Il Piano strategico 2016-2018
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• Successivamente alla nomina a Rettore del Prof. Luigi Dei è stato approvato dagli Organi il Piano strategico 2016-2018 dell’Università di Firenze (dicembre 2015)
• Il Piano Strategico deriva da una opportuna sintesi delle azioni di indirizzo della campagna elettorale del Rettore neo-eletto, condivisa con la squadra di governo composta da Prorettori e Delegati
• Nel Novembre 2015, la bozza di Piano Strategico è stata portata
all’attenzione di un’apposita Assemblea generale del personale e dei rappresentanti degli studenti per il necessario confronto. La stesura finale del Piano ha tenuto conto delle sollecitazioni provenienti da tutte le componenti istituzionali (Dipartimenti, Scuole, …)
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Il Piano Strategico 2016-2018
• Il Consiglio di Amministrazione ha adottato nella seduta del 29 gennaio 2016 il Piano Strategico 2016-2018, per mezzo del quale l’Ateneo ha stabilito una politica di
rinnovamento e rilancio.
• Il monitoraggio del primo anno di applicazione ha
consentito di mettere a fuoco alcuni elementi, che sono state recepite dagli Organi di Ateneo deliberando una revisione del Piano Strategico nelle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico
rispettivamente del 24 febbraio e dell’8 marzo 2017, realizzatasi nel mese di luglio 2017.
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• È la prima volta che l’Ateneo adotta questo documento programmatico triennale nel quale sono individuati missioni, obiettivi strategici, azioni e indicatori per il miglioramento della qualità della didattica, della ricerca, del trasferimento delle conoscenze e dell’innovazione
• Il Piano Strategico, in sintesi, rappresenta un nuovo modo di gestire l’Ateneo, basato su una pianificazione oggetto di monitoraggio periodico, tramite indicatori misurabili e confrontabili: è uno strumento importante per la trasparenza e la valutazione, ma soprattutto per la comunicazione.
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Strutture di
erogazione servizi Strutture di
coordinamento
Piano Strategico di Ateneo
• La visione pluriennale espressa dal Piano Strategico
viene sintetizzata in sei missioni volte al miglioramento e potenziamento delle attività istituzionali di didattica, ricerca e trasferimento delle conoscenze e
dell’innovazione;
• le missioni vanno a costituire i rami dell’albero
strategico, alle cui radici sono poste le linee strategiche relative al governo delle risorse che alimentano il
funzionamento complessivo del sistema.
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Il documento attualizzato e completo di programmazione è disponibile all’indirizzo:
https://www.unifi.it/upload/sub/ateneo/pianostrategico_201 6-2018_approvato_25_26_luglio_2017.pdf
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Gli obiettivi, azioni e indicatori sono riferiti all’azione di
Governo dell’Ateneo nel suo complesso, e pertanto affidati alla responsabilità del Rettore e della squadra di governo
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Responsabilità dell’attuazione
Missioni Strategiche Presidio Politico 1. L’offerta formativa e il diritto allo
studio
Pro-Rettore Vicario con delega all’innovazione della didattica di concerto col Delegato al Dottorato per quanto riguarda il terzo ciclo della formazione e col Pro-Rettore alle relazioni internazionali per quanto attiene alla internazionalizzazione nell’offerta formativa
2 La ricerca scientifica
Pro-Rettore alla ricerca scientifica nazionale ed internazionale di concerto col Delegato al Dottorato per quanto riguarda la ricerca dei programmi dottorali e col Pro-Rettore alle relazioni internazionali per quanto attiene agli aspetti d’internazionalizzazione della ricerca
3. Trasferimento tecnologico, territorio,
lavoro Pro-Rettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti col territorio e col mondo delle imprese
4. L’Ateneo nel mondo Pro-Rettore alle relazioni internazionali
5. La comunicazione e la diffusione della
cultura universitaria Pro-Rettore alla comunicazione interna ed esterna e al public engagement
6. L’integrazione con il Servizio Sanitario
Regionale Pro-Rettore alla area medico-sanitaria
I. Gestione dell’innovazione, valorizzazione risorse umane e politiche del personale
Delegato ai rapporti con la Direzione Generale e Delegato alla programmazione personale docente e risorse
II. Sostenibilità economica, sociale e ambientale
Delegato al bilancio di concerto con il Delegato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ateneo e programmazione dello sviluppo edilizio per quanto e con il Delegato alle relazioni sindacali
III. Conservazione del patrimonio, riqualificazione e sicurezza degli spazi, investimenti
Delegato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ateneo e programmazione dello sviluppo edilizio
• Missioni strategiche
• Obiettivi strategici
• Azioni strategiche
• Indicatori strategici
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Alcuni obiettivi possono essere perseguiti mediante un completo e compiuto impiego di risorse esistenti.
Ma ci sono anche obiettivi che richiedono risorse finalizzate sia di natura economica, che umana che infrastrutturale.
Da qui l’esigenza di una completa programmazione delle risorse da impiegare per la realizzazione del Piano:
• Programmazione economica triennale
• Programmazione del personale
• Programmazione degli interventi patrimoniali ed edilizi
• …
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Obiettivi e pianificazione delle risorse
Perseguimento delle missioni e raggiungimento degli obiettivi generali dipendono però da tutti gli altri attori istituzionali, pertanto gli indirizzi strategici declinano in maniera
opportuna sull’intera struttura organizzativa e funzionale dell’Ateneo
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Esempio di possibile cascading di un’azione strategica
Missione I. Gestione dell’innovazione, valorizzazione delle risorse umane e politiche del personale
• Os.I.1 Realizzare percorsi di semplificazione amministrativa grazie alla gestione e valorizzazione dell’innovazione
• Az.I.1.2 Sviluppo di azioni per l’innovazione, finalizzato al miglioramento continuo e alla semplificazione come strumento di competitività
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Strutture di
erogazione servizi Strutture di
coordinamento
continuo e alla semplificazione come strumento di competitività
Declinazione di
governo Declinazione di
gestione
Il Piano Strategico è la principale fonte che guida la
programmazione, lo svolgimento e la valutazione di tutte le attività dell’Ateneo, dal livello strategico a quello operativo;
gli obiettivi e le azioni contestualizzate nel Piano Integrato trovano quindi in esso la primaria base fondante.
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Il Piano Integrato 2016-2018
Il Piano Integrato risponde all’esigenza di sistematizzare e razionalizzare gli strumenti di gestione riconducibili al ciclo di programmazione e controllo dell’attività amministrativa, superando la frammentazione degli adempimenti normativi in successione imposti dal legislatore con la finalità di
migliorare la qualità, l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione.
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