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BAGNI <DI BORMIO. Breue 1 rateato - M P C X 1. hj* ine. Dedicato E R G A M O. /{ Vilie virtù, qualità, opemioni, & f acuità IL SIG.

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(1)

_

.

hj* ine

Breue 1 rateato -

Vili

e

virtù, qualità, op emioni, & f acuità

delli nobtlt,antichi,

et

pretiofi

BAGNI <DI BORMIO

Valtellina,

Raccolte,

O

4offeruateda Nicolo

Annejt

Dedicato

AlloAretino,

&

lttufì. Stg.

Cauagher

IL SIG.GIACOMO ROBVSTELLI

Suo Patron maggior

ofleruandifs.

E R G A M O

./{

M P C X

1

1

Per Comin

Veotura.

(2)
(3)

Molto Mag. et

Ittuft.Sig.

Qattoglitro

Ammi Tempre

rincrefciuto il

non hauer hauuto

occaiìonedi

porerfarconofcerea V.S.

l'af fettionc

mia

verfodi lei; poi cheellaperTua natiua

amore-

uolezza,cortefia,

&

generofità

obligaciafcuno chela conofce

ad

amarla, riuerirla

>& hono-

rarla.& no potendo

io ciò farconoTccre inaltro

mo-

do,

vengo con

ia prefeute

breue Operina

delle virtù de’

Bagni

di Bori-

o dame

più volte

o

(Ternate,

&cofì

Tempiice

mente

defilitraa fargliene

dono

: percheTa- pe

ndo

io

quanto

ella col fan p celare

nome

potrà di-

lucidarlemie*oleunta,Ó' «" fenderlaTc*mplice operet-

ta d, ilio calli»

me, che

fori' gl»

potrebbero

tifardate*

ho

volutoche hadedicata.

À raccomandata

alla

mol

ro llluftre Ifarionadi

V.

S. h

qu

ilprego,

&iuppIfco

che

con

la fedita amcrcuolifr/a

ma

ù degniriceuerla»

&

accertarla ,

& non

riguardale alla battezzadel

do-

natore,

alla viltàdel

dono

,

ma

alla nobiltà,beni-

gnità^

gcnerofirà fuaiallaquale

humilmentcbacian do

le llluftrc

mani

lepregodal Cielo il

colmo

d

ogni

felicità.

Di Sondrio

il 24.di

Marzo.

1612.

Di V,

S. M.lll.

Affett.Teruitore

Nicolò Anncfa

(4)

Atti corte

fi

Lettori

jSwflK

Oichcailainfinira

buontà

del noftro Si-

g

1

7? S gnor

Iddio,

ha

piaciutodi dottarela pa-

gi .Y** ma

noftradicoligran

dono, &

theforo,

in far fcaturirefuorid*vn tanto fduatico

&

faO'ofoluoco,

vna

tanto pretiofa,

&

falutifcraac-

qua

dottata di colinobitvirtù ,

& vedendo

chei piu

dellevolteli

perdono, &

fi(prezzanotalidoni,s per

la

mala

regola,

& poco gouerno

cheoflferuanog in.

fermi nel pigliar detti Bagni,

comeanchora

per li

u-

fpareri,

Scopenioni

che (ìn’hora

fono

date circa la natura,

&

qualità fue.

Per

ilche

mi ho

prefo (fpinto dal obligo che ogni

vno

fiatenuto giouar altrui , di farla prefente

operinadn

defcriucre

con

breuita quel- loche dalla efperienza

ho

vifro,& conofciutofin

bo-

ra deIlequalità,virtù, fatuità,

&operationi

diquelti preciofi Bagni, acciò

perfauemre

polTino

prò

.utre

qualche

migliorifruttidel pafl*ato,a beneficio,

&

fa-

tisfationedelliinfermi,

& ahonore, &riputatione

della patria,

pregando

peròtutti gli

amoreuoli

Let- tori di

non

auillirequelle

mie puoche

fatiche,

ma

in

ogni

occorrenzadifenderledalle

calumme

de

malcuo

li,

&

inognialtromiglior

mòdo, con modelna

(

oue

meritafie ) riprenderle,

&

emendarle.Ilche

facendo

daràno

credenza veradellaloromodeftia,

&

a

me

a-

nimo

piùoltre diaffaticarmi a beneficiodelprollimo.

(5)

i

i

Virtù de

s

Bagni di Bormio^

Del U

nature, qualità,

(r mi fimi

di

quepi Bagni. Cap.t

.

