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Academic year: 2022

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CORSO DI LAUREA IN

INGEGNEQ.IA

PER L'AMBIENTE

E IL TERRITORIO

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PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 413

Premessa

Il Corsodi laurea in Ingegneria perl'ambiente e il territorio,pur traendo le sue prevalenti forzedidattichedalsoppresso Corsodilaurea in Ingegneria mineraria,conglobandonele basi culturali e professionali, ne amplia gli orizzonti e le finali tà, isp irandosi anche alle problematiche della gestionedel territorioedella tutela e conservazionedell'ambiente ,cosìda presentarsioggi come uniter universitariointersettoriale e differenziatoin un ampio spettro, rivolto a formare professionalitàche trovano fondamento in discipline tipiche dell'Ingegneria civile, di quella industriale,nonché delle scienze della Terra.

Ilseguente quadrosinottico ne richiama i fondamenti disciplinari, illustrando gli Indirizzi attivatiedirispettivi Orientamenti, sin d'oraproposti.

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414 PER L'AMBIENTEE IL TERRITORIO

l.Professionalità connesse al Corso di laurea

Acausa dell'amp iezzadellospettroculturalee professionale,l'illustrazionedegliobiettivi di formazione delCorsodilaurea e degli sbocchi professionaliche neconseguono dev'essere fatta separatamente per ognuno dei5 Indirizzi:Ambiente, Difesadel suolo, Georisor se, Geotecnologie,Pianificazione egestioneterritoriale.

1.1.Ambiente

Caratteristica peculiare dell'Indirizzo «Ambiente» è una formazione a carattere ampiament e multidisciplinare,finalizzata a fornire gli strumenti culturali e progettuali,ad ampio spettro',nece ssari peraffrontare in modo sistemic o le prob lematicità ambiental i. La figura professionale conness a a questo Indirizzo è caratterizzata dalla conoscenza approfondita deifenomeni che hanno luogo aseguito dell'imm ssione nell'atmo sfera e nei corpiidrici di effluenti divaria natura,originati dalle diverseattività umane.

La formazione di baseconsente di valutare le interazioni conl'ambiente di un dato sistema o di un dato impianto e fornisce inoltre gli strumenti metodologici e le conoscenze tecniche per gli interventi disalvaguardia.

Sulla base formativa comune si sviluppano diverse possibilità di approfondimento professionale,che corrispondonoagliOrientamenti:

1) Monitoraggio emodellisticaambientale.

2) Processi ed impianti,

3) Analisidei sistemiedeiprocessiambientali.

Il primo (Monitoraggio e modellistica ambientale)è preferenzialmente orientato alla analisi dello stato dell'ambiente e degli effetti antropici su di esso, al monitoraggio ed al controllo ambientale, alla valutazione di impatto'ambientale e conseguente progettazione di interventi dibonifica e ripristino.

Il secondo Orientamento (Process i ed impianti)è mirato alla analisi dei sistemi e dei processi ambientali e delle tecniche di studio idonee sia alla valutazione preventiva del risch io, sia alla pianificazione delle misure di mitigazione degli effetti indotti dalla degradazione dell'ambiente.

Ilterzo Orientamento(Analisi dei sistemi e dei processiambientali)è invece più rivolto alla tecnologia per la salvaguardia ambientale.e pertanto sviluppa l'analisi di processi, le tecniche di trattamentodegli effluenti e dismaltimento dei rifiuti tossicie non,le analisi di sicurezza e le valutazionidel rischioambientale con le relative tecniche di prevenzione,le analisitecnico-econom ichecomparate delle diverseopzioni.

1.2.Difesadel suolo

La figura professionale dell'ingegneredell'Indirizzo «Difesa del suolo»è quella di un esperto nella progettazione e gestione dei sistemi di controllo dei suoli e delle strutture soggette a degrado per fenomeni naturalie per interventi antropici, così come nell'interazione fra acquesuperficiali esotterranee, lestrutture ed isuoli stessi.

Gli approfondimenti professionali corrispondono agli Orientamenti:

1) Regimentazionedelleacque, 2) Stabilitàdel suolo.

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PER L'AMBIENTEE IL TERRIT ORIO 415

Ilprimo si riferisce soprattutto alla progettazionedi operedi difesafluviale e marittima, per la regolazione del deflu sso delle acque interne e la conservazio ne dei litora li, all' organizzazione e conduzione tecn ica delle operazioni conn esse a tali opere, anche in rapportoallasicurezza del lavoro ed all'interferenza con l'assettodel territorio.

Ilsecondo(Stabilità delsuolo) concerne lastabilità delle formazion irocciosein funzione dellaloro costituzione e morfologia, nonché il rilievo e monitoraggiodelle deformazioni dei suoli,alfine di progettaresistem idisostegnoe consolidamento di versanti naturalied opere di sbancamento legate all'idrologia superficia le ed all'idrogeologia. Anche in questo caso l'organizzazionedelleoperazioni connesseconil ripristino elabonifica dei terreni- talora a seguito di event igeologici parossistici - prevede una buonaconosce nza delle condizi oni operativedei cantieri,nelquadrodellasicurezza dellavoro .

1.3.Georisorse

..

L'Indirizzoèspecificamente rivolto alla preparazionedi un ingegnere competente nella ricerca, produzione e valorizzazione pelle risorse minerarie non energetiche (minerali metalliferi ed «industriali», materiali litoidi), delle risorse minerarie energetiche (solide, liquidee gassose)e delle risorseidriche sotterranee. Le discipline ad essoafferenti - al di là dellozoccolo culturalecomuneatutti gli ingegneri ed al primo gruppo di materie applicative presentein tutto il Corso di laurea intersettoriale - debbono fornire conoscenzetecniche su quattroargomenti,atte a formare un ingegnere diprogetto ,di campo e dicontrollo tecnico-

gestionale: .

geologia e giacimentologia degli adunamenti di sos tanze minerali, ai fini della pro spezione e dell'orientamento geognost ico per la prosecuzione dei lavori di sfruttamento;

metodi di scavo e di sostegno e tecnologie connesse per i lavori di cava e di miniera(macchine, esplosivi,armature, impianti di trasporto, diservizio e di trattamento);

metodi di progettazionestrutturale e tecnico-impiantistica ,organizzazione e conduzione tecnico-economica dei lavori di accesso, coltivazione e valorizzazione (studio, preparazione, esecuzione,inserimento ambientale);

condizioni operative di cantiere e connessioni ambientali (sicurezza delle maestranze, ergonomia ed igiene del lavoro,normativa di settore,provvedimenti antiinquinamento).

Sono stati previsti tre possibiliOrientamenti,assaidifferenziati fra di loro:

1) Miniere ecave,

2) Idrocarburiefluididelsottosuolo, 3) Prospezione geomineraria.

In particolare, il primo (Mi niere e cave) prepara la figura dell'ingegnere «minerario»

classico, indirizzato verso la progettazione e l'esercizio dell'industr ia estrattiva, per la coltivazione la valorizzazione dei minerali solidi (metalliferi, energetici ed «industriali») e di rocceper vari usi(pietre da costruzionee decorazione,rocce per aggregati ed inerti).

Il secondo (Idrocarburi e fluidi del sottosuolo) intende formare tecnici specialisti nell'ambito della ricerca,coltivazione, produzione e prima elaborazione degli idrocarburi liquidie gassosi, nonché degli altri fluidi del sottosuolo (acque, vapori endogeni).

Il terzo (Prospezione geomineraria)èindirizzato alla formazione di un ingegnere che - permezzo dell'approfondimentodelle discipl inedelle ScienzedellaTerra ed usufruendo delle tecniche d'indagine geologica, geofisica e giacimentologica -èrivolto soprattutto allo studio per ilreperimentoe lavalutazione tecnico-economica delle risorseminerali.

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416 PERL'AMBIENTE EILTERRITORIO

1.4.Geotecnologie

L'Indirizzo èspecificamente rivolto allapreparazionediun ingegnereprofessionalmente competentenell'insediamento sul territoriodi strutturecomportantiscavia cieloaperto edin sotterraneo, atti ad ospitare funzioni della vita associata (infrastrutt ure civili viarie e di servizio, sbarramenti,'cave di inerti, galle rie e caverne artificiali). Le disciplinead esso afferenti debbono quindifornire conoscenzetecniche su quattro argoment i,attiaformare un ingegnere di progetto,di direzionelavori,di cantiere e di controllo tecnico-ge stionale:

geologia applicata.meccanicadeisuoli e delle rocce;

metodi di scavo e di sostegno e tecnologie connesse per scavi a cielo aperto ed in sotterraneo(macchine,esplosivi,armature,impiantidi trasporto edi servizio);

metodidiprogettazione strutturaleetecnico-impiantistica,organizzazioneeconduzione tecnico-econom icadeilavori,gestionedei contratti;

condizionioperative dicantiere ~situazioni ambientali, ergonomiche,di sicurezza ed igiene dellavoro, normativadisettore, tutelaantiinquinamento.

Anche se sinora non sono stati previsti Orientamenti differenziati, l'Indirizzo può assumere caratteristiche più progettistiche ovvero di esercizio dei cantieri, per mezzo dell'opportuna scelta delle disciplineopzionali.

