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PROVINCIA DI PESCARA Settore VII Lavoro, Formazione Professionale e Turismo

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1 PROVINCIA DI PESCARA

Settore VII – Lavoro, Formazione Professionale e Turismo P.O. FSE Abruzzo 2007-2013

Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione”

Piano Operativo 2007-2008

ASSE 1 – ADATTABILITA’

Obiettivo specifico 1.a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori

Cluster D

ASSE 2 – OCCUPABILITA’

Obiettivo specifico 2.e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro,

all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese Cluster B

ASSE 3 – INCLUSIONE SOCIALE

Obiettivo specifico 3.g) Sviluppare percorsi d’integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma

di discriminazione nel mercato del lavoro Cluster C

PROGETTO SPECIALE AD ATTUAZIONE PROVINCIALE CAPITOLATO D’ONERI

Servizio di informazione, comunicazione e diffusione dei risultati conseguiti dalla Provincia di Pescara nell’ambito del Progetto ad attuazione Provinciale PO 2007- 2008 FSE Abruzzo P.O.R. 2007/2013.

CODICE IDENTIFICATIVO CIG 3218242150

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2 Art. 1 Premessa.

Nell’ambito del PO FSE 2007-2008, la Provincia di Pescara ha gestito e attuato una serie di interventi di politica attiva del lavoro, con il coinvolgimento diretto dei servizi provinciali per l’impiego, al fine di creare nel proprio territorio le condizioni per rafforzare l’occupabilità di chi intende inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro.

Gli interventi realizzati erano coerenti con gli obiettivi programmati dall’Unione Europea e con le azioni individuate in sede di programmazione FSE dalla Regione Abruzzo.

Nel Progetto Speciale Multiasse ad attuazione provinciale erano previste una serie di azioni finalizzate, in via prioritaria, ai seguenti macroobiettivi:

1) consolidare e innovare i servizi per l’impiego provinciali erogati in favore di cittadini e aziende;

2) investire sulle persone, favorendo politiche formative mirate, anche on the job, in grado di rafforzare competenze trasversali o competenze specifiche e/o di consentire l’acquisizione di qualifiche effettivamente rispondenti ai fabbisogni del mercato del lavoro;

3) sostenere le fasce d’utenza che presentano elementi di maggiore “fragilità”, al fine di favorirne l’inclusione socio-lavorativa;

4) risolvere situazioni di crisi aziendale o settoriale utilizzando la leva della formazione continua.

Gli obiettivi di fondo sono stati perseguiti con l’attenzione rivolta alle dinamiche della domanda e dell’offerta di lavoro, alle caratteristiche dell’utenza reale e potenziale dei Centri per l’Impiego, nonché ai fabbisogni formativi ed occupazionali espressi dal territorio. La volontà è quella di utilizzare metodi e strumenti innovativi di interazione con cittadini e aziende, in coerenza con la strategia provinciale in atto di rilancio dei servizi per l’impiego e dell’Agenzia formativa pubblica e gli obiettivi esplicitati nel Piano Esecutivo di Gestione 2011 del Settore VII Lavoro, Formazione Professionale e Turismo, approvato con la Deliberazione di Giunta Provinciale num. 169 del 04/07/11.

Il Settore VII ha già sviluppato una serie di attività di informazione/comunicazione mirate: da maggio 2010 è attivo il portale tematico www.pescaralavoro.it, è presente su facebook, twitter e youtube con propri spazi, ha organizzato la manifestazione Pescaralavoro (nel 2010 e nel 2011) in occasione della festa del lavoro del primo maggio, portando i servizi per l’impiego in piazza della Rinascita a Pescara. È stata realizzata nel 2010 una nuova immagine coordinata dei Servizi per l’Impiego e del Settore.