Hi

benconfiderà,

&

diligentemente effiaminalequalttà,& naturadique Hi pretiofiBagni,trotteràchenofo- nofimpltctfulfuret, nefimplict ni- trofi,ne

alammo

fi,nieret,ne

vnno

-

lati,fìcomemoltiforfi

hanno cadu-

to:

ma

(perquantone dimofirateffe rien^adelleloromarautgltofe operatiom

,&

altreprone)

fono

mi

Ht,

come

cofittme,

&

natura dimoltefilmili thcr-

mr,&

fonocompofiidifolfore,nitro,érasfalto,dai

qua

t

rietuonolacalidttà nel

ceno

lore,&

p

affano poiper

vna

mineràìmpetfetta diferro,&finalmete

p

affanoper

vno

toffo

qua

ficalcinato,

&

diciòne

inditeglieffetti,&

buonecperatieni,chedaefiifivedonointante infirmit , il chenopotrebberofare,fee

fifa

fiero fimpltctfulfurei»

onerod'altromineralefole,arifanaretanti infermi,come fanno,ficomenelfiglientecap.feraceont era.

Virtù,

&operationi

della

Gozza

de

Bagni

di

Bormio. Cap

2.

Chivolejfi

commemorare

tutteleinfermità, acuique

iliBa^ni(ptr loronaturai virtù) fonogtoueuolt, espro- priati,farebbe troppo lungo,

&

proliffb\per tanto

me

ne

f

afiarò con breuitàtnqueftopicciolotrattato, 1a filando

illungodifi orfonell altraopera maggiore, quale (alSig.

piacendo

)fi

Hamperà

doppodi quefia:Die0adunque,che

(6)

Delle

'virtù de*

Bugni

là Go7ffiA,ouéro ttilhcidio,chefi cofiuma diprenderece

* vno

canoncino

/

'opralacommiffuracoro nàiedetetta,

e

moltopiùgtoueuoleavane,(fidiuerfeinfirmiti diquel-

lochefortifin'bora efiato in confideratione;(finonfola-

mente

prefa foprAlacommiJfuracoronale,'comefin horA fiecofi

umaio

,maancorain dtuerfialtri modi,

&

parti-

colariluoghidellaperfori acongrandi

fimo

giouamentofi

può v

fare,(firiceuere

tcomenelfcguentecap.fi dirà.

Pigliando

adunque

quefiacqua

informa

diStillicidio,

come

se

detto,con

un

conoacinob

grande

,opiccto!t,fecon- do

r

etade

&

complefitone delpatiente,foprala comiffura coronale,fi

come

e cofiume difare,fattapero

prima

le debite,

&

conuenienttpurgattoni\& feruando le

fi

cofe

nonnaturali.Sanaogni dolor ditefia,tantovecchio,

come

nouo,cheda

h

umidità,(fifrigiditàprocede,purgalicere bro,chehafuperfiuahumidità,lofcalda,(ficonforta. Gio- ua alhne

mi

indeboliti,allojpafmo, tremoreyfiuporc,(fi

dolore di quelli,(figliconforta.Valeallaparalifia,appo- plefita,emiplefiia,(fiepilepfa:Rtfolueilcatarrofreddo, ouerodeflufitone,chefcendedalla tettade

fendendo

agli

oc chi,

&

altreparti:Efitccalelacrime,

purga

la materia

diquelli

fanale

fiftole lacrimali, leuagl’impedimenti ac- cidentalidelvedere:chianfce,(fiacuifcelavifia,cheper decidetefta debilitata,(fil*confortai

fan

alaforditàcau fata dafouerchia hnmidttà,(fifrigidità, oueroperaltro occidente d'infermità:leua lofinito,

&

bufinamento,oue

ro fuffoltdelle orecchie,(fipurga

U

marciadi quelle.

Gtouaalle opilattonidelnafojeuail

flore fanale

vi-

ceré,^

ognialtromale,chetutdentrovent/fe.Parimente

eficcando

ferma

ilcatarro,ptrilche giouaal polipo, (fi

altreexerefeenzediquello.

Me

defilmarne nte giouaalla

hoc-

(7)

Di Bormio,

'4

boera

urta

c

ah

fati

contrattonede nervi

per

qualche derìdente.

Ma

paralifiadellalingua,cheimpedi(ceil

par

Ure.AqueÙiychepergrAurttfa,

&

gjofifcfyadellaItngua

tanfatada fuperfluita

malamente

profèri

fono

le

par

ole, (fifattaefitccado,(ficonfortando1‘viceré deIlabocca.

Fer

ma

ildeflujjoatti

dentt,&

gengiue:

Sana

ildolore>eftup$- reete

fi

caufato

da

difeefa d'humiditàditefla,caufaprìn cipaledellalorputrefattone.

