Rotavirus & Campylobacter 4 2.1

Rotavirus & ETEC 2 1.1

Rotavirus & EAEC 9 4.8

Rotavirus & atypical EPEC 9 4.8

Shigella & EAEC 1 0.5

Campylobacter & EAEC 1 0.5

Campylobacter & atypical EPEC 1 0.5

Total DEC in both single and co-infections 41 21.8

Total samples tested 188 100.0

Caratterizzazione di E.coli diarreagenici (DEC) umani in campioni di feci ottenuti da bambini con meno di 5 anni di età, ricoverati per gastroenterite (Israele).

Campioni di feci testati mediante multiplex PCR (mPCR) per identificare EAEC, EHEC, EPEC ed ETEC. I campioni sono stati esaminati anche per la presenza di rotavirus, di Shigella, Salmonella e Campylobacter.

Cinquantanove (19%) dei bambini sono risultati positivi per DEC.

L'infezione da rotavirus e EAEC mista è stata caratterizzata da particolare gravità: probabilità di avere feci acquose/molli e giorni di malattia più severi è risultato significativamente aumentato tra i pazienti con co-infezione da rotavirus e EAEC

• Recenti indagini hanno dimostrato molti casi con > 1 patogeno identificato.

• Il paradigma di 1 patogeno e 1 malattia è stato messo in discussione con l'avvento di metodi microbiologici molecolari che hanno limiti di rilevamento più bassi.

• La presenza di più agenti patogeni può implicare una loro interazione che può aumentare o

diminuire la probabilità di infezione sintomatica.

(11)

Diarree infettive

Quali procedure

Percorso diagnostico

algoritmi diagnostici

(12)

Campione fecale

Ricerca di patogeni enterici

Multiplex PCR

Emocoltura

Sierodiagnosi

0 0 20 40 60 80

1a set 2a set 3a set 4a set

Emocoltura Widal

Esame microscopico

Esame colturale

Identificazione

Test immunologici

Test molecolari

(13)

Es. macroscopico delle feci (qualità, consistenza, colore, odore, presenza di muco e/o sangue): orientamento nel giudizio preanalitico di idoneità del campione e nelle procedure analitiche.

Diagnostica di laboratorio delle enteriti infettive:

fase pre-analitica

(14)

Ricerche microbiologiche Apparato gastro-intestinale

Libretto N° Cognome

Data

Reparto/Ente Data di nascita- età

Data di ricovero

Coprocoltura x Salmonella (screening) C1 Soggetto asintomatico/Controllo

diarrea C2

Coprocoltura in presenza di: diarrea acquosa C6

diarrea con sangue e/o muco C3

Ricerche particolari

Coprocoltura x Yersinia C4

Coprocoltura x Vibrio cholerae C5 Presenza di febbre

Coprocoltura x Candida C7 Trattamento antibiotico in corso

Coprocoltura x C.difficile C8 Trapiantato

Tampone rettale C9

Ricerca Rotavirus (test al lattice) T1 Asintomatico/controllo

Ricerca Adenovirus (test al lattice) T2 Diarrea

Ricerca C.difficile (test al lattice) T3 Febbre

Ricerca sangue occulto 1° campione

2° campione

3° campione

Esame chimico-fisico

Esame parassitologico Asintomatico/controllo

Diarrea

Febbre

Proveniente da ...

AZIENDA OSPEDALIERA “MAGGIORE DELLA CARITÀ” - NOVARA LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA

Ricerche microbiologiche : Apparato gastro-intestinale

Libretto N° Cognome

Data Nome

Reparto/Ente Sesso

Data ricovero Data di nascita- età

Ricerca di Salmonella (screening) Ricerca di Salmonella, Shigella,

Campylobacter Ricerca di Escherichia coli

(enteropatogeni) Ricerca di Yersinia

Ricerca di Vibrio cholerae Ricerca di Candida

Ricerca di Aeromonas - Plesiomonas Tampone rettale x Candida

Tampone rettale x Str.agalactiae (gravidanza)

Tampone rettale

Soggetto asintomatico/Controllo Presenza di:

diarrea

diarrea acquosa

diarrea con sangue e/o muco febbre

Trattamento antibiotico in corso Trapiantato

Si fa presente che una corretta esecuzione degli esami è subordinata all’impiego di contenitori idonei Per le modalità di raccolta ed invio dei campioni si fa riferimento alle indicazioni riportate sul manuale

“Laboratorio di Microbiologia e Virologia

(15)

Sommario sui metodi diagnostici disponibili in USA (da Humphries RM et al., CMR, 2015, sempl.; modif.) Microrganismo Caratteri colturali Metodi diagnostici di laboratori clinici

Coltura

Aeromonas spp.