Destinatari. A titolo esemplificativo, gli interventi hanno coinvolto: giovani, donne, over 45, disoccupati di lunga durata, percettori di ammortizzatori sociali, piccole e medie aziende, organismi di formazione accreditati, enti locali. Sono state coinvolte migliaia di persone residenti in provincia di Pescara.

Tempi. Le attività del PO FSE 2007-2008 sono state realizzate dalla Provincia nel corso del 2010 e del 2011, con conclusione prevista per fine settembre.

Azioni. Sono stati finanziati tirocini formativi di sei mesi, corsi di formazione e di riqualificazione per il rafforzamento delle competenze, voucher di alta formazione per l’iscrizione e frequenza di master universitari di secondo livello o di laurea specialistica, percorsi integrati (corsi di formazione con conseguimento di qualifica seguiti da tirocinio in azienda di tre mesi), formazione continua per dipendenti di piccole e medie imprese.

Risorse finanziarie. Nell’ambito del PO FSE 2007-2008, la Provincia ha investito sul territorio circa 6 milioni di euro.

Art.2 Oggetto dell’appalto.

La Provincia di Pescara, in esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. ____del _________, indice una procedura ristretta per l’appalto del servizio di informazione, comunicazione e diffusione dei risultati conseguiti dalla Provincia di Pescara nell’ambito del Progetto

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3 speciale ad attuazione Provinciale PO 2007-2008, P.O.R FSE Abruzzo 2007/2013, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i, per un importo a base d’asta pari ad € 48.000,00 IVA esclusa finanziato dalla Provincia di Pescara nell’ambito del Progetto Speciale ad attuazione Provinciale – PO FSE 2007-2013 Obiettivo

“Competitività regionale e occupazione” 2007-2013 - Programma Operativo Regione Abruzzo adottato con decisione della Commissione delle Comunità Europee del 08.11.2007 – C (2007) 5495 – 2007IT052PO001.

Art. 3 Normativa di riferimento.

 Regolamento (CE) 11 luglio 2006, nr. 1083/2006 del Consiglio, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) nr. 1260/1999;

 Regolamento (CE) 21 dicembre 2006 nr. 1989/2006 del Consiglio che modifica l’allegato III del regolamento (CE) nr. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) nr. 1260/1999;

 Regolamento (CE) 18 dicembre 2008, nr. 1341/2008 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) nr. 1083/2006 sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcuni progetti generatori di entrate;

 Regolamento (CE) 19 gennaio 2009, nr. 85/2009 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) nr. 1083/2006 sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

 Regolamento (CE) 7 aprile 2009, nr. 284/2009 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) nr. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

 Regolamento (CE) 5 luglio 2006, nr. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) nr.

1784/1999;

 Regolamento (CE) 6 maggio 2009, nr. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) nr. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

 Regolamento (CE) 8 dicembre 2006, nr. 1828/2006 della Commissione che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) nr. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) nr. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

 Regolamento (CE) 1 settembre 2009, nr. 846/2009 della Commissione che modifica il regolamento (CE) nr. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) nr. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) nr. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

 Rettifica del regolamento (CE) nr. 1828/2006 della Commissione, dell'8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) nr. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) nr. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

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4

 Regolamento (CE) nr. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria);

 Comunicazione della Commissione — Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'accesso al finanziamento nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica (2009/C 83/01);

 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2009, concernente le modalità per l’applicazione della Comunicazione della Commissione Europea – Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento delle imprese nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica – del 22 gennaio 2009, come modificata dalla comunicazione, di analogo contenuto, del 25 febbraio 2009;

 Decisione della Commissione Europea C(2009) 4277 relativa alla notifica nr. 248/2009 sugli Aiuti temporanei di importo limitato e compatibile (art. 3 del DPCM del 3 giugno 2009);Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 3329 del 13-VII-2007;

 Programma Operativo 2007-2013 della Regione Abruzzo – Fondo Sociale Europeo - Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (di seguito “PO FSE Abruzzo 2007- 2013”), approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2007) 5495 del 08-XI- 2007;

