• Non ci sono risultati.

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ABITARESOCIALE ONLUS. Art.1 Costituzione, denominazione, sede e durata

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ABITARESOCIALE ONLUS. Art.1 Costituzione, denominazione, sede e durata"

Copied!
20
0
0

Testo completo

(1)

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO

DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

“ABITARESOCIALE ONLUS”

Art.1 – Costituzione, denominazione, sede e durata

In data 22 febbraio 2012 in Cagliari, Via Piero Schiavazzi n° 71, alla presenza dei so- ci fondatori:

Francesco Cocco, C.F: CCCFNC80E26B354C, residente a Quartu Sant’Elena, 98, Giuseppe Frau, C.F.: FRAGPP52A27I667G, residente a Cagliari in Via Piero Schia- vazzi, 71

Raimondo Pibiri, C.F.: PBRRND80S19B354X, residente a Uta in Via Stazione, 96, è costituita, ai sensi della Legge 7 dicembre 2000, n. 383, l'Associazione di Promozio- ne Sociale: “ABITARESOCIALE ONLUS”, con sede in Cagliari Via Piero Schiavazzi n° 71.

La sua durata è illimitata.

Il funzionamento dell’Associazione è regolato dal presente Statuto.

Il Presidente eletto dall’Assemblea Costituente è Giuseppe Frau e durerà in carica fino all’ elezione del nuovo Presidente secondo le norme previste nel presente Statuto. La rappresentanza legale è attribuita al Presidente eletto regolarmente.

Alla carica di vice presidente è eletto Raimondo Pibiri

E’ altresì eletto, per le funzioni di Segretario, Francesco Cocco.

Art.2 – Oggetto sociale, finalità e scopo

L’Associazione nasce al fine di svolgere attività di promozione e utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro, con il divieto di ripartire tra gli associati, anche in forma indiretta, i proventi delle attività e nel pieno rispetto della libertà degli associati e si pone l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore delle

(2)

attività istituzionali statutariamente previste.

Le norme sull'ordinamento interno dell’Associazione sono ispirate a principi di demo- crazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati e l'elettività delle cariche associati- ve.

Scopo e finalità generale dell'associazione sono :

a. la promozione e l’attuazione dei principi del pluralismo delle culture e della so- lidarietà sociale e intergenerazionale;

b. la promozione dello sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressio- ni e la rimozione degli ostacoli che impediscono l'attuazione dei principi di li- bertà, di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità, favorendo l'e- sercizio dei diritti umani, della tutela sociale, della cultura e formazione nonché della valorizzazione delle attitudini e delle capacità professionali dei singoli e la promozione della tutela degli utenti dei servizi;

c. la promozione della cultura, dell’etica e della democrazia sociale anche attra- verso la promozione della tutela dell’ambiente,la valorizzazione dell’energia prodotta da fonti alternative e la promozione di ambienti ecosostenibili;

d. la promozione della salute dei cittadini anche con interventi di sostegno all’educazione alla salute, la promozione e la diffusione di stili di vita sani, dell’attività fisica e di quella sportiva non agonistica, educativa-formativa, ludi- co-ricreativa per tutte le età, nonché delle relazioni sociali;

e. la promozione di progetti di solidarietà sociale rivolti alle persone di tutte le età e alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, enti pubblici e privati ed ogni altra istituzione di ogni forma e specie, nessuna esclusa;

f. la valorizzazione, la promozione e la diffusione degli studi e della ricerca di par- ticolare interesse sociale svolta direttamente da associazioni di ente morale e/o

(3)

fondazioni ovvero da esse affidata ad università, enti di ricerca ed altre fonda- zioni che la svolgono direttamente;

g. la tutela e la valorizzare del patrimonio storico, artistico, ambientale e naturale nonché delle tradizioni locali anche attraverso la promozione e lo sviluppo del turismo sociale e di interesse locale mediante servizi che i propri associati riter- ranno opportuni per un buon utilizzo del tempo libero e per la crescita umana, culturale e sportiva della collettività intervenendo anche presso le strutture pubbliche e private del territorio (strutture sportive polivalenti, strutture cine- teatrali, strutture per l’infanzia, per le persone con disabilità, per le persone fra- gili presso centri per anziani di ogni tipo, presidi sanitari e sociosanitari);

