CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERFACOLTÀ IN
“SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE”
CLASSE LM 81 A.A. 2012/13
PREMESSA
I processi di globalizzazione nelle società e nei mercati aprono a nuove figure professionali che richiedono la formazione mirata alla comprensione delle sfide di carattere sociale, economico e culturale, a valutare gli effetti e le ricadute dell’integrazione economica e sociale, ad approfondire i problemi di governance delle istituzioni e dei mercati. La formazione e gli strumenti di analisi necessari saranno frutto approcci multidisciplinari in una prospettiva fortemente orientata all’internazionalizzazione.
Per rispondere a queste esigenze formative, le Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione – Economia – Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali, propongono un corso di laurea magistrale interfacoltà nella Classe LM 81 (Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo).
Tale corso accresce e diversifica l’offerta formativa della “Sapienza” nel settore internazionalistico della cooperazione umanitaria e dello sviluppo economico con l’intento di preparare specialisti esperti dei principali aspetti interessanti la complessa e rapida integrazione dei sistemi politici ed economici.
OBIETTIVI FORMATIVI
La Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale offre un programma didattico avanzato nel campo delle discipline sociologiche, economiche, politologiche, storiche e giuridiche mirate alla cooperazione e allo sviluppo; fornisce strumenti operativi per l’analisi e l’interpretazione dei sistemi sociali, economici, giuridici ed istituzionali che caratterizzano in particolare i paesi in via di sviluppo ed i paesi;
fornisce opportunità di specializzazione in specifici ambiti disciplinari, in particolare in quello storico-politico- istituzionale e in quello economico-finanziario.
CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il Corso prepara gli studenti sui principali aspetti tipici dello studio avanzato in cooperazione e sviluppo.
In particolare il corso approfondisce le seguenti tematiche:
x ideazione, redazione, attuazione di programmi e progetti integrati di cooperazione e sviluppo;
x principali metodi di analisi e valutazione adottati da organismi multi-bilaterale, sistemi di monitoraggio;
x utilizzo fluente, in forma scritta ed orale, della lingua inglese ed una buona conoscenza della lingua francese, spagnola, con possibilità di accesso anche al cinese e all’arabo;
x utilizzo degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.
REQUISITI DI AMMISSIONE
L’accesso al Corso di laurea magistrale interfacoltà in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale della classe delle lauree magistrali LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della conoscenze acquisite.
Al corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale accedono i laureati dei corsi di Laurea appartenenti alla classe L37 (ex DM 270/04) e alla classe 35 (ex DM 509/99). Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiamo maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea triennale L-37. Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento. La Commissione didattica provvede a definire le affinità fra i settori disciplinari al fine di valutare i 90 CFU che soddisfino i requisiti di accesso.
Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU, sarà compito della Commissione didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, stabilire le eventuali necessità formative e precisare le modalità per il loro conseguimento. Il Consiglio dell’Area didattica provvede periodicamente a ratificare le decisioni della Commissione.
1 Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi.
Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale
Elenco settori scientifico disciplinari (SSD) negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti della classe L-37:
Attività formative di base
Istituzioni di economia e politica economica 18-27 CFU SECS-P/01 – Economia politica
SECS-P/02 – Politica economica SECS-S/01 – Statistica
Discipline storico antropologiche 12-27 CFU
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-STO/02 Storia moderna
M-STO/03 Storia dell’Europa orientale M-STO/04 Storia contemporanea SPS/06 Storia delle relazioni internazionali
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline giuridico-politiche 15-27 CFU
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/21 Diritto pubblico comparato SPS/02 Storia delle dottrine politiche SPS/04 Scienza politica
Discipline linguistiche 12 CFU
L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese
Attività formative caratterizzanti Cooperazione e sviluppo 18-27 CFU IUS/13 Diritto internazionale SECS-P/01 Economia politica
Geografia e organizzazione del territorio 12-18 CFU INF/01 Informatica
M-GGR/01 Geografia
M-GGR/02 Geografia economico-politica Sociologia e sistemi sociali e politici 12-18 CFU SPS/04 Scienza politica
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline antropologiche 15-18
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche SECS-S/04 Demografia
M-PSI/05 Psicologia sociale SECS-S/03 Statistica economica
L’accesso al corso è per tutti subordinato alla verifica delle conoscenze acquisite. Tale verifica consiste nella valutazione del voto di laurea, con il quale è stato conseguito il diploma triennale, che non potrà essere inferiore a 90/110. Nel caso in cui detto parametro non risulti soddisfatto sarà compito dell’Area Didattica sottoporre il candidato ad un colloquio per verificarne l’idoneità all’ammissione al corso di laurea magistrale.