Bacillus cereus * Campylobacter spp.

Clostridium difficile Clostridium perfringens * Edwardsiella tarda

Escherichia coli O157 Escherichia coli STEC Listeria monocytogenes * Salmonella spp.

Shigella spp.

Staphylococcus aureus * Yersinia enterocolitica Vibrio spp.

Beta emolisi su AS Beta emolisi su AS Colonia bianco-grigie Non applicabile

Non applicabile

Colonie lattosio non fermentanti con produzione di H2S su HE, MAC, XLD, SS

SMAC, colonie sorbitolo non fermentanti

MAC, colonie sorbitolo fermentanti (ecc.O157)

Beta emolisi su AS

Colonie lattosio non fermentanti con produzione di H2S su HE, MAC, XLD, SS

Colonie lattosio non fermentanti su HE, MAC, XLD, SS

Non applicabile

CIN, colonie a “occhio di bue”

TCBS, sucrosio fermentazione per V.cholerae; no sucrosio

fermentazione per V.parahaemolyticus

AS: agar sangue; HE: Hektoen enteric agar; MAC MacConkey agar; XLD: xylose-lysine-deoxycholate agar; SS Salmonella Shigella agar; CIN cefsulodin-Irgasan- novobiocin agar; TCBS thiosulfate-citrate-bile salt-sucrose agar; SMAC MAC con sorbitolo

Agar

cromogenico Antigeni NAAT

Segni clinici per la diagnosi

CLASSICA INNOVATIVA

* Alimenti e feci sottoposte ad indagini colturali per eventi epidemici

(16)

Campione fecale

Algoritmi diagnostici

Multiplex PCR Esame

colturale

Test immunologici

Test molecolari

Terreni selettivi

Terreni cromogenici

Aeromonas

Aeromonas selective agar

Campylobacter

Campylobacter selective agar

Salmonella Shigella

Salmonella/Shigella selective agar

Escherichia coli Clostridium difficile Yersinia enterocolitica Vibrio cholerae

Bacillus cereus

C.difficile selective agar (CCFA) Y.enterocolitica selective agar (CIN) V.cholerae selective

agar (TCBS)

B.cereus selective agar (PEMBA)

(17)

Clinical Laboratory Practices for the Isolation and Identification of Campylobacter in Foodborne Diseases Active Surveillance Network (FoodNet)

Specimen Collection and Transport Methods Among All Laboratories That Reported On-site Testing for Campylobacter

Question (No. of Responses) No. (%) of Laboratories (N = 411)

Use of any transport medium (n = 345) YesNo

Transport medium used (n = 294)

Alpha Tec enteric transport medium Amies

Amies and another Cary-Blair

Cary-Blair and another Stuart

Stuart and Alpha Tec enteric medium Other

Mean time from medical provider to laboratory (n = 356)

≤23-4 5-67-8 9-1011-12 13-24 25-48

>48

3369

215 4162 8125 14

16572 3021 410 3713 4

(97.4) (2.6)

(0.7) (5.1) (1.4) (55.1) (27.6) (8.5) (0.3) (1.4)

(46.3) (20.2) (8.4) (5.9) (1.1) (2.8) (10.4) (3.7) (1.1)

Type of culture medium used for plating (n = 397) Campy blood agar plate

Campy blood agar plate and another Campy CVA

Campy CVA and another Campy CEFEX

Campy CEFEX and another Skirrow

CSMCCDA, CAT, and another Other

Method of creating microaerophilic environment (n = 400) Commercial gas packs

Commercial gas packs and anoxomat

BBL Campy Pouch and evacuation and replacement BBL CampyPak and candle jar

Mitsubishi CampyGen or otherc Evacuation and replacement Anoxomat

Candle jar

No microaerophilic environment used Other

2042 1506 12 516 110

3442 31 132 67 13

(51.4) (0.5) (37.8) (1.5) (0.3) (0.5) (1.3) (4.0) (0.3) (2.5)

(86.0) (0.5) (0.7) (0.3) (0.3) (8.0) (1.5) (1.7) (0.3) (0.8)

411 laboratori che eseguono ricerche per Campylobacter.

In tutto, ci sono stati 106 gli algoritmi di test tra i 214 laboratori con un profilo completo;

solo 16 laboratori sono stati pienamente aderenti alle linee

guida esistenti.

