I
L NUOVO ASSETTO TERRITORIALE
:
1.IL PROGETTO DI RECUPERO URBANISTICO
Una volta individuati i vincoli posti dalla normativa vigente, sia a livello comunale che provinciale, possiamo dare avvio alla fase progettuale.
Per giungere ad una soluzione tale da rispettare gli obiettivi che ci siamo posti e da essere conforme con piani e regolamenti, siamo partiti dall’idea della piazza, ovvero di uno spazio urbano capace di accogliere confortevolmente un certo numero di utenti e che costituisse uno scenario adeguato per intessere relazioni sociali, favorire lo scambio culturale ed il contatto con la natura (verde pubblico, varco verde…), ma soprattutto che costituisse un accesso ideale alla città di Cascina.
L’idea della piazza, nelle accezioni che vedremo sviluppate graficamente nelle seguenti tavole di progetto (TAVOLA 1B, TAVOLA 2B, TAVOLA 3B, TAVOLA 4B,
TAVOLA 5B), viene codificata in fase progettuale attraverso la formazione di uno
spazio, ritagliato all’interno di un nuovo isolato residenziale-turistico/recettivo- commerciale- terziario avanzato, sul quale poi tutte queste funzioni (ad eccezione di quella turistico-recettiva) andranno ad affacciarsi.
La funzione turistico-recettiva, anziché affacciarsi sulla nuova piazza urbana creata in sede di progetto, si affaccerà sulla strada Statale Tosco Romagnola, arteria soggetta ad un flusso di traffico molto elevato (vedi Allegato 1), e perciò avrà una visibilità maggiore rispetto alla soluzione con affaccio interno alla piazza.
Al tempo stesso, la funzione turistico-recettiva costituirà una schermatura per lo spazio della piazza (ritagliato all’interno del verde e dei volumi edificati e sottolineata da percorsi preferenziali) rispetto alla via Statale Tosco Romagnola, al fine di realizzare un’area protetta per il cittadino, dove gli utenti deboli siano realmente sicuri e dove possano sentire il contatto con l’ambiente naturale più che con il traffico veicolare. Per il raggiungimento dello spazio della piazza dalla via Tosco Romagnola sarà creato un attraversamento a “piazza traversante” in corrispondenza del Teatro Politeama, che costituirà poi un percorso a “varco” proseguendo all’interno del lotto, trasformandosi in una gradonata all’interno di uno dei volumi per il raggiungimento della sommità della collina verde artificiale, nata in sede di progetto come elemento di schermatura
acustica e visiva rispetto alla ferrovia, che si attesta sul confine sud dell’area di progetto.
Nelle tavole seguenti, pertanto, vedremo come siano stati ripresi i concetti fondamentali che definiscono uno spazio urbano come la piazza e come siano stati rielaborati al fine di formare un nuovo ambito urbano che, benché nasca in una zona scarsamente fruita dai pedoni, possa rapidamente assurgere al ruolo di spazio urbano per il cittadino.
TAVOLA 1B
I caratteri percettivi dello spazio urbano: la piazza che nasce come fuga prospettica di edifici che si guardano
TAVOLA 2B
Tra dimensione e percezione: lo spazio urbano si apre in un abbraccio per il visitatore
TAVOLA 3B
I caratteri morfologici distributivi sulla base dell’esperienza di Sergey Skuratov nella città di Mosca
TAVOLA 4B
Tra urbanità e territorio: due elementi che si uniscono e si fondono, ovvero l’elemento antropico e quello naturale
TAVOLA 5B
Gli elementi ordinatori del progetto di recupero urbanistico nascono dallo studio del territorio e dai segni forti stratificati e storicizzati su di esso
Noti i vincoli e gli obiettivi, note le linee guida forniteci dal Comune di Cascina tramite le Norme Tecniche di Attuazione del Regolamento Urbanistico, relative alla variante di piano oggetto di tesi, il progetto può così prendere forma.
Dall’idea di uno spazio centrale, sul quale si attestino e si affaccino i nuovi volumi da realizzare, recuperando il volume esistente da demolire presente nell’area, si ricercano le relazioni tra il contesto e l’area di progetto.
Vi saranno degli spazi adibiti a diverse funzioni, alcune assurte dagli edifici ed altre da spazi a cielo aperto, verde pubblico, teatro, percorsi pedonali e parcheggi.
Riportiamo di seguito degli schemi progettuali realizzati al fine di rendere più organico il percorso progettuale intrapreso.
Figura 46
Dagli schemi vediamo come si delineino due assi principali tra loro quasi ortogonali, per gli accessi privilegiati dalla piazza al Teatro Politeama e dalla piazza alle zone limitrofe ad est e ad ovest dell’area di progetto.
Riportiamo nella TAVOLA 6B di progetto la sintesi delle idee progettuali e delle scelte effettuate relativamente al progetto di recupero urbanistico.
Possiamo riassumere quindi in uno schema gli obiettivi del progetto urbanistico, che si sono concretizzati, come vedremo tra poco, nel masterplan di progetto e che saranno poi confermati dal progetto a scala architettonica.
• Creazione di uno spazio per il cittadino: LA PIAZZA
• Creazione di spazi verdi ad uso pubblico: IL VARCO VERDE
• Creazione di edifici atti ad ospitare le funzioni specificate dalle N.T.A. • Creazione di un’INTERSEZIONE A ROTATORIA per l’accesso al Teatro
Politeama, al Ponte di Lugnano sulla strada Provinciale Cucigliana-Lorenzana, per l’accesso alla città di Cascina (prosecuzione dell’attuale ramo di via Tosco Romagnola in corrispondenza dell’area di progetto) e, quindi, per proseguire da Cascina in direzione di Pisa.
Figura 47
TAVOLA 6B
La sintesi progettuale ci porta alla scelta di un organigramma per la realizzazione della nuova piazza urbana