15 . Pianificazioneegestione territoriale

L'Indirizzo specifico per la Pianificazionee gestioneterritoriale corrisponde ad una figura professionale di formazione multidisciplinare, atta a mettere in evidenza ed a proporre soluzioni alle problematiche della difesa e dell'usodel territorio,con attenzione non solo all'ambientefisico,ma anche a quello antropizzato, tenendo quindi conto delle utenze reali della nostra società.

In particolare, il citato Indirizzosi articolain tre Orientamenti,distinti e finalizzati a settori di maggiore specializzazione,in:

1) Urbanistica, 2) Infrastrutture, 3) Uso delle risorse.

L'Orientamento «Urbanistica» è suggerito per chi intende interessarsi ai problemi specificamente connessi con la pianificazione urbanistica, dagli strumenti generali (Piani Regolatori Generali Comunali e Intercomunali)agli'strumenti esecutivi (Piani di lottizzazione, per la programmazione urbanistica regionale e comprensoriale).

L'Orientamento«Infrastrutture» ésuggerito per chi intende dedicarsiallostudioodalla realizzazione delle grosseinfrastrutture urbanistiche del territorio (strade, idrovie,aeroporti, ferrovie, fognature.distribuzionidi energie,ecc.)ovvero alla valutazione del loro impatto sull'ambiente (conosciuto e non). ed ancora alla difesa del territorio inteso come bene irripetibile.

Infine l'Orientamento«Uso delle risorse»èrivolto a coloro i quali intendono dedicarsi, più in dettaglio, alle problematiche connesse con l'uso del territorio, inteso come risorsa da tutelare e difendere, ad esempio:l'utilizzazione delle cave di prestito e la loro riqualificazione ambientale,con usicongruenticon il territorio circostante.

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PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 417

2.Ar ticolazione del curriculum accademico

Le possibili differenz iazioni professiona lidei laurea ti in Ingegneria per l'ambiente e il territorio richiedon o d'imp ostare sequenze didattiche assai.varie,

Di consegue nza ,ilsubstratoculturale comune al Corso di laurea è basatosu discipline metodologicheepropedeutiche. presenti in tutti iCorsidi laurea in Ingegneria,nonché su alcunematerie applicativo-tecn iche, daritenersi facenti partedelbagag lio cultura ledi ogni laureato ingegnere.

Pertan to verranno diseguitoillustrati:

a) ilcomplessodelledisciplinecomun i ai vari corsidi laureainIngegneria, avutoriguardo alle caratteri stichedell'Ingegne ria perl'amb ienteeilterritorio;

b) il quadro delle materie ingegneristichedibase,comuni a tuttigli Indirizzi;

c) l'ulteriore sequenza dei corsiobblig atori ed a scelta propostiper ogniindirizzo, con indicazioni sui rispettiviOrientamenti.

2.i. Disciplinedi raggruppamenti comuni a tutteleFacoltà~iingegneria

Loschema del piano didattico comprende anzitutto una scelta di disciplinepropedeuti che , di carattere matematico, fisico, chimico, informatico ,comuni a tutti gliindirizzi.Insiemeai corsidiAnalisi matematicai,GeometriaedAnalisimatematicali,èstata individuat auna quartadisciplinamatematica nelCalcolonumerico,che oggitrova un motivodiintroduzio ne nellemoderne esigenze delle discipline applicativefondate su metodologienumeriche (campi diforze, ripartizioni di grandezze e loro flussi,interpretazionedeiprocessi stocas tici).Nulladi formalmente mutato nelle disciplin e fisiche, che rimangono laFisicaielaFisicali:in questo ambito risultanofondamentali per lesuccessive applicazioni neivari indirizzi i temi della metrologia, della cinematica,unasemplice ottica geometrica(per applica zion inegli strume nti di osserv azione, analisi microscopicae misur a),la termolog ia elatermodinamica dibase, i fondamentidell'elettricità

e

del magnetism o. Nemmeno sono state richies te innovazi oni al corsodiChimica,che devemantenere ilsuo programmaneU'ambito della Chimicagenerale ed inorganica, con elementidi chimic aorganica, per servi re da introduz ione ai corsi più specialistici, distribuiti in aree disciplinari svariate (d alla chimica applicata a que Ua industriale-ambientale, alla mineralogia, al trattamento fisic o-chimico dei minerali, alla geochimica e geogiacimentologiagenetica).

Per approfondire il primo approccio con i temi inform ati ci , oggi già presente nei programmi distudio dell'istruzione secondaria,èstato previsto nel primoanno di tutti gli indirizzi un corso di Fondament i d'informatica , nel programma meno complesso ed impegnativo, pur neUa riserva di adeguare i contenutied eventualm en tedi spos tarne la collocazione, nell'eventualità in cui le conoscenze di base dei neo iscritti alle Facoltà d'Ingegneria evolvano nel senso di un approfondimentopiù spinto.

Mentre tutte le discipline ora citatesonoinse rite nel primo bienn iodistudied assumono unmarcato carattere propedeutico,una nuova materia d'impostazione comuneatutte lefacoltà d'Ingegneria, concernente le discipline economiche - in possibilivarie sfumaturepiùomeno tecniche, gestionali o politiche -è stata collocata al 4° oppure 5° anno e scelta in modo differenziato per !'indirizzo"Pianificaz ione e gestione territoriale» (ove èstata inse rita la disciplinaistituzionidi economia ,avente prevalente carattere economico-politico) epertutti gli altri (che richiedono invece un corsotecnico di carattere piùmarcatam ente gestionale ed hanno optato perl'Economkrupplicataall'ingegneria).

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418 PER L'AMBIENTEE IL TERRITORIO

2.2.Discipline«intersettoriali»comuni al Corsodi laurea

Aseguito dell'eterogeneitàdisciplinare del corso di laurea in Ingegneria per l'ambiente e il territorio, il substrato culturale comune a tutti gli Indirizzi è limitato alle 8 discipline propedeutiche prima citate,alla disciplina economica (nelle sfumature politiche e gestionali summenzionate)ed a poche materie tecnico-applicative,che già sono presenti nei piani di studio dell'ingegneria mineraria tradizionale, nell'ambito della rappresentazione, delle costruzioni,dell'idraulica, topografia,elettricità,fisica applicata,meccanica ed energetica.

Ha potuto esserconservato uno sviluppo intero, comune a tutti gli indirizzi (sia pur differen ziatoessenzialmentenelle esercitazioni),per le materie Topografia (comprendente anche adeguate trattazionidella geodesia,della cartografia e dei principi di fotogrammetria, nonché elementi di teoriadell'elaborazione delle misure esoli fondamenti applicativi della strumentazione di rilevamento), Idraulica (per la quale non sono previste modifiche di programmaessenziali, ove si eccettui la richiesta di riservare un cenno illustrativo alle macchine idrauliche) e Scienza delle costruzioni (fondata su un programma non mutato rispetto all'attuale);viceversa per l'Elettrotecnica lo sviluppo intero è mantenuto nel solo Indirizzo di Pianificazionee gestione territoriale, mentre sarà ridotto per tutti gli altri:in ogni casoè richiesto che -sulla base di una sufficiente preparazione dei principi dell'Elettricità e delMagnetismo, già presente neicorsi di Fisica - le nozioni da intendersi come fondamentali investano anche le tecnologie elettriche fondamentali (trasmissione e trasformazione dell'energia,elementi tecnico-applicativi dei motori elettrici).

Infine alle discipline di rappresentazione è stato riservato uno sviluppo annuale, scegliendo una materia di più spiccata derivazione civile (Disegno) per l'orientamento

«Pianificazione e gestione territoriale»,mentre altra materia di carattere industrialeèstata adottata in tutti gli altri Indirizzi,aiqualimeglio s'adattain relazione alle loro molteplici e più differenziate esigenze, comprendenti anche l'illustrazione dei criteri di rappresentazione assistitada calcolatore(Disegno di impianti edi sistemi industriali ).

Ulteriore disciplina-unica comune all'area delle Scienze della Terra -è stata richiesta a tutti gli indirizzi, nel campo della Geologia, strutturale od applicata: laLitologia e Geologia per l'indirizzo Georisorse (per il quale è richiesto un corso di base, idoneo ad impartire i fondamenti culturali per le discipline geo-giacimento logiche) ovvero laGeologia applicata (con eventuali appositedifferenziazioni in merito alla conservazione dell'assetto territoriale, alle implicazioni geo-tecnologiche, allostudio dell'utilizzazione ottimale del territorio),per tuttigli altri.

2.3.Discipline«intersettoriali» e d'Indirizzo caratteristiche dei cinque Indirizzie rispettive sceltedimateriediOrientamento

Oltre alle materie più generalie propedeutiche, distribuite in modo relativamente omogeneo in tutti gli Indirizzie costituenti,a seconda dei casi,14,5o 15 annualità, ognuno dei suddetti Indirizzi comprende ulteriormente un numero di materie sufficienti a raggiungere il numero di 20, scelte nel complesso dei raggruppamenti concorsuali caratterizzante le discipline intersettoriali, e 5 altri insegnamenti annuali (od equivalenti, ridotti od integrati), oltre a 4 materie di «Orientamento» , scelte con una certa libertà entro le apposite liste di discipline opzionali. Fa eccezione l'Indirizzo Georisor se, nell'ambito del quale la notevolissima differenziazione dell'impegno professionale dei vari orientamenti richiede d'imporre un'ulterioreprecisazionedicompetenze e di connessiobblighi l!idattici,rappresentatadauna

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PER L'AMB IENTE E IL TERRIT ORIO 419

scelta fratre coppiedidiscipline,inalterna tiva, caratterizzanti in modo fondamentalegli orientamenti verso letecniche di coltivaz ionee valorizzazione dellerisorse minerarie solide, oppure fluide, ovvero ancoraverso la ricercageomineraria. Per quest'ultimo Orientamento pertanto le materieopzionali sono ridottea 2: alla prudente e corretta utilizzazione delle libertà concesse dalla scelta dipianidi studio individua lipotràesseredevoluto il compito di ovviare almeno in parte al minor grado di libertà connesso a questarestrizione.