(18)

Procedure da adottare

Metodi colturali

Metodi immunologici

Metodi molecolari

AMCLI PERCORSI DIAGNOSTICI

Definizione di quale percorso utilizzare

Diarrea comunitaria Diarrea del

viaggiatore

Diarrea da tossinfezione

Diarrea nosocomiale Valutazione

clinico- anamnestica Segni/sintomi Viaggi/Terapie/

Malattie

Aspetto delle feci Modalità di attivazione di un

percorso

Diarrea in immunodepresso

Iter diagnostico e microrganismi da considerare

Salmonella Shigella

Campylobacter C.difficile Salmonella Shigella

Campylobacter STECVirus enterici

Salmonella Shigella

Campylobacter Arcobacter Protozoi C.difficile Salmonella Shigella

Campylobacter ……….

……….……….

A B C D E

XXXVIII CONGRESSO

NAZIONALE 2009

(19)

Diarrea del viaggiatore – Paziente ambulatoriale/non ricoverato

Diarrea acuta

Ricerca di:

Vibrio cholerae 

: coltura; : immunodosaggio;: microscopico; : soggetti provenienti da aree endemico-epidemiche

Ricerca di:

Salmonella,Shigella Campylobacter  E.coli shiga-like  Yersinia enterocolitica 

ingestione di:

acque contaminate, pesce crudo, ostriche

Ricerca di:

Aeromonas,Plesiomonas Vibrio spp.  Ricerca di:

Protozoi,Elminti Cryptosporidium 

Diarrea acquosa Feci

2010

AMCLI PERCORSI DIAGNOSTICI

B

(20)

Campione fecale

Terreno Selettivo

Identificazione Biochimica/

spettrometrica Conferma

sierologica

Antibiogramma Ricerca di:

Salmonella

Refertazione Multiplex

PCR

A B

A

-

+

Arricchimento

COLTURA

-

+

Terreno cromogenico 35°C

Tipizzazione

Emocoltura

Sierodiagnosi

0 0 20 40 60 80

1a set 2a set 3a set 4a set

Emocoltura Widal

2015

(21)

Organism Aeromonas

Campylobacter

E.tarda

P.shigelloides

Salmonella

Shigella

STEC

Vibrio

Yersinia

MALDI-TOF for the identification of enteric pathogens

Performance of MALDI-TOFa

Present in IVD and commercial RUO databases; performance not well documented

Excellent for genus and species identification; many species in RUO databases

Present in IVD and commercial RUO databases; performance not well documented

Present in commercial RUO databases;

performance not well documented Good identification to genus

Cannot distinguish from E.coli by use of IVD or commercial RUO databases Cannot distinguish STEC (or other pathotypes) from E. coli by use of IVD or commercial RUO databases

Present in IVD and commercial RUO databases; performance not well documented

Present in IVD and commercial RUO databases; performance not well documented

FDA-cleared organismsb

Biotyper, genus only; VitekMS, genus only

Vitek MS, C.jejuni, C.coli

Vitek MS only

No

Biotyper, genus only; VitekMS, genus only

No

No

VitekMS, V.cholerae, V.parahaemolyticus, V.vulnificus

Biotyper, Y.enterocolitica, Y.pseudotuberculosis;

VitekMS, Y.enterocolitica, Y. pseudotuberculosis, Y.frederikenii, Y.intermedia, Y.kristensenii

Notes

Preliminary data promising

FDA cleared for colonies grown on Campylosel and brucella blood agar; can not perform directly from mCCC

Performance better with MAC vs SSorHEagar; serotype- specific biomarkers have been identified

Shigella-specific biomarkers have been identified

E.coli pathotype-specific biomarkers have been identified

a: IVD, in vitro diagnostic device; RUO,research use only. b: FDA clearance a sof 7 March 2014.Check with manufacturer or FDA.org formostup-to-dateinformation.

(22)

Ricerca di:

Campylobacter

A

- +

EIA - IC B

C

+

2015

Refertazione

Campione fecale

Terreno Selettivo

Identificazione Biochimica/

spettrometrica Microaerofilia

Conferma microscopica

Antibiogramma

Terreno Non selettivo 42°C

Microaerofilia 35°C

Membrana filtrante

A

B C

+

Arricchimento

COLTURA

-

Multiplex ArrayPCR

A

- +

A

+

A: test EIA in parallelo al saggio colturale, con refertazione a prescindere dal risultato colturale

B: test EIA in parallelo al saggio colturale, con verifica, nei casi discordanti (EIA positivi, coltura negativi)

C : test EIA come screening iniziale, seguito, in caso di positività, da una conferma colturale.

