• Non ci sono risultati.

Ai miei genitori, loro sanno perché.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Ai miei genitori, loro sanno perché."

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

i

Ai miei genitori,

loro sanno perché.

(2)

ii

P

REFAZIONE

I locali dell’ex convento di Sant’Agostino hanno avuto negli ultimi due secoli una sorte molto diversa da quella toccata alla Chiesa ed al Chiostro, che insieme al convento formano il complesso agostiniano di Piombino (LI). Infatti la chiesa di Sant’Antimo Martire, uscita quasi indenne dalla soppressione degli ordini religiosi, ha mantenuto ininterrottamente la sua originale vocazione di luogo di culto, mentre il chiostro quattrocentesco, tolte le pesanti modifiche del periodo napoleonico, è tornato ben presto al suo aspetto originario. Da più di due secoli il convento di Sant’Agostino di Piombino in pratica non esiste più. Sconsacrato nel 1806 da Felice Baiocchi, fu immediatamente trasformato in caserma mantenendo tale funzione fino ad una decina d’anni fa, quando il Comando della Guardia di Finanza di Piombino fu costretto a trasferirsi in una nuova sede dato che l’edificio era stato dichiarato inagibile. Questa particolare destinazione d’uso, e la contemporanea mancanza di materiale documentario, hanno fatto si che il complesso non venisse mai studiato in maniera approfondita dalla storiografia piombinese. Ma non è tutto. L’imbarazzo causato dal fatto che il convento, pur essendo stato riconosciuto il suo valore storico, fosse presumibilmente l’unico edificio nel piccolo centro storico piombinese ad essere stato lasciato in uno stato di così grave abbandono, ha provocato la sua cancellazione dalla memoria locale. Si fatica a far comprendere ad un generico interlocutore l’oggetto in questione se non vengono nominate parole chiave come

(3)

iii “finanza” o “chiostro”. Così il convento non è neppure nominato nelle numerose guide storiche di Piombino e in pratica non esiste una pubblicazione che riguardi propriamente il convento, o che si spinga oltre la sua citazione, mentre la Chiesa e l’annesso Chiostro hanno da tempo trovato la loro collocazione nel panorama storico-architettonico piombinese. In tutte le rappresentazioni grafiche del complesso, compresi i pannelli didattici destinati ai turisti, il grande cenobio è sempre indegnamente rappresentato da una anonima sagoma bianca. Alla luce di quanto detto appare chiara la motivazione che mi ha spinto ad affrontare lo studio del grande complesso conventuale e la stesura di una proposta progettuale volta alla valorizzazione e conservazione dei suoi spazi. Il complesso, a partire dall’analisi storica, fino agli aspetti più tecnici della progettazione illuminotecnica, è sempre stato considerato nella sua totalità e non come un insieme di singoli corpi, funzionalmente autonomi e attualmente accomunati solo dalla collocazione urbana. Il tentativo, spero in parte riuscito, è stato quello di restituire, almeno sulla carta, almeno in questa sede, l’organicità e l’armonia funzionale, che hanno caratterizzato il complesso per almeno quattro secoli.

Riferimenti

Documenti correlati

Using a simi- lar logic, we first establish the existence of an analogous intermediate regime in our model studying the dynamics of simple observables, as the on-site transverse

riordino, aumentando la disponibilità dei prodotti a scaffale e il numero delle referenze gestite all’interno del punto vendita. La chiave di successo per il Food Retailer, dunque,

1 Finite element analysis of a real disk: (a) FE model, (b) refined mesh at the root of blade attachment, (c) load steps implemented for representing the initial overspeed

6 Il carteggio dei Buonarroti, che fa parte dell’Archivio Buonarroti, era, fino a poco tempo fa, conservato alla Biblioteca Medicea Laurenziana, mentre le lettere indirizzate

1.3 Gli ordini religiosi che hanno occupato il convento e altre definizioni utili alla comprensione dell’edificio oggetto del nostro studio

Di questo frate abbiamo poche notizie. Ex hoc publico instrumento sit omnibus manifestum quod frater Tomasus soprascrittus congregatis fratribus soprascritti conventus in

Specifiche ente schedatore: Civico Archivio Fotografico - Milano Nome: Bennici, Chiara. Referente scientifico: Paoli, Silvia Funzionario responsabile: Paoli,