2.3.1Indirizzo Ambiente

La base comune di materie elettriche, meccaniche, fisico-tecniche ed energetiche è costituita in questo Indirizzo (oltre alla citata semi-annualità diElettrotecnica) da una semiannualità di Macchine, nella quale vengono impartiti i fondamenti delle macchine termiche e dei sistemi energetici,con particolare riguardo agli aspettidella disciplinache consentono di valutare la qualità e la quantità delle emissioniinquinant i,nonché le tecniche di contenimento delle medesime.L'insegnamentodiMacchineè preceduto daunaannualità di Fisica tecnica. che non solo intende fornire le basi della termodinamica applicata, indispensabili alla comprensione delle macchine termiche e dei sistemi energetico-ambientali in generale, ma completa la formazione di base dell'ingegnere fornendo i fondamenti della trasmissione del calore e della termofluidodinamica .

Gli aspetti fisici dell'ambienteche riguardano più specificatamente l'atmosfera sono trattati nell'insegnamentoannuale diFisica dell'atmosfera ,mentre l'approfondimento degli aspetti fluidodinamici e la fenomenologia delle emissioni in atmosfera , sia di routineche di emergenza, è sviluppato nel corso annuale diFluidodinamicaambientale.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle conoscen ze progettuali concernenti le opere idrauliche, il curriculum didattico prevede , dopo il citato insegnamento diIdraulica , la disciplinaIdrologia tecnica, che impartiscegli elementi per la progettazionedegli impianti idraulici e perla valutazione dell'impattoambientaleditipoidrologico,nonché !'insegnamento annuale diInfrastrutture idrauliche, inteso afornirele basiper un corretto dimensionamento delleopereidrauliche finalizzateallatutela dell'ambiente.

Nella formazione dell'ingegneredell'amb ientesono altresì indispensabili leconoscenze dei principi e deimetodi analitici per il controllo e la bonifica ambientale, relativi sia all'atmosferache all'idro sfera ,la conoscenzadei processie degli impianti per il trattamento deglieffluenti,nonché degli impiantidell'industriadiprocesso,delle tecniche atte a garantire la sicurezza ela protezione dell'ambiente.Questo complessodi conoscenze è fornito dalle disciplineFondamentidichimica industrialeeChimica industriale I°,oltre che da un corso integrato diImpiantidell'industriadi processoeTecnicadella sicurezza ambientale,per un totale ditre annualità.

Gli elementi essenziali diconoscenza deisistemi naturali sono forniti dall'insegnamento annuale di Elementi di ecologia ,mentre il corsodiModellistica e controllo dei sistemi ambientali integra la formazione nel settore dei modelli per l'analisi previsionale ed il controllo dei sistemiambientali.

Il quadro didattico proposto per l'Indirizzo Ambiente, riportato nella tab. l-A, comprende quindi 25 annualità didattiche e 27 insegnamenti,di cui due integrati. Per completare il curric ulum di 29 unità didattiche restano pertànto 4 annualità, caratterizzanti i tre Orientamenti illustrati nel seguito, chesviluppano le diversepossibilitàdi approfondimento professionale indicate al punto1.1.

Ledisciplineproposte per gli Orientamenti sono riportate nella tab. l-B.

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2.3.2.IndirizzoDifesadelsuolo

QuestoIndirizzo considerai'temi più specificamente fisico-geologico-geotecnicidella difesa e conservazionedellostato dellaIitosfera ,più o meno antropizzato, riservando anche una particolare considerazione agli effetti dell'idro sfer a sulla conservaz ione dell'assetto territoriale.

Facendo riferimento al curriculum dell'Indirizzo Georisorse , a cui si rimanda per l'illustrazioneschematicadel contenuto delledisciplinecomuni,il pianodistudi comprende, tra queste:Tecnologiadei-materialie chimicaapplicata ,Energeticaapplicata,Elementidi meccanicateorica ed applicata,Disegno diimpiantiedi sistemiindustriali, il corso ridotto di Elettrotecnica, integrato con!'insegnamento ridotto diImpiantiminerari,Ingegneria degli scavi,Principidigeotecnica.Quest'ultimo corso,in particolare,rivesteun ruolo propedeutico all'insegn amento diStabilità dei pendii, che siriferisce specificamente allo studio delle possibilitàdiconserv.azione della configurazione fisicadel territorio,sia nello stato naturale, sia - e soprattut to - in funzio ne delle opere di modifica dell'assetto territoriale compiute dall'uomoattraversole operediscavoodi variazione dellostato fisicodeisuoli.

Nell'ambitodelledisciplinegeoapplicative, oltre allaGeologiaapplicata,ne sottolinea il ruolo fondame ntale ai fini della cons ervazione del suolo la presenza dell'Idrogeologia applicata,che intende porre in particolareevidenza le connessionifra la circolazione delle acque,l'utilizzazionedellefalde e lastabilità delle formazioni.

Fra le discipline idrauliche applica te, sono presenti poi l'Idrologia tecnica e le Infrastruttureidrauliche,dellequalifu fatto cenno a proposito dell'indirizzoAmbiente.

Infine fra le materie d'indirizzo , obbligatorie sul piano della Facoltà, ha un ruolo importanteilcorsodiGeofi sica applicata,chesi riferiscealle possibilitàdi studio strumentale dellacostituzioneedellastabilitàdelle formazioni, in base alle ricerche sismiche, elettriche ed elettromag netiche, indispensabili per il riconoscimento di strutture sotterranee e per la caratterizzazione mecc anica delle masse rocciose, nonché per il riconoscimento delle caratteristicheidrogeologichedelle formazionisenza l'accessodell'uomo.

Anche perl'lndirizzo «Difesadelsuolo»il quadro didattico proposto (con l'aggiunta delle disci pline dell'ingegneria di base e di una materia di carattere economico-gestionale) comprende25 unitàdidattiche(e 26insegnamenti): Y.tab.2-A. II curriculum è completato da altre quattro annualità, caratterizzanti i due Orientamenti proposti (Regimentazione delle acque;Stabilitàdel suolo).Larelativacaratterizzazione puo esserecollegata rispettivamente alle materieIdraulica ambiental e e Consolidamen todei terreni,mentre per entrambi si riconosce l'importan zadiuna disciplina del gruppodiTecnicadelle costruzioni.

Le discipline di cara ttere opzionale, fra cui debbono essere scelte le quattro dell'Orientamento, sono indicate nell'elenco della tab. 2-B, rispettivamente per la professionalità relativa allo studio ed alla progettazione nel campo più propriamente idrologico,superficia lee sotterraneo, nonché per il perfezionamento culturale e professionale inambitogeotecnico,applicato alla conservazionefisicadei versanti ,in presenza o meno di operedovuteall'uomo.

2.3.3.IndirizzoGeorisorse

Tratt asi del più complesso ed articolato Indirizzo, che da solo corrisponde alla parte fondamentale dell'Ingegneria mineraria classica,deditaalla ricerca, coltivazione,estrazioneed eventuale trattamento fisico deigrezzi minerariestraibilidalsottosuolo,al fine di valorizzare

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PERL'A MBIENTE EILTERRITO RIO 421

le risorse Iitoidi e minerarie dell a litosfera. Di fronte alla nece ssità di una grande differenziazione dei contenutidegli insegnamenti, lo spazio adisposizione per scegliere nomenclature e contenuti delledisciplineè piuttosto ristretto,cosicché é stato necessario ricorrere spessoa corsi integratio limitare amezzaannualità losviluppo di discipline per lungo tempo ritenute fondamentali perla cultura dell'ingegnereminerariotradizionale.

Inoltre, la non perfetta corrispondenzafra lerichiesteprofessionali,icampi di maggior nuovosviluppo dell'attivi tà estrattiva ele nomenclaturedegli indirizzi adottat iper tuttoil corsodi laurea fanno prospettare lapossibilitàdi doverintrodurreanonlungascadenzanuovi indirizzi,fraiquali èstato prospettat o sind'ora quello in Ingegneriageolog ica (od Indirizzo

«geologico»),mentrerisulta sempre più richiestounIndirizzo«del petrol io»,checonsenta una più approfondita specializz azione nei temi speci fici dell'industr ia estratti va degli idrocarburi naturali.

Ilfilone disciplinarefondamentaledell'Indirizzo«Georisorse» ripete,perquantopossibile.

la triplice derivazione dell'Ingegneri a mineraria nei riguardi delle Scienze della Terra, dell'Ingegneria industriale(per quanto attiene alla meccanica, allemacchine, alla scienza dei materiali ed all'impiantistica) edell'Ingegneria civile(per quanto sicollega allascienzadelle costruzioni, alla geotecnica,all'idraulicaed allatopografia).