(23)

Bacterial Enteric Infections Detected by Culture-Independent Diagnostic Tests (Iwamoto M., et al, FoodNet, United States, 2012–2014)

Number of culture-confirmed cases and positive culture-independent diagnostic test (CIDT) reports (N = 38,666), by selected pathogens and culture results — FoodNet, United States, 2012–2013

Total culture- confirmed infections and positive CIDT

reports CIDT-positive

and no culture CIDT-positive and

culture-negative CIDT-positive and

culture-positive

Positive CIDT reports

Culture-positive only

Pathogen No. (%) No. (%) No. (%) No. (%) No.

Abbreviation: STEC = Shiga-toxin–producingEscherichia coli.

* Excludes 274 Shiga toxin–positive reports from clinical laboratories that were Shiga toxin–negative at a public health laboratory.

† Excludes 53 positive reports of detection of O157 antigen without testing for Shiga toxin.

Campylobacter 12,894 (83.8) 539 (3.5) 1,099 (7.1) 859 (5.6) 15,391

Salmonella 15,034 (98.0) 115 (0.7) 8 (0.1) 185 (1.2) 15,342

Shigella 4,312 (91.8) 160 (3.4) 27 (0.6) 197 (4.2) 4,696

STEC* 34 (1.4) 2,205 (90.3) 110 (4.5) 94 (3.8) 2,443

Vibrio 446 (98.0) 0 5 (1.1) 4 (0.9) 455

Yersinia 332 (98.0) 0 2 (0.6) 5 (1.4) 339

Total 33,052 (85.5) 3,019 (7.8) 1,251 (3.2) 1,344 (3.5) 38,666

Tra le 5.614 segnalazioni CIDT positive, 2.595 (46%) non sono state confermate dalla coltura.

(24)

Incidence of culture-confirmed bacterial infections and positive CIDT reports, by selected pathogen — FoodNet, United States, 2012–2013

Abbreviations:

CIDT = culture- independent diagnostic test;

STEC: Shiga toxin–producingEscherichia coli.

Alternate Text: The figure above is a bar chart showing incidence of culture-confirmed bacterial infections and positive culture- independent diagnostic test (CIDT) reports, by selected pathogen in the United States during 2012-2013.

2.4 14.1

2.1 16.0

La percentuale di laboratori clinici che

utilizzano un CIDT è aumentato da meno

del 3% nel 2004 al 15% nel 2014

(25)

Statistical analyses of the Premier CAMPY, ProSpectT Campylobacter, and STAT! CAMPY EIA methods using culture as the reference method

Comparison of Premier CAMPY Enzyme Immunoassay (EIA), ProSpecT Campylobacter EIA, and ImmunoCard STAT! CAMPY Tests with Culture for Laboratory Diagnosis

of Campylobacter Enteric Infections (Granato et al., JCM, 2010)

Assay

Meridian EIA Remel EIA

Meridian STAT!

Negative specimens

Positive specimens Predictive value (%)

Sensitivity (%) No. positive by

test/culture No. negative by

test/culture Specificity (%) Positive Negative 126/127

126/127 125/127

99.2 99.2 98.4

344/358 343/358 163/173

96.1 95.8 94.2

90.0 89.4 92.6

99.7 99.7 98.8

Assay

Meridian EIA Remel EIA

Meridian STAT!

Negative specimens

Positive specimens Predictive value (%)

Sensitivity (%) No. positive by

test/PCR No. negative by

test/PCR Specificity (%) Positive Negative 134/135

134/135 132/134

Statistical analyses of the Premier CAMPY, ProSpecT Campylobacter, and STAT! CAMPY EIA methods following real-time PCR arbitration of discordant results

99.3 99.3 98.5

344/350 343/350 163/166

98.3 98.0 98.2

95.7 95.0 97.8

99.7 99.7 98.8

Con la PCR come standard di riferimento, la coltura rilevava 127 di 135 campioni positivi per Campylobacter, con sensibilità di 94.1%.

I risultati mostrano che i 3 EIAs valutati forniscono una rapida ed affidabile alternativa per la diagnosi di laboratorio e che la coltura convenzionale non può ancora a lungo essere considerata il

"gold standard" per la diagnosi.

