Conclusioni
CONCLUSIONI
La ricerca di criteri di correlazione tra prove motore al banco e impiego su strada è stata effettuata sviluppando due differenti tipi di analisi.
L’ ”Analisi dei Modi di Guasto” ha evidenziato come sia possibile, nelle prime fasi dello sviluppo del prodotto, scremare un gran numero di guasti imputabili a debolezze di progetto mediante prove al banco e ricorrere alle prove su strada solo per evidenziare quei modi di guasto tipici dell’utilizzo veicolare ed aumentare il livello di confidenza sulle soluzioni implementate. Si evince, altresì, come sia ragionevolmente ipotizzabile diminuire la percorrenza chilometrica dei test su veicolo continuando comunque ad evidenziare quasi tutti i modi di guasto esclusivi dell’utilizzo veicolare.
Per quanto riguarda la scelta delle mission stradali, tenuto conto dei vincoli temporali e della maggior copertura dei modi di guasto, si può affermare che i percorsi più significativi sono quello misto e, a seguire, l’autostradale.
L’ “Analisi del deterioramento dei componenti” ha messo in luce la rispondenza tra prove al banco e test veicolari per quasi tutti i componenti presi in esame, evidenziando la possibilità di validarli in durata al banco prescindendo, quindi, dalle prove veicolari; l’analisi ha consentito inoltre la verifica dell’attendibilità del modello teorico-sperimentale di correlazione tra ore di prova al banco e km di prova veicolare.
I risultati ottenuti ampliano il know-how aziendale e possono portare ad una migliore razionalizzazione dei futuri Piani di Sperimentazione Motore con una conseguente riduzione dei tempi di sviluppo e dei costi di sperimentazione.
E’ da sottolineare che il presente lavoro può essere il punto di partenza per ulteriori studi atti ad individuare le correlazioni ove non sia stato possibile ottenerle, mediante una pianificazione di prove “ad hoc” per i diversi componenti al fine di ampliare la numerosità dei dati attualmente a disposizione.