Scopo e finalità specifiche dell’associazione sono inoltre :

h. sviluppare,divulgare e promuovere la cultura dell’ “abitare sociale”, dell’ “abitare sociale con servizi” nella società civile; la cultura dell’ “invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni” nelle istituzioni e nella società civile; la cul- tura del “fare città a tutte le età”;

i. sostenere le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni della società civile e i singoli cittadini nei percorsi di accompagnamento dello sviluppo dell’ “abitare sociale con servizi”; nei percorsi di accompagnamento e di sviluppo e pratica dell’ “invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni” che compren- da anche l’ “abitare sociale condiviso a tutte le età”; nei percorsi di accompa- gnamento e di sviluppo del “fare città a tutte le età”;

j. sostenere, divulgare e promuovere nella società civile i principi della coopera- zione reciproca nelle iniziative di valore sociale e della solidarietà, coesione sociale e responsabilità sociale nelle attività di associazionismo;

k. il conseguimento di ogni altro scopo e finalità di promozione sociale.

(4)

Art.3 – Attività e modalità di perseguimento dello scopo e finalità Per il perseguimento dello scopo sociale e delle proprie finalità generali e specifiche di cui all’art.2 del presente Statuto, l’Associazione può organizzare le seguenti attività:

1. attività generali nei confronti di pubbliche amministrazioni, istituzioni, enti e as- sociazioni pubbliche e private, fondazioni, aziende pubbliche e private, singoli cittadini e forme di aggregazione degli stessi sui temi correlati agli scopi gene- rali e specifici di cui all’Art.2 del presente Statuto quali: studio e ricerca, labora- tori pratici, formazione, assistenza tecnica, gestione di spazi e luoghi fisici, ge- stione di circoli associativi, accompagnamento e tutoraggio e quant’altro sia coerente con gli scopi, lo spirito e i principi dell’Associazione; le stesse attvità possono essere svolte anche in convenzione, collaborazione e parternariato o attraverso ogni altra fora forma di collaborazione prevista dalle norme.

2. intrattenimenti, proiezioni e video proiezioni di film, manifestazioni, eventi, fiere, spettacoli di qualsiasi genere rivolti alla collettività sia in ambienti pubblici che privati, sia all’aperto che al coperto, presso scuole, istituti pubblici e privati, enti pubblici e privati;

3. organizzazione, promozione e gestione direttamente ed indirettamente di labo- ratori, convegni, congressi, dibattiti, supporto ad attività didattiche e culturali in genere, seminari, tavole rotonde, servizi di ricerca e documentazione, bibliote- ca, meeting, mostre, viaggi, corsi e centri di studio e addestramento nel campo sportivo, educativo-culturale, sociale, ricreativo, turistico, musicale, teatrale, danza, attività cinematografica, fotografica, di comunicazione ed informatica compresa la rete dei social network;

4. attività di ricerca, documentazione, pubblicazione e sperimentazione concer- nente la cultura, lo sport e qualsiasi altra attività ricreativa e di tempo libero ri-

(5)

volto a tutte le età;

5. edizione e diffusione di riviste, opuscoli, prontuari, vadememcum, brochure e comunque ogni altra pubblicazione e diffusione cartacea e telematica connes- sa all’attività culturale, sperimentale, di ricerca, sportiva, educativa, ricreativa e sociale per tutte le età;

6. formulazione di progetti e proposte ad enti privati e pubblici, anche in partner- nariato con gli stessi, di livello nazionale, europeo e internzionale;

7. partecipazione singola o in partnernariato a progetti e proposte finanziati da enti pubblici nazionali, enti privati, comunità europea e altri enti e organizza- zione internazionali pubblici e privati;

8. organizzazione di corsi e laboratori manuali di vario genere manufatturiero, di- segno, pittura, cucina, taglio e cucito, di artigianato e di coltura locale e non;