Fra le scienze della Terra, comuni all'Indirizzo debbono risultare la Mineralogia e Petrografi a (ridotta a mezza annualità, in modo da poter farrisaltarelerispett ive applicazioni merceologiche e le proprietà tecnologichedei minerali utiliper mezzo della complementare mezza annualità di Caratterizzazione tecnologica delle materie prime)elaLitologia e Geologia, nella riserva di completarne ilquadro , quando neces sario, per mezzo delle discipline opzionali.Dal gruppo dimaterie meccaniche - energetiche - fisico-tecniche ed elettriche è stata estrattala stess ascelta indicata per gli altri indirizz igeominerari tipici;

complessivamente 2,5 annualità, corrispondent i agli Elementi di meccanica teorica e applicata(che raccoglie i fondamentiessenzial idella meccanicarazionale.soffermandosisui temi principali della meccanicaapplicata),allaEnergetica applicata (che illustrale possibilità applicative dei motori e delle macchinea fluido,edinparticolare dei motori termicie dei compressori) ed alla citata mezza annualità di Elettrotecnica , integrata - per la parte impiantistica-generale riferentesi alla distribuzion e dell'ener gia. ai sistemi di trasporto, alla ventilazione dei cantieri-con una mezza annualità diImpiantiminerari.Fra lediscipline caratteristiche dell'ingegneria degli scavi,!'IndirizzoGeorisorse richiede lacoppiadimaterie Ingegneria degli scavi (che fornisce gli elem ent i tecnici fondam ent ali delle tecnic he di perforazione e di abbattimento dellerocce ,cono senzal'usodi esplosivi)edArtemineraria (caratteristicamente rivolta all'organ izzazion e dei lavor i di coltivazione a giorno ed in sotterraneo, con relativicomputieconomici).

Mentre la disciplinadi rappresentazioneé costituitadalcitalocorsodiDisegnodi impianti edi sistemi industriali, nell'ambito della scienza dei mate riali e stata indivi duata come obbligatoria un'annualitàdiTecnologiadeimaterialie chimicaapplicata.

IPrincipidi geotecnicacostitui sconoperaltroilpresupposto perlostudiodellastaticadei vuoti e degli scavi, che condiziona in varia misura tutte le operazi oni di abbattimento in roccia.

Aquesto punto s'inseriscononel quadro didattico tre discipline caratterizzanti !'ingegner ia estrattiva: unaGeofisica applicata,idonea adinquadrare gli studi perricerche sul terreno in base alle proprietà delle formazioni e dei corpi minerali zzat i,unadisciplinadel gruppo Giacimenti minerari(denominata come lostesso raggruppamento,nell'intesa ch'essa sviluppi le caratteris tiche tecnico-geologico-economich e degli adunam en ti di minerali utili.

prevalentemente solidi , ma anche liquidi e gasso si, ossia degli idroc arburi naturali ed

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422 PER L'AM BIENTE E IL TERRITORIO

eventualme nte dei vapor i endog eni). AI fine di porre le basi disciplin ari per le materie conness econ lo sfruttament o deiminer alifluidi,per tutti èstata ritenuta indispensabile la Meccanica dei fluidi nelsottosuolo,che peraltrofornisce interessanti spunti per la trattazione dellacircolazione delle acquenelsottosuolo, validiper tuttigli Orientamenti dell'Indirizzo.

Data l'ampiez za dello spe ttro disciplina re di questo Indirizzo, è parso necessario differen ziare già insede dimaterie d'Indirizzole diversecompetenzedegli ingeg neri delle georisor se,con un'alternativadi coppieobbligatediannualità,valide rispettivamenteper gli ingegneri«minerari» per antonomasia,gli ingegneri del petrolioe gli ingegneri prospettori,il cui completamento cultural e e professiona le può essere ottenuto attraverso ulteriori due materieopzional i.Dettecoppiedi annualitàcomprendono:

l) due mezze annualità rivolteal perfezionamento delle nozioni sugli impiantiminerari (Impianti minerariII)edalla puntualizzazione dei problemi fondamentali diSicurezzae difesa ambientale nell'industria estrattiva; un' annualità intesa alla discussione dei processidi valorizzazione delle materie prime mineralisolide(un corso diTrattamento dei solidi),e in alternativa:

2) due annualitàdedicate all'indu stria estrattiva degli idrocarburi naturali,rispettivamente rivolte allaTecnicadella perforazione petrolifera edall'Ingegneria dei giacimenti di idrocarburi,oppure, ancora in alternativa:

3) un'annualità integratafra gli insegnamentidiPetrografiaII(per l'approfondimento dei problemi distudio microscopicodei mineralie delle rocce,nonché delle mineral izzaz ioni) e diAnalisiericonoscimentodeiminerali(per i temi dell'identificazione strumentale e con metodi convenzionali dellesostanze minerali );un'ulterioreannualitàsarà dedicata ai tipiciproblemidella ricerca eProspezione geomineraria.

Il quadro didatticosinora propostoper l'lndirizzo«Georisorse» comprende 27 annualità (v. tab. 3-A) completate da altre due unitàdidattiche, caratterizzanti i tre Orientamenti proposti(Minieree cave , Idrocarburi efluididelsottosuolo,Prospezione geomineraria) .Le due disciplineascelta, necessarieper completare il piano didattico di 29 annualità richieste per il Corso di laureasono da estrarredallelistedella tab. 3-B.

E'ancora da notare che - comeormai da moltidecenni per il Corso di laurea in Ingegneria mineraria -ilcomplessodel piano di studi ora illustratodovràessere integrato da periodidi tirociniopresso aziende estratti ve, impianti,squadre di rilevamento, cantieri di scavo: tale integrazione potrà essere valutata comeequivalente ad una frazione di (od al massimouna) annualità,in base a delibera del competente Consigliodicorsodi laurea,con abbuono di un corrispondenteperiodo didattico fra le disciplineopzionali. .

Infine è importante osse rvare che la relativa maggior rigidezza del piano di'studi dell'Indirizzo«Georisorse»rispetto a quello degli altri Indirizzi trae motivo dalla necessità di salvaguardare-con laconservazionedi un congruo numero di discip line nell'ambitodelle Scienze della Terra-l'individualitatipica dell'attuale «ingegnere minerario»,che gli consente - appunto in base ad un tal tipodicurriculum-di accedere all'esamedi stato per l'abilitazione alla professione di Geologo.

3.4. IndirizzoGeotecnologie

Questo Indirizzo,che provvisoriamente non èstato proposto per una suddivisione in Orientamenti (pur essendo prevedibile una ripartizione delle professionalità, fra i laureati' deditialla progettazione e quelli piùspecificatamente rivoltiall'esercizioed alla gestione dei

(13)

PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 423

cantieri), intenderivolgersi alle applicazioni tecnichedel suoloedelle rocce,pertutto quanto non attiene alle risor seminerarie:cosìdeveprepararedeitecnici capaci di progettaree di dirigere cantieri per escavaz ioniin roccia e nei terreni scioltisul suolo e nelsottosuolo, per gallerie autostradal ieferroviarie, percanaliecentrali idroelettriche,percaverne, alfine diun migliorsfruttamen to delle possibilitàdi costruire nelsottosuolo e di utilizzarne i vuoti.

Facendo riferimento al curriculum dell'indirizzo diGeor isorse,a cui si rima nda per l'illustrazione schematica del contenuto delle discipline comuni, sisegnala che il pianodegli studicomprende ,tra queste: laTecnologiadeimateriali e chimicaapplicata,l'Energetica applicata,il Disegnodi impiantiedi sistemi industriali,ilcorso ridottodiElettrotecnica, integrato con l'insegnamentoridotto diImpiantiminerari,gliElementidimeccanicateorica edapplicata.

Come già citato tratt ando delle discip line comuni, l'area discip linare geologica è rappresentata dallaGeologiaapplicata;tuttaviaun altro insegn amento integrato nell'ambito delleScienze della Terra è costituitoda mezza unità diRilevamento geologico-tecnico e da mezza unità diGeofisicaapplicata (dedicata principalmente alle ricerchesismiche), al fine di correlare rilievi geoapplicativi e geofisici , per l'indivi duazi one della compos izione, dell'omogeneità strutturale, dello stato di fratturazione, dei disturbitettoniciedin generale di caratteristiche fisichedelle formazioniinteressate dalle grandi opered'ingegneria.

Per quanto attiene alle tecnichediscavo, applicatein particolare alle costruzioni in roccia, oltre al corso diIngegneriadegli scavi - già presentenell'indirizzodi Georisorse-sonostate inserite fra le discipline obbligatorieCostruzionedi gallerie(chesi riferiscealle tecniche di abbattimento esostegno delle rocce nelle tipiche opere di galleriestradali, ferroviarie ,ascopo idroelettrico e per infrastrutturecittadine) edOpere in sotterraneo (acompletamento delcorso precedente ed in riferimento a tutti gli scavi sotterranei di varia forma, per i quali si richiedono nozioni integrate nei campi geomeccanico,cantieristico ed impiantistico).