 Deliberazione CIPE del 15 giugno 2007, nr. 36, recante “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007-2013”;

 Decreto legislativo 12 aprile 2006, nr. 163 e successive modificazioni ed integrazioni;

 Deliberazione Giunta Regionale 01 agosto 2008, nr. 718 concernente l’approvazione del Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione;

 Determinazione Direttoriale, 7 marzo 2011, nr. DL/15, concernente l’approvazione delle Linee guida per l’attuazione operativa degli interventi e successive modificazioni e integrazioni;

 D.G.R., 27-09-2010, nr. 744, recante “Piano Operativo 2009-2010-2011 del P.O. F.S.E.

Abruzzo 2007-2013”;

 Criteri di Selezione degli interventi approvati nel Comitato di Sorveglianza (1 Febbraio 2008);

 Leggi e norme regionali vigenti in materia di formazione e politiche attive del lavoro;

 Disposizioni contenute nel presente capitolato, nel disciplinare di gara, negli allegati e le ulteriori disposizioni normative comunitarie, statali e regionali applicabili alla procedura di gara ed all’appalto di servizio.

Il richiamo alle disposizioni contenute nei testi normativi si intende ogni volta riferito anche alle eventuali modifiche ed integrazioni intervenute nel tempo.

Art. 4 Obiettivi dell’attività di diffusione dei risultati.

L’attività prevista dalla presente procedura è la divulgazione dei risultati conseguiti dalla Provincia in termini di azioni realizzate, destinatari coinvolti, risorse finanziarie investite, impatto occupazionale e di rafforzamento dell’occupabilità. Tali risultati vanno diffusi non solo alla platea di addetti ai lavori, ma, principalmente, ai gruppi target coinvolgibili, in futuro, dal Fondo Sociale Europeo: giovani, famiglie, imprese, lavoratori adulti, disoccupati ecc. Il linguaggio, le metodologie o gli strumenti di comunicazione devono essere adeguati all’obiettivo perseguito. Si vuole garantire un’informazione completa delle azioni svolte, anche al fine di creare le giuste aspettative per le future opportunità derivanti dal Fondo Sociale Europeo. Con il contributo di operatori economici qualificati, la Provincia di Pescara ritiene di poter dare compiuta attuazione alle proprie prerogative istituzionali ed agli obiettivi fissati dalla programmazione regionale a valere sul Fondo Sociale Europeo.

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5 Art. 5 Durata del contratto.

Le prestazioni oggetto del contratto dovranno concludersi entro e non oltre il 15 ottobre 2011.

Art. 6 Modalità di svolgimento del servizio.

L’aggiudicatario dovrà attenersi alle direttive impartite dalla Provincia per tutte le attività di informazione, comunicazione e pubblicizzazione oggetto della gara.

Tutti i contenuti delle diverse attività e gli strumenti di comunicazione dovranno essere concordati e visionati preventivamente dal Dirigente del Settore VII – Lavoro, Formazione Professionale e Turismo della Provincia di Pescara.

L’Amministrazione potrà formulare osservazioni e dare indicazioni delle quali l’aggiudicatario dovrà tenere conto nell’esecuzione del servizio affidatogli; potrà inoltre verificare che il servizio sia conforme ai criteri, ai programmi e agli obiettivi indicati negli atti di gara.

Alla Provincia di Pescara viene data piena ed esclusiva facoltà di utilizzo degli elaborati consegnati dall’aggiudicatario, anche in caso di interruzione della prestazione.

L’appaltatore provvederà alla stesura di report sui risultati complessivi dell’attività svolta, da fornire anche in formato elettronico.

Art. 7 Proprietà delle risultanze

Tutti gli elaborati prodotti nel corso del presente appalto rimangono di esclusiva proprietà del committente.

Art. 8 Esecuzione del contratto

L’aggiudicatario si impegna ad avviare il servizio entro tre giorni dalla comunicazione di aggiudicazione. Dovrà essere data formale dimostrazione del servizio svolto.