9. ricerca teorica, laboratori pratici di ricerca e sperimentazione sull’ “invecchia- mento attivo e la solidarietà tra le generazioni”, l’ “abitare sociale”, i servizi so- ciali e sociosanitari correlati all’ “abitare sociale” e all’ “invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni” e il “fare città a tutte le età”;

10. studio, progettazione e divulgazione di proposte di modelli di “abitare sociale” e

“abitare sociale con servizi” orientati all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni”;

11. formazione sui temi correlati all’ “abitare sociale”, all’ “abitare sociale con servi- zi”, all’ “invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni”, ai servizi sociali e sociosanitari per “fare città a tutte le età”;

12. assistenza tecnica, accompagnamento e tutoraggio di enti pubblici, associa- zioni e altre espressioni della società civile nello studio, implementazione di ini- ziative finalizzate alla promozione dell’ “abitare sociale”, dell’ “abitare sociale

(6)

con servizi”, dell’ “invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni”, e del “fare città a tutte le età”;

13. partecipazione attiva e organizzazione di eventi, convegni e seminari correlati con l’ “abitare sociale”, l’ “abitare sociale con servizi”, l’ “invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni” e il “fare città a tutte le età”;

14. scambi culturali, di ricerca, programmazione, formazione e tutoraggio nazionali e internazionali sui temi correlati all’ “abitare sociale”, all’ “abitare sociale con servizi, all’ “invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni”, ai servizi sociali e sociosanitari, al “fare città a tutte le età”;

15. qualsiasi altra attività, prevista dalle norme, idonea al conseguimento delle fina- lità istituzionali dell’Associazione.

Per lo svolgimento delle proprie attività l’Associazione potrà:

16. gestire, affittare, locare, acquistare, assumere il possesso a qualsiasi titolo di beni mobili ed immobili, richiedere sovvenzioni, contributi e mutui;

17. compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, finanziarie e bancarie ritenu- te utili o necessarie dagli organi associativi per il miglior perseguimento delle finalità sociali;

18. dotarsi di attrezzature, impianti, macchine, materiali, accessori, mobili ed im- mobili utili o necessari;

19. stipulare accordi, contratti, convenzioni, nonché instaurare collaborazioni con altri Enti, Associazioni, Organizzazioni, Istituzioni pubbliche e private di ogni forma e genere in Italia e all’Estero;

20. svolgere qualsiasi altra attività strumentale, accessoria o connessa agli scopi;

21. avvalersi prevalentemente dell’opera prestata in forma volontaria, libera e gra- tuita dei propri associati;

(7)

22. per grandi eventi e manifestazioni afferenti agli scopi istituzionali dell’Associazione, avvalersi di attività prestata in forma volontaria, libera e gra- tuita da persone non associate;

23. avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai propri associati;

24. ammettere il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per lo svolgimento delle attività nei limiti fissati dall’assemblea dei soci;

25. adottare regolamenti, approvati secondo le norme statutarie e adottare le pro- cedure previste dalla normativa per l’ottenimento della personalità giuridica ed il riconosciemtno come ente morale;

26. in via accessoria e solamente strumentale, porre in essere attività commerciale di qualsiasi tipo;

27. aderire in Italia e all’estero a qualsiasi attività che sia valutata idonea al rag- giungimento degli scopi e finalità sociali di cui all’art. 2 del presente Statuto;

28. mediante specifiche deliberazioni, allestire e gestire punti di ristoro, bar, sale di lettura, biblioteche, teatri ed attività similari collegati a propri impianti ed even- tualmente in occasione di manifestazioni culurali, sportive e ricreative;

29. effettuare raccolte di fondi ed esercitare, in via marginale e senza scopo di lu- cro, attività di natura commerciale per autofinanziamento secondo le norme amministrative e fiscali previste;

30. promuovere azioni giurisdizionali ed intervenire nei giudizi promossi da terzi, a tutela dell’interesse dell’Associazione;

31. intervenire in giudizi civili e penali per il risarcimento dei danni derivanti dalla lesione di interessi collettivi concernenti le finalità generali perseguite dall’Associazione;

(8)

32. ricorrere in sede di giurisdizione amministrativa per l’annullamento di atti illegit- timi lesivi degli interessi collettivi relativi alle finalità dell’associazione e interve- nire nei procedimenti amministrativi ai sensi dell’articolo 9 della legge 7 agosto 1990, n. 241

33. utilizzare qualsiasi altra modalità, prevista dalle norme, idonea al conseguimen- to delle finalità istituzionali dell’Associazione.