Ferma

lidentifinofif,(figen giuerelajfate,(fidtfearnate. Sanaogni putrefattione,(fi exulcerationenellegtngiue,ri

fluendo

ineffeogni

hnmo

-

rettumefatfione,fi emfatione.Similmente efiiccandopro -

hibifceilcatarrOychefltllarfuole dalla tefla

,

fendendo

nellagola,

&

nella

cuna

delpulmone,finelpetto>dalqual poinefeguitanon folamente infamatone, fivicerénel- la

gola>&

gorgoTffuoloconvoceinnetta,

maancboramoU

tevoltenelpetto,finel

pulmone

iftejfo, contojfe diffici- le,afma,(fiuto di marcia, (fibenJhcfifoancoratifica, (fi hetica.

Parimente perl'iBeffae

fic

cationeprohibifeelacaufa

dellefincope,tremore,battmento,ftupore,

mane

amento,fi dolore del cuore,fidellepartivicine. Similmente per la iftejfa eficcatone, (fiprobibttione difende lofilomaco dallicatarri,(fialtrehumidttà,clje dalla tefiladi

fedone

a rilajfiare,(fiindebolirenonfolamenteefifo

Bomaco

,

ma

ancorala dtgcftione,caufadimoltimali.

Ancor

a

per

taleprohibitìone,fiefìccationeleual'ori- gine,tcaufaprincipaledellagiragra,genuagra

,

podagra, gotta,

f

tattica,fialtridolori articulari,caufatt datali

h

umori,(ficatarride

fendenti

dalla tefia, (fidimolteal- tre infirmitafirn Ut.Et in

fomma

giouaquefiafalutiferà

acqua

diurnamente(prefa ned’iftejfa

forma

digozz,a)ìn

tut -

(8)

Dette VittH de*

Bagni

tutte quelle infirmiti>ottefiahifogno dificaidate, atte- nuàreirifolMereìaJ]

rbttigliare,&

ef

teeare.

Come

ladetta

Acqua

fi

può

prenderenell iftetfafor-

ma

di

gozza anchora

in altriluochi delcorpo,

oltral’vfodellacommifl'ura coronale

con

gran

giouamento. Cap.3*

Bruchefim'horafi[ìacofiumatoper lopiùdiprendere ldGolz,d,out ro

Miadio

didelta

Acqua

filamele [opra

la

commisura

coronale della testa, come locopiu conue- ntenteper

[caldani

e[Itecarelefiperflue

humtdita,&

frigidità delcerebro.vno de'treprincipalimetrivitali del corpo

humano.é fonte,&

origine dimolte infermità.

Nondimeno

t’èrttrouatoperi[penen\a,chefi

può

ancora vr edere in tal

forma

inmoltialtriluochipartitoart e

corpoconoran

giouameta,&

vtilitd,ficome ver igratta

-uno

bau

effe

vn

occhio folo infermo

,&

non

ambi

dot ,fico

me

benfieffo

occorrere vna

palpebra,ouerofuperciglia

eTvn'occhiotremarà per qualcheh

umor

e tut

fendente,

cuerofaràenfiai ofiinaltro

modo

infermo,tnquelcajojt puòcongrande giouamento farprenderelagonfia con

v*

picciolocanone

mo

fopralafronte dada badainferma,per (ficcarelofuperfluo,&confortare laparteoffefa. ,

Ancora

fe

vno

haueffe

vn

orecchiatumefatta,

&

tn-

fermi

per

ul

caufafipigliar

à algori

alquanto difo-

pradaldolore, . .

t

Similmente

vno

che hauejfilinerui nelcollo mbc.uc- ritid'humoriingreffetti,

&

tumefatti, che imprecanoil

nu

oc.redellatefia.àdelcollo,

&

con

d

o’ontnficme,

come

a moltimietutene,tnquel

cafiwnmenc

oltra

Ugo\\»

(9)

Di Bormio. s

iella tefiaancora diprenderla

[opra

locoltoatta

partii

offefa,perdijfoluerc,

&

rtfoluerequell'

bumor

eittitratte

nuto,&

ingroffato,eaufadel dolore,(fidellimpedimento delmotode nerui

fan

do che loftiUicidio copra lacom- mi

fura

coronaleferuefot

amente

perleuarlaeaufa

,&

impedirelodtfluffo,(fiquellocheallaparteoffefafi

preda

ferue per leuarl'effettodeimale,

&

hherarlaparteoffe

-

fa, (ficonfortarla.

