CAPITOLO 6
Conclusioni
6.1
Considerazioni su Sw/A per lo scambio di dati
I dati ottenuti dai test hanno mostrato come sia Sw/A che GridFTP mostrino un degrado esponenziale delle prestazioni in funzione della dimensione dei dati scambiati. Le prestazioni di Sw/A sono risultate inferiori per grandi dimensioni di dati (da 10MB in su), risultando per questi in tempi di trasferimento quasi doppi rispetto all’altro metodo testato, e migliori per piccole dimensioni dei dati trasmessi (da 5MB in gi`u).
Per applicazioni del servizio di replicazione che richiedano aggiornamenti frequen-ti con grosse dimensioni in media dell’update unit, il trasporto di dafrequen-ti tramite Sw/A non sembra essere una buona scelta, comportando lunghe attese per i tra-sferimenti che potrebbero essere comparabili, se non superiori, ai tempi medi di produzione dei dati da trasferire.
Se per`o l’applicazione richiede il trasferimento di file di dimensioni modeste, o comunque poco frequenti, allora Sw/A diventa una valida alternativa a GridFTP, sul piano delle prestazioni. Se poi si prendono in considerazione le motivazioni esposte al termine della Sezione 3.4.1, si pu`o asserire che potrebbe essere preferi-bile l’utilizzo del trasporto dati tramite Sw/A per applicazioni distribuite basate su SOAP che non siano pregiudicate dalle basse prestazioni.
6.2
Sviluppi futuri
L’introduzione di Sw/A come meccanismo di trasferimento file nel servizio di replicazione e consistenza CONStanza pu`o essere utilizzato per progettare e im-plementare un protocollo di propagazione degli update dai nodi master agli slave che sia di tipo push, ovvero con il trasferimento dell’update unit contestualmente ad una chiamata SOAP dal nodo master verso gli slave. Questo potrebbe com-portare una pi`u veloce propagazione delle modifiche e una conseguente riduzione dei tempi di inconsistenza del sistema.
Si dovrebbe anche continuare la fase di test di Sw/A, attivando nel testbed uti-lizzato il plugin di sicurezza GSI, che avr`a sicuramente un impatto sui risultati dei benchmark. Per lo stesso motivo, si dovrebbe implementare e testare la pos-sibilit`a offerta dall’uso degli attachment MTOM di inviare i dati in streaming, senza far transitare interamente le update unit nelle memorie RAM di sender e receiver.