Art.4 - Ammissione dei soci

L’Associazione è disciplinata dal presente Statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamen- tare specifici rapporti associativi o attività.

L’Associazione è costituita nel rispetto delle norme della Costituzione Italiana e del Co- dice Civile e della legislazione vigente.

L’Associazione è aperta a chiunque ne condivida principi di solidarietà e promozione.

Sono ammessi a far parte dell'Associazione tutti coloro i quali, aderendo alle sue finali- tà istituzionali, intendano collaborare al loro raggiungimento e accettino le regole adot- tate attraverso lo Statuto ed i regolamenti.

L'ammissione all'Associazione è deliberata esclusivamente dal Consiglio Direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le proprie complete gene- ralità, di condividere gli scopi e le finalità generali e specifiche dell’Associazione, accet- tare lo Statuto e gli eventuali regolamenti dell’Associazione, prestare la propria opera per sostenere l’attività dell’Associazione.

Il trattamento dei dati personali acquisiti all’atto dell’iscrizione presso l’Associazione nonché nel corso del rapporto associativo sono finalizzati all’instaurazione e gestione del vincolo associativo e non possono essere comunicati o diffusi a terzi fatta espressa accettazione da parte dell’interessato e fatte salve le comunicazioni richieste per gli

(9)

adempimenti di legge e per la stipula di polizze assicurative.

All'atto dell'ammissione il socio s’impegna al versamento della quota associativa an- nuale nella misura proposta dal Consiglio Direttivo ed approvata in sede di rendiconto economico finanziario dall'Assemblea ordinaria, al rispetto dello Statuto e dei regola- menti emanati. La quota associativa è intrasmissibile.

I soci possono essere:

a. soci fondatori: le persone fisiche o giuridiche che hanno firmato l’Atto Costituti- vo e quelli che, successivamente e con delibera insindacabile ed inappellabile del Comitato Direttivo, saranno ammessi con tale qualifica in relazione alla loro fattiva opera nell’ambiente associativo. Sono tenuti al pagamento di una quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo;

b. soci operativi: le persone fisiche che aderiscono all’Associazione prestando un’attività prevalentemente gratuita e volontaria secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo. Sono tenuti al pagamento di una quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo;

c. soci onorari: le persone fisiche o giuridiche e gli Enti che abbiano acquisito par- ticolari meriti per la loro opera a favore dell’Associazione o che siano impossi- bilitati a farne parte effettiva per espresso divieto normativo.

Il Consiglio Direttivo può anche nominare “soci onorari” quelle persone che hanno fornito un particolare contributo alla vita dellʼAssociazione stessa;

d. soci sostenitori o promotori: coloro che contribuiscono agli scopi dell’Associazione in modo gratuito o mediante conferimento in denaro o natura.

Possono essere soci sostenitori:

- coloro che forniscono esclusivamente il sostegno economico alle attività dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo può accogliere lʼadesione di perso-

(10)

ne giuridiche in qualità di socio sostenitore, nella persona di un solo rap- presentante, munito dei poteri, designato con apposita deliberazione dellʼIstituzione interessata. Eʼ lasciata al singolo socio sostenitore la libertà e la discrezionalità del contributo;

- soci sostenitori saranno, oltre alle persone fisiche,i professionisti, le impre- se e gli enti che vorranno promuovere i propri servizi e prodotti agli asso- ciati e stipuleranno un’apposita convenzione con lʼAssociazione; é lasciata al singolo socio sostenitore la libertà e la discrezionalità del contributo;

- sono soci sostenitori benemeriti, i privati o gli enti che partecipano all’attività dell’Associazione con sponsorizzazioni sotto forma di contributi finanziari, oppure mediante donazione o comodato di beni o servizi.

Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per sucessione a titolo universale. I versamenti non sono rivalutabili né ripetibili in nes- sun caso e, pertanto, non può farsi luogo alla richiesta di rimborso di quanto versato all’Associazione nemmeno in caso di scioglimento dell’Associazione né in caso di mor- te, estinzione, di recesso o di esclusione dall’Associazione.

Non è ammessa la figura del socio temporaneo.

Art.5 - Diritti e doveri dei soci.

Solo l’adesione all’Associazione in qualità di socio fondatore o socio operativo di mag- giore età, comporta, il diritto di partecipare alla gestione dell’Associazione attraverso l’esercizio del diritto di voto nell’Assemblea per l’approvazione e le modifiche dello sta- tuto e dei regolamenti nonché per la nomina degli organi direttivi, purchè in regola con il versamento delle quote associative.

Tutti i soci hanno i diritti d’informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dal presente

(11)

Statuto, in particolare i soci hanno diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell'Associazione.

Il socio volontario non potrà in alcun modo essere retribuito, ma avrà diritto al solo rim- borso delle spese effettivamente sostenute per l'attività prestata, avvalendosi l'associa- zione prevalentemente dell’attività resa in forma volontaria e gratuita dei propri associa- ti. L'associazione può in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati.

Il comportamento del socio verso gli altri aderenti e all'esterno dell'Associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate. In particolare il socio:

a. ispira i propri comportamenti all’etica sociale, alla solidarietà e alla cooperazio- ne reciproca e nei confronti di terzi conformando le sue azioni allo sviluppo e affermazione di questi principi senza anteporre interessi personali;

b. orienta le proprie attività singole e comuni allo sviluppo della solidarietà e coe- sione sociale evitando ed escludendo individualismi e protagonismi autorefe- renziali;

c. si adopera per l'esercizio della responsabilità sociale nell'ambito delle rispettive attività correlate all’Associazione

Art.6 - Recesso ed esclusione del socio.

Il socio può recedere dall'Associazione mediante comunicazione scritta da inviare al Presidente; il recesso ha efficacia dal mese successivo a quello in cui il Consiglio Di- rettivo riceve la comunicazione della volontà di recedere.

Il socio può essere escluso dall'associazione nei seguenti casi:

a. morosità protrattasi per più di 6 mesi dal temine di versamento richiesto,

(12)

b. inadempienza protratta dei doveri descritti nell’Art.5 del presente Statuto, c. reiterate iniziative e comportamenti in contrasto con le finalità e gli scopi di cui

all’Art.2 del presente Statuto;

d. gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale all'Associazione L'esclusione del socio è deliberata dal Consiglio Direttivo e la relativa delibera, conte- nente le motivazioni del provvedimento deve essere comunicata all’interessato a mez- zo lettera semplice. Il socio interessato dal provvedimento può chiedere che sia posto all’ordine del giorno della successiva assemblea l’esame dei motivi che hanno determi- nato l’esclusione al fine di contestare gli addebiti a fondamento del provvedimento. Fi- no alla data di convocazione dell’Assemblea – che deve avvenire nel termine di tre mesi - il socio interessato dal provvedimento s’intende sospeso.

La morosità sarà stabilita dal Consiglio nei confronti di quei Soci che risultino inadem- pienti al versamento della quota associativa annuale o delle quote di frequentazione.

Gli associati che abbiano comunque cessato di appartenere all’Associazione non pos- sono richiedere i contributi versati e non hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione stessa.

I Soci receduti e/o esclusi non possono richiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul patrimonio dell'Associazione.

Art.7 - Gli organi sociali Gli organi dell'associazione sono:

1. l'Assemblea dei soci, 2. il Consiglio Direttivo, 3. il Presidente.

Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.

Art.8 - L'Assemblea dei soci

(13)

L'Assemblea dei soci è organo sovrano dell'Associazione.

L'Assemblea è convocata almeno una volta all'anno dal Presidente o da chi ne fa le veci per l’approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio preventivo.

