• Non ci sono risultati.

ELEMENTI MULTISTRATO CON INCASTRO PER PAVIMENTI DA INTERNI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ELEMENTI MULTISTRATO CON INCASTRO PER PAVIMENTI DA INTERNI"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

ELEMENTI MULTISTRATO

CON INCASTRO PER PAVIMENTI DA INTERNI

INFORMAZIONI GENERALI

GRUPPO MERCEOLOGICO Pavimenti in legno, prefinito, grezzo

SPECIE LEGNOSA Rovere Europeo (Quercus robur - Quercus petraea) UNITÀ DI MISURA Metro Quadrato (MQ)

DUREZZA DELLA PENETRAZIONE Da media a elevata STABILITA’ DIMENSIONALE Da media a elevata

OSSIDAZIONE Da media a bassa

DESCRIZIONE:

Pavimento in legno prefinito con incastro per pavimenti da interni.

FORMATO:

a) Spessore: 10 - 11.5 – 14 – 15 – 18 - 20 mm

b) Larghezza: 65 / 90 / 100 / 120 / 125 / 150 / 152 / 158 / 190 / 192 / 220 / 242 mm c) Lunghezza: da 400 a 3000 mm

d) Spessore lamella pre-lavorazione: 3,3 - 4 - 6 mm (nominali)

Il pavimento è disponibile anche a spina italiana (90°), francese (45°) e ungherese (30/60°).

Il formato cambia in base alle specifiche del progetto.

CLASSE DI ASPETTO:

AB: scelta rigata e fiammata, sono ammesse leggere stonalizzazioni e piccoli nodi detti occhi di pernice. Fa parte della categoria indicata con il simbolo del triangolo.

C: scelta rigata e fiammata, ammessi baffi di alburno, sono presenti stonalizzazioni, nodi sani e stuccati fino a 2.5 cm. Fa parte della categoria indicata con il simbolo del triangolo.

Rustik: scelta rustica, presenza di nodi anche di grandi dimensioni, forti stonalizzazioni, ammesso l'alburno, crepe stuccate di medie e grandi dimensioni. Fa parte della categoria indicata con il simbolo del quadrato.

(2)

PRODOTTI AB C RUSTIK FINITURE DISPONIBILI

10/2.5 x 120 x 1200 √ √ A MAGAZZINO

10/2.5 x 158 x 1220 √ √ √ TUTTE

10/2.5 x 150 x 1900 √ A MAGAZZINO

11.5/4 x 125 x 700/1700 √ √ TUTTE

11/3.8 x 100 x 700 √ √ TUTTE

13/3 x 65 x 455 √ √ TUTTE

14/3.8 x 90 x 450 √ √ TUTTE

14/3.8 x 100 x 700 √ √ TUTTE

14/3 x 190 x 1800/1900 √ √ √ TUTTE

14/4 x 220 x 700/2200

RETRO MULTI ST. CHIARO √ TUTTE

14/4 x 220 x 700/2200

RETRO MULTI ST. SCURO

√ TUTTE

15/4 x 220 x 700/2200

RETRO ROVERE ST. SCURO √ TUTTE

15/4 x 152 x 700/2500 √ √ √ TUTTE

15/4 x 192 x 700/2500 √ √ √ TUTTE

15/4 x 242 x 700/2500 √ √ √ TUTTE

20/6 x 345 x 1800 √ TUTTE

20/6 x 230 x 1000/2400 √ TUTTE

In accordo alla norma UNI EN 13489-2018 e EN 1309-3:2018. Valori validi anche per il prodotto con finitura: grezza, verniciata, leggermente spazzolata, bisellato sui quattro lati. In tutte le classi è possibile trovare una piccola di presenza di fori da insetti (privi di insetti) e di sfogliatura/ troncatura e/o scheggiature, che non compromettono la qualità del prodotto.

(3)

CARATTERISTICHE ESSENZIALI PRESTAZIONE

Densità 640-760 kg/m³

Reazione al fuoco* CFL-S1/DFL-S1 (EN 13501-1) Emissione di formaldeide Classe E1 (EN 717–1)

Emissione di pentaclorofenolo < 5 ppm

Resistenza a rottura NPD

Scivolosità NPD

Durabilità biologica CLASSE 2

Resistenza termica 0,088-0,160 m² k / W

* Solo per il prodotto verniciato

IMMAGAZZINAMENTO:

Il parquet deve essere conservato in luogo asciutto, in ambienti non soggetti ad umidità e condensa; cercare di mantenerlo dentro il pacco integro, a riparo dalla luce solare diretta.