Le materie del raggruppamento geotecnico sono rappresent ate dalla Meccani ca delle rocce e dalla Geote cnica, comuni al corso di laurea in Ingegneria civile (riferentisi rispettivamente allo studio della ripartizione delle tensioni ed alle condizionidi equilibrio dei vuotie delle pareti di scavo in rocciaed in terreni sciolti ovariamente coerenti,con l'usodi metodisperimentali e di calcolo analitici e numerici);di tali discipline l'annualità diIndagini e controlli geote cnici costituisce un necessario corredo e complemento di carattere prevalentemente sperimentale, relativo alla verifica dello stato di sollecitazione e di deformazionedelle formazioni e delle rispettiveopere discavò, a giorno edinsotterraneo.

Il complessodi25 materie obbligatorie così delineato(di cui la tab.4-A fornisceun quadroschematico) deve essere integrato da 4 annualità opzionali,da scegliersinell'elenco che costituiscela tab. 4-B.

Anche per!'indirizzo«Geotecnologie» è previstala possibili tàdifarsvolgere agli alliev i

'un periododi tirocinio pratico in cantieri di scavo o per grandi opere civili, da computarsi

come frazione di annualità ai fini del curriculum scolastico e - in base al giudizio sulla corrispondente relazione,comprensivadellosvolgimento di apposititemidi calcolo o progetto -della classificazionescolastica.

3.5.IndirizzoPianificazione eGestioneTerritoriale

Il curriculum proposto per questo indirizzo risulta maggiormente affine all'Ingegneria civile, dalla quale - a parte le materie comuni a tutti i corsi di laurea - mutua la disciplina economica(Istituzioni dieconomia)ed un insegnamento di rappresentazione tipicamente

(14)

424 PERL'AMBIENTEEIL TERRITORIO

civile(Disegno).

Astraendodalle altre disciplinedi basedell'ingegneri agià citate al par. 2.2(Topog rafi a, Idraulica,Scienza delle costruzioni,Elettrotecnica.Geologiaapplicata),dallaFisicatecnica (presente nell'Indirizzo Ambiente),dallaTecnologia deimateriali e chimicaapplicata(citata a proposito dell'Indirizzo Georisorse) e dalla Geotecnica (intes a essenzialmente come meccanica delleterre,così come è ricordata nell'IndirizzoGeotecnologie), altre 7 materie risultanototalmente caratteristichedell'Indirizzo.

Inparticolare tre di esse attengonoagli interventisul territorio,intesocome entità solida e litosfera,nonché comesededi infrastrutturediservizio,bonifica, comunicazione.Si tratta di CG\'e erecuperoambientale (coltivazioni diminerali litoidi,impatto e recupero ambientale degliscavi a giorno),Inf rastruttureidrauliche(acquedotti,canalizzazioni d'irrigazione edi smaltimentodiacquerefiue),Costruzione di strade,ferrovieedaeroporti (studio di tracciati, cantieristicaeproblemi connessi allecomunicazion i ingenere).

Perquanto attienealle altre disciplin e,l'Architetturatecnicavuole riferirsi alle tecniche costruttive, con particolare riguardo agli interve ntisul terri torio, al rilievo dell'edificato, nonché aiproblemi ediliziconseguenti a pubbliche calamità.LematerieTecnicaurbanisticae Comp osi zione urbanistica indiri zzano alla tematica del processo della pianificazione urbanistica e territ or iale, fornendo nelcontempo un quadro di riferimento delle vicende salienti dell'esperienzaurbanistica in Italia ed all'estero.

Infi ne l'Economia ed estimo civile intende forni re gli strumenti necessari per la valutazionedeibeni economici,conriferimentoalla loro produz ioneed utilizzazioneecon particolare riguardoalleazioni econom iche connessealla formazione ed alla trasformaz ione dellacittà e delterritorio. -

Al totale di 25 annualità cosi definite (v.tab.5-A) il curriculum didattico prevede di aggiun gere4 annualità a scelta, fralediscipline proposteper itreorientamenti al momento organizzati,aventipertitolo:

Urbanistica,Inf rastrutture, Uso delle risorse, rispettivamente utilizzanticome materie caratterizzantilecoppie di materie;

Urbanis tica: Storia dell'archit et tu ra e dell'urban istica,Gestion e delle aree metropolitane;-Infrastrutture:Impianti specialiidraulici,Costruzioni specialistradali ferroviariee aeroportuali;

Usodellerisorse:Gestione dellerisorse idriche, Gestionedellerisorseenergetiche nel territorio.

Latab.5-8 riporta un elenco di discipline opzionali,suggeribili per i variOrientamenti così definiti.

E'peraltroda rilevare come-siapur nel risvolto pi ùprettamente tecnico del contestodella gestione delterritorio - èpossibile sin d'oraprevedere larealizzabilitàa breve termine di un ulteriore Orientamento di tipo topograficoterritoriale, fondato su discipline specifiche già attivate nel Politecnico di Tor ino (oltre alla citata Top ografia , Fot ogramm etria , FotogrammetriaapplicataeCartografianumerica),eventualmenteintegrato da annualità o frazioni di annualità nel campo del rilevamento geolog ico-tecn ico elo delle prospezioni geofisiche.

Iter didattici finalizzati al raggiungimentodi una maggiorspecializzazione nel campo topografico territoriale possono sin d'oraesserepredispost i,utilizzando le materie di annoin anno attivatee segnalate dagli appositi Manifestideglistudi.

(15)

PER L'AMBIEr'HEE IL TERRITORI O 425

Tabella l-A - Indir izzoAm biente

Anno l"periodo didattico 2operiodo didattico

Analisimatematica I Geometria

I Chimica Fisica I

Fondamentidiinformatica

Analisi matematica II Calcolo numerico

2 Fisica Il Topografia

Disegno di impiantie di sistemi Fisicadell'atmosfera Industriali

Idraulica Geologia applicata(I)

3 Scienzadelle costruzio ni Macchine(1/2)

Fisicatecnica Elettrot ecnica (1/2)

Fondamenti di chimica industriale

Idrologiatecnica Fluidodinamicaambientale

4 Elementidi ecologia Impianti nell'industria

X diprocesso

Tecnica della sicurezza (i) ambientale.

Chimica industrialeI

Infrastrutture idrauliche Y

5 Economia applicata all'ingegneria Z Modellistica e controllo dei T sistemi ambientali

(i) X,Y,Z,T.

(I)

corso integrato Corsi diOrientamento

Gli studentidel3°anno,chehanno già seguito!'insegnamentodiGeologia Applicata nell'a.a. 1990-91,dovrannofrequentareFisica dell'Atmosferacongli studenti del 2° anno

Tabella I·B - Disciplinedi Orientamentoproposteper l'Indirizzo Ambiente Orientamento«Monitoraggio e modellisticaambientale»

I Applicazioni di chimicae chimica analitica- 2 Aeroacustica

(16)

426 PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO

3 Metrologia 4 Idraulica ambientale 5 Idraulica numerica 6 Ricerca operativa l

7 Telerilevamento

8 Misuradelle radiazioni e protezione

9 Telerilevamento e diagnostica elettromagnetica!

lO Sistemi di telerilevamento.

Il Modellisticaedidentificazione

Orientamento«Processi ed impianti»

l Impianti speciali idraulici!

2 Interazione fra le macchine e l'ambiente 3 Gestione delle risorse energetiche nel territorio 4 Localizzazione dei sistemi energetici

5 Sicurezza ed analisi di rischio

6 Principi di ingegneria chimica ambientale-

7 Impianti di trattamento degli effluenti inquinanti(1-1/2) 8 Processi di trattamento degli effluenti inquinanti 9 Processi biotecnologici ambientali

lO Recupero delle materie prime secondarie (1/2)

Il Sicurezza e difesa ambientale nell'industria estrattiva(1/2) 12 Diritto dell'assetto territoriale

13 Economia delle fonti di energia

14 Analisi e riconoscimento dei minerali II(1/2)2

Orientamento«Analisi dei sistemi e dei processi ambientali»

l Idrogeologia applicata l

2 Prospezioni geofisichel

3 Meteorologia

4 Misure e controlli idraulici 5 Idraulica ambientale 6 Idrologia sotterranea"

7 Dinamica deli inquinanti 8 Cartografia numerica l

9 Telerilevamento

IO Indagini e controlli geotecniciI

Il Strumentazioni e tecniche nucleari di rilevazione ambientale 12 Sistemi di telerilevamento

13 Diritto dell'assettoterritoriale

1 Corsi attivati.

2 Corsi corrispondenti panialmente a corsi attivati o riconducibili a corsi esistenti.

(17)

r

PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 427

Tabella2.A -Indir izzoDifesadelsuolo

Anno loperiodo didattico 2operiododidattico

Analisi matematica I Geometria

l Chimica Fisica I

Fondamenti di informatica Analisi matematica II Calcolo numerico

2 Fisica II Elementi di meccanica teorica

.

