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Introduzione
Il presente lavoro scaturisce dalla volontà di approfondire alcuni aspetti emersi dallo studio di casi aziendali, analizzati durante il mio percorso di studi, circa i fattori che concorrono a determinare il successo di un’impresa nel processo di internazionalizzazione, divenuto ineluttabile per molte realtà, alla luce del contesto competitivo globale.
La tesi sostiene l’importanza di gestire e progettare nel dettaglio l’esperienza della competizione sul mercato globale per competere con i concorrenti stranieri, analizzando i principali fattori di successo per l’iniziativa di
internazionalizzazione ed i principali rischi che si potrebbero presentare. Inoltre, avvalora la teoria che la fase di internazionalizzazione debba essere analizzata in chiave strategica, contestualizzata a seconda della realtà nella quale l’impresa opera e del mercato di riferimento, e viene concepita come una delle sfide più importanti per il sistema imprenditoriale.
Nell’attuale contesto economico, il processo di internazionalizzazione
rappresenta un’opportunità di sviluppo, grazie alla quale l’azienda può creare valore, remunerare le risorse investite, estendere il proprio vantaggio
competitivo, accedere a nuove opportunità e mezzi per la propria crescita.
Alla luce dei trend in essere, mi sono focalizzata sul ruolo che le Risorse Umane svolgono in questi contesti internazionali, come vengono gestite dalle imprese, ed in che modo concorrono a creare valore.
Il mondo delle organizzazioni negli ultimi anni sta rivolgendo sempre più attenzione a tali risorse, poiché la qualità e le competenze di queste ultime costituiscono un reale vantaggio competitivo per le aziende operanti in tutti i settori.
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Nell’ultimo decennio, in particolare, le imprese si sono trovate ad affrontare una realtà caratterizzata da profonde rivoluzioni tecnologiche, apportando
conseguentemente dei mutamenti nelle professioni.
L’importanza delle competenze, delle conoscenze e della capacità di
apprendimento continuo si è rivelata fondamentale per le imprese, dimostrando interesse nell’accaparrarsi e trattenere le persone con maggior talento.
La funzione Risorse Umane ha iniziato così ad occupare un ruolo sempre più centrale, resosi conto che i collaboratori costituiscono un vero e proprio capitale per l’azienda.
La mia attenzione è stata catturata da un’importante realtà italiana , il Gruppo Piaggio & C. S.p.A., operante su scala globale con un atteggiamento proattivo, attento alle evoluzioni del Business e del Mercato, esempio di una strategia di internazionalizzazione di successo che ha consentito una costante crescita di valore del Gruppo.
I due principali motivi sottostanti la scelta di presentare l’analisi di tale realtà sono: in primis, i significativi risultati che il Gruppo ha conseguito nei Paesi Bric, nella fattispecie in India, zona che ha confermato l’elevato potenziale e sulla quale l’impresa continua ad investire aspettandosi una crescita costante ed un importante ritorno economico.
In secondo luogo, per l’importanza che attribuisce alle risorse umane, come emerge dalla vision, dalla mission e csr, riconoscendole come il fattore critico di successo in tutte le fasi e a livello globale, grazie alle quali il Gruppo è divenuto
leader, e a fronte di questa consapevolezza investe costantemente su di esse in
un’ottica di lungimiranza.
Inoltre, grazie alla collaborazione dell’azienda, ho avuto modo di approfondire alcuni aspetti relativi alle significative problematiche legate alla gestione delle risorse umane in un gruppo multiculturale; con riferimento alla analogie e le differenze tra management indiano ed italiano, in merito alla struttura, al modus
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operandi ed alla percezione della cultura aziendale, con riferimento alle eventuali
avversità sorte o meno, relative alla percezione e condivisione della stessa. Nella fattispecie, il mio lavoro è articolato in quattro capitoli: nel primo capitolo viene presentato lo scenario economico globale ed il ruolo dei Paesi Bric,
partendo dalla definizione di internazionalizzazione e la correlazione con la globalizzazione, proponendo dati quantitativi significativi relativi agli andamenti di crescita e al Pil delle Aree considerate. Continuo con un’analisi di attrattività ed accessibilità dei Paesi Bric, analizzando il profilo politico, storico e le
prospettive future dei singoli Paesi: Brasile, Russia, India e Cina.
Dal 2011 il concetto di Bric si è evoluto in Brics, perché dopo il summit presso
Sanya, il Sud Africa ne è entrato a far parte. Si tratta di una scelta strategica posta
in essere dalla Cina, la quale ha voluto riconoscere un ruolo guida nello sviluppo del continente.
Tuttavia, non ho incluso questo Paese nella mia analisi poiché di fatto, non può definirsi un paese emergente nella stessa accezione in cui lo sono gli altri quattro, sia per il Pil che per caratteristiche demografiche, energetiche e strutturali.
Nel secondo capitolo vengono analizzate le strategie di internazionalizzazione, partendo dai principali contributi teorici in materia; continuando con le principali strategie che vengono adottate in nuovi mercati e le strategie coerenti con i mercati emergenti.
Il terzo capitolo ha per oggetto il ruolo delle risorse umane nelle strategie di internazionalizzazione; si ribadisce la rilevanza strategica del fattore umano nelle strategie di internazionalizzazione; le caratteristiche ed il modus operandi del
management in contesti internazionali e l’importanza del diversity management,
filosofia che le imprese globali sposano appieno.
Nel quarto capitolo propongo l’esempio vincente del caso Piaggio & C. S.p.A, ripercorrendo la storia del Gruppo, pongo in essere un’analisi strategica
utilizzando diversi modelli: dall’analisi Pest al modello delle cinque forze di Porter ed un focus sulla “catena del valore” di Porter. Ripercorro i punti salienti e
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le motivazioni sottostanti la scelta di avviare un’internazionalizzazione verso l’India. Successivamente, descrivo le problematiche che il Gruppo ha dovuto fronteggiare, in relazione alle analogie e differenze tra management indiano e
management italiano, tali informazioni di tipo soft mi sono state fornite da un