Condizioni ambientali diverse potrebbero compromettere il prodotto. Le imballi e/o pacchi contenenti il parquet devono essere poste sopra ad un bancale di legno e non a contatto con il pavimento.

CONDIZIONI PER LA POSA:

È necessario che la posa del parquet venga effettuata da personale qualificato (UNI EN 11556:2014) e professionalmente preparato per l’esecuzione dell’opera, come indicato sulla Norma UNI 11368-1 e UNI 11368-2.

Prima della posa, nel cantiere, è necessario verificare l’avvenuta installazione degli infissi con i vetri e con gli intonaci asciutti e verificare che le prime mani di vernice alle pareti siano già state applicate e siano asciutte.

Posare il materiale in ambienti idonei con umidità del sottofondo non superiore al 2% in peso per massetti di tipo cementizio normale o a rapida essiccazione, l’1,7% per massetti riscaldanti e lo 0,2% per massetti di anidride. Il controllo dell’umidità deve essere effettuato tramite igrometro a carburo subito prima della posa. L’umidità relativa dell’ambiente non deve essere inferiore al 45%

e non superiore al 60%, temperatura ambiente di circa 20 C°, gli intonaci devono essere perfettamente essiccati,

il tutto secondo la Norma UNI 11371-2017, relativa ai massetti per la posa del parquet.

La ditta che ha effettuato il massetto deve dichiarare di applicato la barriera vapore certificata e nel rispetto della Norma UNI 11371-2017.

(4)

Impianti radianti sottotraccia: dopo il periodo di collaudo di legge (durata di circa gg. 15), l’avvio di raffrescamento e riscaldamento, devono essere effettuati con gradualità per evitare stress termici e condense, che creano flussi evaporativi dal basso, o che possono creare, per effetto dell’anisotropia degli elementi lignei, la reazione concava dei listelli o listoni posati. Onde evitare formazione di effetto rugiada sulle tubature o in prossimità di cantine, si raccomanda l’installazione di un apparecchio umidificatore per la stagione estiva e un deumidificatore per la stagione invernale. Il funzionamento degli impianti radianti sottotraccia deve essere tarato entro i 28/30 gradi da termostato della caldaia (dell’acqua circolante nelle serpentine), la temperatura del massetto non deve mai superare i 27° come definito nella Norma UNI 11371-2017.

Al fine di ottenere un‘omogeneità di posa (colore e caratteristiche del legno) è consigliabile mescolare più confezioni prima della posa. Per la posa consigliamo di rivolgersi a personale specializzato (UNI EN 11556:2014) come previsto dalla Norma UNI 11368-1 per la posa incollata e UNI 11368-2 per la posa galleggiante. Prima di posare su un sottofondo con pannelli radianti, accertarsi che il materiale scelto sia idoneo a questo tipo di sottofondo, che vi siano almeno 3,5 cm di massetto sopra le serpentine e di seguire la giusta procedura di posa, soprattutto le varie fasi di accensione del riscaldamento, secondo la Norma UNI 11371-2017 e la Norma UNI 11265- 2015.

L’utilizzazione o la vendita dei materiali da parte del compratore costituiscono l’accettazione degli stessi e che il materiale fornito corrisponda a quanto pattuito, con conseguente rinuncia a qualsiasi contestazione. Qualora eventuali difetti si evidenziassero durante la posa, il compratore dovrà immediatamente sospenderla e comunicarli alla ditta produttrice entro otto giorni dalla scoperta, in forma scritta a mezzo raccomandata A.R., pena la decadenza da ogni suo diritto alla garanzia, in riferimento alla norma UNI 11265-2015. Evitare l’utilizzo di nastri adesivi e di martelli di gomma per l’installazione, in quanto danneggiano la finitura superficiale (si raccomanda di utilizzare invece dei battitori specifici in teflon).

ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE:

Inevitabilmente nel tempo si formeranno segni dovuti all’utilizzo quali segni del calpestio, ammaccature, segni o incisioni di oggetti o situazioni accidentali che possono modificare l’aspetto del legno.