(26)

Performance characteristics of stool antigen tests for detection of C. jejuni and C. coli using culture (CVA agar and mCCDA) and study case definition as the reference methodsa

Multicenter Evaluation of Clinical Diagnostic Methods for Detection and Isolation of Campylobacter spp. from Stool (Fitzgerald C. et al., JCM, 2016)

85.4 (77.4–92.8) 87.6 (80.1–94.4) 79.8 (69.9–87.6) 79.6 (69.6–87.4)

97.4 (96.7–97.9) 97.6 (96.9–98.2) 95.9 (95.1–96.7) 99.5 (99.1–99.7)

53.5 (44.9–61.9) 56.9 (48.2–65.3) 41.3 (33.8–49.0) 84.3 (74.7–91.3)

99.5 (99.2–99.8) 99.6 (99.2–99.8) 99.3 (98.8–99.6) 99.3 (98.9–99.6) Premier Campy

ProSpecT Campylobacter ImmunoCard Stat!

Xpect Campy

Negative Case definition

% sensitivity

(95% CIb) % specificity (95% CI)

% predictive value (95% CI) Positive

Reference method

95 campioni (3,4%) corrispondevano alla definizione di caso; 86 sono risultati positivi da terreno di coltura selettivo, e 9 erano coltura negativa ma positiva in almeno un CIDT fecale e PCR (nove risultati falsi negativi dalla coltura).

Gli altri 196 campioni coltura-negativi, CIDT-positivi (67 [Premier], 61 [Prospect], 101 [ICS] e 16 [Xpect]) erano PCR negativi e venivano ritenuti falsi positivi

Data la relativa bassa incidenza di malattia da Campylobacter e le limitate performance dei test

diagnostici, lo studio mette in discussione l'uso di test CIDT antigenici sulle feci disponibili in commercio

come test standalone per il rilevamento diretto di Campylobacter nelle feci.

(27)

Campione fecale

CT-SMACSMAC

Identificazione

Biochimica Conferma

sierologica

Antibiogramma Ricerca di:

E.coli shiga-like (STEC)

Refertazione

Multiplex MicroarrayPCR

A

+

Arricchimento

COLTURA

- CHROM O157

CHROM STEC 35°C

EIA - IC B

Arricchimento

A

B

Stx 1PCR

2015

(28)
(29)
(30)

The STEC diagnostic algorithm consists of both molecular and conventional methods; when stx genes are detected with direct qPCR, the stool sample is enriched

(de Boer R.F. et al. J. Clin. Microbiol. 2015)

(31)

Proposed molecular approach for the presumptive categorization of STEC based on enriched BGB PCR results (de Boer R., JCM, 2015) Additional genes

a

a escV gene, marker for presence of the LEE PAI; aggR and/or aat gene, markers for the presence of the pAA plasmid carried by EAEC; NA, not applicable.

Direct PCR stx genes Present Yes

Yes

Yes

Yes

Enriched BGB PCR stx genes present

Yes

Yes

Yes

No

Additional genes

a

escV positive or aggR and/or aat positive

escV positive or aggR and/or aat positive escV negative and aggR and/or aat negative NA

Serogroup(s)

O26, O103, O104, O111, O121, O145, O157

Any other serogroup Any serogroup

NA

Potential risk

PT group I

II

III

IV

Diarrhea High

High

Moderate

NA

HUS/HC High

Moderate

Low

NA

(32)

• Stanno aumentando i ceppi STEC riconosciuti agenti di gastroenterite sporadica e epidemica in tutto il mondo.

• >150 sierotipi non-O157 STEC sono stati segnalati come agenti sia di malattia sporadica che epidemica.

• Le infezioni STEC sono associate allo sviluppo della sindrome emolitico uremica (HUS) nel 2%/>

10% degli individui infetti

• Sia ceppi O157 che non-O157 STEC sono associati a casi di HUS.

• Un sistema EIA per lo screening iniziale seguito da tempestiva successiva coltura di campioni EIA- positivi può essere una valida alternativa alla coltura e rilevamento tossinico simultanei

Nessuno dei criteri (sangue, età) per determinare quali campioni di feci possano ricevere coltura selettiva e test antigenico per STEC hanno una sensibilità elevata accettabile.

• La bassa prevalenza in molti stati americani non giustifica l’impiego di test EIA affiancati alla coltura.

• Il rapporto costo/beneficio non giustifica l’impiego di test EIA affiancati alla coltura.