L

ifteffoancora s’intende in ognialtrapartedel corpo

ottefuffequalchedolofe

}dure\z,a,humore,

&

tumore pr

a

ter

naturavamo

dico nelpetto,fiomaco.quatonelfegato fiicn\a,&altre parti,ancora nel luoco del dolore

d vna

filatteafoaltri dolori articulari. Similmenteoucnella

fihina,(fialtrapartefuffe qualcheprincipiodigoroffo,

onerodtgobbafoaltra natta,(fifimilinafcenz,e,doue

mi

fi deliefarbatter l’acquainforma dt

goffa :&

benchéal-

cuni potrebberodire, che tantooperara aneborala detta acquafiado nelbagnoildebitotempo

,ficomeficostuma,

ma

pedo conmaggiorefficaciaoperainfimilimorbi ilbat terdel'acquacon tlcartoncino,ouefianodolori,dure\z>c, otumori,

&

hamoltopiu firfadipenetrare, (finfolue-

re,checonilfemplice bagno,Oliradiquefiofaràvno,che hauerabifognodtdettaacquape rqualchefimili dolori

,

otumori,(finonbatterà bfogno d.ibagno peril refiante del corpo, cernefonoquelli,chefonocaldi dtfegatooltra

mode

,ouero che pati

fono

cali dilà direm,oueroche faral-

no a

fm

atte1,0direttidtpetto,oalcuna

aura

eaufa,peril

chenonpotranopigliarilbagnoatuttoilcorpo

fen\a

offe

fa

dtqualcheparte,(fiqueftaelaeaufa,chealcuni alcu- nevolterefiano

mal f

disfattide bagni,nongiàperdifi

fetted’efsi ba?ni,

ma

beneper nonpigliarli,(fi

v

fargli

£

come

(10)

Delle*virtu Ae

Bagni téme

conviene

,

qual’errorecaufa molte voltebiafm»,

&

pocdrtputàttone

dd

efiijen\acolpa,necaufiloro,

ma

foloperdifettodepatienti,qualino vfanola debitadili

Z

er3

\* *

pigliarlifecondolanecefttà del mèle.

Operarioni,&

virtù mirabilidelli Bagni. C.4.

Citralibuonieffettidella

Goffa

già nominati,piglta- do li Bagniconledebite circofiarT^e,^ regoleconventi n

ti

fanano

ogni

paf

ionedenerui,

come para

'tfìa,fiafimo

,

totano,attrattane,reiaffittone,tremore,(fi*dolori diquel litdrliconforta.Giovano agli appepletttn,(fi

membri

in-

d

'bollii,(fiStroppiatipertal caufa,(fipercaufadt di

fie- fa.Sananoglicoiratticatira:t

i(f

flroppiatiper caufadi

kumort erudii

tartarofi,,(fitufofi.

V

agltonoall fitatti

che,(fidotO'tarttculart,comegotta,chiragrageruagra, podagra

fredda,^ ad

ogni

humon

freddi,

&

catarri.

Am

oraallitormentatidi torturatileptrcufitoni,mac cature,contvfiom.AUifianchi,(fideboli, fiacchit(fi lafiip qualche

gran

fatica

,

&

per qualche lungo, (fi labonofo viaggiofioperlunga infermità Lanuta, oueroper hauer Ir oppaefferaitatolattovenereo,(fichepercfo

ma'

amente fipoffinorthauerc,&ricuperare,

Mede

finamente[calda no,

&

fortificanoquellicheper dtboU\?.a, (fi frigidità glt

mancano

le

forze

di venere,

&

conferìano

ogmmcm

b'Oindibolito.

Sanano,(firifolnonolitumori.durile, dolori,(fien- fiaturefilabili,(finonmoltoinveteratecicofile

,

gambe, C?piedi,caufatiperdolori dipodagre

, comeper

fi**fi fieni

d

humori.

B fo

tuonoleliuidefife

,(fiil

fangue

ftravenatofitti la

(11)

Di Borni

i,

r

lapellepercàufadipercoffe

,o altro.

G

tonano tìliferiti sì perrefiaurAredebolezza caufata da moltaejf

ufionu

di[angue, come per dtfponcr lapiagaallafolnttone,

&

confolidotione.

Mondtficanol'viceréputride,

&

caucrncfe,tantovie

chie,come

noue,&le d

(pongonoalla confoltdattone. St- ratlenentealle

fi'fiole,dr altre viceréprofonde.

Ala f

ab-

bia>bro\zjC,dr

ad

ogniinfittonedellapelle. Purificanoil

fan

tueconotto,dr putrefatto.

G

tonano ancora allegionture fmoffe, drdislocate,dr

alle rotture d'oft,chesietanoaguarire,(affatili i f.gior ni bagnardetterotiute, ouer gtonture(mentrepero

fu

- no

commodate

a fuo luogo)pofeta ammollire lefafcic in detta acqua, crtnfafiari lo

membro

ojf'cfio,perche con- fortalaparteoffefat

& fa

generare lo callo.