La pulizia quotidiana deve essere fatta usando aspirapolvere o scopa con setole morbide per togliere la polvere, straccio ben strizzato e detersivi neutri e non schiumosi specifici per parquet.

Se il pavimento è stato verniciato consigliamo di trattarlo periodicamente, e sempre dopo accurata pulizia, con un prodotto idoneo per la manutenzione di pavimenti verniciati. L’eventuale presenza di tappeti e/o mobilio crea delle zone dove non vi è penetrazione di luce e, pertanto, il materiale tende a restare chiaro, non seguendo il processo naturale di ossidazione del resto della pavimentazione. Mantenere l’umidità relativa dell’ambiente dove si è effettuala la posa compresa tra il 45% e il 60%, la temperatura non inferiore ai 10° e compresa tra i 18 C° e i 22 C°. In caso di umidità inferiore al 45% si possono verificare casi di fessurazione e spaccature centrali negli elementi lignei, oltre alla possibile delaminazione dello strato nobile superficiale, umidità ambientali superiori al 60% possono generare deformazioni degli elementi lignei.

(5)

INFORMAZIONI UTILI:

Il fenomeno naturale di anisotropia del legno è studiato negli istituti per geometri, architetti, ingegneri, progettisti, ecc. ed è anche da anni pubblicato e diffuso in riviste ed incontri tecnici di aggiornamento per le scuole di costruzione edili e per i diversi collegi costruttori sparsi sul nostro territorio. Il legno esige ambienti con parametri di confort idonei anche per l’essere umano; infatti, la Normativa UNI EN ISO 7730 individua la condizione di confort ideale in una temperatura ambiente di circa 20°C con una percentuale di umidità tra il 50 ed il 55%. Le raccomandazioni di tale normativa coincidono anche con le considerazioni della tabella analitica Grundlagen der Luftbefeuchtung, Iselt / Amrdt, C.F. Muller Verlag Heidelberg (Basi del Luftbefeuchtung, Iselt / Amrdt, C.F. Muller casa editrice Heidelberg), questa tabella traccia una soglia parametrica in merito ai pericoli degli ambienti indoor oltre i quali si possono sviluppare con estrema facilità virus, batteri e colonie di funghi:

a - da 0 a 30% di URA = sviluppo batterico, virus, incremento dei rischi di infezioni alle vie respiratorie, allergie ed asma, eccessiva produzione di ozono.

b - da 60 a 100% di URA = sviluppo di funghi, maggiore attività chimica di attacco da parte delle polveri fini, allergie ed asma.

Ad una determinata variazione dimensionale è legata una determinata quantità di acqua assorbita o rilasciata da parte del legno. Se in nostra assenza il legno assorbe o rilascia umidità, è possibile determinare la magnitudine di tale evento anche a distanza di tempo conducendo i test di stabilità dimensionale in laboratorio seguendo le normative di riferimento UNI EN 1910 o UNI ISO.

PRECAUZIONI:

Evitare di concentrare grandi pesi su piccole porzioni di pavimento, proteggere bene la superficie con pesanti panni di lana nel caso vi sia la necessità di movimentare oggetti pesanti (mobili, ecc.) ed apporre sotto gli arredi (sedie, tavoli, mobili, ecc.) idonei feltrini. Evitare ristagni d’acqua. Non utilizzare solventi, ammoniaca, alcool, acidi e/o prodotti corrosivi o abrasivi. Nel caso in cui il parquet fosse oggetto di impiego presso luoghi, superfici, zone climatiche particolari, con escursioni termiche notevoli e/o umidità carente o in eccesso siete pregati di contattarci al fine di verificare se il materiale risulti idoneo per lo scopo prefissato.

SMALTIMENTO:

Il prodotto dismesso non deve essere disperso nell’ambiente, ma va smaltito secondo le modalità ed in conformità alle vigenti norme previste nello specifico contesto.

(6)

POSA SU SUPERFICI RISCALDATE:

Idonea, a condizione che venga riscontrato il perfetto funzionamento dell’impianto di riscaldamento e l’assenza di perdite d’acqua o di vapore. Seguire scrupolosamente tutte le varie fasi di accensione dell’impianto, come indicato dalla Norma UNI 11371-2017, massetti per pavimenti di legno.