L’Assemblea è convocata dal Presidente. La convocazione può essere richiesta dal Consiglio Direttivo o da almeno un terzo dei soci aventi diritto al voto. La convocazione ufficiale è fatta dal Presidente dell’Associazione o da persona dallo stesso a ciò dele- gata, mediante:

a. avviso scritto da inviare con lettera semplice/ fax/ e-mail/ telegramma agli as- sociati, almeno otto giorni prima di quello fissato per l'adunanza;

b. avviso affisso nei locali della Sede almeno dieci giorni prima.

Nell’avviso di convocazione saranno indicati il luogo, la data e l’ora in cui si terrà l’assemblea stessa, sia in prima che in eventuale seconda convocazione, nonché l’elenco delle materie da trattare (ordine del giorno).

L’Assemblea può riunirsi anche in un luogo diverso dalla sede sociale.

L'Assemblea può essere straordinaria e ordinaria.

L'Assemblea straordinaria è convocata per deliberare sulle seguenti questioni:

a. approvazione di eventuali modifiche allo Statuto con la presenza di due terzi dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;

b. scioglimento dell'Associazione e devoluzione del patrimonio residuo, col voto favorevole di tre quarti dei soci.

L’Assemblea è ordinaria in tutti gli altri casi e per le seguenti questioni:

a. elezione del Presidente, b. elezione del Consiglio Direttivo,

c. proposizione di iniziative, indicandone modalità e supporti organizzativi,

d. approvazione del rendiconto economico finanziario consuntivo e preventivo

(14)

annuale predisposti dal Consiglio Direttivo,

e. approvazione della determinazione annuale dell'importo della quota sociale di adesione proposta dal Consilgio Direttivo,

f. approvazione delle esclusioni dei soci deliberate dal Comitato Direttivo, g. approvazione del Programma Annuale dell'Associazione.

Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto e può presentare una sola delega in so- stituzione di un socio non amministratore.

Per la validità delle delibere dell’Assemblea, si fa pieno riferimento all’art. 21 C.C.

L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno degli aventi diritto; in seconda convocazione, da tenersi almeno con un giorno di di- stanza dalla prima, la delibera è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.

Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria sono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega, sono espresse con voto palese, tranne quelle su problemi ri- guardanti le persone e la qualità delle persone o nei casi in cui l'Assemblea lo ritenga opportuno.

L’Assemblea straordinaria è regolarmente costituita con la presenza di almeno i tre- quarti degli aventi diritto e le deliberazioni sono valide con il voto favorevole della mag- gioranza dei presenti e l’unanimità dei Soci Fondatori; in seconda convocazione, è ne- cessaria la presenza di almeno un quarto degli aventi diritto, salvo quanto previsto in caso di scioglimento o di modifica dello Statuto.

Per la modificazione del presente Statuto o per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del suo patrimonio, occorre il voto favorevole di al- meno tre quarti degli aventi diritto intervenuti, il parere favorevole del Consiglio Direttivo e l’unanimità dei Soci Fondatori

L’Assemblea è presieduta dal Presidente e, in sua assenza o mancanza, dal Vice Pre-

(15)

sidente. Le funzioni di segretario verbalizzante sono svolte dal Segretario o in caso di suo impedimento da persona nominata dal Presidente della seduta.

Spetta al Presidente constatare la regolarità delle deleghe ed, in generale, il diritto di intervenire all’Assemblea. Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scruti- nio segreto quando ne sia fatta richiesta da almeno un decimo dei presenti. Per l’elezione delle cariche la votazione avviene a scrutinio segreto. Ogni socio ha diritto, su richiesta, di consultare il verbale dei lavori redatto dal segretario e sottoscritto dal Presidente.

Le discussioni e le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che è redatto dal Segretario. Il verbale redatto in occasione di ciascuna assemblea é firmato dal Presidente, dal Segretario dell’Associazione ed eventualmente dagli scrutatori, nominati dal segretario in caso di votazioni.

Art.9 - Il Consiglio Direttivo

L'associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo eletto dall'Assemblea e com- posto da tre a cinque membri; il numero dei componenti è determinato dall’Assemblea.