Vagli uno allefrigidità,do,.r ,velofita, dr fiperfluiti bumtditkdelflomacefaliairucittadiquello,alfinga

ho

dr

ruttiacetofido[caldanodrconfortano, fca!dandodralt*

tando inficineladigeftione corrotta,

eguafiapiai caufa

,

G

tonano arifiluer ivtcrttia,drtraboccar del’fielcj»

Scaldanolofegatoinfrigiditoperqualcheaccidente,per la qualcaufabine[peffonefcguitahidropifìa. Rifoluono

tlprincipiodel’hidropifìavintofa,dr aquofa,affotttgita- nogli

b

umori, apronoleoptlatton ,cr molifioanoledure7^

\e tanto delfegato,come dellamtl'fatumefatta,fcalda- no^dr confortano quelli,drtuttili

membri

interni.

Scaldanoparimente,drapronoleoptlat ioni dellereni

,

affoifigliano ligrofit,& vtfcofihumort,caccianolerenel

le,faidano leviceré di quellt,dr

h

confortano. Vagitono

all'inie

fiino vfettodal federe,alhdolori,drviceré dtquei

lo,dr Ancoraallebemorroide.

£

2 aio-

(12)

Delle virtùde*

Bagni

Giovanoalleangofcic,&doloridello vefiic*,(fr

d

quelli (heper debiliti

d

Alavirtù retentitid nonpojfonorete- nerel’orina

,fcaldano,affìttigliano,

&

rtfoluonoligrofii

&

lifctfi

humori)&

leventofìtti,

&

prouocano l orina

ritenutapertalecaufa.

Sanano

lagonorrhea,ouerflujfì dei firme

,&

guari[cono

i

vicerédelleparti fecrete, tanto neglihuomtnt, comenelledonne,grand:.(^ picctoli

,

Gioitane

mar

autgliofornente alledonnesche fonodi

na

turafredde.burnìde,

^

graffe,perlaqua1frigidi tà,gra

f

fcfz.a,& humidtta

non

poffonoconcipere,per la troppo lubricità ,cr relaffa'tone dellamatrice,laquale efiiBa- gnifcaldano,nettano,eficcano,conforfano,

&

ladiffon-

gotto alla concettione,leuandogl impedtmctt caufaii dal

ledette,fr altrefuperflinta, Prouocano nelle donne il tempo,

&

loro corforetenutoper edufa di opilationi, o

frigidità,

&

ritengonoli

me

fibiancbi,&rehituifcono a fuo fuocolamadre,

quando

efuori difuoco,

&

fanano

leviceré diquella. Etin

fomma

quefli fa'utifert Bagni fonoperfettifimi,ouefiabifognodi fcaldare^aprire,

mol

lificare,rifoluere,adergere,efiiccare,

&

confort aretper

le qualiqualitàfipotrebbero

commemorale

moltealtre buoneoperationi^che poffonofarev(ferialmente beuettlo l’acqua didetti Bagni,ficomefidirà nelfeguentec ap.

Del

gran bedefJcio,chc

apporta

agl infermili beucr dell’acqua de

Bagni

natUrali.C.5.

Sorto moltefontane d'acque deBagninaturali»che fi

toflumano dibeuereperbauertalvirtù naturale diuret tteadipaffareperor ina,con

gran

giovarnetoinmoltein-

fermità

Ma

quest'

Acqua

de nosiriBagni diBo’mio nò ho vedati,neanchetritefo,chefinborafiJiacostumato di

bene

-

(13)

1>l

Bermi

*. .C

f

ftéuere per tal'effettoforfipernon

p

afflarperorina cefi

facilmentecometealtre,mercedeliaoranvirtùeffeca

*

t teinfufagli dellanatura

fua fufurea,&

dialtremilio-

nidi.effipartecipe:Il che,fiquestatantoefficace acqua paffajfiperorina,cometealtresfarebbetali operaiioni in

mol

teinfermità,cheparerebbemiracoli,cfardifio di direbbe nofarebbeinfermità,interne,neocculte,ne

ma-

ni

f

fie,chenorifilueffe,oalmenofacefi'cgrangiou

amen

to,&beneficio:pero tofiero didartal'aiuto adettaAc-

qua^

hipòfi fartal'operattone,con aggiungerallifiefifa

.acqua alcuniingredienti^helafarannopoffare co

gran

beneficio,rutilitat

&

giouamentodilliinfermi,

&

honore»

drriputinonedeltiBagni. l'ero che

p

affandoper orina nonfilarnenteatutaràarifoluerepiufacilmente,

&

più

mtfieduntemente1‘infermitànominate nelh antedetti ca pitoit,ma rifolutradipiù molte infermitàinterne,come

