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Legambiente: Zanchini e Perretti la situazione del trasporto pubblico in Italia. Tante ombre e poche luci

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Academic year: 2022

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(1)

Investire nel trasporto pubblico

Roma, 12 luglio 2017

(2)

Agenda

2 Caratteristiche del parco e delle reti

3 4

6

Lo stato dell’arte

Obiettivo: un trasporto pubblico «europeo»

Integrare le risorse

1 Dati chiave del settore I benefici

5

(3)

Dati chiave del settore

Il giro d’affari prodotto dal trasporto pubblico locale e regionale

12

mld €

126

mila

Il numero degli addetti al trasporto pubblico locale

5,2

mld

Il numero di

passeggeri trasportati nel 2015

TPL

1.023 Le imprese che erogano servizi di trasporto pubblico

997 svolgono servizio TPL tradizionale

26 gestiscono servizi ferroviari locali e regionali

117 sono partecipate dalle pubbliche amministrazioni

TPL: crescita economica, coesione sociale, innovazione, occupazione

e sviluppo sostenibile

(4)

Riduzione del parco circolante Anzianità del parco

58.307 57.392

56.879 56.244

55.354 54.951 53.977

52.314 50.706

49.952 50.576

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

-1,4%

variazione media annua 2005-2014

+2,3%

variazione media annua 2004-2014

Parco autobus circolante, 2012-2015 (n.) Età media parco autobus, 2014-2015 (anni)

Caratteristiche del parco e delle reti

Autobus

(1/2)

+1,2%

variazione media annua

2014-2015

9,76 9,13 9,29 9,56 10,07 10,4410,4510,9811,5711,15 12,21

11,38

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

-6,8%

variazione media annua 2014-2015

Fonte: ASSTRA Fonte: ASSTRA

(5)

Parco mezzi più anziano d’Europa

Età media autobus in Europa, 2015 (anni)

Parco con elevati livelli di emissioni

Parco autobus urbano ed extraurbano per livelli di emissioni, 2015 (%)

7,8

6,9

11,4

8 7,6

7

Francia Germania Italia Spagna Regno Unito

EU-28

+1,5

anni

dal 2014 al 2015

In Italia: 27% (urb) e 36%

(extraurb) della flotta appartenente

a categorie pre Euro 3

Autobus

(2/2)

Caratteristiche del parco e delle reti

3 2

22 21

4

14

8

27

4 5

27 29

6

13

2

12

Pre Euro 0,

Euro 0

Euro 1 Euro 2 Euro 3 Euro 4 Euro 5 Euro 6 EEV

Parco urbano Parco extraurbano

Fonte: ASSTRA Fonte: ASSTRA

(6)

Caratteristiche del parco e delle reti

La rete registra una moderata espansione Offerta metropolitana italiana è tra le più basse in Europa

Estensione rete metropolitana, 2015 (km rete/mln ab)

Servizio metropolitane: vetture-km, 2005-2014 (milioni)

+25,6%

vetture-km

2005-2014 parco rotabile

2010-2015

5,45

7,81

3,83

12,50

10,45

9,78

Francia Germania Italia Spagna Regno Unito

EU-28

+38%

Metropolitane

88

93

98 102 103 103

108

116

123 122

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Fonte: ASSTRA Fonte: ASSTRA

(7)

Caratteristiche del parco e delle reti

Settore complessivamente in crescita nonostante una flessione negli ultimi anni

Modesto sviluppo infrastrutturale rispetto ad altri Paesi europei

23,37

11,07

5,34

3,65

5,05

Germania Francia Italia Regno Unito

Spagna Estensione rete tranviaria, 2015 (km rete/mln ab)

vetture-km 2005-2011

Offerta settore tranviario nazionale, 2005-2014 (miliardi posti-km)

parco rotabile 2005-2014

+11% +9,2%

Tranvie

+3-4%

Crescita percorrenze e quantità posti-km 2005-2014

5,4 5,5 5,7 5,6 5,7

5,9

6,2 6,0

5,7 5,5

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Fonte: ASSTRA Fonte: ASSTRA

(8)

