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Sviluppi futuri

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Academic year: 2021

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PARTE III Sviluppi futuri

III - 24

Sviluppi futuri

Fatte salve le modifiche, le migliorie e le correzioni che solo la pratica di esercizio è in grado di suggerire, allo stato attuale, entrambi i moduli software sviluppati nell’ambito di questa Tesi sono da ritenersi completi ed operativi, almeno in riferimento agli obiettivi prefissati.

Per poter individuare possibili scenari futuri di sviluppo ulteriore, è necessario ampliare, dunque, l’orizzonte degli obiettivi, a cominciare da quelli più “prossimi”, in primo luogo, è possibile un’ampliamento ulteriore della già elevata flessibilità operativa, includendo tra gli obiettivi dell’analisi anche l’architettura di fusoliera con triplo ponte di carico, attualmente esclusa.

Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto riproponendo lo stesso approccio utilizzato per il ponte principale, anche per la configurazione e la disposizione degli interni, delle uscite e dei servizi sul ponte di cabina superiore.

Nell’ambito dell’analisi di dimensionamento della sezione maestra, sarebbe necessario apportare una semplice modifica, trasferendo la condizione di clearance dal passeggero situato sul ponte principale a quello posto sul ponte superiore di cabina.

In questo modo, si estenderebbe la capacità di analisi del codice ai grandi velivoli da trasporto, che saranno operativi nei prossimi anni ed il cui progetto è attualmente in fase terminale di sviluppo (Airbus A-380, Boeing B-XXX).

Un ulteriore obiettivo alla portata del codice, in relazione alla sua strutturazione parametrica, è l’integrazione di entrambi i moduli software all’interno dei cicli automatizzati di Progetto del velivolo. In tal senso, PALOMA è già in grado di produrre in output la matrice di posizione delle file di poltroncine nonché quella relativa alla posizione dei servizi e del cargo.

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PARTE III Sviluppi futuri

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Implementando l’Input con i dati informativi relativi ai pesi degli allestimenti, dei servizi e dei container ed assegnando le matrici di distribuzione dei posti occupati dai passeggeri in cabina, si potrebbero effettuare veri e propri studi sull’escursione del baricentro del carico pagante.

Con l’aggiunta di moduli per la stima della superficie della fusoliera, ad esempio sulla base del modello 3D generato da PALOMA, si potrebbe dare un contributo significativo anche allo studio delle caratteristiche aerodinamiche e delle prestazioni del velivolo.

Un altro intervento di sviluppo interessante, potrebbe essere indirizzato proprio alla migliore definizione della superficie del modello 3D ma ciò richiederebbe modifiche sostanziali di approccio alla generazione grafica di questo.

Attualmente, infatti, le curve di appoggio per il lofting di fusoliera sono generate dagli algoritmi matematici costituiti dalle equazioni di coniche (circonferenze ed ellissi) e non sono previsti raccordi tra le curve.

Anche i contorni longitudinali che si appoggiano a queste, sono costruiti con tratti rettilinei passanti per assegnati punti di controllo che ne definiscono il profilo.

Migliorie significative (a scapito dei tempi di calcolo) si potrebbero ottenere usando le curve spline, tanto per la generazione dei contorni trasversali di appoggio quanto per la costruzione delle linee dei contorni longitudinali.

L’integrazione di opportune interfacce software, potrebbe consentire, poi, di veicolare il flusso di informazioni necessarie, ad esempio, verso i codici di calcolo aerodinamici (CFD) o strutturali (FEM), in accordo con le filosofie di Progetto MDO.

Riferimenti

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