*L'tndifiofitiom distomaco fredde,con

fumando

in effole flemme,

&

altitcattiut

h

umori,eheguatiano dettofiorna

cOs&

indebolìfionola digeftione,e['calda» do,

&

confor-

tandol’vn

&

l’altro*

Ancoraleuaraleobsìrutttonì,&opilationidi fegato»

fiele,dimilza,di reni,

&

dellevificere tutte,con

fuman

doinquelli,fr refluendogli b umoriflemmatici,

&

gli

tumori,

&

li rettificara,

&

confortara*

Netta,

ó

fortifica,

&

rettificaancoralavatrice[fr

fu

eftrade, frogn altrainternaoccultavifictrada ogni

fuperfluita,chepotefifero impedirelaconce

mone

,rtdu-

condala abuonadifio

tfittone

,&

temperatura,che poten do

mutare

queffacqua pertalfirada afartale euac

ud-

itone,far aopereftupende nonfellamente nelleinfermità

'*>aleft,&manfcfie,ma ancoranelleinfermitàinterne,oc

B

$ cui-

(14)

Bette

'virtù de*

Bagni

culte,0- incognite:ilchefiero(mediantel'aiutodiurne) difare: (fiqutftofardcon aggiungereall’

acqua

di detti Bagniladecimapartepiù

& meno

fecedo/’etade,(fi

com

piefionetdi alcuneacque canateperdtftiUattone, chela

faranno

poffarefacilmente,

&non

folamenteconl'aiuto fudettofifard paffare,

ma

dipiùardifco di dire,che da quefl

acqua

tft^ffa de'Bagnifipotranno cauarequattro liquoridifferiti,

ad

imilattonede quattro elementt.qua*

lifarannolequattro feguentt euacuatiom,(fioperottoni utilifi

me

atutte letnfirmitd difopranominate.quali

fa

rannoquefte.ctoeperfereffo,per orma,per

fu

dore, (fif t

fi

ccatione,(ficon

fumat

ioneinternedellereliquie,

&

re

fidutdecattlni

h

umori,(fiacofortarlepartioffefe tutte operatiomattea nfoluereognigranetnfìrmitdne'corpi h umani.

M

a perehequellefeparatiomnonfipoffonofare

fenfa

qualcheJpefa, tempo,fattea,

epattenfa,perborale

tralafcio,nferuandoleamiglioroccafoni nelfeguete

cap. diremo il

modo

di beuere ladetta acqua fecondo

chef

co siurna,

Modo,&

ordinedi beuerTacquadelliBagni. C.6,

L'ordinefottio delbeuerl'acqua de Bagninaturali fi co

fuma comunemente

dibeuerlagiorni iS. in

are

a,più

& meno

fecondol'tnfirmi td,età, (ficompiefilonedelpa-

ttcnte.cominciando

lapnmamattna

a stomacovacuofat lapero

prima

laconucnientepurgaticele,(fi cnacuattone del corpo:ilchesintende

fempre

tantoperbeuerL'acqua, quantoperprenderla pergeifafoperbagno: (ficafo che

/'#

qualche penerormferabtle,quainonbau?fife il

modo

di

fendere

per

mediane

, onero

f

uffequalcb'vno (cerne

rnol-

(15)

Di Borni 9

moltinefono) eheaborrtficonoilpigliarmeditine

,quefii taliperdue)t tremattinepigliarannolamattina d buon hordddigiuno inluoco dt

mediana vnd

taTfifa d'acqua de Bagnicondentro

vn

ptigiUo dtfale

comune

,onero

fai gcma,&

quelloferuirà

p

medicina. Tornei

nome

del$ig, cominciarciaheuerl’acqua,comes edetio,lamattina a buon bora adigiuno,pigltadonela

prima

mattina

vn

Ite caletto Btrmino,chefaràdionc,28.in circa: lafcccnda mattinaneerefeerà

vn

milfifo hoccaletto :

&

c ofi >g*i

mattinanecrefccrà

vn me^o

boccaletto[inolii 6.gior- ni.Seguitandopoi

p

altri é.giorni l'iftcjfaqualità. Poi

p

altrefeimattine s’anderà

fmmuedo vn me^zo

bocca!et- to

p

mattina,finalfinedeUt 1 8.giorni:

&

mentrefi bcue ncbeueràcirca

vn

boc.potfiaj)rggiaràalquato con qual chefcfttnattortefinchequcUapajfa

p orma

:pot ritornar beuere^drfi‘[figgiarcontedt[opra.