La procedura di accesso alla verifica sarà disciplinata dall’Ateneo.
SBOCCHI PROFESSIONALI
I laureati nella Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale, per la fisionomia multidisciplinare, potranno svolgere funzioni dirigenziali e di elevata responsabilità nella pubblica amministrazione, presso le organizzazioni nazionali ed internazionali, anche non governative, presso società private nel campo della cooperazione allo sviluppo, del volontariato e del terzo settore, nonché presso istituzioni educative e della cooperazione sociale e culturale fra paesi a diverso livello di sviluppo. Essi potranno altresì fornire consulenza specializzata ed attività di progettazione ed operare presso Enti di ricerca e studio nel campo dello sviluppo umano e sociale e del capacity and institution building e/o accedere a percorsi formativi avanzati nel campo delle scienze sociali.
QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il percorso formativo degli studenti della Laurea Magistrale in Sviluppo e Cooperazione è articolato in 120 CFU e comprende 11 prove d’esame.
Il percorso formativo è articolato in un primo anno comune comprendente attività dedicate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dei processi sociologici ed antropologici dello sviluppo; dell’organizzazione politica ed economica dei paesi in via di sviluppo; delle istituzioni e della governance internazionale della cooperazione per lo sviluppo; della valutazione dei programmi e dei progetti; dell’analisi storica dei fenomeni dello sviluppo e della cooperazione internazionale.
Tale primo anno comune si compone di 7 esami articolati in diversi moduli formativi.
Nel secondo anno il curriculum di studio si articola in 2 indirizzi di natura specialistica ed altamente caratterizzante orientati a coniugare un elevato grado di conoscenza specialistica con un’adeguata formazione operativa:
PPeerrccoorrssoo AA -- IInnddiirriizzzzoo ssoocciioo--ppoolliittiiccoo--iissttiittuuzziioonnaallee
Indirizzo caratterizzato dall’acquisizione degli strumenti per la comunicazione dei processi di sviluppo, delle attività delle ONG e degli organismi internazionali nonché da un’elevata offerta formativa nei campi della
C
T
P
a
Tali CFU devono risultare distribuiti
n
cooperazione internazionale, della storia delle relazioni internazionali e peace-keeping, dei diritti umani e della cittadinanza politica.
PPeerrccoorrssoo BB –– IInnddiirriizzzzoo eeccoonnoommiiccoo
Indirizzo di carattere economico-finanziario, caratterizzato da un’elevata offerta formativa nei campi delle organizzazioni internazionali, della politica economica internazionale e dei mercati finanziari, della finanza allo sviluppo e delle politiche per lo sviluppo sostenibile.
A
Allll’’iinntteerrnnoo ddeeii ppeerrccoorrssii AA ee BB ssoonnoo pprreevviissttii iinn aalltteerrnnaattiivvaa aadd iinnsseeggnnaammeennttii iinn lliinngguuaa iittaalliiaannaa aanncchhee ccoorrrriissppeettttiivvii iinnsseeggnnaammeennttii iinn lliinngguuaa iinngglleessee cchhee ppoottrraannnnoo eesssseerree sseegguuiittii ddaa ssttuuddeennttii ssttrraanniieerrii ee iittaalliiaannii nneell rriissppeettttoo ddeell rreeggoollaammeennttoo ddiiddaattttiiccoo ddii sseegguuiittoo rriippoorrttaattoo..
Il percorso formativo offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, con attività integrative quali: seminari, laboratori, conferenze e incontri, organizzati nell’ambito di organizzazione permanente “Percorsi della cooperazione e dello sviluppo” con la partecipazione di rappresentanti del mondo della cooperazione e dello sviluppo, nonché idoneità linguistiche relative ad aree di interesse della cooperazione e delle relazioni internazionali. Prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi, presso amministrazioni centrali e locali, università, organismi internazionali, organizzazioni non governative, enti di studio e di ricerca che operano nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Il Corso si conclude con l’elaborazione e discussione di una tesi finale in cui sarà approfondita una delle tematiche oggetto di studio nell’ambito del biennio della Laurea Magistrale.