• La diagnosi di HUS è fatta su base clinica: un risultato positivo per STEC è di supporto ma non è indispensabile per la valutazione iniziale e il trattamento di un paziente.

• In zone a bassa prevalenza il valore predittivo positivo per il saggio immunologico STEC è ~ del 50%.

• Vi è possibilità che un risultato falso positivo

possa portare ad indagini inappropriate e

costose o a problematici interventi di gestione

del paziente.

(33)

SAGGI MOLECOLARI MULTIPLEX

RILEVAMENTO SINDROMICO DEI PATOGENI GASTROINTESTINALI

SAGGI MOLECOLARI MULTIPLI PER CLASSE PATOGENI

Aeromonas

Campylobacter Clostridium difficile Clostridium perfringens EAECEPEC

ETECSTEC

E.coli O157

Listeria monocytogenes Plesiomonas shigelloides Salmonella

Shigella Vibrio

Vibrio cholerae

Yersinia enterocolitica





Adenovirus

Astrovirus Enterovirus Norovirus Rotavirus Sapovirus

Cryptosporidium

Blastocystis hominis Dientamoeba fragilis Cyclospora cayetanensis Entamoeba histolytica Giardia lamblia













(Zhang H., Clin Lab Med, 2016)

(34)

Yes Yes YesNo No Yes

Yes

No

No

No

No

No

No

No

No

Commercial Multiplex assays available for syndromic identification of gastroenteritis causing agents

Luminex - xTAG GPP BioFire – FilmArray GI

BD MAX - Enteric bacterialPanel BD MAX – Enteric Virus

BD MAX – Enteric Parasite Nanosphere - VerigeneEnteric Pathogen

Hologic (Gen-Probe) -ProGastro SSCS

PathoFinder - GastrofinderSmart 17 Fast

r-Biopharm - Rida Gene -Hospital stool (HS), BacterialStool (BS) Viral Stool (VS),Parasitic Stool (PS)

Seegene - SeeplexDiarrheaACE - Viral (V), Bacterial 1(B1) and 2 (B2) Serosep - EntericBio GastroPanel 1 (P1) and 2 (P2)

Fast-Track Diagnostics - FTDStool Parasites (P), EPA,Bacterial (B), Viral (V)

Diagenode- G-DiaBact (B),G- DiaNota (V), G-Diapara (P) Genetic Signatures -EasyScreen Enteric Bacteria(B), Viral (V), Protozoan (P)

AusDiagnostics - FaecalBacteria (B), GI Parasites (P)

Genomica - CLARTEnteroBac

5 1 44 4 2

4

5

2

9-10

6

4

5

3

5 Number

Pathogens Detected

Multiplex endpoint RT-PCR,Hybridization Multiplex RT-PCR, melt analysis

Microfluidic real-time PCR

Microarray

MultiplexRealtime PCR

Multiplex RT-PCR,

ligation probe melt analysis

MultiplexRealtime PCR

Multiplex PCR,

capillary electrophoresis

Multiplex Real time PCR, RT-PCR

Multiplex Real time PCR, RT-PCR

Multiplex Real time PCR, RT-PCR

Multiplex PCR, microarray

Specialized equipment Required

High Low Low

Low

Medium

High

Medium

High

Medium

Medium Medium

Low High Yes

No NoNo No No

Yes

Yes

Yes

Yes

Yes

Yes

Yes

Yes

Yes

Manufacture – Test Name US-IVD CE-IVD

Yes No YesYes Yes Yes

Yes

Yes

Yes

Yes

No

No

No

No

No

14 22 43 3 8

4

17

HS=3BS=3 VS=4PS=4

V=4B1=5 B2=5

P=3EPA=3 B=6V=5 B=2V=3 P=3B=9 V=8P=5

B=5P=4

7

Time to Result

(hours) Sample

pre-processing Technology

Yes Yes Yes

Yes

No

No

No

No

No

No

No

Yes

Yes

Complexity

(Zhang H., Clin Lab Med, 2016)

(35)

Spectrum of enteropathogens detected by the FilmArray GI Panel in a multicentre study of community-acquired gastroenteritis (Spina, A. et al., CMI, 2015)

Proportion of positive samples and pathogens per sample by country (Austria, Finland, France, Germany, Greece, Ireland, Italy, Portugal, Romania, and the UK; overall positivity rate = 384/709; 54.2%).

Lo studio multicentrico

europeo di prevalenza di

diarrea acquisita in comunità

(EUCODI)

(36)

Frequency distribution of pathogens detected in 709 stool samples by diagnostic approach employed: local laboratory protocol vs. FilmArray GI Panel.