&

cofifeguìtare fin che haueràfinito:poi ripofarealquatoadefinare

:

tdrcofi

feguttare ognigiornolamattinafidamente.

Et

fiequello chepiglia Tacquahauejficancoradapigliarlo Bagno,oue rolaGo\za,potràanticipariltepoabuon bora apigliar lobagno,o

goffa

auantt delbcuerl'acqua.Et fialcuno fujfeychenonpotejfiebeutre

fenza magnar

qualcheco

fa

,

allborafaràbenehauerdelltaneficonfetti,ouer

fimi

di

anefi crudi,ouer qualchealtra confetttone in

mor

felli

jo me

farebbedtanmfofodiacalarne»to,'odiafintino[ofimili.

&

ognivolta

chef

bene pigliarne alquato:perchequefii

taliingredientiaiutanoancora a

far p

affare l’acqua:cr cafoche(mentrefibeuel'acqua) ilcorpo(iftrtngejfiper doigiornidtnonhauerbeneficiodt corpo,allhorafarà be nelamattinaa buonboraapigliar in

vna

ta^fadell'ac-

qua vn

pteigo dt[ale,oueroqualchelenitiuo.Voiritornar abtuerlacquafinalfine,

(16)

•' Delle Virtùde*

Bagni

V

Regole

daoflcruarenel pigliarliBagni.

Cap.7.

V

olendo chel'operafujfe compita> fognarebbede- feritierealungoadichiarare iltutto circa le

f

icofe no

naturalicoioe

Xaria.m

agnare

&

bere,dormire

&

veglia-

re.accidenti dell'

animo

.ejfercitio

&

quiete»e

u

acfattone

&

repletione moltialtri

annerimenti

j

ma

perbatter

tuttociò

ampiamente def

ritto nell'altraoperamaggiore ditalmateria,in quefia

me

nepajfaròftccintarnete,

dan

dofolamentecon

brenna

qualche pocoautfod'alcune del lepiuimportanti, acciò gl’infermipojfano inparte Cape- reciòchehanno da ojfcruare perpoterriccuere da detti

Bagniildefideratobenefìcio.Pertantodico,che ninno

pa

ticntefo infermo, òfino non dourebbedarprincipioa

n-

ceuere tal

acquavamo

dicoper bocca3 comepergo^vafo per bagno

,fe

prima

nonhauejfe fatte ledebitepurgatto

-

ni,(^euacuationi de glieferemeùs

& h

umorifouerebi.

Slmilmenteancora,mentrepigliadetta

acquava

qual

forma

eferfivoglia,fempre procurarele lubricità del

corpo,

&

ouemancajfelanaturafupplire conl’arte,slan docheliBagnifoglionopernaturarestringereilcorpo,

perlalorocaliditàfinfibile,come ancheperla virtùefiic

cante,

&

questofifaràconconfigliodepenti

M

dici,oue

ro con qualcheleniente,oueroqualchepiaceuolc folutiuo

,

'

&

lipoucn

mh

abilipotrannociòfare,comealtrevolte fi e detto.colfaleprefo con

HHeJfa

acquade Bagni.

Ancora

dinonentrareindettiBagni, nealla.’f\za

fu

bitodoppo il

magnare

,

ma

almeno per due,ouertrebore npofare,cuerofin tantofiafattaladigeflionedelcibo

mi

jìomaco,dr (ferialmentequandofibagnatuttalaperfina, Ó*li

membri

nutriiiut, nòtampoco nelbagno mangiare,

nebere,

fuor

che l‘arquadelbagno,nè dormire.

(17)

Di Bornia. 9

Deuonfi

medefìmamente

/chinaretipAttentidalf de- re

humido

tventofi,&freddo.(pectalmente

quando

efco nodalBagno.onerodalla Golffa.Schtuarfi ancora dalC- aere no tturno.fidalla[pera dellaLuna, comecofa mol-

to nociua.fiintempo delle

gran

piaggienondebbono en trarnelbagnofin tanto

pano

ceffatelepioggte.finetii-

peata

L'Acquade Bagni.perche moltevoltedurando le

pio'toielongamentepenetrano

ì

acque piouanenella det- ta\

Acqua

de Bagni.che lafuole tcmperare.fi rirfrefid re.fiperoebeneaffettarla nettificatione dellacquata- toper lobagnare.quatoperlaGoz,z>i.doppo la

qualGof

£4 p

afetugarabeni

fimo

la teftaconpannicaldi,ficon

lasloppa caldaprofumaiaconineenfo.fifaretefeprail luoco

l

ouebittelaGo\z,acoaltri

pam,

òfeuffìefopraben

coperto,acaol'ariafottile

& fredda

nonpenetri. Sico-

fiumi

di ìlarefonolaGonfia

vn

boraper volta.duevoi

teilgiorno.per 20. ouero 22.giorni.finalmente fi

epe

del bagno,pero piu (fi

meno

fecondoleinfirmila.

