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(1)

Gestori di fogli elettronici

SUISM

Docente: Ugo de’Liguoro a.a. 2003-2004

Asti

(2)

Che cosa è un foglio elettronico?

Un foglio elettronico è una griglia,

suddivisa in righe e colonne, i cui elementi sono celle individuate da coordinate

il contenuto di una cella può essere un breve testo (stringa), un numero (intero, decimale, ma anche una data), oppure una formula che viene calcolata automaticamente dal

programma gestore.

(3)

Nelle celle troviamo:

un contenuto: una stringa, un numero, una data, una formula;

un valore: una stringa, un numero, una data, un errore;

un’apparenza: una stringa o un numero

formattati.

(4)

Cartelle e fogli di lavoro in Excel

Menù finestra per passare da una cartella all’altra Linguette fogli

nella stesa cartella

Excel (come altri spread- sheet) gesti- sce più fogli contempora- neamente, ciscuno in una cartella

(5)

Immissione dati: stringhe

Finestra di visualizzazione della stringa corrente

Coordinate della cella corrente

Apparenza della stringa nel foglio

Le stringhe si inseriscono

posizionandosi sulla cella col cursore,

terminando la battitura con ENTER o con una freccia direzionale

(6)

Immissione dati: numeri

I dati numerici sono allineati sulla destra della cella che li contiene

I dati numerici sono inseriti

come le stringhe;

se si scrive un numero ma lo si vuole conside- rare come una stringa basta farlo precedere da una

spaziatura

(7)

Formattazione di stringhe

Il bottone “Bold” è premuto, quindi è attivo il grassetto Cambia l’apparenza

del contenuto della cella ...

… ma non cambia il contenuto

Una volta posto il cursore sulla cella, si

procede come in Word

(8)

Formattazione di numeri (1)

Area selezionata per la formattazione

Occorre dapprima selezionare una o più celle:

(9)

Formattazione di numeri (2)

In questo caso non si prevedono decimali: se vi fossero vi sarebbe arrotondamento, ma solo nell’apparenza

Quindi attivare il menù Format/Cells/Numbers/

Currency (in questo esempio)

Opzione sull’apparenza di una cifra, con le migliaia separate dal punto e

preceduta dal simbolo delle lire

(10)

Formattazione di numeri (3)

Zona ancora selezionata dopo la

formattazione; per eliminare la selezione si usa ESC

ottenendo il risultato qui illustrato:

(11)

L’apparenza inganna

Arrotondamento per difetto solo nell’apparenza

La somma riguarda i valori (non le apparenze)

=C8+E8

=C6+E6

Nell’esempio si illustra come l’apparenza (il formato) di un numero senza decimali produca arrotondamento nel valore

visualizzato, ma non in quello utilizzato per il calcolo

(12)

Le formule (1)

Si può usare il foglio elettroni- co come una semplice calco- latrice. Può co- munque esser utile introdurre costanti median- te una formula, per documentare come siano state ottenute.

La formula appare nella casella per il contenuto delle celle.

Una formula deve iniziare con il simbolo “=“ per distinguerla da una stringa

Il valore di “x * y%”è l’y percento di x

Nella cella appare il valore della formula, non la

formula stessa

(13)

Le formule (2)

L’uso più interes- sante delle for- mule è però con i riferimenti, in modo che, cam- biando il valore contenuto nelle celle, sia ricalco- lato automatica- mente il valore della cella che contiene la for- mula

Il valore di questa cella è pari al prezzo

maggiorato della percentuale IVA

Il valore da calcolare è espresso con riferimenti invece che costanti

(14)

Le funzioni

La funzione SUM per la sommatoria

SUM si può inserire premendo questo bottone Il range “da B6 a B10”

Excel implementa un certo numero di funzioni per

facilitare la scrittura delle formule;

alcune di queste funzioni, come

SUM, si applicano a serie di celle

(range) indicate dalle coordinate degli estremi separate da “:”

(15)

Modifica e cancellazione di dati

Cella in modificazione

Contenuto della cella in modificazione

Evidenziazione del riferimento D5 presente nella formula in D7

Per modificare il contenuto di una cella lo si

sostituisce sopra- scrivendo oppure lo si corregge

nella finestra del contenuto

(16)

Copia e spostamento (1)

Origine =C6

Destinazione,

Copy/paste da C9 a E7:

+2 colonne, -2 righe

=E4

La copia (sposta- mento) con copy/

paste (cut/paste) di una cella sull’altra ha l’effetto di

traslare i riferimenti di un numero di

righe/colonne pari alla differenza tra le coordinate dell’

origine e quelle della destinazione

(17)

Copia e spostamento (2)

Origine: =SUM(D6:D10)

destinazione

Ancora un esempio della regola di

traslazione nella copia (e nello spostamento).

(18)

Copia e spostamento (3)

Sorgente: B12 destinazione: C12:G12

Si possono

effettuare anche

copie del contenuto di una singola cella su zone formate da più celle

(19)

Riferimenti assoluti e relativi

Rif. Assoluti di colonna ($B4) o di riga (C$1) Rif. Assoluti di colonna e

riga: =B9/$B$12

Per impedire la traslazione della coordinata riga o colonna in una

formula da copiare o spostare la si fa

precedere da un $

(20)

I grafici

I gestori di fogli elettronici come Excel consentono di costruire rappresentazioni grafiche dei dati contenuti nei fogli.

Tali rappresentazioni possono essere a barre, ad istogramma, a torta, ecc.

Inoltre successive modifiche dei dati nei fogli comportano la rielaborazione automatica dei grafici che ne dipendono.

1 2 3 4

0 1 2 3 4 5 6 7 8

1 2 3 4

Series1 Series2

1 2 3 4

0 S1 2 4 6 8

Series1 Series2

(21)

Serie e categorie

area delle serie e delle categorie

Una serie di dati è un insieme di valori che si vuole analizzare nel grafico

Una categoria di dati è un insieme di voci che definiscono

l’organizzazione dei dati di una serie.

(22)

Definizione grafico: tipo

Attivando la creazione guidata (Chart Wizard) si procede alla definizione del grafico.

Fase 1: scelta del tipo, se a barre, istogramma, a torta ecc.

(23)

Definizione grafico: origine

L’origine è l’area contenente i dati e le categorie. Si può scegliere se organnizzarli per righe o per colonne.

Ad esempio: scegliendo le righe, barre dello stesso colore rappresentano valori successivi sulla stessa riga, mentre le categorie delle colonne sono riportate in ascissa.

(24)

Definizione grafico: legende

E’ quindi possibile associare un titolo al grafico ed ai sui assi, ovvero modificarne la legenda

(25)

Definizione grafico: posizione

Infine si opta tra fare del grafico un foglio a parte, oppure un disegno che appaia all’interno del foglio di lavoro in cui sono i dati di origine.

(26)
(27)

La stampa

La stampa di un foglio usualmente non comprende tutte le celle, ma solo una parte (il prospetto che riassume i valori calcolati): occorre dunque seleziona- re l’area che inte- ressa ed attivare File/Print_Area/

Set

(28)

Fine

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