Il primo Consiglio Direttivo é nominato nel presente Atto Costitutivo.Il Consiglio Diretti- vo è presieduto dal Presidente. Le funzioni di vice presidente e di segretario-tesoriere sono svolte dal Vice Presidente e dal Segretario dell’Associazione.

l Consiglio Direttivo rimane in carica per tre anni; i consiglieri sono rieleggibili.

In caso di dimissioni o decesso di uno o più Consiglieri, il Consiglio Direttivo provvede a sostituirli nominando al loro posto il socio o i soci che nell’ultima elezione assemblea- re seguono nella graduatoria della votazione. In ogni caso i nuovi Consiglieri scadono insieme a quelli che sono in carica dall’atto della loro nomina.

Se vengono a mancare Consiglieri in numero superiore alla metà, il Presidente deve convocare l’Assemblea per nuove elezioni. Il Consiglio Direttivo può delegare particola-

(16)

ri attribuzioni, o il compimento di atti particolari, specificatamente determinati, a uno o più Consiglieri.

La convocazione del Consiglio Direttivo è decisa dal suo Presidente o richiesta e au- tomaticamente convocata da un terzo dei membri del Consiglio Direttivo stesso.

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti e le delibere devono essere assunte con il voto della maggioranza assoluta dei presenti.

Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l’attuazione degli scopi dell’Associazione e per la sua direzione e amministrazione ordinaria e straordinaria.

In particolare il Consiglio Direttivo:

a. fissa le direttive per l’attuazione dei compiti statutari, ne stabilisce le modalità, le responsabilità di esecuzione e controlla l’esecuzione stessa;

b. decide sugli investimenti patrimoniali;

c. stabilisce l’importo delle quote annue di associazione per l’approvazione in Asemblea;

d. delibera sull’ammissione ed esclusione dei soci per la rattifica in Assembea ; e. decide sulle attività e sulle iniziative dell’Associazione;

f. approva i progetti di bilancio preventivo e consuntivo da presentare all’Assemblea, corredandoli di idonee relazioni;

g. stabilisce le prestazioni di servizi ai soci ed ai terzi e le relative modalità di svolgimento;

h. nomina e revoca dirigenti, collaboratori, consulenti, dipendenti ed emana ogni provvedimento riguardante il personale in genere;

i. conferisce e revoca procure;

(17)

j. delibera i regolamenti per la disciplina dell’attività dell’Associazione. Tali rego- lamenti sono approvati dall’assemblea, a maggioranza dei soci iscritti

Art.10 - Il Presidente

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione di fronte ai terzi anche in giudizio ed ha il potere di firma per conto dell’Associazione.

Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, ne cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell’Associazione, verifica l’osservanza dello statuto e dei regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità.

Art.11 - Il Vice Presidente

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente, in tutte le sue funzioni, in caso di assenza, mancanza o di legittimo impedimento.

Art.12 - Il Segretario

Il Segretario redige i verbali delle riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, e in caso di sua assenza o impedimento tale incarico è espletato da persona designata dal Presidente o suo sostituo.

Coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nello svolgimento delle attività ammini- strative che si rendano necessarie o opportune per il funzionamento dell’amministrazione dell’Associazione.

Cura la tenuta del libro verbali delle Assemblee e del Consiglio Direttivo nonché del li- bro degli aderenti all’Associazione.

Cura la gestione della cassa dell’Associazione provvedendo alla tenuta delle scritture contabili, anche con l’ausilio di consulenti interni ed esterni, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili, predispone, dal punto di vista contabile, il bilancio consuntivo e quello preventivo, corredati di opportune relazioni contabili.

(18)

Provvede alle spese da pagarsi su mandato del Consiglio Direttivo, provvede alla ri- scossione delle quote sociali, dà esecuzione alle deliberazioni del Consiglio Direttivo, compie le mansioni delegate dal Presidente.

Art.13 - I mezzi finanziari

L’Associazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgi- mento delle attività da:

a. quote e contributi ordinari e straordinari degli associati, nella misura decisa an- nualmente dal Consiglio direttivo e ratificata dall'Assemblea;

b. erogazioni liberali degli associati e dei terzi, eredità, donazioni, legati e lasciti;

c. contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;

d. contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali;

e. contributi di fondazioni pubbliche e private, strutture private di ogni genere e forma

f. entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;

g. proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agri- cola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al rag- giungimento degli obiettivi istituzionali;

h. entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;

i. altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozio- ne sociale.