Regole del Manifesto per lo studente:
Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).
“Ulteriori conoscenze linguistiche” o Attività di laboratorio:
lo studente potrà effettuare tali attività per 3 cfu con appositi corsi previsti dalla Facoltà nelle varie discipline a partire dal secondo anno di corso.
“Attività a scelta dello studente”:
lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente”
attraverso un solo esame di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità.
La scelta dell’esame potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.
La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.
Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.
Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partine dal secondo anno d’iscrizione.
“Attività, tirocini, stage”:
lo studente è obbligato ad adempiere a 3 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 75
ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine
stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di
ogni anno.
Corso Interfacoltà LM-81 Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale
CORSO DI STUDIO MAGISTRALE INTERFACOLTÀ IN
“SCIENZE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE”
CLASSE LM 81 A.A. 2012/13
PREMESSA
I processi di globalizzazione nelle società e nei mercati aprono a nuove figure professionali che richiedono la formazione mirata alla comprensione delle sfide di carattere sociale, economico e culturale, a valutare gli effetti e le ricadute dell’integrazione economica e sociale, ad approfondire i problemi di governance delle istituzioni e dei mercati. La formazione e gli strumenti di analisi necessari saranno frutto approcci multidisciplinari in una prospettiva fortemente orientata all’internazionalizzazione.
Per rispondere a queste esigenze formative, le Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione – Economia – Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali, propongono un corso di laurea magistrale interfacoltà nella Classe LM 81 (Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo).
Tale corso accresce e diversifica l’offerta formativa della “Sapienza” nel settore internazionalistico della cooperazione umanitaria e dello sviluppo economico con l’intento di preparare specialisti esperti dei principali aspetti interessanti la complessa e rapida integrazione dei sistemi politici ed economici.
OBIETTIVI FORMATIVI
La Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale offre un programma didattico avanzato nel campo delle discipline sociologiche, economiche, politologiche, storiche e giuridiche mirate alla cooperazione e allo sviluppo; fornisce strumenti operativi per l’analisi e l’interpretazione dei sistemi sociali, economici, giuridici ed istituzionali che caratterizzano in particolare i paesi in via di sviluppo ed i paesi;
fornisce opportunità di specializzazione in specifici ambiti disciplinari, in particolare in quello storico-politico- istituzionale e in quello economico-finanziario.
CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il Corso prepara gli studenti sui principali aspetti tipici dello studio avanzato in cooperazione e sviluppo.
In particolare il corso approfondisce le seguenti tematiche:
x ideazione, redazione, attuazione di programmi e progetti integrati di cooperazione e sviluppo;
x principali metodi di analisi e valutazione adottati da organismi multi-bilaterale, sistemi di monitoraggio;
x utilizzo fluente, in forma scritta ed orale, della lingua inglese ed una buona conoscenza della lingua francese, spagnola, con possibilità di accesso anche al cinese e all’arabo;
x utilizzo degli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.
REQUISITI DI AMMISSIONE
L’accesso al Corso di laurea magistrale interfacoltà in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale della classe delle lauree magistrali LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo è subordinato al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della conoscenze acquisite.
Al corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale accedono i laureati dei corsi di Laurea appartenenti alla classe L37 (ex DM 270/04) e alla classe 35 (ex DM 509/99). Possono altresì essere ammessi i laureati in altri corsi di laurea purché abbiamo maturato, nei rispettivi corsi di laurea, almeno 90 CFU1 nei settori scientifico disciplinari (SSD) compresi negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento della laurea triennale L-37. Tali CFU devono risultare distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascuno di essi dall’ordinamento. La Commissione didattica provvede a definire le affinità fra i settori disciplinari al fine di valutare i 90 CFU che soddisfino i requisiti di accesso.
Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU, sarà compito della Commissione didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, stabilire le eventuali necessità formative e precisare le modalità per il loro conseguimento. Il Consiglio dell’Area didattica provvede periodicamente a ratificare le decisioni della Commissione.