EAEC, enteroaggregative Escherichia coli; EIEC, enteroinvasive Escherichia coli; EPEC, enteropathogenic Escherichia coli; ETEC, enterotoxigenicEscherichia coli; STEC, Shiga toxin-producingEscherichia coli.

(Spina, A. et al., CMI, 2015)

Nel complesso, il FilmArray GI Panel ha rilevato almeno un microrganismo nel 54,2% (384/709) dei campioni, rispetto al 18,1% (128/709) quando i test sono stati eseguiti con tecniche convenzionali.

Dei 709 campioni ricevuti, 325 (45,8%) sono risultati negativi, 268 (37,8%) sono risultati positivi per un solo organismo, e 116 (16,4%) per più organismi.

(37)

Ampio spettro di possibili patogeni enterici in pazienti con gastroenterite acquisita in comunità (ad eccezione di E. histolytica e V.cholerae , tutti i 22 potenziali patogeni sono stati rilevati).

• Lo studio EUCODI conferma che Rotavirus e Salmonella non sono più i principali patogeni GI virali e batterici in Europa.

Norovirus è stato identificato quale principale causa di gastroenterite acuta acquisita in comunità in Europa; il risultato concorda con la situazione negli Stati Uniti

•I risultati confermano l'ipotesi che la presenza di più agenti patogeni in campioni di feci diarroiche è sottovalutato dai test di routine correnti (quale rilevanza clinica ?).

• Considerando l'importanza di C.difficile tossigenico, i laboratori dovrebbero valutare la necessità di analisi di routine per C.difficile tossigenico da pazienti con diarrea acquisita in comunità.

EPEC o EAEC presenti in 98 di 116 (84%) campioni EUCODI con rilevamento multiplo di microrganismi: alto tasso di EPEC nelle feci dei pazienti, ma anche nei controlli.

I risultati dello studio EUCODI

Conclusioni: lo screening multiplex è in grado di ottimizzare il rendimento di esami

su campioni di feci, può migliorare notevolmente la tempestività della diagnosi, e

può facilitare il confronto dei risultati tra i diversi Paesi.

(38)

EPEC; 6; 46%

STEC; 1; 8%

Giardia; 1; 8%

Campylobacte;

2; 15%

C.difficile; 1;

8%

Rotavirus; 2;

15%

Single infections 13/13 (100%) Classical techniques Positive 13/54 (23%)

Single infections 24/54 (61%)

Molecular techniques Positive 39/54 (72%) 23 vs. 72 %

STEC; 2; 8%

Norovirus; 5;

21%

Astrovirus; 1;

4%

C.difficile; 1;

4%

Salmonella; 1;

4%

Campylobacter;

7; 29%

EPEC; 7; 30%

Norovirus-EPEC;

4; 26%

Norovirus- Campylobacter;

4; 26%

Rotavirus-EPEC;

1; 7%

EPEC- Campylobacter;

2; 13%

Giardia- Campylobacter;

1; 7%

Cryptosporidium- EPEC; 1; 7%

Rotavirus- Norovirus; 1; 7%

STEC- Campylobacter;

1; 7%

Mixed infections 15/54 (39%) Comparison of enteric pathogens detection in adult kidney transplant recipients by classical microbiological

techniques and the multiplex PCR assays (Coste J-F et al., JCM, 2013)

(39)

Determination of cut-off cycle threshold values in routine RT–PCR assays to assist differential diagnosis of norovirus in children hospitalized for acute gastroenteritis (Trang N.V., Epidemiol. Infect.,2015)

Modelli sui valori di ciclo soglia (Ct) e sulla distribuzione e l'identificazione dei valori di cut- off. Il numero di campioni con Ct <40 era di 346 ed è rappresentato dagli istogrammi grigi.

Utilizzo di Real-time RT-PCR per rilevare e quantificare NV-RNA in campioni clinici.

Osservata una distribuzione bimodale dei valori del ciclo soglia (Ct) in cui il picco più basso si è supposto rappresentare casi in cui NV era agente causale di diarrea (picco più alto = casi con patogeno alternativo).

Su questa base, abbiamo applicato un modello di miscele simulate per stimare una soglia di Ct<21.36 per distinguere i pazienti per i quali NV è da ritenere probabile causa di diarrea.

L'uso di un adeguato valore di cut-off

per l'interpretazione dei risultati di NV

real time RT-PCR può migliorare la

diagnosi differenziale delle infezioni

enteriche.