&

an-

che fecondolecomplefitoni.

Magnare,

fi beuere fobriamente.ficibileggieri,di

-

gefiibili.fi dibuonnutrimento, bencotti, fi ben condi-

ti

fare

moderatoeff ratio.mafiimedoppocena, acciofi

commoui

la digeftione. Procurimoderataallegrezzadel ì animo,fuggendo.fifchiuadoognimelanconico

pen

fie- ro,pafiicni.fi occnpattonimentali*qualipoffionodiflur bare

C

intelletto,fimoltealtrecircofla^filmili,qualiper

brenna

tralafciù.

Dellaconi

mod

iràdidetti

Bagni,& conclusone

dell'opera.

Cap.8.

Beffar ebbedifcrtueremoltealtre co/enotabili dique

-

(18)

Delle Virtù de'

Bagni

siiBagni,comeilfalutiferòaerefittile,crfatto,loemi- ncntefito,qual rifguardacobellaprogettista verfi mc\~

~ogiorno,deglieccellentifimplictmedicinali, chetaid‘o-

gn

ntorno, vicino,elontanonafiono,dellapronte

jfa

ycor

f

fi

a,(fi

amore

uolefifiadelllionorato

M.Gto.Marta

Seret

tohofitteprefinte,chelai,(fituttilifuoi dicafavfano

ver

fi ctafcuno,poueri,ericchi,

gran

di,

epiccioli,(fidelli buoni,(fiabondanticibi,(fiottimivini, (fialtre

commo-

ditd,cheluimantiene,

&

moltealtrecofe resiano ejfer

ejutui notatelequaliper breuità tralafio, rtferuando-

mi

a miglior commoditàdì

commemorarle

,<fificcialmen

te inmateriadefemplict

,fial Stg. piaceffe di

permei

- fermilacommodità

vna

ettate di potermiluitrattenere perpotermiciònnfrefeare amemoria,acciolipotèfitut

ti deferìnereperordine,abeneficio,(ficommoditàdeprò.

f

(

Jf

ori->&altri pofleri,(fi

ad

ejfalfattone, (fi riputatane di dettiBagni

, quali

non mancheranno

di adempire le

buoneoperatiom,chedilorohabbiamodeferitto,mentre

lipatienti non manchinodal cantoloroariceuerli,(fiv- farliconledebite regole,

&

ct>cojlan\e conuenicntt, (fi

tnpartico 'arefi

mpr

e hauerconfiglio,crpareredalliSig.

Medicidi Bormio,comequellichepercontinua cjpericn- za,(fibenfondatadottrina,(fifilenitafonoforfipiu in-

formati^

pratilehidellanatura,qualità, (fivirtùdie

fi

Bagni, che

non

fonoli

f

'orafiieri,(filontani: (fitantopiù

bora,ehe (

merce

delSignore) lapatria diBormiofir;tro

uaco

fiben dotatadivalenti,dotti, (fieccellentiMedici, qualiperloro cortefia,nobiltà,et

amore

uoleffiafono prò

n

tifiimi, cortefi,

&

amoreuoliverfiociafinno,rtcco, epoue-

rt,&

inparticolareverfioforettieri. Pertichenon faran nopiùefiufatiquelli,iquali

mancheranno

perloro negli-

geni

(19)

- * ••

»

Di Bormio. /

nienti,*anonricenere,

&

conseguiredetti Bagniildi-

fiitobeneficio,ne

meno

perl'aueniredebboeffierpiu

impu

tato dijfettofo

mancamento

de Bagnit

ma

Solamente da- pocafrgme deIlipattenti,qualinon farannodiligenti,

&

lolleciti

ad

offertiarequanto farà bifogno,

&

quanto in

ciòbreuementeglihabbiamodeferino. Pregandoconciò tutti gliamoreuoliLetiori,chevoglianoaccettareinbuo

na

partequefienosirepoche, mafiedelifatiche,conquel buon animo,colqualetofedelmenteledono,alliquali pre

go dal Signoreognifelice proferita. Etioponen- dofinehumilmente

me

gliraccomando.

Di

Sondrioilgio>nodelia San

taCcn

serfione di S,Paolo aih 2j.Gtrinar

o

1

2.

i

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