Art. 9 Modalità di pagamento

L’Amministrazione procederà al pagamento del corrispettivo contrattualmente stabilito alla ditta aggiudicataria previa presentazione di regolare fattura. I pagamenti saranno eseguiti entro trenta giorni dalla data di ricevimento delle fatture. Le fatture, prima di essere liquidate, dovranno essere corredate da una dettagliata relazione sullo stato di avanzamento delle attività.

Art. 10 Recesso unilaterale e sospensione del servizio

L'Amministrazione potrà recedere in qualsiasi momento dagli impegni assunti con il contratto nei confronti dell'aggiudicatario qualora, a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento del servizio intervengano fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente all'atto della stipula del contratto e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine.

In caso di recesso l’aggiudicatario ha diritto al pagamento dei servizi prestati, purché correttamente eseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni pattuite, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso, indennizzo e/o rimborso spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 del codice civile.

L’Amministrazione avrà la facoltà di sospendere in qualsiasi momento, per comprovati motivi, l'efficacia del contratto stipulato con l'aggiudicatario dandone comunicazione scritta allo stesso. In conseguenza dell'esercizio della facoltà di sospensione, nessuna somma ulteriore sarà dovuta all'aggiudicatario.

E’ fatto divieto all’aggiudicatario recedere dal contratto.

Art. 11 Risoluzione

L’Amministrazione ha il diritto di procedere alla risoluzione del contratto o all’esecuzione d’ufficio dei servizi a spese dell’aggiudicatario, valendosi della clausola risolutiva espressa ai sensi dell’art.

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6 1456 del Codice Civile, senza che l’inadempiente abbia nulla a pretendere, nei seguenti casi:

• violazione degli obblighi contrattuali che comportino un non corretto svolgimento del servizio affidato;

• esecuzione parziale e/o intempestiva del servizio affidato;

• arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da causa di forza maggiore, di tutte o parte delle attività oggetto del contratto, da parte dell’aggiudicatario;

• cessazione o fallimento dell’aggiudicatario.

A seguito della risoluzione del contratto la stazione appaltante può porre a carico dell’aggiudicatario anche i maggiori costi derivanti dalla procedura del nuovo affidamento, prelevandoli dalla cauzione definitiva, fatto salvo l’eventuale ulteriore risarcimento del danno.

Art. 12 Responsabilità del contraente

L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie, previdenziali ed assistenziali e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone.

L’aggiudicatario si impegna inoltre ad ottemperare a tutti gli adempimenti previsti dal D.Lgs n.

81/2008.

L’Amministrazione è sollevata da ogni responsabilità in caso di danni eventualmente subiti da persone e/o cose durante l’esecuzione del servizio.

Art. 13 Foro competente

Per qualsiasi controversia è competente il Foro di Pescara. È esclusa la competenza arbitrale.

Art. 14 Efficacia

Le norme e le disposizioni di cui al presente capitolato sono vincolanti per l’aggiudicatario sin dal momento in cui viene presentata l’offerta, mentre vincolano l’Amministrazione solo con la stipula del contratto.

Art. 15 Spese del contratto

Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese relative alla stipula e registrazione del contratto nonché le tasse, imposte e contributi di ogni genere gravanti sulla prestazione, secondo legge.

Art. 16 Informazioni

Informazioni complementari concernenti il procedimento in questione possono essere richieste a:

dr.ssa Laura Di Russo, tel. 085/20552.267, laura.dirusso@provincia.pescara.it. Orario d’ufficio:

9:00 – 12:00.

Art. 17 Rinvio

Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si fa riferimento alle disposizioni vigenti in materia.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 Codice civile il sottoscritto legale rappresentante di ___________________________________ dichiara di aver letto, compreso ed accettato il contenuto delle clausole di cui al presente capitolato speciale.

Firma legale rappresentante _______________________

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