Il patrimonio sociale indivisibile è costituito da: beni mobili e immobili: donazioni, lasciti

(19)

o successioni. Anche nel corso della vita dell’Associazione i singoli associati non pos- sono chiedere la divisione delle risorse comuni.

L’Associazione è tenuta per almeno tre anni alla conservazione della documentazione, relativa alle risorse economiche derivanti da eredità, donazioni e legati, contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o istituzioni pubblici, anche finalizzati al soste- gno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari, contri- buti dell’Unione Europea e di organismi internazionali, entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati, nonché, per le erogazioni liberali degli associati e dei terzi del- la documentazione relativa alle erogazioni liberali se finalizzate alle detrazioni di impo- sta e alle deduzioni dal reddito imponibile.

I proventi delle attività, gli utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali non verranno distribuiti, neanche in modo indiretto, durante la vita dell’organizzazione salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti per legge e pertanto saranno utilizzati per lo svolgimento delle attività istituzionali ed il raggiungimento dei fini perse- guiti dall’Associazione.

Ogni operazione finanziaria è disposta con firma del Presidente o, in caso di impedi- mento, del Vice-Presidente delegato dal Presidente.

Art.14 - Rendiconto economico finanziario e sua approvazione L’Associazione si pone l’obbligo della rendicontazione economico-finanziaria L’esercizio sociale va dal 01.01 al 31.12 di ogni anno.

Il rendiconto economico finanziario è predisposto dal Consiglio Direttivo, è depositato presso la sede dell'associazione almeno venti giorni prima dell'Assemblea e può esse- re consultato da ogni associato. L'Assemblea approva il rendiconto economico finan- ziario consuntivo e deve tenersi per tale scopo entro quattro mesi dalla chiusura dell'e- sercizio sociale, salvi casi eccezionali in ricorrenza dei quali può essere deliberato en-

(20)

tro e non oltre sei mesi. L’eventuale avanzo di gestione deve essere destinato a favore delle attività istituzionali statutariamente previste.

Art.15 - Scioglimento

Lo scioglimento dell'Associazione e la devoluzione del patrimonio sono deliberati dall’Assemblea, convocata in seduta straordinaria, con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati e unanime consenso dei Soci fondtori . L'assemblea nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquida- zione stessa. La devoluzione del patrimonio sarà effettuata con finalità di pubblica utili- tà sociale a favore di associazioni di promozione sociale di finalità similari sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge 23/12/1996, n.

662.

Cagliari, lì ______________________________

I Soci fondatori riuniti in Assemblea Costituente Francesco Cocco

________________________________

Giuseppe Frau ________________________________

Raimondo Pibiri

________________________________

Riferimenti

Documenti correlati

L’Associazione ha sede legale nel Comune di Bologna (BO). L’eventuale trasferimento della sede sociale nell’ambito del medesimo Comune non comporta modifica statutaria e

Le Assemblee parziali sono convocate dal Consiglio di Ammini-. strazione e presiedute dal Presidente o da un componente

tratti, in base all'ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista, un Sindaco effettivo, a cui spetta la presidenza del Collegio Sindacale (“Sindaco

All'elezione dei Sindaci si procede come segue: (i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (“Lista di Maggioranza”) sono tratti, in base all'ordine progressivo

Sono associati dell’associazione le persone fisiche che condividono le finalità e gli scopi associativi e si impegnano per realizzare le attività di interesse generale.

Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti il Consiglio direttivo decada dall’incarico, l’Assemblea degli associati provvede alla

ART. 117/2017, del codice civile e della normativa in materia di associazioni di promozione sociale, l'Ente del terzo settore denominato "Ora Noi Associazione di Promozione

Le attività di cui al comma precedente, o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte agli associati ed ai loro familiari nonché nei confronti di terzi, e sono