Contenuto confidenziale - Proprietà di CDP Cassa Depositi e Prestiti 8

Offerta di trasporto in lieve crescita dal 2012

passeggeri tra il 2012 e il

2015 percorrenze treni-

Km nel 2015 vs 2014

Crescita generale non molto marcata:

+3-5% tra 2012 e 2015 tuttavia

Numero treni 3.300

Età media 20 anni

Percorrenze 275.150.399

Passeggeri trasportati 753.030.010 Numero addetti 25.413

Un settore rilevante

Il trasporto ferroviario regionale è gestito da

Trenitalia Aziende ex concesse Per un totale di:

+12,4% +3,4%

Rete ferroviaria regionale (1/2)

Caratteristiche del parco e delle reti

(9)

Rapporto sbilanciato verso la «gomma» Scarsa dotazione di infrastrutture suburbane

Ripartizione modale ferro/gomma, 2014 Estensione rete ferroviaria suburbana, 2015

(Km rete/mln ab)

25,2

30,8

10,7 10,9

26,4

Germania Spagna Italia Francia Regno unito

Questo indicatore

consente un confronto

tra paesi senza distorsioni dovute alla loro diversa dimensione geografica 66% 63%

36% 45%

65%

50%

34% 37%

64% 55%

35%

50%

Francia Germania Italia Spagna Regno Unito

EU-28

Ferro e impianti fissi Gomma

Rete ferroviaria regionale (2/2)

Caratteristiche del parco e delle reti

Fonte: ASSTRA Fonte: ASSTRA

(10)

Inadeguatezza delle infrastrutture ferroviarie ex-concesse

Fino al 2016, le reti «ex- concesse» erano sottoposte ad un regime

normativo differente da quello della rete nazionale

e della rete regionale gestita da Trenitalia

Nate storicamente come «ferrovie

economiche», rispettano bassi standard di sicurezza e

di attrezzaggio tecnologico

della rete regionale è elettrificata

della rete regionale è a doppio binario

Anzianità media locomotive

passaggi a livello protetti solo con segnali lato strada

36% 9% 26,8

anni 734

Rete ferroviaria: le ex concesse

Caratteristiche del parco e delle reti

A seguito dell’incidente

tra Andria e Corato nel luglio 2016

«Ex-concesse»

assoggettate agli stessi standard di

sicurezza imposti alla rete

nazionale

Richiesti notevoli interventi di adeguamento

(11)

Lo stato dell’arte

Parco mezzi vetusto e inefficiente

Rete poco capillare e disomogenea

Risorse, fino ad oggi, discontinue e incerte

Le aziende sopportano extra costi per la manutenzione e

vedono ridursi le

agevolazioni fiscali

L’intera filiera patisce il rallentamento del

tasso di sostituzione dei mezzi

Calano gli spostamenti motorizzati effettuati con mezzi pubblici sul totale

Dal 14,6% del 2014 al 11,7% del 2015

-19,8%

-15,0%

Vincoli del Patto di Stabilità e riduzione delle

compensazioni in conto esercizio

+6X

-9%

annuo

Tra 2011 e 2015 Dal 44% del 2006 al 10% del 2015

Costi manutenzione autobus nuovo 6 volte inferiori a quelli di un autobus di 15 anni

(12)

Risorse stabili su un orizzonte più lungo

Obiettivo: un trasporto pubblico «europeo»

0 100 200 300 400 500 600

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033

Legge di Stabilità 2014 Legge Stabilità 2015 Legge Stabilità 2016 Legge di Bilancio 2017

Legge Bilancio 2017:

3,7 mld al 2033

Risorse destinate al rinnovo del parco mezzi dalla Legge Bilancio 2017, 2014-2033 (€ mln)

Il decreto legge n.50/2017 Legge di Bilancio 2017

– Piano strategico della mobilità sostenibile – Nuove risorse destinate al rinnovo del parco

mezzi

– Risorse certe al Fondo per il finanziamento del TPL, sganciate dall’accisa sui carburanti

– Modalità di riparto tese ad offrire garanzie alle aziende

– Costi standard come elemento di riferimento per il riparto e per la quantificazione delle compensazioni economiche e dei corrispettivi da porre a base d’asta

Quali azioni?

