S OMMARIO
LEZIONE 1 ... 2
ESERCIZIO 1 ... 2
ESERCIZIO 2 ... 2
ESERCIZIO 3 ... 3
ESERCIZIO 4 ... 3
ESERCIZIO 5 ... 4
ESERCIZIO 6 ... 4
ESERCIZIO 7– ARPEGGIO P-I-M-I APPLICATO ALL’ACCORDO DI MI MINORE ... 5
ESERCIZIO 8 ... 5
ESERCIZIO 9 ... 6
ESERCIZIO 10 ... 7
Lezione 1
Al termine di questa lezione il nostro obiettivo sarà suonare un accompagnamento di una canzone.
Ci arriveremo passo dopo passo.
ESERCIZIO 1
Iniziamo con un semplice esercizio che ci fa prendere confidenza con le prime 3 corde della
chitarra e ci fa sciogliere le due dita della mano destra. Andremo a pizzicare a vuoto la prima corda alternando l’indice e il medio per 4 volte. Dopo ripetiamo la stessa cosa anche sulla seconda corda e terza corda. Mi raccomando:
• ogni nota deve essere suonata sul click del metronomo, né prima né dopo.
• Per ogni battuta conterò fino a 4 e per ogni numero dovrai eseguire una nota.
• La durata della nota deve coincidere con il click del metronomo fino al successivo, senza bloccare la vibrazione della corda.
• L’esercizio va ripetuto più di una volta finché l’esecuzione non presenterà errori.
Figura 1
Le corde vanno suonate con la punta del dito oppure, se si ha a disposizione, con l’unghia.
ESERCIZIO 2
Il secondo esercizio sarà molto simile al primo ma con un cambio di corde più veloce. Passeremo da una corda all’altra all’interno di una battuta in cui suoneremo due note su una corda e poi passeremo alla successiva. Le indicazioni sono le stesse prese in considerazione per il primo esercizio. Mi raccomando eseguiamolo fino a che abbiamo raggiunto una discreta padronanza.
ESERCIZIO 3
Proseguiamo con degli esercizi di tecnica sulle corde a vuote che ci permetteranno di sciogliere adeguatamente le nostre dita della mano destra, molto importanti nello stile del fingerstyle.
Questa volta il salto di corda sarà immediato e ripetuto. Alterniamo sempre l’indice con il medio, eseguendo sempre 4 note per battuta.
Figura 3
ESERCIZIO 4
Iniziamo a operare anche con la mano sinistra. Posizioniamo il dito 2 (il dito medio) sul secondo tasto della seconda corda. Facciamo pressione su di essa e prendiamo confidenza con il suono, pizzicando la seconda corda con l’indice. Facciamo lo stesso con il terzo dito (l’anulare) della mano sinistra, posizionandolo sul terzo tasto della seconda corda. A questo punto riprendiamo la
dinamica dell’esercizio 3 con il salto di corda immediato e alternando indice e medio della mano destra eseguiamo il seguente spartito, in cui per ogni battuta suoniamo una specifica nota, una volta sul secondo e l’altra sul terzo tasto della seconda corda.
Stesso esercizio precedente ma stavolta utilizzeremo 2 dita della mano sinistra; invece di suonare la terza corda a vuoto, andiamo a premere il secondo tasto della terza corda con il primo dito della mano sinistra. Sulla seconda corda alterniamo terzo e secondo dito.
Facciamo molto attenzione a mettere le dita della mano sinistra a martelletto, in modo che le corde vengano premute con la punta delle dita.
Figura 5
ESERCIZIO 6
Procediamo sempre a piccoli passi. Nel precedente esercizio abbiamo suonato due posizioni, alternandole in ogni battuta. In questo aggiungiamo una terza posizione che puoi visionare nei diagrammi di accordo sopra lo spartito. Se non conosci come leggere i diagrammi di accordo ti invito a leggere la guida “Come leggere un diagramma di un accordo” che trovi nella tua area personale.
Quindi dobbiamo eseguire le 3 posizioni, sempre con lo stesso arpeggio alternando la terza e seconda corda. In sequenza avremo prima, seconda e terza posizione e poi ripetiamo la seconda.
Facciamo molto attenzione a mettere le dita della mano sinistra a martelletto, in modo che le corde vengano premute con la punta delle dita. Questo per evitare che la pancia delle dita vada a fermare la vibrazione delle corde sottostanti.
ESERCIZIO 7– ARPEGGIO P-I-M-I APPLICATO ALL’ACCORDO DI MI MINORE
Nella nostra mano destra stiamo solo utilizzando due dita. Bene... è il momento di passare a 3!
Andiamo a eseguire un arpeggio a 3 dita, un classico p-i-m-i, ovvero una sequenza che prevede pollice, indice, medio e indice. Il pollice andrà a prendere la sesta corda; l’indice la terza corda e il medio la seconda. Quindi ogni dito ha la sua corda di riferimento. Suoneremo solo con la mano destra, quella sinistra per il momento mettiamola a riposo.
Con questo semplice arpeggio stiamo suonando il nostro primo accordo: si tratta di un Mi minore.
Figura 7
ESERCIZIO 8
Aumentiamo leggermente la difficoltà. L’arpeggio e le note da prendere sono le stesse solo che nella prima battuta eseguiamo 4 note da ¼, mentre nella successiva suoniamo 8 note da 1/8.
Quindi nella prima battuta eseguiamo una nota (da ¼) per ogni numero, mentre 2 note (da 1/8) nella successiva.
Torniamo all’esercizio 7 in cui abbiamo suonato 4 note per battuta. Questa volta cambiamo il basso da suonare, ovvero il pollice andrà a prendere una corda diversa per ogni battuta, mentre indice e medio eseguiranno sempre la stessa cosa. Il pollice andrà a prendere 3 corde distinte, una per ogni battuta:
• la sesta corda a vuoto (il Mi);
• la quinta corda a vuoto (il La)
• la quarta corda a vuoto (il Re)
Figura 9
Eseguiamo la stessa dinamica dell’esercizio 8 applicandola a questo esercizio. Otterremo il seguente spartito.
ESERCIZIO 10
Benissimo, ci siamo! Abbiamo tutte le carte in regola per eseguire il nostro primo arrangiamento di una canzone. Prendiamo le 3 posizioni che abbiamo visto nell’esercizio 6 ed eseguiamo
l’arpeggio visto nell’esercizio 7 e 9 ma solo utilizzando la quarta corda a vuoto pizzicandola con il pollice. Eseguiamo la sequenza delle 3 posizioni e otterremo il seguente esercizio.
Figura 11
Con questa sequenza possiamo accompagnarci nel suonare quella che è la prima canzone che imparano quasi tutti i chitarristi: La canzone del sole. La differenza che noi la faremo in modo particolare e originale. Puoi vedere il tutorial della canzone su Youtube dal seguente link:
https://youtu.be/YMKzVp9bNDY