Sommario
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Sommario
Il presente lavoro è il risultato di un’analisi condotta sui dati di pressione di una sonda multi-foro che utilizza le misure di 13 prese di pressione. Scopo dell’analisi è valutare la possibilità di determinare i parametri di volo (α,β,V) sulla base delle misure fornite dalla sonda. In studi precedenti condotti presso il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell'Università di Pisa (DIA) è stata ideata una configurazione di sonda tipo multi-foro per la misurazione delle pressioni locali [2]. L'architettura si inspira ai Flush Air Data Systems (FADS), sistemi a basso costo di tipo non intrusivo che rispondono al requisito di bassa osservabilità radar e basso ingombro, generalmente posti sulla parte prodiera del velivolo. In lavori precedenti è stato caratterizzato il campo aerodinamico attorno alla sonda attraverso l’analisi fluidodinamica (CFD) [2] e i dati ottenuti sono stati raccolti in un database. Le pressioni, misurate in diverse condizioni di assetto e velocità grazie a sensori di tipo MEMS (Micro Electro Mechanical System), vengono elaborate mediante reti neurali. L’elevato numero di prese di pressione consente il funzionamento anche in caso di perdita di una o più misure. L’accuratezza nella ricostruzione dei parametri di volo è fondamentale per la sicurezza. Dalle informazioni acquisite sugli andamenti di pressione sono stati, dunque, sviluppati sistemi per il monitoraggio precoce delle avarie.
Nella prima parte della Tesi è descritto il modello utilizzato per la stima dei parametri di volo, il meccanismo per il rilevamento dei dati di pressione, il funzionamento delle reti neurali.
A seguire è illustrato l’algoritmo di monitoraggio delle avarie, sviluppato in precedenti lavori [3] e gli interventi realizzati sulle tecniche di monitor, basate sulle differenze tra le misure di pressione, che rappresentano il principale strumento di rilevamento utilizzato. Dalla realizzazione di un modello per la stima della pressione statica basato sulle misure di pressione locale disponibili, nasce l’idea di sviluppare una nuova tecnica per la stima delle avarie che utilizza le differenze tra coefficienti di pressione, con l’obiettivo di rendere il monitoraggio indipendente dal parametro della velocità. I risultati ottenuti hanno reso possibili la realizzazione di approssimazioni degli andamenti grafici attraverso l’uso di funzioni che dipendono solo da α e da β. In questo modo risulta semplificata l’operazione di scelta delle soglie, attraverso semplici operazioni d’incremento percentuale e potenziato il rilevamento dell’avaria e la successiva riconfigurazione del sistema.