Fonte: ASSTRA

(13)

L’Allegato al DEF 2017

Con il DEF 2017 è stato approvato l’Allegato

«Connettere l’Italia:

fabbisogni e progetti infrastrutturali»

Nuova stagione delle politiche infrastrutturali, basata su:

Centralità della pianificazione strategica

Valutazione ex-ante delle opere

Project review

Il decreto legge n. 50/2017 introduce anche altre novità normative in materia di trasporto pubblico locale, tra cui:

Bacini di mobilità definiti a partire dalla

domanda. I bacini possono essere distinti in lotti al fine di avviare procedure di gara

Nuove forme di procurement del materiale rotabile

Obiettivo: un trasporto pubblico «europeo»

Verifica della qualità dei servizi di TPL Governance: Funzioni di regolazione,

indirizzo, organizzazione e controllo dei servizi di trasporto distinte dalla gestione ed esercitate separatamente

La «Manovrina»

Nuovi strumenti

(14)

Obiettivo raggiunto?

11,38

12,09 11,71 12,47 12,39 12,28 12,17 12,06 11,93 11,79 11,65 11,50 11,33 11,15 10,97 10,78 10,59

10,17 11,38

12,09

11,51 12,05 11,78

11,49

11,21

10,93

10,64

10,35

10,05

9,75 9,46

9,16 8,88

8,58 8,29 8,02 11,38

12,09

11,31 11,65

11,19

10,73

10,29

9,85 9,42

9,00 8,58

8,18 7,79

7,42 7,07 6,87 6,81 6,77 6

7 8 9 10 11 12 13

2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 Target = allineamento standard europeo

Scenari per il rinnovo del parco mezzi, 2016-2033 (anni)

Nessuna risorsa aggiuntiva Scenario A

Risorse aggiuntive per € 50 mln annui fino al 2033

Scenario B

Risorse aggiuntive per € 100 mln annui fino al 2033

Scenario C Sotto l’ipotesi che le risorse già stanziate siano confermate e che imprese ed Enti territoriali assicurino un

cofinanziamento al 50% degli interventi sono stati definiti 3 scenari

Fonte: ASSTRA

(15)

Integrare le risorse

Affrontare le criticità endemiche del settore:

instabilità normativa e incertezza finanziaria Stimolare le imprese all’efficienza e al

consolidamento per aumentarne il merito di credito

Utilizzare «correttamente» gli schemi di PPP:

allocazione dei rischi, contributi e corrispettivi Individuare soluzioni innovative per accelerare il processo di ricambio dei mezzi

Creare le

condizioni affinchè il TPL sia un settore in grado di

attrarre capitali privati

Pur assumendo il massimo impegno del settore pubblico è necessario attrarre capitali privati

(16)

Fondi Strutturali e d’Investimento europei (Fondi SIE)

Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC)

Programmi e strumenti finanziari europei

«Piano Juncker»

Programmi Operativi Nazionali e Regionali: circa €

2 mld

Piano operativo FSC per le infrastrutture 2014-2020:

€ 2,2 mld

Ad esempio: Jaspers; Urbact III; Interreg; CEF; Horizon

2020

Nuovo ruolo di CDP come Istituto Nazionale di Promozione

Integrare le risorse

Utilizzare le altre risorse disponibili

(17)

I benefici del raggiungimento del target

Parco autobus e rotabile ferroviario rinnovato e in linea con gli standard europei

Rete ferroviaria delle ex concesse adeguata agli standard nazionali

Metropolitane e tranvie previste nel Programma Infrastrutture Strategiche completate

Il TPL: un investimento che vale

(18)

In sintesi

Siamo sulla direzione giusta, la consapevolezza è piena ed è stato impresso un primo significativo cambio di passo

La dimensione del gap che separa il nostro sistema di trasporto collettivo da quello dei Paesi comparabili richiede però ancora sforzi importanti in termini di risorse, efficienza e governance

Sono stati fatti passi importanti: occorre, saldamente, proseguire

Tutti gli stakeholder del settore, istituzioni, amministrazioni, aziende e utenti

devono essere coinvolti

(19)

Lo studio è scaricabile dal sito: www.cdp.it

Maria Elena Perretti

Grazie dell’attenzione!

Riferimenti

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