Tecnologia dei materiali e e applicata

chimica applicata Topografia

Idraulica Ingegneria degli scavi

3 Scienza delle costruzioni Geofisica applicata Disegnodi impianti e di sistemi Geologiaapplicata industriali

Principi di geotecnica Idrogeologia applicata

4 Energetica applicata Elettrotecnica }

Idrologia tecnica Impianti minerari (i)

Stabilità dei pendii Infrastrutture idrauliche y

5 Economia applicata all'ingegneria Z -

X T

(i)corso integrato

X,Y, Z, T.Corsi di orientamento

Tabella2·B - Discip linediOr ientamentoproposteper l'indi r izzoDifesadel suolo Orientamento«Regimentazione delle acque»

2 Prospezioni geofisiche!

3 Idraulica ambientale

4 Sistemazionedeibacini idrografici 5 Telerilevamento!

7 Geotecnical

8 Tecnica delle costruzioni!

9 Ingegneria degli acquiferi(1/2)1 l Corsi attivati. .

(18)

428 PER L'AMBIENTEE IL TERRITORIO

Orientam ento«Stabilitàdel suolo»

l Litologia e geologiaI

2 Rilevamentogeologico-tecnicoI

3 Prospezionigeofisiche!

4 Sismicaapplicata 5 FotogrammetriaI

6 Fotogrammetria applicataI

7 Telerilevamento

8 Consolidamentodeiterreni' 9 Indaginie controlli geotecniciI

lO Geotecnical

Il Meccanica delle rocce!

12 Tecnica delle costruzioni'

1 Corsi attivati

(19)

PER L'AMBIENTEE IL TERRITORIO

.,.

429

Tabella 3.A-IndirizzoGeorisorse

Anno l"periododidattico 2operiododidattico

Analisi matematica I Geometria

l Chimica FisicaI

._. Fondamenti di informatica

Analisi matematica II Calcolo numerico

2 FisicaII Elementi di meccanica teorica

Tecnologia dei materiali e chimica e applicata

applicata Mineralogia e petrografia

Caratterizzazione tecnologica (i) delle materie prime.

Idraulica Ingegneria degli scavi

3 Scienza delle costruzioni Topografia Disegno diimpianti e di sistemi Litologia e geologia industriali

Principi di geotecnica Arte mineraria

4 Energeticaapplicata Elettrotecnica }

Giacimenti minerari Impianti minerari (i) Meccanica dei fluidi nel

sottosuolo .

Geofisica applicata B

5 Economia applicata all'ingegneria X

A Y

Ulteriori annualitàd'Indirizzo in scelte a coppie obbligate:

a) A= - Impiantiminerari

n

(112)- Sicurezza e difesaambientale nell'industriaestrattiva (112) B=I-Trattamento dei solidi

b) A=- Tecnica della perforazione petrolifera B=-Ingegneria dei giacimentidi idrocarburi

c) A=- Analisie riconoscimentodeiminerali - Petrografia

n

(i) B=-Prospezionegeomineraria

(i) Corso integrato X,Y. Corsidi Orientamento

(20)

430...PER L'AMBIENTEE IL TERRITORIO

Tabella 3-8 - Discipline di Orientamento proposte per l'indirizzo Georisorse Orientamento"Minieree cave"

1 Geologia applicata1 2 Mineralogian (1/2) 3 Petrografian(1/2)

4 Indagini e controlli geotecnici1 5 Meccanica delle rocce!

6 Tecnica dellecostruzioni!

7 Tecnologie metallurgiche1

8 Scienza e tecnologia dei materiali ceramici!

9 Gestionedelle aziende estrattive(1/2 )1 lO Cave e recupero ambientale(1/2)1 Il Geostatistica mineraria(1/2)1 12 Comminuzione dei materiali(1/2) 13 Impianti mineralurgici(1/2)1

Orientamento«Idrocarburi e fluidi del sottosuolo»

1 Idrogeologiaapplicata' 2 Sismica applicata 3 Carotaggi geofisici(1/2) 4 Tecnica delle costruzioni1

5 Tecnologia del petrolio e petrolchimica1

6 Sicurezza e difesa ambientale nell'industria estrattiva(1/2)1 7 Impianti minerarin (1/2)1

8 Produzione e trasporto degli idrocarburiI

9 Ingegneria degli acquiferi(1/2)1 Orientamento«Prospezione geomineraria»

1 Geologia applicataI

2 Idrogeologia applicata1

3 Rilevamento geologico tecnico1 4 Mineralogian (1/2)1

5 Elementi di geochimica applicata alla prospezione mineraria 6 Prospezioni geofisiche'

7 Fotogrammetria' 8 Cartografia numerica 9 Telerilevamento

lO Gestione delle aziende estrattive(1/2)1

11 Sicurezza e difesa ambientale nell'industriaestrattiva(1/2)1 12 Mineralurgia(1/2)

13 Petrografian (1/2)

l Corsi anivati.

(21)

PER L'AMBIENTEE IL TERRITORIO 431

Tabella 4.A-Indi r izzoGeotecnologie

Anno 10periodo didattico 2operiododidattico

1 Analisimatematica I Geometria

Chimica FisicaI

Fondamenti di informatica

2 Analisi matematicaII Calcolonumerico

FisicaII Elementi di meccanica teorica

Tecnologia dei materiali e e applicata

chimica Topografia

applicata

3 Idra ulica Ingegneria degli scavi

Scienzadelle costruzioni Geofisica applicata Disegno di impianti e di Rilevamento geologico (i)

sistemi tecnico.

industriali Geologia applicata

4 Meccanica delle rocce Geotecnica

Energetica applicata Elettrotecnica

X Impianti minerari. (i)

Costruzione di gallerie

5 Opere in sotterraneo Y

Economia applicata all'ingegneria Z Indagini e controlli geotecnici T

(i)corsointegrato

X,Y, Z,T.Corsi diOrientam ento

Tabella48-Discip lined'Orientamentopropos te perl'Indiri zzo Geotecnologie

l Litologia e geologial

2 Idrologia tecnical

3 InfrastruttureidraulicheI

4 Costruzionedi strade, ferro vie e aeroportiI

5 Impianti e cantieri viaril

6 Consolidamentodei terrenil

7 Stabilità deipendii' lCorsiattivati

(22)

ftn

432 PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO

8 Idrogeologiaapplicata '

9 Cave erecupero ambientale(1/2)1 lO Gestionedelle aziende estrattive (1/2)1 11 Meccanicadeifluidinel sottosuolol

12 Sicurezza e difesaambientale nell'industriaestrattiva (1/2)1 13 Impianti minerari II(1/2)1

14 Tecnica delle costruzioni!

TabellaS.A- Indir izzoPianificazion eegestioneter ri toriale

Anno Joperiodo didattico 2operiododidattico

I Analisi matematica I Geometria

Chimica FisicaI

Fondamenti di informatica

2 Analisi matematica II Calcolo numerico

.

Fisica II Topografia

Tecnologia dei materiali e Disegno(1/2) chimica

applicata Disegno (1/2)

3 Idraulica Fisica tecnica

Scienza delle costruzioni Geologia applicata

Elettrotecnica Architettura tecnica

4 Infrastrutture idrauliche Geotecnica

Costruzionedi strade,ferrovie Istituzioni dieconomia

edaeroporti y

X

5 Tecnicaurbanistica Cave e recuperoambientale

Z Composizione urbanistica

T Economia ed estimo civile

x,Y, Z, T.Corsi di Orientamento

l Corsianivati

(23)

PER L'AMBIENTE E ILTERRI TORIO 433

Ta bella 5-8 - Disciplineproposte per l'Indirizzo Pianificazione e gestioneterritoriale

/

Urbanistica(annualità caratterizzanti:Storiadell'archi tettur a e dell'urbanistica; Pianificazione egestione delle aree metropolitane)

1 RicercaoperativaI

2 Elementi diecologia 3 Impiantie cantieriviari'

4 Tecnièaedeconomia deitrasporti!

5 Telerilevamento 6 Fotogramm etriaI

8 UrbanisticaI

9 Ingegneria del territorio

\O Diritto dell'assettoterritoriale II Diritto e legislaz ione urbanistica

Infrastrutture(annualità caratterizzanti:Impianti speciali idraulici; Costruzioni specia li stradali,ferroviarie ed aeroportuali)

I Elementidiecologia 2 Idrologia tecnicaI 3 Impianti e cantieri viariI

4 Tecnica ed economiadeitrasporti) 5 Teoriaetecnica della circolazionel

6 Fotogrammetriaapplicata) 7 _.Telerilevamento -

8 Tecniche digestionedel territorio 9 Ingegneriadegliscavi'

\O Ingegneria degli acquiferiI

Usodellerisorse(annualità caratterizzanti: Gestionedelle risorse;Gestionedellerisorse energetiche nel territorio)

I Ricerca operativa!

2 Idrogeologia applicata!

3 Giacimenti minerari) 4 Elementi di ecologia 5 Idrologia tecnica1

6 Cartografia numerica 7 FotogrammetriaI

8 FotogrammetriaapplicataI

9 Innovazioni tecnologichee trasformazioniterritoriali

\O Tecniche di gestione del territorio Il Ingegneria degli acquiferi!

12 Diritto dell'assettoterritoriale 13 Diritto e legislazione urbanistica ICorsi attivati

(24)
(25)

..

PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 435

PROGRAMMI

Seguono, in ordine alfabetico, i programmi degli insegnamenti ufficiali del Corso di laurea in Ingegneria Per l'Ambiente e il Territorio, del 1°,2°e 3° anno.