1 Sono esclusi dal conteggio dei 90 CFU necessari quelli conseguiti senza la valutazione in trentesimi.
di classe LM 81 SCIENZE PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione internazionale
CFU
60
CFU CFU
Modelli di federalismo e costituzionalismo multilivello (IUS/09)
oppure
Models of Federalism and Multilevel Constitutionalism (IUS/09) oppure
Processi di democratizzazione nello
sviluppo (IUS/21)
Attività caratterizzanti Attività caratterizzanti Ambito: Discipline
sociologiche e politologiche Ambito: Discipline giuridiche Attività caratterizzanti
Ambito: Discipline storiche geografiche Discipline storiche geografiche
Attività caratterizzanti
3
Attività caratterizzanti
Attività caratterizzanti
Ambito: Discipline economiche
Indirizzo socio-politico- istituzionale
Politica internazionale (SPS/04) oppure Modelli di Governance e Politiche Pubbliche (SPS/11) oppure International Politics (SPS/04)
Indirizzo economico 5
Economia della crescita (SECS-P/01) oppure Growth Economics (SECS-P/01)
6
7 1
Storia contemporanea della cooperazione allo sviluppo (M-STO/03) oppure Contemporary History (M-STO/04)
2
Storia del pensiero politico dello sviluppo (SPS/02) oppure History of Political Development (SPS/02)
Attività caratterizzanti Ambito: Discipline storiche geografiche
Primo anno
SECONDO ANNO - Insegnamenti caratterizzanti di ciascun indirizzo 4
Ambito: Discipline economiche
Governance internazionale della cooperazione per lo sviluppo (IUS/13) oppure Human Rights (IUS/13)
Antropologia dello sviluppo (M-DEA/01) oppure Development Anthropology (M- DEA/01)
6 Diritto costituzionale
dell'economia e dell'ambiente (IUS/09)
oppure Attività comuni
6 Comunicazione e culture
delle religioni (SPS/08) oppure
9
9
9
9
Popolazione e Sviluppo (SECS-S/04) oppure Metodi di analisi economica per i problemi dello sviluppo (SECS-S/03) oppure Finance for Development (SECS-
P/01)
8
9
6
Attività caratterizzanti 9
Ambito: Discipline sociologiche e politologiche Ambito: Discipline giuridiche
Attività caratterizzanti
CFU CFU
Politica agricola internazionale (AGR/01)
oppure Politica economica internazionale e sviluppo
(SECS-P/02) oppure
Storia dell'Eurasia (M- STO/03)
International Economic Policy (SECS-P/02)
Attività affini o integrative Attività affini o integrative Biotecnologie e sviluppo
sostenibile (SECS-P/13)
Management delle fonti energetiche (SECS-P/13)
oppure Development and Crisis
(SECS-P/01) Attività affini o integrative Attività affini o integrative
Storia delle relazioni e della cooperazione internazionale (SPS/06)
oppure
Cooperazione e sviluppo nell'Unione Europea (SECS-S/03) oppure
Geografia e governance dei processi di sviluppo
(M-GGR/02) oppure
Valutazione e finanziamento dei progetti
(SECS-P/02) oppure
Comunicazione per lo sviluppo sostenibile
(SPS/10)
Quantitative Models for International Economic
Policy (SECS-P/02)
Attività affini o integrative Attività affini o integrative
Attività dell'indirizzo 27 27
Attività ulteriori per entrambi i curricula
Attività a scelta Attività a scelta
dello studente* dello studente* (1)
Laboratorio di Inglese per le scienze sociali (English Laboratory for Social Sciences) oppure
Idoneità lingua ungherese oppure
Laboratorio di progettazione
oppure Idoneità lingua turca oppure
Laboratorio della
Cooperazione italiana Idoneità lingua russa Tirocinio in Italia o
all'estero
Tirocinio in Italia o all'estero (Stage and Seminars)
Attività comuni 33 33
Totale 60 60
*
1 Second Year Optional Course to be chosen among: History of International Relations, History of Development Economics, Cross-Cultural Communication.
Fra le "Attività formative a scelta dello studente" sono coerenti con il progetto formativo oltre a tutti gli insegnamenti previsti dall'offerta formativa di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione, anche gli insegnamenti Storia delle teorie dello sviluppo economico (SECS-P/04) 9 cfu e Humanitarian Affairs (SPS/06) 9 cfu. E' possibile acquisire suddetti solo a partire dal secondo anno di corso. Le modalità sono riportate nelle regole del Manifesto riservate allo studente.
3
9
Prova finale 18
9 9
Prova finale (Dissertation
Degree) 18
3
3 3 Sistemi sociali e politici
dell’Africa contemporanea (SPS/13) oppure
9 9
Indirizzo socio-politico-
istituzionale Indirizzo economico
11 6 6
6
10 6