(40)

(Stockmann C. et al, CMI, 2015)

How well does physician selection of microbiologic tests identify Clostridium difficile and other pathogens in paediatric diarrhoea? Insights using multiplex PCR-based detection

Clostridium difficile e altri enteropatogeni rilevati da campioni di feci pediatriche mediante metodi di laboratorio tradizionali e mediante multiplex molecolare, gastrointestinale.

Un potenziale agente eziologico è stato identificato nel 46% dei campioni di feci con i metodi standard di laboratorio e nel 65% dei campioni analizzati utilizzando il Pannello di GI multiplex.

Il co-rilevamento di diversi patogeni diarroici è

aumentata dal 2% al 20%.

(41)

(Stockmann C. et al, CMI, 2015)

Patterns di richieste cliniche e loro impatto sul rilevamento di patogeni enterici in campioni di feci pediatriche

Per pazienti per i quali era stato richiesto solo C.difficile, è stato individuato un patogeno alternativo nel 29% dei casi con FilmArray. In particolare, sono stati identificati 11 (12%) casi di norovirus.

Tra coloro per i quali era stato richiesto C. difficile in combinazione con altri test, un patogeno aggiuntivo è stato identificato nel 57% dei campioni di feci con FilmArray.

Per i pazienti che non avevano eseguito test per C.

difficile, FilmArray ha identificato un patogeno nel 63% dei casi, tra cui C.difficile in 8%.

(42)

Screening

Sospensione fecale

Giardia Cryptosporidium

Entamoeba Dientamoeba

Estrazione

Salmonella

Norovirus Rotavirus Adenovirus Multiplex PCR

Identificazione fenotipica Isolamento

Conferma sierologica (sierogruppo)

Antibiogramma Shigella

Campylobacter E.coli STEC

Yersinia Vibrio

C.difficile tossinogenico Positivo

Enteric Array

Ascaris Trichuris Cyclospora

E.coli EPEC Astrovirus

Sapovirus

Blastocystis Tenia Strongiloides

E.coli EIEC E.coli EAggEC Aeromonas

Screening Screening

(43)

Cause infettive di gastroenteriti ampie e diversificate: agenti batterici, virali o fungini.

• Sintomi sono raramente agente specifici.

•Riduzione dei tempi di risposta (TAT)

•Riduzione dei tempi di intervento terapeutico

•Riduzione delle terapie empiriche

•Riduzione dei costi terapeutici (terapie antibiotiche improprie; effetti collaterali di antibiotici )

•Riduzione delle degenze ospedaliere

•L'attuazione delle misure di controllo (cohorting dei pazienti, l'uso o non uso delle precauzioni di isolamento)

•Pannelli PCR multiplex sindromici permettono decisioni tempestive circa il ricovero in ospedale, il trattamento, il controllo delle infezioni.

• Il loro uso ha il potenziale per ridurre i costi di assistenza sanitaria

•la rapidità dei risultati è estremamente soddisfacente sia per i pazienti sia per fornitori di servizi sanitari.

•Pannelli Multiplex devono essere i test di prima linea da utilizzate per tutti i pazienti con una sindrome o limitati a specifiche categorie di pazienti.

•Quali agenti patogeni vanno inclusi in questi pannelli (la composizione dei pannelli è determinato dai produttori).

•I pannelli commerciali sono piuttosto costosi per il paziente, così come per il laboratorio.

•La combinazione di agenti patogeni in un pannello può risultare disomogenea da un punto di vista clinico od epidemiologico

•Test per alcuni patogeni dovrebbe essere guidata da fattori di rischio (esposizione ad agenti antimicrobici, ricovero ospedaliero, origine alimentare)

•risultati negativi per i patogeni comuni dovrebbero precedere test per gli agenti patogeni non comuni (prevalenza di enteropatogeni).

(44)

• È essenziale la comprensione delle caratteristiche prestazionali di tutti i membri del pannello, poiché la sensibilità e la specificità nel rilevamento di ciascun patogeno può variare.

• La prevalenza del patogeno influisce notevolmente sul valore predittivo positivo e/o negativo della prova.

Valutazioni sui costi dei pannelli devono considerare il risparmio complessivo sui costi per il sistema sanitario e non solo il costo del test al laboratorio di microbiologia.

• I fattori da considerare comprendono riduzione dell’uso di antibiotici,

diminuzione di test accessori, diminuzione della degenza ospedaliera o di

emergenza.

(45)

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