(26)
(27)

PER L'AMBIENTE E ILTERRITORIO 437

R0231 ANALISI MATEMATICA I

Docente da nominare Dip. di Matematica

I ANNO

IOPERIODO DIDATTICO

Impegno didattico Annu ale(ore) Settimanale(ore)

Lez. Es.

72 48

6 4

Lab.

Finalitàdel corso è fornire gli strumenidi basedel calcolodifferenziale, propedeutici ai corsi delle Facoltà di Ingegneria, utilizzandoillinguaggio moderno dellamatematica ed insegnando comeaffrontareiproblemi con rigore espirito critico.

Il corsosi svolgerà con lezioni ed esercitazioni.

Nozioni propedeutiche: le nozioni fondamentali di algebra, digeometria, ditrigonome- tria, secondoiprogrammi di scuola secondaria superiore.

PROGRAMMA

Teoria degli insiemi: nozioni di base.

Applicazioni fra insiemi: definizioni e proprietà .

L'i nsieme dei numeri reali e l'insieme deinumeri complessi.

Funzioni elementari divariabile reale e di variabilecom plessa . Successioni, limiti di successioni.

Le proprietà locali delle funzioni reali di variabilereale: continuità, limiti, derivabilità.Con- fronto locale di funzioni.

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale e le loro applicazioni.

Approssimazione locale di funzioni:formula di Taylor.

Cenni sulla approssimazioneglobale difunzionirealidivariabile reali.

Teoria dell'integrazione: defin izione di integrale indefinito, proprietà.

Regole di integrazione;l'integrale definito e le sue proprietà . I teoremi della media; applicazioni numeriche..formula dei trapezi.

Integrazione delle funzioni elementari.

ESERCITAZIONI

Esercizirelativi agli argomenti sviluppati nelle lezioni.

TESTI CONSIGLIATI

G. Geymonat,Lezioni di matematical, Ed. Levrotto & BellaçTorino, 1981.

A.R.Scarafiotti, l4 settimane di Analisi I, Ed.Levrotto& Bella, Torino, 1985/86.

Cecconi, Stampacchia,Analisi Matematical, Ed. Liguori.

Bruno Longo,'Esercizi di Analisi Matematical, Ed. Veschi.

(28)

438 PER L'AMBIENTEEIL TERRITORIO

ANALISI MATEMATICA II

Prof.Magda ROLANDO LESCHIUTTA Dip. di Matematica

IIANNO

)0PERIODO DIDATTICO

Impegno didattico Annuale (ore) Settimanale (ore)

Lez. Es.

72 48

6 4

Lab.

,

Il corsosipropone di completare la formazione matematica di base dello studente, con particolare riferimento al calcolo differenziale ed integralein più variabili, alla risoluzio- ne delle equazionie dei sistemi differenziali ed ai metodi di sviluppi inserie.

Il corso comprende, oltre alle oredi lezione, ore di esercitazione.

Nozioni propedeutiche:sirichiede allo studente il possesso dei metodi di calcolo e delle considerazioni di carattere teorico fornitidai corsidi Analisi Matematica e Geometria.

PROGRAMMA

Funzioni continue dipiù variabili.

Calcolo differenziale in più variabili.

Calcolo differenzialesu curveesuperfici.

Integrali multipli.

Integrali su curveesuperfici.

Spazi vettorialinorma tiesuccessioni di funzioni.

Serienumeriche e seriedi funzioni.

Seriedi potenze.

Serie di Fourier. . Equazioni e sistemi differenziali.

ESERCITAZIONI E LABORATORI

Parallelamen teagliargomentidellelezionivengono svoltiesercizi in aula edeventualmente al LAIB.

TESTI CONSIGLIATI

A. Bacciotti,F. Ricci,LezionidiAnalisiMatematica II,Levrotto&Bella,Torino,1991, nuo- va edizione.

M. Leschiutta, P. Moroni,J.Vacca,Esercizidi Matematica,Levrotto&Bella, Torino,1982.

(29)

PERL'AMBIENTE EIL TERRITORIO 439

R0330 ARCHITETTURA TECNICA

Do cente da nominare Dip .di IngegneriadeiSistem iEdilizi eTerri- tor iali

III ANNO Impegnodida tt ico

2°PERIODO DIDATTICO Annuale (ore)

Indirizzo : Pian ificazione e gestione territoriale Settimanale (ore)

Lez. Es.

48 72

4 6

Lab.

Ilcorso èfinalizzato a fornire elementi metodologici e culturali indirizzat iall'edilizia, attraverso informazionidi carattere architettonico-tecnico(definizioni,classificazioni,nor- me,processi tecnologici e costruttiviattuali) e di carattere antologico (esame di edifici esemp lari e confronti nella manualistica).

Ilcorso avvia al conseguimento delle capacità selettive e sintetiche necessarie alla risolu- zione di semplici temi progettuali.

Il corso si articola in lezioni, esercitazioni in aula e sopralluoghi didattici.

Corso propedeutico: Disegno.

PROGRA MMA

Lelezioni, direttea focalizzare gli aspetti ed i problemi fondamentali attinentiall'architettura tecnica , siarticolano attraversoun'analisimorfologica e costitutivadell'ed ificio organizzata per classi dielementi tecnici e per unità tecnologiche (strutture,chiusureverticali, chiusure inclinate, partizioni interne orizzontali, verticali e inclinate, ...).

In particolare sono esaminati iseguent i aspetti:

-evoluzione formale delle tecniche cost rutt ive principali;

-integrazione delle diverse parti nell'intero organismo edilizio ; -metodologia progettuale;

-schedatura antologica di edificiesemplari;

-applicazione ditecniche grafiche per larappresentazione di particolari costrutt ivi;

-normazione.

ESERCITAZ IO NI

Le esercitazioni,suddivisein antologichee grafichesui temi trattatinel corso,son o dirette:

-adarr icchire il patrimonio culturale tecnico-architettonicoattraversolaschedat ura diesem- pidiarchitetture e di loro elementi; .

-ad addestrare le abilità sinteticheecreativeattraverso elaborati grafi ci di tipo esecut ivo.

TESTI CONSIGLIATI

Ilmateriale didattico viene messo a disposizionedegli allieviattraverso una specifica docu- mentazione annualmente aggiornata e completa di riferimenti bibliografici.

(30)

440 PER L'AM BIENTEE IL TERRIT ORIO

ROSIO CALCOLO NUMERICO

TESTI CONSIGLIATI

G. Monegato,Fondamenti di Calcolo numerico,Ed. Levrotto& Bella, Torino, 1990.

A.Orsi Palamara, Programmare in FORTRAN 77, Ed. Levrotto & Bella, Torino, 1987.

Lab. 24

2 Lez. Es.

72 24

6 2

Impegno didattico Annuale(ore) Sett imanale (ore)

Prof. Paola MORONI Dip, diMatematica

II ANNO

2°PERIODO DIDATTICO

Ilcorso ha lo scopo di illustrareimetodi numericidi basee le lorocaratteristiche (condi- zioni di applicabilità,efficien zasia in terminidi complessitàcomputazionaleche di oc- cupazione di memoria) e di mettere gli studenti in grado di utilizzarelibrerie scientifiche (IM SL , NAG) per la risoluzione di problemi numerici.

Prerequisiti:Analisi I, Geometria, Fondamenti di Informatica.

PROGRAMMA l.Preliminari:

- L'aritmeticadiun calcolatore e le sue conseguenze nelcalcolo numerico.

- Concetti di condizionamento di un problema edistabilità di un algoritmo.

2.Risoluzionedi sistemi lineari:

-Metodo di Gauss,fattorizzazione LU diuna matricee sue applicazioni.

- Metodi iterativi: Jacobi, Gauss-Seidel,SOR.

3.Autovalori di una matrice:

- Metodi delle potenze e delle potenze inverse.

- Cenni sul metodo QR per il calcolo di tutti gli autovalori e autovettori.

4.Approssimazione di funzioni e di dati sperimentali:

- Interpolazione con polinomialgebrici (formule di Lagrangee di Newton) e con funzioni splines.

- Ilcriterio dei minimi quadrati.

-Derivazione numerica.

5.Equazioniesistemi di equazioni non lineari: - Metodo di Newton e sue varianti.

- Processi iterativi in generale.

- Problemi di ottimizzazione.

6. Calcolo di integrali: - Formule diNewton-Cotes.

- Definizione e proprietà principali dei polino mi ortogonali, - Formule gaussiane.

- Routines automatiche (sia di tiponon adattativoche ditipo adattativo).

- Cenni sul caso multidimensionale. 7.Equazioni differenziali ordinarie:

- Problemi a valori iniziali:metodi one-step e rnultistep, sistemi stiff.

8. Equazioni differenzialialle derivateparziali:

- Metodi alle differenze e dei residui pesati.

- Cenni sul metodo degli elementi finiti.

(31)

PER L' AMBIE TEEILTERRITORIO 44 1

R0620 CHIMICA

Prof. Nerin o PE NAZZI Dip. di Scienza dei Mat eriali e Ingegneria Chimica

I ANNO

IOPERIODO DIDATTICO

Impegno didatt ico Annuale (ore) Settimanale(ore)

Lez. Es.

85 30

6 2

Lab.