NOTE:

Gli elementi lignei prodotti da F.lli Spinelli S.r.l. sono destinati a superfici piane; qualunque altra destinazione diversa potrebbe compromettere la funzionalità del prodotto stesso. Il parquet è composto da elementi destinati alla posa in interni. Il parquet può essere posato in ambienti residenziali, in ambienti a destinazione commerciale leggera come uffici privati e negozi; si consiglia di evitare l’utilizzo in locali sottoposti al passaggio di carichi pesanti e/o ad alto calpestio.

Nel caso in cui il parquet fosse oggetto di impiego presso luoghi, superfici, zone climatiche particolari, con escursioni termiche notevoli e/o umidità carente o in eccesso siete pregati di contattarci al fine di verificare se il materiale risulti idoneo per lo scopo prefissato.

Nella selezione AB/Alburno ed anche nelle varie selezioni ove si presenta, si garantisce che il materiale all’atto della vendita non presenta larve, per i vari trattamenti che il materiale riceve all’interno dei nostri stabilimenti; non si accettano contestazioni sulle formazioni future di insetti xilofagi.

DETTAGLI E APPROFONDIMENTI TECNICI:

Lavorazione superficiale: I listoni hanno lavorazione a micro-bisello sui quattro lati, possono essere spazzolati o meno, avere i nodi stuccati o meno. Inoltre, la lavorazione superficiale deve tener conto della presenza di: nodi passanti, fiammature tornanti di qualsiasi entità, cretti e/o spaccature sulla superficie del listone, alburno sano presente sui listoni, presenza di fori di insetto ed eventuali azzurramenti, in funzione della classe acquistata.

Finitura: gli articoli vengono realizzati con una lavorazione industriale, con l’applicazione vernici e pigmenti, ad essicazione UV. Con il passare del tempo, il parquet acquisirà una colorazione sempre più omogenea con un maggior schiarimento, fino ad attenuare i contrasti fra le tavole stesse posate.

N.B.:

Il prodotto con larghezze 152/192/242 è certificato Indoor Air Comfort Gold. Il multistrato centrale di betulla (plywood) è conforme ai requisiti CARB 2 e TSCA Title VI (EPA).

Tutti i nostri prodotti verniciati rispettano la norma UNI 11622-1 e sono compatibili per uso domestico.

(7)

Un pavimento in legno F.lli Spinelli racconta una storia antica e personale fatta di passione e artigianalità.

Fondata nel 1960, ad opera del Sig. Dante Spinelli, nel corso degli anni cresce e si specializza. Da segheria che riforniva i produttori di pavimenti, negli ultimi venti anni l’azienda si è evoluta ed è diventata in grado di effettuare, nel proprio stabilimento, l’intero ciclo produttivo per la lavorazione di pavimenti in legno pregiato.

La qualità dei legni sapientemente selezionati e la vasta possibilità di scelta nella materia prima, permette di offrire un prodotto di elevata qualità, venduto nel mercato nazionale e nei mercati esteri.

Conservando lo spirito artigianale, abbiamo preservato una linea produttiva flessibile che ci consente sia di esaltare l’unicità della materia prima con lavorazioni manuali, che di gestire in maniera puntuale le personalizzazioni richieste.

www.parquet.it

Riferimenti

Documenti correlati

Un’altro tipo di selezione è la cosiddetta “Selezione per Torneo”: in tal caso, una sottopopolazione di N elementi viene scelta casualmente all’interno della generazione

CEMENTO LAVATO CON GHIAIA IN VISTA CIGLIO IN CLS 6X25

Sono anche possibili lavorazioni CNC speciali, come ad esempio aperture, archi a tutto sesto e a sesto ribassato oppure lavorazioni superficiali come feritoie di ventilazione

1. Le selezioni per la progressione verticale e per i concorsi interni, avvengono nel rispetto dei principi fissati dall’art.36 del D.Lgs.29/93 ed in particolare alla necessità di

Come sai, sulla Terra si possono distinguere, in base alla latitudine, tre zone o fasce climatiche: due zone polari, due zone temperate, una zona tropicale.. In ognuna di queste

realizzazione di iniziative progettuali deliberate dagli Organi Collegiali e previsti dal POF. La collaborazione di tali esperti esterni alla scuola non produce oneri

In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle

seguendo la legenda che trovi nella pagina seguente. Vai al blog CIAO