Conclusioni
CONCLUSIONI
La realizzazione di quest’opera porta con se una serie di vantaggi legati non solo al miglioramento della situazione del traffico in città, ma anche all’opportunità offerta ai residenti del centro storico nonché a tutti quei lavoratori e visitatori che affluiscono quotidianamente in città di poter disporre di un posto auto comodo, sicuro e ben collegato col il centro.
Inoltre la sistemazione del piano strada con l’inserimento di giardini pensili estensivi e di panchine rappresenta un piccolo ma significativo passo mirato alla riqualificazione di una parte di città deturpata dai pesanti interventi edilizi degli anni ’70; tale sistemazione, infatti, offre alla città una terrazza belvedere dove è possibile rilassarsi e da cui si può scorgere la costa ionica e tutto il territorio circostante.
Nel progettare il parcheggio si è data particolare importanza alla sicurezza contro i rischi derivanti dagli incendi e dai terremoti, e all’accessibilità, al fine di garantire la fruibilità ad ogni individuo. Inoltre si è cercato di garantire un basso impatto ambientale dell’opera, in considerazione della particolare posizione che essa assume rispetto al centro. Le scelte architettoniche e strutturali sono state, inoltre, guidate anche da considerazioni di carattere economico, visto che oggi più che mai è importante massimizzare il rapporto “benefici / costo globale” quando si ha che fare con un’opera pubblica.
Un’ultimo aspetto di grande interesse è stato la scelta e il calcolo di una struttura composta in acciaio-calcestruzzo per la realizzazione dei piani di parcamento. Tale struttura infatti si è mostrata molto competitiva rispetto a soluzioni in acciaio o cemento armato grazie alla riduzione degli ingombri strutturali e al buon comportamento in caso di azione sismica. Entrambi questi aspetti, rendono concorrenziale la soluzione a telaio composta nella progettazione di tale categoria di opere rispetto alle classiche soluzioni in cemento armato, consentendo elevati standards di sicurezza e al tempo stesso garantendo un’elevata fruibilità dell’opera.
143