Il corso siproponedifornirele basiteorichenecessarieper la comprensioneel'interpre- tazione deifenomenichim ici edidareuna breve rassegnadellepropreità degli elementi pitl comunie dei loroprincipalicomposti. Essosiarticola di conseguenzain treparti:

una di chimicageneraleallaquale vengonodedicatecirca60 ore dilezione: una di chimi- ca inorganica (circa 20 oredilezione)eduna dichimicaorganica(5-10ore di lezione).

Per seguire con profittoilcorsosonosufficientilenozionidi baserelativealleleggi gene- rali della chimica, allasim bologiaealla nom enclatura.

PROGRAMMA

Chimica Generale.Sistemi omogeneiesistemieterogenei.Concett o difase, di co mpost o, di elemento. Teoriaatomico-rnolecolare.LeggediAvogad ro. Determinazion edei pesiato mici e molecolari.Co ncetto dimole.Calcoli stechiometrici.Nomenclaturachimica . Ilsistema pe- riodico degli elementi. L'ato mo secondoi modelliclassiciequantomeccani ci. Interp retazi one elettronica del sistema periodico.'Fenomenilegati all'emissio ne dellerad iazion iluminosee deiraggi X. Legame ionico,covalent e,metallico.Energia reticolare, energia dilegame.Gra- do di ossidazione. Isotopia.Energiadi legame dei nucleoni. Radioatt ività .Fenom enidifis- sione e di fusione nucleare.Leggideigas.Dissociazionetermica.Teor ia cinetica dei gas. Ca- lore specifico deigas. Stato solido . Reticolo cristalli noe cellaelement ar e. Difetti reticolari.

Soluzionisolide. Statovetroso.«Composti»non-stechiometrici .Statoliquido.Equazion e di Clausius-Clapeyron.Tension edivaporedellesoluzioni. Fenomenicrioscopici ed ebulliosco- pici. Pressione osmotica.Energiaintern a edentalpia.Effettotermicodellareazio ni.Entropia ed energia libera di reazione.Velocitàdi reazio ne.Cat alisi. Legge dell'azionedi massa. Prin- cipio dell'equilibrio mobile. Regola delle fasi.Diagrammidi sta toad uno e due componenti.

Applicazione della legge dellefasiagliequilibri chimici eterogenei. Soluzionidi elettroliti. Elet- trolisi. Costante di ionizzazione.Prodotto ionico dell'acqua.Acidi e basi. pH. Idrolisi.Pro- dottodisolubilità. Potenziale d' elettrodo. Serie elett rochimica .Tensio ni didecomposizione.

Potenziali di ossido-riduzione. Cennidi corrosion e.

Chimica Inorganica.Proprietà e metodidipreparazion e industria ledei seguenti elementie dei loro principalicomposti:idrogeno, ossigeno, sodio ,rame,calcio,zinco, alluminio , carbo- nio, silicio, azoto, fosforo, cromo,uranio , zolfo , mangan ese,alogeni, ferro.

Chimica Organica.Cennisu idrocarburi sat uriedinsa turi. Fenomenidipolimeri zzazion e.Al- coli,aldeidi,chetoni, acidi organici, eteri,esteri, ammine,ammidi,nitrili.Benzeneesuoi omo- loghi, fenoli, nitroderivat i,ammine aromatiche.

ESERCITAZIONI

Le esercitazionisono dedicateall'ampl iamento dialcuniargome ntioggettodilezione,adespe- rienze di laboratorio ed a calcoli relat ivi agli argomenti di chimica generale.

TESTI CONSIGLIATI

C. Brisi, V. Cirilli, ChimicaGeneraleed Inorganica,Levrotto& Bella, Torino.

M.I. Sienko, R.P. PIane Chimica:Principi e proprietà,Piccin, Padova.

C. Brisi, Esercitazioni di Chimica,Levrotto&Bella , Torino.

P.Silvestroni,Fondamenti di Chimica, Librerie Eredi Virginio Veschi ,Rom a.

L. Rosemberg,Teoriaeapplicazionidi ChimicaGenerale,Collane Schaum, EtasKompa ss.

M. Montorsi,Appunti di ChimicaOrganica,Celid ,Torino, 1987.

(32)

442 PER L'AMBIENTEE ILTERRITORIO

R1370 DISEGNO·

Prof. Giuseppa NOVELLO MASSAI Dip. di Ingegneria dei SistemiEdilizi e Terri- toriali

II ANNO

IOe 20 PERIODO DIDATTICO

Indirizzo:Pianificazione e gestione territoriale

Impegno didattico Annuale (ore) Settimanale (ore)

Lez. Es.

30 90

I 4

Lab.

Il corso, per buona parte di natura propedeutica, intende fornire gli strumenti formativi di base in ambito di rappresentazione grafica, con riferimento al curriculum didattico degli allievi e in relazione ai campi operativi di attività professionale dell'ingegnere, at- traverso l'introduzione e-/'approfondimento:

- delle nozioni teoriche ed applicative di base del linguaggio grafico in relazione a finalità descrittive, interpretative e/o di trasformazione dell'ambiente costruito e naturale, - delle nozioni sui metodi e sistemi di rappresentazione e relative tecniche, con riferimen- to alla normative in atto per il disegno tecnico, correlate ad alcuni lineamenti di Disegno Assistito al Calcolatore.

È richiesto il puntuale apprendimento delle nozioni esposte, dimostrato dalla capacità di corretta lettura ed esatta esecuzione dei disegni tecnici, una accettabile precisione gra- fica non disgiunta dalla capacità di esprimere in rapidi schizzi a mano libera la rappre- sentazione richiesta dei manufatti e dei contesti ambientali, siano essi esistenti od ogget- to di progettazione.

Verifiche di apprendimento vengono condotte mediante esercitazioni settimanali esem- plificative degli argomenti delle singole lezioni ed-esercitazioni applicative e ricapitolati-

ve inerenti al disegno tecnico.

PROGRAMMA

Elementi di geometria descrittivae proiettiva quali riferimenti fondamentali per affrontare qualsiasi problema di rappresentazione (proiezioni ortogonali, assonometrie, prospettive,di- segno esploso, teoria delle ombre, soleggiamento, rappresentazione del territorio, degli inse- diamenti, dei manufatti).

Problemi di quotatura e normativa tecnica finalizzati e al processo produttivo con individua- zione delle scelte progettuali negli ambiti specifici e alle tematiche del rilevamento territoriale.

Problemi di disegno tecnico e di normativa specifica come insieme di procedure volte a costi- tuire,neisingoli settori applicativi, unità di linguaggi caratterizzati per utenze di specifica for- maziòneculturale. -

Approfondimenti del disegno tecnico con particolari applicazioni alla progettazione esecutiva ed al rilievo nei campi operativi per la gestione delle risorse ambientali.

ESERCITAZIONI

Tavole grafiche su temi specifici in relazione ad applicazione dei temi svolti a lezione.

(33)

PER L'AMBIENTEE IL-T ERRITORIO 443

R1390 DISEGNO DI IMPIANTI E DI SISTEMI INDUSTRIALI

Prof. Giuseppe COLOSI Dip.diTecnolo gia eSistemi di Produzione 2°e 3°ANNO

I°PERIODO DIDATTICO

Indirizzi:Ambiente, Difesa del suolo, Georisorse,Geotecnolo gie

Impegno didattico Annuale (ore) Settima nale(ore)

Lez. Es.

SO 70

4 6

Lab.

Scopo del corso è fornire le nozioni teoricheed applicativedirappresentazione grafica e la conoscenza delle norme fondamentali per la esecuzioneed interpretazionedi disegni e progetti di elementi meccanici e di impianti che interessano l'indirizzo,con riferimento anche agli elementi di Disegno Assistito dal Calcolatore.

Basandosi sulle nozioni sopraddette si affronta la descrizione e lo studio delle caratteri- stiche degli organi di macchine fondamentali negli impianti industriali.

Sono previste lezioni, esercitazioni e visite di istruzione.

PROGRAMMA

Linguaggio del disegno. Strumenti e mezzi tecnici. Normativanazionale ed internazionale.

Tecnica operativa di rappresentazione nel Sistema Europeo ed Americano; assonometrie ge- neriche ed unificate, proiezioni ortogonali, sezioni.

Quotature e sistemi di quotatura. Tolleranze dimensionali e di forma. Elementi di disegno assistito dal calcolatore (CAD).

Classificazione di acciai, ghise,ottoni,bronzi, leghedi alluminio.

Elementi e dispositiviusati perilmontaggio efissaggio di organi meccanici con accenniasemplici calcoli di dimensionamento:vitie bulloni,chiavette e linguette ,alberi scanalati.

Saldature e strutture saldate.

Cuscinetti di strisciamento e rotolamento.

Organi per la trasmissione del moto: ruote dentate",giunti, innesti, cinghie ecatene.

Tubi ed elementi delle tubazioni: produzione,accettazione, collaudo, montaggio.

ESERCITAZIONI

Rappresentazione di elementi quotati.

Elaborazione di programmi digrafica computerizzata.

Rappresentazione di gruppi meccanici.

Sviluppo diimpian ti.

Lettura e rappresentazione dicarte topografiche.

TESTI CONSIGLIATI

Chevalier,Manuale del disegno tecnico,SEI, Torino.

Straneo, Consorti,Disegno tecnico,voI. unico, Principato, Milano.

Riferimenti

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